Oggetto: PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA PROVINCIA DI SIENA : APPROVAZIONE.

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1 Verbale di Deliberazione del Consiglio Provinciale n Adunanza del 29/07/2013 Oggetto: PIANO FAUNISTICO VENATORIO DELLA PROVINCIA DI SIENA : APPROVAZIONE. L anno Duemilatredici, il giorno 29 del mese di luglio alle ore 14,45 in Siena presso la sede dell Amministrazione Provinciale, nella Sala del Consiglio, in seduta pubblica. Adunatosi il Consiglio Provinciale, dietro trasmissione di inviti scritti, avvenuta nei modi e termini di regolamento, sono intervenuti i Consiglieri: Presente Assente Presente Assente 1. BEZZINI SIMONE Si 13. GIUDILLI ANTONIO Si 14. GUICCIARDINI NICCOLO Si 2. ANDREASSI MARCO Si 15. MANNUCCI LAURA Si 3. BIANCHI MAURO Si 16. MELONI ELISA Si 4. BURRESI RICCARDO Si 17. MICHELOTTI FRANCESCO Si 5. CAMASTRA FABRIZIO Si 18. MORI MASSIMO Si 6. CIONI MONICA Si 19. NASORRI MARCO Si 7. DEL DOTTORE ANGIOLO Si 20. PANCI FABIO Si 8. DI IACOVO BEATRICE Si 21. RENAI ROBERTO Si 9. DI STASIO GIOVANNI Si 22. ROSSO LORENZO Si 10. FALCONE ANTONIO Si 23. SANTINELLI DONATELLA Si 11. FRANCI MARILENO Si 24. SENESI RAFFAELLA Si 12. GAROSI SIMONA Si 25. TACCIOLI ALBERTO Si Presiede inizialmente il Consigliere Anziano Niccolò GUICCIARDINI; segue, la presidenza del Presidente del Consiglio Provinciale Dott. Riccardo BURRESI. Partecipa alla seduta il Vicesegretario Generale Dott. Roberto BAZZANI. Constatato il numero legale degli intervenuti per la validità dell adunanza, si passa alla trattazione dell argomento che segue.

2 Il Consigliere Anziano sottopone alla votazione del Consiglio lo schema di deliberazione avente ad oggetto Piano faunistico venatorio della Provincia di Siena : approvazione., il cui testo è stato inviato, in preventiva visione, a tutti i consiglieri; inoltre, comunica l avvenuta presentazione di un ordine del giorno incidentale da parte dei gruppi di maggioranza. Entrano RENAI, DI IACOVO, ANDREASSI, ROSSO, SANTINELLI, SENESI (presenti n. 21). Per l illustrazione del provvedimento interviene l assessore BETTI, che ne espone ampiamente il contenuto e le motivazioni. Segue l intervento del consigliere NASORRI, che illustra l ordine del giorno incidentale, allegato al presente atto quale parte integrante. Dopo di che interviene il consigliere BIANCHI, che apprezza l ordine del giorno incidentale, mentre formula alcuni rilievi critici nei confronti della procedura che ha portato alla elaborazione del Piano, in particolare sottolineando lo scarso coinvolgimento di cacciatori e agricoltori e il fatto che esso è stato presentato nella competente Commissione consiliare, consentendo a questa di poter incidere soltanto in modo limitato. BIANCHI, inoltre, sottolinea criticamente taluni aspetti della politica venatoria della Provincia e presenta tre emendamenti, in atti, alla proposta di Piano (Volume II Pianificazione Faunistica e Venatoria). Il primo emendamento è il seguente, relativo a pag. 23: Le dimensioni delle AAV.; per un miglior controllo degli ungulati la restante porzione di territorio inutilizzato ai fini faunistici non può avere una percentuale di bosco superiore al 30%; in caso. Il secondo emendamento chiede di inserire la seguente prescrizione: non prevedere l istituzione delle aziende venatorie che hanno presentato domanda dopo scaduti i termini. Il terzo emendamento è il seguente, relativo a pag. 46: GESTIONE DEL CINGHIALE NELL AREA VOCATA Pertanto: - si conferma in 40 il numero minimo di iscritti a una squadra (come previsto dalla normativa regionale); - il numero minimo dei partecipanti/iscritti alla squadra per effettuare una braccata al cinghiale nel territorio assegnato viene fissato in 25; Il consigliere MORI dichiara di non condividere il Piano, perché esso non viene incontro né alle esigenze dei cacciatori, né a quelle degli agricoltori, ed è più basato sulla bibliografia che sulla reale conoscenza del territorio. Sul merito degli emendamenti di BIANCHI, MORI condivide soprattutto le finalità del terzo, e ritiene che si potrebbe portare a 25 il numero minimo per costituire una squadra. Il consigliere DI STASIO condivide gli emendamenti di BIANCHI e critica sia la politica venatoria della Provincia, sia la chiusura ad ogni confronto mostrata in Commissione dall Assessore. La consigliera SANTINELLI critica il Piano, in quanto elaborato in fretta e senza coraggio, non venendo incontro alle esigenze di nessuno. Il consigliere ROSSO ritiene la caccia antistorica e antisociale, per cui non parteciperà al voto, rispettando la posizione del suo gruppo. Il consigliere FRANCI approva l ordine del giorno incidentale e gli emendamenti di BIANCHI, sottolineando positivamente la rispettosa attenzione dei cacciatori e agricoltori presenti in sala, diversa dal comportamento irrispettoso di taluni esponenti animalisti in passate circostanze. Entra il Presidente del Consiglio Provinciale BURRESI, che assume la presidenza della seduta (presenti n. 22). Il consigliere GUICCIARDINI ringrazia l Assessore e gli uffici per l elaborazione di un Piano che riesce a trovare un buon equilibrio fra le istanze del mondo venatorio, agricolo e ambientalista. Il consigliere RENAI rileva che la competenza della Provincia in materia è, in realtà, a sovranità limitata, in quanto la Regione e lo Stato potrebbero anche incidere significativamente su di esso; evidenzia, inoltre, che certe posizioni estreme del mondo ambientalista traggono origine da una visione romantica, lontana dalla realtà. Segue una breve replica del Presidente BEZZINI, che considera il Piano il migliore che poteva essere costruito in un quadro normativo in mutamento e in un quadro di incertezza istituzionale. Nel merito, dichiara la disponibilità a raccogliere, anche in futuro, le sollecitazioni finalizzate a migliorare lo strumento di pianificazione. Dopo di che il Presidente, preso atto che nessun altro consigliere chiede di intervenire nel dibattito, dichiara aperta la fase delle dichiarazioni di voto.

3 Il consigliere MORI dichiara voto contrario nei confronti di un Piano che non snellisce le procedure burocratiche, non dà risposte reali sui danni provocati dalla fauna selvatica all agricoltura, né tiene sufficientemente conto delle esigenze del mondo venatorio; conseguentemente, il Piano richiederebbe un ulteriore approfondimento prima di procedere al voto. Il consigliere DI STASIO dichiara voto contrario al Piano e all ordine del giorno incidentale, e favorevole agli emendamenti di BIANCHI. Concorda, inoltre, con MORI sull utilità di un ulteriore approfondimento in Commissione e chiede all Assessore di assumersi le proprie responsabilità di fronte ad una conduzione politica fallimentare. La consigliera SANTINELLI dichiara voto contrario rispetto al Piano, che dovrebbe essere riportato in Commissione per trovare una sintesi senza fretta. Il consigliere GUICCIARDINI, a titolo personale, dichiara di condividere il Piano, ma di non partecipare al voto in quanto un suo parente di secondo grado ha interesse rispetto al Piano. Voterà, invece, l ordine del giorno incidentale, essendo un atto di indirizzo politico. Il consigliere BIANCHI voterà a favore sia dei propri emendamenti, sia del Piano. Il consigliere TACCIOLI voterà a favore del Piano e dell ordine del giorno incidentale, oltre che a favore degli emendamenti di BIANCHI, ad eccezione del secondo, verso cui nutre perplessità. Il consigliere RENAI Voterà a favore del Piano, ribadendo le argomentazioni già espresse nel dibattito. Il consigliere GIUDILLI voterà a favore del Piano e dell ordine del giorno incidentale, oltre che a favore degli emendamenti di BIANCHI, ad eccezione del secondo, che non voterà. Escono GUICCIARDINI, PANCI, ROSSO (presenti n. 19). Dopo di che il Presidente, preso atto che nessun altro consigliere chiede di intervenire per dichiarazione di voto, dichiara aperta la fase delle votazioni. Il primo emendamento di BIANCHI, nel testo sopra riportato, è approvato con n. 15 voti favorevoli, n. 2 voti contrari (MICHELOTTI, MORI) e n. 2 astenuti (ANDREASSI, SANTINELLI), espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 19 consiglieri presenti e votanti. Esce GIUDILLI (presenti n. 18). Il secondo emendamento di BIANCHI, nel testo sopra riportato, non è approvato, riportando n. 8 voti favorevoli, n. 8 voti contrari (BEZZINI, BURRESI, DI IACOVO, MANNUCCI, MICHELOTTI, MORI, RENAI, TACCIOLI) e n. 2 astenuti (ANDREASSI, SANTINELLI), espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 18 consiglieri presenti e votanti. Entra GIUDILLI (presenti n. 19). Il terzo emendamento di BIANCHI, nel testo sopra riportato, è approvato con n. 19 voti favorevoli espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 19 consiglieri presenti e votanti. Entra GUICCIARDINI (presenti n. 20). L ordine del giorno incidentale dei gruppi di maggioranza è approvato con n. 15 voti favorevoli e n. 5 voti contrari (ANDREASSI, DI STASIO, MICHELOTTI, MORI, SANTINELLI) espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 20 consiglieri presenti e votanti. Esce GUICCIARDINI (presenti n. 19). Dopo di che il Presidente sottopone a votazione il Piano nel suo complesso, come modificato a seguito dell approvazione dei due emendamenti di BIANCHI. IL CONSIGLIO PROVINCIALE VISTA la Legge n 157 del Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio art. 10, e la L.R. n 3 del di pari oggetto, in cui è previsto all art. 8 che le Province devono provvedere alla predisposizione e approvazione dei Piani Faunistico-Venatori Provinciali, a seguito della approvazione del PRAF (Piano Regionale Agricolo Forestale); VISTA la deliberazione C.R. n 3 del con cui la Regione TOSCANA ha approvato il PRAF ed in particolare:

4 - il capitolo 7 Gli strumenti di attuazione del PRAF: indirizzi e misure finanziarie - punto 7.1 Indirizzi per Enti - sezione C Gestione Faunistico-Venatoria ; - l Allegato B al suddetto PRAF Rapporto Ambientale di Valutazione Ambientale Strategica (Art. 24 della L.R. 10/2010) ; VISTA la L.R. n 10 del Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza secondo il testo aggiornato con le modifiche introdotte con L.R. n 6 del ; VISTO inoltre l articolo 5, comma 2 del D.P.R n. 357 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ove si stabilisce che i proponenti di piani territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli e faunistico-venatori e le loro varianti, predispongono uno studio per individuare e valutare gli effetti che il piano può avere sul sito, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo; RILEVATO pertanto il fatto che il suddetto Piano Faunistico Venatorio Provinciale (d ora in avanti denominato PFVP) rientra nell ambito di applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (d ora in avanti VAS ) ai sensi dell art 5 della citata L.R. 10/2010, e nei termini indicati nel sopra citato DPR 357/1997; RICHIAMATA la Deliberazione n. 146 del , con cui la Giunta Provinciale, in qualità di autorità proponente ha approvato la proposta del PFVP composta dai seguenti elaborati: a) la proposta del PFVP suddivisa in due parti o volumi: Volume 1 ELEMENTI CONOSCITIVI ; (Allegato A1 ) Volume 2 PIANIFICAZIONE FAUNISTICA E VENATORIA ; (Allegato A2 ); b) il Rapporto Ambientale VAS (L.R. 10/2010 e s.m.i. - art. 24 (Allegato B ); c) lo Studio di Incidenza (citata L.R. 10/2010 art. 73ter) (Allegato C ) d) la Dichiarazione di sintesi, (citata L.R. 10/ art. 27) (Allegato D ) CONSIDERATO quanto attestato nella suddetta deliberazione in ordine ai seguenti elementi: - la puntuale esecuzione della intera procedura di VAS stabilita dalla citata L.R. 10/2010 con tutte le disposizioni sulle fasi del procedimento contenute negli art. da 21 a 26; - l espressione del parere motivato formulato dalla Autorità Competente (Conferenza di servizi atto G.P. 101/2012) nella seduta in data (ATTI: Prot. n ) il quale formula una valutazione positiva sul PFVP; - il recepimento delle indicazioni specifiche impartite dalla Regione Toscana, sia dal Settore Attività faunistico venatoria, pesca dilettantistica, politiche ambientali (ATTI:Prot. n , sia dal NURV (Nucleo Unificato Regionale di Valutazione) contributo valutativo espresso con determinazione n 4/SCA/2013 del ; EVIDENZIATO inoltre che il PFVP discende da una lunga ed articolata fase di concertazione, avviata fin dalla fase progettuale (Atto GP n ), secondo le procedure disciplinate a livello provinciale nel Tavolo di concertazione in materia di gestione faunisticovenatoria di cui alla delib. G.P. n , a cui hanno partecipato in modo costruttivo le organizzazioni ed associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste, oltre ai soggetti indicati dalla L.R. 3/1994 art. 8 co. 1 ); DATO ATTO dei pareri obbligatori in atti espressi dagli ATC ai sensi della L.R. 3/1994 art. 12 co. 1 lett. f): ATC SI 17 Prot. n del ; ATC SI 18 Prot. n del ; ATC SI 19 Prot. ATC n 0546/13F03 del ;

5 VISTI infine i singoli elaborati, già sopra indicati, approvati dalla Giunta Provinciale, in qualità di Autorità Proponente ai fini della VAS con il citato atto 146/2013 i quali sono allegati alla presente deliberazione quali parti integranti e sostanziali come descritto in dettaglio nel dispositivo; DATO ATTO al riguardo che, in seguito alla discussione tenutasi durante le sedute della Commissione Consiliare Agricoltura/Ambiente/Caccia e Pesca in data e , sono state apportate le modifiche descritte in allegato D ; RITENUTO di procedere, appunto in qualità di Autorità procedente, ovvero deputata per la Conclusione del processo decisionale, in quanto organo competente all approvazione del PFVP secondo le indicazioni contenute nell art. 27 (cit. l.r. 10/2010); DATO ATTO che il Responsabile del Procedimento è la Dr. Serena SIGNORINI, Dirigente del Settore Risorse faunistiche e aree protette ; VISTO il parere favorevole, allegato al solo originale, del Responsabile del Settore interessato in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs n. 267; VISTI gli emendamenti approvati dal Consiglio Provinciale; CON n. 14 voti favorevoli e n. 5 voti contrari (ANDREASSI, DI STASIO, MICHELOTTI, MORI, SANTINELLI) espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 19 consiglieri presenti e votanti. DELIBERA a) di approvare il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Siena , nel testo risultante a seguito della precedente approvazione di due emendamenti del consigliere BIANCHI, composto dagli elaborati che si allegano al presente atto quali pareti integranti e sostanziali sotto le lettere di seguito descritte: a) Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Siena suddiviso in 2 parti: Parte 1 ELEMENTI CONOSCITIVI Allegato A1 Parte 2 PIANIFICAZIONE FAUNISTICA E VENATORIA Allegato A2 b) Rapporto Ambientale Allegato B c) Studio di Incidenza Allegato C d) Dichiarazione di sintesi Allegato D b) di dare mandato al Settore Risorse faunistiche e aree protette di inviare il presente atto, completo di tutti gli allegati, alla competente struttura della Giunta Regionale per gli adempimenti di cui all art 8, co. 1 della L.R 3/1994, e di provvedere inoltre alla procedure di informazione stabilite dall art. 28 della L.R. 10/2010 e s.m.i.. Dopo di che, con successiva e distinta votazione, con n. 14 voti favorevoli e n. 5 voti contrari (ANDREASSI, DI STASIO, MICHELOTTI, MORI, SANTINELLI) espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 19 consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione è dichiarata, stante l urgenza, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 D.Lgs. n. 267/2000. Entra GUICCIARDINI (presenti n. 20). Le dichiarazioni integrali sono digitalmente registrate e contenute in supporto in atti.

6 f.to Vicesegretario Generale BAZZANI ROBERTO f.to Presidente del Consiglio Provinciale BURRESI RICCARDO Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 235/2010, del D.P.R. n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito della Provincia di Siena (