CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 229

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1 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 229 OGGETTO: Affidamento Servizi di accalappiamento, canile sanitario e canile rifugio comunale ed altri di tutela della salute e del benessere animale - Atto di indirizzo per individuazione contraente L anno duemilatredici addì otto del mese di agosto - ore 11:45, in CARMAGNOLA, nella solita sala comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Presente Assente 1. TESTA Silvia Sindaco X 2. BERTERO Giuseppe Vicesindaco X 3. ALBINI Letizia Assessore X 4. CAON Pio Assessore X 5. CAVALLINI Gianni Assessore X 6. FERRETTO Graziana Assessore X Assiste alla seduta il Segretario Generale SACCO BOTTO Anna

2 MV/mv/PR Deliberazione G.C. n. 229 del 08/08/2013 OGGETTO: Affidamento Servizi di accalappiamento, canile sanitario e canile rifugio comunale ed altri di tutela della salute e del benessere animale Atto di indirizzo per individuazione contraente LA GIUNTA COMUNALE - Premesso che il 30/9/2013 scade il contratto stipulato con la Cooperativa Solidarietà Quattro s.c.a r.l. (sociale di tipo B) con sede in Carmagnola ai sensi della legge 381/1991 s.m.i. e dell art.13 della L.R. 18/1994 per l espletamento dei servizi di accalappiamento, canile sanitario e canile rifugio ed altri di tutela del benessere animale, - che il DPR 8/2/1954 n. 329 artt. 84 e segg e la L.R. 34/93 istituiscono a carico dei Comuni singoli o associati l istituzione ed il mantenimento dei servizi di accalappiamento e di canile sanitario come compito istituzionale e sono a tutti gli effetti servizi sanitari, - che la Legge n. 381 e la L.R. n. 18/94 riconoscono il ruolo delle cooperative sociali che operano, con carattere mutualistico, nell interesse generale della comunità, per la promozione umana e l integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate, - Atteso, ai sensi dell art. 5 c. 1 della Legge 381/91 che gli enti pubblici possono, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, stipulare convenzione con le cooperative sociali di tipo B per la fornitura di beni e servizi, finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate, - Richiamata la Deliberazione C.C. n. 119 del 30/10/2008 con la quale venne espresso atto di indirizzo per regolamentare i rapporti tra gli enti pubblici e il terzo settore, con l approvazione delle Linee di indirizzo per la promozione della cooperazione sociale d inserimento lavorativo nell ambito della normativa vigente ed in particolare del nuovo Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, a favore di soggetti svantaggiati e per le fasce deboli del mercato del lavoro, riconoscendo le cooperative sociali e i loro consorzi quali attuatori delle politiche attive del lavoro a favore delle fasce deboli e per l inclusione sociale, prendendo atto che sia la cooperazione sociale di tipo A, sia quella di tipo B concorrono nel perseguire l interesse generale della comunità, la promozione umana e l integrazione dei cittadini, le une attraverso la gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi e le altre attraverso lo svolgimento di attività diverse finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate; - Considerato che questa Amministrazione comunale intende ricorrere alle opportunità concesse dalla Legge n. 381/91 e dalla L.R. n. 18/94 a favore di cooperative sociali, ritenendo opportuno: confermare l indirizzo già in precedenza espresso dall Amministrazione Comunale di affidare il servizio a cooperative sociali del settore, che applichino il contratto di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale ricorrere tuttavia per l affidamento ad una gara che consenta una maggiore durata del contratto e quindi maggiore convenienza per il Comune oltre a maggiore stabilità di occupazione per soggetti svantaggiati - Ritenuto di provvedere ad impartire alla Ripartizione competente indirizzi sulle modalità di individuazione del contraente, - Preso atto che il Responsabile del Servizio Edilizia privata, Urbanistica e Politiche ambientali e il Responsabile della Ragionera hanno espresso, ciascuno per quanto di sua competenza ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (Decreto Legislativo n 267 del ), i pareri favorevoli riportati in calce; - Con voti favorevoli ed unanimi, espressi in forma palese D E L I B E R A

3 1) Di impartire alla Ripartizione Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente indirizzo affinché l individuazione del soggetto al quale affidare i servizi di accalappiamento, canile sanitario e canile rifugio ed altri di tutela del benessere animale, avvenga: a favore di cooperative sociali di tipo B del settore in possesso dei requisiti necessari, che applichino il contratto di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale con ricorso per l affidamento ad una gara che consenta una maggiore durata del contratto e quindi maggiore convenienza per il Comune oltre a maggiore stabilità di occupazione per soggetti svantaggiati, in ottemperanza alle norme in materia di appalto dei servizi, e provveda ai successivi atti discendenti volti all attuazione di quanto determinato. Con votazione favorevole ed unanime, resa nei modi di legge, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ex art.134, comma 4, del D.Lgs n.267/2000 CITTA DI CARMAGNOLA OGGETTO: Proposta di deliberazione Affidamento Servizi di accalappiamento, canile sanitario e canile rifugio comunale ed altri di tutela della salute e del benessere animale Atto di indirizzo per individuazione contraente Pareri ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali (Decreto Legislativo 18/8/2000 n.267) integrati ai sensi del Decreto Legge n.174 del 10/10/2012 SETTORE PROPONENTE: Ripartizione Urbanistica - Edilizia privata e Politiche ambientali Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del Carmagnola, lì 2/8/2013 IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE Urbanistica - Edilizia privata e Politiche ambientali f.to Geom. Piero ROBIOLA

4 SETTORE: Servizi Finanziari Sulla proposta di deliberazione in oggetto: si esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del così come modificato dal DL n.174 del parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria sul patrimonio dell ente Carmagnola, lì 2/8/2013 IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI f.to Dott. Silvia Putzu

5 Redatto e sottoscritto. F.to Il Presidente TESTA Silvia SACCO BOTTO Anna CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 09 agosto 2013 Num. Pubbl Ed è contestualmente comunicata ai Capigruppo consiliari (art 125 D. Lgs. n.267/2000) Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Il 09 agosto 2013 [ ] Esecutiva il... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. [X ] Dichiarata immediatamente eseguibile Il Segretario Generale