PS WWI-CORSO DI LINGUA GRATUITO Provvedimento n

Transcript

1 PS WWI-CORSO DI LINGUA GRATUITO Provvedimento n L AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA dell 11 maggio 2011; SENTITO il Relatore Dottor Antonio Pilati; VISTO il Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo, come modificato dal Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 146 (di seguito, Codice del Consumo); VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette, adottato con delibera dell Autorità del 15 novembre 2007, pubblicata nella G.U. n. 283 del 5 dicembre 2007, ed entrato in vigore il 6 dicembre 2007 (di seguito, Regolamento); VISTI gli atti del procedimento; I. LA PARTE 1. World Wide S.r.l. in liquidazione 1 (di seguito, anche WW ), in qualità di professionista, ai sensi dell articolo 18, lettera b), del Codice del Consumo. La società ha per oggetto sociale la gestione di corsi di lingue, in materie tecnicoamministrative e discipline affini. II. LA PRATICA COMMERCIALE 2. Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dalla società WW, consistente nella diffusione, tramite telemarketing e il sito internet di informazioni idonee a indurre in errore i destinatari in ordine alla gratuità dei propri corsi di lingua inglese. 3. In particolare, attraverso i propri messaggi pubblicitari, il professionista lasciava intendere ai destinatari, contrariamente al vero, che vi era la possibilità di frequentare gratuitamente e per alcuni mesi un corso di inglese. Al contrario, i consumatori, dopo essersi recati presso una delle sedi della WW venivano informati dell esistenza di un onere economico da sostenere, ossia la quota di iscrizione, o della circostanza che vi erano solo corsi a pagamento. Inoltre, né nel corso delle telefonate, né sul sito internet venivano fornite informazioni in merito all eventuale numero di posti gratuiti, nonché alle modalità e reali possibilità di accedervi. III. LE RISULTANZE DEL PROCEDIMENTO 1) L iter del procedimento 4. Sulla base di alcune segnalazioni pervenute da aprile 2008 in poi, anche tramite la Direzione Contact Center dell Autorità, e di informazioni acquisite d ufficio, in data 16 dicembre 2010 è stato disposto l'avvio del procedimento istruttorio PS1129 nei confronti del professionista per presunta violazione degli artt. 20, 21, 22 e 23, lettera v), del Codice del Consumo. In particolare, in sede di avvio veniva ipotizzata l ingannevolezza delle informazioni fornite ai consumatori in relazione alla natura, alle finalità, alle caratteristiche e alle condizioni economiche dell iniziativa pubblicizzata. Contestualmente all avvio del procedimento, è stato richiesto al professionista di fornire una serie di informazioni utili alla valutazione della pratica commerciale contestata, quali le modalità di svolgimento dei corsi gratuiti, l indicazione circa la sede dei corsi, la frequenza, le condizioni di accesso e il numero di posti gratuiti disponibili, le istruzioni impartite con riferimento al contatto telefonico con il cliente, nonché il materiale pubblicitario relativo ai corsi gratuiti di inglese. 5. In data 16 dicembre 2010, la Guardia di Finanza è stata incaricata di notificare alla WW la comunicazione di avvio del procedimento, contestualmente alla richiesta di informazioni sopra descritta. 6. La Guardia di Finanza ha trasmesso, in data 15 febbraio 2011, la relazione del Nucleo Mobile della Compagnia di Verona concernente la notifica della citata comunicazione di avvio al Sig. Amedeo Bazzoli, liquidatore della società, avvenuta il 21 gennaio In data 22 marzo 2011 è stata comunicata alla Parte la data di conclusione della fase istruttoria ai sensi dell articolo 16, comma 1, del Regolamento. 8. La Parte non ha prodotto alcuna memoria conclusiva. 2) Le evidenze acquisite i) Le promozioni tramite telemarketing 9. Dalle richieste di intervento pervenute emerge una sostanziale coincidenza delle condotte segnalate. A titolo di esempio, in una segnalazione di aprile 2008 un consumatore di Castellamare di Stabia ha segnalato, tramite l Unione 1 [In precedenza, società World Wide Italia S.r.l. che, sulla base dei dati Cerved, risulta fallita in data 20 ottobre 2010.]

2 Nazionale Consumatori, di essere stato contattato telefonicamente dal professionista, che gli avrebbe prospettato un corso di inglese gratuito. Un volta recatosi presso la sede della WW, al consumatore sono stati offerti solo corsi a pagamento 2. Allegata alla segnalazione vi è, infatti, copia dell attestazione del versamento di 28 euro a titolo di quota di iscrizione. 10. Analogamente, con segnalazione pervenuta a novembre 2009 un consumatore di Milano ha segnalato, tramite il Codacons, di essere stato contattato dalla WW, dapprima telefonicamente e poi tramite , che gli avrebbe prospettato un corso gratuito di inglese della durata di cinque mesi, a conclusione del quale avrebbe potuto frequentare un corso a pagamento, e lo avrebbe invitato a recarsi presso la propria sede per ulteriori dettagli. In realtà, nel corso del colloquio, al consumatore sarebbe stato comunicato che il corso di inglese era solo a pagamento, per un importo pari a euro, previa sottoscrizione di un contratto 3. Allegata alla segnalazione vi è l inviata da WW al segnalante nella quale è indicato... il corso di cui le ho accennato qualcosa al telefono è di 5 mesi complessivi. Se finiti questi mesi decide di andare avanti il corso sarà a pagamento. Seguono informazioni sui giorni e gli orari del corso, oltre che sulle modalità di svolgimento delle lezioni e sugli insegnanti (tutti di madre lingua). L si chiude con l invito a ritirare la promozione e ad incontrare un nostro esperto e a fissare un appuntamento per avere più in dettaglio le informazioni che le possono interessare. 11. Ulteriori denunce, pervenute fra il 2008 e il 2009 da parte di consumatori residenti in diverse province italiane, confermano la condotta posta in essere dal professionista, il quale rendeva edotti i consumatori solo dopo che i medesimi si erano recati presso la sua sede, che la frequenza al corso di lingue comportava il pagamento di una quota di iscrizione di 28 euro, nonché un costo di circa 100 euro al mese 4. ii) I contenuti del sito 12. Le segnalazioni pervenute lamentano, altresì, l ingannevolezza e la mancanza di trasparenza delle informazioni riportate sul sito internet relativamente alla gratuità dei corsi di inglese offerti da WWS. 13. Come risulta da rilevazioni del sito effettuate in data 27 settembre, 5 ottobre e 2 dicembre 2010, nella home page compare, in alto, la seguente scritta: Gratis 3 mesi Milano Roma Napoli Palermo Verona (sottolineatura aggiunta) Al centro della stessa pagina, si legge: CORSO DI INGLESE GRATIS A ROMA, PALERMO, NAPOLI, VERONA, GENOVA E MILANO. Seguono le informazioni: Da oggi è possibile avere cinque mesi di corso di inglese gratis in molte città di Italia. Perché gratis? Nessuno dà niente per niente, direte voi. Esatto. I cinque mesi di inglese di corso gratis servono per farsi pubblicità. Vi siete trovati bene? Avete imparato? L inglese, dopo i cinque mesi di corso, non ha più segreti per voi?bene! Lasciate un commento e invitate altri a fare il corso di inglese gratis. Questa è la miglior pubblicità per le scuole! Essere ammessi ai cinque mesi di corso di inglese non è difficile, ma neppure troppo facile. Infatti le iscrizioni vengono prese in considerazione in base al numero di posti liberi. Innanzitutto è necessario che compiliate il test di iscrizione. A quel punto, quando ci sarà un posto disponibile, sarete chiamati. Il corso di inglese, come sottolineato, è gratis. Ma c è una quota di iscrizione di 28 euro. Non ci sono asterischi vicino a 28 euro, questo significa che è l unica cifra richiesta. [ ] Finiti i cinque mesi di corso potrete decidere se proseguire con il corso successivo oppure se chiudere l esperienza. Se decidete di proseguire la scuola potrete scegliere un corso e iscrivervi. Le scuole hanno deciso di offrire una certa quantità di corsi gratis a un numero chiuso di persone per farsi pubblicità. Invece che investire in cartelloni pubblicitari, hanno pensato che la migliore pubblicità fosse il passaparola. Vi siete trovati bene? Lasciate un feedback positivo in questo sito o invitate i vostri amici a frequentare i cinque mesi di corso di inglese gratis. 15. Selezionando il link corrispondente ad una delle sei sedi di WW pubblicizzate sul sito, Roma, Palermo, Napoli, Verona, Genova e Milano, si accede a pagine web, che descrivono il Corso inglese gratis in ciascuna città. Ad esempio, nella pagina web dedicata a Genova è riportato che A Genova ora é finalmente arrivata la Worldwide che permette di fare un corso di Inglese gratis! Un corso di 5 mesi completamente gratis.... Il corso di Inglese gratis comunque richiede la frequenza di almeno due ore settimanali e si svolge all interno della Scuola di Inglese Gratis a Genova... Per accedere al corso di Inglese gratis è sufficiente riempire il formulario a destra. E comunque necessario, una volta entrati a far parte del corso, garantire almeno due ore del proprio tempo ogni settimana all apprendimento di 2 [ Doc. 1.] 3 [Doc. 10.] 4 [In una segnalazione pervenuta a luglio 2009, un consumatore di Napoli afferma di essere stato contattato telefonicamente da WW che gli avrebbe comunicato la vincita di un corso gratuito di inglese della durata di cinque mesi. Nella sede di Napoli, il professionista gli avrebbe comunicato che vi era da pagare una quota di iscrizione di 28 euro e gli avrebbe sottoposto per la firma un contratto che prevedeva anche il pagamento delle rate dei cinque mesi di corso (doc. 7). Un consumatore di Roma lamenta, invece, di aver ricevuto telefonicamente l invito a frequentare un corso gratuito di lingua inglese per cinque mesi presso la sede di Roma di WW. Una volta recatosi presso tale sede, per la frequenza del corso gli veniva richiesto di compilare un formulario, nel quale era indicato l obbligo di fornire almeno due nominativi di soggetti eventualmente interessati a seguire corsi di lingua a pagamento. Solo dopo aver iniziato a frequentare il corso, gli veniva fatto presente che avrebbe dovuto pagare una somma pari a 500 o euro dal momento che i soggetti indicati non intendevano frequentare i corsi a pagamento (doc. 6). Un altro consumatore di Roma ha segnalato la circostanza che, dopo aver ricevuto telefonicamente l offerta di un corso di inglese gratuito per cinque mesi dalla WW, avrebbe appreso, una volta recatosi presso la sede, che vi erano costi da sostenere pari a 28 euro per l iscrizione e a 99 euro mensili, in quanto erano esauriti i posti per i corsi gratuiti (doc. 9).] 5 [Doc. 12, 13 e 14.]

3 questa lingua. Questo per consentire a chi veramente vuole imparare di farlo in tranquillità senza essere disturbati da studenti poco vogliosi che vengono solo perché è gratis. Nella pagina web dedicata a Milano è indicato che Il corso di Inglese gratis a Milano ha una durata di cinque mesi.... Per accedere alla graduatoria del corso è sufficiente riempire il questionario. Una volta riempito il questionario, ci sarà un primo contatto da parte della Scuola di Inglese gratis a Milano. Gli studenti ammessi al corso, sosterranno un breve test di ingresso che permetterà allo staff della Scuola di Inglese di valutare il grado di conoscenza linguistica in modo da inserire ognuno nel corso più adatto. Corsi inglese gratis Milano. Dopo il test e dopo l ammissione al corso, ogni studente potrà iniziare a seguire le lezioni. A ogni studente è richiesta una frequenza minima di due ore settimanali negli orari che più gli si confanno. La frequenza obbligatoria di almeno due ore settimanali è un richiesta fatta a ogni studente del Corso di Inglese gratis a Milano. Una volta completato verrete richiamati da un nostro operatore che vi fornirà di tutte le spiegazioni neccessarie e vi fisserà un appuntamento a Voi più congeniale.. Di tenore molto simile sono le pagine web dedicate alle altre città e solo nelle pagine dedicate alle sedi di Roma e di Napoli viene precisata l esistenza di una quota di iscrizione di 28 euro. 16. Sempre nella home page, sul lato sinistro, è riportato un modulo interattivo, dal titolo Richiesta corso gratis, da compilare per ottenere ulteriori informazioni. 17. Dal link Iscrizioni posizionato sulla home page si attiva una pagina web dove si legge: Per accedere ai corsi gratis é necessario compilare il formulario a destra. Dovuta alla forte richiesta siamo obbligati a gestire le iscrizioni in modo coordinato. Una volta compilato un nostro incaricato vi chiamerà e fisserà un appuntamento quando più opportuno ad entrambi. Siamo obbligati a procedere in questa maniera perché non sempre ci sono posti disponibili. Verrete richiamati a seconda della vostra registrazione, chi prima si registra prima verrà chiamato. Il nostro operatore oltre a fornirvi tutte le spiegazione in merito ai corsi, determinerà anche il vostro reale desiderio di studiare l inglese. Alcuni studenti approfittano dell offerta dei corsi gratis ma poi non sfruttano a dovere l occasione, portando via un posto a chi veramente lo vuole. 18. Con riguardo alle informazioni richieste al professionista, dal verbale di notifica della comunicazione di avvio del procedimento redatto dal Nucleo Mobile della Compagnia di Verona della Guardia di Finanza risulta che il Sig. Amedeo Bazzoli, liquidatore della WW, ha dichiarato di non poter fornire tali informazioni, né alcuna documentazione dal momento che gli uffici del professionista sono stati chiusi dal mese di agosto 2010 con provvedimento del Tribunale di Verona e, inoltre, che dovrà essere attuata la procedura fallimentare nei confronti della società. IV. PARERE DELL AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI 19. Poiché la pratica commerciale oggetto del presente provvedimento è stata diffusa attraverso mezzi di telecomunicazione, in data 6 aprile 2011 è stato richiesto il parere all Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dell articolo 27, comma 6, del Codice del Consumo. Con parere pervenuto in data 6 maggio 2011, la suddetta Autorità ha ritenuto che la pratica commerciale in esame risulta scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, 22 e 23, lettera v), del Codice del Consumo, sulla base delle seguenti considerazioni: - con riferimento al profilo della completezza e della veridicità delle informazioni da fornire in merito alle caratteristiche e alle condizioni economiche del servizio pubblicizzato, ai fini della valutazione dell effettiva convenienza alla fruizione del medesimo, il consumatore deve essere posto nella condizione di averne chiara e immediata contezza; - espressioni come Corso di inglese gratis, Da oggi è possibile avere cinque mesi di corso di inglese gratis in molte città d Italia. Perché gratis? risultano contraddittorie rispetto a quanto affermato nella medesima home page del sito internet del professionista, quando si precisa che Il corso di inglese, come sottolineato, è gratis. Ma c è una quota d iscrizione di 28 euro. Non ci sono asterischi vicino a 28 euro, questo significa che è l unica cifra richiesta ; - le omissioni informative relative alle modalità di accesso ai corsi gratuiti e al numero di posti disponibili non possono non considerarsi rilevanti, in quanto riferite a elementi essenziali ai fini della valutazione da parte del consumatore circa la convenienza della fruizione di quanto reclamizzato; - per quanto attiene all idoneità della pratica a falsare in misura apprezzabile le scelte economiche dei consumatori, in particolare dei soggetti di età inferiore ai diciotto anni, la prospettazione del servizio appare idonea ad alterare il comportamento economico dei consumatori stessi. V. VALUTAZIONI CONCLUSIVE 20. In via preliminare, si rileva che la promozione dei servizi di formazione effettuata da WW incentrata su diversi mezzi di diffusione, quali il telemarketing e il sito internet, costituisce una condotta valutabile come un unica pratica commerciale Dagli elementi in atti risulta che la condotta del professionista deve ritenersi scorretta in quanto idonea a indurre in errore il consumatore su caratteristiche essenziali dei servizi offerti, segnatamente sul costo degli stessi, e a fargli conseguentemente assumere una decisione economica che non avrebbe altrimenti adottato. 22. Con riguardo al telemarketing, risulta che il professionista non ha indicato con sufficiente chiarezza i limiti e le modalità dell iniziativa promozionale. In tal modo, i potenziali clienti sono stati indotti a recarsi presso una delle sedi della WW, al fine di ottenere ulteriori dettagli in merito alla possibilità di frequentare corsi di inglese gratuitamente per

4 un periodo di tempo (cinque mesi di corso), per poi venire invece a conoscenza della sussistenza di una quota di iscrizione da pagare o, addirittura, della disponibilità solo di corsi di lingua a pagamento. 23. Quanto al sito internet, vengono riportate informazioni sulla gratuità dei corsi promossi che, nella loro presentazione complessiva, sono idonee ad indurre in errore i consumatori riguardo al loro costo effettivo e alle principali caratteristiche. In particolare, viene messa in evidenza, proprio al centro della home page, la frase Corso di inglese gratis a Roma, Palermo, Napoli, Verona, Genova e Milano, seguita dalla dicitura: Da oggi è possibile avere cinque mesi di corso di inglese gratis in molte città di Italia e preceduta da una diversa enunciazione, posizionata proprio all inizio della home page: Gratis 3 mesi Milano Roma Napoli Palermo Verona. Inoltre, viene utilizzata più volte, nelle pagine web del sito dedicate alle sedi della WW presenti nelle sei città sopra indicate, la dizione Corso inglese gratis. 24. In tal modo, la riferita gratuità dei corsi offerti si configura quale elemento centrale e caratterizzante dell'iniziativa commerciale promossa. La forza attrattiva del messaggio, infatti, è rappresentata proprio dal continuo utilizzo del termine gratis che lascia intendere che la possibilità di frequentare tali corsi, almeno per un numero minimo di mesi (3 o 5), sia completamente gratuita ed esente da oneri, mentre in realtà, come lamentato nelle segnalazioni pervenute, risulta esservi una quota di iscrizione di 28 euro o addirittura un corrispettivo. Dell esistenza della quota di iscrizione vi è un accenno nella home page, ma questo risulta del tutto inadeguato se si considera l enfasi posta sul termine gratis nel messaggio nel suo complesso. Inoltre, il sito internet, risulta veicolare una serie di informazioni oscure, confuse e tra di loro incoerenti, poiché sembrerebbe che vi siano corsi gratuiti di tre mesi, corsi gratuiti di cinque mesi e corsi gratuiti tout court. In alcune parti del sito, infatti, nella sezione dedicata alle sei sedi della scuola, sembra evincersi che l'onere d'iscrizione, pari a 28 euro, sia dovuto solo se la frequenza dei corsi gratuiti avviene presso alcune sedi (precisamente, Roma e Napoli) e non presso le altre. 25. Quanto sopra riportato non si può giustificare nemmeno ove si volesse interpretare la proposta del professionista nel senso che i posti effettivamente gratuiti sono in numero limitato, come potrebbe argomentarsi da alcune affermazioni del messaggio pubblicitario ( Innanzi tutto è necessario che compiliate il test di iscrizione. A quel punto, quando ci sarà un posto disponibile, sarete chiamati ). Ed invero, con artificio chiaramente decettivo, il professionista omette nel suo messaggio qualsiasi indicazione relativa al numero di posti gratuiti offerti complessivamente dalla WW presso ciascuna sede, nonché all'eventuale disponibilità di posti gratuiti residui (qualora venissero effettivamente attribuiti posti gratuiti ai consumatori) e alle modalità con cui vengono eventualmente assegnati. 26. In conclusione, i messaggi promozionali diffusi da WW sia tramite telemarketing, sia mediante internet risultano ingannevoli perché ingenerano nei destinatari il falso convincimento che sia possibile frequentare gratuitamente un corso di lingua inglese per alcuni mesi, mentre invece era richiesta una quota di iscrizione di 28 euro e, secondo quanto segnalato, vi sono solo corsi a pagamento. Inoltre, la mancanza di indicazioni in ordine all eventuale numero di posti gratuiti all atto di adesione alla promozione limita le possibilità dei consumatori di valutare appieno la convenienza economica dell'offerta. 27. Al riguardo, è appena il caso di richiamare la consolidata giurisprudenza in ordine all onere di completezza informativa che deve essere assolto dal professionista sin dal primo contatto con il consumatore 6. Secondo quanto più volte sostenuto dal giudice amministrativo scopo della disciplina dettata a tutela del consumatore è, difatti, quello di salvaguardare la libertà di autodeteminazione del consumatore sin dal primo contatto pubblicitario, imponendo al professionista un particolare onere di chiarezza nella propria strategia comunicativa. Nel caso di specie, tale onere di completezza informativa appare essere stato disatteso, se si considera che né nel corso delle telefonate, né sul sito internet sono state fornite informazioni in merito al costo effettivo del corso di inglese, all effettiva disponibilità di posti gratuiti e alle modalità e reali possibilità di accedervi. 28. La pratica commerciale in esame deve ritenersi non conforme alla diligenza professionale ragionevolmente esigibile dal consumatore nel caso di specie. Il rispetto dei principi di correttezza e buona fede avrebbe, infatti, richiesto al professionista di astenersi dal comunicare ai consumatori informazioni non veritiere, o comunque, nella loro presentazione complessiva, idonee a indurli in errore in merito a un elemento, quale la gratuità dei corsi di formazione pubblicizzati, indubbiamente rilevante ai fini di una determinazione pienamente consapevole del proprio comportamento economico in relazione ai servizi offerti. 29. Alla luce di tali considerazioni, la pratica commerciale in esame deve pertanto ritenersi scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, comma 1, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione alla natura, alle finalità, alle caratteristiche e alla convenienza economica dell iniziativa commerciale del professionista. VI. QUANTIFICAZIONE DELLA SANZIONE 30. Ai sensi dell articolo 27, comma 9, del Codice del Consumo, con il provvedimento che vieta la pratica commerciale scorretta, l Autorità dispone l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da a euro, tenuto conto della gravità e della durata della violazione. 6 [Cfr., da ultimo, sentenza Tar Lazio del 21 febbraio 2011, n ]

5 31. In ordine alla quantificazione della sanzione deve tenersi conto, in quanto applicabili, dei criteri individuati dall articolo 11 della legge n. 689/81, in virtù del richiamo previsto all articolo 27, comma 13, del Codice del Consumo: in particolare, della gravità della violazione, dell opera svolta dall impresa per eliminare o attenuare l infrazione, della personalità dell agente, nonché delle condizioni economiche dell impresa stessa. 32. Con riguardo alla gravità della violazione va tenuto conto dell ampiezza e della capacità di penetrazione del messaggio pubblicitario il quale, essendo stato diffuso tramite telemarketing ed internet, é suscettibile di aver raggiunto un elevato numero di destinatari. Occorre altresì considerare l entità del potenziale pregiudizio economico, tenuto conto che per la frequenza dei corsi di inglese era previsto il pagamento 28 euro a titolo di quota di iscrizione e di euro per la frequenza del corso, corrispondenti a circa 100 euro al mese. 33. Per quanto riguarda la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti risulta che la pratica commerciale è stata posta in essere dal mese di aprile 2008 al mese di novembre In ragione della gravità e della durata della violazione, si ritiene di irrogare alla società WW una sanzione pecuniaria pari a (ventimila euro). 35. Tuttavia, considerato che la società è in liquidazione, si ritiene congruo ridurre la sanzione a (cinquemila euro). RITENUTO, pertanto, in conformità al parere dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sulla base delle considerazioni suesposte, che la pratica commerciale in esame risulta scorretta ai sensi degli artt. 20, 21, lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea, mediante la diffusione di un messaggio, a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione al servizio offerto pubblicizzato dal professionista; DELIBERA a) che la pratica commerciale descritta al punto II del presente provvedimento, posta in essere dalla società World Wide S.r.l. in liquidazione, costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, 21 lettere b) e d), e 22 del Codice del Consumo, e ne vieta la diffusione o continuazione; b) di irrogare alla società World Wide S.r.l. in liquidazione una sanzione amministrativa pecuniaria di (cinquemila euro). La sanzione amministrativa di cui alla precedente lettera b) deve essere pagata entro il termine di trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento, utilizzando l'allegato modello F24 con elementi identificativi, di cui al Decreto Legislativo n. 241/1997. Tale modello può essere presentato in formato cartaceo presso gli sportelli delle banche, di Poste Italiane S.p.A. e degli Agenti della Riscossione. In alternativa, il modello può essere presentato telematicamente, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso i servizi di home-banking e CBI messi a disposizione dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., ovvero utilizzando i servizi telematici dell'agenzia delle Entrate, disponibili sul sito internet Ai sensi dell'articolo 37, comma 49, del decreto-legge n. 223/2006, i soggetti titolari di partita IVA, sono obbligati a presentare il modello F24 con modalità telematiche. Decorso il predetto termine, per il periodo di ritardo inferiore a un semestre, devono essere corrisposti gli interessi di mora nella misura del tasso legale a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino alla data del pagamento. In caso di ulteriore ritardo nell adempimento, ai sensi dell articolo 27, comma 6, della legge n. 689/81, la somma dovuta per la sanzione irrogata è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino a quello in cui il ruolo è trasmesso al concessionario per la riscossione; in tal caso la maggiorazione assorbe gli interessi di mora maturati nel medesimo periodo. Dell avvenuto pagamento deve essere data immediata comunicazione all Autorità attraverso l invio di copia del modello attestante il versamento effettuato. Ai sensi dell articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza alla presente delibera l'autorità applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni. Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell'articolo 135, comma 1, lettera b), del Codice del processo amministrativo (Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104), entro sessanta giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso, ovvero può essere proposto ricorso straordinario al Presidente

6 della Repubblica ai sensi dell articolo 8, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, entro il termine di centoventi giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso. IL SEGRETARIO GENERALE Luigi Fiorentino IL PRESIDENTE Antonio Catricalà