CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI DENICE, CAVATORE, MORBELLO, PONTI, PARETO E SAN CRISTOFORO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI DENICE, CAVATORE, MORBELLO, PONTI, PARETO E SAN CRISTOFORO"

Transcript

1 CONVNZION PR IL SRVIZIO DI SGRTRIA COMUNAL TRA I COMUNI DI DNIC, CAVATOR, MORBLLO, PONTI, PARTO SAN CRISTOFORO Ai sensi articoli 30 e 98, comma 3 del D. Lgs.267/2000 e articolo 10 DPR l'anno 2014, il giorno... del mese di..., nella Residenza Municipale del Comune di Denice, TRA Il Comune di Cavatore, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore Sig. Andrea Olivieri, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto Il Comune di Denice, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore Sig. Nicola Papa, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto Il Comune di Morbello, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore Sig. Gianguido Pesce, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto il Comune di Pareto, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore, Sig. Walter Borreani, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto il Comune di Ponti, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore, Sig. Claudio Paroldi, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto Il Comune di San Cristoforo, legalmente rappresentato dal Sindaco pro tempore Sig. Monica Ghio, il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse dell'nte suddetto PRMSSO che l'articolo 30 del TUL (Decreto Legislativo 267/2000 e s.m.i.) consente ai Comuni di stipulare fra loro apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati; che l'articolo 98, comma 3 della sopra citata normativa riconosce ai Comuni la facoltà di stipulare convenzioni per l'ufficio di Segretario Comunale: che l'articolo 10, comma 2 del DPR 465/1997 dispone che le convenzioni stipulate fra Comuni per l'ufficio di Segretario Comunale devono stabilire le modalità di espletamento

2 del servizio, individuando il Sindaco competente alla nomina e alla revoca del Segretario, determinando la ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione del Segretario, la durata della convenzione, la possibilità di recesso da parte dei comuni e i reciproci obblighi e garanzie; che il Consiglio di Amministrazione dell'agenzia Nazionale Autonoma, con deliberazione n. 150 in data , per la gestione dell'albo dei Segretari Comunali e Provinciali ha disciplinato la procedura e le modalità di costituzione delle convenzioni di Segreteria Comunale; che con deliberazione n. 132 del e n. 164 del ha espresso alcune linee di indirizzo in merito alla costituzione delle convenzioni medesime; con deliberazione n. 113 del è stata fornita un'interpretazione autentica della precitata delibera n. 150 del 1999; che con deliberazione n. 270 del ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla natura del provvedimento dell'agenzia nel caso di riclassificazione a seguito dell'avvenuto convenzionamento; che il Consiglio di Amministrazione dell'agenzia Autonoma per la gestione dell'albo dei Segretari Comunali e Provinciali - Sezione Regionale del Piemonte - con deliberazione n. 37 del ha dettato le "linee guida per l'esame delle convenzioni di segreteria"; che la precedente convenzione tra i comuni di Ponzone, Cavatore, Denice, Morbello, Ponti e San Cristoforo è scaduta al 31/12/2013 e che, fino alla data odierna, tutte le amministrazioni allora convenzionate, nessuna esclusa, hanno in buona fede dato spontanea esecuzione alla stessa, pur in assenza di formali deliberazioni, tenuto conto anche del concomitante rinnovo delle amministrazioni comunali; che, pertanto, la presente convenzione funge da parziale sanatoria per il periodo pregresso; CIO' PRMSSO Con la presente scrittura redatta in doppio originale e da registrarsi in caso d'uso Art.1 - Oggetto e scopo della Convenzione SI CONVIN STIPULA QUANTO SGU I Comuni suddetti, nel rispetto della normativa in premessa citata, stipulano la presente Convenzione per gestire in forma associata il servizio di segreteria comunale, al fine di avvalersi dell'opera professionale di un unico Segretario Comunale per l'espletamento delle funzioni che, per disposizione, di legge, di statuto, di regolamento o di provvedimento dei Sindaci o in base ad altri atti equivalenti, sono attribuite al predetto funzionario. Art. 2 - Comune Capo Convenzione Il Comune Capo Convenzione per la gestione del servizio in oggetto è individuato nel Comune di Denice, presso il quale viene fissata la sede del servizio dell'ufficio di Segreteria convenzionato. Il Sindaco del suddetto Comune è titolare della competenza per la nomina e per la revoca del Segretario Comunale, nei casi previsti dalla normativa vigente. La nomina dovrà essere effettuata d'intesa con i Sindaci dei Comuni di Cavatore, Morbello, Ponti, Pareto e San Cristoforo. Il Segretario Comunale titolare della Segreteria convenzionata sarà scelto con l'osservanza delle disposizioni di legge e di regolamento vigenti in materia di nomina dei segretari Comunali, nonché nel rispetto delle direttive emanate in materia dall'agenzia Nazionale dei segretari comunali. La costituzione dell'incarico si formalizza con l'accettazione della nomina da parte del Segretario

3 Comunale. In caso di revoca, qualora le violazioni dei doveri di ufficio riguardino uno solo dei Comuni convenzionati, la procedura prevista dall'articolo 15, comma 5 II capoverso del DPR 465/1997 sarà curata dall'nte interessato. In tal caso, il Sindaco del Comune non ricoprente il ruolo di Capo Convenzione, espletata la procedura suddetta, richiederà formalmente al Sindaco del Comune di Denice, nella sua veste di Capo Convenzione, l'adozione del provvedimento di revoca, previa dimostrazione documentale del regolare espletamento della procedura in discorso. Il Sindaco del Comune di Denice, sentiti i Sindaci dei Comuni di Cavatore, Morbello, Ponti, Pareto e San Cristoforo, provvederà altresì: ad indicare alla competente Agenzia il Segretario Supplente, per i casi di assenza del segretario titolare, per aspettativa, per mandato politico o sindacale, o in ogni altro caso di assenza superiore a sei mesi; a richiedere all'agenzia il segretario Supplente nei casi di assenza del Segretario titolare non rientrante nella fattispecie di cui al precedente capoverso; fatta salva la possibilità che ciascun comune convenzionato individui un singolo segretario supplente; ad autorizzare il Segretario Comunale per lo svolgimento di ulteriori incarichi. Art. 3 - Rapporto di lavoro Il Segretario Comunale, dipendente dell'agenzia Autonoma per la gestione dell'albo dei Segretari Comunali e Provinciali, instaura un rapporto funzionale di servizio con i Sindaci dei Comuni convenzionati. Il conseguente rapporto di lavoro, sia relativamente al trattamento giuridico che al trattamento economico, sarà gestito dal Sindaco del Comune Capo Convenzione. Competeranno quindi a quest'ultimo gli istituti giuridici quali i congedi ordinari, straordinari, eccetera, nonché tutti i rapporti con l'agenzia Autonoma. Considerato che la vigente normativa prevede l'obbligo della stipula del contratto individuale di lavoro, il medesimo dovrà essere stipulato con il Sindaco del Comune Capo Convenzione, che agirà anche in nome e per conto degli altri Comuni convenzionati. Al contratto dovrà essere allegata in copia la presente convenzione di segreteria, regolarmente firmata dai legali rappresentanti dei Comuni. Art. 4 - Modalità operative del servizio Il Segretario Comunale garantisce la propria presenza in servizio e organizza il proprio tempo di lavoro in armonia con l'assetto organizzativo dei Comuni convenzionati e in modo flessibile, correlato alle esigenze dei Comuni stessi e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e dei programmi che gli sono stati affidati da ogni singola Amministrazione. Art. 5 - Forme di consultazione I Sindaci sono tenuti a consultarsi ogni qual volta debbano essere adottati provvedimenti che possano incidere sullo svolgimento del servizio di Segreteria (e almeno una volta all'anno). Di tale consultazione dovrà essere redatto idoneo verbale scritto. In particolare è obbligatoria la consultazione nel caso di: - Nomina del Segretario Comunale; - Revoca del Segretario Comunale; - Determinazione di eventuali nuove modalità di espletamento del servizio. Art. 6 - Trattamento economico, rapporti finanziari, obblighi e garanzie Compete al Segretario Comunale, per l'espletamento delle prestazioni professionali rese nello

4 svolgimento delle proprie funzioni presso i Comuni convenzionati, il trattamento economico previsto dalle vigenti norme di legge e contrattuali. Il trattamento economico suddetto e i conseguenti assegni dovuti al Segretario Comunale, nonché ogni altra contribuzione dovuta a istituti o enti previdenziali e assistenziali, nonché i dovuti adempimenti fiscali, saranno erogati dal Comune Capo Convenzione, comprese le spese dovute per le supplenze in caso di assenza o impedimento del Segretario Comunale titolare. Saranno altresì erogati di massima dal Comune Capo Convenzione le spese per i corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale, salvo nel caso si tratti di corsi finalizzati e con caratteristiche tipologiche specifiche di ogni singolo Comune. Restano a carico dei singoli comuni convenzionati gli oneri relativi alla quota di competenza del Fondo Finanziario di Mobilità di cui all'articolo 102, comma 5 del TUL, nonché il rimborso delle spese di missione o di trasferta effettuate per conto dei singoli Comuni. Resta infine a carico dei singoli Comuni la corresponsione della retribuzione di risultato di cui all'articolo 42 del CCNL del Il riparto delle spese concernenti l Ufficio di Segreteria, fatte salve quelle di esclusivo interesse di un singolo comune, avverrà in parti uguali. Ogni trimestre il Comune di Denice comunicherà ai Comuni convenzionati il rendiconto e la ripartizione delle spese sostenute nel trimestre precedente. Onde garantire il corretto funzionamento della convenzione i Comuni provvederanno al rimborso delle spese con le seguenti modalità: a) Acconti: Comune di Ponti: ,00 da versare al Comune Capofila entro il 15/01 di ogni anno; Comune di Pareto: ,00 da versare al Comune Capofila entro il 15/01 di ogni anno; Comune di Morbello: ,00 da versare al Comune Capofila entro il 15/01 di ogni anno; b) Saldo: I Comuni di San Cristoforo e Cavatore verseranno il saldo del primo trimestre entro il mese di aprile di ogni anno; ntro il mese di luglio di ogni anno tutti i comuni dovranno versare al Comune capofila il saldo del secondo trimestre; ntro il mese di ottobre di ogni anno tutti i comuni dovranno versare al Comune capofila il saldo del terzo trimestre; ntro il mese di gennaio dell anno successivo tutti i comuni dovranno versare al Comune capofila il saldo del quarto trimestre, ripartito a conguaglio di tutte le spese sostenute nell anno. Sui ritardati pagamenti sono dovuti gli interessi legali. Tale riparto verrà approvato con determinazione del responsabile del servizio finanziario entro le scadenze sopra indicate. Il Comune di Denice, nella sua veste di Capo Convenzione, iscriverà nel proprio bilancio, nella parte uscita tutte le spese precitate e nella parte entrata il rimborso della quota dovuta dagli altri Comuni convenzionati. Ogni comune convenzionato si impegna formalmente ad accantonare le somme necessarie al saldo del dovuto nel proprio bilancio. ventuali contestazioni sul riparto delle spese dovranno essere comunicate al Comune Capo Convenzione entro il termine perentorio di 15 giorni dal ricevimento della richiesta di saldo. Le eventuali divergenze saranno risolte d'intesa tra i Sindaci interessati, sentita preventivamente l'agenzia Regionale dei Segretari Comunali. Al Segretario Comunale sarà corrisposto, per l'accesso ai Comuni di Cavatore, Morbello, Ponti, Pareto e San Cristoforo, il rimborso delle spese di viaggio in base al costo del trasporto pubblico più congruo ovvero con diverse quantificazioni stabilite sulla base di specifiche previsioni di legge. Viene autorizzato l'uso del proprio automezzo, per un'economia di spesa e per una maggiore efficienza ed efficacia del servizio, non essendo i Comuni collegati tra loro da idonei mezzi di trasporto e pertanto al Segretario Comunale sarà corrisposto, per accedere al Comune

5 convenzionato, il rimborso delle spese di viaggio in base a quantificazioni stabilite dalle vigenti disposizioni di legge. Tali spese di viaggio, necessarie per accedere alle sedi del servizio, saranno a carico del Comune convenzionato, sulla base delle presenze del Segretario. Art. 7 - Durata e causa di scioglimento della Convenzione La presente convenzione ha durata dal 01 gennaio 2015 al 31 dicembre 2016, previa accettazione da parte del Segretario Comunale. La convenzione può essere sciolta consensualmente in qualsiasi momento previa deliberazione in tal senso dei rispettivi Consigli Comunali; è ammessa, inoltre, la possibilità di recesso unilaterale da parte di uno dei Comuni previa delibera consiliare da notificarsi agli altri Comuni convenzionati con almeno 60 giorni di preavviso. Alla scadenza della convenzione e nei casi di scioglimento anticipato, i Sindaci hanno la possibilità di definire, d'intesa tra loro, in quale comune tra quelli facenti parte della convenzione il Segretario resta Titolare. Qualora non si addivenga all'accordo tra i Sindaci, il Segretario resta titolare del Comune capo convenzione. Al termine del succitato periodo i Comuni potranno procedere, con espresso atto deliberativo, assunto dai rispettivi Consigli Comunali, al rinnovo della presente Convenzione alle medesime o a mutate condizioni. In caso contrario, allo spirare del termine finale della Convenzione, la stessa viene a cessare e il Segretario Comunale verrà a ricoprire automaticamente la carica di Segretario comunale nel Comune Capo Convenzione. La convenzione potrà essere risolta in un momento antecedente al termine finale esclusivamente per uno dei seguenti motivi : a) deliberazione motivata assunta dal Consiglio Comunale dell'amministrazione che sarà per prima interessata ad una tornata elettorale comunale: tale deliberazione dovrà essere assunta entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data delle elezioni comunali suddette. In tal caso lo scioglimento avrà effetto dal primo giorno del quarto mese successivo alla notifica al Comune Capo Convenzione dell'assunzione della precitata deliberazione e il segretario comunale ricoprirà automaticamente l'incarico di Segretario Comunale del Comune Capo Convenzione, salvo diverso accordo tra le parti (accordo tra i Sindaci e accettazione del Segretario Comunale); b) sopravvenuta vacanza della sede convenzionata, per revoca o per libera determinazione del Segretario Comunale titolare (in tale evenienza il Segretario comunale dovrà dare comunicazione al Comune Capo convenzione con regolare preavviso di 30 giorni): a questo punto i Comuni potranno consensualmente deliberare la risoluzione anticipata della convenzione; viceversa, se intenzionate a proseguire nella gestione convenzionata del servizio, nelle more di copertura della sede, da considerarsi vacante a tempo indeterminato, potranno consentire la copertura a titolo provvisorio delle sedi comunali da parte di Segretari Comunali "in disponibilità", su segnalazione della competente Agenzia, o con Segretari titolari di altre sedi (con il sistema dello "scavalco", anche con incarichi singoli da parte dei tre Comuni, potendosi in tale caso considerare sospesa l'efficacia della Convenzione); c) concorde volontà dei Comuni convenzionati, mediante deliberazione adottata dai rispettivi Consigli Comunali, non oltre il termine di 30 giorni antecedenti il termine per l'approvazione, da parte della Giunta Comunale, della bozza di bilancio preventivo, da sottoporre all'esame del Consiglio Comunale. In tale ipotesi i Sindaci, d'intesa tra loro e con l'accettazione del Segretario Comunale, potranno definire in quale dei Comuni il Segretario debba essere nominato. Se non si raggiunge un accordo consensuale tra le parti, il Segretario Comunale ricoprirà automaticamente l'incarico di Segretario Comunale nel Comune Capo Convenzione. Dell'avvenuto scioglimento della convenzione dovrà essere data comunicazione, da parte del Comune Capo Convenzione, alla competente Sezione

6 Regionale dell'agenzia Autonoma. Art. 8 - Possibilità di estensione del contenuto della convenzione I Comuni aderenti alla Convenzione di Segreteria potranno instaurare trattative per addivenire alla gestione di altri servizi comunali in forma associata, mediante stipula di ulteriori convenzioni. Art. 9 - Norme finali e di rinvio Per quanto non previsto dalla presente Convenzione, si opera automatico rinvio alle norme legislative e regolamentari vigenti, alle disposizioni gestionali dettate in merito dall'agenzia Autonoma per la gestione dell'albo dei Segretari Comunali e Provinciali, nonché alle norme contenute nel CCNL dei Segretari Comunali e Provinciali. La presente Convenzione, regolarmente firmata dai Sindaci e corredata dalle deliberazioni di approvazione dei Consigli Comunali dei Comuni di Cavatore, Denice, Morbello, Ponti, Pareto e San Cristoforo, sarà inviata, ai sensi dell'articolo 10 DPR 465/1997, alla Sezione Regionale del Piemonte dell'agenzia Autonoma per la gestione dell'albo dei Segretari Comunali e Provinciali, a cura del Comune Capo Convenzione. Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO DL COMUN DI DNIC - CAPO CONVNZION (NICOLA COSMA PAPA) IL SINDACO DL COMUN DI CAVATOR (ANDRA OLIVIRI) IL SINDACO DL COMUN DI MORBLLO (GIANGUIDO PSC) IL SINDACO DL COMUN DI PARTO (WALTR BORRANI) IL SINDACO DL COMUN DI PONTI (CLAUDIO PAROLDI) IL SINDACO DL COMUN DI SAN CRISTOFORO (MONICA GHIO)

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI GALLIERA VENETA, MESTRINO E TOMBOLO PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE.

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI GALLIERA VENETA, MESTRINO E TOMBOLO PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE. Allegato a) alla deliberazione di C.C. n. del CONVENZIONE TRA I COMUNI DI GALLIERA VENETA, MESTRINO E TOMBOLO PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE. Rep. n. L anno 2014 il giorno

Dettagli

Allegato alla delibera CC/35/2014 Del 20/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to BACCHETTA Dott. Carmelo Mario CONVENZIONE

Allegato alla delibera CC/35/2014 Del 20/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to BACCHETTA Dott. Carmelo Mario CONVENZIONE Allegato alla delibera CC/35/2014 Del 20/10/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to BACCHETTA Dott. Carmelo Mario CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CARDE, TORRE SAN GIORGIO, CAVALLERLEONE, RUFFIA E MONASTEROLO DI SAVIGLIANO

Dettagli

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 15/2003 avente ad oggetto: Approvazione della convenzione

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI FIGINO SERENZA E NOVEDRATE TRA

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI FIGINO SERENZA E NOVEDRATE TRA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI FIGINO SERENZA E NOVEDRATE L anno duemilanove, addì xxxxxx del mese di xxxxx, in Figino Serenza e nella

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO.

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO. SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO. P R E M E S S O - che l art.17, comma 77, della Legge 15.05.1997

Dettagli

CONVENZIONE PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI COLOGNO AL SERIO - VERDELLO - BRIGNANO GERA

CONVENZIONE PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI COLOGNO AL SERIO - VERDELLO - BRIGNANO GERA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI COLOGNO AL SERIO - VERDELLO - BRIGNANO GERA D ADDA - CASTEL ROZZONE. (art. 98 D.Lgs. n. 267/2000 - e art. 10 del

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

COMUNE DI INCISA SCAPACCINO

COMUNE DI INCISA SCAPACCINO COMUNE DI INCISA SCAPACCINO COPIA ALBO Prov. di ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.31 del 28/11/2014 OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

OGGETTO: Approvazione della Convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria Comunale. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Approvazione della Convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria Comunale. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Approvazione della Convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria Comunale. Vista la seguente relazione proposta: IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamati: - l'art. 99 del D.Lgs n. 267/2000

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:.. COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti:

Il giorno del mese di dell'anno 2009 in., presso la sede del, sito in. Via..., sono presenti: LOGO P.O.R.E. LOGO AFFIDATARIO Convenzione per il finanziamento del Progetto denominato. selezionato dal Dipartimento per gli Affari Regionali nell'ambito del piano di finanziamenti di cui al Fondo per

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO E

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO E COMUNE DI NEMBRO Provincia di Bergamo PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI NEMBRO E MORNICO AL SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D IDONEI AL CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO E SOGGIORNO DI AMMINISTRATORI E DIPENDENTI Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n.13 del 31.05.2013. INDICE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI

REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI Il Consiglio di amministrazione del Conservatorio, Visti: Il CCNL relativo al quadriennio giuridico

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici. LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA @II@ ALLEGATO ALLA DELIBERQZIONE C.C. N. 43 DEL 01.06.2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI E BENEFICI ECONOMICI AD ASSOCIAZIONI. Art. 1 Oggetto TITOLO I DISCIPLINA GENERALE.

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio

COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio COPIA COMUNE DI MESE Provincia di Sondrio N 38 registro delibere DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Servizio di segreteria comunale. Approvazione del nuovo schema di Convenzione fra i Comuni

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 2 OGGETTO: MODIFICA CONVENZIONE DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI MONTEROSSO GRANA, PRADLEVES, CASTELMAGNO E FRASSINO.

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Allegato A NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Art. 1 (Oggetto del Regolamento) Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 66 del 24.05.2000 INDICE Art. 1 Autonomia contabile

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

ALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI

ALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI L.R. 08 Gennaio 1986, n. 8 Istituzione dell' albo regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento di incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici (1) TITOLO

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL PRATOMAGNO. (Provincia di Arezzo)

UNIONE DEI COMUNI DEL PRATOMAGNO. (Provincia di Arezzo) UNIONE DEI COMUNI DEL PRATOMAGNO (Provincia di Arezzo) Regolamento di organizzazione per l esercizio in forma associata della funzione fondamentale organizzazione generale, gestione finanziaria e contabile,

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

CONVENZIONE-QUADRO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA AI SENSI

CONVENZIONE-QUADRO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA AI SENSI Rep. n. / Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 21 di data 23.12.2013. IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dott. Graziano Sensato CONVENZIONE-QUADRO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI Comune di San Rocco al Porto Comune di Guardamiglio Comune di Caselle Landi L anno duemilaquattordici il giorno dodici del mese di dicembre presso la sede di del Comune di San Rocco al Porto, in qualità

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE SCHEMA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE L anno il giorno del mese di TRA Il Comune di con sede in via n., Codice

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GHISALBA (Provincia di Bergamo) Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 111 del 13/10/2014 REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE 1 Sommario Art. 1 -

Dettagli

COMUNE DI RIVA DEL GARDA

COMUNE DI RIVA DEL GARDA COMUNE DI RIVA DEL GARDA (Provincia di Trento) SCHEMA CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI SOGGETTI SVANTAGGIATI ATTRAVERSO RIORDINO ARCHIVI EX PRETURA

Dettagli

COMUNE DI ROGLIANO (PROVINCIA DI COSENZA)

COMUNE DI ROGLIANO (PROVINCIA DI COSENZA) COMUNE DI ROGLIANO (PROVINCIA DI COSENZA) DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE SETTORE 1^-AMMINISTRATIVO-TRIBUTI-PATRIMONIO N.77 /Reg.SETTORE N.206 /Reg.GENERALE del 10 giugno 2013 del 10 giugno 2013 --- *

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI., E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI

Dettagli

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi

Dettagli

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive

Art. 1 1 Educazione sanitaria motoria e sportiva e tutela sanitaria delle attività sportive LEGGE REGIONALE 30 novembre 1981, n. 66 Norme per la promozione dell educazione sanitaria motoria e sportiva e per la tutela sanitaria delle attività sportive. (B.U.R. 2 Dicembre 1981, n. 48, 1 suppl.

Dettagli

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto

Dettagli

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres.

L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. L.R. 22/2010, art. 9, c. 19 B.U.R. 8/6/2011, n. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 31 maggio 2011, n. 0128/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri di ripartizione e delle modalità di concessione,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009. CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.

Dettagli

Contratto internazionale di Agenzia

Contratto internazionale di Agenzia Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 104 DEL 30/11/2009 OGGETTO: Convenzione con la per la gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili frequentanti gli istituti scolastici superiori e i

Dettagli

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO L'Istituto nazionale di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI COMUNALI. CITTA DI BARLETTA Medaglia d oro al Valor Militare e al Merito Civile Città della Disfida REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI E DAI CONSIGLIERI

Dettagli

Comune di San Michele Salentino Provincia di Brindisi

Comune di San Michele Salentino Provincia di Brindisi Comune di San Michele Salentino Provincia di Brindisi Prot. n. 3586 lì, 18.05.2015 DECRETO SINDACALE N. 07/2015 OGGETTO: Nomina Responsabile del Settore Affari Generali Titolare di posizione organizzativa.

Dettagli

STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze)

STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze) STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) É costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) e le Associazioni rappresentative

Dettagli

C O M U N E D I S I D E R N O REGOLAMENTO

C O M U N E D I S I D E R N O REGOLAMENTO C O M U N E D I S I D E R N O ( P r o v i n c i a d i R e g g i o C a l a b r i a ) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL INFORMAZIONE SULL ATTIVITA COMUNALE. Approvato con delibera Commissario Straordinario

Dettagli

CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L'Università degli Studi di Parma con sede in Parma, via Università n. 12 codice fiscale n. 00308780345 rappresentata dal

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Disposizioni in materia di trattamento dei dati personali.

Disposizioni in materia di trattamento dei dati personali. Privacy - Ordinamento degli uffici e dei servizi comunali: indirizzi in materia di trattamento dei dati personali esistenti nelle banche dati del Comune. (Delibera G.C. n. 919 del 28.12.2006) Disposizioni

Dettagli

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA CONTRATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI IN MATERIA DI IMPIANTISTICA ELETTRICA RELATIVI AD IMMOBILI CIVILI DI PROPRIETA CONDOMINIALE (INSTALLAZIONE,

Dettagli

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di

Dettagli

CONVENZIONE PER ATTIVITA DI CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE * * * * * * L anno 2007 e questo giorno 29 (ventinove) del

CONVENZIONE PER ATTIVITA DI CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE * * * * * * L anno 2007 e questo giorno 29 (ventinove) del CONVENZIONE PER ATTIVITA DI CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE GIUDIZIALE E STRAGIUDIZIALE * * * * * * L anno 2007 e questo giorno 29 (ventinove) del mese di ottobre in Prato in un locale della Sede legale

Dettagli

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP. 16308 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna REP. 16308 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna REP. 16308 CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI URBANISTICHE E L lstituzione DI UN UFFICIO DI PIANO ASSOCIATO TRA I COMUNI DI ANZOLA

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania COOPERAZIONE TRA L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA e. PER IL RICONOSCIMENTO di CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) AI PROPRI DIPENDENTI Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Tesseramento e ripartizione risorse finanziarie Trasparenza e comportamenti Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale Firenze

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli