Sezione 1: Disposizioni generali. Sezione 2: Requisiti per la prova del bilancio ecologico globale positivo. Versione del 6 giugno del...

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1 Versione del 6 giugno 2008 Ordinanza del DATEC concernente la prova del bilancio ecologico globale positivo dei carburanti ottenuti da materie prime rinnovabili (Ordinanza sull ecobilancio dei carburanti; OEC) del Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni (DATEC), visto l articolo 19c capoverso 5 dell ordinanza del 20 novembre sull imposizione degli oli minerali (OIOm), ordina: Sezione 1: Disposizioni generali Art. 1 Oggetto La presente ordinanza disciplina i dettagli concernenti la prova del bilancio ecologico globale positivo dei carburanti ottenuti da materie prime rinnovabili (carburanti). Art. 2 Principio Ai fini della prova del bilancio ecologico globale positivo, l importatore o il produttore devono: a. descrivere l intero percorso produttivo dei carburanti, dalla coltivazione delle materie prime fino alla consegna dei carburanti stessi ai consumatori; b. spiegare che la coltivazione delle materie prime non minaccia né la foresta pluviale (o altri ecosistemi che assorbono CO 2 ) né la diversità biologica; e c. descrivere gli eventuali vantaggi ecologici. Sezione 2: Requisiti per la prova del bilancio ecologico globale positivo Art. 3 Tipo di carburanti 1 I carburanti per i quali viene presentata una domanda di agevolazione fiscale devono essere descritti con precisione. 2 La descrizione comprende: 1 RS

2 a. la designazione dei carburanti; b. indicazioni sulla qualità dei carburanti tenendo conto delle norme riconosciute; c. la designazione delle materie prime rinnovabili impiegate per la produzione. Art. 4 Minaccia per la foresta pluviale, per altri ecosistemi che assorbono CO 2 e per la diversità biologica Il richiedente deve fornire indicazioni concernenti: a. la provenienza delle materie prime utilizzate, con una designazione e una descrizione precise del luogo di coltivazione; b. l utilizzazione della superficie coltivata dal 1 gennaio 2006 fino alla coltivazione delle materie prime; c. il rispetto delle prescrizioni ambientali determinanti, incluse le prescrizioni sulla protezione dell aria, del suolo, della diversità biologica, delle acque superficiali e sotterranee come pure quelle sulla protezione contro gli organismi invasivi; d. l applicazione della buona prassi per la coltivazione delle materie prime, con indicazioni riguardanti in particolare l uso accorto di prodotti fitosanitari e concimi, tecniche di coltivazione e di raccolta, inclusi gli avvicendamenti delle colture volti a conservare la qualità del suolo e ad evitare l erosione, nonché la scelta di suoli idonei alla coltivazione. Art. 5 Coltivazione delle materie prime La descrizione della coltivazione deve includere indicazioni concernenti: a. l avvicendamento delle colture applicato sulla superficie coltivata; b. il rendimento delle piante utilizzate in termini di quantità e valore; c. il tipo e il rendimento dei sottoprodotti e dei rifiuti derivanti dalla raccolta in termini di quantità e valore; d. le tecniche di coltivazione e di raccolta con indicazione delle macchine e dei vettori energetici impiegati; e. il tipo e la quantità dei concimi e dei prodotti fitosanitari impiegati; f. la tecnica di irrigazione utilizzata come pure la quantità di acqua consumata a tal fine e le risorse idriche utilizzate. Art. 6 Produzione dei carburanti La descrizione della produzione deve includere indicazioni concernenti: a. la tecnica applicata per la produzione dei carburanti; b. il tipo e la quantità dell energia impiegata; c. il tipo e la quantità delle sostanze ausiliarie utilizzate; d. il tipo e la quantità di prodotti primari e sottoprodotti derivanti dalla produzione; 2

3 e. il rendimento dei prodotti primari e dei sottoprodotti in termini di energia e valore; f. il tipo e la quantità dei rifiuti derivanti dalla produzione e il loro smaltimento; g. i gas serra e gli inquinanti ambientali liberati durante la produzione dei carburanti. Art. 7 Trasporti La descrizione dei trasporti necessari deve includere indicazioni concernenti i mezzi di trasporto, i luoghi di lavorazione e le distanze di trasporto dalla coltivazione delle materie prime fino alla consegna dei carburanti ai consumatori. Art. 8 Vantaggi ecologici particolari Oltre alle indicazioni di cui agli articoli 3 7 è possibile presentare i vantaggi ecologici particolari derivanti dalla produzione. Sono auspicate soprattutto informazioni sui provvedimenti atti a: a. favorire la diversità biologica; b. favorire la fertilità del suolo; c. proteggere le risorse idriche non rinnovabili. Art. 9 Presentazione delle indicazioni 1 Le indicazioni di cui agli articoli 3 8 vanno annotate nel modulo ufficiale. Devono essere chiare, comprensibili e verificabili. 2 L Ufficio federale dell ambiente (UFAM) deve poter tracciare l intero percorso produttivo dei carburanti sulla base delle indicazioni fornite. Art. 10 Ulteriori indicazioni L UFAM può chiedere in qualsiasi momento ulteriori indicazioni nella misura in cui esse siano necessarie ai fini della verifica del bilancio ecologico globale. Sezione 3: Procedura di verifica Art. 11 Verifica della completezza 1 L UFAM verifica la completezza della prova inoltrata. 2 L UFAM può chiedere un integrazione della prova se ritiene che essa sia incompleta o che siano necessari ulteriori documenti o informazioni. Art. 12 Verifica della minaccia per la foresta pluviale, per altri ecosistemi che assorbono CO 2 e per la diversità biologica 1 L UFAM verifica che la coltivazione delle materie prime non minacci né la foresta pluviale (o altri ecosistemi che assorbono CO 2 ) né la diversità biologica. 3

4 2 Di norma la minaccia non sussiste se: a. le materie prime sono coltivate nettamente al di fuori di zone protette nazionali o internazionali; b. le materie prime sono coltivate al di fuori di superfici che sono state destinate a nuova utilizzazione dopo il 1 gennaio 2006 e che in precedenza erano coperte dalla foresta pluviale (o da altri ecosistemi che assorbono CO 2 ) oppure erano considerate biotopi particolarmente degni di protezione; c. le prescrizioni determinanti in materia di protezione ambientale secondo l articolo 4 lettera c sono rispettate; d. la coltivazione delle materie prime rispetta la buona prassi secondo l articolo 4 lettera d 2. Art. 13 Ecobilanci per i gas serra e il carico inquinante 1 Sulla base delle indicazioni di cui all articolo 9 e di valori standard sulla fase di consumo dei carburanti, l UFAM calcola un ecobilancio per: a. i gas serra; b. il carico inquinante. 2 Per calcolare gli ecobilanci l UFAM applica in particolare: a. le serie di dati della banca dati ecologica «ecoinvent» 3 o di banche dati di qualità equivalente in termini di verificabilità, tracciabilità e controllo da parte di terzi; b. il metodo della scarsità ecologica (Ecofattori 2006) o altri metodi di qualità equivalente in termini di verificabilità, tracciabilità e completezza. Art. 14 Controllo delle emissioni di gas serra rispetto ai carburanti fossili Sulla base dell ecobilancio per i gas serra (art. 13 cpv. 1 lett. a) l UFAM verifica se i carburanti producono almeno il 40 per cento di emissioni di gas serra in meno rispetto alla benzina fossile. Art. 15 Controllo del carico inquinante rispetto ai carburanti fossili 1 Sulla base dell ecobilancio per il carico inquinante (art. 13 cpv. 1 lett. b), l UFAM verifica che i carburanti non inquinino l ambiente in misura considerevolmente maggiore rispetto alla benzina fossile. 2 Gli ecobilanci sono di norma giudicati positivi se il carico inquinante secondo il metodo della scarsità ecologica (PIA 2006) 4 non supera di oltre il 25 per cento quello della benzina fossile. 2 Per le materie prime provenienti dalla Svizzera: ordinanza sui pagamenti diretti (OPD; RS ); per le materie prime provenienti dall estero: disposizioni equivalenti

5 3 L UFAM tiene adeguatamente conto dei vantaggi ecologici particolari derivanti dalla produzione e spiegati dal richiedente secondo l articolo 8. Art. 16 Rapporto di verifica 1 L UFAM verifica, sulla base degli articoli 11 15, se il bilancio ecologico globale positivo del carburante è comprovato. 2 L UFAM riassume la sua valutazione in un rapporto di verifica all attenzione della Direzione generale delle dogane. Art. 17 Ricorso ad esperti Per la verifica l UFAM può ricorrere ad esperti indipendenti. Art. 18 Termini Di norma l UFAM esamina a. la completezza delle domande entro 30 giorni lavorativi; b. le domande in via definitiva entro 60 giorni lavorativi dall accertamento della completezza. Sezione 4: Entrata in vigore Art. 19 La presente ordinanza entra in vigore il... 4 Ökobilanzen: Methode der ökologischen Knappheit Ökofaktoren 2006; ÖBU ST 28/2008 (Ecobilanci: Metodo della scarsità ecologica Ecofattori 2006; in punti di impatto ambientale, PIA) 5