Deliberazione di Giunta Comunale

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1 Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO EX ART. 2 LEGGE 241/1990 E S.M.I. Copia L anno 2013 addì 3 del mese di Settembre alle ore nell apposita sala si è riunita la Giunta comunale. All esame dell argomento in oggetto risultano presenti: Dott. Davide Ferrari Sindaco SI Elio Eros Verdura Vice Sindaco-Ass NO Luigi Carnevale Assessore SI Marco Bozzola Assessore SI Flora Ugazio Assessore SI Francesco Pasquali Assessore NO Gianni Rigorini Assessore SI Presiede il Sindaco Dott. Davide Ferrari. Assiste il Segretario Generale Dott. Fulvio Andrea Pastorino.

2 INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO EX ART. 2 LEGGE 241/1990 E S.M.I. SU PROPOSTA DEL SINDACO, DOTT. DAVIDE FERRARI LA GIUNTA COMUNALE Visti: - l art.1 del D.L. 5/2012, convertito dalla Legge 35/2012, che ha introdotto modifiche all art. 2 della L. n. 241/90 e s.m.i. recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ed in particolare il c.9, 9 bis, 9 ter, 9 quater e 9 quinques che ora dispongono quanto segue: - comma 9: la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. - comma 9-bis: l organo di governo individua, nell ambito delle figure apicali dell amministrazione, il soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia. Nell ipotesi di omessa individuazione il potere sostitutivo si considera attribuito al dirigente generale o, in mancanza, al dirigente preposto all ufficio o in mancanza al funzionario di più elevato livello presente nell amministrazione. Per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale dell'amministrazione è pubblicata, in formato tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, l'indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo e a cui l'interessato può rivolgersi ai sensi e per gli effetti del comma 9-ter. Tale soggetto, in caso di ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro, e, in caso di mancata ottemperanza alle disposizioni del presente comma, assume la sua medesima responsabilità oltre a quella propria. - comma 9-ter: decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al comma 7, il privato può rivolgersi al responsabile di cui al comma 9-bis perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario. - comma 9-quater: Il responsabile individuato ai sensi del comma 9-bis, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunica all'organo di governo, i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti. Le Amministrazioni provvedono all'attuazione del presente comma, con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. - comma 9-quinquies: nei provvedimenti rilasciati in ritardo su istanza di parte sono espressamente indicati il termine previsto dalla legge o dai regolamenti e quello effettivamente impiegato. - l articolo 2-bis della medesima L. n. 241/90 rubricato Conseguenze per il ritardo dell amministrazione nella conclusione del procedimento, aggiunto dalla lettera c) del comma 1 dell art. 7, L. 18 giugno 2009, n. 69 e successivamente modificato con l aggiunta del comma 1-bis - dall'art. 28, comma 9, D.L. 21 giugno 2013, n. 69, come modificato dalla legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98, che dispone quanto segue: 2

3 1. Le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento. 1-bis. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1 e ad esclusione delle ipotesi di silenzio qualificato e dei concorsi pubblici, in caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento ad istanza di parte, per il quale sussiste l'obbligo di pronunziarsi, l'istante ha diritto di ottenere un indennizzo per il mero ritardo alle condizioni e con le modalità stabilite dalla legge o, sulla base della legge, da un regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n In tal caso le somme corrisposte o da corrispondere a titolo di indennizzo sono detratte dal risarcimento. - l articolo 28 comma 10 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, che detta disposizioni in materia di indennizzo da ritardo nella conclusione del procedimento che prevedono la previa attivazione del potere sostitutivo previsto dal citato art. 2 comma 9-bis della l. n. 241/90 e che si applicano, in via sperimentale, ai procedimenti relativi all avvio ed all esercizio dell attività d impresa iniziati successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto stesso; Dato atto che occorre procedere all individuazione del soggetto cui attribuire il potere sostitutivo in caso di inerzia o inadempimento nell emanazione di atti di competenza di ciascun Settore; Ritenuto di individuare il Segretario Generale quale organo cui attribuire la predetta competenza, anche nell intento di fornire al cittadino una ulteriore garanzia di efficienza dell azione amministrativa, al fine di evitare al medesimo, per quanto possibile, di dover esperire azioni giudiziarie avverso l inerzia e di scongiurare l eventualità che il Comune si trovi esposto a richieste di risarcimento di danni o di indennizzi, alla luce della normativa sopra richiamata; Visto il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs , n. 267, il vigente Statuto comunale ed il Regolamento comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi; Acquisito sulla proposta il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso, ai sensi dell art. 49 del succitato D.Lgs , n. 267, dal Responsabile del Settore Affari Generali e dato atto che la presente proposta non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio finanziario né sullo stato patrimoniale dell Ente per cui non è necessario, ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L. così come modificato dal D.L. 174 del 10/10/2012, acquisire il parere di regolarità contabile; Con votazione palese unanime D E L I B E R A 1. di individuare, per quanto in premessa specificato, il Segretario generale dell Ente quale soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia o inadempienza dell emanazione di atti di competenza dei Settori ed a cui il privato può rivolgersi per la conclusione del procedimento stesso, in applicazione dell art. 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i.; 3

4 2. di dare atto che per ciascun procedimento, sul sito internet istituzionale del Comune viene pubblicata, in formato tabellare e con collegamento ben visibile nella homepage, l'indicazione del soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo e a cui l'interessato può rivolgersi ai sensi e per gli effetti del comma 9-ter della Legge n. 241/90 e successive modifiche; 3. di dare atto che il titolare del potere sostitutivo, in caso di riscontrato ritardo, comunica senza indugio il nominativo del responsabile, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, secondo le disposizioni dell ordinamento dell ente e dei contratti collettivi nazionali di lavoro; 4. di dare atto che - decorso inutilmente il termine per la conclusione del procedimento o quello superiore di cui al comma 7 del richiamato articolo 2 della legge n. 241/90, il privato può rivolgersi al soggetto come sopra individuato perché, entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto, concluda il procedimento attraverso le strutture competenti o con la nomina di un commissario; 5. di dare atto che responsabile sopra individuato, entro il 30 gennaio di ogni anno, comunicherà alla Giunta comunale i procedimenti, suddivisi per tipologia e strutture amministrative competenti, nei quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge o dai regolamenti; 6. di dare atto infine che in ottemperanza all articolo 28 comma 8 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n nella comunicazione di avvio del procedimento e nelle informazioni sul procedimento pubblicate ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, dovrà esser fatta menzione del diritto all'indennizzo, nonché delle modalità e dei termini per conseguirlo e saranno altresì indicati il soggetto cui è attribuito il potere sostitutivo e i termini a questo assegnati per la conclusione del procedimento. Successivamente, stante l urgenza di rendere immediatamente operative le competenze attribuite con il presente provvedimento Visto l art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo , n. 267; con votazione palese unanime, LA GIUNTA COMUNALE D E L I B E R A di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4^ comma, del D.Lgs , n

5 Pareri Comune di GALLIATE Estremi della Proposta Proposta Nr / 336 Ufficio Proponente: Segreteria Generale Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEL SOGGETTO TITOLARE DEL POTERE SOSTITUTIVO EX ART. 2 LEGGE 241/1990 E S.M.I. Visto tecnico Ufficio Proponente (Segreteria Generale) In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del , si esprime parere FAVOREVOLE. Sintesi parere: Parere Favorevole 02/09/2013 Il Responsabile di Settore Marilena Giacobbe Visto contabile Finanziario In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del , si esprime parere Sintesi parere: Parere Non Necessario 02/09/2013 Responsabile del Servizio Finanziario Marilena Giacobbe

6 Copia Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco F.to Dott. Davide Ferrari Il Segretario Generale F.to Dott. Fulvio Andrea Pastorino CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Un esemplare della presente deliberazione è stato pubblicato in data 10/09/2013 all Albo pretorio on-line comunale per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo , n Galliate, li 10/09/2013 F.to Il Messo Comunale Luciano Carfora E copia conforme all originale per uso amministrativo. Galliate, lì 10/09/2013 Il Segretario Generale Dott. Fulvio Andrea Pastorino ESTREMI DI ESECUTIVITA Atto esecutivo in data 06/10/2013 per decorrenza dei prescritti dieci giorni dal termine della pubblicazione all Albo Pretorio, ai sensi dell art. 134, terzo comma, del Decreto Legislativo , n Attestazione ex articolo 3 D. Lgs , n.39 Documento prodotto con sistema informativo automatizzato del Settore Affari Generali Responsabile del procedimento Marilena Giacobbe