Delibera Numero 36 del 31/03/2016

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1 COMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena Delibera Numero 36 del 31/03/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto : ISTITUZIONE DEL TAVOLO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE DI AZIONI PER IL CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO L'anno DUEMILASEDICI il giorno TRENTUNO del mese di MARZO alle ore 18:30, convocata con gli appositi avvisi si è riunita nella sala delle adunanze la GIUNTA COMUNALE. Fatto l'appello nominale risultano presenti: N Cognome e Nome Funzione Presenza 1 TOSI FRANCESCO SINDACO X 2 BIAGINI MARCO VICE SINDACO X 3 AMICI RICCARDO ASSESSORE X 4 PELLATI DAVIDE ASSESSORE X 5 SILINGARDI MORENA ASSESSORE X 6 PARENTI FIORELLA ASSESSORE X Totale Presenti n. 6 Totale Assenti n. 0 Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza il Segretario Generale Dott.ssa Anna Maria Motolese. Il Signor Francesco Tosi Nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta, invitando la Giunta a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.

2 LA GIUNTA COMUNALE Richiamati i più recenti dati comunicati dal Dipartimento Salute Mentale - Settore Dipendenze Patologiche riferiti al Gioco d'azzardo Patologico (GAP) che mostrano: un aumento esponenziale degli utenti Gioco d'azzardo Patologico SDP della Regione Emilia Romagna (considerando almeno una prestazione nel corso dell'anno considerato) che passano da un numero di 512 riferito al 2010 a del 2014; una tendenza parimenti confermata con riferimento al solo territorio modenese in cui si passa da 98 casi del 2010 a 232 nel 2015; che i casi in carico per gioco d'azzardo patologico presso il SDP Modena nel 2015 (con riferimento a utenti che hanno il GAP come diagnosi primaria e non rilevando i numeri degli utenti che hanno il GAP come diagnosi secondaria) sono 152 di cui 28 nel solo distretto sanitario di Sassuolo; A conferma di questi dati si aggiunge quanto recentemente diffuso dall Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia Romagna da cui emerge un aumento dei casi di ludopatie trattati dai SERT nel territorio regionale del 15% nell ultimo anno; Rilevato che: i dati sopra menzionati rappresentano un dato parziale in quanto si ritiene che siano rilevanti i giocatori patologici che non si rivolgono alle strutture sanitarie, ed ancor più ampio sia il bacino dei soggetti a rischio; i costi sociali causati dal gioco patologico sono riconducibili a costi sanitari diretti (maggiori cure mediche) ma anche indiretti (minor rendimento in ambito lavorativo, perdita di reddito, ) e molto spesso coinvolgono non solo l interessato ma tutto il suo nucleo familiare, fino a creare situazioni di allarme sociale; Dato atto: - che la quota maggiore del volume economico complessivo del gioco d azzardo legale è legato all uso di slot machine e videolottery (oltre il 55%, secondo una stima CNR); - che nel territorio provinciale sono 932 gli esercizi autorizzati a installare videoslot e lotteria istantanee di cui 166 nel solo distretto ceramico (Formigine, Fiorano, Maranello e Sassuolo); - che sulla base delle risultanze statistiche pubblicate nel Libro Blu del dell Agenzia delle dogane e dei monopoli si rileva che: o o la spesa media annua pro-capite degli italiani per slot, scommesse, lotterie e gratta e vinci è di 1.431,00; dal controllo effettuato su esercizi sono state applicati 39 milioni di euro di sanzioni rilevando quindi che nel settore delle scommesse si è registrato l incremento maggiore dell evasione; - che è stato accertato da numerose inchieste delle Forze dell ordine, della Magistratura e della Commissione parlamentare antimafia che, maggiore è

3 l offerta del gioco legale, più semplice è per i clan malavitosi trarre profitti attraverso pratiche di usura, riciclaggio, estorsione. Nel corso del 2013 presso l Unità di informazioni finanziaria, istituita dalla Banca d Italia e che si occupa di analizzare i dati sulle cosiddette operazioni finanziarie sospette di riciclaggio, sono pervenute ben 774 segnalazioni inoltrate dagli operatori del comparto del gioco d azzardo; nel 2012 erano 283. Rilevato inoltre che: * il fenomeno del gioco d azzardo riguarda soprattutto quelle fasce di reddito più colpite dalla crisi economica. Lo confermano i dati EURISPES, che mostrano la relazione inversamente proporzionale fra investimento nel gioco e reddito familiare: giocano il 47% degli indigenti, il 56% degli appartenenti al ceto medio-basso, il 66% dei disoccupati; * si stanno diffondendo anche attrazioni dette ticket redemption, ovvero locali per i più piccoli in cui le vincite non sono rappresentate da denaro ma da biglietti per ritirare premi; tali apparecchiature non rientrano nelle normative delle slot e pertanto non sono monitorabili ma sembra che il fenomeno sia critico a tal modo che Valle d Aosta e Friuli Venezia Giulia ne hanno vietato l utilizzo ai minori; Evidenziato che: - rientra nelle competenze generali dei Comuni la tutela della salute pubblica e del benessere individuale e collettivo nel proprio territorio, da promuovere e preservare anche attraverso interventi di prevenzione rivolti ai soggetti deboli e a rischio, ai sensi dell art. 3, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; - questa Amministrazione ha aderito alle politiche di contrasto del gioco d azzardo promosse da Anci/Lega Autonomie Emilia-Romagna, facendo proprio il Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d azzardo con deliberazione del Consiglio n. 38 del 30/04/2015 ; - questa Amministrazione aderisce all Associazione Avviso Pubblico Enti locali e Regionali enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie e che tra le azioni promosse da Avviso Pubblico, nel rispetto delle linee guida della medesima Associazione, si è recentemente avviato un percorso di sensibilizzazione degli amministratori locali e dei cittadini sui pericoli della dipendenza da gioco e sulle misure atte a derimerla, nell ottica dell impegno ad esserci per contrastare questo fenomeno strettamente collegato alla criminalità organizzata, Avviso Pubblico è inoltre, tra gli organismi che promuovono sin dal 2012, la Campagna Nazionale Mettiamoci in gioco, finalizzata a sensibilizzare l opinione pubblica e le istituzioni sulle reali caratteristiche del gioco d azzardo e sulle sue conseguenze sociali, sanitarie ed economiche; Sottolineato che: - il D.L. n. 158/2012 convertito in Legge con modificazioni dall art. 1, comma 1, della Legge n. 189/2012 prevede l aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia ;

4 - anche la Regione Emilia Romagna è intervenuta sulla materia della ludopatia, in particolare con la Legge n. 5/2013 avente ad oggetto Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche e patologie correlate e con la delibera di attuazione dell Assemblea Legislativa n. 154/2014 recante Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza del gioco patologico , e successiva modifica al citato Piano Integrato, approvata con delibera dell Assemblea Legislativa n. 166/2014; Ravvisato quindi che la ludopatia rappresenti un fenomeno che vada affrontato nell ambito di una logica di distretto affinché le azioni da adottarsi possano essere coordinate a livello territoriale ampio e abbiano una efficacia maggiore rispetto ad azioni singole realizzate da ciascun Comune; Vista: a) la deliberazione del Consiglio Comunale n.10 del 18/02/2016 APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE E RELATIVA NOTA DI AGGIORNAMENTO ; b) la deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 10/03/2016 di Approvazione bilancio di previsione per gli esercizi e budget Fiorano gestioni patrimoniali ; c) la deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 11/03/2016, esecutiva ai sensi di legge, ad oggetto ART. 169 DEL D.LGS. 267/2000 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE, APPROVAZIONE SEZIONE CONTABILE ; Dato atto che sulla presente proposta di deliberazione sono stati acquisiti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del Dirigente dell Area Tecnica, ai sensi dell'art. 49, co. 1 e dell'art. 147 bis, co. 1 del D.Lgs. 267/2000, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, non essendo necessario, in questa fase, il parere di regolarità contabile; Tutto ciò premesso, Con votazione unanime resa nei modi di legge DELIBERA DI ISTITUIRE di un tavolo tecnico distrettuale al fine di concertare e progettare azioni tese alla prevenzione e sensibilizzazione sul rischio di dipendenza dal gioco d azzardo con particolare riferimento a: 1. Sistema di agevolazioni fiscali - TARI; 2. redazione di una ordinanza per la riduzione orari; 3. determinazione di limiti urbanistici; 4. programmazione di controlli più stringenti da parte della Polizia Municipale; 5. adozione del Marchio Slot Free ER; 6. eventi/azioni di sensibilizzazione; 7. partecipazione al bando regionale per l erogazione di fondi a favori di progetti di contrasto del gioco d azzardo; DI DARE ATTO che tali azioni saranno coordinate a livello distrettuale al fine di dare organicità e incisività alle iniziative tese a contrastare il gioco d azzardo.

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6 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto digitalmente. Il Sindaco Francesco Tosi Atto sottoscritto digitalmente Il Segretario Generale Dott.ssa Anna Maria Motolese Atto sottoscritto digitalmente