NORME di COMPORTAMENTO e di SICUREZZA
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- Ivo Borghi
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1 AULA- LABORATORIO SCIENTIFICO LICEO CLASSICO V. GIOBERTI SUCCURSALE NORME di COMPORTAMENTO e di SICUREZZA NORME di COMPORTAMENTO GENERALE 1) ENTRARE nell aula laboratorio scientifico solo se sono già usciti gli studenti dell ora precedente e SOLO QUANDO È PRESENTE IL PROPRIO INSEGNANTE. In assenza dell insegnante l accesso non è consentito. 2) In caso di attività laboratoriale CONTROLLARE di avere a propria disposizione TUTTO IL MATERIALE indicato dalla scheda. In caso contrario avvisare subito l insegnante 3) Gli SGABELLI possono essere spostati solo col consenso dell insegnante 4) La SEDIA della postazione COMPUTER NON PUÒ ESSERE SPOSTATA dalla sua posizione a meno che non lo richieda l insegnante 5) Segnalare immediatamente al proprio insegnante qualsiasi inconveniente di funzionamento o di rottura di strumenti e materiali 6) Ognuno è responsabile del proprio operato 7) A fine ora a. RIPORRE IN ORDINE gli strumenti e gli sgabelli secondo le istruzioni ricevute b. CONTROLLARE che il posto occupato sia pulito e in ordine come dovrebbe essere stato trovato c. La carta, le biro, ecc. inutili o rotte devono essere buttate nel CESTINO 8) NON si può MANGIARE E NEANCHE BERE nell aula laboratorio scientifico 9) I materiali di classe raccolti e deposti momentaneamente in aula laboratorio scientifico devono essere etichettati col nome della classe 10) Si possono prendere a prestito le riviste scientifiche dell aula secondo le disposizioni della scuola e facendo registrare il prestito dal proprio insegnante. NORME di COMPORTAMENTO per la SICUREZZA DURANTE L OPERATIVITA 1) Conoscere il tipo di esperimento che si andrà ad eseguire avendo chiare le cautele e le norme di sicurezza da adottare 2) Orientarsi sulla dislocazione dei vari materiali e reattivi nell ambito del Laboratorio, individuando in particolare i dispositivi di protezione individuale, i mezzi anti-infortunistici e di pronto soccorso 3) Munirsi - prima di operare - degli eventuali strumenti di protezione individuale: occhiali, guanti anticorrosione, pinze di legno, spatole e legarsi i capelli dietro la schiena qualora siano lunghi - per evitare spiacevoli inconvenienti. 4) Studiare e riconoscere i simboli/ pittogrammi, che contraddistinguono le sostanze 5) Non eseguire esperienze senza l autorizzazione dell insegnante o del tecnico di laboratorio 6) Leggere l etichetta per accertarsi- prima di ogni prelievo- che il reattivo sia quello richiesto nell esperienza e chiedere informazioni al docente o al tecnico circa eventuali rischi e norme di sicurezza 7) NON ASSAGGIARE MAI un prodotto o una soluzione 8) Prelevare i REATTIVI SOLIDI usando la SPATOLA (NON TOCCARLI MAI CON LE MANI) e CAMBIARE la SPATOLA cambiando il prodotto per non contaminare i reagenti 9) Prelevare i REATTIVI LIQUIDI per travaso semplice in CILINDRO GRADUATO o per aspirazione con PIPETTA 10) NON ASPIRARE MAI i REAGENTI LIQUIDI pipettando A BOCCA 11) LAVORARE SOTTO CAPPA quando si usano REAGENTI PERICOLOSI o si prevede che nel corso dell esperienza si liberino VAPORI SGRADEVOLI o PERICOLOSI (TOSSICI, NOCIVI, INFIAMMABILI) 12) NON RIVOLGERE MAI L IMBOCCATURA della PROVETTA verso il VISO 13) USARE PINZE per PRELEVARE PROVETTE, BECHER, CAPSULE da FONTI di CALORE (BECCO BUNSEN, FORNELLO ad ALCOOL, STUFE) o ATTENDERE il RAFFREDDAMENTO 14) VERSARE i PRODOTTI delle REAZIONI o le SOSTANZE NON RIUTILIZZABILI IN APPOSITI CONTENITORI per lo SMALTIMENTO e MAI nel LAVANDINO 15) SEGNALARE IMMEDIATAMENTE ALL INSEGNANTE o AL TECNICO qualsiasi INFORTUNIO
2 E O VECCHI SIMBOLI DI PERICOLO ESPLOSIVI Possono creare un pericolo (R2) o un gravissimo pericolo (R3) di esplosione per effetto di urto, attrito, fiamma o altre fonti di ignizione. COMBURENTI Possono favorire l accensione di materie combustibili o aggravare il rischio di incendio quando sono a contatto con materiali combustibili. NUOVI PITTOGRAMMI ESPLOSIVO COMBURENTE GAS SOTTO PRESSIONE F+ F NON ESISTE UN SIMBOLO T+ T ESTREMAMENTE INFIAMMABILI Hanno un punto di infiammabilità inferiore a 0 C e un punto di ebollizione inferiore o uguale a 35 C, o le sostanze e preparati liquidi mantenuti ad una temperatura superiore al loro punto di ebollizione. Frase di rischio: R12 FACILMENTE INFIAMMABILI Hanno punto di infiammabilità compreso fra 0 C e 21 C. Frase di rischio: R11 INFIAMMABILI Hanno un punto di infiammabilità compreso fra 21 C e 55 C. Frase di rischio: R10 MOLTO TOSSICI Possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccolissime quantità. Frasi di rischio: R26 (inalazione) R27 (contatto con la pelle) R28 (ingestione) TOSSICI Possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccole quantità. Frasi di rischio: R23 (inalazione) R24 (contatto con la pelle) R25 (ingestione) INFIAMMABILE TOSSICO - DANNOSO A LUNGO TERMINE - CANCEROGENO - MUTAGENO - TOSSICO PER LA RIPRODUZIONE NOCIVI Possono essere letali oppure provocare lesioni acute o croniche in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo. Xn Xi Frasi di rischio: R20 (inalazione) R21 (contatto con la pelle) R22 (ingestione) IRRITANTI Pur non essendo corrosivi, possono provocare una reazione infiammatoria a seguito di un contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose. Frasi di rischio: R36 (occhi) R37 (vie respiratorie) R38 (pelle) NOCIVO IRRITANTE
3 C VECCHI SIMBOLI DI PERICOLO CORROSIVI Possono esercitare un azione distruttiva su tessuti vivi. Frasi di rischio: R34 (ustioni) R35 (gravi ustioni) NUOVI PITTOGRAMMI CORROSIVO N PERICOLOSI PER L AMBIENTE Presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per una o più delle componenti ambientali, (suolo, acque, atmosfera) in caso di diffusione nell ambiente. Frasi di rischio: da R50 a R59 DANNOSO PER L AMBIENTE NON ESISTE UN SIMBOLO SENSIBILIZZANTI Possono dar luogo ad una reazione di ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione alla sostanza o al preparato produce reazioni allergiche, per inalazioni o contatto con la pelle. Frasi di rischio: R42 (inalazione) R43 (contatto con la pelle) NOCIVO IRRITANTE NON ESISTE UN SIMBOLO CANCEROGENI Possono provocare il cancro, per inalazione ( R 49) o per qualsiasi via di assorbimento/contatto (R 45). Normalmente associati ad effetti tossici o molto tossici. MUTAGENI Possono provocare alterazioni genetiche ereditarie (R46). DANNOSO A LUNGO TERMINE CANCEROGENO MUTAGENO TOSSICO PER LA RIPRODUZIONE NON ESISTE UN SIMBOLO TOSSICI PER IL CICLO RIPRODUTTIVO Possono provocare effetti tossici nella prole o danni a carico della funzione o delle capacità riproduttive maschili e femminili. Frasi di rischio: R60 (riduzione fertilità) R61 (danni bambini non ancora nati) R62 (possibilità riduzione di fertilità) R63 (possibile danno bambini non ancora nati)
4 COMPORTAMENTO NELL UTILIZZO di SOSTANZE E MISCELE PERICOLOSE Regole specifiche per : IRRITANTI e CORROSIVI Evitare gli schizzi durante il travaso e l uso, proteggersi con guanti, occhiali e indumenti protettivi. Evitare qualsiasi contatto; in caso di contatto accidentale lavare abbondantemente con acqua utilizzando docce di emergenza, doccette lava occhi, liberandosi degli indumenti impregnati in attesa dell intervento degli addetti al pronto soccorso. Possibilmente travasare con pompa o per gravità. Assicurarsi della vicinanza di lava occhi o presa d acqua per doccia di emergenza. Manipolare con cura i contenitori per evitare rotture. Evitare il riscaldamento dei contenitori. Bonificare le condutture prima della manutenzione. Regole specifiche per : INFIAMMABILI Conservare i prodotti in locali ben ventilati, non esposti ad irraggiamento solare diretto. Conservare lontano da fonti di calore. Stoccare gli infiammabili separati dai comburenti, dai materiali combustibili, acidi e basi forti, Utilizzare contenitori idonei (con chiusura a tenuta) ed etichettati. Richiudere i contenitori dopo l uso Non utilizzare in presenza di fiamme libere. Non utilizzare fonti di cariche elettrostatiche. Non fumare o usare apparecchiature che producono scintille. In caso di travaso tra recipienti metallici predisporre la messa a terra. I contenitori vuoti devono essere allontanati dal posto di lavoro e stoccati come materiali infiammabili. Non indossare indumenti in nylon o sintetici in genere che possono accumulare cariche elettrostatiche. Regole specifiche per : PERICOLOSE PER L AMBIENTE Eliminare i residui come rifiuti pericolosi nei contenitori appositamente predisposti. Evitare la contaminazione dell ambiente con un adeguato immagazzinamento e con uso di contenitori idonei (originali). Non gettare il residuo o il prodotto in fognatura e/o disperderlo sul suolo. In caso di incidente con spandimento avvertire immediatamente il diretto superiore. Segnalare al superiore perdite da contenitori, condutture, impianti. Procedere alla raccolta dell inquinante con materiali adsorbenti. Stoccare su superficie impermeabile, al coperto, protetti dalle intemperie, lontano da tombini/grigliati, possibilmente in vasca di contenimento di capacità adeguata. Non stoccare impilando contenitori in modo instabile per evitare cadute e rotture. Rispettare le modalità di stoccaggio indicate nella scheda informativa.
5 L ETICHETTA Quando una sostanza o una miscela sono stati classificati come pericolosi devono essere commercializzati con imballaggi e etichettature conformi Come devono essere le etichette e le indicazioni: Le indicazioni previste dalla normativa su sostanze e miscele pericolose devono essere riportate direttamente sull imballaggio oppure su un etichetta saldamente apposta su uno o più lati dell imballaggio stesso. L etichetta deve essere leggibile in orizzontale quando l imballaggio si trova in posizione normale. Le informazioni devono essere riportate in lingua italiana (qualora compaiano scritte in altre lingue, le dimensioni dei caratteri non devono essere superiori a quelle della lingua italiana). Lo sfondo dell etichetta (o della confezione) devono essere di un colore tale da mettere in risalto il pittogramma e da rendere facilmente leggibili le indicazioni richieste. La normativa in materia di prodotti pericolosi definisce dettagliatamente i pittogrammi, le indicazioni di pericolo e i consigli di prudenza che devono essere riportati sull etichetta nonché le dimensioni dell etichetta stessa e dei pittogrammi riportati. ESEMPIO DI VECCHIA: ESEMPIO DI NUOVA ETICHETTA ETICHETTA:
6 Ogni etichetta deve riportare in caratteri leggibili, indelebili e in lingua italiana le seguenti indicazioni: SOSTANZE MISCELE Denominazione della sostanze conforme al decreto o Denominazione o nome commerciale del prodotto comunque basata su una nomenclatura riconosciuta (nome chimico) internazionale Nome e indirizzo completo nonché il numero di telefono del responsabile dell immissione sul mercato, stabilito all interno dell Unione europea (fabbricante, importatore, distributore) Il nome chimico delle sostanze, presenti nel preparato, che hanno dato luogo alla classificazione I pittogrammi e le indicazioni di pericolo conformi alla normativa (se previsti) Le indicazioni di pericolo relative ai rischi specifici derivanti dai pericoli connessi all uso del prodotto, dette frasi H ed EUH Le frasi tipo concernenti i consigli di prudenza relativi all uso dei prodotti dette frasi S Nel caso di miscele venduti al pubblico, il quantitativo nominale del prodotto espresso in volume o in massa Per confezioni che abbiano un contenuto inferiore a 125 ml non è sempre obbligatorio indicare le frasi H, EUH e P Sull etichetta o sull imballaggio dei prodotti che rientrano nei suddetti decreti non possono comparire diciture quali non tossico o non nocivo o altre diciture che inducano a sottovalutare i pericoli inerenti tali prodotti I rischi causati dalle sostanze e dalle miscele (ex preparati) sono riportati sull etichetta presente sul contenitore ed in particolare: VECCHIA NOMENCLATURA NUOVA NOMENCLATURA SIMBOLI DI PERICOLO Consentono di individuare immediatamente, a colpo d occhio, i principali pericoli derivanti dall impiego del prodotto. I simboli sono stampati in nero su fondo arancione. PITTOGRAMMA DI PERICOLO Si tratta di una composizione grafica comprendente un simbolo e altri elementi grafici, destinata a comunicare informazioni specifiche sul pericolo in questione FRASI DI RISCHIO R Sono frasi standard che identificano i rischi specifici derivanti dall uso del prodotto. Sono rappresentate unitamente alla lettera R seguita da un numero. INDICAZIONI DI PERICOLO (H) Frase attribuita ad una classe e categoria di pericolo che descrive la natura del pericolo di una sostanza o miscela pericolosa e il grado di pericolo classe di pericolo = la natura del pericolo fisico, per la salute o per l ambiente. categoria di pericolo = la suddivisione dei criteri entro ciascuna classe di pericolo, che specifica la gravità del pericolo INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI SUI PERICOLI (EUH) CONSIGLI DI PRUDENZA S Sono frasi standard che identificano il corretto comportamento per l utilizzo del prodotto. Sono rappresentate unitamente alla lettera S seguita da un numero. CONSIGLI DI PRUDENZA (P) Frase che descrive la misura o le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell esposizione a una sostanza o miscela pericolosa conseguente al suo impiego o smaltimento
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