tecniche per il risparmio energetico GASTEC gruppi termici ad alto rendimento stagionale SERENA TERMOROBOT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "tecniche per il risparmio energetico GASTEC gruppi termici ad alto rendimento stagionale SERENA TERMOROBOT"

Transcript

1 GASTEC gruppi termici ad alto rendimento stagionale LB /01/1999

2 SOMMARIO - Dati tecnici Avvertenze... 3 ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Funzionamento del gruppo termico Serena Termorobot Funzionamento modello CP Funzionamento modello SP Sicurezze dell apparecchio Pannello di comando del gruppo termico... 6 ISTRUZIONI PER L INSTALLATORE Schemi idraulici dei gruppi termici Composizione dei gruppi termici Misure d ingombro... " 12 - Accesso alla caldaia... " 14 - Allacciamento elettrico della caldaia... " 14 - Prevalenza disponibile all impianto Installazione dei gruppi termici Controllo sulla rotazione e sfiato dei circolatori Allacciamento dei condotti di aspirazione e scarico fumi... " 17 - Alimentazione gas Funzionamento della gruppo termico Pannello di comando del gruppo termico Schemi di collegamento elettrico Manutenzione e pulizia stagionale della caldaia pag.2

3 DATI TECNICI: gruppo termico CP/SP nominale minima potenza termica kw 31,5 12,9 kcal/h portata termica kw 34,8 14 kcal/h capacità vaso di espansione l 12 contenuto acqua in caldaia l 22 pressione max in caldaia bar 3 contenuto acqua bollitore sanitario * l 85 pressione max. nel bollitore * bar 6 prod. acqua sanitaria l/min 15 ( T = 30 C) * l/h 900 taratura valvola di sicurezza caldaia bar 3 taratura valvola di sicurezza bollitore * bar 6 peso con bollitore * kg 172 peso senza bollitore kg 113 tensione di alim. monofase V~/Hz 230/50 assorbimento elettrico max W 150 Portata combustibile metano (G20) m 3 st/h** 3,68 1,48 butano (G30) m 3 st/h** 1,06 0,42 propano (G31) m 3 st/h** 1,41 0,57 press. nominale alim. gas metano mbar 20 press. nominale alim. gas butano mbar 30 press. nominale alim. gas propano mbar 37 Max perdita di carico ammessa dai conmbar 0,7 dotti di aspirazione aria e scarico fumi categoria dell apparecchio II 2H 3+ tipo di apparecchio C 13,C 33, C 43, C 53, C 63, C 93, B 23 apparecchi omologati di tipo C * = Relativo ai soli modelli CP (con produzione di acqua calda sanitaria) ** = m 3 st (gas secco a 15 C, 1013,25mbar di pressione atmosferica) AVVERTENZE: 1 - Questo gruppo termico serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica; deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento e/o di produzione e distribuzione di acqua calda sanitaria nei limiti delle sue prestazioni e della sua potenza. Ogni altro uso di tale apparecchio é da considerarsi improprio e quindi pericoloso. 2 - L' installazione, la manutenzione e l assistenza del gruppo termico deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato, nel rispetto della normativa e delle prescrizioni in vigore in materia di sicurezza, con particolare riferimento alla legge 5/3/1990 n 46: "Norme per la sicurezza degli impianti, alla norma UNI-CIG 7131 : lmpianti a gas di petrolio liquefatti per uso domestico non alimentati da rete di distribuzione, alla norma UNI-CIG 7129 : lmpianti a gas per uso domestico alimentati da rete di distribuzione ed alle norme CEI 64-2 e relativa app.b (nov.1990) e CEI 64-8 (giugno 1987), successivi loro aggiornamenti e secondo le istruzioni del costruttore. 3 - Una cattiva installazione può arrecare danni a persone, animali o cose. Il costruttore non é responsabile dei danni causati da errori di installazione e dalla inossenvanza delle istruzioni allegate all apparecchio. pag.3

4 gruppi termici ad alto rendimento stagionale ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE

5 FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO TERMICO SERENA ECOROBOT Il funzionamento del gruppo termico é completamente automatico; la centralina elettronica provvede a garantire tutte le esigenze sia di riscaldamento che di produzione di acqua calda sanitaria ( nei modelli che la prevedono), in sicurezza totale di funzionamento. INTERRUTTORE 0 / I L interruttore 0 / I (fig. interuttore A) posto in posizione 1 toglie tensione all apparecchio; in pos. 2 dà tensione all apparecchio. MODELLI CP FUNZIONAMENTO INVERNALE (produzione acqua calda sanitaria in precedenza e riscaldamento) Posizionare l interruttore B sul simbolo (funzionamento invernale, pos. 1). La caldaia riceve tensione e dopo il ciclo delle verifiche si avvierà con il funzionamento in produzione di acqua calda sanitaria portando la temperatura dell acqua del bollitore al valore preimpostato, dopodiché commuterà il funzionamento in riscaldamento impianto. All apertura dei contatti del termostato ambiente, il ciclo di riscaldamento avrà termine, mentre la pompa continuerà a funzionare per un certo numero di minuti preimpostato. Per aumentare o diminuire la temperatura dell acqua di impianto, impostare il valore desiderato agendo sul pannello di comando secondo le istruzioni riportate al paragrafo MODALITÀ PARAMETRI a pag. 6. Se é stata installata una sonda esterna, la temperatura dell acqua viene calcolata automaticamente in funzione della temperatura esterna garantendo il comfort in tutte le condizioni. Qualora la temperatura dell acqua calcolata non fosse quella ideale, aumentare o diminuire il valore della temperatura massima dell acqua (parametro 4) come da istruzioni al paragrafo MODALITÀ PARAMETRI. In caso di prelievo di acqua calda sanitaria, la caldaia commuta automaticamente il proprio funzionamento quando la temperatura dell acqua del bollitore scende al di sotto del valore predefinito. Tale valore viene regolato dal termostato del bollitore. 0 A pos. 1 pos. 2 I ATTENZIONE: al fine di garantire l erogazione di acqua calda sanitaria in ogni momento, nonché tutte le funzioni di sicurezza e comfort dell apparecchio, si sconsiglia di spegnerlo totalmente agendo sull interruttore O/I (ad esempio la notte) ma di agire sul termostato ambiente o cronotermostato. FUNZIONAMENTO ESTIVO (Solo produzione di acqua calda sanitaria) Posizionare l interruttore B sul simbolo (pos. 2). La caldaia riceve tensione e dopo il ciclo delle verifiche si avvierà ponendo il funzionamento in produzione di acqua calda sanitaria portando e mantenendo la temperatura dell acqua del bollitore al valore preimpostato. La caldaia si accende automaticamente quando l acqua del bollitore scende sotto a tale valore. Questo limite viene regolato dal termostato del bollitore. ATTENZIONE: al fine di garantire l erogazione di acqua calda sanitaria in ogni momento, nonché tutte le funzioni di sicurezza e comfort dell apparecchio, si sconsiglia di spegnerlo totalmente agendo sull interruttore O/I. MODELLI SP B pos. 1 pos. 2 FUNZIONAMENTO INVERNALE (senza produzione acqua calda sanitaria) Posizionare l interruttore B sul simbolo (funzionamento invernale, pos. 1). La caldaia riceve tensione e dopo il ciclo delle verifiche si avvierà provvedendo immediatamente a portare a temperatura l acqua di impianto ed a garantire il mantenimento della stessa al valore impostato. All apertura dei contatti del termostato ambiente, il ciclo di riscaldamento avrà termine, mentre la pompa continuerà a funzionare per un certo numero di minuti preimpostato. Per aumentare o diminuire la temperatura dell acqua di impianto, impostare il valore desiderato agendo sul pannello di comando secondo le istruzioni riportate al paragrafo MODALITÀ PARAMETRI a pag. 6. Se é stata installata una sonda esterna, la temperatura dell acqua viene calcolata automaticamente in funzione della temperatura esterna garantendo il comfort in tutte le condizioni. Qualora la temperatura dell acqua calcolata non fosse quella ideale, aumentare o diminuire il valore della temperatura massima dell acqua (parametro 4) come da istruzioni al paragrafo MODALITÀ PARAMETRI. Posizione (da utilizzarsi, ad esempio, durante un periodo di vacanza): disattiva la caldaia mantenendo però attivo il pannello di controllo garantendo così le funzioni di sicurezza di antigelo e di antibloccaggio della pompa. ATTENZIONE: al fine di garantire tutte le funzioni di sicurezza e comfort dell apparecchio, si sconsiglia di spegnerlo totalmente ponendo l interruttore O/I sullo O (ad esempio la notte) ma di agire sul termostato ambiente o cronotermostato od eventualmente posizionare l interruttore B sul simbolo. pag.5

6 SICUREZZE DELL APPARECCHIO Intervento dell apparecchiatura elettronica di controllo (sblocco dell apparecchio): in presenza di un anomalia di funzionamento, l apparecchiatura arresta le funzioni della caldaia e segnala sul display (lampeggiante alternato) il blocco avvenuto. Verificare allora che le condizioni di funzionamento siano regolari (rubinetto gas aperto, pressione di caricamento regolare, ecc.) e sbloccare l apparecchio premendo il tasto RESET. L intervento delle sicurezze é causato da un anomalia temporanea o continua; in tali casi chiamare il centro di assistenza ECOFLAM. PANNELLO DI COMANDO DEL GRUPPO TERMICO display pulsante di sblocco interruttore ESTATE - INVERNO Termostato di minima RESET MODE STEP STORE + Serena Termorobot 0 I bar Termostato bollitore pulsanti di controllo interruttore O - I idrometro Il pannello é composto da un manometro per l'indicazione della pressione dell'impianto, un selettore estate-spento-inverno, un display a 4 cifre e 6 pulsanti, che hanno la seguente funzione: Pulsante RESET MODE STEP STORE Funzione sblocco dell'apparecchio tasto di selezione della modalità del display tasto di selezione del parametro (o passo) da visualizzare tasto per la memorizzazione dell'impostazione + aumenta l'impostazione - diminuisce l'impostazione In fase di funzionamento il pannello digitale indica la modalità di funzionamento (per mezzo della prima cifra) e la temperatura di mandata dell'acqua di caldaia(per mezzo delle altre due cifre) La prima cifra indica la sequenza di funzionamento della caldaia, ed é data dalla seguente tabella: 0 - pausa, nessuna richiesta di calore 1 - preventilazione 2 - accensione 3 - bruciatore acceso (funzionamento riscaldamento impianto) 4 - bruciatore acceso (funzionamento produzione di acqua calda sanitaria, per soli modelli CP) 5 - controllo del pressostato aria 6 - funzionamento in riscaldamento impianto con bruciatore spento (temp. acqua maggiore di 5 C rispetto a quella impostata) 7 - post circolazione pompa in modalità riscaldamento (dopo l avvenuta apertura dei contatti del termostato ambiente) 8 - post circolazione pompa in modalità acqua calda sanitaria (per soli modelli CP, dopo l avvenuta apertura dei contatti del termostato bollitore) 9 - bruciatore spento per una delle seguenti condizioni : temp. di mandata maggiore di 95 C temp. acqua di mandata al bollitore (step 1) maggiore di 5 C rispetto a quella impostata (per soli modelli CP); il ventilatore rimane in preventilazione differenza tra temp. di mandata e di ritorno maggiore di 35 C incremento troppo rapido della temperaturadi mandata( 3 C/sec); la caldaia rimane in sosta per 10 min dopodiché si riavvia (se le condizioni di incremento di temperatura persistono,questo ciclo si ripeterà per 5 volte, poi la caldaia andrà in blocco) significa che l'apparecchio sta funzionando in modalità riscaldamento, con temperatura di man- ad es. se si legge data pari a 70 C. pag.6

7 USO DELLA TASTIERA MODALITA' PARAMETRI: Premendo il pulsante MODE una volta si accede alla MODALITÀ PARAMETRI (compare un punto luminoso a destra della prima cifra). In questa situazione é possibile effettuare delle variazioni sui valori di funzionamento preimpostati. La prima cifra fornisce il numero di passo (step), le ultime due danno il valore dell'impostazione. PER EFFETTUARE DELLE VARIAZIONI: - premere il tasto MODE una volta per accedere alla modalità parametri - per mezzo del tasto STEP scegliere il parametro da modificare - cambiare il valore agendo sui tasti + o - - premere il tasto STORE per memorizzare il nuovo valore per rendere effettivo immediatamente il nuovo valore, premere il tasto MODE. passo parametro campo di valori valori impostati (step) (default) 1 Temp. mandata di caldaia al bollitore da 60 a 90 C 75 Funzione acqua calda 00 = acqua calda sanitaria (SP) 03 (CP) sanitaria esclusa 00 (SP) 01 = 5 C isteresi + pompa 2 continuamente sul sanitario 02 = 5 C di isteresi } 03 = 10 C di isteresi acqua sanitaria 04 = 20 C di isteresi attiva (CP) 05 = 30 C di isteresi 3 Tipo di riscaldamento 00 = impianto disabilitato 01 impianto 01 = impianto abilitato 02 = impianto abilitato + pompa funzionante in continuo 4 temperatura di mandata da 40 a 90 C 75 Il passo 1 consente di impostare la temperatura dell acqua dello scambiatore primario del bollitore. Si consiglia di impostarlo a 75. Il passo 2 (comfort) consente di escludere la produzione di acqua sanitaria o di abilitarla. Il passo 3 (tipo di riscaldamento impianto) consente di escludere il funzionamento in riscaldamento impianto (valore 00; la caldaia in tal caso funzionerà per la sola produzione di acqua calda sanitaria), o di abilitarlo con pompa sempre in funzione (valore 02). Il valore preimpostato é 01. Il passo 4 consente di impostare la temperatura dell acqua dell impianto di riscaldamento. Se é collegata la sonda di temperatura esterna alla caldaia, l elettronica determina automaticamente il valore della temperatura ideale dell acqua dell impianto. Tale parametro rappresenta la temperatura massima che l acqua può raggiungere. E possibile aumentarlo o diminuirlo per ottenere il comfort ottimale. pag.7

8 MODALITA' MONITOR (VISUALIZZAZIONE DEI VALORI) Premendo il pulsante MODE due volte si accede alla MODALITÀ MONITOR (compare un punto lampeggiante a destra della prima cifra). Nella modalità MONITOR (visualizzazione dei valori) é possibile controllare alcuni valori istantanei di funzionamento dell'apparecchio, senza tuttavia poter effettuare variazioni. In tale modalità il punto decimale a destra della prima cifra lampeggia La prima cifra fornisce il numero di passo, le ultime due danno il valore. n. passo parametro visualizzato 1 Temp. di mandata reale valore in C 2 Temp. fondo caldaia valore in C 3 Non disponibile (Compare la cifra 47.) 4 Temp. esterna* valore in C 5 T mandata impostata o calcolata** valore in C 6,7,8 Valori tecnici a disposizione dell installatore display indicatore parametri modalità monitor display valore parametri puntino luminoso lampeggiante * ** se non é collegata alcuna sonda viene visualizzato il numero 47 seguito da un punto calcolata se é presente la sonda esterna GRUPPO DI CARICAMENTO MANUALE I gruppi termici sono dotati di un rubinetto a sfera per il caricamento manuale dell impianto di riscaldamento. La pressione dell'impianto è indicata sul manometro caldaia posto sul cruscotto del gruppo e va controllata periodicamente. I bar Qualora durante il funzionamento la pressione dell impianto scendesse a valori inferiori al minimo stabilito per l'impianto riportare la pressione ad un valore compreso tra 1 ed 1,3 bar agendo sul rubinetto di caricamento. idrometro Se durante il normale funzionamento dell apparecchio si rendessero necessari frequenti operazioni di carico o entrasse in funzione la valvola di sicurezza della caldaia, rivolgersi al centro di assistenza. pag.8

9 gruppi termici ad alto rendimento stagionale ISTRUZIONI PER L INSTALLATORE pag.9

10 schema idraulico CP A A 5A B schema idraulico SP 4 6A A A B A - mandata riscaldamento B - ritorno riscaldamento 1 - corpo caldaia 2 - bruciatore a gas 3 - camera di combustione 4 - isolamento portellone in fibra ceramica preformata 5 - sonda temperatura di mandata 5A - sonda temperatura di fondo caldaia 6 - idrometro 6A - termostato di minima 7 - valvola sicurezza caldaia 8 - rubinetto di scarico caldaia 9 - visore di fiamma 10 - camera a fumo 11 - sfiato automatico 12 - sfiato manuale 13 - valvola di ritegno 14 - camera "secca " 15 - circolatore bollitore 16 - circolatore impianto 17 - corpo bollitore 18 - scambiatore bollitore 19 - anodo di magnesio 20 - guaina portasonda bollitore 21 - entrata acqua fredda sanitaria 22 - valvola sicurezza bollitore 23 - vaso di espansione 24 - uscita acqua calda sanitaria 25 - rubinetto di carico 26 - ritorno ricircolo COMPOSIZIONE DEI GRUPPI TERMICI I gruppi termici SERENA sono delle vere e proprie centrali termiche complete di tutti i componenti necessari al funzionamento, al controllo e alla sicurezza dell impianto: - Corpo caldaia in acciaio ad alto spessore e basso contenuto d acqua; - Bollitore ad accumulo di grande capacità e a ripristino rapido in acciaio smaltato; - Ottimo isolamento della caldaia e del bollitore; - Camera di combustione secca in acciaio termico resistente al calore; - Bruciatore di gas; - Circolatore per il circuito sanitario; - Circolatore a più velocità per l impianto; - Valvola di non ritorno; - Vaso di espansione di adeguata capacità; - Valvola di sicurezza impianto; - Valvola automatica di sfiato; - Valvola di sicurezza bollitore; - Strumentazione in elegante pannellatura che permette una facile e personale regolazione e controllo del gruppo termico. pag.10

11 tubo interno uscita acqua calda sanitaria 26 - tubo interno entrata acqua fredda sanitaria 27 - valvola di ritegno 28 - visore di fiamma 29 - vaso di espansione 30 - anodo di magnesio 31 - guaina portasonda bollitore 33 - portellone caldaia 34 - sfiato manuale 35 - sfiato automatico 36 - circolatore bollitore C.P circolatore impianto 38 - sensore temperatura di mandata 39 - sensore temperatura di fondo caldaia 40 - termostato di minima,, pag attacco per idrometro 13 - turbolatore a figura doppia 14 - rubinetto di carico 15 - valvola sicurezza caldaia 17 - isolamento coperchio scatola fumi 18 - coperchio scatola fumi 19 - assieme mantello 20 - tubo adattatore per pompa 21 - tubo di collegamento vaso di espansione 22 - rubinetto di scarico 23 - tubo di andata bollitore 24 - tubo di ritorno bollitore 1 - corpo caldaia 2 - corpo bollitore 3 - scambiatore 4 - flangia di chiusura per bollitore 5 - attacco scambiatore 6 - camera "secca" 7 - turbolatore a 7 figure doppie 8 - isolamento portellone in fibra preformata 9 - treccia di tenuta 10 - mostrina completa cablata 11 - guarnizione flangia di chiusura per bollitore

12 bar SP ,, corpo caldaia 2 - isolamento corpo caldaia 3 - camera "secca" 4 - portellone caldaia 5 - mostrina completa cablata 6 - isolamento portellone in fibra di vetro 7 - isolamento portellone in fibra preformata 8 - treccia di tenuta 9 - turbolatore a figura doppia MISURE D'INGOMBRO 10 - turbolatore a 7 figure doppie 11 - valvola sicurezza caldaia 12 - tubo adattatore per pompa 13 - guarnizione coperchio scatola fumi 14 - isolamento coperchio scatola fumi 15 - coperchio scatola fumi 16 - rubinetto di scarico 17 - valvola di sfiato automatica 18 - valvola di sfiato manuale 19 - circolatore impianto 20 - attacco per idrometro 21 - basamento caldaia 22 - vaso di espansione 23 - visore di fiamma 24 - sensore temperatura di mandata 25 - sensore temperatura di ritorno 26 - termostato di minima T1 D T G T C E A B F = = T1= Mandata riscaldamento ø 1" T2= Ritorno riscaldamento ø 1" T3= Scarico caldaia A = Valvola sicurezza bollitore (eventuale ricircolo) ø 3/4 B = Entrata acqua fredda sanitaria ø 3/4 C = scarico bollitore D = Attacco camino ø 120 E = Uscita acqua calda sanitaria ø 3/4" F = Attacco alimentazione gas ø 3/4" G = Attacco presa aria esterna ( snorkel ) ø 80 pag.12

13 bar S.P T1 D G T F = = T1= Mandata riscaldamento ø 1" T2= Ritorno riscaldamento ø 1" D = Attacco camino ø 120 F = Attacco alimentazione gas ø 3/4" G = Attacco presa aria esterna ( snorkel ) ø 80 ACCESSO ALLA CALDAIA Per accedere frontalmente alla caldaia procedere come descritto qui di seguito: - Agendo con un cacciavite, ruotare di 90 in senso antiorario la vite di bloccaggio A - inclinare leggermente verso di sé il pannello B e tirarlo verso l alto. Per il riposizionamento del pannello B: - tenere il pannello B leggermente inclinato ed appoggiarlo alle staffe di sostegno C del telaio della caldaia - portare il pannello B in posizione verticale e spingere verso la caldaia la vite di bloccaggio A Per accedere alla caldaia dal pannello superiore, procedere come descritto qui di seguito: 90 - togliere le viti D ed allentare le viti di bloccaggio C - sollevare il pannello E dal lato posteriore sino a far uscire le viti dagli intagli del pannello stesso e spingerlo verso la parte posteriore della caldaia; - sollevare il pannello. Per riposizionare il pannello E: - appoggiare il pannello E sulla caldaia assicurandosi di far entrare i pioli di fissaggio nelle asole del pannello. - tirare il pannello E verso la parte anteriore della caldaia, sollevarlo dal lato posteriore ed inserirlo nelle viti C - fissare le viti C e rimettere le viti D. A B C E D C C D pag.13

14 COLLEGAMENTO ELETTRICO ALLA CALDAIA Per collegare elettricamente la caldaia: - togliere il pannello superiore come descritto in precedenza - collegare il cavo di alimentazione D alla spina A in dotazione rispettando scrupolosamente le indicazioni riportate nello schema - bloccare il cavo di alimentazione D mediante il fermacavo C. - usare una dei fori dei pannelli posteriori come passaggio per il cavo di alimentazione D - riposizionare il pannello superiore C A B 230 V~ 50Hz Spina A INTERRUTTORE GENERALE N NEUTRO TERRA FASE L1 FUSIBILE 5A C N.B.: Il cavo, dopo essere stato collegato, non deve rimanere teso onde evitare eventuali strappi dello stesso D IMPORTANTE: Il collegamento elettrico del gruppo termico va eseguito nel rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza. Il cavo di alimentazione elettrica deve avere una sezione minima di 1mm 2 per lunghezze fino a 2 metri, oppure 1,5 mm 2 per lunghezze maggiori. Il collegamento elettrico deve prevedere un sezionatore con apertura dei contatti di almeno 3 mm in modo da garantire la disinserzione dell'apparecchio dalla rete. Collegamento del TERMOSTATO AMBIENTE e della SONDA ESTERNA (opzionale) Termostato ambiente Sonda esterna T8 T7 T6 B5 Spina B Per maggiori dettagli riguardo l'installazione della sonda esterna, avvalersi del manuale "Istruzioni tecniche per la taratura ed il controllo dei gruppi termici ". Per i rimanenti collegamenti elettrici, avvalersi degli schemi elettrici a pag. 24. pag.14

15 PREVALENZA DISPONIBILE ALL IMPIANTO ALLA MASSIMA VELOCITÀ DEL CIRCOLATORE La curva della prevalenza disponibile all impianto é quella fornita alla massima velocità del circolatore. P (kpa) 20 SERENA ECOSILENT 2-3 I circolatori installati sono regolabili nella prevalenza e nella portata a mezzo di un selettore incorporato a più velocità. 10 Su richiesta, si può montare un circolatore di più elevate prestazioni qualora si rendesse necessario. 0 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 Q (m3/h) INSTALLAZIONE DEL GRUPPO TERMICO NB.: Prima di installare il gruppo termico, collegare allo stesso il tubo di attacco delle valvole sfiato e sicurezza in dotazione come indicato nella figura a lato. I gruppi termici non raggiungendo il limite delle Kcal/h (35 kw) non deve seguire le norme relative al locale caldaia. I gruppi possono essere installati ovunque ad eccezione dei locali dove esiste pericolo di esplosione ed incendio (ad es. il garage), nel rispetto delle norme vigenti e le regole specifiche della buona tecnica e collegati con le apposite tubazioni di scarico fumi e aspirazione aria esterna; se il collegamento di aspirazione non viene eseguito, l apparecchio deve essere installato in un locale tecnico dove sia assicurato un adeguato ricambio d aria, condizione indispensabile per la sicurezza e la buona combustione. Collegare il tubo (A), con valvole sfiato e sicurezza, dato in dotazione, al manicotto del collettore caldaia (B). N.B. : Le valvole devono essere posizionate verso l'alto, come indicato in figura. B A ALLACCIAMENTO IMPIANTO Prima di procedere al collegamento della caldaia, è buona norma provvedere alla disincrostazione e alla pulizia dell impianto, per eliminare eventuali corpi estranei che comprometterebbero la buona funzionalità del gruppo termico. E' sempre consigliabile montare il gruppo in una posizione accessibile, per rendere più agevoli le operazioni di pulizia periodiche. Inoltre è consigliabile montare delle idonee saracinesche di intercettazione sulle tubazioni di mandata e ritorno dell impianto. Il riempimento del gruppo va eseguito lentamente, per dar modo all aria di uscire attraverso le valvole manuali e automatiche montate di serie sui gruppi; verificare inoltre la completa evaquazione dell aria da tutti gli elementi dell impianto. GRUPPO DI CARICAMENTO MANUALE I gruppi termici sono dotati di un rubinetto a sfera per il caricamento manuale dell impianto di riscaldamento da utilizzarsi qualora l impianto fosse sprovvisto di un gruppo di caricamento automatico. La pressione dell'impianto è indicata sul manometro caldaia posto sul cruscotto del gruppo e dovrà corrispondere ad un valore compreso tra 1 ed 1,3 bar ad impianto freddo ed a circuito chiuso. Dare istruzione al cliente di controllare periodicamente tale valore ed eventualmente di come eseguire il ripristino del valore della pressione. pag.15

16 ALLACCIAMENTO AL BOLLITORE PER L ACQUA SANITARIA In presenza di acqua particolarmente dura è consigliabile non superare con il termostato del bollitore i 55 C. Quando la durezza dell acqua supera i 30 F, si consiglia il trattamento dell acqua sanitaria in ingresso, in modo da ridurre la possibilità di incrostazioni. Qualora nella linea di acqua fredda venisse installata una valvola di non ritorno od un riduttore di pressione, è necessario controllare l esistenza ed il buon funzionamento della valvola di sicurezza tarata a 6 bar, in modo da evitare che eventuali sovrapressioni provochino danni al bollitore. Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato con un pozzetto di raccolta. Nel caso non si voglia fare intervenire la valvola di sicurezza del bollitore, è necessario montare sul circuito sanitario un vaso di espansione di adeguata capacità e pressione. Il vaso dovrà possedere la membrana in gomma naturale adatta ad usi alimentari. SCHEMA DI INSTALLAZIONE CONTROLLO SULLA ROTAZIONE E SFIATO DEI CIRCOLATORI pag corpo caldaia * 2 - bollitore ** 3 - bruciatore a gas * 4 - circolatore impianto * 5 - circolatore bollitore ** 6 - rubinetto scarico caldaia * 7 - valvola automatica di sfiato * 8 - valvola di sicurezza 3 bar (caldaia) * 9 - gruppo di riempimento manuale * 10 - vaso di espansione del circuito di riscaldamento * 11 - manometro * 12 - valvola di intercettazione 13 - valvola di intercettazione 14 - valvola di intercettazione 15 - valvola di sicurezza 6 bar (bollitore) ** 16 - vaso di espansione del circuito sanitario 17 - pompa di ricircolo 18 - ingresso acqua fredda sanitaria 19 - ritorno impianto 20 - mandata impianto 21 - corpi scaldanti 22 - rubinetto acqua calda sanitaria 23 - valvola non ritorno impianto 24 - valvola non ritorno sanitario 25 - uscita acqua calda sanitaria * materiale compreso nella fornitura del gruppo mod. CP ed SP ** materiale compreso nella fornitura del gruppo mod. CP IMPORTANTE: accertarsi, prima di procedere, che sia il circolatore che l acqua non siano bollenti e prendere le opportune precauzioni per evitare possibili ustioni e pericoli di danni dovuti a perdite d acqua. Il funzionamento del circolatore di impianto viene regolato dal termostato di minima che, in presenza di bassa temperatura in caldaia, lo arresta temporaneamente. Sfiato dei circolatori: - Allentare il tappo A e far fuoriuscire l eventuale aria presente. - Fare attenzione all acqua che, una volta uscita l aria, gocciolerà dal filetto del tappo perché potrebbe causare danni ad altri componenti del gruppo. - fissare il tappo A Se i circolatori sono bloccati: - togliere la vite A - tentare di far ruotare la girante con l aiuto di un cacciavite introdotto nell apposita fessura prevista sull albero, usando una certa cautela per non danneggiarlo. - rimontare il tappo A verificando che non vi siano perdite d acqua. MESSA IN FUNZIONE DEI CIRCOLATORI Prima di dare tensione all apparecchiatura del gruppo ed avviare i circolatori, accertarsi che l impianto sia pieno d acqua e ben sfiatato. Al primo avviamento i circolatori possono risultare leggermente rumorosi: ciò può essere causato da una leggera quantità d aria ancora presente nel circuito; è necessario perciò agire come descritto al paragrafo precedente. NB: Dopo un periodo di sosta prolungato, per esempio la sosta estiva, il circolatore può rimanere bloccato. Per sbloccarlo vedi modalita' spiegate nel paragrafo precedente.

17 ALLACCIAMENTO DEI CONDOTTI DI ASPIRAZIONE ARIA E SCARICO FUMI FUMI FUMI ARIA ARIA fig. 1 fig. 2 FUMI FUMI ARIA ARIA fig. 3 fig. 4 I gruppi termici sono apparecchi omologati di tipo C, cioé apparecchi nei quali il circuito di combustione (presa d aria comburente, camera di combustione, scambiatore, evacuazione dei prodotti della combustione) è stagno rispetto al locale in cui sono installati. Importante: tali installazioni devono essere realizzate in conformità alle leggi e alle normative vigenti (UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e successivi aggiornamenti, DPR 412 del 26/08/93). Le figure 1, 2, 3 e 4 riportano alcuni esempi di collegamento del condotto fumi e del condotto di adduzione dell aria di aspirazione. Come si può notare, l aria necessaria alla combustione viene prelevata dall esterno. Per le molteplici possibilità di evaquazione dei fumi e aspirazione dell'aria comburente, richiedere l'apposita scheda tecnica T01 ai centri vendita autorizzati o direttamente alla Ecoflam. I gruppi termici possono anche essere installati come gli apparecchi di tipo B, cioè con prelievo dell aria comburente direttamente nell ambiente dove gli apparecchi sono installati. Attenzione: in tal caso il locale deve essere adeguatamente ventilato tramite aperture su pareti esterne aventi i requisiti previsti dalle normative UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e successivi aggiornamenti, DPR 412 del 26/08/93. pag.17

18 In particolare si ricorda che la CANNA FUMARIA deve avere i seguenti requisiti: - deve essere impermeabile, a tenuta dei prodotti della combustione, termicamente isolata - deve essere realizzata in materiali adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore ed all'azione dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense - deve essere adeguatamente coibentata per evitare fenomeni di condensa - deve avere un andamento verticale ed essere priva di strozzature in tutta la sua lunghezza - deve essere adeguatamente distanziata, mediante intercapedine d'aria o isolanti opportuni, da materiali infiammabili - deve avere al di sotto del primo canale da fumo una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali condense, di altezza pari almeno a 500 mm. L'accesso a detta camera deve essere garantito da uno sportello metallico di chiusura a tenuta d'aria - deve avere sezione interna circolare, quadrata o rettangolare con angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20mm - deve essere dotata all'estremità di un comignolo rispondente ai requisiti della normativa in vigore - deve essere priva di mezzi di aspirazione posti all'estremità del condotto - in un camino che passa entro o è addossato a locali abitati non deve esistere alcuna sovrappressione Per il CANALE DA FUMO valgono le seguenti regole: - deve essere realizzato in materiali adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore ed all'azione dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense. In qualsiasi punto del canale da fumo la temperatura dei fumi deve essere superiore a quella del punto di rugiada. Non è consentito l'impiego di tubi corrugati - deve essere collegato a tenuta - deve essere collocato in vista, facilmente smontabile e deve consentire le normali dilatazioni termiche - deve avere l'asse della sezione terminale di imbocco perpendicolare alla parete opposta interna del camino, e deve essere fissato a tenuta all'imbocco del camino - non deve avere serrande di intercettazione - deve distare almeno 500 mm da materiali combustibili e/o infiammabili - deve ricevere lo scarico di un solo apparecchio di utilizzazione Valori e volumi dei gas di scarico in funzione della portata termica utile Tipo combustibile Metano (G20) Propano (G31) Butano (G30) Portata termica nominale kw kcal/h 34, Portata fumi kg/s 0,015 0,0135 0,0135 Temperatura dei fumi C Percentuale CO 2 nei fumi % 9, ,3 LUNGHEZZE MASSIME EQUIVQLENTI AMMISSIBILI PER TUBAZIONI Ø 80mm DEL CONDOTTO ASPIRAZIONE ARIA E Ø110mm DEL CONDOTTO DI SCARICO FUMI INSTALLATI SULLE CALDAIE Lunghezza massima equivalente ammissibile = lunghezza massima lineare di tubazioni installate (senza alcuna curva). Tale lunghezza é data dalla somma delle lunghezze dei condotti di aspirazione e scarico. gruppo termico Lunghezza max. ammissibile (m) 25 IMPORTANTE: In caso di presenza di curve, dalle lunghezze massime deve essere sottratta la perdita di carico dovuta a queste, secondo i criteri sotto elencati: Perdita di carico di una curva a 90 = 2m di lunghezza equivalente (L inserimento di n 1 curva 90 riduce la lunghezza massima equivalente di 2m). Perdita di carico di una curva a 45 = 0,5m di lunghezza equivalente (L inserimento di n 1 curva 45 riduce la lunghezza massima equivalente di 0,5m). NB.: La temperatura fumi della caldaia varia in funzione della portata e della temperatura di mandata della stessa. Tale relazione potrebbe dare origine a fenomeni di condensa in caso di canali fumo molto lunghi o esposti a basse temperature; in questo caso si consiglia di aumentare la portata minima dell apparecchio. Questa operazione deve essere eseguita da personale qualificato e autorizzato ECOFLAM. pag.18

19 ALIMENTAZIONE DEL GAS L alimentazione del gas deve avvenire mediante adeguate ed idonee condutture. A questo proposito le normative UNI-CIG 7129 ed UNI-CIG 7131, stabiliscono le regole per la progettazione, installazione e manutenzione delle stesse. Diagramma per la scelta del diametro delle tubazioni di allacciamento in funzione della loro lunghezza e della portata del gas. I campi sono stati determinati considerando una perdita di carico max di 5 mm. C.A. (0,5 mbar). Esempi: SERENA 3 metano, portata max 3,5 Nm3/h con 10 m di tubazione + 5 gomiti (pari a ~ 15 m), campo di scelta 1. LUNGHEZZA [ m ] GAS METANO GPL 0,25 0, I bruciatori sono già dotati di serie di tutti gli accessori indispensabili per un corretto allacciamento del gas, e cioè: rubinetto di chiusura del gas, filtro del gas, regolatore di portata. 10 7,5 5 1/2" 3/4" 1" 1 1/4" 1 1/2" 1/2" 0,25 0,5 1 2 Qualora si dovesse trasformarne il funzionamento da gas metano a GPL o viceversa, avvalersi delle istruzioni presenti nel fascicolo Istruzioni tecniche per la taratura ed il controllo dei gruppi termici Q [ m /h ] CONTROLLI PREVENTIVI DA ESEGUIRE PRIMA DELL ACCENSIONE - E' indispensabile controllare l ermeticità della tubazione del gas in tutta la sua lunghezza e in tutte le sue parti, compresa la rampa del bruciatore; procedere quindi allo sfiato della tubazione evacuando i gas all esterno. - Controllare che il gruppo termico sia costruito e tarato per il tipo di gas combustibile in rete, verificando nella targhetta di taratura. Operazione da compiere per la 1ª accensione: - Aprire il rubinetto del gas - Inserire un manometro idoneo sulla presa di pressione della linea di alimentazione e controllare che la pressione di rete rientri nei valori indicati della seguente tabella, prima e dopo l accensione e la regolazione del gruppo (valori min. e max. di pressione) - Alimentare elettricamente il gruppo - Posizionare il selettore Estate-0-lnverno nella posizione desiderata (estate o inverno) gruppo termico SERENA TERMOROBOT min max portata comb. metano (G20) 1,48 3,68 gassoso m 3 st/h butano (G30) 0,42 1,06 propano (G31) 0,57 1,41 pressione alim. nominale gas metano mbar 20 (+25%; -15%) pressione alim. nominale gas butano mbar 30 pressione alim. nominale gas propano mbar 37 CO 2 con funz. a gas metano % 8,8 9,2 9,2 9,6 CO 2 con funz. a gas GPL (riferito al gas propano) % 10, ,4 N.B.: I gruppi termici Serena Termorobot sono già collaudati e tarati per la rispettiva potenza. Se all atto del collaudo durante il controllo della portata e dell analisi della combustione i valori riscontrati discordassero da quelli nominali, avvalersi delle istruzioni di taratura presenti nel fascicolo Istruzioni tecniche per la taratura ed il controllo dei gruppi termici. pag.19

20 COLLEGAMENTO ALLA SCHEDA MCBA 1412D Collegamento trasformatore esterno Coll. segnale ionizzazione fiamma Coll. scheda comando X4 Coll. interfaccia X7 X X1 X3 X2 P N N L Coll. sensori Alim. valvola gas Alim. valvola a tre vie Coll. termostato ambiente Coll. pressostato aria Coll. ventilatore Alim. scheda Alim. circolatore FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO TERMICO Il funzionamento del gruppo termico é gestito da una centralina elettronica comandata da un microprocessore. Ciò consente di ottenere un funzionamento dell'apparecchio in piena sicurezza ed economia, garantendo allo stesso tempo un livello di comfort superiore. La modulazione della potenza viene effettuata sia in modalità riscaldamento impianto che in fase di produzione di acqua calda sanitaria in base ai valori di temperatura misurati dai sensori collegati alla scheda elettronica, ed é ottenuta agendo sul n. di giri del ventilatore (azionato da un motore in corrente continua). I valori della pressione rilevati a valle del ventilatore e al bruciatore consentono di modulare la portata del gas in maniera tale da garantire un dosaggio preciso della miscela aria-gas. Ad un aumento del n. di giri del ventilatore (quindi della portata d'aria) corrisponde un aumento della portata di gas, viceversa, ad una riduzione della portata d'aria (dovuta ad una diminuzione del n. di giri del ventilatore) corrisponde una riduzione della portata di gas. Questo funzionamento é intrinsecamente sicuro: infatti, una riduzione della portata d'aria dovuta ad una ostruzione accidentale del condotto di aspirazione o del condotto fumi, comporterà una diminuzione della portata di gas, sino ad arrivare allo spegnimento dell'apparecchio. La scheda elettronica consente inoltre di effettuare molteplici controlli sullo stato di funzionamento dei vari dispositivi dell'apparecchio; ad esempio, ogni 24 ore, oppure ad ogni accensione o dopo un reset, vengono azionati per un tempo prestabilito i circolatori in una sequenza ben precisa, per evitare il loro blocco dovuto ad un eventuale periodo prolungato di inattività. Un'altra funzione affidata all'elettronica é la protezione antigelo : consiste nell'azionare il circolatore impianto quando la temperatura dell'acqua é inferiore a 7 C; qualora la temperatura continuasse a scendere, a 3 C si accende il bruciatore alla minima potenza, per poi spegnersi a 10 C. Per tale motivo si consiglia di mantenere alimentata elettricamente la caldaia anche nei periodi di inattività. Quando per qualche motivo si verifica un blocco, il microprocessore della centralina elettronica "fotografa" lo stato di funzionamento dell'apparecchio, cioé memorizza le varie temperature (di mandata, ritorno, sanitario, esterna, ecc.), lo stato di funzionamento dei vari dispositivi (pressostato aria, rivelazione di fiamma, valvola gas, ecc.) e la fase di funzionamento precedente il blocco. La memoria della scheda può contenere i dati relativi a otto blocchi verificatisi. Tali valori vengono mantenuti in memoria anche in caso di mancanza di alimentazione elettrica e possono essere richiamati per mezzo di un collegamento ad un personal computer. La scheda prevede la possibilità di collegamento ad una sonda di temperatura esterna (opzionale), la quale, una volta collegata, consente il funzionamento a "temperatura scorrevole" dell'apparecchio; ciò significa che la temperatura di mandata dell'acqua di caldaia verso l'impianto varierà automaticamente in funzione della temperatura esterna fino al limite della temperatura minima impostata, contribuendo a migliorare il comfort e l'economia di funzionamento. La temperatura dell acqua sanitaria viene regolata dal termostato del bollitore che viene pretarato a 55 C. Il termostato di minima disattiva temporaneamente il circolatore di impianto quando la temperatura di caldaia scende sotto il valore impostato sul termostato che viene pretarato a 50 C. pag.20

21 CONTROLLI AUTOMATICI DELL APPARECCHIO PRIMA DEL FUNZIONAMENTO All'accensione della caldaia, o dopo uno sblocco (reset), la sequenza di funzionamento dell'apparecchio prevede: - attivazione dei circolatori e del ventilatore - spegnimento dei circolatori e del ventilatore Questo ciclo si ripete ogni 24 ore di inattività della caldaia. RICHIESTA DI CALORE PER L'IMPIANTO Al verificarsi di una richiesta di calore dopo un periodo di pausa la sequenza di funzionamento dell'apparecchio prevede: - attivazione del circolatore (al superamento del valore impostato sul termostato di minima) - attivazione del ventilatore - controllo del pressostato aria - alla chiusura dei contatti del pressostato aria inizia il periodo di preventilazione - attivazione del trasformatore di accensione ed apertura della valvola gas - se la rivelazione della fiamma é corretta, il ventilatore gira per 10s alla max potenza, dopo di che ha inizio la modulazione Al termine della richiesta di calore il bruciatore si spegne, mentre la pompa continuerà a girare per un periodo di tempo preimpostato (tempo di postcircolazione), dopo di che la valvola a tre vie viene disattivata (posiz. acqua sanitaria). Se non viene rilevata la fiamma, al termine del tempo di sicurezza, si ripete il ciclo di preventilazione-accensione (dopo di che si verifica un blocco dell'apparecchio) FUNZIONAMENTO ACQUA CALDA SANITARIA (modelli CP) Il carico termico del bollitore viene avviato dalla richiesta del termostato bollitore. La caldaia modula sul riferimento del valore impostato al parametro n 1 (60 C 90 C). Lo spegnimento del bruciatore avviene alla temperatura di mandata impostata al (parametro n 1 +5 C). L'accensione del bruciatore avviene alla temperatura di mandata impostata al (parametro n 1 +5 C) - (parametro n 9). Il carico del bollitore termina all'apertura dei contatti del termostato bollitore. Il carico e la temperatura dell acqua del bollitore sono regolati dal termostato del bollitore RICHIESTA CONTEMPORANEA DI CALORE ALL'IMPIANTO E DI PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA (modelli CP): Se durante il funzionamento riscaldamento impianto avviene un prelievo di acqua sanitaria che determini la chiusura del contatto del termostato bollitore, si ha una commutazione automatica del funzionamento (la produzione di acqua calda sanitaria ha la precedenza sull'impianto). All apertura del contatto del termostato bollitore, il bruciatore si spegne (se é acceso) ed il circolatore rimane attivo per alcuni secondi, poi l'apparecchio riprende il funzionamento in riscaldamento impianto. pag.21

22 Dopo l installazione controllare: 1 - il corretto collegamento idraulico della caldaia; 2 - la corretta esecuzione dei condotti di aspirazione e scarico fumi; 3 - il corretto collegamento elettrico; 4 - la linea gas controllando che non ci siano perdite (cfr. norme UNI 7129 e 7131) Le verifiche sopra menzionate vengono eseguite per controllare che l'installazione sia stata compiuta nel rispetto delle norme vigenti ed il lavoro eseguito a regola d'arte. PANNELLO DI COMANDO DEL GRUPPO TERMICO display pulsante di sblocco interruttore ESTATE - INVERNO Termostato di minima RESET 0 I bar Termostato bollitore MODE STEP STORE + Serena Termorobot pulsanti di controllo Il pannello é composto da un manometro per l'indicazione della pressione dell'impianto, un pulsante di accensione-spegnimento, un selettore estate/inverno, un display a 3 cifre e 6 pulsanti, che hanno la seguente funzione: Pulsante Funzione RESET sblocco dell'apparecchio MODE tasto di selezione della modalità del display STEP tasto di selezione del parametro (o passo) da visualizzare STORE tasto per la memorizzazione delll'impostazione + aumenta l'impostazione - diminuisce l'impostazione INDICAZIONI DEL DISPLAY interruttore O - I Le normali indicazioni del display sono di tre tipi: idrometro a) Modalità STATO DI FUNZIONAMENTO (indicazione normalmente attiva) In fase di funzionamento il pannello digitale indica la modalità di funzionamento (per mezzo della prima cifra) e la temperatura di mandata dell'acqua di caldaia (per mezzo delle altre due cifre): La prima cifra indica la sequenza di funzionamento della caldaia, ed é data dalla seguente tabella: 0 - pausa, nessuna richiesta di calore 1 - preventilazione 2 - accensione 3 - bruciatore acceso (funzionamento riscaldamento impianto) 4 - bruciatore acceso (funzionamento produzione di acqua calda sanitaria, per soli modelli CP) 5 - controllo del pressostato aria 6 - funzionamento in riscaldamento impianto con bruciatore spento (temp. acqua maggiore di 5 C rispetto a quella impostata) 7 - post circolazione pompa in modalità riscaldamento (dopo l avvenuta apertura dei contatti del termostato ambiente) 8 - post circolazione pompa in modalità acqua calda sanitaria (per soli modelli CP, dopo l avvenuta apertura dei contatti del termostato bollitore) 9 - bruciatore spento per una delle seguenti condizioni : temp. di mandata maggiore di 95 C temp. acqua di mandata al bollitore (step 1) maggiore di 5 C rispetto a quella impostata (per soli modelli CP); il ventilatore rimane in preventilazione differenza tra temp. di mandata e di ritorno maggiore di 35 C incremento troppo rapido della temperaturadi mandata( 3 C/sec); la caldaia rimane in sosta per 10 min dopodiché si riavvia (se le condizioni di incremento di temperatura persistono,questo ciclo si ripeterà per 5 volte, poi la caldaia andrà in blocco) fig. 1 pag.22

23 ad es. se si legge pari a 70 C. significa che l'apparecchio sta funzionando in modalità riscaldamento, con temperatura di mandata b) Modalità PARAMETRI (Per effettuare variazioni ai parametri di funzionamento) Premendo il pulsante MODE una volta si accede alla MODALITÀ PARAMETRI (compare un punto luminoso a destra della prima cifra). In questa situazione é possibile effettuare delle variazioni sui valori di funzionamento preimpostati. La prima cifra fornisce il numero di passo (step), le ultime due danno il valore dell'impostazione. PER EFFETTUARE DELLE VARIAZIONI: - premere il tasto MODE una volta per accedere alla modalità parametri - per mezzo del tasto STEP scegliere il parametro da modificare - cambiare il valore agendo sui tasti + o - - premere il tasto STORE per memorizzare il nuovo valore per rendere effettivo immediatamente il nuovo valore, premere il tasto MODE. step parametro campo di valori valori impostati (passo) (default) 1 Temp. mandata di caldaia al bollitore da 60 a 90 C 75 Funzione acqua calda 00 = acqua calda sanitaria (SP) 03 (CP) sanitaria esclusa 00 (SP) 01 = 5 C isteresi + pompa 2 continuamente sul sanitario 02 = 5 C di isteresi } 03 = 10 C di isteresi acqua sanitaria 04 = 20 C di isteresi attiva (CP) 05 = 30 C di isteresi 3 Tipo di riscaldamento 00 = impianto disabilitato 01 impianto 01 = impianto abilitato 02 = impianto abilitato + pompa funzionante in continuo 4 temperatura di mandata da 40 a 90 C 75 Il passo 1 consente di impostare la temperatura dell acqua dello scambiatore primario del bollitore. Si consiglia di impostarlo a 75. Il passo 2 consente di escludere la produzione di acqua sanitaria o di abilitarla. Il passo 3 (tipo di riscaldamento impianto) consente di escludere il funzionamento in riscaldamento impianto (valore 00; la caldaia in tal caso funzionerà per la sola produzione di acqua calda sanitaria), o di abilitarlo con pompa sempre in funzione (valore 02). Il valore preimpostato é 01. Il passo 4 consente di impostare la temperatura dell acqua dell impianto di riscaldamento. Se é collegata la sonda di temperatura esterna alla caldaia, l elettronica determina automaticamente il valore della temperatura ideale dell acqua dell impianto. Tale parametro rappresenta la temperatura massima che l acqua può raggiungere. E possibile aumentarlo o diminuirlo per ottenere il comfort ottimale. pag.23

24 c) Modalità MONITOR (Visualizzazione dei valori) Premendo il pulsante MODE due volte si accede alla MODALITÀ MONITOR (compare un punto lampeggiante a destra della prima cifra. Nella modalità MONITOR (visualizzazione dei valori) é possibile controllare alcuni valori istantanei di funzionamento dell'apparecchio, senza tuttavia poter effettuare variazioni. In tale modalità il punto decimale a destra della prima cifra lampeggia La prima cifra fornisce il numero di passo, le ultime due danno il valore. * ** n. passo parametro visualizzato 1 Temp. di mandata reale valore in C 2 Temp. fondo caldaia valore in C 3 Non disponibile (Compare la cifra 47.) 4 Temp. esterna* valore in C 5 T mandata impostata o calcolata** valore in C se non é collegata alcuna sonda viene visualizzato il numero 47 seguito da un punto calcolata se é presente la sonda esterna display pulsante di sblocco interruttore ESTATE - INVERNO RESET 0 I bar MODE STEP STORE + pulsanti di controllo Serena Termorobot interruttore O - I idrometro fig. 2 ACCENSIONE DELLA CALDAIA Le caldaie sono state pretarate in fase di collaudo dal costruttore, tuttavia è sempre consigliabile una verifica, ed una eventuale regolazione della combustione. a - Aprire il rubinetto del gas; b - Accendere la caldaia ruotando il selettore in posizione. Nel caso in cui il display lampeggi indicando le cifre 4 04, significa che c'é stato un blocco in precedenza e che in seguito la caldaia è stata spenta; in questo caso, verificare eventuali anomalie e procedere allo sblocco premendo il tasto RESET. c - effettuare un prelievo di acqua calda sanitaria con una erogazione tale da permettere l'assorbimento della potenza massima della caldaia per i modelli con produzione di acqua sanitaria, mentre per i modelli che ne sono privi, attivare l'impianto di riscaldamento. All'avviamento della caldaia, il display di sinistra indica la funzione, quello di destra la temperatura di mandata. In sequenza, sul display di funzione compariranno: 0 - pausa 5 - abilitazione pressostato 1 - preventilazione 2 - accensione 3 - bruciatore acceso (funzionamento riscaldamento impianto) 4 - bruciatore acceso (funzionamento produzione di acqua calda sanitaria) Nel caso di mancata accensione, il ciclo si ripeterà. CORRENTE DI IONIZZAZIONE pag.24 display di funzione Microamperometro fondo scala 50 µa display temperatura di mandata La misurazione della corrente di ionizzazione si esegue ponendo i puntali di un microamperometro con fondo scala di 50 µa (corrente continua) tra la massa ed il filo del morsetto T7 (vedi figura a lato). Un errato posizionamento dell'elettrodo può comportare una riduzione della corrente di ionizzazione e determinare un arresto di sicurezza del bruciatore dovuto a mancanza di rivelazione di fiamma. In tal caso verificare il corretto posizionamento dell'elettrodo, il collegamento elettrico di questo e la messa a terra del bruciatore. Normalmente il valore della corrente di ionizzazione è di circa 7 9 µa. Valore di blocco dell apparecchiatura: 3 µa. fig. 3 T7

tecniche per il risparmio energetico ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali a gas ad aria soffiata BLUETTE

tecniche per il risparmio energetico ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali a gas ad aria soffiata BLUETTE Gruppi termici murali a gas ad aria soffiata ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE LB 479u 14/05/1998 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto il nostro prodotto del quale siamo certi sia

Dettagli

tecniche per il risparmio energetico ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali a gas a premiscelazione BLUETTE 104

tecniche per il risparmio energetico ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali a gas a premiscelazione BLUETTE 104 Gruppi termici murali a gas a premiscelazione ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE LB 559u 06/05/1998 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto il nostro prodotto del quale siamo certi

Dettagli

SERENA EXPORT ECOSILENT 3 SERENA EXPORT OIL 2 e 3

SERENA EXPORT ECOSILENT 3 SERENA EXPORT OIL 2 e 3 gruppi termici ad alto rendimento stagionale ad una fiamma, duoflam e duoflam elettronica versioni: - con produzione di acqua calda sanitaria (CP) ISTRUZIONI PER L UTENTE - senza produzione di acqua calda

Dettagli

SERENA ECOSILENT 3 SERENA OIL 2 e 3

SERENA ECOSILENT 3 SERENA OIL 2 e 3 tecniche per il risparmio energetico GASTEC gruppi termici ad alto rendimento stagionale SERENA ECOSILENT 3 ad una fiamma, duoflam e duoflam electronic versioni: - con produzione di acqua calda sanitaria

Dettagli

! ISTRUZIONI PER L'UTENTE

! ISTRUZIONI PER L'UTENTE GRUPPI TERMICI MURALI A GAS A CONDENSAZIONE A PREMISCELAZIONE! ISTRUZIONI PER L'UTENTE i GASTEC LB 559u 30/10/2000 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto il nostro prodotto del

Dettagli

! ISTRUZIONI PER L'UTENTE

! ISTRUZIONI PER L'UTENTE tecniche per il risparmio energetico GRUPPI TERMICI MURALI A GAS A PREMISCELAZIONE! ISTRUZIONI PER L'UTENTE i GASTEC LB 479u 12/01/2001 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto

Dettagli

tecniche per il risparmio energetico GASTEC ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali ad aria soffiata INSTANT GASOLIO 25

tecniche per il risparmio energetico GASTEC ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE Gruppi termici murali ad aria soffiata INSTANT GASOLIO 25 GASTEC Gruppi termici murali ad aria soffiata INSTANT GASOLIO 25 mod. CPR, SP ed SP/A ISTRUZIONI D USO PER L UTENTE LB729u - 06/05/1999 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto il

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 7 Aspirazione aria e scarico fumi 15 Accessori 17

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 7 Aspirazione aria e scarico fumi 15 Accessori 17 Basamento Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 7 Aspirazione aria e scarico fumi 15 Accessori 17 1 Fabula C.S.I. Guida al capitolato Fabula C.S.I.

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 6 Aspirazione aria e scarico fumi 8 Accessori 9

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 6 Aspirazione aria e scarico fumi 8 Accessori 9 Basamento Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato Dati tecnici 4 Descrizione e installazione Aspirazione aria e scarico fumi Accessori 9 1 Novella R.A.I. Guida al capitolato Novella R.A.I. caldaia

Dettagli

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE

ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE 1 DESCRIZIONE 1.1 GENERALITA' Le caldaie AREA CSI sono a camera stagna tipo C e tiraggio forzato con ventilatore posto a valle della camera di combustione

Dettagli

SERENA EXPORT ECOSILENT HP 4 e 5 SERENA EXPORT OIL HP 4 e 5

SERENA EXPORT ECOSILENT HP 4 e 5 SERENA EXPORT OIL HP 4 e 5 tecniche per il risparmio energetico gruppi termici ad alto rendimento stagionale SERENA EXPORT ECOSILENT HP 4 e 5 SERENA EXPORT OIL HP 4 e 5 versioni: ad una fiamma e duoflam - con produzione di acqua

Dettagli

CALDAIE MURALI PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ISTANTANEA DI ACQUA CALDA SANITARI

CALDAIE MURALI PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ISTANTANEA DI ACQUA CALDA SANITARI CALDAIE MURALI PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ISTANTANEA DI ACQUA CALDA SANITARI MODELLI CON SCAMBIATORE BITERMICO 20 BTJ 20 BTS MODELLI CON SCAMBIATORE A PIASTRE 20 J 24 J 20 S 24 S EDIZIONE DICEMBRE

Dettagli

RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO

RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO PANNELLO CRUSCOTTO CALDAIA Maior Eolo 28 Caldaie pensili istantanee a camera stagna (tipo C) e tiraggio forzato oppure a camera aperta (tipo B) e tiraggio forzato RIPRISTINO PRESSIONE IMPIANTO RISCALDAMENTO

Dettagli

DUA 24. LIB 0301C - 4 a edizione - 07/98 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE

DUA 24. LIB 0301C - 4 a edizione - 07/98 INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE DUA LIB 00C - a edizione - 0/ INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI. - CARATTERISTICHE TECNICHE La caldaia DUA è un gruppo termico funzionante a gas con bruciatore atmosferico

Dettagli

ECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO

ECONCEPT 25 C CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE cod. 3544555/0 ediz. 11/2003 1. ISTRUZIONI D USO 1.1 Presentazione Gentile Cliente,

Dettagli

Brava ONE. caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B) e camera stagna (tipo C)

Brava ONE. caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B) e camera stagna (tipo C) è la caldaia a bassa temperatura di ultima generazione per il riscaldamento e la produzione sanitaria dalle dimensioni estremamente compatte. Il controllo retroattivo della combustione con valvola gas

Dettagli

DOMINA F 30 E CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO

DOMINA F 30 E CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE PER SANITARIO E RISCALDAMENTO DOMINA F 30 E CALDAIA MURALE A GAS, CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO ISTRUZIONI PER L USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE cod. 34320/2 ediz. 03/2004 Appr. nr. B99.06 A - CE 0461 AU 0433 1.

Dettagli

EPOCA F 25 D DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI

EPOCA F 25 D DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI Generatore termico per installazioni anche esterne in luoghi parzialmente protetti fino a temperature di -5 C fino a -15 C con l ausilio del kit resistenze antigelo (a richiesta) per riscaldamento e produzione

Dettagli

SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR

SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR PANNELLO SOLARE PIANO AD ALTO RENDIMENTO PREMIUM PLUS 2.86 m 2 (MADE IN GERMANY) ALTEZZA mm: 2270 LARGHEZZA mm: 1260 PROFONDITÀ mm: 100 MAX PRESSIONE DI ESERCIZIO bar:

Dettagli

NUOVA SIRIO 25 CS. Libretto istruzioni ed avvertenze. Installatore Utente Tecnico

NUOVA SIRIO 25 CS. Libretto istruzioni ed avvertenze. Installatore Utente Tecnico NUOVA SIRIO 5 CS Caldaie a basamento con accumulo a camera stagna (tipo C) e tiraggio forzato Libretto istruzioni ed avvertenze Installatore Utente Tecnico 1.1 Componenti caldaia Nuova Sirio CS. TECNICO

Dettagli

SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR

SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR SISTEMA SOLARE TERMICO EUROSOLAR SISTEMA SOLARE TERMICO EU AD INCASSO ALTEZZA mm: 2340 LARGHEZZA mm: 960 PROFONDITÀ mm: 385 Bollitore solare acciaio da 180 litri con anodo di magnesio; Centralina elettronica

Dettagli

Stell Pellet Plus. Dimensioni d'ingombro. caldaie in acciaio a pellet per il solo riscaldamento

Stell Pellet Plus. Dimensioni d'ingombro. caldaie in acciaio a pellet per il solo riscaldamento DATI TECNICI - MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI STELL PELLET PLUS 12 23 0 60 0 100 Potenza termica nominale kw 12,0 23,0 0,0 60,0 0,0 100,0 Potenza termica minima kw 3,6 6, 12,0 1,0 2,0 30,0

Dettagli

NIKE - EOLO Star 23 kw

NIKE - EOLO Star 23 kw 1 SERVICE ITALIA NIKE - EOLO Star 23 kw 2 SERVICE ITALIA NIKE EOLO Star 23 kw Caldaie pensili istantanee di dimensioni compatte Nuovo design Schumann Dimensioni ridotte Potenza utile da 23,3 kw (20.000

Dettagli

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN?

Aura IN. Accessori a richiesta. Certificazione. Come ordinare Aura IN? Aura IN Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Funzionamento a "tiraggio forzato tipo B23". Sistema antigelo

Dettagli

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI è la caldaia a bassa temperatura di ultima generazione per il riscaldamento e la produzione sanitaria dalle dimensioni estremamente compatte. Il controllo retroattivo della combustione con valvola gas

Dettagli

ixincondens 25C/IT (M) (cod. 00916360)

ixincondens 25C/IT (M) (cod. 00916360) ixincondens 25C/IT (M) (cod. 00916360) Caldaie a condensazione a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Corpo caldaia lamellare in alluminio

Dettagli

Brava ONE OF ErP caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B)

Brava ONE OF ErP caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B) Caldaia a bassa temperatura di ultima generazione per il riscaldamento e la produzione sanitaria dalle dimensioni estremamente compatte. Il controllo retroattivo della combustione con valvola gas elettronica

Dettagli

ixcondens T "solo riscaldamento"

ixcondens T solo riscaldamento ixcondens T "solo riscaldamento" Caldaie a condensazione a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e indicate per abbinamenti a sistemi solari di varie tipologie Corpo caldaia

Dettagli

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490)

FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) FUTURIA N 50/IT (M) (cod. 00916490) Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatta per il riscaldamento. Scambiatore lamellare in alluminio ad elevatissimo scambio termico. Bruciatore

Dettagli

Aura R 50. Installazione e manutenzione. Accessori a richiesta. Accessori a corredo. Certificazione. Pannello comandi:

Aura R 50. Installazione e manutenzione. Accessori a richiesta. Accessori a corredo. Certificazione. Pannello comandi: Aura R 50 Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatta per il riscaldamento. Scambiatore lamellare in alluminio ad elevatissimo scambio termico. Bruciatore ceramico a premiscelazione

Dettagli

MEC MEC C Generatori d aria calda pensili assiali e centrifughi a gas da interno

MEC MEC C Generatori d aria calda pensili assiali e centrifughi a gas da interno Caratteristiche tecniche e costruttive mod. MEC I MEC - MEC C sono generatori di aria calda pensili dove il mantello di copertura è realizzato in lamiera di acciaio verniciata a polveri epossidiche, a

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13 Murali Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13 1 Paros Guida al capitolato Paros C.S.I. caldaia murale

Dettagli

SIRIO PRE-MIX CALDAIA A BASAMENTO A TIRAGGIO FORZATO E CAMERA STAGNA PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA

SIRIO PRE-MIX CALDAIA A BASAMENTO A TIRAGGIO FORZATO E CAMERA STAGNA PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA SIRIO PRE-MIX CALDAIA A BASAMENTO A TIRAGGIO FORZATO E CAMERA STAGNA PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACQUA CALDA MESSA IN SERVIZIO DELLA CALDAIA (ACCENSIONE) Ai fini del rilascio della DICHIARAZIONE di

Dettagli

MEC MEC C Generatori d aria calda pensili assiali e centrifughi a gas da interno

MEC MEC C Generatori d aria calda pensili assiali e centrifughi a gas da interno Caratteristiche tecniche e costruttive mod. MEC I MEC - MEC C sono generatori di aria calda pensili dove il mantello di copertura è realizzato in lamiera di acciaio verniciata a polveri epossidiche, a

Dettagli

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI Brava ONE OF ErP è la caldaia a bassa temperatura di ultima generazione per il riscaldamento e la produzione sanitaria dalle dimensioni estremamente compatte. Il controllo retroattivo della combustione

Dettagli

FERSYSTEM TECH. Caldaia murale a gas a condensazione per riscaldamento e acqua calda istantanea predisposta per impianti a pannelli solari

FERSYSTEM TECH. Caldaia murale a gas a condensazione per riscaldamento e acqua calda istantanea predisposta per impianti a pannelli solari FERSYSTEM TECH Caldaia murale a gas a condensazione per riscaldamento e acqua calda istantanea predisposta per impianti a pannelli solari FERSYSTEM TECH generalità FERSYSTEM TECH è il prodotto con il quale

Dettagli

FERdigit. Caldaia murale per solo riscaldamento o con produzione sanitaria istantanea predisposta per impianti a pannelli solari

FERdigit. Caldaia murale per solo riscaldamento o con produzione sanitaria istantanea predisposta per impianti a pannelli solari FERdigit Caldaia murale per solo riscaldamento o con produzione sanitaria istantanea predisposta per impianti a pannelli solari FERdigit generalità La serie FERdigit è stata progettata con l intento di

Dettagli

1 SERVICE ITALIA. Caldaie pensili ad accumulo per esterni. ZEUS

1 SERVICE ITALIA. Caldaie pensili ad accumulo per esterni. ZEUS 1 SERVICE ITALIA Caldaie pensili ad accumulo per esterni 2 SERVICE ITALIA Caldaie pensili con accumulo a camera stagna per esterni - Design Schumann - Funzionamento con Comando Amico Remoto di serie -

Dettagli

CALDAIE MURALI A GAS INSTALLAZIONE,MANUTENZIONE,USO

CALDAIE MURALI A GAS INSTALLAZIONE,MANUTENZIONE,USO CALDAIE MURALI A GAS INSTALLAZIONE,MANUTENZIONE,USO IN 2 F IN 29 F ES 2 F ES 29 F Elettronica digitale IMPORTANTE La prima accensione della caldaia e la convalida della garanzia devono essere eseguite

Dettagli

VITODENS 100-W Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35 kw

VITODENS 100-W Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35 kw VIESMANN VITODENS 100-W Caldaia murale a gas a condensazione da 9.0 a 35 kw VITODENS 100-W modello WB1B Caldaia murale a gas a condensazione con bruciatore cilindrico modulante MatriX per funzionamento

Dettagli

Estelle B INOX BF TS. caldaie in ghisa a gasolio combinate ad accumulo rendimento 3 stelle MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

Estelle B INOX BF TS. caldaie in ghisa a gasolio combinate ad accumulo rendimento 3 stelle MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI Le si contraddistinguono per sicurezza, durata, risparmio energetico e affidabilità delle prestazioni. Rendimento 3 stelle. Progettate e costruite in linea con i dettami della Direttiva Rendimenti 92/42

Dettagli

Avant EV 30/50. caldaie in rame a gas combinate ad accumulo a camera stagna (tipo C) MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

Avant EV 30/50. caldaie in rame a gas combinate ad accumulo a camera stagna (tipo C) MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI é la soluzione ideale per doppi servizi o prelievi contemporanei, potendo avvalersi dell accumulo iniziale e della produzione di acqua calda sanitaria in servizio continuo. è conforme ai dettami della

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi (modelli C.S.I.

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi (modelli C.S.I. Murali Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi (modelli C.S.I.) 10 Accessori 13 1 Mynute S Guida al capitolato Mynute

Dettagli

Guida al capitolato. Tower Green. Tower Green S. Tower Green TOP 28 B.S.I B.S.I B.S.I Tower Green 28 B.S.I B.S.I.

Guida al capitolato. Tower Green. Tower Green S. Tower Green TOP 28 B.S.I B.S.I B.S.I Tower Green 28 B.S.I B.S.I. Basamento Condensing Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Installazione dell apparecchio 1 Collegamenti elettrici 17 Aspirazione aria e scarico fumi 2 Accessori

Dettagli

EXTRA Mini EXTRA Intra

EXTRA Mini EXTRA Intra Caldaie per esterni EXTRA Mini EXTRA Intra SERVICE ITALIA 1 EXTRA Mini - Intra EXTRA Mini Caldaie pensili istantanee per esterni di dimensioni compatte per installazioni all esterno in luogo parzialmente

Dettagli

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI OFF MIN ON Onda Affidabile, funzionale, flessibile, Onda é lo scaldabagno istantaneo a potenza variabile, a modulazione di fiamma, ideale per le persone esigenti. MISUR D INOMBRO - COLLAMNTI IDRAULICI

Dettagli

Luna Max. Caldaie murali a gas

Luna Max. Caldaie murali a gas LUNA 2000 max ita 1 quart 26-03-2003 11:16 Pagina 1 Luna Max Caldaie murali a gas LUNA 2000 max ita 1 quart 26-03-2003 11:16 Pagina 2 La velocità breve È nata dalla combinazione di un sofisticato vaso

Dettagli

Exclusive >>CLICCA QUI<< >>CLICCA QUI<< >>CLICCA QUI<<

Exclusive >>CLICCA QUI<< >>CLICCA QUI<< >>CLICCA QUI<< rinnova la sua immagine con una nuova estetica. rende disponibile un ampia gamma, completa di modelli combinati istantanei, solo riscaldamento e versioni dotate di microaccumulo. è dotata di un innovativa

Dettagli

ECOSANIT. dal modello 150 al modello tecniche per il risparmio energetico

ECOSANIT. dal modello 150 al modello tecniche per il risparmio energetico GASTEC bollitori di acqua calda sanitaria equipaggiabili con scambiatori estraibili a ripristino rapido serie ECOSANIT dal modello 0 al modello 000 LB 0//000 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito

Dettagli

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI Brava ONE HE è la caldaia premiscelata a condensazione con ampio campo di modulazione per il riscaldamento e la produzione sanitaria dalle dimensioni estremamente compatte. Il controllo retroattivo della

Dettagli

MANUALE DI INSTALLAZIONE E D USO ISOFAST C 28 E, ISOFAST F 30 E H-MOD, ISOFAST C 32 E, ISOFAST F 32 E H-MOD, ISOFAST C 35 E, ISOFAST F 35 E H-MOD

MANUALE DI INSTALLAZIONE E D USO ISOFAST C 28 E, ISOFAST F 30 E H-MOD, ISOFAST C 32 E, ISOFAST F 32 E H-MOD, ISOFAST C 35 E, ISOFAST F 35 E H-MOD fast Indice MANUALE DI INSTALLAZIONE E D USO ISOFAST C 28 E, ISOFAST F 0 E H-MOD, ISOFAST C 2 E, ISOFAST F 2 E H-MOD, ISOFAST C E, ISOFAST F E H-MOD IInstruzioni d uso 2 Presentazione UTENTE La garanzia

Dettagli

ATLAS D 32 CONDENS UNIT

ATLAS D 32 CONDENS UNIT ATLAS D 32 CONDENS UNIT Gruppo termico in ghisa a basamento a condensazione con bruciatore a gasolio Dimensioni, attacchi e componenti principali A a4 Camino Ø 110 10 Mandata impianto 3/4 11 Ritorno impianto

Dettagli

EXTRA Caldaie pensili ecologiche. EXTRA SERVICE ITALIA

EXTRA Caldaie pensili ecologiche. EXTRA SERVICE ITALIA 1 Caldaie pensili ecologiche Caldaia pensile istantanea ecologica a camera stagna per installazioni all esterno in luogo parzialmente protetto - Design Schumann con sportello copricruscotto - Potenza utile

Dettagli

JM 3 9 GAS DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI

JM 3 9 GAS DESCRIZIONE PER CAPITOLATO DIMENSIONI DESCRIZIONE PER CAPITOLATO I bruciatori JM 3 9 GAS di gas ad aria soffiata di tipo monostadio sono predisposti per funzionamento a G.P.L. (kit di trasformazione in dotazione su tutti i modelli). Cofano

Dettagli

COLIBRÌ SMART C-CR-CA

COLIBRÌ SMART C-CR-CA Caldaie murali a gas SERIE COLIBRÌ SMART C-CR-CA SERIE COLIBRÌ SMART C-CR-CA CARATTERISTICHE PRINCIPALI Possibilità di regolazione della temperatura mediante potenziometro. Dispositivo sicurezza evacuazione

Dettagli

Manuale utente per il modello

Manuale utente per il modello Manuale utente per il modello RBS 24 Elite /S Caldaia murale istantanea con scambiatore integrato CE 0694 RBS 24 ELITE_S - RAD - ITA - MAN.UT - 1205.1-40-00024 Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI

Dettagli

KIT DEWY EQUIPE BOX ITALIANO INDICE

KIT DEWY EQUIPE BOX ITALIANO INDICE KIT DEWY EQUIPE BOX ITALIANO INDICE 1 DESCRIZIONE CENTRALE MODULARE................................................................ pag. 1 2 MONTAGGIO SINGOLI MODULI E STAFFE SOSTEGNO COLLETTORI......................................

Dettagli

Format DGT 25/55-30/55

Format DGT 25/55-30/55 Format DGT 25/55-30/55 è la soluzione ideale per doppi servizi o prelievi contemporanei, potendo avvalersi dell accumulo iniziale e della produzione di acqua calda sanitaria in servizio continuo. E dotata

Dettagli

Manuale utente RSF 20 E. per il modello. Caldaia murale a gas CE 0694 T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906

Manuale utente RSF 20 E. per il modello. Caldaia murale a gas CE 0694 T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906 Manuale utente per il modello RSF 20 E Caldaia murale a gas CE 0694 Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI S.p.A. Montelabbate (PU) ITALY T20_A011A212E101_RSF 20 E_A0906 ITALIANO UTILIZZO E REGOLAZIONI

Dettagli

Format DGT. caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B) e camera stagna (tipo C)

Format DGT. caldaie murali in rame per solo riscaldamento e produzione acqua calda istantanea a tiraggio naturale (tipo B) e camera stagna (tipo C) è la caldaia a gas per il riscaldamento e la produzione sanitaria ad elevate prestazioni in grado di soddisfare le esigenze dell edilizia residenziale collettiva e della moderna impiantistica. é conforme

Dettagli

Novella 24/31 R.A.I. Standard / Basamento. Residenziale

Novella 24/31 R.A.I. Standard / Basamento. Residenziale Novella 24/1 R.A.I. Standard / Basamento Residenziale SEZIONE 1 Guida al capitolato 1.1 Novella R.A.I. 24-1 Novella R.A.I. 24-1 PV caldaia a basamento a gas per impianti unifamiliari camera aperta a tiraggio

Dettagli

SERIE COLIBRÌ YOUNG CA. Caldaie murali a gas. Solare compatibile

SERIE COLIBRÌ YOUNG CA. Caldaie murali a gas. Solare compatibile SERIE COLIBRÌ YOUNG CA Caldaie murali a gas Solare compatibile SERIE COLIBRÌ YOUNG CA CARATTERISTICHE PRINCIPALI Possibilità di regolazione della temperatura mediante potenziometro. Dispositivo sicurezza

Dettagli

VICTRIX 24 kw. VICTRIX 24 kw Caldaie pensili istantanee a condensazione

VICTRIX 24 kw. VICTRIX 24 kw Caldaie pensili istantanee a condensazione SERVICE ITALIA 1 Caldaie pensili istantanee a condensazione Intra SERVICE ITALIA 2 Nuova estetica con design moderno Dimensioni compatte (A=795 L=440 P=250) Potenza utile 24 kw per il riscaldamento e 26

Dettagli

VICTRIX Zeus. VICTRIX Zeus Caldaia pensile ad accumulo a condensazione 1 SERVICE ITALIA

VICTRIX Zeus. VICTRIX Zeus Caldaia pensile ad accumulo a condensazione 1 SERVICE ITALIA 1 SERVICE ITALIA 20-27 Caldaia pensile ad accumulo a condensazione 2 SERVICE ITALIA Caratteristiche principali Design Schumann con copricruscotto Potenza utile da 23,5 kw (20.210 kcal/h) e 31,4 kw (27.000

Dettagli

PORTATA TERMICA UGUALE O SUPERIORE A 35 kw RAPPORTO TECNICO DI CONTROLLO e MANUTENZIONE IMPIANTI A GAS LINEE GUIDA INDICATIVE (DA UNI 10435)

PORTATA TERMICA UGUALE O SUPERIORE A 35 kw RAPPORTO TECNICO DI CONTROLLO e MANUTENZIONE IMPIANTI A GAS LINEE GUIDA INDICATIVE (DA UNI 10435) PORTATA TERMICA UGUALE O SUPERIORE A 35 kw RAPPORTO TECNICO DI CONTROLLO e MANUTENZIONE IMPIANTI A GAS LINEE GUIDA INDICATIVE (DA UNI 10435) Edificio Impianto Città Via N Proprietà Documentazione tecnica

Dettagli

ECONCEPT TECH. Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari

ECONCEPT TECH. Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari ECONCEPT TECH Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari 1 Generalità ECONCEPT TECH è il prodotto con il quale FERROLI intende soddisfare i nuovi e più selettivi limiti

Dettagli

CATALOGO TECNICO. CALDAIE A BASAMENTO A CONDENSAZIONE Remeha GAS 220 ACE CALDAIA A CONDENSAZIONE GAS 220 ACE

CATALOGO TECNICO. CALDAIE A BASAMENTO A CONDENSAZIONE Remeha GAS 220 ACE CALDAIA A CONDENSAZIONE GAS 220 ACE CALDAIA A CONDENSAZIONE GAS 0 ACE CARATTERISTICHE è una caldaia a basamento a condensazione, modulante ad alto rendimento. È omologata per il funzionamento a metano e a G.P.L e ha le seguenti potenze utili

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13 Murali Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e dimensioni 7 Aspirazione aria e scarico fumi 10 Accessori 13 1 Paros HM Guida al capitolato Paros HM C.S.I. caldaia

Dettagli

524A. Dimensioni e peso. Caratteristiche termiche. Rendimento termico utile h (secondo DPR 412/93) Perdite termiche (secondo UNI 10348)

524A. Dimensioni e peso. Caratteristiche termiche. Rendimento termico utile h (secondo DPR 412/93) Perdite termiche (secondo UNI 10348) 524A Murale Accensione elettronica Mista Istantanea Tiraggio naturale Caldaia murale a gas a camera di combustione aperta e tiraggio naturale. Produzione istantanea di acqua calda sanitaria, ottenuta tramite

Dettagli

Duogas. caldaie in ghisa a gas combinate ad accumulo a tiraggio naturale (tipo B) MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI

Duogas. caldaie in ghisa a gas combinate ad accumulo a tiraggio naturale (tipo B) MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI è la caldaia a gas a terra che unisce i vantaggi del corpo in ghisa alla presenza di un bollitore ad accumulo da 40 litri. MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI Rientra negli studi CQP Combustion

Dettagli

Full. L Amore per il Clima! Stufe Convettive a Gas. Scambiatori di calore in acciaio inox. Il calore in più sempre, dove e quando serve

Full. L Amore per il Clima! Stufe Convettive a Gas. Scambiatori di calore in acciaio inox. Il calore in più sempre, dove e quando serve Full Stufe Convettive a Gas Scambiatori di calore in acciaio inox Il calore in più sempre, dove e quando serve L Amore per il Clima! Full: stufe convettive a gas Full, l eccellenza delle stufe convettive

Dettagli

ISTRUZIONI D USO. Presentazione della caldaia. Indice

ISTRUZIONI D USO. Presentazione della caldaia. Indice ISTRUZIONI D USO 1-ON/OFF. 2-Regolazione temperatura acqua calda sanitaria 3-Indicatore : pressione (bar) del temperatura ( C) acqua quando la caldaia è in richiesta riscaldamento. Accensione Assicurarsi

Dettagli

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 6 Aspirazione aria e scarico fumi 9 Accessori 12

Sommario. Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 6 Aspirazione aria e scarico fumi 9 Accessori 12 Murali Standard Residenziale Sommario Guida al capitolato 2 Dati tecnici 4 Descrizione e installazione 6 Aspirazione aria e scarico fumi 9 Accessori 12 1 Mynute Rain BOX Guida al capitolato Mynute Rain

Dettagli

tecniche per il risparmio energetico bollitore ad accumulo ECOSANIT 105

tecniche per il risparmio energetico bollitore ad accumulo ECOSANIT 105 bollitore ad accumulo LB 76 21/0/1999 Gentile cliente, La ringraziamo di aver preferito nell acquisto il nostro prodotto del quale siamo certi sia tra i più validi e tecnicamente avanzati presenti sul

Dettagli

Manuale utente per il modello

Manuale utente per il modello Manuale utente per il modello RH 25 b-condence solo riscaldamento CE 0694 RH 25 - RAD - ITA - MAN.UT - 1211.1 - DIGITECH - NUOVO RECUPERATORE Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI S.p.A. Montelabbate

Dettagli

Caldaie murali CLIMIT 24 BF MANUALE PER L'USO

Caldaie murali CLIMIT 24 BF MANUALE PER L'USO Cod. Caldaie murali CLIMIT 24 BF MANUALE PER L'USO IT Gentile Cliente, La ringraziamo per aver acquistato una caldaia Climit Climit BF, un apparecchio modulante a bassa temperatura, di ultima generazione,

Dettagli

ixcondens 25C/IT (M) (cod )

ixcondens 25C/IT (M) (cod ) ixcondens 25C/IT (M) (cod. 00916330) Caldaie a condensazione, a camera stagna ad altissimo rendimento adatte per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Corpo caldaia lamellare in alluminio

Dettagli

NIKE/EOLO STAR 24 kw. EOLO STAR 24 kw Camera stagna tiraggio forzato. NIKE STAR 24 kw Camera aperta tiraggio naturale.

NIKE/EOLO STAR 24 kw. EOLO STAR 24 kw Camera stagna tiraggio forzato. NIKE STAR 24 kw Camera aperta tiraggio naturale. NIKE/EOLO STAR 24 kw EOLO STAR 24 kw Camera stagna tiraggio forzato NIKE STAR 24 kw Camera aperta tiraggio naturale NIKE/EOLO STAR 24 kw Caratteristiche principali Circuito idraulico Circuito gas Pannello

Dettagli

Luna Silver Space. Caldaie murali a gas per esterni

Luna Silver Space. Caldaie murali a gas per esterni depliant LUNA silver-space-ita 5-12-2002 9:13 Pagina 1 Luna Silver Space Caldaie murali a gas per esterni depliant LUNA silver-space-ita 5-12-2002 9:14 Pagina 2 Luna Silver Space: la nuova depliant LUNA

Dettagli

HeatMaster 30 è 60 - Produttore autonomo inox ACS

HeatMaster 30 è 60 - Produttore autonomo inox ACS HeatMaster 30 è 60 - Produttore autonomo inox ACS DESCRIZIONE Produttore autonomo di acqua calda sanitaria ad accumulo, a ricarica rapida con scambio a fuoco indiretto ad elevate prestazioni Accumulo/scambiatore

Dettagli

Modulo per circuito solare STS 50

Modulo per circuito solare STS 50 Solare Termico Sistemi Modulo per circuito solare STS 50 Descrizione Il modulo solare STS 50 serve al collegamento di un impianto di collettori solari fino a 50 m² a un accumulo. Con scambiatori di calore

Dettagli

CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA

CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA CALDAIE IN GHISA AD ARIA SOFFIATA 2.1.5 1.2006 solo riscaldamento Caldaie in ghisa con focolare bagnato ad inversione di fiamma e canali fumo alettati. Si possono abbinare a bruciatori ad aria soffiata

Dettagli

Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS

Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS 0-2000 bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato accumulo con scambiatore di calore a doppio serpentino ideale per impianti solari durata, igienicità

Dettagli

NIKE - EOLO Mini. Caldaie pensili istantanee. NIKE Mini EOLO Mini 1 SERVICE ITALIA

NIKE - EOLO Mini. Caldaie pensili istantanee. NIKE Mini EOLO Mini 1 SERVICE ITALIA 1 SERVICE ITALIA Caldaie pensili istantanee NIKE Mini EOLO Mini 2 SERVICE ITALIA NIKE EOLO Mini Caldaie pensili istantanee di dimensioni compatte - Design Schumann - Dimensioni ridotte (773 x 450 x 250)

Dettagli

ESPLOSO RICAMBI CALDAIE DOMESTICHE Modello PHAROS

ESPLOSO RICAMBI CALDAIE DOMESTICHE Modello PHAROS ESPLOSO RICAMBI CALDAIE DOMESTICHE Modello R8220003-06IT - Edizione 06-19/10/2009 3123462 GREEN 12...... 3124512 ZELIOS 12...... 3123463 GREEN 18...... 3123832 ZELIOS 18...... 3123464 GREEN 24...... 3123535

Dettagli

Solo-Duetto-Aqua ErP caldaie in ghisa a gasolio per solo riscaldamento e combinate istantanee o ad accumulo con bruciatore pretarato

Solo-Duetto-Aqua ErP caldaie in ghisa a gasolio per solo riscaldamento e combinate istantanee o ad accumulo con bruciatore pretarato Il gruppo termico é un sistema integrato e flessibile con alimentazione a gasolio destinato a chi tiene in grande considerazione le prestazioni e la riduzione volume/spazio. MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI

Dettagli

FERSYSTEM TECH. Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari

FERSYSTEM TECH. Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari FERSYSTEM TECH Caldaia murale a gas a condensazione predisposta per impianti a pannelli solari FERSYSTEM TECH generalità FERSYSTEM TECH è il prodotto con il quale FER intende soddisfare i nuovi e più selettivi

Dettagli

ARES ARES Duplex 36/2-43/2

ARES ARES Duplex 36/2-43/2 Caldaie a basamento La sigla ARES identifica la gamma Immergas di caldaie a basamento per solo riscaldamento ambiente a camera aperta e tiraggio naturale, complete di mantellatura e dispositivo antirefleur

Dettagli