LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA NEGLI STABILI CONDOMINIALI

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1 LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA NEGLI STABILI CONDOMINIALI

2 Sommario Cos è la raccolta Porta a Porta?... 2 Definizione di condominio del CSA... 2 Disciplina del servizio di raccolta... 2 Attrezzature distribuite... 3 Kit per condomini al di sotto delle 9 utenze... 3 Kit per condomini al di sopra delle 9 utenze... 4 Domande frequenti

3 Cos è la raccolta Porta a Porta? Il servizio di raccolta Porta a Porta viene espletato raccogliendo il rifiuto all interno dei contenitori che l utente espone a piano strada, nei pressi della propria ubicazione domestica. Definizione di condominio del CSA Il secondo comma dell art.19 (pag.23) del Capitolato Speciale d Appalto recita così: le utenze domestiche sono divise in due macro tipologie e cioè fino ad 8 UD/civico ed oltre: le utenze presenti nei piccoli complessi saranno dotate esclusivamente di mastelli per le varie tipologie di contenitori; mentre i complessi popolosi (sopra le 9 UD/civico) verranno dotati di contenitori di medio grandi dimensioni. Per questo motivo, solamente per i condomini con un numero di utenze uguale o maggiore a 9 Utenze Domestiche sarà attivata la raccolta condominiale, per mezzo di contenitori dedicati esclusivamente allo stabile condominiale e utilizzabili da tutte le Utenze Domestiche appartenenti allo stesso. In caso di stabili fino a 8 utenze comprese, sarà cura del singolo condomino esporre i propri mastelli negli orari stabiliti. Disciplina del servizio di raccolta La raccolta domiciliare prevede l utilizzo delle attrezzature assegnate ad ogni utenza. Nel caso dei condomini, la distribuzione prevede un primo passaggio per le singole utenze, alle quali verranno distribuite le attrezzature per la raccolta all interno della propria abitazione, e un secondo passaggio dedicato alle cosiddette utenze condominiali, create appositamente in sede di censimento. Di seguito l Art.19 comma 5 sulle modalità generali di raccolta Porta a Porta. nelle zone servite dal sistema di raccolta domiciliare, i contenitori dovranno essere esposti a cura dell utenza fronte strada in prossimità dell abitazione unicamente nei giorni e negli orari stabiliti dal calendario di raccolta. L Appaltatore provvederà a svuotare i contenitori, provvedendo a ricollocare le attrezzature nel punto in cui è avvenuto il prelievo. L ubicazione dei contenitori carrellati è normata dal comma 6, il quale dice che i condomini provvisti di aree pertinenziali, previa informazione dell Appaltatore, dovranno posizionare i contenitori all interno di tali aree ed esporre gli stessi su strada nei giorni e nelle ore stabiliti dall Appaltatore, riponendoli all interno dei cortili o delle pertinenze condominiali, dopo l avvenuto servizio di raccolta. Nel caso in cui le aree pertinenziali risultino accessibili all Appaltatore in condizioni di sicurezza, la raccolta potrà avvenire tramite l accesso degli operatori in tali aree, nei modi concordati tra le parti, senza che tale circostanza comporti il riconoscimento di maggiori oneri. A tal fine, l Appaltatore è tenuto ad effettuare puntuali rilevazioni sul territorio al fine di verificare l esistenza di aree adatte al posizionamento delle attrezzature. 2

4 A riguardo dei problemi logistici e di spazio interviene il comma 7: qualora per problemi logistici o per mancanza di spazi interni o di cortili/aree di pertinenza delle utenze, non sia possibile il posizionamento dei contenitori all interno degli stabili o nelle pertinenze, l Appaltatore dovrà individuare le relative soluzioni logistiche di concerto con il Committente. Una soluzione è prevista dal Comma 8, che recita: nel caso di posizionamento di contenitori su suolo pubblico o su aree private soggette ad uso pubblico, gli stessi devono essere muniti di chiusura con chiave e collocati su superfici piane, pavimentate, al fine di favorire le operazioni di conferimento dei rifiuti, la movimentazione dei medesimi e la pulizia dell area interessata. In mancanza di possibilità nell applicare la suddetta soluzione, sarà adottata la seguente: Una soluzione di prossimità formata da contenitori carrellati posizionati in punti strategici, dedicati agli stabili senza spazio: questa soluzione è possibile impiegarla per tutti i condomini che abbiano un oggettiva difficoltà ad allocare i contenitori carrellati nelle proprie pertinenze. Inoltre, è una soluzione adottabile in aree dove sia difficile effettuare la raccolta domiciliare per conformità urbanistica e viabilistica. Per il secondo punto, vi sono i commi 10 e 11: per quelle vie o zone abitate all interno di aree con raccolta domiciliare, dove non sarà possibile prevedere tale metodologia di raccolta, si prevede il ricorso a punti di conferimento di prossimità con contenitori muniti di chiave per garantire l accesso esclusivo. per quelle zone in cui, per conformità urbanistica e viabilistica, non sarà possibile prevedere la raccolta di tipo domiciliare, si farà ricorso a isole ecologiche stradali con contenitori muniti di chiave per garantire l accesso esclusivo. Attrezzature distribuite Kit per ogni utenza in condomini al di sotto delle 9 utenze Contenitore areato sottolavello da 10 lt colore marrone per la raccolta dell organico. Mastello da 25 lt colore marrone con RFID e scritta ORGANICO per la raccolta e successiva esposizione dell organico. Mastello da 40 lt colore grigio con RFID e scritta INDIFFERENZIATO per la raccolta e successiva esposizione del secco residuo (indifferenziato). Mastello da 40 lt colore blu con RFID e scritta CARTA/CARTONE per la raccolta e successiva esposizione di carta e cartone. Mastello da 40 lt colore giallo con RFID e scritta PLASTICA e METALLI per la raccolta e successiva esposizione degli imballaggi di plastica e di metallo. Mastello da 40 lt colore verde con RFID e scritta VETRO per la raccolta e successiva esposizione del vetro. Fornitura annuale di numero 156 Sacchi Compostabili per la raccolta dell ORGANICO (da mettere nel sottolavello).

5 Opuscolo f.to A5 pieghevole contenente le informazioni utili per fare al meglio la raccolta differenziata, il calendario con i passaggi settimanali specificati ed il RICICLABOLARIO con scritto il corretto conferimento dei rifiuti. All interno dell opuscolo il calendario si può staccare e oltre alle frequenze di raccolta è indicata 3 anche la divisione in Zona A e Zona B. Kit per condomini al di sopra delle 9 utenze Da 9 a 14 Utenze UMIDO: 120 lt. VETRO: 120 lt. CARTA: 240 lt. PLASTICA: 240 lt. INDIFFERENZIATO: 240 lt. Da 15 a 20 Utenze UMIDO: 240 lt. VETRO: 240 lt. CARTA: 360 lt. PLASTICA: 360 lt. INDIFFERENZIATO: 360 lt. Da 21 a 25 Utenze UMIDO: 240 lt. VETRO: 240 lt. CARTA: 360 lt. PLASTICA: 360 lt. INDIFFERENZIATO: 360 lt. Da 26 a 30 Utenze UMIDO: 240 lt. VETRO: 240 lt. CARTA: 360 x2 lt. PLASTICA: 360 x2 lt. INDIFFERENZIATO: 360 x2 lt. Da 31 a 35 Utenze UMIDO: 240 lt. VETRO: 360 lt. CARTA: 360 x2 lt. PLASTICA: 360 x2 lt. INDIFFERENZIATO: 360 x 2 lt. Da 36 a 40 Utenze UMIDO: 360 lt. VETRO: 360 lt. CARTA: 360 x2 lt. PLASTICA: 360 x2 lt. INDIFFERENZIATO: 360x3 lt. Da 50 a 60 Utenze UMIDO: 360 x2 lt. VETRO: 360 x2 lt. CARTA: 360 x4 lt. PLASTICA: 360 x4 lt. INDIFFERENZIATO: 360 x4 o 1100 lt. 4

6 Domande frequenti D) Dove posizioniamo i cassonetti? R: L ubicazione dei contenitori carrellati è normata dal comma 6 dell Art.19 del CSA, il quale dice che i condomini provvisti di aree pertinenziali, previa informazione dell Appaltatore, dovranno posizionare i contenitori all interno di tali aree ed esporre gli stessi su strada nei giorni e nelle ore stabiliti dall Appaltatore, riponendoli all interno dei cortili o delle pertinenze condominiali, dopo l avvenuto servizio di raccolta. D) Se non abbiamo spazio all interno dell area condominiale, dove si collocano? R: In caso di mancanza di spazio saranno adottate le opzioni descritte al paragrafo Modalità di Raccolta, ovvero in mancanza di possibilità oggettiva di alloggiare i contenitori carrellati nelle pertinenze, sarà adottata una delle seguenti soluzioni: Una soluzione di prossimità formata da contenitori carrellati posizionati in punti strategici, dedicati agli stabili senza spazio: questa soluzione è possibile impiegarla per tutti i condomini che abbiano un oggettiva difficoltà ad allocare i contenitori carrellati nelle proprie pertinenze. Inoltre, è una soluzione adottabile in aree dove sia difficile effettuare la raccolta domiciliare per conformità urbanistica e viabilistica. D) Come ci comportiamo quando in uno stabile ci sono più amministratori? R: ogni amministratore si occuperà della comunicazione per i suoi condomini. Per quanto riguarda la distribuzione, le attrezzature saranno considerate: comuni se lo stabile è unico (es: stabile con 9 piani e 9 utenze: 7 utenze amministratore Rossi, ultime 2 utenze amministratore Neri); separate se si tratta di due o più stabili ben distinti (non comunicanti, ingressi separati). Nulla cambia per quanto riguarda il servizio di raccolta. D) Cosa dobbiamo dire ai condomini? R: la comunicazione ai condomini dovrà essere inerente alla distribuzione delle attrezzature e alle modalità del servizio. È predisposta una lettera alle utenze, personalizzata a seconda del numero di famiglie per ogni stabile, che illustra generalmente le modalità di raccolta e invita le suddette a venire a ritirare le attrezzature presso i punti di distribuzione siti nelle ex stazioni ferroviarie di Porto Maurizio e Oneglia, indicando puntualmente il kit spettante. D) Dove bisogna posizionare i cassonetti nei giorni di raccolta? Chi deve portare fuori i cassonetti? R: Art.19, comma 5: nelle zone servite dal sistema di raccolta domiciliare, i contenitori dovranno essere esposti a cura dell utenza fronte strada in prossimità dell abitazione unicamente nei giorni e negli orari stabiliti dal calendario di raccolta. L Appaltatore 5

7 provvederà a svuotare i contenitori, provvedendo a ricollocare le attrezzature nel punto in cui è avvenuto il prelievo. Quindi sarà cura del condominio esporre i contenitori carrellati nelle modalità descritte nel suddetto articolo. Per quanto riguarda la raccolta di prossimità, i contenitori rimarranno posizionati dove stabilito precedentemente, senza alcuna movimentazione da parte dell utenza. D) L operatore può entrare nell abitazione a prendere i cassonetti? R: Art. 19, comma 6: Nel caso in cui le aree pertinenziali risultino accessibili all Appaltatore in condizioni di sicurezza, la raccolta potrà avvenire tramite l accesso degli operatori in tali aree, nei modi concordati tra le parti, senza che tale circostanza comporti il riconoscimento di maggiori oneri. A tal fine, l Appaltatore è tenuto ad effettuare puntuali rilevazioni sul territorio al fine di verificare l esistenza di aree adatte al posizionamento delle attrezzature. Se i contenitori sono posizionati in modo da agevolare l operatore nell intercettazione, ovvero vicino all ingresso principale, l operatore potrà accedere nell area indicata. D) Come ci comportiamo con gli stranieri? R: per le utenze che necessitano informazioni in lingua è predisposto un opuscolo tradotto in inglese, francese e tedesco con tutte le spiegazioni necessarie al corretto utilizzo delle attrezzature e alla fruizione del servizio di raccolta differenziata. In casi in cui non fosse possibile adottare tale soluzione, sarà compito dell amministratore individuare delle persone di riferimento a cui si possa spiegare il funzionamento del servizio, al fine di interagire con successo con gli altri residenti con tale necessità. D) Come ci comportiamo per le seconde case? R: le seconde case saranno trattate come le prime case per quanto riguarda la dotazione delle attrezzature e le modalità di raccolta, seguendo quindi la divisione utenza singola / condominio. Per quanto riguarda eventuali famiglie che vengono a fare il weekend ad Imperia, è a disposizione il Centro di Raccolta di Artallo, in Via Lorenzo Acquarone e il Punto di Consegna in via Argine Sinistro, dove saranno posizionati dei contenitori carrellati delle frazioni differenziate (Carta, Plastica e Metalli, Vetro, Organico) per questa tipologia di utenze. Per disciplina normativa il secco residuo (indifferenziato), che deve comunque essere una minima frazione di rifiuto, non può essere conferito né presso il Centro di Raccolta né presso il Punto di Consegna: perciò sarà a carico delle utenze la gestione del suddetto rifiuto. È chiaro che detta modalità non costituisce una sostituzione delle modalità di raccolta principali, ma solo un valido aiuto in favore degli utenti. D) Cosa diciamo alle Utenze Non Domestiche inserite nei condomini? R: le Utenze Non Domestiche che sono comprese all interno degli stabili condominiali saranno soggetti ad altre modalità di distribuzione e di raccolta, così come indicato dal Capitolato Speciale d Appalto. 6

8 È predisposta una lettera alle UND che illustra generalmente le modalità di raccolta e di distribuzione delle attrezzature. 7