I CLUB DI SERVIZIO. Massimo Moltoni Presidente Lions Club Sondrio Host UNITRE Tirano - 17/11/2015

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1 I CLUB DI SERVIZIO Massimo Moltoni Presidente Lions Club Sondrio Host UNITRE Tirano - 17/11/2015

2 I Club di Servizio: i tratti comuni Formati da persone che intrattengono rapporti di amicizia all'interno del club e che nel contempo si impegnano insieme per il bene di altri Impegnati in scopi umanitari, sociali, sanitari, culturali o educativi Fondati su principi etici universali, ma nessun orientamento religioso o politico Agiscono sia da soli in autonomia (nell ambito dei principi fondanti comuni) per progetti limitati e/o locali che in AMICIZIA e collaborazione (anche internazionale) con altri club (tramite le strutture dell associazione) per obiettivi di maggior consistenza e portata

3 I Club di Servizio: struttura e finalità Presenti e ramificati in molti i Paesi del mondo (i Club maggiori in quasi tutti) La dimensione di ogni club è di usualmente di poche decine di soci I singoli club appartengono alle rispettive federazioni regionali e/o nazionali e mondiali, che danno le linee guida comuni e organizzano iniziative di grandi dimensioni, cui sono invitati a partecipare i singoli club I soci non appartengono all'organizzazione internazionale, ma al singolo club locale, che nell ambito dell organizzazione internazionale mantiene una sua autonomia operativa FONDAZIONE Internazionale per raccolta/distribuzione fondi

4 I Club di Servizio: diventare membri Solitamente si deve essere invitati/presentati da qualcuno che è già socio, e si viene ammessi solo con l'assenso di TUTTI i soci dello stesso In certi casi una condizione è l'attività professionale: si cerca di avere rappresentanti dei principali settori professionali, evitando doppioni Altre condizioni sono in particolare l'etica personale e professionale Un reddito particolarmente alto non costituisce criterio per l'ingresso, anche se in pratica sono i ceti più istruiti quelli maggiormente rappresentati Dirigenti e Funzionari, sia del club che delle strutture regionali, nazionali e internazionali, vengono nominati tramite elezioni Tutti gli incarichi sono onorari e limitati nella durata, solitamente a dodici mesi

5 I Club di Servizio: vita associativa Al fine di favorire l'amicizia dei soci tra di loro, considerata essenziale per gli scopi del club, sono previsti incontri (conviviali) tra i soci a cadenza regolare Tali incontri sono anche occasione per attività culturali, con conferenze (a volte anche pubbliche) tenute da soci o da relatori esterni conosciuti e invitati dai soci In altre specifiche riunioni si parla invece di service, ragion d essere del club La partecipazione alle riunioni è, in linea di massima, obbligatoria Almeno in teoria è possibile l'espulsione dal club per una non sufficiente partecipazione.

6 I Club di Servizio: i service Azioni di aiuto ai meno fortunati o a favore e/o per il bene della comunità (locale e non) Non solo semplici contributi in danaro, ma progetti e iniziative originali Ispirati al principio della sussidiarietà di quanto fatto dalle Istituzioni (e di indirizzo) Svolti dal singolo club o (quelli più consistenti) dalle strutture dell Associazione Iter completo: dall elaborazione dell'idea, all'attività di organizzazione (raccolta di mezzi finanziari e risorse, ) sino alla gestione e/o coordinamento dell intervento Carattere umanitario o medico (pozzi d acqua o vaccinazioni nel Terzo Mondo), culturale (salvataggio opere d'arte) e/o sociale (bambini, disagio giovanile ) nella propria zona

7 I Club di Servizio: storia Nel 1905 a Chicago un giovane avvocato, Paul Harris, con tre amici fondò un associazione che verrà chiamata Rotary Club per l abitudine di fare le riunioni a rotazione nell ufficio dei diversi soci Allo scopo utilitaristico iniziale di favorire i contatti tra professionisti di diverse discipline, si aggiunse presto la finalità benefica A seguito del successo della sua formula, nel corso di pochi anni vennero fondati dei Rotary Club in altre città degli Stati Uniti e poi in altri Paesi Negli anni successivi vennero poi fondati altri club di servizio, basati su regole differenti e/o scopi specifici, ma con principi generali comparabili

8 I Club di Servizio: i più noti e diffusi ROTARY INTERNATIONAL (fondato nel 1905, 1,2 milioni di soci) KIWANIS INTERNATIONAL (fondato nel 1915, soci) LIONS CLUB INTERNATIONAL (fondato nel 1917, 1,36 milioni di soci) SOROPTIMIST INTERNATIONAL (fondato nel 1921, femminile, socie) INNER WHEEL (fondato nel 1924, oltre socie, formato da mogli di Rotariani, opera in stretta collaborazione con Rotary)

9 I Club di Servizio: ROTARY soci ( in NA, in EU, in Asia) in club In uno stesso club un solo rappresentante per ogni professione. Riunioni settimanali Club «riuniscono persone impegnate, interessate a scambiare idee, a stringere legami professionali e d'amicizia e a partecipare a progetti di servizio alla comunità» I progetti di service devono mirare a generare cambiamenti duraturi Azioni internazionali nel Terzo Mondo: lotta alle malattie (es. polio), acqua pulita, salute materna e infantile, educazione, sostegno economie locali Considerando la LEADERSHIP (= capacità comunicative, di soluzione dei problemi, di gestione dei conflitti) un valore base, Rotary ha istituito club (ROTARACT, INTERACT) e programmi (RYLA) per promuovere esperienze di crescita e solidarietà nei giovani

10 I Club di Servizio: KIWANIS E FAMIGLIA di club. Il capostipite focalizzato sui service in favore dei bambini Ha poi gemmato una rosa di club specialistici: per disabili, per universitari e per giovani e giovanissimi (per tutti: evolvere e migliorarsi facendo service) Service materiali (es. aiuti di tipo sanitario nel terzo mondo), ma anche immateriali (sviluppo leadership e/o autostima dei giovani della propria comunità) Mission generale: promuovere sviluppo di alti principi etici e condizioni per costruire una comunità sempre migliore

11 I Club di Servizio: LIONS soci, in club, sparsi in 208 Paesi Non vi sono limitazioni riguardo la professione, riunioni bi-mensili Vision & Mission «Essere il leader mondiale nel servizio comunitario e umanitario. Dare modo ai volontari di servire la loro comunità, rispondere ai bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale» Programmi Internazionali: Lotta alla cecità e per la vista in genere (screening, attrezzature, OCCHIALI USATI, Sight First), programmi per i giovani (Un Poster per la Pace, Campi e Scambi Giovanili, Lions Quest), protezione dell'ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili Emergenze: Soccorso alle comunità colpite da calamità naturali, fornendo generi di prima necessità e collaborando alla ricostruzione a lungo termine.

12 I Club di Servizio: SOROPTIMIST Totale di circa Socie, in oltre 3000 Club, diffuso in 125 Paesi Associazione femminile, composta da donne con elevata qualificazione nell'ambito lavorativo che opera per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della condizione femminile e l'accettazione delle diversità Ciascuna Socia rappresenta nel proprio Club una differente categoria professionale (per favorire circolazione idee fra persone con percorsi lavorativi e background culturali diversi) Promuove azioni e crea le opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale Service pricipalmente di opinione (es. su violenza contro le donne) e anche materiali (contributi a casa famiglia per ragazze madri o separate)

13 Codice etico Lions Dimostrare con l'eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio. Perseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette. Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi. Ogni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse. Considerare l'amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti, ma che la vera amicizia non richiede nulla se non accettare il servizio nello con lo stesso spirito con cui viene fornito. Sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro. Essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi. Essere cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere