DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE LAVORO Il Dirigente Responsabile: GIOVANI FRANCESCA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2015AD001249

2 IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002 n. 32, recante Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, e successive modifiche e integrazioni; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 748/2006, avente per oggetto L.R. 70/2005 art. 46 septies - Interventi diretti a favorire la continuità retributiva in favore dei lavoratori posti in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) - approvazione linee di indirizzo per la gestione delle anticipazioni CIGS, come modificata dalla DGR 160/2007, con la quale si è proceduto, tra l altro, al trasferimento dell apposito fondo a Fidi Toscana S.p.A. da parte della Regione Toscana; Visto altresì l articolo 12 dello Statuto di Fidi Toscana S.p.A nel quale è stabilito che la Società può costituire Fondi speciali con i contributi della Regione Toscana, degli altri soci o di terzi, fondi speciali con cui effettuare particolari operazioni, rispondendo tali fondi delle obbligazioni assunte nei limiti delle loro risorse; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1104/2009, con la quale la Giunta ha disposto che la competenza del fondo di cui alla DGR 748/2006 e ss.mm.ii. gestito da Fidi Toscana S.p.A, è estesa al pagamento degli interessi bancari derivanti dai prestiti ai lavoratori privi di retribuzione, per la durata massima di sei mesi e che le spese relative al pagamento degli interessi bancari faranno carico al suddetto fondo; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 113/2011, con la quale la Giunta dà disposizioni circa il funzionamento del Fondo di cui alla DGR 1104/2009 e in particolare fissa il termine di restituzione da parte dei lavoratori, che richiedono il prestito bancario a titolo di anticipazione degli emolumenti non percepiti stipendi, in 18 mesi; Visto il Decreto 447/2011, il quale dà disposizioni circa il funzionamento del Fondo di cui alla DGR 1104/2009, fissa le modalità operative del funzionamento dello stesso e approva la modulistica per la presentazione delle domande; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 666/2012, con la quale la Giunta ha disposto che, in conseguenza del perdurare della crisi del mercato del lavoro, si ritiene necessario aumentare da 18 a 24 mesi, dalla data di erogazione del prestito bancario ai lavoratori sopraindicati, il termine entro cui tali lavoratori devono procedere alla restituzione delle somme anticipate, e che l estensione del termine di restituzione da 18 a 24 mesi sia applicabile anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; Vista la Delibera della Giunta Regionale n.15/2013, con la quale la Giunta ha disposto che, a seguito dell aggravarsi della crisi del mercato del lavoro, si ritiene necessario prevedere la possibilità di richiedere per documentate esigenze l estensione dei tempi di restituzione delle somme anticipate di ulteriori 12 mesi, fino a un massimo di 36 mesi complessivi, dalla data di erogazione del prestito ai lavoratori, e che tale estensione dei termini di restituzione sia applicabile anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1026/2013, con la quale si dispone per i soli lavoratori che vantano crediti da lavoro nei confronti di aziende in procedura concorsuale - la possibilità di richiedere l estensione dei tempi di restituzione delle somme anticipate, di ulteriori 12 mesi, fino a un massimo di 48 mesi complessivi, dalla data di erogazione del prestito ai lavoratori, e che tale estensione dei termini di restituzione sia applicabile anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; Visto il Decreto n. 5708/2013, il quale dà disposizioni attuative circa il funzionamento del Fondo di cui alla DGR 1104/2009 e successive modifiche e integrazioni, e approva la modulistica per la presentazione delle domande;

3 Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 92/2015, con la quale si dispone per i soli lavoratori che vantano crediti da lavoro nei confronti di aziende in procedura concorsuale - la possibilità di richiedere l estensione dei tempi di restituzione delle somme anticipate, di ulteriori e ultimativi 10 mesi, fino a un massimo di 58 mesi complessivi, dalla data di erogazione del prestito ai lavoratori, e che tale estensione dei termini di restituzione sia applicabile anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; Dato atto che, nel caso di anticipazione di stipendi a lavoratori privi di retribuzione, l operatività del Fondo è estesa alla concessione automatica di garanzie a prima richiesta, dirette, esplicite, incondizionate e irrevocabili, con copertura pari al 100% del rischio bancario; Dato atto che la copertura finanziaria per la proroga della garanzia di ulteriori 10 mesi fino a 58 mesi complessivi, rimane quella già impegnata al momento della prima concessione della garanzia e che pertanto risulta assicurata anche per la proroga dei tempi di restituzione delle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate; Dato atto che l operatività del presente Decreto è subordinata al parere positivo espresso dalle banche che hanno stipulato con FidiToscana Spa convenzioni ai fini della concessione dei prestiti ai lavoratori privi di retribuzione; Ritenuto necessario impartire a Fidi Toscana S.p.A. ulteriori disposizioni in merito al disposto della citata Delibera della Giunta n. 1104/2009 e successive modifiche e integrazioni anche in relazione al rapporto con il funzionamento del Fondo, nonché riportare, per esigenze di maggior chiarezza, le precedenti disposizioni già precedentemente impartite a Fidi Toscana S.p.A., come sotto riportato: a) Fidi Toscana, ricevute dalla Regione Toscana le autorizzazioni in merito alle richieste di ammissione, complete dei dati previsti dai moduli di cui all Allegato 1 Richiesta anticipazione emolumenti, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, delibera la concessione delle garanzie automatiche e comunica l ammissione al Fondo al richiedente e al soggetto finanziatore; b) il prestito bancario sarà di 1.000,00 (mille/00) netti mensili a titolo di prestito degli emolumenti maturati ma non percepiti, fino ad un massimo di 6 mensilità; l erogazione del prestito relativo alle mensilità maturate e non percepite avverrà in un unica soluzione; c) la restituzione delle somme anticipate deve avvenire di norma entro 24 mesi dalla data di erogazione dell anticipazione; d) è possibile richiedere, per documentate esigenze, l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori 12 mesi e fino a un massimo di 36 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 2 Richiesta di proroga di 12 mesi, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; e) nei soli casi di lavoratori di aziende in fallimento, è altresì possibile richiedere, l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori 12 mesi e fino a un massimo di 48 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 3 Richiesta di proroga di ulteriori 12 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; f) nei soli casi di lavoratori di aziende in fallimento, è altresì possibile richiedere l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori e ultimativi 10 mesi e fino a un massimo di 58 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 4 Richiesta di proroga di ulteriori 10 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; g) l estensione del termine di restituzione da 48 a 58 mesi di cui al precedente punto f) si applica anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; h) Fidi Toscana S.p.A. trasmetterà alla Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Lavoro, rendiconto mensile delle somme imputate al Fondo e corrisposte alle Banche a titolo di interessi bancari sugli anticipi dello stipendio; Considerata l esigenza di aggiornare la modulistica di cui al Decreto 249/2013 alla luce delle nuove disposizioni introdotte dal presente atto;

4 Visto quanto disposto dall art. 2 della L.R. n. 1 dell 8 gennaio 2009 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale), che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza, e visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il Decreto del Direttore Generale n del 26/10/2010 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze: assetto organizzativo con il quale la sottoscritta è stata nominata responsabile del Settore Lavoro; DECRETA 1. di fornire a Fidi Toscana S.p.A. le seguenti disposizioni attuative in merito a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 1104/2009 e successive modificazioni: a) Fidi Toscana, ricevute dalla Regione Toscana le autorizzazioni in merito alle richieste di ammissione, complete dei dati previsti dai moduli di cui all Allegato 1 Richiesta anticipazione emolumenti, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, delibera la concessione delle garanzie automatiche e comunica l ammissione al Fondo al richiedente e al soggetto finanziatore; b) il prestito bancario sarà di 1.000,00 (mille/00) netti mensili a titolo di prestito degli emolumenti maturati ma non percepiti, fino ad un massimo di 6 mensilità; l erogazione del prestito relativo alle mensilità maturate e non percepite avverrà in un unica soluzione; c) la restituzione delle somme anticipate deve avvenire di norma entro 24 mesi dalla data di erogazione dell anticipazione; d) è possibile richiedere, per documentate esigenze, l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori 12 mesi e fino a un massimo di 36 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 2 Richiesta di proroga di 12 mesi, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; e) nei soli casi di lavoratori di aziende in fallimento, è altresì possibile richiedere, l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori 12 mesi e fino a un massimo di 48 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 3 Richiesta di proroga di ulteriori 12 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; f) nei soli casi di lavoratori di aziende in fallimento, è altresì possibile richiedere, l estensione dei tempi di restituzione per ulteriori e ultimativi 10 mesi e fino a un massimo di 58 mesi complessivi, utilizzando l Allegato 4 Richiesta di proroga di ulteriori 10 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; g) l estensione del termine di restituzione da 48 a 58 mesi di cui al precedente punto f) si applica anche alle operazioni di prestito attualmente in essere e già deliberate da FidiToscana S.p.A.; h) Fidi Toscana S.p.A. trasmetterà alla Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Lavoro, rendiconto mensile delle somme imputate al Fondo e corrisposte alle Banche a titolo di interessi bancari sugli anticipi dello stipendio; 2. di estendere, nei soli casi di lavoratori di aziende in fallimento, il termine di restituzione del prestito bancario richiesto a titolo di anticipazione degli emolumenti non percepiti, da 48 a 58 mesi, come stabilito dalla Delibera della Giunta Regionale n. 92/2015; 3. di approvare la modulistica per la presentazione delle richieste di ammissione da parte dei beneficiari di cui all Allegato 1 Richiesta anticipazione emolumenti, di cui all'allegato 2 Richiesta di proroga di 12 mesi, di cui all Allegato 3 Richiesta di proroga di ulteriori 12 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, e di cui all Allegato 4 Richiesta di proroga di ulteriori 10 mesi per i lavoratori delle aziende in fallimento, allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della LR 23/2007. Il Dirigente Responsabile FRANCESCA GIOVANI

5 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO SETTORE LAVORO Allegati n : ALLEGATI: Den. 4 Checksum 4 c53e7d8025ac4deb292d36739f351426c9c c b8ed0ae6b835a 3 bf41a42bf5929ddf440cdb56ccb75f a5b3c35801a2b219cecd310394a 2 05e4a8243a333acf7baf3f8777f5a76ee67d a9b a28a526e 1 23f6e24c34d1a cbe1e6db3d5188a6c62c7c9a0c1df653f40676e857c6

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