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1 corso di Terminali per i Trasporti e la Logistica VEICOLI PER IL TRASPORTO INTERMODALE prof. ing. Umberto Crisalli crisalli@ing.uniroma2.it

2 Introduzione Unità di Trasporto Stradale Unità di Trasporto Ferroviario Unità di Trasporto Marittimo Unità di Trasporto Aereo U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 2

3 Unitàdi Trasporto Stradale Per ottenere un alta efficienza del trasporto delle merci e in particolare nel trasporto multimodale nella aliquota relativa al trasporto stradale è necessario disporre di unità di trasporto atte a consentire un veloce carico e scarico delle unità di carico. Esistono una vasta gamma di veicoli stradali diversificati in termini di potenza rodiggio stradale allestimenti sovrapianali U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 3

4 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i I veicoli stradali di supporto definiti dalla legislazione italiana vigente (codice della strada) sono: trattori stradali autotreni autoarticolati rimorchi semirimorchi U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 4

5 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i trattori stradali: veicoli destinati esclusivamente al traino di rimorchi e semirimorchi U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 5

6 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i autotreni: complessi di veicoli costituiti da due unità distinte, agganciate, delle quali una motrice (rimorchio biga in figura) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 6

7 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i autoarticolati: complessi di veicoli costituiti da un trattore e da un semirimorchio U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 7

8 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i rimorchi: veicoli destinati ad essere trainati U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 8

9 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Classificazione i semirimorchi: veicoli costruiti in modo tale che una parte di essi si agganci all unità motrice e che una parte notevole della sua massa o del suo carico sia sopportata da detta motrice. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 9

10 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Caratteristiche ti Gli autotreni rispetto agli autocarri sono caratterizzati da: maggiore economicità, poiché possono trasportare più carico utile con minor costo unitario manovrabilità più difficoltosa scarsa accelerazione da 2.42 a 2.60 da 1.50 a max min max U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 10

11 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Caratteristiche Gli autoarticolati rispetto agli autotreni sono caratterizzati da: maggior facilità di agganciamento migliore manovrabilità possibilità à di effettuare servizi i di presa e consegna riduzione dei perditempo per carico e scarico possibilità di trasporto di container max max max U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 11

12 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Caratteristiche ti Bisogna considerare che la sagoma limite corrente dei veicoli stradali, ammessa dal Codice della Strada, è data da una larghezza di 2,50 m per un altezza di 4,00 m. Èimportante notare che una notevole spinta all intermodalità è stata data dall introduzione nella legislazione stradale della possibilità per un trattore stradale di trainare differenti semirimorchi e viceversa, idi indipendentemented dll dalle proprietà àdid dei due veicoli. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 12

13 UNITÀ DI TRASPORTO STRADALE Caratteristiche ti Come si è visto, spesso è lo stesso semirimorchio a costituire mezzo per il trasporto intermodale, infatti è esso stesso ad essere caricato sui veicoli ferroviari ed essere spostato tra i terminali abilitati. Nel caso della autostrada viaggiante sono addirittura l autotreno e l autoarticolato ad essere spostati tramite veicoli ferroviari. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 13

14 Unitàdi Trasporto Ferroviario i Per ottenere un alta efficienza del trasporto combinato, nella parte relativa ai servizi ferroviari, è necessario che siano disponibili adeguati veicoli ferroviari che consentano un veloce carico e scarico dll delle unità ià di carico utilizzate. Tali veicoli vengono detti Unità di Trasporto Ferroviario. Le differenti compagnie ferroviarie hanno sviluppato differenti tecnologie di carico e scarico e messo a punto differenti carri. Le differenti tipologie di movimentazione ed i relativi carri, sono comunque riassumibili in alcune classi principali sulla base delle modalità dlià di movimentazione i dll Uià dell Unità di Carico rispetto al veicolo ferroviario e della presenza di alloggiamenti fissi o mobili. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 14

15 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Classificazione I carri ferroviari più rappresentativi sono: carro pianale carro Poche carro bimodale carro per autostrada viaggiante carro per casse mobili scarrabili (ACTS) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 15

16 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Caratteristiche serie descrizione assi tara (t) lunghezza fra i respingenti (m) passo (m) tabella di carico (t) regime S regime SS A B C A B C configurazioni di carico possibili per trasporto container 10' 20' 30' 40' trasporto casse mobili pianale di tipo corrente, Kgps attrezzato per trasporto container, senza sponde, km/h 14, no Rgs pianale a carrelli di tipo corrente, attrezzato per trasporto container 100 km/h ,9 14, Sdgkkmss pianale a carrelli di tipo speciale, con piano per trasporto di semirimorchi ,4 16, ,5 (Poche ) adatto al trasporto sì di container inferiori a 60', 120 km/h 1 Sggmrrss Saadkms pianale a carrelli di tipo speciale, per trasporto container oltre 60' totali, multiplo (carro binato), 120 km/h pianale a carrelli di tipo speciale, a 8 assi, per trasporto veicoli (autostrada viaggiante ), a due elementi, 100 km/h 8 35,8 35,7 12,6 92,3 108,3 92,3 100, ,5 19,6 13,7 44 no 2 no sì Modalohr Road-railer pianale a carrelli di tipo speciale, per trasporto veicoli (autostrada d viaggiante ), multiplo (carro binato), con pianale di carico girevole, 120 km/h semirimorchio bloccato su carrello ferroviario regolamentare, 100 km/h ,3 ND no 4 9,5 ND ND 27 no 16

17 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Carro pianale È adatto al trasporto delle unità di traffico (contenitori e casse mobili), oltre che di veicoli e merci in altri contenitori non intermodali. Non è dotato di parti mobili e il carico può avvenire soloverticalmente. l U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 17

18 CARRO PIANALE Classificazione i Esistono diverse versioni di carro pianale: due assi quattro assi con sponde lateraliliribaltabili bili quattro assi senza sponde laterali ribaltabili quattro assi con stanti fissi U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 18

19 CARRO PIANALE Carro pianale a due assi U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 19

20 CARRO PIANALE Carro pianale a quattro assi con sponde laterali U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 20

21 CARRO PIANALE Carro pianale a quattro assi senza sponde laterali U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 21

22 CARRO POCHE Carro Poche Carro ferroviario equipaggiato con una tasca (fr. poche) ) destinata a ricevere gli assi di un semirimorchio; tale tipologia di carro consente il carico alternativo di casse mobili o di container ± ±3 5853±3 1248, ± ±5 U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 22

23 CARRO POCHE Caratteristiche I carri Poche sono rotabili a pianale di tipo speciale (serie S) adibiti ai trasporti intermodali. Il tipo Sdgkkmss Poche è dotato di un particolare equipaggiamento che lo rende flessibile per il trasporto di grandi container, casse mobili e semirimorchi. In particolare la dotazione di una sella di appoggio mobile consente di agganciare il perno di semirimorchi a 1, 2 e 3 assi. sella mobile U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 23

24 CARRO POCHE Schema di carico U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 24

25 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Carri apianali mobili Nel trasporto combinato strada-rotaia, fino agli anni Ottanta, si è utilizzata largamente la movimentazione i orizzontale in luogo di quella verticale. Due tipologie principali di carri (oggi non più in esercizio) a pianali mobili sono stati sviluppati per consentire forme di intermodalità senza l utilizzo di unità di movimentazione. Il primi tipo di carri, presentato negli anni 50, è il carro Kangourou (fr. canguro ); era dotato di una tasca mobile che consentiva il trasporto di semirimorchi ad uno o due assi, spinti da uno speciale trattore di piazzale. L altro tipo era chiamato Wippen (ted. ponte a bilico ). U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 25

26 CARRI A PIANALI MOBILI Caratteristiche ti (carro Wippen) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 26

27 CARRI A PIANALI MOBILI Sh Schema di carico (1/2) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 27

28 CARRI A PIANALI MOBILI Sh Schema di carico (2/2) Carro in sosta direzione trattore carico scarico Carro in condizione i di marcia U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 28

29 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Carro bimodale Il carro è atipico rispetto ai carri tradizionali e nasce dall utilizzo dello stesso telaio del semirimorchio sia per i tragitti stradali che per quelli ferroviari. In pratica vengono utilizzati particolari semirimorchi stradali notevolmente rinforzati per resistere agli sforzi longitudinali e trasversali, con l aggiunta degli attacchi per un carrello ferroviario. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 29

30 CARRO BIMODALE Caratteristiche ti Il treno viene formato associando successivamente carrelli ferroviari iesemirimorchi. ii U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 30

31 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Carri per autostrada t viaggiante i Sono carri speciali per trasportare complessi stradali (autotreni e autoarticolati) i) lungo le relazioni i ferroviarie i di media e lunga percorrenza. Attualmente esistono due tipologie di rotabili per autostrada viaggiante: carri ultrabassi; carri ModaLohr. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 31

32 CARRI PER AUTOSTRADA VIAGGIANTE Carro ultrabasso (1/2) La serie più diffusa Saadkms possiede ruote a diametro ridotto (360 mm a nuovo, contro 920 mm di dei carri normali) per ridurre l altezzal fra pianale di carico e piano del ferro U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 32

33 CARRI PER AUTOSTRADA VIAGGIANTE Carro ultrabasso (2/2) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 33

34 CARRO ULTRABASSO Caratteristiche ti Gli aspetti tecnici salienti di tale sistema si possono così riassumere: non esistono ostacoli lifra due carri accoppiati i( (grazie a speciali organi di aggancio e repulsione sotto il pianale); il carico e lo scarico degli automezzi viene sempre condotto mediante una rampa mobile. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 34

35 CARRO ULTRABASSO Sh Schema di carico Le operazioni di carico/scarico avvengono inmanierasequenziale (FIFO) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 35

36 CARRI PER AUTOSTRADA VIAGGIANTE Carro MdLh ModaLohr I carri di ultima generazione ModaLohr permettono il trasporto di soli semirimorchi; sono dotati di piani di carico girevoli (vasche), pur avendo diametri delle ruote normali (920 mm). U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 36

37 CARRO MODALOHR Caratteristiche ti Ciascun carro è costituito da due rotabili binati, in grado di trasportare ciascuno un semirimorchio o due trattori stradali: il carico e lo scarico degli automezzi viene sempre condotto lateralmente, mediante rotazione del pianale i semirimorchi vengono assicurati mediante innesto del perno su una sella a incastro. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 37

38 CARRO MODALOHR Sh Schema di carico U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 38

39 UNITÀ DI TRASPORTO FERROVIARIO Carro per casse mobili scarrabili ACTS Questi carri sono appositamente costruiti per il trasporto combinato strada/ferrovia, d/f con l obiettivo i di aumentare la sagoma limitei a scapito però della lunghezza utile del treno per il carico. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 39

40 UNITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO Unità di Trasporto Marittimo Per ottenere un alta efficienza del trasporto intermodale via mare è necessario che siano utilizzati dei mezzi specifici che consentano un veloce carico e scarico delle unità di carico utilizzate. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 40

41 UNITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO Classificazione i Le Unità di Trasporto Marittimo per quanto riguarda le loro caratteristiche specifiche in relazione al trasporto intermodale, sono: nave traghetto (Roll-on/Roll-off Ro/Ro) nave portacontenitori (Lift-on/Lift-off off Lo/Lo) nave speciale (Float-on/Float-off Flo/Flo) U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 41

42 UNITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO Navitraghetto tt Ro-RoR Le navi traghetto appartengono alla classe delle navi Ro-Ro (roll on-roll off) in quanto vengono caricate e scaricate con manovre orizzontali del carico. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 42

43 NAVI TRAGHETTO RO-RO Descrizione i Queste navi garantiscono i collegamenti brevi via mare e consentono una forma di intermodalità assicurando continuitàità lungo il mare ai servizi terrestri. Le caratteristiche principali delle navi Ro-Ro sono date dai grandi portelloni, che spesso vengono utilizzati come ponte, consentendo un veloce carico e scarico dei mezzi a bordo. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 43

44 NAVI TRAGHETTO RO-RO Descrizione Esistono notevoli differenze dimensionali e tipologiche in relazione ai veicoli terrestri trasportati ed alle distanze da percorrere. Per quanto riguarda i veicoli stradali, le navi traghetto di solito sono abilitate a trasportare veicoli completi quali autotreni ed autoarticolati. ti ti Si è recentemente affermato l uso lusodei traghetti Ro-Ro anche per i semirimorchi (autostrade del mare), che consente di ottenere economie evitando il trasporto dei trattori stradali via mare. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 44

45 NAVI TRAGHETTO RO-RO Descrizione In alcuni casi le navi Ro-Ro vengono utilizzate direttamente per il trasporto di contenitori e/o casse mobili, procedendo al carico ed allo scarico tramite carrelli frontali. Esistono differenti tipologie di navi traghetto, in funzione: della tratta di mare da coprire (più o meno di 10 chilometri) della domanda passeggeri (pedoni o automobili) dalla domanda merci (camion o carri ferroviari) Le navi traghetto vengono utilizzate sistematicamente per collegare la terraferma alle isole. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 45

46 NAVI TRAGHETTO RO-RO Descrizione Ad esempio, il collegamento con la Sicilia, lungo lo Stretto di Messina, rappresenta un esempio di utilizzo di traghetti capaci di soddisfare tutti i segmenti di domanda nel collegamento a breve raggio e ad alta frequenza. Infatti in questo tipo di collegamento vengono esaltate le caratteristiche di velocità nell esecuzione delle manovre, utilizzando navi traghetto bidirezionali tutto ponte. Esse sono in grado di trasportare da 12 a 24 veicoli pesanti. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 46

47 NAVI TRAGHETTO RO-RO Caratteristiche Per assicurare continuità alla rete ferroviaria sono attualmente in linea navi specializzate capaci di trasportare sino a 400 m di carri ferroviari. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 47

48 NAVI TRAGHETTO RO-RO Caratteristiche U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 48

49 NAVI TRAGHETTO RO-RO High Speed Craft (HSC) Traghetti Ro/Ro ad idrogetto ad alta velocità per servizi ad alta frequenza su lunghe distanze (pax, merci e misto) Queste navi sono progettate per navigare ad una velocità di 35 nodi (ca.65 km/h): untraghetto diesel tradizionale naviga alla media di 22 nodi (ca. 40 km/h). U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 49

50 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i Le navi portacontenitori cellulari sono nate per garantire il trasporto intermodale dei container. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 50

51 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 51

52 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 52

53 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 53

54 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 54

55 NAVE PORTACONTENITORI Nave portacontenitori t i U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 55

56 NAVE PORTACONTENITORI Descrizione i Le portacontenitori hanno le stive opportunamente progettate per favorire le operazioni di immagazzinamento, inamento carico e scarico dei contenitori U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 56

57 NAVE PORTACONTENITORI Descrizione i Queste navi sono anche dette lo - lo (lift on - lift off) in quanto il carico e lo scarico avvengono con manovre verticali di innalzamento ed abbassamento tramite gru. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 57

58 NAVE PORTACONTENITORI Descrizione i Tali operazioni possono essere svolte anche con le gru usuali da porto ma con un notevole aggravio temporale. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 58

59 NAVE PORTACONTENITORI Descrizione i La drastica riduzione dei tempi di movimentazione ottenuta con l introduzione i delle navi portacontenitori t ie dei terminali portuali specializzati, ha consentito lo sviluppo di un ulteriore livello di intermodalità del tipo nave-nave nave. Infatti i costi di esercizio unitari delle navi, a parità di distanza percorsa, diminuiscono al crescere delle tonnellate di stazza netta trasportate, ed evidentemente aumentano a parità di stazza al diminuire delle quantità trasportate. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 59

60 NAVE PORTACONTENITORI Classificazione i Le navi portacontenitori si sono sempre più specializzate in due classi: navi madri ( > 2000 TEU) navi feeder ( 2000 TEU) Le navi feeder si muovono sulle brevi distanze tra i porti tradizionali raccogliendo una massa critica da concentrare in pochi porti (HUB), fortemente t specializzati ili per la movimentazione, cui fanno capo le grandi navi transoceaniche (navi madri). In tal modo le navi madri vengono utilizzate sempre in condizioni ottimali. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 60

61 NAVE PORTACONTENITORI Classificazione i Le navi madri sono in genere ripartite in: Panamax compatibile con il passaggio del canale di Panama Postpanamax non compatibile con il passaggio del canale di Panama Il canale di Panama può essere attraversato da navi con pescaggio inferiore a 12 m, lunghezza inferiore a 294,1 m, e larghezza inferiore a 32,3 m, per una portata massima di t (dwt deadweight tons) Un ulteriore vincolo viene dato dal Canale di Suez che consente il passaggio di navi con portata massima di t. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 61

62 NAVE PORTACONTENITORI Classificazione i Anche nel transhipment l evoluzione del settore è notevole, ed è connessa con la diffusione dei terminal contenitori specializzati e con la corsa al gigantismo navale. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 62

63 NAVE PORTACONTENITORI Classificazione i In relazione al gigantismo navale, si noti che una nuova classe di navi dfii definite portainer comincia i apresentarsi in esercizio: ii sono già in linea navi da 6000 TEU, sono in corso di realizzazione navi da 8000 TEU ed in corso di progetto da TEU. Ciò comporta che navi da 2000 TEU potranno essere, nel breve-medio periodo, considerate feeder. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 63

64 NAVE PORTACONTENITORI Sh Schema di carico Il costo di costruzione di navi di grandi dimensioni deve essere ripagato da un numero elevato di traversate e da un coefficiente di riempimento prossimo all unità. In queste condizioni, il rispetto delle procedure di carico è essenziale per il mantenimento di un buon livello di servizio della catena logistica. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 64

65 NAVE PORTACONTENITORI Caratteristiche ti Caratteristiche Unità Feeder Panamax Postpanamax Lunghezza uge m > 290 Larghezza m Peschaggio m TEU trasportabili n U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 65

66 UNITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO Float-on/Float-off t Sono navi in grado di trasportare contemporaneamente chiatte (per navigazione fluviale o via canali) e container. Mentre i contenitori sono caricati sui ponti esterni con i consueti sistemi di movimentazione, le chiatte vengono fatte entrare attraverso un portellone di carico nella stiva allagata. Prima della partenza, la stiva viene prosciugata e le chiatte assicurate con sistemi di fissaggio. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 66

67 UNITÀ DI TRASPORTO MARITTIMO Riepilogoil caratteristiche ti mezzi navali tipo nome registrato anno di velocità propulsione e potenza l/ lunghezza (m) TEU Veicoli/chiat costruzione (kn) (kw) te Traghetto Ro/Ro SNAV Lazio ND diesel/nd 530 Portacontainer Lo/Lo Maersk Antwerp ,1 diesel/ Portacontainer Lo/Lo Panamax Marie Maersk ,1 23,6 diesel/ Portacontainer Lo/Lo Postpanamax Regina Maersk ,2 24,6 diesel/ HSC Ro/Ro BGV C160 in sviluppo idrogetto/ LASH Flo/Flo München ,4 ND diesel/ BACO liner Flo/Flo Baco Liner diesel/ (ponte) 12 SEABEE carrier Flo/Flo ca ,7 diesel/nd 38 U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 67

68 UNITÀ DI TRASPORTO AEREO Unità itàdit Trasporto Aereo Il trasporto aereo delle merci non è molto diffuso a causa degli elevati costi unitari di trasporto. Esso viene utilizzato per il trasporto su lunghe distanze di merci: ad alto valore grande pregio ed alta deperibilità connessa a produzione in punti singolari del mondo merci per le quali in costo del trasporto è una variabile trascurabile. U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 68

69 UNITÀ DI TRASPORTO AEREO Unità di Trasporto Aereo Molti degli aeromobili in commercio possono essere allestiti per il trasportomerci. t U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 69

70 UNITÀ DI TRASPORTO AEREO Unità di Trasporto Aereo L aeromobile commerciale più utilizzato per il trasporto unitizzato delle merci è il Boing 747, allestito nella versione cargo. STIVE 1-2 STIVE 3-4 STIVA 5 MERCE SFUSA U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 70

71 UNITÀ DI TRASPORTO AEREO Unità di Trasporto Aereo In relazione alla bassa domanda di trasporto aereo delle merci, molte compagnie allestiscono i loro aeromobili nella cosiddetta versione combi, ovvero mista passeggeri/merci U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 71

72 UNITÀ DI TRASPORTO AEREO Unità di Trasporto Aereo anno di tipologia modello immissione in servizio apertura alare (m) autonomia carico utile max (t) disposizione del carico passeggeri operativa max (km) freighter Airbus A ST Beluga ,8 47 stiva interna a ponte unico no freighter Antonov An-124 Ruslan ,3 150 stiva interna a ponte unico no freighter Boeing ER Freighter 32 pallet nel ponte principale/ ,4 112,8 container AVC nel ponte no inferiore/15 m³ per le rinfuse combi Boeing Combi 120 pax (2 classi)/14 container ,4 ND AVC/7 pallet nel ponte principale/5 p pallet in stiva/rinfuse freighter Boeing 777 Freighter ,8 104,0 27 pallet nel ponte superiore/10 pallet/ rinfuse nel ponte inferiore no combi MacDonnell- Douglas MD-11 Combi , pallet nel ponte principale/rinfuse nel ponte inferiore 200 ca U. Crisalli - Terminali per i Trasporti e la Logistica 72

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