Il Web. Struttura e servizi

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Rosa Gatto
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1 Il Web Struttura e servizi

2 Ipertesto ed ipermedia Un ipertesto è un testo la cui struttura è reticolare, invece che semplicemente lineare o gerarchica. Si parla di multimedialità quando un testo è formato di parti che si valgono di diversi media, ossia diversi codici o forme di informazione (scritto, sonoro, visivo). Un ipermedia è un ipertesto multimediale. Il Web è un ipermedia distribuito.

3 Ipertesto: struttura Un ipertesto si compone di nodi ( pagine ) e collegamenti (link).

4 Il protocollo HTTP Il Web, o meglio World Wide Web, si basa sul protocollo Hyper Text Transfer Protocol. Come tutti i servizi di rete utilizza l architettura client/server. Un webserver deve essere un host della rete, con un proprio IP, individuato da un nome simbolico sul DNS. Un client web è un browser (ingl. sfogliatore), che non ha bisogno di risiedere su di un host.

5 Transazione Web

6 Navigazione: il browser Pulsanti di navigazione URL Segnalibro Pagina con relativi links

7 Uniform Resource Locator (URL) Ogni protocollo individua un insieme di oggetti che possono essere raggiunti associando loro un nome o un indirizzo. Un membro dell'insieme di nomi o indirizzi in tale spazio universale viene definito Universal Resource Identifier (URI). Una URL è una forma di URI che esprime l'indirizzo (ovvero la collocazione reale) di un oggetto accessibile mediante uno dei protocolli attualmente in uso su Internet. SCHEMA://[username:password@]identificatore.host[:numeroporta]/[path] Esempio:

8 Pagine e siti Un singolo documento Web è una pagina; una pagina non è tuttavia un singolo file, ma può comporsi di più file di tipo diverso: testuale, immagini, simboli, animazioni, ecc. Una collezione di pagine riconducibili ad un autore e ad una unita tematica formano un sito. Spesso i siti risiedono su di uno stesso host, sebbene non sia necessario. Un sito possiede una pagina di ingresso, o pagina principale, detta home page, la quale consente l accesso alle altre pagine del sito (ma anche a pagine di siti diversi).

9 I linguaggi del Web Il Web si basa su linguaggi con funzioni differenti: formattazione: sono linguaggi di marcatori : <marcatore> </marcatore> esempio HTML (Hyper Text Markup Language), XML. effetti dinamici: sono linguaggi di script, ossia rudimentali linguaggi di programmazione interpretati: es. Perl, Javascript programmazione: autentici linguaggi di programmazione compilati, in grado di sfruttare le risorse di calcolo sia del server che del client: es. Java.

10 I linguaggi del Web Il Web si basa su linguaggi con funzioni differenti: HTML: stà per Hyper Text Markup Language, e serve per definire le pagine riguardo al testo che riguardo ai link alle altre componenti o ad altre pagine. XML: è una versione piu sofisticata di HTML, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di strutturare le pagine ed i dati che esse possono contenere; Script languages: linguaggi interpretati per combinare funzionalita dei server e soprattutto dei client Java: un vero linguaggio di programmazione, sia lato client che server.

11 Pagine statiche e dinamiche Un pagina si dice statica quando è costituita da un insieme di oggetti il cui contenuto, struttura ed apparenza sono fissati, almeno fin quando il gestore del sito non intervenga a modificarne i file. Una pagina è invece dinamica quando la composizione del documento avviene al momento della sua richiesta, ad esempio per fornire il risultato di un interrogazione su di un data base.

12 Pagine satiche: HTML <html> <head> <title>pagina di prova</title> </head> <body> <h1 align= center >Titolone della pagina</h1> Prima riga.<p> Ecco il link al <a href= > Dipartimento di Informatica </a>. </body> </html>

13 Visualizzazzione dell esempio

14 Pagine dinamiche: DHTML DHTML è il prodotto della convergenza delle tecnologie: CSS come linguaggio per la specificazione degli stili; Javascript o VBscript Il Document Object Model (DOM) DOM: fornisce una descrizione astratta del documento in termini di oggetti, o meglio, di un albero di oggetti che corrisponde alla struttura logica del documento definita dalla sua codifica HTML o XML: ogni elemento del documento ha una sua rappresentazione come oggetto nel DOM. Per ciascun oggetto il DOM specifica alcune proprietà, che possono essere modificate, al verificarsi di un evento (il passaggio o il click del mouse, lo scattare di un dato orario, etc.) mediante una procedura in un determinato linguaggio, e dei metodi, ovvero delle funzioni che ciascun oggetto può effettuare e che possono essere chiamate nell'ambito di un programma.

15 Scripting <HTML> <HEAD> <TITLE>Minitest</TITLE> </HEAD> <BODY BGCOLOR=FFFFFF> <H2 align="center">minitest di informatica</h2> <P> <FORM> <STRONG><FONT SIZE=5>Che cosa &egrave la ALU?</FONT><STRONG> <FONT SIZE=4><P> <INPUT TYPE=RADIO onclick="alert('risposta errata')">acronimo per &quot Automatic Loading Unit&quot<BR> <INPUT TYPE=RADIO onclick="alert('risposta esatta')">l'unit&agrave logicoaritmetica<br> <INPUT TYPE=RADIO onclick="alert('risposta imprecisa')">un circuito del computer<br> </FONT> </FORM> </BODY> </HTML>

16 Visualizzazione della finestra in cui agisce lo script:

17 Orientarsi: motori di ricerca e indici I motori di ricerca per termini permettono di ricercare parole o combinazioni di parole in un archivio indicizzato di documenti in formato digitale. La ricerca è tuttavia indiscriminata. Al contrario della ricerca alfabetica, la ricerca sistematica avviene su indici e cataloghi ragionati di risorse, suddivisi per settori e organizzati gerarchicamente. Il limite qui è che un indice ha una base dati ristretta.

18 Un motore di ricerca: AltaVista Indiscriminato non significa non strutturato: ad es. si possono fare interrogazioni usando operatori logici AND, OR.

19 Un indice sistematico

20 Un motore molto semplice ma molto potente

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