CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO ART. 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

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1 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CIMITERO COMUNALE COMPRENSIVO DI: MANUTENZIONE ORDINARIA, APERTURA, CHIUSURA, CUSTODIA, INUMAZIONE ED ESUMAZIONE, TUMULAZIONE ED ESTUMULAZIONE. CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO ART. 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

2 Il servizio oggetto del presente capitolato prevede una durata contrattuale di mesi 7 a far data dalla consegna ad opera del Responsabile del Servizio per la corretta esecuzione del contratto e comprende le seguenti prestazioni: 1) Servizi cimiteriali sostitutivi in assenza di Necroforo, comprendenti tutte le attività rientranti nei compiti d istituto previsti dal T.U.L.L.S.S. n 1265/1934, dal Regolamento di Polizia Mortuaria D.P.R. nç 285/90, dalle circolari del Ministero della Sanità n 24/93 e n 10/98, e da ulteriori norme nazionali e Regionali di settore: a) Apertura e chiusura, custodia e vigilanza del cimitero durante tutto l orario di apertura a pubblico per gg. 210 nell orario come di seguito specificato: Lunedi - dalle ore 7,30 alle 12,30; Martedi - dalle ore 7,30 alle 12,30; Mercoledì - dalle ore 7,30 alle 18,00; Giovedì - dalle ore 7,30 alle 12,30; Venerdì - dalle ore 7,30 alle 12,30; Sabato - dalle ore 7,30 alle 12,30; Domenica - dalle ore 7,30 alle 18,00; Gli orari di apertura verranno effettuati sia nel periodo dell orario solare sia nel periodo dell ora legale; b) Inumazione e tumulazione delle salme e dei resti mortali, anche nei giorni festivi, da compiere in aree e loculi di competenza comunale, comprendente: - tutti i materiali; - apertura del loculo e/o ossario con rimozione della lapide; - posizionamento del feretro e/o dell urna nella sepoltura; - chiusura del loculo e/o dell ossario in conformità alle norme vigenti. c) Reperibilità tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 14,00 al fine di garantire le operazioni di cui al punto b); d) Mansioni inerenti l esecuzione dei funerali, ivi compresa la verifica dell ammissibilità al cimitero, l assegnazione del luogo di sepoltura in osservanza delle disposizioni che saranno impartite di volta in volta dagli Uffici Comunali; e) Tenuta e compilazione dei registri in dotazione ai cimiteri, in doppio esemplare e con le modalità specificate negli artt. 52 e 53 del D.P.R. 285 del 10/09/1990, conservazione dei documenti relativi in perfetto ordine presso il cimitero comunale; f) Raccolta fiori e svuotamento dei contenitori per i rifiuti con relativo conferimento nei cassonetti di raccolta, garantendo la separazione dei rifiuti di giardinaggio per il conferimento differenziato; 2) Pulizia sanificazione ed igienizzazione dei servizi igienici presenti; 3) Pulizia degli spazi scoperti (piazzale cimitero, selciato stradelli in cls) compresa la rimozione dei rifiuti e conferimento al punto di raccolta comunale. Compresa attività di verifica al fine della corretta esecuzione della raccolta differenziata; 4) Manutenzione e cura delle aree verdi presenti nel cimitero compresi sfalci e potature; 5) Sistemazione degli stradelli con materiale fornito dall Amministrazione; 6) Pulizia straordinaria in occasione della festività di tutti i Santi; 7) Pulizia degli spazi coperti (Sala condoglianze, Camera Mortuaria e Cappella) Si precisa che la media annuale dei decessi è pari a circa 20 (venti). ART. 2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SERVIZIO DI CUSTODIA E SORVEGLIANZA DEL CIMITERO Il servizio di custodia da affidare alla Ditta Appaltatrice comprende: - Presidio del cimitero, secondo il calendario previsto nel precedente articolo al punto a); - Servizio di reperibilità tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 14,00; 1) Informare l utenza su orari, logistica dei campi, servizi svolti dalla Ditta e dall Amministrazione Comunale; 2) Ricevere e segnalare tempestivamente al responsabile della Ditta e all Ufficio Tecnico Comunale, lamentele, richieste di miglioramento dei servizi e fatti o atti anomali non rientranti nella ordinaria gestione: in particolare, il personale addetto alla custodia e sorveglianza dovrà acquisire eventuali segnalazioni scritte dei frequentatori, nonché riportare su apposita modulistica le segnalazioni verbali. Tutte le segnalazioni raccolte dovranno essere consegnate all Ufficio Tecnico Comunale;

3 3) Ricevere o consegnare le salme e adempiere a tutte le procedure amministrative collegate, quali esempio ritiro o consegna e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento autorizzazione al trasporto atti di concessione dei manufatti per le tumulazioni e relativi oneri, comunicazioni, ecc, oltre alle annotazioni sui registri cimiteriali; 4) Assegnazione del luogo di sepoltura secondo i criteri stabiliti dal Regolamento cimiteriale e in osservanza delle disposizioni che saranno impartite di volta in volta dall Ufficio Tecnico; 5) Coadiuvare il personale dell Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l eventuale sosta nella chiesa del cimitero e/o deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio; 6) Consegna dei documenti all Ufficio preposto del Comune. Far rispettare all interno del cimitero il regolamento di polizia mortuaria e in caso di necessità far richiesta di intervento della Polizia Municipale e della Forza Pubblica; Per lo svolgimento del servizio, la Ditta dovrà utilizzare i locali esistenti presso il cimitero stesso e dovrà disporre di un telefono cellulare; Le operazioni di chiusura del cimitero dovranno essere precedute, trenta minuti prima dell orario di chiusura, da idonea segnalazione acustica e da un sopralluogo tale da accertare la presenza di persone all interno del cimitero. ART. 3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI CIMITERIALI Si tratta delle operazioni necessarie alla movimentazione delle salme nei loculi, tombe a terra, ecc. e rientrano tra quei compiti previsti dal T.U. n.1265/34, dal D.P.R. n. 285/90 e dalle circolari del Ministero della Sanità n. 24/93 e n. 10/98, dalla legge regionale n. 3/2005 e regolamento di attuazione. Le suddette prestazioni dovranno svolgersi nel rispetto dei programmi di lavoro predisposti dall Ufficio tecnico Comunale. Le operazioni di cui al presente capitolo si riferiscono esclusivamente ad interventi in aree, loculi, nicchie ossariodi proprietà o competenza comunale date in concessione. Le operazioni previste sono di seguito esplicitate: INUMAZIONE - ammissione del feretro nel cimitero previa verifica dei requisiti richiesti dal Regolamento Cimiteriale Comunale; - trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero; - sistemazione del feretro sul fondo della fossa con rete di sostenimento del feretro fornita dalla ditta idoneo anche alla futura raccolta dei resti ossei; TUMULAZIONE 1. Tumulazione di salma - ammissione del feretro nel cimitero previa verifica dei requisiti richiesti dal Regolamento Cimiteriale Comunale; - trasporto del feretro dal punto di sosta del cimitero a quello della sua tumulazione; - sistemazione del feretro nella sede di tumulazione; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n. 285/90; - sistemazione della pietra tombale (eventuale); - pulizia dell area interessata all operazione. 2. Tumulazione di resti ossei o ceneri - trasporto dei resti ossei o delle ceneri in cassetta dal punto di sosta del cimitero a quello della loro tumulazione; - apertura del tumulo; - sistemazione della cassetta nella sede di tumulazione; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n. 285/90; - sistemazione della pietra tombale (eventuale); - pulizia dell area interessata all operazione. ESUMAZIONE 1. Esumazione ordinaria semplice con eventuale deposito nell ossario comune: - rimozione della lapide o copri tomba; - apertura del coperchio del feretro precedentemente inumato;

4 - diligente raccolta dei resti mortali in forma anonima e collocazione degli stessi nell ossario comune del cimitero; - raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse, indumenti, ecc.), che sono equiparati a rifiuti speciali e devono essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 254/2003, D. Lgs. 152/2006); - trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; 2. Esumazione ordinaria con ricomposizione resti mortali in cassetta di zinco (anche per trasporto fuori Comune) - rimozione della lapide o copri tomba; - apertura del coperchio del feretro precedentemente inumato; - diligente raccolta dei resti mortali e collocazione degli stessi in apposita cassetta di zinco prevista dall art. 36 del D.P.R. n. 285/90 da fornirsi a cura e spese dai richiedenti l operazione e con apposizione della targhetta di riconoscimento; - raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse, indumenti, ecc.), che sono equiparati a rifiuti speciali e devono essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 254/2003, D. Lgs. 152/2006); - trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; 3. Esumazione ordinaria con re inumazione per incompleta mineralizzazione della salma: - rimozione della lapide o copri tomba; - apertura del coperchio del feretro precedentemente inumato; - accertamento della mancata mineralizzazione della salma; - riempimento fossa con diligente ricollocazione nella medesima o altra fossa indicata dall Ufficio tecnico Comunale e fornitura e spargimento di composto chimico a base di microrganismi a largo spettro di azione allo scopo di riattivare il processo di mineralizzazione, posizionamento lapide, pulizia dell area. ESTUMULAZIONE 1. Estumulazione ordinaria di salma con deposito nell ossario comune - estrazione del feretro; - apertura dello stesso; - diligente raccolta dei resti mortali in forma anonima e collocazione degli stessi nell ossario comune del cimitero; - raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse, indumenti, ecc.), che sono equiparati a rifiuti speciali e devono essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 254/2003, D. Lgs. 152/2006); - accurata pulizia disinfezione del loculo; - trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; - chiusura del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato; 2. Estumulazione ordinaria di salma con ricomposizione in cassetta di zinco - estrazione del feretro; - apertura dello stesso; - diligente raccolta dei resti mortali e collocazione degli stessi in apposita cassetta di zinco prevista dall art. 36 del D.P.R. n. 285/90 da fornirsi a cura e spese dai richiedenti l operazione e con apposizione della targhetta di riconoscimento; - raccolta di tutto ciò che è stato a stretto contatto con la salma (avanzi di casse, indumenti, ecc.), che sono equiparati a rifiuti speciali e devono essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 254/2003, D. Lgs. 152/2006); - trasporto del materiale lapideo presso discarica per materiale non pericoloso, dopo averlo distrutto e reso anonimo; - accurata pulizia disinfezione del loculo;

5 - chiusura provvisoria del tumulo qualora non debba essere immediatamente riutilizzato; 3. Estumulazione di resti ossei o ceneri - estrazione della cassetta contenete le ossa e le ceneri; - trasporto della cassetta contenente le ossa e le ceneri dal punto di estumulazione a quello della sua tumulazione; - sistemazione della cassetta contenente le ossa e le ceneri nella sede di tumulazione; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n. 285/90; - sistemazione della pietra tombale (eventuale); 4. Estumulazione ordinaria di salma con successiva tumulazione - estrazione del feretro; - trasporto del feretro dal punto di estumulazione a quello della sua tumulazione; - sistemazione del feretro nella sede di tumulazione; - chiusura del tumulo come indicato e disposto dai punti 8 e 9 del D.P.R. n. 285/90; - sistemazione della pietra tombale (eventuale); ART. 4 RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI CIMITERIALI Si tratta della raccolta, riduzione e conferimento di rifiuti provenienti dall attività specifica cimiteriale svolta presso il cimitero comunale; in particolare si tratta dei rifiuti provenienti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione. Tutti i rifiuti risultanti dall attività cimiteriale sono equiparati a rifiuti speciali e devono essere trattati secondo la normativa vigente: - D.P.R. n. 254/2003 Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n D. Lgs. n. 152/2006 Norme in materia ambientale. L attività comprende le seguenti operazioni: - Raccolta dei rifiuti cimiteriali provenienti dalle operazioni cimiteriali (avanzi di casse, indumenti e zinco) e dei rifiuti inerti speciali; - Separazione del materiale metallico da riciclare e disinfezione del medesimo; - Riduzione e inserimento in appositi contenitori (vedi D.P.R. 254/2003 e D. Lgs. 152/2006); - Stoccaggio in apposito contenitore per il periodo previsto dalla legge e successivo periodico smaltimento nelle forme di legge. - Manutenzione del luogo di stoccaggio. Alla appaltatrice, che le accetta, sono attribuite le responsabilità degli adempimenti di cui all art. 17 del Regolamento recante la disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell art. 24 della legge 31 luglio 2002 n Sono a carico della Ditta Appaltatrice tutti gli oneri, diretti ed indiretti, necessari per eseguire le operazioni di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti cimiteriali in conformità alle disposizioni di legge in materia (vedi D.P.R. 254/2003 e D. Lgs. 152/2006). La Ditta nel progetto offerta dovrà formulare l organizzazione e le modalità di esecuzione di tale servizio. La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle operazioni di pulizia e/o svuotatura dei cassonetti è previsto all interno del servizio di pulizia. ART. 5 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE, PULIZIA E CURA DEL VERDE DEL CIMITERO Il servizio comprende: 1) Pulizia sanificazione ed igienizzazione dei servizi igienici presenti, tre volte a settimana a giorni alterni; 2) Pulizia degli spazi scoperti (piazzale cimitero, selciato stradelli in cls) compresa la rimozione dei rifiuti e conferimento al punto di raccolta comunale. Compresa attività di verifica al fine della corretta esecuzione della raccolta differenziata, una volta alla settimana;

6 3) Manutenzione e cura delle aree verdi presenti nel cimitero compresi sfalci e potature, trevolte a settimana a giorni alterni; 5) Sistemazione degli stradelli con materiale fornito dall Amministrazione, una volta alla settimana; 6) Pulizia straordinaria in occasione della festività di tutti i Santi, per un totale di 8 ore lavorative; 7) Pulizia degli spazi coperti (Sala condoglianze, Camera Mortuaria e Cappella), una volta alla settimana; ART. 6 IMPORTO DELL APPALTO L importo dell appalto a base d asta è determinato in 6.457,50 oltre all IVA di legge. ART. 7 RESPONSABILITA - POLIZZE L Impresa, ferma restando la sua piena e diretta responsabilità per l esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte con l affidamento del servizio, dovrà stipulare ai sensi dell art codice civile, dell articolo 103 comma 7 del codice dei contratti pubblici D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, una polizza assicurativa, emessa da primarie compagnie di assicurazioni. Detta polizza dovrà includere: Polizza R.C.T., stipulata per una somma minima di ,00 (morte, lesioni dell integrità fisica e qualunque danno, imputabile a responsabilità dell Impresa o dei suoi collaboratori, di tutto il personale dipendente, consulente e terzi esterni, che si verifichi durante l espletamento dei servizi). Eventuali franchigie, scoperti e limitazioni di copertura presenti nelle polizze restano a totale carico dell Impresa che dovrà consegnare, prima della stipula del contratto, copia della polizza stessa unitamente al relativo certificato di assicurazione. La Polizza deve essere mantenuta in vigore per l intera durata dei servizi oggetto dell appalto come definiti nei Documenti Contrattuali e fino all emissione del certificato di regolare esecuzione. Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all atto della firma del contratto, presso il Committente, il quale si riserva la facoltà in caso di ritardo ed inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione, con il recupero dei relativi oneri. L Impresa è responsabile di ogni danno, che possa derivare al Comune o a terzi, nell adempimento del servizio da parte del personale dipendente o per sua negligenza. L affidatario dovrà, in ogni caso, provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e alla sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati. ART. 8 PERSONALE Il personale dell impresa dovrà mantenere un comportamento corretto e dignitoso nel disbrigo del servizio. Gli addetti della ditta affidataria, devono possedere tutti i requisiti necessari, in particolare dovrà essere personale adeguatamente preparato ad essere idoneo al rapporto con il pubblico. Il contigente minimo di personale per le operazioni previste dovrà essere in numero sufficiente tale da assicurare il corretto svolgimento di tutte le attività previste. L impresa aggiudicataria dovrà fornire all inizio del servizio i nominativi del personale adibito ai servizi, distinto per tipologia di funzioni, e i nominativi di eventuali sostituti in caso di ferie e malattie. Inoltre, l impresa aggiudicataria, sempre all inizio del servizio dovrà comunicare le seguenti informazioni: - nominativo del responsabile della sicurezza; - nominativo del rappresentante dei lavoratori; - formazione professionale documentata in materia di sicurezza dei lavoratori impegnati nel servizio oggetto dell appalto; - dotazione di protezione individuale. L Appaltatore è obbligato al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e di protezione dei lavoratori. L appaltatore si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alla categoria e alla zona in cui si svolgono i servizi oggetto dell appalto. I suddetti obblighi vincolano l impresa, in caso di inottemperanza agli obblighi previsti nel presente articolo, accertata dall Amministrazione o ad essa segnalata dagli organi di vigilanza del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l Amministrazione medesima comunicherà all impresa e, se del caso, anche agli organi di vigilanza suddetti, l inadempienza accertata e procederà alla sospensione dei pagamenti fino alla definizione degli obblighi previsti dalla vigente normativa in materia contributiva e di sicurezza.

7 ART. 9 ATTREZZATURE E MACCHINARI Le attrezzature che saranno impiegate dovranno rispondere in tutte le loro parti alle vigenti normative (incluse quelle di sicurezza dei lavoratori) e dovranno essere tenute dalla ditta appaltatrice in perfetto stato di funzionamento e tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori e terzi, certificate, collaudate, revisionate periodicamente secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia. Sono, pertanto a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese per la messa a norma delle attrezzature, per i collaudi e le revisioni periodiche, nonché i danni a terzi, ai dipendenti e a cose causati dalla mancata messa norma delle attrezzature stesse. E a carico della ditta tutto il materiale di consumo per l effettuazione dei servizi di cui al presente appalto. La ditta non potrà depositare all interno del cimitero attrezzature e materiali non strettamente necessari allo svolgimento dei servizi in appalto e non potrà esercitare all interno delle mura cimiteriali e nelle aree di pertinenza prestazioni ed attività previste dall affidamento di cui trattasi. La ditta potrà disporre, in comodato d uso gratuito, di attrezzature residuali di proprietà comunale, già adibite al servizio cimiteriale, L impiego di dette attrezzature dovrà essere, tuttavia subordinato alla verifica, da effettuarsi sotto la responsabilità e a spese della ditta e nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza, di igiene ed ambientale. La ditta sarà, inoltre, tenuta ad una diligente manutenzione ed ad una corretta conservazione delle attrezzature in comodato, nonché alla loro restituzione alla cessazione del contratto. Trovano applicazione le disposizioni degli articoli da 1803 a 1812 del Codice Civile. I trasporti ai centri di stoccaggio dei rifiuti cimiteriali dovranno avvenire con mezzi e modalità nel rispetto della normativa nazionale e regionale. ART. 10 MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento del Servizio avverrà in rate bimestrali posticipate, sulla base di regolare fattura, al netto di eventuali penali comminate per inadempienze che siano riscontrate dal responsabile del procedimento e comunicate per iscritto. Il pagamento avverrà dietro mandato entro 30 giorni dalla presentazione della fattura. ART. 11 ONERI DELLA DITTA APPALTATRICE Sono a carico dell aggiudicatario, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune concedente, i seguenti oneri, nessuno escluso o eccettuato: - tutte le spese e gli oneri attinenti l assunzione, la formazione e amministrazione del personale necessario al servizio; - l osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti, decreti e contratti collettivi di lavoro in materia di assicurazioni sociali obbligatorie, prevenzione infortuni sul lavoro, disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, ogni altro onere previsto dalle normative vigenti a carico del datore di lavoro; - tutte le spese e gli oneri relativi a dotazione, gestione, deposito e manutenzione delle attrezzature, dei locali e dei mezzi necessari a svolgere i servizi in oggetto; - tutte le spese e gli oneri necessari a garantire l osservanza in materia di igiene, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli incendi, i furti e i danni alle cose e alle persone; - tutte le spese e gli oneri derivanti dall adozione dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire per garantire la vita e l incolumità delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati; - tutte le spese e gli oneri inerenti e conseguenti il contratto. E vietata alla ditta affidataria qualsiasi forma di pubblicità, l offerta e l esecuzione di servizi, lavori e forniture dietro compenso all interno del complesso cimiteriale. ART. 12 PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA L appaltatore, prima dell inizio del servizio, deve predisporre e consegnare al Tecnico Incaricato un piano operativo di sicurezza per quanto atteine alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori. Il piano operativo di sicurezza, redatto ai sensi dell art. 96 comma 1 g) e dell Allegato XV par del D. Lgs. 81/08, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui all articolo 17 comma 1, e gli adempimenti di cui all articolo 26, comma 1, lettera b), del D. Lgs. 81/08 e contiene inoltre le notizie di cui all articolo 18 dello stesso decreto, con

8 riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. ART. 13 AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo n. 196/2003 e s.m.i. ciascuna delle due parti autorizza l altra al trattamento dei propri dati personali, compresa la comunicazione a terzi, per finalità annesse, connesse e conseguenti all esecuzione dell appalto. La ditta appaltatrice si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti, incaricati, collaboratori, la più assoluta riservatezza rispetto a tutti i dati e le informazioni di cui avrà conoscenza nello svolgimento del servizio, a non divulgarli e a non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, s e non previo consenso del Comune di Samatzai. ART. 14 RISOLUZIONE CONTRATTUALE PER INADEMPIENZA Per la risoluzione del Contratto per grave inadempienza contrattuale, ove non si ravvisino violazioni di legge, si conviene l esclusione di ogni formalità legale, essendo sufficiente il preavviso da parte dell Amministrazione di almeno un mese mediante lettera raccomandata. ART. 15 CONTROVERSIE Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra Comune ed appaltatore, in ordine all esecuzione degli obblighi derivanti dal presente appalto, sarà deferita al giudizio di tre arbitri da scegliere di comune accordo, i quali decideranno senza formalità di giudizio. In caso di assenza, inadempimento o astensione da parte del collegio arbitrale all insorgere della controversia oppure di mancato accordo tra le parti sulla scelta del collegio, sarà nominata una nuova terna di arbitri: uno da parte dell Amministrazione, uno da parte dell appaltatore e uno da parte del Presidente del tribunale. La decisione arbitrale sarà inappellabile. Le parti rinunciano al ricorso all autorità giudiziaria ordinaria. Per l arbitrato valgono le norme del Codice Civile. Le spese di giudizio saranno anticipate dalla parte che avrà avanzato la domanda di arbitrato. La decisione degli arbitri si estende alle spese di giudizio. ART. 16 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI, E DEL CAPITOLATO GENERALE DI APPALTO L appalto è regolato oltreché dalle norme del presente Capitolato Speciale e per quanto non sia in contrasto con le norme dello stesso, anche: - dal Capitolato Generale per le forniture ed i servizi eseguiti a cura del Provveditorato Generale dello Stato, approvato con D.M. del 28/10/1985 e successive modificazioni ed integrazioni; - dal Regolamento generale per la Direzione, Contabilità e Collaudo dei Lavori Pubblici, approvato con R.D. 25/05/1895 e successive modificazioni e integrazioni. L appaltatore s intende inoltre obbligato all osservanza: a) Delle Leggi, Regolamenti e disposizioni vigenti, che siano emanati durante l esecuzuione dei lavori, relativi alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sui lavori, l invalidità e vecchiaia, la turbecolosi ed altre malattie del genere, la disoccupazione involontaria, agli assegni familiari, per combattere la malattia, sul lavoro delle donne e dei fanciulli, sull assunzione della manodopera locale, degli invalidi di guerra, mutilati civili, orfani di guerra ecc. b) Di tutte le Leggi e norme vigenti sulla prevenzioni infortuni; c) Di tutte le norme comunque applicabili all appalto in oggetto, con particolare riferimento alle norme antimafia L. 13/09/1982, n 646, 23/12/1982, n 936 e successive modificazioni e integrazioni. Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle imprese artigiane e negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e per la località in cui si svolgono detti lavori. L impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto collettivo e gli accordi predetti anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci. ART. 17 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL APPALTATORE L appaltatore accetta ed assume a suo completo ed esclusivo carico i seguenti obblighi ed oneri, con rinuncia al diritto di rivalsa comunque derivategli nei confronti dell Amministrazione Comunale: 1. Le spese di Contratto, Registrazione ed accessorie, nessuna eccettuata o esclusiva;

9 2. Il pagamento di ogni imposta, tassa o tributo comunque dipendente dal presente contratto; 3. Le spese per l adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la vita e l incolumità degli operai, alle persone addette ai lavori ed ai terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto, sull appaltatore, con pieno sollievo tanto dell appaltante quanto dal personale da lui preposto alla direzione e sorveglianza; 4. I materiali saranno assicurati di buona qualità ed esenti da vizi di fabbricazione o conservazione all origine tali da pregiudicarne l utilizzo. ART. 18 SUBAPPALTO E fatto divieto all appaltatore di cedere, a qualunque titolo, il presente contratto, pena l immediata risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni e delle spese causati all Amministrazione. In caso di infrazioni alle norme del presente contratto commessa dal fornitore, unico responsabile e verso terzi si riterrà l appaltatore. Il subappalto è consentito ed è normato dalle vigenti disposizione di legge. ART. 19 DOCUMENTI FACENTI PARTE DEL CONTRATTO E allegato al contratto e ne forma parte integrante il presente Capitolato Speciale d Appalto con il Modulo Offerta-Dichiarazione presentato dalla Ditta aggiudicataria in sede di gara, contenente l indicazione del prezzo complessivo offerto. ART. 20 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del procedimento in oggetto è il Geom. Mario GALLIERO Tel tecnico@comune.samatzai.ca.it.

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