AL VIA L AGEVOLAZIONE PER L ACQUISIZIONE DI BENI STRUMENTALI

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1 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale TA n marzo 2014 AL VIA L AGEVOLAZIONE PER L ACQUISIZIONE DI BENI STRUMENTALI ABSTRACT A decorrere dal potranno essere presentate le domande di accesso al contributo in conto interessi previsto dal Decreto Fare per l acquisizione, mediante finanziamento agevolato, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Esaminiamo di seguito le caratteristiche e le modalità di accesso alla nuova agevolazione, c.d. Nuova Sabatini. EVOLUZIONE NORMATIVA L art. 2, DL 69/2013, c.d. Decreto Fare, ha previsto un incentivo per le PMI, operanti in tutti i settori produttivi, che realizzano investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica (si veda la TA n. 54/2013). L agevolazione, da subito ribattezzata Nuova Sabatini per le similitudini con l incentivo previsto dalla L. 1329/1965, prevede: 1) la costituzione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un plafond di risorse fino a un massimo di 2,5 miliardi, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi, che le banche e gli intermediari finanziari potranno utilizzare per concedere alle PMI, fino al , finanziamenti di importo compreso tra e 2 milioni a fronte degli investimenti in beni strumentali d impresa; 2) la concessione da parte del MISE di un contributo a parziale copertura degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari contratti per l acquisto dei beni (lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni per gli anni ); 3) la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le PMI, fino alla misura del 80% dell ammontare del finanziamento. Con il DM , il MISE ha individuato i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima del contributo in conto interessi. Con Circolare n. 4567/2014, il MISE ha fornito i primi chiarimenti sulla nuova disciplina, stabilendo viepiù che le domande di accesso al contributo dovranno essere presentate alla banca finanziatrice a partire dalle ore 9 del prossimo Nel sito Internet del MISE ( è disponibile la scheda informativa dell agevolazione, completa delle FAQ e della relativa documentazione (normativa, circolari, allegati, ecc.). I REQUISITI SOGGETTIVI L agevolazione è rivolta alle PMI operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Restano escluse le imprese operanti nei settori dell industria carbonifera, delle attività finanziarie e assicurative e della fabbricazione di prodotti d imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 1 di 6

2 Nella definizione di PMI rientrano le imprese che: occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera 50 milioni o il cui totale di bilancio annuo non supera 43 milioni (c.d. medie imprese); occupano meno di 50 persone, il cui fatturato annuo o il cui totale di bilancio annuo non supera 10 milioni (c.d. piccole imprese); occupano meno di 10 persone, il cui fatturato annuo o il cui totale di bilancio annuo non supera 2 milioni (c.d. micro imprese). Il DM ha stabilito che l accesso all agevolazione sia riservato alle PMI che, alla data di presentazione della domanda per la concessione del contributo: 1) hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese (o nel Registro delle Imprese di Pesca); 2) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o assoggettate a procedure concorsuali; 3) non si trovano in condizioni tali da risultare quali imprese in difficoltà ai sensi del Regolamento GBER; 4) non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti classificati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea. Ai sensi dell art. 1, Regolamento UE n. 800/2008, c.d. GBER, sono considerate in difficoltà: 1) le Srl che hanno perduto più della metà del capitale sottoscritto e la perdita di oltre un quarto di tale capitale sia avvenuta nel corso degli ultimi dodici mesi; 2) le società nelle quali alcuni dei soci hanno la responsabilità illimitata per i debiti della società, che hanno perduto più della metà del capitale e la perdita di oltre un quarto di tale capitale sia avvenuta nel corso degli ultimi dodici mesi; 3) le società che presentano i presupposti per avviare nei loro confronti una procedura concorsuale per insolvenza. IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO Il finanziamento a copertura degli investimenti ammissibili deve essere deliberato da una delle banche o degli intermediari finanziari che hanno aderito alla convenzione stipulata tra il MISE, l ABI e la Cassa Depositi e Prestiti (l elenco delle banche convenzionate sarà presto disponibile sul sito Internet del MISE). La durata dei finanziamenti, che possono arrivare a coprire sino al 100% dei costi ammissibili, è stabilita in un massimo di 5 anni dalla data di stipula del contratto (comprensiva del periodo di preammortamento o di prelocazione). Il finanziamento deve essere deliberato per un valore non inferiore a e non superiore a 2 milioni, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria. Nel caso di leasing il costo ammesso all agevolazione è quello fatturato dal fornitore dei beni all intermediario finanziario. Durata massima 5 anni dalla data di stipula del contratto Termine ultimo per l erogazione Valore del finanziamento Compreso tra la soglia minima di e la soglia massima di 2 milioni RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 2 di 6

3 Garanzia Prestata dal Fondo di Garanzia nella misura del 80% del finanziamento IL CONTRIBUTO A fronte del finanziamento è concessa un agevolazione nella forma di un contributo pari all ammontare complessivo degli interessi sul finanziamento, calcolati, su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso favorevole del 2,75%, per la durata di 5 anni. Il contributo è ripartito in 10 quote semestrali di valore costante. Ad esempio, per un finanziamento di il contributo ammonta a mentre per un finanziamento di 2 milioni il contributo in c/interessi ammonta a (sul sito Internet del MISE è disponibile un foglio di calcolo per la determinazione del contributo in c/interessi). ASPETTI CONTABILI E FISCALI Secondo il Principio contabile OIC n. 12 il contributo in c/interessi va rilevato per competenza, indipendentemente dal momento dell incasso, e iscritto nella voce C.17 di CE. Lo stesso va riportato per il suo intero importo, per poi essere riscontato sulla base degli interessi maturati nelle singole annualità. Si rammenta che ai sensi dell art. 85, TUIR, i contributi in conto esercizio spettanti a norma di legge costituiscono ricavi. Gli interessi passivi sul finanziamento sono deducibili ai fini IRES nei limiti di quanto previsto dall art. 96, TUIR, ossia nel limite del 30% del ROL. GLI INVESTIMENTI AGEVOLABILI Il finanziamento, o il leasing finanziario, deve essere interamente utilizzato per l acquisto o l acquisizione di: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo; hardware, software e tecnologie digitali; classificabili nell attivo di SP alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dello schema previsto dall art. 2424, C.C., e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. I beni strumentali non possono essere di valore inferiore a 500 al netto dell IVA e devono essere detenuti per almeno 3 anni dal completamento dell investimento, pena la decadenza dell agevolazione stessa. Proponiamo di seguito la definizione delle voci di bilancio richiamate dalla disciplina. Impianti generici (ossia gli impianti non collegati all attività tipica dell impresa quali, ad esempio, l impianto di riscaldamento o l impianto di condizionamento) Impianti e macchinari B.II.2 Impianti specifici (ossia, gli impianti collegati alle tipiche attività produttive dell impresa) Altri impianti RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 3 di 6

4 Impianti e macchinari B.II.2 Attrezzature industriali e commerciali B.II.3 Macchinario automatico (ossia, in grado di svolgere autonomamente determinate operazioni) Macchinario non automatico (macchinario che richiede l ausilio di persone per svolgere determinate operazioni) Attrezzature (ossia, gli strumenti necessari per il funzionamento di una particolare attività o di un bene più complesso; ad esempio, equipaggiamenti e ricambi, attrezzatura di laboratorio) Attrezzatura varia (ossia, l attrezzatura collegata al processo produttivo o commerciale dell impresa, tra cui gli utensili) Mobili Altri beni B.II.4 Macchine d ufficio Automezzi Imballaggi da riutilizzare Tra le spese ammissibili rientra anche l acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell attività d impresa, così come il rinnovo del sistema hardware / software delle imprese operanti nel settore terziario. Sono invece escluse le spese rientranti nelle voci terreni e fabbricati e immobilizzazioni in corso e acconti. Nel settore dei trasporti l acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto è ammissibile limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci su strada e del trasporto aereo. Gli investimenti possono essere destinati: alla creazione o ampliamento di un unità produttiva; alla diversificazione della produzione di uno stabilimento; al cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente; all acquisizione di asset per impedire la chiusura di uno stabilimento. Gli investimenti devono essere avviati dopo alla richiesta di finanziamento e vanno conclusi entro il periodo di preammortamento e di prelocazione, di massimo 12 mesi dalla stipula del finanziamento (a tal fine va considerata la data dell ultimo titolo di spesa riferito all investimento o, nel caso di leasing, la data di consegna del bene). CUMULABILITÀ DELL AGEVOLAZIONE Le imprese operanti in settori diversi dall agricoltura e dalla pesca possono cumulare l agevolazione in esame con le altre agevolazioni pubbliche, compresi gli aiuti de minimis (il cui limite massimo erogabile è stato innalzato a nell arco di 3 anni), entro i limiti previsti dall art. 15, Regolamento GBER. Ai sensi dell art. 15, Regolamento UE n. 800/2008, c.d. GBER, l intensità di aiuto non può superare il 20% dei costi ammissibili nel caso delle piccole imprese e il 10% dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese. Nella definizione di costi ammissibili rientrano i costi degli investimenti materiali e immateriali, nonché i costi salariali stimati relativi ai posti RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 4 di 6

5 di lavoro direttamente creati dal progetto di investimento calcolati su un periodo di 2 anni. ADEMPIMENTI Sull originale di ogni fattura di acquisto dei beni agevolati, comprese le fatture di acconto, è necessario indicare, anche mediante l apposizione di un timbro, la seguente dicitura: Spesa di euro... realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall art. 2, comma 5, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69. In mancanza di tale annotazione la relativa quota di contributo è revocata. Le fatture e la relativa documentazione accessoria devono essere conservate per un periodo di 10 anni dalla data di concessione dell agevolazione. LA PROCEDURA Con Circolare n. 4567/2014, il MISE ha dettato le istruzione per la presentazione della domanda di accesso al contributo. La stessa deve essere presentata utilizzando esclusivamente i moduli che saranno resi disponibili entro il nella sezione BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI) del sito In particolare devono essere presentati: 1) la domanda di agevolazione, redatta secondo lo schema riportato nell Allegato 1 della Circolare n. 4567/2014, sottoscritta, a pena di invalidità, dal legale rappresentante dell impresa o da un suo procuratore; 2) in caso di agevolazioni che superano la soglia di (dunque, in presenza di un finanziamento di importo superiore a ), la dichiarazione riguardante le informazioni antimafia da parte dei soggetti sottoposti alla verifica di cui all art. 85, D.Lgs. 159/2011; 3) la copia dell atto di procura e del documento di identità del soggetto che rilascia la procura, qualora il modulo di domanda sia sottoscritto dal procuratore dell impresa. La domanda di agevolazione in bollo deve essere compilata in formato elettronico, sottoscritta con firma digitale e, unitamente all eventuale ulteriore documentazione necessaria, presentata tramite PEC alla casella elettronica delle banche che hanno aderito alla convenzione, a partire dalle ore 9 del L elenco delle banche finanziatrici sarà presto pubblicato sul sito Internet del MISE e periodicamente aggiornato. Al termine della procedura di compilazione e d invio della domanda (e dei relativi allegati), alla stessa è assegnato un protocollo telematico. Una volta terminata la presentazione della domanda, l impresa deve prendere contatto con la banca per definire le modalità del finanziamento. Al momento della presentazione della domanda non è richiesto l invio dei preventivi di spesa o delle fatture concernenti i beni agevolabili. Ciascuna banca o intermediario finanziario, dopo la verifica della regolarità della documentazione e del merito creditizio dell impresa richiedente, trasmette alla Cassa Depositi e Prestiti la richiesta di verifica della disponibilità della provvista. Le richieste di verifica presentate alla Cassa Depositi e Prestiti su base mensile sono prese in considerazione dal MISE per la prenotazione del contributo seguendo l ordine RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 5 di 6

6 cronologico di presentazione. La banca, dopo aver ricevuto la comunicazione della disponibilità dalla Cassa Depositi e Prestiti, adotta la delibera di finanziamento all impresa interessata. Qualora le disponibilità residue non consentano l integrale accoglimento di una richiesta di finanziamento, lo stesso è erogato in misura parziale. La stipula del contratto di finanziamento e l erogazione dello stesso da parte della banca deve avvenire entro l ultimo giorno del secondo mese successivo a quello di erogazione della provvista alla banca / intermediario finanziario da parte di Cassa Depositi e Prestiti, che a sua volta viene erogata entro 20 giorni dalla delibera del finanziamento assunta dalla banca / intermediario finanziario (pertanto, l erogazione del finanziamento dovrebbe avvenire in circa tre mesi dalla richiesta di finanziamento). In conclusione si evidenzia che l agevolazione sarà erogata nei limiti delle risorse disponibili e che le domande saranno prese in considerazione in base all ordine cronologico di presentazione. RIPRODUZIONE VIETATA PAG. 6 di 6