CIRCOLARE INFORMATIVA NR.17/2018

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1 CIRCOLARE INFORMATIVA NR.17/2018 LE ULTIME NOVITA DELLA ROTTAMAZIONE TER con la stesura del presente documento intendiamo informarla sulla novità della rottamazione-ter 2000/2017 disposte in seguito alla conversione in legge del Decreto Fiscale. Con la presente, cogliamo l occasione per porgere i nostri auguri per un sereno Natale e un felice Anno Nuovo. Studio Tomassetti & Partners Corso Trieste 88 Roma tel fax info@mt-partne partners.it rs.it

2 Rottamazione-ter. Ultime novità Premessa Nella fase di conversione in legge del D.L. 119/2018, sono state introdotte importanti novità per la c.d. rottamazione-ter. LA ROTTAMAZIONE-TER Il D.L. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, all art.3 ripropone la c.d. rottamazione dei ruoli (rottamazione-ter), in riferimento ai carichi affidati all Agente della Riscossione dal 2000 al 2017; come è avvenuto nelle precedenti rottamazioni il contribuente è tenuto a corrispondere le somme a titolo di: capitale e interessi 1 dovuti all Ente creditore; l aggio di riscossione calcolato su tali somme; nonché le spese per eventuali procedure esecutive e di notifica dei carichi dovuti. In pratica il debitore non sarà tenuto a versare le sanzioni incluse nei suddetti carichi, nonché gli interessi di mora e le sanzioni c.d. civili legate ai crediti di natura previdenziale (vedi relazione illustrativa Decreto Fiscale). E possibile dunque definire in via agevolata le cartelle esattoriali, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito Inps affidati all Agente della Riscossione ecc 2. LA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI ADESIONE (comma 5, art. 3) Il debitore manifesta all'agente della riscossione la sua volontà di procedere alla definizione di cui al comma 1 rendendo, entro il 30 aprile 2019, apposita dichiarazione, con le modalità e in conformità alla modulistica che lo stesso agente pubblica sul proprio sito internet nel termine massimo di venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto; in tale dichiarazione il debitore sceglie altresì il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro il limite massimo previsto dal comma 1. La dichiarazione di adesione, modello DA-2018 (modello DA-2018-D per le risorse U.E.), può essere oggetto di integrazione/rettifica entro il termine di presentazione del 30 aprile Entro e non oltre il 30 giugno 2019, l Agente della Riscossione comunicherà ai debitori che hanno presentato la predetta dichiarazione l ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione. 1 Vanno pagati tutti gli interessi a qualsiasi titolo affidati dall Ufficio accertatore all Agente della Riscossione (vedi a tal proposito la Circolare dell Agenzia delle Entrate, n 2/2017). 2 Per una trattazione più completa sulla rottamazione-ter si rimanda alla Infostudio n 59 del Riproduzione riservata Pag. 2

3 DSX In particolare il Legislatore è intervenuto tramite alcune modifiche come sotto individuate. Rottamazione-ter Carichi Novità in fase di conversione in legge del D.L. 119/2018 LE MODIFICHE DI RILIEVO HANNO RIGUARDATO: Periodi di affidamento del carico all Agente della Riscossione (data di trasmissione da parte dell Ente creditore). La rottamazione-ter. Le novità I termini di pagamento rateale degli importi dovuti, gli effetti della definizione agevolata sul rilascio del DURC; La previsione del lieve inadempimento nel versamento del quantum dovuto. In base a quanto detto finora passiamo all analisi delle novità anticipate in premessa. Rottamazione-ter. Le novità dopo la conversione in legge del D.L. 119/2018 NUMERO MAX RATE PIANO DI DILAZIONE E stato disposto un aumento della dilazione massima per il versamento delle somme dovute per la rottamazione-ter (comma 1 art.3 D.L. 119/2018); si passa infatti dalle iniziali 10 rate a 18: la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute, scadenti rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre dell'anno 2019; le restanti, di pari ammontare, scadenti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal Dilazione Rottamazione-ter carichi Gennaio 2000 Dicembre 2017(ante-conversione in legge) 30 aprile 2019 Termine presentazione istanza di adesione rottamazione-ter 30 giugno 2019 L Agente della Riscossione comunica l importo dovuto ai fini della rottamazione 31 luglio 2019 Pagamento unica rata della rottamazione 31 luglio e 30 novembre e 2 rata eventuale dilazione dei pagamenti 31 luglio e 30 novembre e 4 rata eventuale dilazione dei pagamenti 31 luglio e 30 novembre e 6 rata eventuale dilazione dei pagamenti Riproduzione riservata Pag. 3

4 31 luglio e 30 novembre e 8 rata eventuale dilazione dei pagamenti 31 luglio e 30 novembre e 10 rata eventuale dilazione dei pagamenti Dilazione Rottamazione-ter post-conversione in legge 30 aprile 2019 Termine presentazione istanza di adesione rottamazione-ter 30 giugno 2019 L Agente della Riscossione comunica l importo dovuto ai fini della rottamazione 31 luglio 2019 Pagamento unica rata della rottamazione 31 luglio e 30 novembre febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre e 2 rata eventuale dilazione dei pagamenti (totale 20% somme complessivamente dovute) rata eventuale dilazione dei pagamenti e 10 rata eventuale dilazione dei pagamenti rata eventuale dilazione dei pagamenti rata eventuale dilazione dei pagamenti In caso di pagamento rateale, gli interessi sono dovuti a decorrere dal 1 agosto 2019 nella misura del 2 per cento annuo. Nessuna modifica è stata disposta in merito al calendario delle rate previste invece per i carichi ammessi in automatico alla rottamazione-ter; ci riferiamo a quei contribuenti che hanno rispettato la remissione in bonis al 7 dicembre per le rate scadute di cui al D.L.148/2017. Riproduzione riservata Pag. 4

5 Il Decreto Fiscale intervenendo altresì sulle rottamazioni D.L. 148/2017, ha differito al 7 dicembre il pagamento delle rate in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018 (vedi tabella in basso). In riferimento: ai carichi gennaio-settembre 2017, sono interessate le rate con scadenza luglio, settembre e ottobre 2018; per i carichi ,la rata con scadenza 31 ottobre (1 rata post pagamento rate scadute al 31 dicembre 2016). I contribuenti che hanno pagato gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro lo scorso 7 dicembre rientreranno automaticamente nei benefici previsti dalla Definizione agevolata dei carichi affidati all Agente della Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta rottamazione-ter ). Dunque sono confermate rispetto alla versione originaria del D.L. 119/2018, le scadenze delle rate previste come da riammissione post pagamenti al 7 dicembre. Scadenze Rottamazione bis post D.L. 119/ luglio settembre ottobre luglio luglio e 30 novembre anni dal 2019 al 2023 Proroga al 7 dicembre Versamento opzionale in unica soluzione delle somme residue dovute per la rottamazione-bis post proroga al 7 dicembre Scadenze rate importi residui rottamazione-bis post proroga al 7 dicembre Ai piani di dilazione sopra indicati, come da proroga al 7 dicembre, si applicano gli interessi calcolati al tasso dello 0,3 per cento annuo a partire dal 1 agosto INTRODUZIONE DEL LIEVE INADEMPIMENTO Sempre in fase di conversione in legge del Decreto Fiscale, si è intervenuti sulla disciplina dei pagamenti dovuti ammettendo la previsione di un lieve inadempimento. Riproduzione riservata Pag. 5

6 ROTTAMAZIONE-TER. IL LIEVE INADEMPIMENTO Il nuovo comma 14-bis dell art.3 del D.L. 119 prevede che non si produce l effetto di inefficacia della definizione (previsto dal comma 14) se il ritardo nel pagamento delle rate non supera i 5 giorni; né sono dovuti interessi. In termini pratici, non si decade dalla definizione agevolata, art.3 comma 1 D.L. 119, laddove il contribuente effettui il pagamento della prima o unica rata o delle successive, con un ritardo non superiore a 5 giorni. Il lieve inadempimento trova applicazione anche per le somme differite ai sensi del comma 21 e 24 dell art.3, solo in riferimento alle rate con scadenza a decorrere dal 31 luglio 2019: in funzione della proroga al 7 dicembre(non è ammesso lieve inadempimento rispetto a tale data) per i pagamenti scaduti di cui alla rottamazione-bis (D.L. 148/2017); e di quella prevista per i soggetti residenti in zone colpite dalle calamità naturali nel centro Italia nel corso del 2016 per il pagamento delle somme dovute a titolo di definizione agevolata 2016 (ex articolo 6 del Decreto-Legge n. 193 del 2016) e 2017 (ex articolo 1 del Decreto-Legge n. 148 del 2017). RILASCIO DEL DURC Con l approvazione di uno specifico emendamento durante il passaggio del testo del Decreto 119/2018 in Senato viene disposto che ai fini della rottamazione-ter si applica la disposizione di cui all'articolo 54 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96, ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1 giugno In termini pratici, l Inps provvederà a rilasciare il DURC qualora i carichi contributivi oggetto di posizione debitoria con l Inps siano compresi nell istanza di rottamazione, modello DA L eventuale mancato perfezionamento della definizione agevolata(rottamazione) determinerà la revoca della certificazione rilasciata in precedenza. Riproduzione riservata Pag. 6

7 SCHEDA PRATICA Vediamo a livello operativo quelli che sono gli effetti legati alle novità fin qui trattate Novità Rottamazioneter VANTAGGI PER IL CONTRIBUENTE LA DILAZIONE MASSIMA DEI PIANI RATEALI ORDINARI (NON OGGETTO DI PROROGA AL 7 DICEMBRE) PASSA DA 10 A 18 RATE; AI FINI DEL VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE VIENE AMMESSA LA POSSIBILITA DI UN TARDIVO ADEMPIMENTO NON SUPERIORE A 5 GG; IL DURC VIENE RILASCIATO IN SEGUITO ALLA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DI ADESIONE, MODELLO DA INDICAZIONI OPERATIVE ROTTAMAZIONE-TER NOVITA ESEMPIO Caso n 1 Aumento numero di rate max dilazione dei pagamenti In fase di conversione in legge del D.L. 119/208 sono state introdotte novità in merito al numero max di rate concedibili ai fini del versamento delle somme dovute per la rottamazioneter? La risposta è affermativa; è stato disposto un aumento della dilazione massima per il versamento delle somme dovute per la rottamazione-ter (comma 1 art.3 D.L. 119/2018); si passa infatti dalle iniziali 10 rate a 18: la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute, scadenti rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre dell'anno 2019; le restanti, di pari ammontare, scadenti il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 Riproduzione riservata Pag. 7

8 novembre di ciascun anno a decorrere dal E da precisare che nessuna modifica è stata disposta in merito al calendario e al numero delle rate previste invece per i carichi ammessi in automatico (senza che sia necessario presentare istanza di adesione) alla rottamazione-ter; ci riferiamo a quei contribuenti che hanno rispettato la remissione in bonis al 7 dicembre per le rate scadute di cui al D.L.148/2017. ESEMPIO Caso n 2 Il lieve inadempimento nel versamento delle somme dovute Nell ambito della rottamazione-ter, riproposta dal c.d. Decreto Fiscale, D.L. 119/2018, diverse sono le modifiche intervenute in fase di conversione in legge dello stesso decreto. Ci sono cambiamenti circa l eventuale decadenza della rottamazione laddove il contribuente effettui i pagamenti dovuti con ritardo? In fase di conversione in legge del D.L. 119/2018, si è intervenuti sulla disciplina dei pagamenti dovuti ai fini della rottamazione ammettendo la previsione di un lieve inadempimento. Non si decade dalla definizione agevolata laddove il contribuente, effettui il pagamento della prima o unica rata o delle successive, con un ritardo non superiore a 5 giorni. Si ricorda a tal proposito che le precedenti finestre di rottamazione, D.L. 193/2016 E D.L. 148/2017, non ammettevano un lieve inadempimento, per cui anche un solo giorno di ritardo determinava la decadenza dei benefici di cui alla precedente adesione. Il lieve inadempimento trova applicazione anche per le somme differite ai sensi del comma 21 e 24 dell art.3 solo per le rate in scadenza a decorrere dal 31 luglio 2019: in funzione della proroga al 7 dicembre per i pagamenti scaduti di cui alla rottamazionebis (D.L. 148/2017); e di quella prevista per i soggetti residenti in zone colpite dalle calamità naturali nel centro Italia nel corso del 2016 per il pagamento delle somme dovute a titolo di definizione agevolata 2016 (ex articolo 6 del Decreto-Legge n. 193 del 2016) e 2017 (ex articolo 1 del Decreto-Legge n. 148 del 2017). ESEMPIO Caso n 3 Il rilascio del DURC Nell ambito della c.d. rottamazione dei ruoli , la normativa originaria di cui al D.L. 119/2018, nulla prevedeva in merito al rilascio del DURC; in fase di conversione in legge del decreto citato, ci sono state novità in tal senso? Il DURC è il certificato che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per Riproduzione riservata Pag. 8

9 quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL, nonché Cassa edile per i lavori, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. La regolarità contributiva viene richiesta (cfr. Circ. Inps 122/2005) per: la partecipazione da parte dell impresa a tutti gli appalti pubblici, compresi quelli per la prestazione di servizi e forniture; la gestione di servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione; i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di concessione ovvero a denuncia inizio attività (DIA), prima dell'inizio dei lavori; il rilascio dell'attestazione SOA; l'iscrizione all'albo dei Fornitori; l'assegnazione di agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni, ove previsto dalle normative specifiche. Fatta tale premessa e venendo ora al suo quesito, è da mettere in evidenza che, se per la rottamazione D.L. 193/2016 e ss.mm.ii. è stato necessario un intervento normativo post conversione in legge,contenuto nell art. 54 del D.L. 50/2017, che ammettesse il rilascio del DURC con la semplice presentazione dell istanza di adesione alla stessa rottamazione (per la rottamazione-bis D.L. 148//2017 è stata direttamente l Inps ad ammettere tale possibilità con il Messaggio n 142/2017) per la rottamazione-ter, D.L. 119/2018 si è intervenuti direttamente in fase di conversione in legge dello stesso decreto; infatti con l approvazione di uno specifico emendamento durante il passaggio del testo del decreto in Senato viene disposto che ai fini della rottamazione-ter si applica la disposizione di cui all'articolo 54 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96, ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 gennaio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1 giugno 2015». In termini pratici, l Inps provvederà a rilasciare il DURC qualora i carichi contributivi oggetto di posizione debitoria con l Inps siano compresi nell istanza di rottamazione, modello DA L eventuale mancato perfezionamento della definizione agevolata(rottamazione) determinerà la revoca della certificazione rilasciata in precedenza. Cordiali saluti. T. & P. Consulting S.r.l. NOTA BENE - La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere generale e non costituisce un parere professionale né può considerarsi come sostitutivo di una consulenza specifica. Le informazioni contenute nella presente circolare vengono fornite quindi con l intendimento che non possano essere interpretate come prestazioni di consulenza legale, contabile, fiscale o di altra natura professionale. Il contenuto ha finalità esclusivamente divulgativa generale e non può sostituire incontri con consulenti fiscali, legali o professionali di altra natura. Prima di adottare scelte o provvedimenti è necessario consultare consulenti professionali qualificati. La T&P Consulting srl, lo Studio Tomassetti & Partners nonché i relativi titolari e partners, professionisti e dipendenti, declinano qualsivoglia responsabilità nei confronti di chiunque per decisioni o provvedimenti adottati facendo affidamento sulle informazioni contenute nella presente circolare. Le informazioni contenute nella presente circolare. Riproduzione riservata Pag. 9