COMUNE DI ROVESCALA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 COMUNE DI ROVESCALA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 DEL 22/10/2013 OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEDA PROGETTO RELATIVA A PSL GAL ALTO OLTREPO - OLTREPO PAVESE UN TERRITORIO IN MOVIMENTO AZIONE OLTREPO RURAL WELFARE TRASPORTO TERZA ETÀ - MISURA 321 PSR REGIONE LOMBARDIA ASSE IV. AUTORIZZAZIONE PRESENTAZIONE DOMANDA DI FINANZIAMENTO. L anno duemilatredici, addì ventidue del mese di ottobre alle ore nella sede comunale, si é riunita la Giunta Comunale. Risultano : Presenti Assenti Sindaco PORTINARI ANDREA LUCA X V. Sindaco FERRARA BRUNO X Assessore FERRARA DANIELA X Assessore ORLANDI SILVANA X Partecipa il Segretario Comunale Roberta d.ssa Beltrame Il Sig. PORTINARI ANDREA LUCA Sindaco assunta la presidenza e constatata la legalita dell adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente pratica segnata all ordine del giorno.

2 Oggetto: approvazione scheda progetto relativa a PSL Gal Alto Oltrepo - Oltrepo pavese un territorio in movimento Azione Oltrepo Rural Welfare trasporto terza età - misura 321 PSR Regione Lombardia Asse IV. Autorizzazione presentazione domanda di finanziamento. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE l amministrazione comunale intende procedere all acquisto di un mezzo per l erogazione dei servizi di trasporto sociale; CONSIDERATO CHE il suddetto intervento è stato inserito negli atti programmatici di questo ente; VISTI: - Il regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea del ; - l articolo 52 del regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005, al Capo I, Sezione 3, Sottosezione 2, Asse 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale, che cita al punto a b), fra le misure intese a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali: i) servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale; - Il FEASR - Programma di Sviluppo Rurale Regione Lombardia, in particolare i contenuti e le disposizioni dell Asse 3 e gli obiettivi specifici della Misura 321, ovvero attivare servizi essenziali a vantaggio della popolazione rurale e delle imprese locali ; - l articolo 52 del regolamento CE n. 1698/2005 del 20 settembre 2005, al Capo I, Sezione 3, Sottosezione 2, Asse 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale, che cita al punto a), fra le misure intese a diversificare l'economia rurale: ii) sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese nell'intento di promuovere l'imprenditorialità e rafforzare il tessuto economico ; nonché al punto b), fra le misure intese a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali: i) servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale nel campo sanitario, trasporti e comunicazioni, servizi di utilità sociale comprese le attività culturali o ricreative, concernenti uno o più villaggi e per la relativa dotazione infrastrutturale su piccola scala ; - Il Regolamento CE del 15 dicembre 2006, n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), in particolare i paragrafi e dell allegato II; - Il Decreto Dirigente Unità Organizzativa del 10 Giugno 2008 n Pubblicato sul 4 supplemento straordinario del BURL di venerdì 13 giugno 2008 Programma di Sviluppo Rurale Approvazione bando Piano di Sviluppo Locale; - Il Piano di Sviluppo Locale Leader Oltrepo pavese: un territorio in movimento, presentato da Fondazione per lo Sviluppo dell Oltrepo Pavese a valere sul sopraccitato bando, è stato approvato dalla D.G. Regione Lombardia con decreto del 14/07/2009 n. 7257; - L azione contenuta nel suddetto Piano di Sviluppo Locale, Oltrepo rural welfare, ispirata ai principi ed alle disposizioni attuative delle Misure del già citato Piano di Sviluppo Rurale Regione Lombardia; - Il Documento di attuazione delle misure del Piano di Sviluppo Locale Oltrepo Pavese un territorio in movimento approvato con Decreto Dirigente Struttura Agricoltura n del 29/12/2009 pubblicato sul Burl n. 2 serie ordinaria del 11/01/2010 e definitivamente recepito in data 09/03/2010; CONSIDERATO CHE - le disposizioni attuative del PSR Regione Lombardia per la Misura Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale riportate all Allegato 2 alla DGR n. VII/9746 del 30/06/2009, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 28, 1 supplemento straordinario del 14/07/2009, citano, fra i propri obiettivi: il potenziamento dei servizi e delle funzioni essenziali a favore del cittadino e lo sviluppo di sistemi innovativi di offerta di servizi sociali, didattici e professionali ;

3 - sempre le sopracitate disposizioni attuative citano, fra i propri obiettivi operativi: sviluppare sistemi innovativi di offerta di servizi sociali, professionali, didattici,incoraggiare la diffusione del lavoro autonomo e l ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro, favorire iniziative integrate per la diversificazione, la valorizzazione del patrimonio locale, la diffusione delle moderne tecnologie di comunicazione ed informazione e le energie rinnovabili ; - le suddette disposizioni attuative citano tra gli interventi ammissibili le tipologie d intervento relative alle iniziative sottoelencate finalizzate all offerta di servizi strumentali e professionali alle microimprese e per il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali, attraverso lo sviluppo di servizi socio-assistenziali, culturali, ricreazionali e ambientali. - sono consentiti investimenti, comprese le indagini e gli studi per l analisi del fabbisogno dei servizi essenziali, progetti di attivazione e fattibilità, per la realizzazione ed il recupero di strutture/fabbricati e l acquisto di strumentazione e macchine, impianti, attrezzature, anche informatiche, al fine di [ ]: b) attivare servizi essenziali alla popolazione rurale, nel campo sanitario, trasporti, comunicazioni, in forma integrata per la riduzione dei costi; c) avviare e/o potenziare servizi di utilità sociale per incrementare le opportunità d inserimento lavorativo delle donne: assistenza domiciliare, mobilità di persone anziane e diversamente abili, asili nido, servizi per l infanzia e le famiglie, punti informativi integrati, ludoteche, ecc.; d) sviluppare attività ricreative e didattiche volte alla divulgazione ed al passaggio generazionale del patrimonio culturale ed identitario e delle tradizioni delle popolazioni rurali; Tra le spese ammissibili sono comprese anche quelle relative all avviamento del servizio per i costi di personale e di esercizio e le spese amministrative per un periodo massimo di 12 mesi, fino ad un massimo del 20% della spesa ammissibile complessiva del progetto. I costi relativi ad indagini e studi per l analisi del fabbisogno di servizi essenziali e per progetti di attivazione e fattibilità degli stessi, nell ambito delle spese generali, non devono superare il 10% della spesa ammissibile complessiva del progetto e comunque l importo massimo ammissibile non deve essere superiore a Sono altresì ammissibili l acquisto di attrezzatura e programmi informatici a supporto e/o direttamente collegati ai servizi essenziali attivati, comprese le spese per la predisposizione di siti promozionali multimediali. L IVA non è riconosciuta tra le spese ammissibili. - gli obiettivi dell azione Oltrepo rural welfare, le tipologie di intervento e di spesa ammissibili, sono richiamati puntualmente nel Piano di Sviluppo Locale Leader della Fondazione per lo Sviluppo dell Oltrepo Pavese; RILEVATO CHE gli interventi e le spese ammissibili per lo sviluppo del progetto oggetto della convenzione, previsti dalla misura 321 PSR REGIONE LOMBARDIA ASSE IV - Oltrepo rural welfare, contenuta nel sopraccitato Piano di Sviluppo Locale Leader Fondazione per lo Sviluppo dell Oltrepo Pavese Oltrepo Pavese: un territorio in movimento, si identificano in: acquisto di un mezzo attrezzato per l erogazione dei servizi di trasporto sociale verso, strutture di cura, ricreative, di culto, accesso a servizi diretti al cittadino e a ogni luogo o struttura atta a soddisfare i bisogni essenziali delle fasce deboli della comunità locale; eventuali spese relative a personale, costi di esercizio e spese amministrative nei limiti del 20% previsti dalla misura 321 del PSR; ATTESO che la proposta progettuale di cui trattasi (prot. com. n del 30 luglio 2013) in merito alla Misura suindicata è stata selezionata dal GAL Alto Oltrepò per la candidatura sulla prefata misura, come comunicato con nota pervenuta in data prot. n. 4280; RICHIAMATA integralmente la propria precedente deliberazione n. 54 del , dichiarata immediatamente eseguibile, di approvazione dello schema di convenzione con la Fondazione per lo Sviluppo dell Oltrepo pavese relativo a PSL GAL ALTO OLTRREPO OLTREPO PAVESE UN TERRITORIO IN MOVIMENTO AZIONE OLTREPO RURAL WELFARE TRASPORTO TERZA ETA MISURA 321 PSR REGIONE LOMBARDIA ASSE IV;

4 VISTA la scheda di progetto per acquisto di un mezzo attrezzato per l erogazione dei servizi di trasporto sociale, depositata agli atti e richiamata per relationem per un costo complessivo presunto massimo di ,00 iva inclusa, finanziato per 9.317,00 quale contributo richiesto e per la restante parte (differenza e IVA) a carico del bilancio comunale; VISTO il bilancio di previsione 2013 approvato con deliberazione di CC n. 25 del e dato atto che esiste la necessaria disponibilità a carico dell intervento n ; RITENUTO di approvare la scheda di progetto e di autorizzare il Responsabile del servizio tecnico, ing. Maurizio Bisi, alla presentazione della domanda di finanziamento entro il sul sistema SIAL; RAVVISATA la competenza della Giunta Comunale ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 267/2000; VISTI: il D.Lgs. 267/2000; lo Statuto Comunale; il Regolamento Comunale di Contabilità; la normativa citata in premessa; ACQUISITI, sulla proposta di deliberazione, per quanto di competenza: - il parere espresso dal Responsabile del Servizio Tecnico in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art 49 D.Lgs. 267/2000 e della normativa comunale; - altresì il parere di regolarità contabile ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 267/2000 e della normativa comunale, da parte del Responsabile Servizio Finanziario; Con votazione favorevole unanime, legalmente espressa; DELIBERA 1. Di approvare, per le motivazioni esposte in narrativa, la scheda di progetto per acquisto di un mezzo attrezzato per l erogazione dei servizi di trasporto sociale, depositata agli atti e richiamata per relationem, per un costo complessivo presunto massimo di ,00 iva inclusa, finanziato per 9.317,00 quale contributo richiesto e per la restante parte (differenza e IVA) a carico del bilancio comunale; 2. Di impegnarsi a finanziare la quota non coperta dal contributo richiesto con risorse proprie, che trovano copertura a carico dell intervento n del bilancio di previsione 2013, approvato con atto di CC n. 25 del ; 3. Di dare atto che si terrà conto del presente atto e relativi provvedimenti conseguenti nell ambito del bilancio di previsione 2013 e relativi allegati, ribadendo che i costi previsti trovano copertura nel bilancio di previsione 2013; 4. Di autorizzare il Responsabile del servizio tecnico, ing. Maurizio Bisi, alla presentazione della domanda di finanziamento entro il sul sistema SIAL; 5. Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata ed unanime, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000.

5 Fatto, letto e sottoscritto: IL PRESIDENTE Portinari Andrea Luca CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che il presente verbale viene affisso all Albo Pretorio di questo Comune in data odierna e vi rimarra per quindici giorni consecutivi. Li Nello stesso giorno in cui e stato affisso all Albo Pretorio, il presente verbale viene comunicato ai Capigruppo Consiliari ai sensi del D.Lgs.vo n 267 del CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione e divenuta esecutiva il - per decorrenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art. 134 comma 3 del Decreto Legislativo n Li