All'Albo dell'istituto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "All'Albo dell'istituto"

Transcript

1 All'Albo dell'istituto REGOLAMENTO D'ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE. REDATTO AI SENSI DELL'ART. 30, COMMA 1, 36, 37 E 38 DEL D.LGS 18 APRILE 2016, N. 50 E AI SENSI DELL'ART. 34 DEL D.I. 44/2001 I L CONSIGLIO D'ISTITUTO CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l'affidamento di lavori, servizi e forniture, scelgono la procedura da seguire per l'affidamento in relazione agli importi finanziari, come da art.34 del D.I. 44/2001 integrato dagli artt. 35 (soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti) e 36 (contratti sotto soglia) del D.Lgs 50/2016; VISTO il D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017, correttivo al codice dei contratti pubblici CONSIDERATO che, per le acquisizioni in economia di lavori, servizi e forniture, deve essere adottato un Regolamento in relazione all'oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze; CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie; CONSIDERATO, inoltre, che tale Regolamento rappresenta l'atto propedeutico alla determina di ogni singola acquisizione in economia; RITENUTO che tale atto assume la forma di regolamento interno, tramite il quale viene individuato l'oggetto delle prestazioni acquisibili in economia, ai sensi degli art. 35 e 36 del D.Lgs. 50/2016; RITENUTO necessario che anche le Istituzioni Scolastiche, in quanto stazioni appaltanti, siano tenute a redigere un proprio regolamento interno, idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del codice degli appalti, per gli affidamenti in economia, ai sensi degli art. 35 e 36 del D.Lgs 50/2016; RITENUTO di dover individuare l'oggetto e i limiti di spesa con riguardo alle specifiche esigenze dell'istituto; A D O T T A il seguente regolamento per l'acquisizione in economia di lavori, servizi e Forniture ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO E PRINCIPI PER L'AGGIUDICAZIONE Il presente Regolamento disciplina il sistema delle modalità e delle procedure per l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture entro i limiti riportati negli articoli seguenti. I limiti di importo si intenderanno adeguati automaticamente entro il termine per il recepimento nel diritto nazionale delle soglie definite dalle procedure comunitarie. Le disposizioni del presente Regolamento sono finalizzate ad assicurare che l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture avvenga nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza. Nell'affidamento degli appalti e delle concessioni, l'istituzione scolastica rispetta, altresì, i principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché di pubblicità. Il Dirigente Scolastico può svolgere l attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio di istituto ai sensi dell art.33 del D.I n. 44 /2001 Il fondo minute spese di cui all art.7 del D.I n. 44/2001 viene utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene gestito dal DSGA Si procederà, di norma, all acquisizione in economia a seguito della normale attività di programmazione delle spese e degli investimenti svolta nell ambito della pianificazione e dell attuazione del Programma Annuale dell Istituto Il piano delle acquisizioni dovrà risultare, di conseguenza, coerente con le previsioni di spesa del Programma Annuale Pag.1

2 ART. 2 LIMITI E POTERI DELL ATTIVITA NEGOZIALE Il Dirigente Scolastico: 1. Esercita il potere negoziale nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell azione amministrativa 2. Provvede direttamente agli acquisti di cui al successivo art.3 del presente regolamento nel rispetto delle norme sulla trasparenza, pubblicazione e informazione dei procedimenti amministrativi della pubblica amministrazione 3. Per gli acquisti di beni o servizi di importo superiore a quanto stabilito al successivo art.3 applica le procedure del D.Lgs 50 del e s.m., disciplinate dal presente regolamento 4. Chiede la preventiva autorizzazione al Consiglio di Istituto, secondo quanti previsto dall art.33 del novellato decreto 44/2001, per: a) accettazione e rinuncia di eredità e donazioni; b) costituzione di fondazioni. c) istituzione borse di studio; d) mutui e contratti di durata pluriennale; e) contratti relativi a beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica; f) adesione a reti di scuole e consorzi; g) utilizzazione economica delle opere dell'ingegno; h) partecipazione della scuola ad iniziative che coinvolgano agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati; i) eventuale individuazione del limite superiore di spesa; j) acquisto di immobili. 5. applica i criteri e i limiti del presente regolamento per : a) contratti di sponsorizzazione; b) contratti di locazione di immobili; c) utilizzazione di locali, beni e siti informatici, appartenenti all istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi; d) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; e) alienazioni di beni e servizi prodotti nell esercizio di attività didattiche programmate a favore di terzi; f) acquisto o alienazione di titoli di Stato; g) contratti d prestazione d opera con esperti per particolare attività ed insegnamento h) partecipazione a progetti internazionali L autorizzazione di ciascuna spesa è adottata dal D.S. a cui afferisce la capacità negoziale come disciplinato dall art. 31 co. 3 del DI 44/2001. Inoltre, per gli scopi della norma, il D.S è individuato come RUP ai sensi del D.Lgs 50/2016, art. 31 con proprio specifico provvedimento ART. 3 - TIPI DI AFFIDAMENTO L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture avviene nel rispetto dei principi di cui all'art. 1 del presente Regolamento, nonché nel rispetto del principio di rotazione e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. Qualora l istituzione Scolastica proceda per sorteggio, in seguito ad una manifestazione di interesse, ovvero inviti alla consultazione tutti gli operatori economici specializzati nel settore, il principio di rotazione si intende applicato alla singola procedura e, pertanto, in successive consultazioni i soggetti da invitare possono risultare tutti consultabili. Qualora si intenda effettuare il sorteggio, la stazione appaltante rende tempestivamente noto, mediante pubblicazione sul proprio sito, la data e il luogo di espletamento del sorteggio, adottando gli opportuni accorgimenti affinchè i nominativi degli operatori economici, selezionati tramite sorteggio non vengano resi noti, né siano accessibili prima della scadenza della presentazione delle offerte. Pag.2

3 L istituzione scolastica, al fine di assicurare l efficienza della gestione delle acquisizioni, può affidare altresì, in deroga al principio d rotazione, più servizi, forniture o lavori di modesto importo ad uno stesso operatore economico sino a quando la sommatoria dei singoli affidamenti diretti raggiunga il valore di ,00 euro nell arco dell esercizio finanziario (integrazione del 27 giugno 2018) L'istituto scolastico procede all'affidamento di lavori, servizi e forniture secondo le seguenti modalità: a) Per importi di spesa fino ad 4.000,00 il Dirigente Scolastico può procedere all'affidamento diretto tramite trattativa con un unico operatore economico (art. 33 D.I. 44/2001) ; b) Per lavori, servizi e forniture di importo compreso tra 4.000,00 ed ,00 il Dirigente scolastico seguirà la procedura comparativa prevista dall'art. 34 del D.I. 44/2001 con la chiamata diretta di almeno tre operatori economici direttamente interpellati; c) per affidamenti di importo pari o superiore a ,00 euro e inferiore a ,00 euro per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 del D.Lgs. 50/2016 ( euro) per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l'acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata previa consultazione di cui al periodo precedente. L'avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l'indicazione anche dei soggetti invitati d) per i lavori di importo pari o superiore a ,00 euro e inferiore a ,00 di euro, mediante procedura negoziata con consultazione di almeno quindici operatori economici, ove esistenti, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L'avviso sui risultati della procedura di affidamento, contiene l'indicazione anche dei soggetti invitati; e) per i lavori di importo pari o superiore a ,00 di euro mediante ricorso alle procedure ordinarie fermo restando quanto previsto dall'articolo 95, comma 4, lettera a) del D.Lgs. n.50/ AFFIDAMENTO DIRETTO - FINO AD 4.000,00. La procedura prende l'avvio con la delibera a contrarre del Dirigente scolastico che farà riferimento all'importo massimo stimato dell'affidamento e alla relativa copertura, nonché alle principali condizioni contrattuali. a) Il limite di spesa previsto dal comma 1, art.34 del DI n. 44/2001 di 2.000,00 è stato elevato dal Consiglio di Istituto a 4.000,00 ( del. n. 5 del 18/11/2013); b) Il Dirigente Scolastico, per l acquisto di beni e servizi entro tale limite, provvede direttamente con ordinazione e stipula del contratto, interpellando ditte o persone fisiche di provata esperienza; c) Il limite di spesa di cui al comma a), è riferito alla singola tipologia di spese e, ovviamente, tenendo in considerazione che il singolo fornitore può garantire anche più tipologie di beni o servizi: Ciò nell ottica di evitare il frazionamento della spesa per la quale è obbligatorio ricorrere alle procedure disciplinate nei successivi articoli; d) Il DSGA procede ad un'indagine esplorativa del mercato volta a identificare la platea dei potenziali affidatari. - I criteri di selezione sono connessi al possesso di requisiti minimi di: - idoneità professionale; - capacità economica e finanziaria; - capacità tecniche e professionali; - In ogni caso i requisiti minimi devono essere proporzionati all'oggetto del contratto e tali da non compromettere la possibilità delle piccole e medie imprese e delle microimprese di risultare affidatarie. e) Qualora talune offerte dovessero presentare prezzi troppo basi rispetto alle prestazioni, l istituzione può chiedere all offerente, prima dell aggiudicazione, le necessarie giustificazioni e qualora queste non fossero ritenute valide, ha facoltà di rigettare l offerta con provvedimento motivato; Pag.3

4 f) Secondo quanto stabilito dall art.25 della legge 62/05 è vietato qualsiasi tacito rinnovo di contratto; g) Non rientrano nel limite di cui al comma a) le spese fisse e obbligatorie ( telefono, spese postali ect, ) per le quali il ldirigente provvede direttamente al pagamento: h) Le spese sostenute nei limiti di cui al punto a) dal Dirigente Scolastico devono essere corredate di tutta la documentazione di legge quando necessaria ( determina. Offerta, affido, contratto, CIG, CUP, DURC, EQUITALIA, tracciabilità, fattura, congruità, collaudo) Per espressa previsione dell'art. 32, comma 10, lett. b) del D. Lvo 50/2016, non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto PROCEDURA COMPARATIVA - DA 4.000,00 AD ,00. La procedura prende l'avvio con la determina a contrarre, nella quale il Dirigente scolastico definisce, oltre all'esigenza che intende soddisfare tramite l'affidamento del contratto, le caratteristiche minime delle opere/beni/servizi che intende conseguire, i criteri per la selezione degli operatori da invitare e il criterio per la scelta della migliore offerta. La determina a contrarre indicherà la motivazione della procedura scelta evidenziandola come procedura negoziata senza pubblicazione di bando indetta ai sensi del combinato di norme tra l articolo 34 del DI 44/2001 e l articolo 36, comma 2 del D.Lgs 50/2016. Il DSGA procede ad un'indagine esplorativa del mercato verificando l'esistenza di Convenzioni attive sul portale rispondenti alle esigenze di acquisto dell'istituto in termini qualitativi e quantitativi. In caso positivo il Dirigente scolastico provvede all'ordine aderendo alla convenzione. In caso negativo il DSGA prosegue nell'indagine volta a identificare la platea dei potenziali affidatari utilizzando, ove possibile, gli strumenti del Mercato Elettronico (MePa) degli acquisti e individuando almeno tre operatori economici idonei. Le indagini di mercato avvengono secondo le modalità ritenute più convenienti, anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico, formalizzandone i risultati, eventualmente ai fini della programmazione e dell'adozione della determina a contrarre. Una volta conclusa l'indagine di mercato e formalizzati i relativi risultati, ovvero consultati gli elenchi di operatori economici, l'istituto seleziona, in modo non discriminatorio gli operatori da invitare, in numero proporzionato all'importo e alla rilevanza del contratto e, comunque, in numero almeno pari a tre, sulla base dei criteri definiti nella determina a contrarre. Nella lettera di invito dovrà essere contenuto: a) l'oggetto della prestazione, le relative caratteristiche tecniche e prestazionali e il suo importo complessivo stimato; b) i requisiti generali, di idoneità professionale e quelli economico-finanziari/tecnico - organizzativi richiesti per la partecipazione alla gara o, nel caso di operatore economico selezionato da un elenco, la conferma del possesso dei requisiti speciali in base ai quali è stato inserito nell'elenco; c) il termine di presentazione dell'offerta ed il periodo di validità della stessa; d) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; e) il criterio di aggiudicazione e, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, gli elementi di valutazione e la relativa ponderazione; f) la misura delle penali; g) l'indicazione dei termini e delle modalità di pagamento; h) l'eventuale richiesta di garanzie; i) il nominativo del RUP. Le sedute di gara, sia esse svolte dal responsabile unico del procedimento che dalla commissione giudicatrice, devono essere svolte in forma pubblica e le relative attività devono essere verbalizzate Per espressa previsione dell'art. 32, comma 10, lett. b) del D. Lvo 50/2016, non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto. Pag.4

5 3.3 - PROCEDURA NEGOZIATA - DA ,00 FINO A ,00/ ,00 L'Istituto adotta la procedura negoziata per l'affidamento di contratti di lavori di importo pari o superiore a ,00 euro e inferiore a ,00 euro per i lavori e ,00 per l'affidamento di contratti di servizi e forniture. La procedura prende l'avvio con la determina a contrarre, nella quale il Dirigente scolastico definisce, oltre all'esigenza che intende soddisfare tramite l'affidamento del contratto, le caratteristiche minime delle opere/beni/servizi che intende conseguire, i criteri per la selezione degli operatori da invitare e il criterio per la scelta della migliore offerta. Questi contratti possono essere affidati tramite procedura negoziata previa consultazione di almeno dieci operatori economici per i lavori e almeno cinque operatori economici per i servizi e le forniture, ove esistenti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. Le indagini di mercato avvengono secondo le modalità ritenute più convenienti, anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico, formalizzandone i risultati, eventualmente ai fini della programmazione e dell'adozione della determina a contrarre. L'Istituto dovrà comunque assicurare l'opportuna pubblicità dell'attività di esplorazione del mercato. A tal fine si potrà procedere alla pubblicazione di un avviso sul sito della scuola, nella sezione "amministrazione trasparente" sotto la sezione "bandi e contratti", o ad altre forme di pubblicità per un periodo ordinario di 15 giorni, riducibili a 5 giorno in caso di motivate ragioni di urgenza. Una volta conclusa l'indagine di mercato e formalizzati i relativi risultati, ovvero consultati gli elenchi di operatori economici, la stazione appaltante seleziona, in modo non discriminatorio gli operatori da invitare, in numero proporzionato all'importo e alla rilevanza del contratto e, comunque, in numero almeno pari a cinque, sulla base dei criteri definiti nella determina a contrarre. In ragione del richiamo al principio di trasparenza e di pubblicità, la determina a contrarre è pubblicata anche nelle procedure negoziate di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea. L'invito deve contenere a) i requisiti generali, di idoneità professionale e quelli economico-finanziari/tecnico - organizzativi richiesti per la partecipazione alla gara o, nel caso di operatore economico selezionato da un elenco, la conferma del possesso dei requisiti speciali in base ai quali è stato inserito nell'elenco; b) il termine di presentazione dell'offerta ed il periodo di validità della stessa; c) l'indicazione del termine per l'esecuzione della prestazione; d) il criterio di aggiudicazione e, nel caso si utilizzi il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, gli elementi di valutazione e la relativa ponderazione; e) la misura delle penali; f) l'indicazione dei termini e delle modalità di pagamento; g) l'eventuale richiesta di garanzie; h) il nominativo del RUP Per espressa previsione dell'art. 32, comma 10, è esclusa l'applicazione del termine dilatorio di 35 giorni per la stipula del contratto. Le sedute di gara, sia esse svolte dal responsabile unico del procedimento che dalla commissione giudicatrice, devono essere svolte in forma pubblica e le relative attività devono essere verbalizzate.. ART. 4 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE Ai sensi dell art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016, l applicazione del criterio di aggiudicazione sarà il seguente: a) al prezzo più basso - fermo restando quanto previsto dall articolo 36, comma 2, lettera d), per i lavori di importo pari o inferiore a ,00 di euro, quando l affidamento dei lavori avviene con procedure ordinarie, sulla base del progetto esecutivo; - per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato; Pag.5

6 - per i servizi e le forniture di importo fino a ,00 euro; - per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a ,00 euro e sino alla soglia di cui all articolo 35 solo se caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo Il comma 4, dell art. 95, stabilisce che può - e non deve - «essere utilizzato il criterio del minor prezzo: quindi, nei casi di cui sopra, qualora lo reputa opportuno, il D.S. può anche determinare di non utilizzare tale criterio e seguire quello di cui al successivo punto b) del presente articolo; b) all offerta economicamente più vantaggiosa (in tutti gli altri casi), valutabile in base elementi diversi, variabili a seconda della natura della prestazione, quali ad esempio il prezzo, il termine di esecuzione o di consegna, il costo di utilizzazione, la qualità, il carattere estetico e funzionale, il valore tecnico,il servizio successivo alla vendita,l assistenza tecnica, l impegno in materia di pezzi di ricambio, la sicurezza di approvvigionamento, la garanzia, etc. Nel caso di utilizzo del criterio di cui alla lettera b) il dirigente scolastico deve provvede alla nomina di una commissione tecnica per l esame delle offerte tecniche i cui componenti saranno designati successivamente al termine di ricevimento delle offerte. Nel caso di utilizzo del criterio di cui alla lettera b) il rapporto tra il prezzo e gli elementi della qualità della prestazione deve essere equilibrato in funzione della prestazione richiesta. I suddetti criteri di valutazione e gli eventuali sub criteri sono tutti determinati e resi noti agli operatori economici al più tardi in fase di invio della lettera di invito. I pesi o punteggi da assegnare ai criteri di valutazione, eventualmente articolati in sub-pesi o sub-punteggi, devono essere globalmente pari a 100 (cento). I criteri di attribuzione del punteggio sono determinati negli atti della procedura e non possono essere modificati successivamente; non possono altresì essere introdotti ulteriori criteri o sub-criteri, né possono in alcun modo essere riformulati i pesi o i punteggi. Nell offerta economica l operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell articolo 36, comma 2, lettera a). La stazione appaltante, al fine di assicurare l effettiva individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi dell offerta e individua criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici. A tal fine la stazione appaltante stabilisce tetto massimo per il punteggio economico entro il limite del 30 per cento ART.5 VERIFICHE 1. A norma del comma 1 dell art. 81 del Codice, fermo restando quanto previsto dagli articoli 85 e 88 del Codice, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico e finanziario, per la partecipazione alle procedure disciplinate dal citato Codice è acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati centralizzata gestita dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, denominata Banca dati nazionale degli operatori economici. Fino alla data di entrata in vigore della stessa si applica l'articolo 216, comma Ai fini dell'aggiudicazione, nei casi di cui al comma 2, lettere a) e b), art. 36 del codice, le stazioni appaltanti verificano esclusivamente i requisiti di carattere generale mediante consultazione della Banca dati nazionale degli operatori economici di cui all articolo 81. Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all oggetto del contratto. Tale facoltà è indicata espressamente nel bando di gara o nella lettera di invito. 3. Nel caso in cui la stazione appaltante abbia fatto ricorso alle procedure negoziate di cui al comma 2, la verifica dei requisiti avviene sull aggiudicatario. La stazione appaltante può, comunque, estendere le verifiche agli altri partecipanti. Le stazioni appaltanti devono verificare il possesso dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali, se richiesti nella lettera di invito. ART. 6 INFORMAZIONI OGGETTO DI PUBBLICAZIONE 1.Ai sensi della Legge 190/2012 e del D. Lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni, di cui all art. 1, comma 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, sono tenute alla pubblicazione sul Pag.6

7 proprio sito web istituzionale delle informazioni relative alla gara (CIG, oggetto, procedura scelta, ecc.) e alla trasmissione delle informazioni all Autorità e sono sottoposte al suo controllo ai fini della relazione alla Corte dei Conti. 2.L aggiudicazione definitiva dei contratti affidati mediante l utilizzo delle procedure semplificate o comunque superiori alla soglia di ,00 sarà data comunicazione ai partecipanti. 3.E assicurata la pubblicità delle sedute di gara. 4.A norma del comma 1 dell Art. 29, rubricato Principi in materia di trasparenza,tutti gli atti delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché alle procedure per l affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni, compresi quelli tra enti nell ambito del settore pubblico di cui all articolo 5, alla composizione della commissione giudicatrice e ai curricula dei suoi componenti ove non considerati riservati ai sensi dell articolo 53 ovvero secretati ai sensi dell articolo 162, devono essere pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione Amministrazione trasparente, con l applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Al fine di consentire l eventuale proposizione del ricorso ai sensi dell articolo 120, comma 2-bis, del codice del processo amministrativo, sono altresì pubblicati, nei successivi due giorni dalla data di adozione dei relativi atti, il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni all esito della verifica della documentazione attestante l assenza dei motivi di esclusione di cui all articolo 80, nonché la sussistenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali. Entro il medesimo termine di due giorni è dato avviso ai candidati e ai concorrenti, con le modalità di cui all articolo 5-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell amministrazione digitale o strumento analogo negli altri Stati membri, di detto provvedimento, indicando l ufficio o il collegamento informatico ad accesso riservato dove sono disponibili i relativi atti. Il termine per l impugnativa di cui al citato articolo 120, comma 2-bis, decorre dal momento in cui gli atti di cui al secondo periodo sono resi in concreto disponibili, corredati di motivazione. Nella stessa sezione sono pubblicati anche i resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione con le modalità previste dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Gli atti di cui al presente comma recano, prima dell intestazione o in calce, la data di pubblicazione sul profilo del committente. Fatti salvi gli atti a cui si applica l articolo 73, comma 5, i termini cui sono collegati gli effetti giuridici della pubblicazione decorrono dalla data di pubblicazione sul profilo del committente ART.7 ACCESSO AGLI ATTI. 1.Per la disciplina dell accesso agli atti inerenti le procedure di cui al presente regolamento, si applicano, anche per quanto non espressamente previsto dal presente articolo, le disposizioni normative di cui agli articoli 13 e 79 del Codice, nonché della L. n. 241/ Se richiesto dall interessato, potrà essere rilasciata copia dei documenti oggetto del procedimento d'accesso qualora non si ricada nelle ipotesi previste dagli artt. 22 e seguenti del D.Lgs. n. 196/2003 ( Codice in materia di protezione dei dati personali ). In tali ipotesi l estrazione di copia sarà subordinata all omissione dei dati personali contenuti nell atto ed al pagamento delle indennità di riproduzione. ART.8 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI 1.Tutti i movimenti finanziari connessi ai contratti pubblici devono essere effettuati tramite lo strumento del bonifico bancario o postale oppure con altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni (Legge n.136/2010 D.L. n. 128/2010 Legge n. 217/2010). 2.A tale fine i fornitori hanno l obbligo di comunicare all Istituzione Scolastica gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, anche in via non esclusiva, agli accrediti in esecuzione dei contratti pubblici, nonché di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti. 3.L Istituzione Scolastica ha l obbligo di apporre su ogni ordinativo di pagamento il Codice Identificativo di Gara CIG. 4.Sono esclusi dall obbligo di indicazione del CIG: le spese relative a incarichi di collaborazione ex art. 7 comma 6 del D.Lgs n. 165/2001 (per esigenze di cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria); le spese effettuate con il Fondo Minute Spese; i pagamenti a favore dei dipendenti e relativi oneri; i pagamenti a favore di gestori e fornitori di pubblici servizi Pag.7

8 ART.9 COMUNICAZIONI ALL ANAC (ex AVCP) 1.Si rimanda a quanto disposto dalla Legge n. 190/2012, dalla Deliberazione dell AVCP n. 26 del 22/05/2013 e dalle indicazioni operative di cui al comunicato del Presidente dell Autorità del 22/05/ La disciplina di cui al comma che precede s intende automaticamente modificata o aggiornata per effetto di ulteriori atti dell ANAC (ex AVCP) o interventi legislativi. ART.10 STIPULA DEL CONTRATTO Conclusa la procedura, l Istituto scolastico procede alla pubblicazione delle risultanze sul profilo del Committente ( sito internet dell Istituto Scolastico) del soggetto aggiudicatario. Eventuali esclusioni saranno comunicate agli interessati mediante affissione all Albo con indicazioni delle motivazioni. A norma del comma 9 dell art. 32 del Codice, il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione tranne nei seguenti casi: a) se, a seguito di pubblicazione di bando o avviso con cui si indice una gara o dell'inoltro degli inviti nel rispetto del presente Codice, è stata presentata o è stata ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o della lettera di invito o queste impugnazioni risultano già respinte con decisione definitiva; b) nel caso di un appalto basato su un accordo quadro di cui all'articolo 54 c) nel caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione di cui all'articolo 55 d) nel caso di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico e) nel caso di affidamenti effettuati ai sensi dell articolo 36, comma 2, lettere a) e b) Se è proposto ricorso avverso l'aggiudicazione con contestuale domanda cautelare può essere stipulato, dal momento della notificazione dell'istanza cautelare alla stazione appaltante e per i successivi venti giorni, a condizione che entro tale termine intervenga almeno il provvedimento cautelare di primo grado o la pubblicazione del dispositivo della sentenza di primo grado in caso di decisione del merito all'udienza cautelare ovvero fino alla pronuncia di detti provvedimenti se successiva. L'effetto sospensivo sulla stipula del contratto cessa quando, in sede di esame della domanda cautelare, il giudice si dichiara incompetente ai sensi dell'articolo 15, comma 4, del codice del processo amministrativo di cui all'allegato I al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, o fissa con ordinanza la data di discussione del merito senza concedere misure cautelari o rinvia al giudizio di merito l'esame della domanda cautelare, con il consenso delle parti, da intendersi quale implicita rinuncia all'immediato esame della domanda cautelare. Il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva dell esito positivo dell eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti. Il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva dell esito positivo dell eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme propri e delle stazioni appaltanti. E fatto salvo l esercizio del diritto di accesso agli atti della procedura nei limiti di cui alle leggi n. 241/1990 e ss.mm.ii Il contratto sarà sempre in forma scritta e conterrà, tra l altro, il luogo e il termine di consegna, l intestazione della fattura, il termine del pagamento e le condizioni della fornitura ART.11 VERIFICA DELLE FORNITURE E DELLE PRESTAZIONI- INVENTARIO Ai sensi dell art, 36 del D.I n. 44/2001 i servizi e le forniture acquisiti nell ambito del presente regolamento sono soggetti ad attestazione di regolare fornitura o a collaudo. Il pagamento delle fatture potrà essere disposto solo dopo l emissione del certificati di collaudo o dell attestazione di regolarità della fornitura. Le operazioni di collaudo devono svolgersi entro 60 giorni dalla consegna delle forniture o dall esecuzione dei servizi e vengono svolte da personale della scuola munito di adeguata competenza tecnica nominato dal Dirigente Scolastico. Del collaudo è redatto apposito verbale Per le forniture inferiori a 4.000,00, l atto formale di collaudo è sostituito da un atto che attesti la regolarità della fornitura. Tale attestato è rilasciato dal Dirigente o, su sua delega, dal DSGA o da un verificatore all uopo designato. I beni durevoli, previo positivo collaudo, saranno assunti nell inventario dell istituto, secondo quanto previsto dagli art. 24 e 27 dal D.I n. 44/2001 Pag.8

9 Ad ogni singolo bene è attribuito il valore riportato in fattura per ogni sua componente, o in caso di prezzo complessivo, alla stima di costo valutata dalla commissione in sede di collaudo, assicurando, comunque il rispetto della spesa complessiva. All inizio dell anno scolastico il DS nomina i docenti responsabili dei Laboratori e delle Palestre, che, con atto formale del DSGA, diventano sub consegnatari dei beni e dei materiali in essi contenuti e di proprietà della scuola ART.12 FONDO MINUTE SPESE DSGA L entità del fondo minute spese, anticipato integralmente al DSGA con mandato in conto partita di giro con imputazione all aggregato A01 Funzionamento amministrativo e didattico, viene deliberato dal Consiglio di istituto in sede d approvazione del programma annuale Il DSGA può eseguire pagamenti relativi alle seguenti spese: spese postali, carte e valori bollati, spese di viaggio o rimborsi viaggi, spese di registro o contrattuali, minute spese di funzionamento amministrativo degli uffici, imposte e tasse e altri diritti erariali, minute spese di cancelleria, di materiale di pulizia, di primo soccorso, spese per piccole riparazioni e manutenzione di mobili e locali, piccole spese di funzionamento didattico legate a progetti, altre piccole spese d carattere occasionale che presuppongono l urgenza il cui pagamento per contanti si renda opportuno e conveniente Alle dichiarazioni di spesa devono essere allegate le note giustificative delle spese: fatture quietanzate, scontrini fiscali, ricevute ecc.. Ogni qualvolta si renda necessaria l integrazione al fondo, il DSGA imputerà le spese alle attività o progetti interessati Alla chiusura dell esercizio, la somma messa a disposizione del DSGA deve essere reintegrata totale tramite mandato e con reversale di incasso, versata in conto partite di giro delle entrate. Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del con delibera n. Il Dirigente Scolastico (*) Pag.9

I L CONSIGLIO D'ISTITUTO

I L CONSIGLIO D'ISTITUTO ISTITUTO Comprensivo Sac. R. Calderisi Via T. Tasso 81030 Villa di Briano (CE) Codice meccanografico CEIC84000D Codice Fiscale 90008940612 E-mail: ceic84000d@istruzione.it e-mail certificata ceic84000d@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO D'ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE.

REGOLAMENTO D'ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE. Istituto d Istruzione Secondaria Superiore E.Vanoni Tecnico Economico Tecnologico Liceo Artistico Corso Serale SIRIO Settore Economico 73048 NARDO (Le) Via Acquaviva, 8-0833871062, 0833830531-0833570358

Dettagli

All'Albo dell'istituto

All'Albo dell'istituto ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GARIBALDI-LEONE 76015 Trinitapoli - Via Pirandello, 19 Cod. Mecc.: FGIC87500D C.F.: 90101490721 Tel. e Fax: 0883/631182 Tel. Dirigente Scolastico 0883/632458 E-mail: fgic87500d@istruzione.it

Dettagli

Distretto Scolastico 32

Distretto Scolastico 32 Distretto Scolastico 32 Via Gen. F. Rotundi, 4 71121 FOGGIA Centr. 0881/720283 Pres. 0881/721195 Fax 0881/772196 Cod. Mecc FGTF13000C Email:FGTF13000C@istruzione.it PEC: FGTF13000C@pec.istruzione.it Chimica,

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE (Decr. Leg. 50/2016)

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE (Decr. Leg. 50/2016) SCUOLA STATALE PRIMARIA E DELL INFANZIA S.G.BOSCO Via Ordona Lavello - 71121 FOGGIA Tel./Fax 0881/631586 - e-mail: FGEE005009@istruzione.it e-mail certificata: FGEE005009@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 80030960712

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA (Redatto ai sensi dell art. 36, comma 2 del D.Lgs. N. 50 del 18 aprile 2016 Codice dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI MIRANDOLA Via Giolitti,24-41037 Mirandola (MO) Tel: 0535-21034 0535-22568 Fax 0535/21955 MOEE040005@istruzione.it REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Sesto San Giovanni, 27 febbraio 2019 REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi del Dlgs 18 aprile 2016, n.50 art.30, comma 1 e artt. 36, 37 e 38 e del D.I. del 28/08/2018

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. MARTINI - SCHIO sede amministrativa: Via Maraschin n.9-36015 SCHIO (Vicenza) tel: 0445 / 523118 fax 0445 / 525132 E-mail: segreteria@martini-schio.it PEC VIIS00900N@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Istituto il con delibera n 7 TITOLO I

Approvato dal Consiglio di Istituto il con delibera n 7 TITOLO I REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER LE ATTIVITÀ NEGOZIALI PER FORNITURA DI BENI E SERVIZI SOTTO SOGLIA COMUNITARIA AGGIORNATO AL NUOVO DM 28 agosto 2018, n. 129 (nuovo Regolamento di contabilità delle Istituzioni

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a I s t i t u t o C o m p r e n s i v o d i M o n t e c o m p a t r i C.F. 92013790586 C.M. RMIC8AC002

Dettagli

F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA

F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA A PRESUPPOSTI (motivazione nel decreto o determina di indizione) Art. 36 Art. 157 1.03.2018 n. 206 e linea guida n.1/2016

Dettagli

Decreto n. 231 Addì Oggetto: Regolamento d Istituto per l acquisizione di lavori, servizi e forniture. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Decreto n. 231 Addì Oggetto: Regolamento d Istituto per l acquisizione di lavori, servizi e forniture. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Scuola dell Infanzia, Scuola primaria, Scuola Secondaria di 1 grado, Liceo Scientifico Via Cupello, 2 86047 SANTA CROCE DI MAGLIANO (CB) Decreto n. 231 Addì 13.02.2017 Albo on-line

Dettagli

F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA

F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA F Checklist AFFIDAMENTO DIRETTO E PROCEDURA NEGOZIATA SEMPLIFICATA SOTTO SOGLIA A PRESUPPOSTI (motivazione nel decreto o determina di indizione) Art. 36 Art. 157 + FAQ su Linee Guida pubblicate da ANAC

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA Rev. 0 del 19.12.2016 - pag. 1 di 6 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA approvato con delibera del Direttore Generale

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE «G.A. GIOBERT»

ISTITUTO SUPERIORE «G.A. GIOBERT» Prot. n.1324 Del 07/02/2018 Asti, 06/02/2018 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n, 50, modificato dal D.Lgs.

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Prot. 2718 /C14 Tito, 16/09/2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 30, comma 1,36,37 e 38 del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI dell Istituto Istruzione Superiore Marconi-Galletti di Domodossola (VB)

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI dell Istituto Istruzione Superiore Marconi-Galletti di Domodossola (VB) REGOLAMENTO PER L ACQUISTO IN ECONOMIA DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI dell Istituto Istruzione Superiore Marconi-Galletti di Domodossola (VB) Rev. 1 del 01/09/2015 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente

Dettagli

Sommario. Articolo 1 Ambito di applicazione pag. Articolo 3 Deliberazione a contrarre pag Articolo 4 Responsabile Unico del Procedimento pag

Sommario. Articolo 1 Ambito di applicazione pag. Articolo 3 Deliberazione a contrarre pag Articolo 4 Responsabile Unico del Procedimento pag Regolamento dell attività negoziale del Dirigente Scolastico per affidamenti di importo superiore a 10.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI Delibera C.d. I del 01.03.2016 n. 16 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 Codice

Dettagli

Regolamento per l acquisto di beni e servizi ed effettuazione di lavori in economia

Regolamento per l acquisto di beni e servizi ed effettuazione di lavori in economia ISTITUTO COMPRENSIVO MONS. PAOLETTI 62036 PIEVE TORINA (MC) via A.De Gasperi 19, tel. e fax 0737 518010, e-mail mcic820004@istruzione.it cod.fisc. 92011040430, cod.min. MCIC820004 ***** Regolamento per

Dettagli

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA

CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Approvato dal CdA n. 51 del 19/04/2018 CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Regolamento relativo alle procedure di acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Istituto Tecnico Commerciale F. A. Bonelli Viale Angeli 12 12100 Cuneo Tel. 0171692353 Email: itcbonelli@ti.it, cntd04000p@istruzione.it Sito web: itcbonelli.gov.it REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art.

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art. LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA Art. 1 Oggetto Le seguenti Linee guida disciplinano le procedure per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI DIAZ Via E. Reale, Lecce (LE)

ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI DIAZ Via E. Reale, Lecce (LE) ISTITUTO COMPRENSIVO ALIGHIERI DIAZ Via E. Reale, 59 73100 Lecce (LE) ESTRATTO DEL VERBALE DEL 23/02/2016 IL CONSIGLIO DI ISTITUTO Ascoltati gli interventi del Presidente e del Dirigente Scolastico e la

Dettagli

Prot.n. 4536/C6 Misterbianco, 07/10/2015. Il Dirigente Scolastico del I. C. Pitagora di Misterbianco, nella seduta del 07/19/2015 (verb. n.

Prot.n. 4536/C6 Misterbianco, 07/10/2015. Il Dirigente Scolastico del I. C. Pitagora di Misterbianco, nella seduta del 07/19/2015 (verb. n. Prot.n. 4536/C6 Misterbianco, 07/10/2015 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 Codice

Dettagli

Gli atti delle procedure sono soggetti agli obblighi di trasparenza di cui al Codice dei contratti, al DLgs 33/13 ed alle disposizioni aziendali.

Gli atti delle procedure sono soggetti agli obblighi di trasparenza di cui al Codice dei contratti, al DLgs 33/13 ed alle disposizioni aziendali. REGOLAMENTO per l AFFIDAMENTO di LAVORI, SERVIZI e FORNITURE di IMPORTO INFERIORE alle SOGLIE di RILEVANZA COMUNITARIA dell AZIENDA TERRITORIALE per l EDILIZIA RESIDENZIALE dell ALTO FRIULI - Art. 1 -

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE SPESE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA EUROPEA PER L'ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO DELLE SPESE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA EUROPEA PER L'ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI REGOLAMENTO DELLE SPESE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA EUROPEA PER L'ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI ADOTTATO DALL AMMINISTRATORE UNICO IN DATA 11 LUGLIO 2018 1 / 7 I n d i c e ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI CASTELTERMINI PROVINCIA DI AGRIGENTO

COMUNE DI CASTELTERMINI PROVINCIA DI AGRIGENTO COMUNE DI CASTELTERMINI PROVINCIA DI AGRIGENTO AREA TECNICA - AMBIENTALE POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 3 DETERMINAZIONE N 43 DEL 6/3/2017 OGGETTO: Annullamento della determinazione a contrarre n. 121 del

Dettagli

Prot.N Capena, 14/03/2016

Prot.N Capena, 14/03/2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO CAPENA Via del Mattatoio, 39 00060 - CAPENA 06/9032287 06/9032653 rmic868006@istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE «G.A. GIOBERT»

ISTITUTO SUPERIORE «G.A. GIOBERT» Prot. N 3514/C02 Asti,15 giugno 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n, 50 e ai sensi dell art. 34 del D.I.

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA Allegato n. 1 della Delibera di Giunta del 20 dicembre 2016 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO E L ESECUZIONE DI SERVIZI E FORNITURE

Dettagli

I Controlli di primo Livello

I Controlli di primo Livello Seminari formativi per i revisori dei conti I Controlli di primo Livello Procedure di gara Marzo 2018 Schermata GPU riepilogo attività negoziale 2 Modalità di acquisizione di beni e servizi sotto soglia

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Prot. n. 1758/B15 Del 31/03/2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE VISTO l art.125 comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 Codice degli appalti e ss.mm.ii.,

Dettagli

Illegittima l'esclusione dell'offerta telematica se la PA non riesce a leggere i files firmati digitalmente

Illegittima l'esclusione dell'offerta telematica se la PA non riesce a leggere i files firmati digitalmente Illegittima l'esclusione dell'offerta telematica se la PA non riesce a leggere i files firmati digitalmente Autore: Graziotto Fulvio In: Appalti e contratti Il Tribunale Amministrativo Regionale di Bari

Dettagli

Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara

Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara 8 Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara Roma, 27 febbraio 2018 Avv. Elio Leonetti Obblighi di trasparenza/pubblicazione e accesso civico «semplice» Il d.lgs. n. 33/2013 (c.d. Decreto Trasparenza)

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 1 Del 08/01/2019 OGGETTO: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER PICCOLI ACQUISTI DI BENI PER LE ESIGENZE DEI SERVIVI DELL'UNIONE. Documento prodotto in originale informatico

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto Approvato dal consiglio d Istituto con delibera n 83 del 28/06/2019 REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Il Consiglio di Istituto VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440

Dettagli

CPRP. CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.Lgs. 50/2016 D.Lgs. 56/2017)

CPRP. CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.Lgs. 50/2016 D.Lgs. 56/2017) CPRP CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.Lgs. 50/2016 D.Lgs. 56/2017) AFFIDAMENTO APPALTI LAVORI-SERVIZI- FORNITURE DI IMPORTO SOTTO SOGLIA COMUNITARIA (Art. 36 D.Lgs. 56/17 Linee Guida ANAC n 4/2018) Con

Dettagli

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 1. 2. DELIBERA N. 17 Importo da destinare al Fondo minute spese anno finanziario 2016 Considerato quanto previsto dall art. 17 del D.I. 44/2001; Delibera l importo da destinare

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA ISTITUTO COMPRENSIVO REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIA rancesco rispi RAGUSA Via V. E. Orlando, 7 E-mail rgic82200d@istruzione.it C. M. RGIC82200D - C.F. 92020820889 Cod. Univoco Ufficio UFM0CJ Dir.e

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE DI BENI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE DI BENI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE DI BENI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA Approvato dal Consiglio di amministrazione in data 25 luglio 2018 REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CARDUCCI, LA MADDALENA (OT)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CARDUCCI, LA MADDALENA (OT) Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CARDUCCI, 1 07024 LA MADDALENA (OT) Codice Fiscale: 91040290909 Codice Meccanografico: SSIC833008 ssic833008@istruzione.it

Dettagli

Sommario PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione Articolo 2 - Principi... 3

Sommario PARTE I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 - Oggetto e ambito di applicazione Articolo 2 - Principi... 3 SENATO ACCADEMICO 9 novembre 2018 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 14 novembre 2018 DECRETO RETTORALE DI EMANAZIONE STRUTTURA COMPETENTE Rep. n. 1682/2018 Prot. n. 170639 16 novembre 2018 Ripartizione Acquisti

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE-UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO "MONSIGNOR ARRIGO " C.F C.M. PAIC825006

MINISTERO DELL ISTRUZIONE-UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO MONSIGNOR ARRIGO  C.F C.M. PAIC825006 MINISTERO DELL ISTRUZIONE-UNIVERSITA E RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO "MONSIGNOR ARRIGO " C.F. 87001030821 - C.M. PAIC825006 VIA GIUNTA MUNICIPALE- 90020 MONTEMAGGIORE BELSITO Tel.: 091/8996224 Tel./Fax

Dettagli

BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL

BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL BRONI-STRADELLA PUBBLICA SRL REGOLAMENTO PER CONTRATTI SOTTO SOGLIA ai sensi del D.lgs. n. 50 del 19/04/2016 Giugno 2016 Approvato dall Assemblea dei Soci in data 16/06/2016 INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA Approvate CdA del 20 dicembre 2016 Esecutive dal 1 gennaio 2017 1. Ambito di applicazione e finalità

Dettagli

APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO con delibera N. 3 del 12/02/2016

APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO con delibera N. 3 del 12/02/2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo n. 3 Via Amiterno, 150 66100 Chieti Tel. 0871 563494 PEC: chic83600e@pec.istruzione.it C.F. 93048760693 e mail: chic83600e@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Roma 51-20014 Nerviano (MI) Tel: 0331587220 - Fax: 0331584028 miic85300x@istruzione.it www.viadeiboschi.gov.it

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA Redatto ai sensi dell art. 36, comma 2 del D.Lgs N. 50 del 18 aprile 2016 Codice dei contratti

Dettagli

REGOLAMENTO PER AFFIDAMENTI DIRETTI EX ART. 36 COMMA 2 LETT. A DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER AFFIDAMENTI DIRETTI EX ART. 36 COMMA 2 LETT. A DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 1 COMUNE DI RESANA Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER AFFIDAMENTI DIRETTI EX ART. 36 COMMA 2 LETT. A DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Regolamento approvato con deliberazione del Commissario Straordinario

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale Cremona Cinque Via San Bernardo, 1 26100 CREMONA - Tel. 0372/454205-434815 fax 0372/590037 Sito web: www.cremonacinque.gov.it

Dettagli

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. Lucia SCUOLA INFANZIA,PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. Lucia SCUOLA INFANZIA,PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. Lucia SCUOLA INFANZIA,PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Viale Teocrito,63 96100 Siracusa tel. fax 0931/60376-0931/461327 E-mail:SRIC828009@PEC.ISTRUZIONE.IT - SRIC828009@ISTRUZIONE.IT

Dettagli

IL CONSIGLIO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO DELIBERA

IL CONSIGLIO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO DELIBERA Delibera n.16 dd.12/02/2016 OMISSIS IL CONSIGLIO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO DELIBERA IL REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE E LIMITE SUPERIORE

Dettagli

SERVIZIO FINANZIARIO

SERVIZIO FINANZIARIO SERVIZIO FINANZIARIO RAGIONERIA-ECONOMATO DETERMINAZIONE FIN / 34 Del 12/12/2018 OGGETTO: ACQUISTO ABBONAMENTO E VOLUMI PER IL SERVIZIO FINANZIARIO. IMPEGNI DI SPESA Documento prodotto in originale informatico

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E. F. 2014

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E. F. 2014 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE E. F. 2014 Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 51 Del 06/12/2018 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI STAMPA DI MATERIALE TIPOGRAFICO PER COMUNICAZIONE EVENTI E ATTIVITÀ DIVERSE DELL'UNIONE RENO GALLIERA PER

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico Terni REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI

Dettagli

Registro determine N. 66 del

Registro determine N. 66 del ANBSC Prot. Interno del 31.10.2016 Numero : Classifica : 2.1.6 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE LA DIREZIONE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LE RISORSE UMANE Registro determine N. 66 del 31.10.2016 ANBSC

Dettagli

Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara: domande e risposte. Roma, 19 marzo 2018

Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara: domande e risposte. Roma, 19 marzo 2018 Gli obblighi di pubblicazione dei documenti di gara: domande e risposte Roma, 19 marzo 2018 Avv. Elio Leonetti Dott. Claudio Lucidi Il regime di pubblicità nazionale degli avvisi e dei bandi (Decreto MIT

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 50 Del 03/12/2018 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI DISOSTRUZIONE CADITOIE E FOGNATURE ACQUE METERORICHE E PULIZIA FOSSA BIOLOGICA DELLA PALAZZINA B - ASSUNZIONE

Dettagli

C I T T A D I F E R M O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI

C I T T A D I F E R M O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI C I T T A D I F E R M O REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 115 DEL 28/11/2006 E MODIFICATO CON DELIBERAZIONE N.9 DEL 12/02/2008 E N. 55 DEL 05/07/2016

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 62 Del 31/12/2018 OGGETTO: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER ACQUISTO BENI PER CASSETTE DI PRIMO SOCCORSO. Documento prodotto in originale informatico e firmato

Dettagli

Liceo Statale C.Lorenzini

Liceo Statale C.Lorenzini Prot. 1223 /C13 Pescia, 22 febbraio 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs 12 aprile 2006, n. 163 Codice

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 20 Del 23/04/2018 OGGETTO: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER INSTALLAZIONE ANTENNA PRESSO LA SEDE UNIONE DI SAN GIORGIO DI PIANO - PALAZZINA B Documento prodotto

Dettagli

REGOLAMENTO DELL IPAB IRAI PER L AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA

REGOLAMENTO DELL IPAB IRAI PER L AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA REGOLAMENTO DELL IPAB IRAI PER L AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA (Testo coordinato con le modifiche introdotte dal regolamento approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI CONTRATTI DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ROMUALDO TRIFONE Viale della Repubblica, 40 84096 Montecorvino Rovella (SA) Tel./Fax 089/867223 - C.F. 80024750657

Dettagli

Al servizio di gente unica

Al servizio di gente unica Al servizio di gente unica IL CODICE DEGLI APPALTI ALLA LUCE DEL DECRETO CORRETTIVO L affidamento dei servizi di architettura e ingegneria secondo il D.Lgs. 50/2016 e le Linee Guida ANAC Udine, IL RUOLO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNOTO MILITI - SARONNO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNOTO MILITI - SARONNO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA e DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNOTO MILITI - SARONNO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA di I GRADO Via San Giuseppe, 36 SARONNO tel.

Dettagli

Approvato nel Consiglio d Istituto delibera n. 77 del 18/10/2017

Approvato nel Consiglio d Istituto delibera n. 77 del 18/10/2017 REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE COMUNITARIE Redatto ai sensi dell art.30, comma 1, 36, 37 e 38 del Dlgs 18 aprile 2016, n.50 e ai sensi dell

Dettagli

Prot. n. 550/B15 Manduria, lì REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE

Prot. n. 550/B15 Manduria, lì REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE Prot. n. 550/B15 Manduria, lì 11.02.2015 REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE Visto il D.I. n. 44 del 1/02/2011 - Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile

Dettagli

Regolamento aggiornato ed approvato con delibera del Consiglio d'istituto n.10 del 16/10/2018 PREMESSA

Regolamento aggiornato ed approvato con delibera del Consiglio d'istituto n.10 del 16/10/2018 PREMESSA Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico Sociale Liceo Linguistico Liceo Musicale C. POERIO Regolamento aggiornato ed approvato con delibera del Consiglio d'istituto n.10 del 16/10/2018 PREMESSA Le disposizioni

Dettagli

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione 1.1 Lavori pubblici SEZIONE A - Dati identificativi dell operazione Codice operazione Beneficiario Asse Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione Luogo di realizzazione dell operazione Responsabile

Dettagli

fonte:

fonte: Allegato 1 al Vedemecum Acquisizione dei servizi di ingegneria ed architettura Fondo di rotazione Check list Verifica delle procedure di acquisizione dei servizi di ingegneria ed architettura Check list

Dettagli

I ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE ANDRE. Via Veronica, Aci Sant Antonio (CT) Tel.095/ Fax 095/ C.F.

I ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE ANDRE. Via Veronica, Aci Sant Antonio (CT) Tel.095/ Fax 095/ C.F. I ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE ANDRE Via Veronica, 63-95025 Aci Sant Antonio (CT) Tel.095/7891232 Fax 095/7891026 - C.F. 81005640875 e-mail: ctic8ar00a@pec.istruzione.it - ctic8ar00a@istruzione.it Codice

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 40 Del 05/11/2018 OGGETTO: ACQUISTO CARTUCCIA PER AFFRANCATRICE - ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE SETTORE RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO E PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA --- ARCHIVIO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 544 del 07/07/2017 Registro del Settore N. 204 del 07/07/2017

Dettagli

CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo a individuare tali fattispecie;

CONSIDERATO che il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo a individuare tali fattispecie; Prot. n. 4129/2016 Corzano, 27/05/2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 Codice

Dettagli

La Energeko Gas Italia srl (P.IVA ) con sede legale in Brindisi (BR) alla Via Filomeno Consiglio n.4, di seguito denominata anche Società

La Energeko Gas Italia srl (P.IVA ) con sede legale in Brindisi (BR) alla Via Filomeno Consiglio n.4, di seguito denominata anche Società Regolamento per l affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea ai sensi dell art.36 del d.lgs.n.50/2016 La Energeko Gas Italia srl (P.IVA 01880680747)

Dettagli

H Checklist - PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA

H Checklist - PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA H Checklist - PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA DESCRIZIONE NORMA DI RIFERIMENTO SI NO NP Doc. rif. NOTE A PRESUPPOSTI (motivazione nella determina di indizione) art. 63 la procedura

Dettagli

SEGRETERIA E DIREZIONE

SEGRETERIA E DIREZIONE SEGRETERIA E DIREZIONE DETERMINAZIONE DIR / 52 Del 06/12/2018 OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TRASLOCO UFFICI SEGRETERIA E URBANISTICA - ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA Documento prodotto in originale informatico

Dettagli

Regolamento interno affidamenti passivi

Regolamento interno affidamenti passivi REGOLAMENTO, AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 50/2016, PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA, DI CUI ALL ART. 35, COMMA 2, DEL

Dettagli

C O M U N E D I O M E

C O M U N E D I O M E Pubblicata sul profilo del committente ai sensi dell art. 29 del d.lgs. n. 50/2016 il 09/05/2018 C O M U N E D I O M E Provincia di Brescia AREA SERVIZI FINANZIARI ORIGINALE N. REGISTRO GENERALE: 127 DETERMINAZIONE

Dettagli

SERVIZIO PERSONALE SERVIZIO ECONOMICO. DETERMINAZIONE PER / 101 Del 07/11/2018

SERVIZIO PERSONALE SERVIZIO ECONOMICO. DETERMINAZIONE PER / 101 Del 07/11/2018 SERVIZIO PERSONALE SERVIZIO ECONOMICO DETERMINAZIONE PER / 101 Del 07/11/2018 OGGETTO: CORSO DI FORMAZIONE "IL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO: RICOGNIZIONE,VALORIZZAZIONE E GESTIONE" - IMPEGNO DI SPESA

Dettagli

Tel. E Fax 0984/ E.Mail

Tel. E Fax 0984/ E.Mail ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MANGONE- GRIMALDI DI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA DELL INFANZIA Via Provinciale snc 87050 Piano Lago Mangone (CS) Tel. E Fax 0984/969171 E.Mail csic851003@istruzione.it

Dettagli

SERVIZI ALLA PERSONA

SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI ALLA PERSONA POLITICHE GIOVANILI DETERMINAZIONE SPER / 644 Del 14/11/2018 OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER REALIZZAZIONE PROGETTO MUSICALE RIVOLTO AGLI ADOLESCENTI PRESSO IL COMUNE DI SAN GIORGIO

Dettagli

LA FASE DI GARA. 1

LA FASE DI GARA.   1 LA FASE DI GARA 1 3. LA FASE DI GARA 3.1 L offerta e le modalità di presentazione dell offerta 3.2 Il RUP, il Seggio di gara e la Commissione giudicatrice 3.3 L apertura delle buste contenenti le offerte:

Dettagli

COMUNE DI TRECASE Città Metropolitana di Napoli III SETTORE LL.PP. RIPARTIZIONE TECNICA

COMUNE DI TRECASE Città Metropolitana di Napoli III SETTORE LL.PP. RIPARTIZIONE TECNICA COMUNE DI TRECASE Città Metropolitana di Napoli III SETTORE LL.PP. RIPARTIZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE N 61 del 29/04/2019 CLASSIFICATA NEL REGISTRO DI RACCOLTA CRONOLOGICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEMARCIANO MARINA via G. Marotti, 26 60018 MONTEMARCIANO ( AN ) Tel. 071 915239 - Fax 071 915050 E-mail certificata ANIC82300T@pec.istruzione.it E_mail: ic.montemarciano@libero.it

Dettagli

G Checklist - PROCEDURA COMPETITIVA CON NEGOZIAZIONE

G Checklist - PROCEDURA COMPETITIVA CON NEGOZIAZIONE G Checklist - PROCEDURA COMPETITIVA CON NEGOZIAZIONE A PRESUPPOSTI (motivazione nella determina di indizione) artt. 59 e 62 A1 le esigenze dell amministrazione aggiudicatrice perseguite con l appalto non

Dettagli

ARTICOLO 1 Ambito di applicazione ARTICOLO 2 Divieto di frazionamento artificioso

ARTICOLO 1 Ambito di applicazione ARTICOLO 2 Divieto di frazionamento artificioso REGOLAMENTO PER IL PERFEZIONAMENTO DEGLI AFFIDAMENTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE COMUNITARIE NELL AMBITO DEI SETTORI SPECIALI DI CUI AL D.LGS.50 DEL 18/05/2016 - Viste le disposizioni di cui al D.lgs.

Dettagli