IL DIRETTORE GENERALE. Determinazione n. 47 del 26 giugno 2019

Transcript

1 IL DIRETTORE GENERALE Determinazione n. 47 del 26 giugno 2019 Oggetto: ACQUE VERONESI Scarl - Approvazione progetto definitivoesecutivo Nuovo collettamento idrico tra il serbatoio di Mazzurega e la rete connessa al serbatoio Lena: I lotto 2 stralcio Comune di Fumane. Importo Progetto: ,00 (IVA esclusa) APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO VISTA la Legge regionale n. 17 del 27 aprile 2012 Disposizioni in materia di risorse idriche, che affida le funzioni già esercitate dalle AATO a nuovi enti, denominati Consigli di Bacino; VISTO in particolare l art. 13, comma 6 della predetta Legge n. 17/2012, il quale prevede che i Consigli di Bacino subentrano in tutte le obbligazioni attive e passive delle Autorità d Ambito ed assorbono il personale in servizio presso le medesime, in conformità alla disciplina vigente ; VISTO l art. 158 bis del D.Lgs. 152/2006 Approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell autorità espropriante inserito dall art. 7 del Decreto Legge 12 settembre 2014 n. 133, convertito in legge; RICHIAMATA la nota del Consiglio di Bacino Veronese prot. n. 1616/14 del 25 novembre 2014 che precisa le procedure di approvazione dei progetti preliminari e definitivi; RICHIAMATA la delibera di Assemblea n. 3 del 18 aprile 2018 che ha apportato delle modifiche rispetto alle modalità d approvazione dei progetti relativi alle opere del servizio idrico integrato; VISTA la nota di Acque Veronesi Scarl prot. n del 5 marzo 2019 di richiesta di approvazione del progetto definitivo-esecutivo Nuovo collettamento idrico tra il serbatoio di Mazzurega e la rete connessa al serbatoio Lena: I lotto 2 stralcio Comune di Fumane, di importo pari a ,00 (IVA esclusa); PRESO ATTO che: il progetto rappresenta il 2 stralcio di un primo intervento che ha previsto la realizzazione di un nuovo impianto di pompaggio in località Lena presso l omonimo serbatoio esistente, della condotta di adduzione tra il serbatoio Lena Nuovo e la prevista piazzola di erogazione dell acqua per il prelievo mediante autobotti da parte degli agricoltori in piazza Mazzurega; il 2 stralcio in oggetto prevede il completamento del collegamento tra il serbatoio Lena Nuovo ed il serbatoio Mazzurega, tramite la realizzazione di una condotta d adduzione tra la piazzola di erogazione dell acqua in piazza Mazzurega e l omonimo serbatoio, e di una condotta di distribuzione di ritorno al medesimo piazzale per poter garantire una disponibilità maggiore di prelievo d acqua, come da convenzione sottoscritta con i rappresentanti delle aziende agricole di Mazzurega. È prevista, infine, la realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT, adiacente al serbatoio Lena Nuovo in modo da poter garantire la potenza necessaria ed il corretto funzionamento della centrale di pompaggio prevista nel 1 stralcio; 1

2 PRESO atto che il progetto definitivo-esecutivo dei lavori del Nuovo collettamento idrico tra il serbatoio di Mazzurega e la rete connessa al serbatoio Lena: I lotto 2 stralcio Comune di Fumane, a firma del Dott. Ing. Roberto Penazzi, progettista incaricato da Acque Veronesi Scarl, pervenuto a questo Ente in data 11 marzo 2019 (prot. Acque Veronesi Scarl n del 5 marzo 2019) risulta composto dai seguenti elaborati: RELAZIONI Relazione descrittiva generale; Relazione descrittiva impianti elettrici; Relazione tecnica specialistica: calcolo di dimensionamento idraulico; Relazione tecnica specialistica: calcolo di dimensionamento impianto elettrico; Relazione tecnica specialistica: calcolo di dimensionamento strutturale; Relazione geologica, idrogeologica, sismica e geotecnica; Relazione storica ed ambientale sulla gestione e caratterizzazione delle terre e rocce da scavo; Dichiarazione no Vinca; Fattibilità tecnico ambientale; Documentazione fotografica; Relazione paesaggistica; Elenco prezzi unitari; Analisi dei prezzi unitari; Computo metrico estimativo; Quadro economico di progetto; Piano particellare delle occupazioni e degli espropri; Cronoprogramma dei lavori; Quadro di incidenza percentuale della manodopera; Piano delle manutenzioni; Piano di sicurezza e di coordinamento; Fascicolo dell'opera; Schema di contratto; Capitolato speciale d'appalto - norme tecniche; Capitolato speciale d'appalto specifiche opere elettromeccaniche; Capitolato speciale d'appalto specifiche impianti elettrici; Liste delle lavorazioni e forniture; ELABORATI GRAFICI Corografia; Strumenti urbanistici; Inquadramento su base CTR; Inquadramento su base catastale; Planimetria di posa - schema rete; Planimetria di posa quadri di dettaglio; Profilo longitudinale; Particolari costruttivi; Serbatoio Mazzurega - opere elettromeccaniche; Serbatoio Mazzurega Pipping Instrumentation Diagram; Cabina di trasformazione - architettonici scavi; Cabina di trasformazione - architettonici - stato di fatto e di progetto; Cabina di trasformazione strutturali; Cabina di trasformazione - opere elettriche; Cabina di trasformazione - opere elettriche schemi elettrici; Cabina di trasformazione inserimento ambientale; 2

3 PRESO ATTO che il quadro economico del progetto in esame ammonta complessivamente ad ,00 (IVA esclusa) (IVA esclusa), come di seguito dettagliato: LAVORI Cabina di trasformazione MT/BT ,25 Linea condotte piazzola prelievo serbatoio Mazzurega ,72 Lavori nella stazione di arrivo Mazzurega 8 985,12 Totale oneri sicurezza 5 000,00 Totale lavori in appalto ,09 SOMME A DISPOSIZIONE Allacciamento a pubblici servizi ,00 Imprevisti ,91 Acquisizione aree o immobili 9 000,00 Progettazione, CSP, CSE e Direzione Lavori e contabilità ,00 Collaudo statico 1 500,00 Contributo Cnpaia 1 060,00 Spese tecniche per accertamenti TTRRScavo 1 000,00 Contributo EPAP 20,00 Spese per relazione archeologica VIArch 1 500,00 Spese per attività archeologiche di supporto al cantiere 4 500,00 Fornitura, assistenza tecnica e collaudo quadro TLC ,00 Spese per commissioni giudicatrici 225,00 Totale Somme a disposizione ,91 TOTALE PROGETTO ,00 PRESO ATTO che i costi della progettazione rappresentano il 11% dei lavori posti a base d asta; RICORDATO che Acque Veronesi Scarl è il gestore a regime del servizio idrico integrato dell Area gestionale veronese, giusta deliberazione di Assemblea d Ambito n. 1 del 4 febbraio 2006, esecutiva ai termini di legge; PRESO ATTO della completezza degli elaborati progettuali, alla luce della verifica documentale effettuata ai sensi del D. Lgs. 50/2016 di Acque Veronesi n. 974/18 del 21 novembre 2018; DATO ATTO che il progetto in oggetto è stato approvato dai Procuratori di Acque Veronesi Scarl con proprio provvedimento n. 1011/18 del 10 dicembre 2018; PRESO ATTO che le opere rientrano negli obiettivi del Piano d Ambito, approvato dall Assemblea con deliberazione n. 6 del 20 dicembre 2011, e rappresentano uno stralcio di un intervento più generale: Potenziamento acquedotto Lessinia ricompreso nell Area veronese con codice A.2 01 ed importo pari a ,00 (IVA esclusa); PRESO ATTO che l intervento risulta inserito nel Piano degli Interventi di Acque Veronesi Scarl, approvato con deliberazione dell Assemblea d Ambito n. 4 del 31 maggio 2016, ed aggiornato con deliberazione dell Assemblea d Ambito n. 4 del 29 maggio 2018 (scheda intervento n Allegato A); 3

4 VISTO che il progetto in esame comporta la necessità di procedere con una variante puntuale allo strumento urbanistico vigente nel Comune di Fumane, in quanto le aree del serbatoio esistente e di progetto ricadono in un area attualmente censita come 15- E zona agricola, Foglio n. 35, mappali n. 160, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339 e 351 e che risulta necessario modificare la destinazione d uso delle aree in oggetto attribuendo la destinazione 16-F zona servizi ; RICHIAMATO l art. 158bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. che stabilisce che le approvazioni dei progetti da parte degli Enti di governo degli ambiti comporta anche variante urbanistica, qualora necessaria; RITENUTO quindi necessario modificare la destinazione d uso dell area situata in Comune di Fumane, Foglio n. 35, mappali n. 160, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339 e 351, per la parte interessata dal progetto così come rappresentata nella Relazione di Variante datata 05 marzo 2019, attribuendo ad essa la destinazione 16-F zona servizi ; PRESO ATTO dei pareri già pervenuti, agli atti presso gli Uffici del Consiglio di Bacino Veronese e di Acque Veronesi Scarl, di seguito richiamati: parere archeologico con prescrizioni della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Verona, Rovigo e Vicenza n del 13 dicembre 2018; nulla osta con prescrizioni in merito al vincolo idrogeologico-forestale n del 04 gennaio 2019 rilasciato dalla Regione Veneto Area Tutela e Sviluppo del Territorio Unità organizzativa Forestale Ovest; autorizzazione forestale con prescrizioni per la riduzione dell area boscata n del 15 febbraio 2019 rilasciato dalla Regione Veneto Area Tutela e Sviluppo del Territorio Unità organizzativa Forestale Ovest; autorizzazione paesaggistica n. 241/2018 del 21 marzo 2019 rilasciata dalla comunità Montana della Lessinia Parco naturale regionale della Lessinia; PRESO ATTO che il Consiglio di Bacino Veronese, con nota prot. n. 450/19 del 22 marzo 2019 ha convocato conferenza di servizi semplificata in modalità asincrona, ai sensi dell art. 14 bis della Legge 241/1990 e s.m.i. e contestualmente si è provveduto a dare adeguata pubblicità della variante urbanistica prevista, sopra richiamata; VISTO il verbale di conclusione positiva della conferenza del 26 giugno 2019, agli atti degli Uffici del Consiglio di Bacino Veronese, in cui vi sono riportati tutti i nulla osta, pareri, autorizzazioni con eventuali prescrizioni pervenuti nei tempi dettati dalla conferenza stessa; SI RICORDA che, ai sensi dell art. 14quater, comma 1 la conclusione positiva della conferenza dei servizi, di cui sopra, sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla-osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti ai lavori della conferenza stessa; RICHIAMATO l art. 9 del D.P.R. 327/2001 che stabilisce che un bene è sottoposto al vincolo preordinato all esproprio quando diventa efficace l atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero una sua variante, che prevede la realizzazione di un opera pubblica o di pubblica utilità ; PRESO ATTO che le opere di progetto interessano aree pubbliche e private per cui si rende necessario avviare le procedure per l utilizzo di tali aree, eventualmente anche 4

5 con procedure espropriative in conformità a quanto previsto dal D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i; VERIFICATA positivamente la non necessità della procedura di valutazione d incidenza ambientale, di cui alla D.G.R.V. n del 29 agosto 2017, così come dichiarato e sottoscritto dal progettista Dott. Ing. Roberto Penazzi; VISTA la nota di Acque Veronesi n del 14 dicembre 2018, di avvenuto deposito del progetto definitivo-esecutivo presso l ufficio espropriazioni di Acque Veronesi Scarl, ai sensi dell art. 16, comma 1, del D.P.R. 327/2001; PRESO atto che col presente provvedimento deve intendersi approvata la variante urbanistica del Comune di Fumane, sopra richiamata; RICHIAMATO l art. 158 bis del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 Approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell autorità espropriante inserito dall art. 7 del Decreto Legge n. 133 del 12 settembre 2014, che stabilisce le competenze degli Enti d ambito in merito all approvazione dei progetti; RILEVATO che, ai sensi della L.R. n. 27/2003, così come modificata dalla L.R. n. 17/2007, l opera in oggetto rientra nella categoria dei lavori pubblici di interesse regionale di competenza delle Autorità d Ambito e che pertanto l approvazione dei relativi progetti preliminari e definitivi rientra tra le competenze assegnate a questo Consiglio di Bacino; VISTA la Legge Regionale n. 33 del 16 aprile 1985 Norme per la tutela dell ambiente ; VISTA la L.R. n. 27 del 11 novembre 2003 Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche, così come modificata dalla L.R. n. 17/2007, con riguardo alle disposizioni relative alle competenze assegnate alle Autorità d Ambito in materia di lavori pubblici; VISTA la L.R. n. 17 del 27 aprile 2012 ed in particolare il comma 5 dell art. 1 che attribuisce ai Consigli di Bacino le funzioni amministrative, prima in capo alle Autorità d Ambito, relative alla programmazione e al controllo del servizio idrico integrato di cui agli artt. 147 e seguenti del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006; VISTO l articolo 15, comma 7 della Convenzione istitutiva del Consiglio di Bacino Veronese, che attribuisce al Direttore la competenza in materia di approvazione dei progetti degli interventi, ai sensi della normativa in materia di lavori pubblici; VISTI: il D.Lgs. n. 267 del 18 aprile 2000 e s.m.i.; il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i.; il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i.; la L.R. n. 27 del novembre 2003; la L.R. n. 17 del 27 aprile 2012; il D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004; il D.P.R. n. 327 dell 8 giugno 2001; la vigente Convenzione del Consiglio di Bacino Veronese; il vigente Regolamento di funzionamento degli uffici; DETERMINA 1. DI APPROVARE: 5

6 a. il verbale di conclusione della conferenza dei servizi del 26 giugno 2019, agli atti degli Uffici del Consiglio di Bacino Veronese; b. il progetto definitivo-esecutivo denominato Nuovo collettamento idrico tra il serbatoio di Mazzurega e la rete connessa al serbatoio Lena: I lotto 2 stralcio Comune di Fumane a firma del Dott. Ing. Roberto Penazzi, progettista incaricato da Acque Veronesi Scarl, come indicato dagli elaborati riportati in premessa, per un importo complessivo pari ad ,00 (IVA esclusa) (IVA esclusa), nel rispetto delle prescrizioni riportate nel verbale di conclusione della conferenza dei servizi, di cui al punto 1, comma a.; c. la variante urbanistica del Comune di Fumane, in particolare la modifica della destinazione d uso dell area per la parte interessata dal progetto, così come rappresentata nella Relazione di Variante datata 05 marzo 2019, situata in Comune di Fumane Foglio n. 35, mappali n. 160, 330, 331, 332, 333, 334, 335, 336, 337, 338, 339 e 351, in 16-F zona servizi, ai sensi dell art. 158bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; 2. DI DARE ATTO che la variante allo strumento urbanistico esistente comporta l apposizione di vincolo preordinato all esproprio sull area interessata dal progetto; 3. DI DICHIARARE la pubblica utilità dell opera, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 158 bis del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i.; 4. DI DARE ATTO che: a. le opere di progetto interessano alcune aree private, per cui si rende necessario acquisirne la disponibilità, eventualmente anche con procedure espropriative in applicazione del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.; b. l approvazione del progetto definitivo-esecutivo in oggetto costituisce delega specifica ad Acque Veronesi Scarl, ai sensi dell art. 6, comma 8, del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., per tutte le attività espropriative eventualmente necessarie per la realizzazione dell intervento Nuovo collettamento idrico tra il serbatoio di Mazzurega e la rete connessa al serbatoio Lena: I lotto 2 stralcio Comune di Fumane; 5. DI DARE ATTO che l intervento è finanziato da Acque Veronesi Scarl; 6. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta alcuna spesa a carico del Consiglio di Bacino Veronese; 7. DI TRASMETTERE: a. il presente provvedimento ad Acque Veronesi Scarl ed al Comune di Fumane per gli adempimenti di propria competenza; b. il verbale di chiusura della conferenza dei servizi del 26 giugno 2019 agli enti coinvolti. Il Direttore f.to Dott. Ing. Luciano Franchini 6

7 Allegato A Scheda 36 7