Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino. Torino, 6 maggio maggio p.v.

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1 Iniziativa : "Sessione di Studio" a Torino Gentili Associati, Il Consiglio Direttivo è lieto di informarvi che, proseguendo nell attuazione delle iniziative promosse dall' volte al processo di miglioramento, di formazione e informazione dei propri associati, ha organizzato un incontro che avrà luogo a: come da agenda allegata. Torino, 6 maggio2010 Presso INFOGROUP Corso Unione Sovietica 121 La sessione, come sempre, è gratuita per gli associati; la partecipazione è estensibile, inoltre, ai non Soci, che intendano associarsi ad AIEA per l anno 2010 (vedi scheda d iscrizione). Per aderire all iniziativa è richiesta la compilazione dell allegata scheda di iscrizione che dovrà pervenire alla Segreteria dell AIEA, entro e non oltre il 4 maggio p.v. Ricordiamo che la partecipazione all evento corrisponde fino a 4 ore di credito nell ambito del CISA/CISM/CGEIT Continuing Professional Education (CPE). Vi Aspettiamo! Torino, aprile 2010 Il Presidente (S. Ongetta)

2 Abstract delle relazioni Mario Notari (Infogroup) La governance della sicurezza IT con CobiT/ISO27000 La presentazione riprende i risultati di uno studio svolto da AIEA [ CobiT 4.1 e ISO27001 Confronto quantitativo e qualitativo / Le Guide AIEA n 4] volto a confrontare CobiT ed ISO Si è introdotto il concetto di "Secure CobiT": a partire dalla rilevanza che CobiT stesso attribuisce ai propri processi in ottica di sicurezza, e tramite l'attribuzione di appropriati valori numerici, si è ottenuta una misura della rilevanza di sicurezza dei processi, e la possibilità di una rappresentazione grafica. Il risultato ha costituito la base per un confronto grafico con i risultati dello Studio AIEA, e l'occasione per un'analisi ragionata dei risultati dello studio AIEA. Mettendo anche in evidenza il contributo, ai fini di una corretta valutazione, dei Cap. IV-VIII di ISO Enrico Ferretti (Protiviti) Il cloud computing: nuovo paradigma e nuovi rischi? Il cloud computing sarà uno dei modelli di erogazione di servizi informatici con maggiore diffusione nei prossimi anni. Il suo successo sarà determinato principalmente dal fatto che esso si basa su un paradigma incentrato sul servizio erogato agli utenti, che rende trasparenti gli aspetti tecnologici e fisici sottostanti, consentendo all utilizzatore di concentrarsi sugli aspetti di servizio più che sui dettagli tecnici. Tali caratteristiche, se da un lato rendono particolarmente accattivante il modello, dall altro, se non opportunamente governate, espongono le aziende ad una serie di rischi, soprattutto in termini di sicurezza delle informazioni e di continuità operativa. L intervento partirà da un analisi dei principali modelli di business ed operativi sui quali si basa il cloud computing, per poi identificare i principali rischi ad essi associati e quindi proporre un modello per il loro governo, basato sia su strumenti organizzativi e di processo, sia su strumenti tecnologici. Giulio Spreafico Privacy e Amministratori di Sistema: Come affrontare un auditing informatico L'operato degli amministratori di sistema deve essere oggetto, con cadenza almeno annuale, di un'attività di verifica da parte dei titolari o dei responsabili del trattamento, in modo da controllare la sua rispondenza alle misure organizzative, tecniche e di sicurezza rispetto ai trattamenti dei dati personali previste dalle norme vigenti. La norma richiede quindi che deve essere effettuata una verifica almeno annuale da parte dei titolari del trattamento sulla rispondenza dell'operato degli amministratori di sistema alle misure organizzative, tecniche e di sicurezza previste dalla legge per i trattamenti di dati personali L intervento si propone di commentare le problematiche di verifica previste dal provvedimento ed i relativi chiarimenti del Garante.

3 Relatori Mario Notari (Infogroup) Laureato in Ingegneria presso il Politecnico di Torino, certificato CISA, ha maturato un esperienza di oltre 20 anni nel settore dell Information Technology, focalizzandosi sui temi della sicurezza dell informazione. Attualmente è Security Officer e Responsabile delle attività di Internal Audit, con particolare riferimento ai Sistemi Informativi ed alla Sicurezza. Ha seguito il processo per la certificazione BS7799 di servizi della Società in cui opera, coordinando fra l altro le attività per il successivo passaggio ad ISO Enrico Ferretti (Protiviti) Laureato in Ingegneria Informatica, ha maturato una decennale esperienza, tra l altro sui temi di Information Security ed IT Governance, presso primarie aziende di consulenza internazionali, partecipando a numerosi progetti nei settori telecomunicazioni, media, manufacturing. In Protiviti dal 2007, è l Associate Director responsabile della practice dei servizi di consulenza per la gestione dei rischi tecnologici per l ufficio di Roma e dell offerta di Information Security e dell industry Communications per l Italia. Giulio Spreafico Giulio Spreafico è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Milano. Attualmente svolge attività di consulente e Auditor di sistemi informativi certificato CISA (Certified Information Systems Auditor), CISM (Certified Information Security Manager) e CGEIT (Certified in the Governance of Enterprise IT). Dopo aver ricoperto ruoli di CIO e manageriali in primarie aziende e società di consulenza, attualmente lavora come free lance nei settori IS Auditing, ERM, Business Continuity e Privacy.

4 PROGRAMMA 9.00 Registrazione dei partecipanti 9.15 Apertura dei lavori e saluto: Daniela Cellino (Vicepresidente AIEA) 9.30 Mario Notari (Infogroup) La governance della sicurezza IT con CobiT/ISO Enrico Ferretti (Protiviti) Il cloud computing: nuovo paradigma e nuovi rischi? Coffee Break Giulio Spreafico Privacy e Amministratori di Sistema: Come affrontare un auditing informatico Dibattito con i relatori Termine dei lavori In collaborazione con:

5 Come arrivarci: Mezzi pubblici - Autobus 63, fermata Caserma Morelli (Distretto Militare) - Tram n. 4, fermata Caserma Morelli (Distretto Militare) - La sede diinfogroup (ex SEP) è di fronte alla caserma. Dalla stazione di Torino Porta Nuova Raggiungere la fermata 3492 (Via Sacchi angolo corso Vittorio Emanuele II) Prendere la linea tramviaria 4 in direzione Drosso Cap. per 7 fermate. Scendere alla fermata Caserma Morelli. La sede è sul lato opposto di Corso Unione Sovietica.

6 Mappa