PROVINCIA DI BIELLA. Deliberazione della Giunta Provinciale SEDUTA DEL

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1 PROVINCIA DI BIELLA Deliberazione della Giunta Provinciale Verbale N 16 SEDUTA DEL L anno Duemiladieci addì Venticinque del mese di Gennaio alle ore 9:00 in Biella presso la sede della Provincia, si è riunita la Giunta Provinciale previo avviso di convocazione con annesso ordine del giorno. Per la trattazione della proposta sottoindicata sono presenti: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONETTI ROBERTO Presidente SI SCANZIO ORAZIO Vice Presidente SI BIOLLINO MARIELLA Assessore SI CASTAGNETTI LUCA Assessore SI DELLAROVERE GUIDO Assessore SI FAVA CAMILLO PIER GIORGIO Assessore SI GOVERNATO GREGGIO FAUSTO Assessore SI MOSCA MICHELE Assessore SI SERAFIA ALESSIO Assessore SI Assiste il Segretario Generale della Provincia Dott. Giacomo ROSSI Essendo l adunanza in numero legale il Presidente apre la discussione sul seguente O G G E T T O Nuove disposizioni per l esercizio della pesca ed individuazione zona a rilascio obbligatorio del pesce No Kill.

2 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del ATTO n. 16 OGGETTO: Nuove disposizioni per l esercizio della pesca ed individuazione zona a rilascio obbligatorio del pesce No Kill. LA GIUNTA PROVINCIALE PREMESSO CHE: - l articolo 19 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, assegna alla Provincia le funzioni amministrative in materia di pesca nelle acque interne; - il piano regionale previsto dall art. 10 della Legge Regionale 29 dicembre 2006, n. 37 (Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca), contiene i criteri di individuazione delle diverse zone di pesca, tra cui le zone a regolamentazione particolare oppure tratti di corsi d'acqua o bacini naturali nei quali l'attività di pesca è consentita esclusivamente con rilascio obbligatorio del pesce catturato; - il Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R Attuazione dell art. 9, comma 3 della legge regionale 29 dicembre 2006, n. 37 (Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca), prevede che le Province possano individuare limitazioni alle modalità di pesca allo scopo di tutelare la fauna ittica; - con deliberazione della Giunta Provinciale n. 26 del 20/02/2007 la Provincia di nelle more dell adozione del piano ittico regionale, ha costituito le zone di divieto di pesca ai sensi dell art. 3 della L.R. n. 37 del 29/12/2006 con scadenza nel febbraio 2010 all apertura della pesca nelle acque salmonicole; VISTI: - il Piano ittico della Provincia di Biella approvato con deliberazione C.P. n. 33 del 14/04/2003, nelle more dell'adozione del piano provinciale previsto dall art. 11 della L.R. 37/06; - la deliberazione G.P. n. 215 del 05/06/2009 che ha istituito tre zone No Kill a rilascio obbligatorio del pesce: Torrente Elvo - nei Comuni di Occhieppo Sup. e Muzzano - dalla passerella carrozzabile a monte del Lago Apos per 500 metri verso monte; Torrente Cervo - nel Comune di Campiglia Cervo - dal Rio Concabbia alla lama della scuola ; nel tratto del Torrente Cervo - nei Comuni di Biella e Tollegno - dal ponte di Chiavazza verso monte fino al ponticello di via Craveia a Tollegno; prevedendo, ai sensi dell art. 18 comma 2 del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R, il rispetto delle seguenti regole: 2

3 1. Nelle zone No Kill la pesca è consentita a tutti i pescatori in possesso di regolare licenza di pesca, ai sensi di legge; 2. In tutte le zone No Kill è consentito esclusivamente l uso di ami prive di ardiglione o con ardiglione reso inerme, di apertura minima non inferiore a 7 mm con esca naturale; 3. La pesca nelle zone No Kill è consentita nel rispetto di tutte le regole stabilite dalla normativa vigente in materia di pesca e tutela degli ambienti acquatici, purché tutto il pesce catturato, ad eccezione delle specie elencate nell Allegato D del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21/04/2008, n. 6/R, venga slamato senza danno ed immediatamente rilasciato nel corpo idrico di cattura in buono stato di salute e conservazione; 4. L operazione di slamatura deve essere effettuata in acqua e le successive manipolazioni del pesce devono avvenire rigorosamente a mano bagnata; 5. Per la violazione delle suddette disposizioni, ai sensi del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R, si applicano le sanzioni amministrative stabilite dall'articolo 26 comma 1 lett. e) della L.R. n. 37/2006, da 50,00 Euro a 300,00 Euro; - le proposte del Comitato Consultivo Provinciale Pesca, riunito in data 21 dicembre 2009: di vietare la pesca, nelle acque salmonicole della Provincia di nelle giornate del martedì e del venerdì, salvo che siano festivi; di convertire l attuale zona No Kill insistente sul Torrente Elvo in zona di libera pesca; di istituire una zona No Kill insistente ancora sul Torrente Elvo nei Comuni di Muzzano e Sordevolo, nel tratto delimitato a valle dal ponte sulla SP 500 e per circa 600 metri a monte; di limitare l uso in tutte le zone No Kill alle sole esche artificiali; di stabilire che la modalità di pesca No Kill dovrà essere estesa, da parte del singolo pescatore, a tutto il territorio provinciale nella giornata in cui questa viene praticata; di prevedere nuovamente l obbligatorietà del tesserino segna-catture; RITENUTO di condividere quanto proposto dal Comitato Consultivo Provinciale circa: l individuazione delle giornate di divieto di pesca; la modificazione della zona No Kill insistente sul Torrente Elvo; la limitazione all uso delle sole esche artificiali nelle zone No Kill ; l esclusività della scelta giornaliera della modalità di pesca, al fine di consentire corretti controlli da parte della vigilanza; di prevedere l obbligatorietà del tesserino segna-catture, quale strumento idoneo anche alla verifica della modalità di pesca; DATO ATTO che è stato favorevolmente espresso il parere quale risulta apposto sulla scheda allegata alla proposta di deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000, da parte del Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura per quanto attiene alla regolarità tecnica; Con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese DELIBERA 3

4 Per le motivazioni in premessa citate: di vietare la pesca, nelle acque salmonicole della Provincia di nelle giornate di martedì e venerdì, salvo che siano festivi; di convertire l attuale zona No Kill insistente sul Torrente Elvo, già istituita con deliberazione G.P. n. 215 del 05/06/2009, in zona di libera pesca; di istituire una zona No Kill insistente ancora sul Torrente Elvo nei Comuni di Muzzano e Sordevolo, nel tratto delimitato a valle dal ponte sulla SP 500 e per circa 600 metri a monte; di dare atto che nei tratti istituiti e contrassegnati come zona di pesca No Kill con rilascio obbligatorio del pesce, valgono le seguenti regole: 1. Nelle zone No Kill la pesca è consentita a tutti i pescatori in possesso di regolare licenza di pesca, ai sensi di legge; 2. In tutte le zone No Kill è consentito esclusivamente l uso delle seguenti esche artificiali: mosche, cucchiaini e pesciolini finti privi di ardiglioni o con ardiglioni schiacciati; 3. La pesca nelle zone No Kill è consentita nel rispetto di tutte le regole stabilite dalla normativa vigente in materia di pesca e tutela degli ambienti acquatici, purché tutto il pesce catturato, ad eccezione delle specie elencate nell Allegato D del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21/04/2008, n. 6/R, venga slamato senza danno ed immediatamente rilasciato nel corpo idrico di cattura in buono stato di salute e conservazione; 4. L operazione di slamatura deve essere effettuata in acqua e le successive manipolazioni del pesce devono avvenire rigorosamente a mano bagnata; 5. Per la violazione delle suddette disposizioni, ai sensi del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R, si applicano le sanzioni amministrative stabilite dall'articolo 26 comma 1 lett. e) della L.R. n. 37/2006, da 50,00 Euro a 300,00 Euro; al fine di consentire la corretta esecuzione dei controlli da parte della vigilanza, di stabilire che la pesca No Kill dovrà essere l unica modalità adottata dal pescatore per l intera giornata, nelle acque salmonicole della Provincia di Biella; di stabilire l obbligatorietà, nelle acque salmonicole di cui all allegato A del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R, dell uso del tesserino segna-catture quale strumento idoneo alla registrazione di tutte le specie presenti nelle acque di pregio e atto anche alla verifica della modalità di pesca; per la violazione delle suddette disposizioni, ai sensi dell art. 29 del Regolamento Regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R, si applicano le sanzioni amministrative stabilite dall'articolo 26 comma 1 lett. e) della L.R. n. 37/2006, da 50,00 Euro a 300,00 Euro; di revocare, ai sensi dell art. 21 quinquies della L. 241/90, la precedente deliberazione G.P. n. 151 del 12/05/2009; 4

5 di dare atto che la deliberazione G.P. n. 215 del 05/06/2009, relativamente ai seguenti punti: - individuazione del tratto del Torrente Elvo - nei Comuni di Occhieppo Sup. e Muzzano - dalla passerella carrozzabile a monte del Lago Apos per 500 metri verso monte in zona di pesca a rilascio obbligatorio di pesce No Kill ; - in tutte le zone No Kill è consentito esclusivamente l uso di ami prive di ardiglione o con ardiglione reso inerme, di apertura minima non inferiore a 7 mm con esca naturale; viene così modificata: - individuazione del tratto del Torrente Elvo - nei Comuni di Occhieppo Sup. e Muzzano - dalla passerella carrozzabile a monte del Lago Apos per 500 metri come zona di libera pesca; - in tutte le zone No Kill è consentito esclusivamente l uso delle seguenti esche artificiali: mosche, cucchiaini e pesciolini finti privi di ardiglioni o con ardiglioni schiacchiati; di stabilire che le suddette disposizioni entreranno in vigore a partire dall ultima domenica del mese di febbraio; di dare mandato al Dirigente del Settore Ambiente e Agricoltura alla dovuta pubblicità del presente atto, onde consentire l informazione corretta all utenza. Indi, con votazione unanime favorevole, la presente deliberazione, stante la necessità di dare nel più breve tempo possibile attuazione alle disposizioni in essa contenute, viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (On. Roberto SIMONETTI) PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/

7 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE F.TO G. ROSSI IL PRESIDENTE F.TO R. SIMONETTI Per copia conforme ad uso amministrativo PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/