GUIDA AL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO
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- Fausto Bondi
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1 Dipartimento Risorse Economiche GUIDA AL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO
2 Dipartimento Risorse Economiche Con la delibera dell Assemblea Capitolina n. 53 dell 11 Luglio 2011 sono state apportate significative novità in merito alle modalità applicative del contributo di soggiorno. Il presente opuscolo, realizzato dal Dipartimento Risorse Economiche, In collaborazione con la Commissione Fiscalità locale e Federalismo fiscale dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Roma, intende illustrare i punti salienti della circolare interpretativa del 21 dicembre 2011, per una corretta applicazione delle fattispecie di esenzione e di riduzione dello stesso contributo, nonché i comportamenti da seguire in caso di rifiuto al pagamento da parte degli ospiti
3 Guida al contributo di soggiorno COMPONENTI COMMISSIONE ODCEC DI ROMA FISCALITÀ LOCALE E FEDERALISMO FISCALE Nicola Antoniozzi Presidente Gianfranco Piccini Vice Presidente Loredana Angelini Lionello Bartolomei Giampaolo Bassi Carmine Filippo Cellucci - Roma Capitale Nicola Colangelo Giorgio Farina Antonio Fiorilli Fernando Fugnitto Pasquale Formica Lanfranco Guidi Carlo Mezzetti Carlo Alberto Pozzi Claudio Schettini Ha collaborato alla stesura la dott.ssa Anna Tucci del Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale
4 Dipartimento Risorse Economiche Indice 1. Quali strutture ricettive sono tenute ad applicare il contributo di soggiorno 2. Qual è la misura del contributo di soggiorno 3. Quali sono le categorie di ospiti esenti dal contributo 4. Quali sono le riduzioni 5. Quali sono gli obblighi di comunicazione e di versamento 6. Cosa fare in caso di rifiuto al pagamento da parte dell ospite 7. Qual è la procedura di rimborso delle somme indebitamente versate Riferimenti - Regolamento approvato con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 38 del 22 dicembre Modifiche regolamentari di cui alla delibera dell Assemblea Capitolina dell 11 Luglio 2011, n Circolare Dipartimento Risorse economiche del 21 dicembre Delibera Consiliare del 28/29 luglio 2010, n. 67
5 Guida al contributo di soggiorno 1. Quali strutture ricettive sono tenute ad applicare il contributo di soggiorno Il contributo di soggiorno è dovuto dall ospite e viene applicato dalle strutture ricettive indicate di seguito Alberghi Bed and Breakfast (B&B) Case per ferie Case ed appartamenti per vacanze Affittacamere Residenze turistiche alberghiere (RTA) Campeggi Agriturismi Aree attrezzate per la sosta temporanea Il contributo non deve essere applicato dagli ostelli per la gioventù e dalle strutture presenti nella frazione territoriale di Polline e Martignano
6 Dipartimento Risorse Economiche 2. Qual è la misura del contributo di soggiorno Il contributo è pari a: 1 euro a notte per persona per i pernottamenti nelle strutture all aria aperta campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea 2 euro a notte per persona per i pernottamenti negli agriturismi, B&B, case ed appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie, RTA, e alberghi ad 1/2/3 stelle 3 euro a notte per persona per i pernottamenti negli alberghi a 4/5 stelle Il contributo è applicabile fino ad un massimo di 5 pernottamenti consecutivi nei campeggi e nelle aree attrezzate per la sosta temporanea 10 pernottamenti consecutivi nelle altre strutture ricettive
7 Guida al contributo di soggiorno 3. Quali sono le categorie di ospiti esenti dal contributo Non sono tenuti al pagamento del contributo di soggiorno: - i soggetti iscritti all Anagrafe di Roma Capitale In caso di divergenza tra residenza effettiva e residenza indicata nei documenti d identità è necessario acquisire un autocertificazione dall ospite ai fini dell esenzione - i minori entro i dieci anni di età - i malati - un solo accompagnatore per ogni degente ricoverato - i genitori di malati minori di diciotto anni Il paziente e l accompagnatore devono autocertificare (art. 49 e 47 D.P.R. 445/2000) che i pernottamenti sono legati all esigenza di cura del degente ovvero di assistenza dell accompagnatore nei confronti del degente - gli autisti di pulman - un accompagnatore turistico per ogni 25 partecipanti
8 Dipartimento Risorse Economiche - il personale della Polizia di Stato e delle altre forze armate che svolge attività di ordine e di sicurezza pubblica Solo la Questura, e non l ospite, comunica, preventivamente, alle strutture ricettive le motivazioni di ordine e pubblica sicurezza che consentono la disapplicazione del contributo. 4. Quali sono le riduzioni Le riduzioni sono previste per gli ospiti in possesso dei seguenti requisiti: - coloro che pernottano presso la struttura ricettiva per un periodo prolungato di tempo, anche in modo non continuo; - il periodo di tempo è prefissato da un contratto tra l ospite e la struttura ricettiva; - i pernottamenti sono legati ad un esigenza di studio o per ragioni di lavoro La frequenza dei corsi di studio deve essere documentata dalle Università o dagli Enti di formazione, mentre l esigenza lavorativa deve essere documentabile ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 445/2000
9 Guida al contributo di soggiorno La riduzione non si applica ai contratti per l alloggio di dipendenti (i.e. piloti, hostess etc.) sottoscritti tra i datori di lavoro (i.e. compagnie aeree) e le strutture ricettive (ved. risposta n. 3 della circolare n del 2011) Il contributo è dovuto dall ospite nella misura massima di 10 pernottamenti (ovvero di 5 per le strutture all aria aperta) complessivi nell anno solare In caso di trasferimento in una diversa struttura ricettiva nel corso dello stesso anno solare, non è possibile scomputare l importo pagato presso la struttura di provenienza dal contributo maturato e dovuto presso la nuova struttura ospitante Il numero dei pernottamenti comunque maturato si azzera in ogni caso con la fine dell anno solare
10 Dipartimento Risorse Economiche 5. Quali sono gli obblighi di comunicazione e di versamento Le strutture ricettive devono comunicare esclusivamente per via telematica, il numero delle presenze e l importo del contributo riscosso entro il 16 del mese successivo al termine di ciascun trimestre Il sito sul quale identificare la struttura ricettiva, presentare le comunicazioni ed effettuare i versamenti è per le società e le persone giuridiche per le persone fisiche Il contributo di soggiorno non è assoggettato ad IVA e deve essere annotato nella ricevuta o nella fattura oppure in una quietanza a parte recante gli elementi utili per il calcolo del contributo stesso
11 Guida al contributo di soggiorno Pagamenti L ospite è obbligato a pagare alla struttura ricettiva l importo del contributo al termine di ciascun soggiorno Entro il giorno sedici successivo alla fine di ciascun trimestre solare, il gestore della struttura deve versare le somme riscosse a titolo di contributo di soggiorno: mediante la procedura RID-online attivabile sul portale mediante pagamento, anche attraverso bonifico bancario (codice IBAN IT-79-R ), sul conto corrente postale n intestato a ROMA CAPITALE Contributo di soggiorno, viale Ostiense 131-L ROMA mediante pagamento tramite apposita delega mod. F24 utilizzando i seguenti codici tributo 3936 contributo di soggiorno 3937 interessi 3938 sanzioni Per i versamenti tardivi si applicano le regole del ravvedimento operoso, computando gli interessi legali in base ai giorni di ritardo (attualmente fissati al tasso del 2,5% annuo)
12 Dipartimento Risorse Economiche 6. Cosa fare in caso di rifiuto al pagamento da parte dell ospite Chiunque, al di fuori dei casi di esenzione, si rifiuta di corrispondere il contributo di soggiorno deve rilasciare al gestore della struttura una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale indica la motivazione del mancato pagamento del contributo. Nei casi di omesso pagamento del contributo di soggiorno da parte dell ospite o di mancata sottoscrizione della dichiarazione di rifiuto, la struttura deve comunque comunicare le generalità dell ospite nell apposito campo della comunicazione per consentire l attivazione della procedura di recupero coattivo dell importo non riscosso. L Amministrazione può sottoporre questionari ai gestori delle strutture ricettive ed invitare i gestori e gli ospiti a esibire o trasmettere dati e documenti
13 Guida al contributo di soggiorno 7. Qual è la procedura di rimborso delle somme indebitamente versate In caso di somme indebitamente versate è possibile: - recuperare l eccedenza di versamento mediante compensazione con gli importi dovuti esclusivamente a titolo di contributo di soggiorno nelle liquidazioni successive Qualora l eccedenza da compensare sia pari o superiore ad Euro 2.500, è necessaria l autorizzazione preventiva di Roma Capitale, da richiedere almeno trenta giorni prima del termine di versamento, - recuperare l eccedenza mediante istanza di rimborso entro cinque anni dalla data di versamento o dal momento in cui sorge il diritto alla restituzione
14 Per informazioni ed approfondimenti: alle pagine del Dipartimento Risorse Economiche
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