SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S. S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL
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1 SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE LAZIO E LA SOCIETA FINANZIARIA LAZIALE DI SVILUPPO FI.LA.S. S.p.A. PER LA GESTIONE DELLE RISORSE RELATIVE ALL ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA CNR, FONDAZIONE SANTA LUCIA, FONDAZIONE EBRI E FILAS SPA PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA SUL CERVELLO EX ART. 41 c.2 DELLA LEGGE REGIONALE DEL LAZIO N. 9 del 17/02/2005 TRA La Regione Lazio, (di seguito denominata "Regione") con sede legale in Roma, Via Cristoforo Colombo n. 212, C.F , rappresentata dal Dr..., nato..., giusta delibera della Giunta regionale n. del E La Società Finanziaria Laziale di Sviluppo FI.LA.S. S.p.A., di seguito FI.LA.S., con sede in Roma, Via Alessandro Farnese n.3, codice fiscale rappresentata da.. nato a il domiciliato in ragione della carica ed agli effetti del presente atto presso la sede della stessa società; PREMESSO che con la deliberazione n. 84 del 28 gennaio 2005 concernente Approvazione dell accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Santa Lucia, la Fondazione Ebri, la Regione Lazio e Filas S.p.A. e che con successivo accordo tra Regione Lazio e Filas S.p.A. e enti sopra riportati in data 23 febbraio 2005 ai sensi dell art. 41 comma 2 della L.R. 9/2005, fu istituito un fondo speciale per le neuroscienze per la costituzione di un polo integrato; che la Regione Lazio visti i risultati raggiunti nell ambito della ricerca sulle neuroscienze a seguito della creazione del suddetto polo integrato nell area romana, ha rifinanziato il fondo di cui all art. 41 comma 2 della L.R. 9/2005 con capitolo di bilancio C12557 della L.R. 26/07 con importo complessivo di ,00 per gli anni 2008, 2009 e 2010, che costituisce la fonte finanziaria dell intervento 3 del citato Distretto Tecnologico delle Bioscienze; che con la deliberazione n. 408 del 30 giugno 2008 sono state apportate modifiche alla DGR n. 84 del 28 gennaio 2005 e l approvazione del nuovo schema di collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Santa Lucia, la Fondazione Ebri, la Regione Lazio e Filas S.p.a. quale procedura di
2 attivazione dell intervento 3 del II accordo Integrativo dell APQ 6 Stralcio Costituzione di un Distretto Tecnologico delle bioscienze (DTB); che le risorse stanziate sono destinate a proseguire i rapporti di collaborazione ed integrazione nel campo delle neuroscienze, anche con l'obiettivo di mantenere in un unico polo scientifico lo sviluppo della ricerca sul cervello e favorire il rientro di ricercatori particolarmente qualificati nel campo della neuroscienza; che per il proseguimento del predetto obiettivo la Regione Lazio ha promosso e firmato in data un accordo di collaborazione tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Fondazione Santa Lucia, la Fondazione Ebri e la FILAS - Finanziaria Laziale di Sviluppo - S.p.A. dotando l istituito capitolo di bilancio regionale C12557 di uno stanziamento di euro ,00 per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010; che la Regione Lazio per la realizzazione dell accordo per la collaborazione nel campo delle neuroscienze in relazione alla concessione delle agevolazioni previste dal richiamato art. 41 c.2 della L.R. n. 9/2005 intende avvalersi della collaborazione della FI.LA.S. come stabilito nell accordo di cui al comma precedente. Quanto sopra premesso, volendo dare esecuzione alle disposizioni contenute nella predetta legge, tra le parti, come in epigrafe costituite e rappresentate, si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente scrittura con valore di patto contrattuale. Articolo 2 La Regione Lazio si avvale del supporto tecnico di FI.LA.S. S.p.A. per la gestione delle risorse destinate a sviluppare rapporti di collaborazione ed integrazione nel campo delle neuroscienze, anche con l'obiettivo di concentrare in un unico polo scientifico lo sviluppo della ricerca sul cervello e favorire il rientro di ricercatori particolarmente qualificati nel campo della neuroscienza. La Regione Lazio, attraverso la FILAS S.p.A., si è impegnata a corrispondere gli importi stanziati per ciascuna annualità nel seguente modo: ,00 alla Fondazione EBRI, ,00 alla Fondazione Santa Lucia ed ,00 al CNR, sulla base di un programma di attività che verrà presentato da ogni singolo Ente,
3 utilizzando il format predisposto all uopo da FILAS stessa. Il programma relativo al triennio sarà articolato nelle seguenti attività: A) Rientro dei cervelli italiani nel Lazio e/o attrazione di ricercatori provenienti da stati esteri. Ogni singolo ricercatore dovrà essere inserito nella struttura CERC utilizzata dagli Enti stessi che sottoscrivono l accordo e sarà oggetto di agevolazioni solo ed esclusivamente per il costo sostenuto dall Ente non imputabile a progetti di ricerca per cui si sono ottenute altre agevolazioni. B) Progetti di ricerca nel settore delle neuroscienze quali tra l altro: Meccanismi molecolari e cellulari della plasticità sinaptica; Morte e sopravvivenza neuronale nelle patologie del sistema nervoso; Meccanismi rigenerativi nel sistema nervoso centrale e periferico; Interazioni fra sistema nervoso e sistema immunitario; Meccanismi di apprendimento e di memoria; Processi cognitivi e computazionali; Nanotecnologie applicate alle neuroscienze; Neurogenomica e neuroproteomica funzionale; Terapia genica nelle malattie del sistema nervoso; Basi biologiche dei disturbi del comportamento e della sfera psichica; Neutrofine e patologie del sistema nervoso; Sviluppo, differenziamento e trasformazione neoplastica; Metabolismo energetico e patologie del sistema nervoso; Cellule staminali e terapie neurologiche; Modelli animali per lo studio del funzionamento e delle patologie del sistema nervoso. Possono accedere alle agevolazioni quei progetti di ricerca che dimostrino di aver ottenuto finanziamenti terzi, pubblici e/o privati per almeno il 50% del loro costo complessivo; il cofinanziamento regionale potrà essere attivato per la copertura dei restanti costi del progetto. La quota prevista del cofinanziamento regionale, sempre nell ambito del 50% max, può essere considerata dagli organismi scientifici anche in fase di presentazione di progetti per il finanziamento da parte di enti pubblici e/o pubblici-privati.
4 C) Macchinari ed attrezzature: saranno ammessi soltanto i costi per l acquisto di macchinari e attrezzature necessari alla creazione di nuovi laboratori e/o al potenziamento di quelli esistenti, nel limite del 30% dell importo complessivo del programma presentato. Rispetto ai costi del programma di attività presentato e ritenuto congruo ed ammissibile, in fase consuntiva sarà accettato uno scostamento massimo del 20% tra le tre categorie di spesa sopra riportate. Per la realizzazione dei predetti obiettivi, FILAS provvederà alla costituzione di un Nucleo Operativo di Monitoraggio con il compito di presidiare gli obiettivi e la tempistica per: a) Curare la formulazione ed effettuare l istruttoria tecnico-amminsitrativa dei programmi di attività previsti dai citati Enti; b) Monitorare lo sviluppo dei programmi presentati al fine dell erogazione dell agevolazione; c) Procedere alla concessione ed erogazione dei contributi previa comunicazione alla Regione Lazio; d) Tenere una accurata gestione contabile del fondo, sia per quanto riguarda le entrate e le uscite; e) Fornire tempestivamente alla Regione qualsiasi informazione o notizia relativa alla gestione dei programmi, prestando idonea e specialistica attività per l esame e l approfondimento dei casi in contenzioso nonchè provvedendo al recupero forzoso delle agevolazioni a seguito di revoca, mettendo a disposizione la propria struttura legale. Articolo 3 L'istruttoria di cui al precedente art. 2 sub a) comprende sia la valutazione di ammissibilità formale dei programmi pervenuti, sia la valutazione tecnica di merito dei progetti presentati per l ammissione alle agevolazioni di legge. Ciascuna istruttoria tecnica si dovrà concludere con un giudizio sintetico positivo o negativo in merito all ammissibilità del progetto. Il giudizio dovrà essere motivato con un parere in merito alla validità sostanziale dell iniziativa sotto il profilo della sua fattibilità e sostenibilità economico-finanziaria e sarà inviato alla Regione Lazio,
5 Assessorato sviluppo economico, innovazione, ricerca e turismo, che provvederà alla approvazione dei singoli programmi di attività. FI.LA.S. effettua l istruttoria dei programmi presentati fino alla copertura delle somme stanziate dalla Regione. L'istruttoria degli ulteriori programmi deve essere espressamente autorizzata dalla Regione Lazio. Articolo 4 Per la gestione degli interventi di cui al presente atto è riconosciuto a FI.LA.S. un corrispettivo da prelevare come indicato annualmente nel piano delle attività di cui all art.26 della L.R. 28 Dicembre 2007 n. 26. Articolo 5 La FI.LA.S. si impegna a mantenere una struttura tecnico-organizzativa adeguata alla prestazione del servizio e a consentire per l espletamento delle funzioni di controllo l accesso da parte dei funzionari della Regione alle banche dati e agli archivi delle pratiche esaminate. La Regione può svolgere attività di controllo direttamente presso i soggetti beneficiari delle agevolazioni. La FI.LA.S. si impegna a non affidare, senza il consenso della Regione, ad altri Enti o istituti, sulla base di subconvenzioni, la realizzazione in tutto o in parte del servizio. Articolo 6 La FI.LA.S. nello svolgimento del servizio in favore della Regione, opererà in osservanza della normativa nazionale e comunitaria che attualmente disciplina le agevolazioni di cui al presente atto. In particolare si atterrà a quanto stabilito negli atti di legge e regolamentari presupposti, alle prescrizioni stabilite per la presentazione dei programmi di attività. In caso di variazioni alla normativa di riferimento, ove esse non comportino mutamenti sostanziali allo svolgimento del servizio, FI.LA.S. e Regione, per quanto di propria competenza, sono tenute ad adeguarvisi.
6 Articolo 7 Gli interventi posti in essere a valere sulla presente Convenzione sono cumulabili con altre provvidenze comunitarie, nazionali e regionali salvo diversa disposizione esplicitamente contenuta nelle norme che dispongono tali provvidenze e nei regolamenti comunitari in materia. Articolo 8 La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e resterà in vigore per tre anni. Tre mesi prima della scadenza, la Regione accerterà la sussistenza di ragioni di pubblico interesse e di convenienza per il rinnovo della convenzione e comunicherà la volontà di procedere al rinnovo. Articolo 9 La presente Convenzione è regolata dalla legge italiana. Foro competente per qualsiasi controversia che doversi originarsi nell interpretazione o nell esecuzione del presente atto è esclusivamente quello di Roma Articolo 10 Le spese di bollo e registrazione della presente Convenzione sono a carico della Filas S.p.a. Luogo, data e firme
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