Al Direttore Amministrativo. Al Direttore Tecnico. Ai Direttori di Nodo. Ai Referenti Amministrativi

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1 Al Direttore Amministrativo Al Direttore Tecnico Ai Direttori di Nodo Ai Referenti Amministrativi E p.c. Alle OO.SS. Prot. 472/ASRURS Bologna 28/10/2004 OGGETTO: Circolare in materia di permessi retribuiti per diritto allo studio ART. 1 OGGETTO 1. La presente circolare, nel rispetto dei principi stabiliti dalla normativa statale e regionale e delle norme contrattuali in materia (art. 22 CCNL Integrativo Comparto Sanità sottoscritto il 20 settembre 2001), disciplina le modalità di fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio. ART. 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. I permessi retribuiti per diritto allo studio sono disciplinati dall art. 22 del CCNL Integrativo Comparto Sanità sottoscritto in data 20 settembre Ai sensi del comma 11 del citato art. 22, sono disapplicati l art. 3 del D.P.R. 23 agosto 1988, n. 395 e l art. 20 del D.P.R. 28 novembre 1990, n ART. 3 PERSONALE AMMESSO ALLA FRUIZIONE DEL PERMESSO 1. Possono presentare domanda per usufruire del permesso per diritto allo studio i dipendenti dell Agenzia dell Area Comparto appartenenti a tutti i ruoli con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 1/10

2 2. Sono esclusi quindi dal beneficio i dipendenti a tempo determinato e con contratto di formazione e lavoro. 3. Sono altresì esclusi i dipendenti con qualifica dirigenziale, in quanto per tali dipendenti vale quanto disposto all art. 16, comma 4, CCNL Dirigenza sanitaria professionale tecnica e amministrativa quadriennio e all art. 16, comma 4, CCNL Dirigenza medica e veterinaria quadriennio , dove si prevede che quattro ore dell orario settimanale sono destinate all aggiornamento professionale, anche facoltativo. 4. I dipendenti ammessi a fruire del permesso retribuito in oggetto non possono superare il 3% del personale del Comparto in servizio a tempo indeterminato all inizio dell anno in corso 1, con eventuale arrotondamento all unità superiore. ART. 4 PERSONALE CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 1. Nel rispetto della percentuale del 3% del personale del Comparto in servizio a tempo indeterminato all inizio dell anno in corso, indicata all art. 3, comma 4 della presente circolare, i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale, sia di tipo orizzontale che verticale, saranno ammessi alla fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio in misura proporzionale al monte ore della prestazione lavorativa effettuata a part-time. 2. In caso di modificazione del rapporto di lavoro a tempo parziale ovvero in caso di rientro a tempo pieno in corso d anno, al dipendente, già autorizzato alla fruizione dei permessi in oggetto e relativamente al rimanente periodo temporale, saranno riproporzionati i permessi fruibili sulla base della nuovo impegno orario. ART. 5 MONTE ORE MASSIMO ATTRIBUIBILE 1. Per tutti i corsi di studio frequentati, il suddetto permesso è concesso nella misura massima di 150 ore individuali per ciascun anno solare. ART. 6 1 E l anno antecedente all anno di fruizione delle 150 ore. 2/10

3 REQUISITI PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI 1. La fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio, nella misura massima di 150 ore annue individuali, è concessa per la partecipazione a corsi destinati al conseguimento di titoli di studio universitari, post-universitari, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall ordinamento pubblico. 2. Non è ammesso ad usufruire del beneficio in parola il dipendente che intenda frequentare una scuola privata non abilitata al rilascio di titoli di studio aventi efficacia giuridica o, comunque, riconosciuti dall ordinamento. 3. Inoltre, non è ammesso ad usufruire del beneficio in parola il dipendente che intenda frequentare tirocini utili ai fini dell iscrizione a Ordini o Collegi professionali. 4. Può presentare domanda anche il dipendente iscritto ad un corso universitario in qualità di fuori corso. ART. 7 AVVISO DI ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI 1. Annualmente, l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali della Direzione Amministrativa emana con apposita determinazione un AVVISO DI ATTIVAZIONE DI PROCEDURA PER LA FRUIZIONE DEI PERMESSI PER DIRITTO ALLO STUDIO, relativi all anno solare successivo. 2. L Avviso è affisso alla bacheca della Direzione Generale e trasmesso nello stesso giorno di affissione, anche mediante utilizzo di posta elettronica, ai Nodi territoriali e tematici che provvederanno a darne massima diffusione. 3. L Avviso è inoltre reso disponibile nel sito INTRANET dell Agenzia. 4. Dell emissione dell Avviso viene data informazione successiva alle OO.SS. ART. 8 3/10

4 TERMINI PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO 1. I dipendenti interessati devono presentare domanda di ammissione alla fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio alla Direzione Amministrativa, Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali entro il termine indicato nell Avviso, utilizzando la modulistica allegata all Avviso stesso. Copia della modulistica può essere reperita anche sul sito INTRANET di ARPA. 2. La domanda deve essere consegnata direttamente all ufficio competente. E ammessa la presentazione della domanda via fax; in questo caso fa fede la data apposta dall ufficio competente come data di arrivo dell istanza. 3. Le domande possono essere altresì spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno entro lo stesso termine; in questo caso fa fede la data del timbro dell ufficio postale presso cui la domanda è consegnata per la spedizione. 4. Le domande presentate ovvero spedite oltre il termine di scadenza sono irricevibili. L Agenzia non assume responsabilità per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. ART. 9 DOMANDA DI AMMISSIONE 1. La domanda deve contenere chiaramente l indicazione che il corso per il quale si chiede la fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio è tra quelli destinati al conseguimento di titoli di studio universitari, post-universitari, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall ordinamento pubblico. 2. Nella domanda deve essere inoltre indicato se l anno di corso per il quale si chiede la fruizione dei permessi in oggetto è frequentato per la prima volta e se, negli anni precedenti, sono stati fruiti permessi per diritto allo studio per lo stesso corso. 3. Gli studenti universitari e post-universitari dovranno altresì dichiarare se hanno superato gli esami previsti dai programmi relativi agli eventuali anni di corso precedenti. 4. La dichiarazione sostitutiva contenuta nella domanda e resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, rende superflua la presentazione del certificato di iscrizione al corso o Scuola. 4/10

5 5. ARPA si riserva di verificare l attendibilità delle dichiarazioni prodotte. 6. Se alla scadenza dell Avviso il dipendente interessato non avesse ancora perfezionato l iscrizione (ad esempio, perché in attesa dell esito dell eventuale esame di ammissione al corso universitario), lo stesso può dichiarare, tassativamente entro i termini dell Avviso, la propria condizione ai fini dell accesso all Università e riservarsi di presentare il certificato di iscrizione, o idonea dichiarazione sostitutiva ai sensi dell art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, non appena perfezionata l iscrizione stessa. ART. 10 PARERE FAVOREVOLE 1. Le domande devono tassativamente riportare l espressione del parere favorevole del Direttore/Responsabile di Sezione/Struttura/Area. ART. 11 AMMISSIONE 1. L ammissione è subordinata al rispetto del limite indicato nell art. 3, comma 4 della presente circolare. Ne deriva che, ai sensi del comma 1 dell art. 22, CCNL Integrativo sottoscritto il 20/09/2001, i dipendenti ammessi a fruire dei permessi retribuiti per diritto allo studio non possono superare il 3% del personale del Comparto in servizio a tempo indeterminato all inizio dell anno in corso, con eventuale arrotondamento all unità superiore. 2. Nel caso in cui le domande pervenute non superino la percentuale del 3% del personale del Comparto in servizio a tempo indeterminato all inizio dell anno in corso, sono ammessi alla fruizione dei permessi retribuiti in oggetto tutti i dipendenti che abbiano presentato domanda nei termini di scadenza dell Avviso e che risultino in possesso dei requisiti richiesti. 3. Competente alla verifica dei requisiti e all ammissione dei dipendenti interessati è l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali. 4. L Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali approva con propria determinazione l elenco degli ammessi alla fruizione dei permessi retribuiti in oggetto e lo rende pubblico mediante affissione alla bacheca della Direzione Generale. Contestualmente l elenco degli ammessi è trasmesso a tutti i Nodi territoriali e tematici di ARPA e pubblicato in INTRANET. 5. Comunicazione sull esito della procedura viene inviata a tutti i partecipanti alla procedura stessa e ai rispettivi Direttori di Nodo. 5/10

6 ART. 12 DOMANDE IN NUMERO SUPERIORE ALLA PERCENTUALE DEL 3% 1. Nel caso in cui le domande pervenute superino la percentuale del 3% del personale del Comparto in servizio a tempo indeterminato all inizio dell anno in corso, l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali redige una graduatoria unica per l attribuzione dei benefici in oggetto, in base ai criteri stabiliti nei commi 4, 5 e 6 dell art. 22 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Integrativo Comparto Sanità sottoscritto in data 20 settembre ART. 13 CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA 1. In applicazione delle norme contrattuali citate nell art. 12 della presente circolare, i permessi sono concessi rispettando il seguente ordine di priorità: a) dipendenti che frequentino l ultimo anno del corso di studi e, se studenti universitari o post-universitari, abbiano superato gli esami previsti dai programmi relativi agli anni precedenti; b) dipendenti che frequentino per la prima volta gli anni di corso precedenti all ultimo e successivamente quelli che, nell ordine, frequentino, sempre per la prima volta, gli anni ancora precedenti escluso il primo, ferma restando, per gli studenti universitari e post-universitari, la condizione di cui alla lettera a); c) dipendenti ammessi a frequentare le attività didattiche, che non si trovino nelle condizioni di cui alle lettere a) e b). 2. Ancora in applicazione dei criteri stabiliti dal citato art. 22, CCNL Integrativo Comparto Sanità sottoscritto in data 20 settembre 2001, nell ambito di ciascuna delle fattispecie di cui al comma precedente, la precedenza è accordata, nell ordine, ai dipendenti che frequentino corsi di studio: a) della scuola media inferiore, b) della scuola media superiore, c) universitari o post-universitari. 3. Qualora a seguito dell applicazione dei criteri sopra indicati sussista ancora parità di condizioni, sono ammessi al beneficio i dipendenti che non abbiano mai usufruito dei permessi relativi al 6/10

7 diritto allo studio per lo stesso corso e, in caso di ulteriore parità, secondo l ordine decrescente di età. ART. 14 FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA 1. Dopo aver proceduto all istruttoria e sulla base delle risultanze della stessa, l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali approva con propria determinazione la graduatoria degli ammessi alla fruizione dei permessi retribuiti in oggetto e la rende pubblica mediante affissione alla bacheca della Direzione Generale. Contestualmente la graduatoria è trasmessa a tutti i Nodi territoriali e tematici di ARPA e pubblicata in INTRANET. 2. Comunicazione sull esito della procedura viene inviata a tutti i partecipanti alla procedura stessa e ai rispettivi Direttori di Nodo. 3. Della graduatoria viene data informazione successiva alle OO.SS. ART. 15 AMMISSIONE CON RISERVA 1. Nel caso di cui all art. 9, comma 6 della presente circolare, il dipendente è ammesso con riserva al beneficio e invitato a presentare il certificato di iscrizione, o dichiarare sotto la propria responsabilità tale condizione, non appena se ne creino le condizioni. 2. L effettiva fruizione dei permessi è vincolata allo scioglimento della riserva. 3. La riserva viene sciolta a seguito di integrazione della domanda con il documento mancante o dichiarazione sostitutiva dello stesso ai sensi dell art. 46, DPR n. 445/2000. ART. 16 DECADENZA 1. Il dipendente ammesso con riserva ai sensi dell art. 15 della presente circolare che non integra la domanda con la documentazione mancante, o non si avvale della facoltà di dichiarazione sostitutiva, decade dal beneficio del diritto allo studio. 2. Analogamente, ai sensi dell art. 75 del D.P.R. 445/2000, fermo restando quanto previsto dall art. 76 Norme penali del D.P.R. citato, qualora a seguito di controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione sostitutiva, il dipendente decade dal beneficio. 7/10

8 3. I permessi già fruiti sono convertiti in aspettativa per motivi personali o, su richiesta dell interessato, in ferie o riposi compensativi per straordinario già effettuato, fatta salva l applicazione dell istituto del permesso retribuito per partecipazione a concorsi od esami limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove - o per aggiornamento professionale facoltativo comunque connesso all attività di servizio, nel limite di n. 8 (otto) giorni all anno così come stabilito dalla normativa contrattuale (art. 21, comma 1, 1 alinea, CCNL Comparto Sanità sottoscritto il 1 settembre 1995), se non già utilizzati e quindi esauriti. ART. 17 RECUPERO DI DIPENDENTE ESCLUSO 1. A seguito di decadenza di dipendente precedentemente ammesso, l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali provvede a recuperare il primo degli eventuali esclusi, dandone tempestiva comunicazione all interessato e al Direttore del Nodo di appartenenza. 2. Al dipendente recuperato ai sensi del comma precedente spettano i permessi retribuiti nella misura piena di 150 ore annue, o diversamente proporzionati se trattasi di dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale, da fruirsi entro l anno solare di riferimento. ART. 18 MODALITA DI FRUIZIONE 1. La partecipazione ai corsi costituisce l elemento principale per la fruizione dei permessi. 2. La fruizione dei permessi retribuiti per diritto allo studio è altresì concessa per il sostenimento dei relativi esami, cumulabili con i permessi retribuiti per partecipazione a concorsi od esami o per aggiornamento professionale facoltativo di cui all art. 21, comma 1, 1 alinea, CCNL Comparto Sanità sottoscritto il 1 settembre Si precisa che l espressione sostenimento dei relativi esami deve essere intesa nel senso di ricomprendervi tutti gli esami comunque sostenuti dal dipendente, purché ricompresi nel piano di studio dello specifico corso cui l interessato è iscritto. In tale ambito sono considerati utili quindi anche gli esami non superati, o nel caso di frequenza di corsi universitari, relativi agli anni precedenti o in posizione di fuori corso. 4. Coerentemente con la disciplina contenuta nell accordo sindacale n. 80 del 08/03/2002 Accordo sull articolazione dell orario di lavoro del personale del Comparto di ARPA relativamente al computo dei permessi brevi, per ogni singola giornata non può essere concesso 8/10

9 un numero di ore di permesso per diritto allo studio superiore a 7.12 ore, considerando anche eventuali ore di servizio prestate nella giornata stessa. Ciò anche a fronte di attestazioni di frequenza giornaliera al Corso o Scuola per un numero di ore superiore a E consentito utilizzare il permesso retribuito per motivi di studio secondo le seguenti modalità: fruizione ad ore: se concomitante con l orario di servizio (ore 8-18); fruizione a giornate intere: in questo caso sarà considerato l orario convenzionale pari a 7.12 ore. ART. 19 AGEVOLAZIONI PER GLI AMMESSI 1. I dipendenti ammessi alla fruizione dei permessi hanno diritto all assegnazione a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi stessi e la preparazione agli esami e non possono essere obbligati a prestazioni di lavoro straordinario né al lavoro nei giorni festivi o di riposo settimanale. ART. 20 ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA FRUIZIONE 1. Successivamente alla fruizione dei permessi, il dipendente deve documentare la partecipazione al corso e gli esami sostenuti. 2. A tal fine l Area Sviluppo Risorse Umane e Relazioni Sindacali, al termine dell anno solare, invita i dipendenti autorizzati alla fruizione dei permessi per il medesimo anno a presentare, entro il termine fissato, la documentazione relativa alla effettiva frequenza ai corsi o agli esami effettivamente sostenuti. 3. Nel caso di frequenza di Scuola media inferiore o superiore, il dipendente deve documentare di aver sostenuto l esame finale, anche se con esito negativo, presso le Scuole statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli aventi valore legale. 4. Nel caso si tratti di anno intermedio, deve essere documentato il completamento dell anno scolastico in corso. 5. Nel caso, invece, si tratti di corso universitario deve essere documentato, al termine dello stesso, l avvenuto superamento di almeno n. 2 (due) esami o dell esame finale di tesi di laurea. 9/10

10 6. Si precisa che, ai sensi dell art. 46, D.P.R. 28/12/2000, n. 445, la presentazione della sopraindicata certificazione può essere sostituita da dichiarazione sostitutiva sottoscritta dall interessato. 7. ARPA si riserva di verificare l attendibilità delle dichiarazioni prodotte. 8. In caso di mancata presentazione, da parte del dipendente, della documentazione sopraccitata i periodi di assenza sono considerati come aspettativa per motivi personali o, su richiesta dell interessato, come ferie o riposi compensativi per straordinario già effettuato, fatta salva l applicazione dell istituto del permesso retribuito per partecipazione a concorsi od esami limitatamente ai giorni di svolgimento delle prove - o per aggiornamento professionale facoltativo comunque connesso all attività di servizio, nel limite di n. 8 (otto) giorni all anno così come stabilito dalla normativa contrattuale (art. 21, comma 1, 1 alinea, CCNL Comparto Sanità sottoscritto il 1 settembre 1995), se non già utilizzati e quindi esauriti. ART. 21 NORMA DI RINVIO 1. Per tutto quanto non disciplinato nella presente circolare in materia di diritto allo studio, si rimanda alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti. LA RESPONSABILE AREA SVILUPPO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI (F.to Dott.ssa Lia Manaresi) 10/10