Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA

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1 Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA Il Dipartimento di Studi Internazionali. Storia, Lingue, Culture. nasce formalmente il 12/11/2010, con D.R. n. 518/2010, dalla fusione dell ex Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologico-Linguistiche con l ex Dipartimento di Studi per la Storia e per il Patrimonio Culturale. Tale accorpamento è stato varato nell ambito di un generale piano di riorganizzazione delle strutture dipartimentali dell intero Ateneo, con l obiettivo di ridurre il numero di Centri di Gestione Autonoma e contestualmente favorire lo sviluppo di strutture con un maggior grado di aggregazione tra docenti. Dal punto di vista dell autonomia di bilancio, il 1 Gennaio 2011 ha rappresentato il punto di partenza per la gestione contabile dei nuovi dipartimenti e quindi anche del DISTI. In particolare, trattandosi di un nuovo bilancio, distinto da quelli dei precedenti dipartimenti che vi hanno fatto confluire le proprie risorse, questo si è inevitabilmente aperto con un avanzo di amministrazione pari e zero, e analogamente con residui attivi e passivi nulli. Pertanto, tutta la gestione contabile dell esercizio 2011 è stata effettuata in conto competenza. Dal punto di vista dell autonomia amministrativa e contabile, si è ulteriormente rafforzato il processo graduale di decentramento delle attribuzioni amministrativo-contabili, avviato con la dipartimentalizzazione dell Ateneo urbinate. Tale processo tuttavia non può certo dirsi concluso, ma troverà al contrario ulteriori sfide e maggiori criticità, alla luce soprattutto dei cambiamenti che si renderanno necessari a partire dal 01/01/2013 per accompagnare il passaggio del sistema contabile dell intero Ateneo da una contabilità essenzialmente finanziaria ad una economico-patrimoniale. Per quanto riguarda l esercizio 2012, dal punto di vista dei conti è stata confermata la struttura di bilancio di dipartimento ormai consolidata negli ultimi anni, caratterizzata dalla massima snellezza e semplificazione, a tutto vantaggio di una maggior chiarezza e facilità di lettura. Sulla scorta di queste premesse, anche il presente rendiconto finanziario per esercizio 2012, che qui si allega, seguirà la stessa impostazione e sarà pertanto redatto come un

2 documento sintetico e di facile lettura, pur senza rinunciare alla completezza delle informazioni, dove sarà possibile avere un quadro esaustivo per ciò che concerne: - dimostrazione dell avanzo di amministrazione; - entrate; - spese; - ricognizione dei residui attivi e passivi. DIMOSTRAZIONE DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Consistenza di cassa all inizio dell esercizio ,66 Residui attivi all inizio esercizio ,03 Residui passivi all inizio esercizio ,81 Avanzo di amministrazione iniziale ,88 Entrate accertate ,04 Spese impegnate ,92 Variazioni residui attivi 0,00 Variazioni residui passivi 0,00 Avanzo di amministrazione finale 0,00 In merito ai dati sopra esposti, occorre precisare quanto segue: - a partire dall esercizio finanziario 2011, il bilancio è stato redatto esclusivamente per competenza, e non più anche per cassa. Questo spiega la ragione per cui nella dimostrazione dell avanzo di amministrazione non sono più presenti le voci relative a riscossioni e pagamenti e la consistenza di cassa alla fine dell esercizio; - il passaggio al nuovo sistema di contabilità economico-patrimoniale, fissato a partire dal 01/01/2013, ma soprattutto il ritorno al regime del bilancio unico d Ateneo, ha richiesto che in chiusura di esercizio tutte le economie di spesa al momento presenti nella contabilità del dipartimento fossero trasferite

3 all Amministrazione Centrale in modo tale da permettere a quest ultima di costruire il nuovo piano dei conti conseguente a tale passaggio. Questo spiega pertanto il forte squilibrio tra entrate accertate e spese impegnate (queste ultime costituite soprattutto da trasferimenti interni, come si vedrà più avanti), e spiega altresì il motivo per cui si registra un avanzo di amministrazione finale pari a zero in chiusura di esercizio. PARTE ENTRATE Da un raffronto dei dati a consuntivo con quelli inseriti nelle previsioni di entrata, emerge il quadro seguente: ENTRATE PREVISIONI DEFINITIVE CONSUNTIVO DIFFERENZA TIT I, CAT 07: Trasferimenti interni , , ,01 TIT III, CAT 14: Partite di giro , , ,00 TOTALE , , ,01 Da quanto riportato in tabella si possono trarre le seguenti considerazioni: Tutte le entrate registrate dal Dipartimento sono transitate sotto un unico capitolo di bilancio, che è quello dei trasferimenti interni. Infatti, in questa prima fase di avvio delle strutture dipartimentali, l autonomia di entrata è conservata in capo all Amministrazione Centrale, che pertanto provvede ad incassare tutte le entrate, girando poi ai Dipartimenti quelle di loro competenza sotto forma di trasferimenti interni; Il notevole scostamento tra entrate preventivate e quelle riportate a consuntivo è giustificabile considerando la mancanza, in questa fase, di uno storico tale da poter tracciare con sufficiente precisione le previsioni annuali di entrata e di spesa; Il capitolo relativo alle partite di giro non è stato quasi movimentato, se non per l attivazione del fondo economale. Questo si spiega considerando che in questa fase ai Dipartimenti non sono state ancora assegnate le competenze relative alla gestione delle collaborazioni esterne.

4 Al fine di consentire una maggiore comprensione del dato relativo al capitolo di entrata sui trasferimenti interni, si riporta nella tabella sottostante una suddivisione per provenienza delle entrate incassate sotto questa voce: Tasse e contributi corsi e master ,73 Assegnazione Ricerca Scientifica 2012 da Ateneo ,57 Budget 2012 per assegni di ricerca da Ateneo ,27 Quota 17% su turnover docenti ,25 Assegnazione da Ateneo per Dottorati di ricerca 4.132,00 Contributi da Enti pubblici per progetti di ricerca ,19 Contributi da privati per progetti di ricerca 1.000,00 Contributi straordinari da Ateneo per progetti di ricerca 1.000,00 Interessi attivi su conto corrente bancario 864,36 Anticipazioni ed altri trasferimenti interni ,67 TOTALE ,04 Dai dati espressi nella tabella sopra riportata, si evince in maniera chiara e netta che la maggior parte dei finanziamenti del Dipartimento di Studi Internazionali è costituita da assegnazioni provenienti dall Amministrazione Centrale. Pertanto, potendo vantare solo pochi contributi esterni per ricerca scientifica e non avendo praticamente alcuna attività conto terzi, in prospettiva futura una delle maggiori criticità su cui lavorare dovrebbe senz altro essere lo sviluppo della capacità di attrarre maggiori risorse dall esterno per cercare di raggiungere una maggiore indipendenza finanziaria. Per finire, le entrate relative alle partite di giro sono riferite alle seguenti tipologie: 6140 Rimborso anticipazione fondo economale 1.500,00 TOTALE 1.500,00

5 PARTE SPESE Da un raffronto dei dati a consuntivo con quelli inseriti nelle previsioni di spesa, emerge il quadro seguente: SPESE PREVISIONI DEFINITIVE CONSUNTIVO DIFFERENZA TIT I, CAT 13, CAP 06: Spese per Ricerca TIT I, CAT 13, CAP 07: Spese per funzionamento , , , , , ,64 TIT III, CAT 19: Partite di giro , , ,00 TOTALE , , ,01 Passando anche in questo caso ad un analisi più dettagliata, è possibile scomporre per tipologia di spesa i due capitoli di bilancio relativi a spese per ricerca e spese per funzionamento. Pertanto, si riportano di seguito due tabelle con il dettaglio delle spese suddivise per causale: Cap. F.U Indennità di missione e rimborsi spese viaggi , Quote associative 1.801, Pubblicazioni, giornali e riviste , Cancelleria e altri materiali di consumo 856, Organizzazione manifestazioni e convegni 1.919, Assistenza informatica e manutenzione software 133, Altre spese per servizi 2.902,08

6 6300 Trasferimenti interni correnti , Materiale bibliografico 576,84 TOTALE ,95 Quello che si evince in maniera evidente ed immediata dalla tabella è senz altro che la voce preponderante, che da sola rappresenta quasi il 90% di tutte le spese sul capitolo , è costituita dai trasferimenti interni verso l Amministrazione. Questo dato si spiega considerando che sotto tale voce sono transitati tutti i pagamenti disposti dal Dipartimento per collaborazioni esterne e per assegni di ricerca, smistati poi dall Amministrazione Centrale agli aventi diritto detratte tasse e contributi, ma l entità di tale importo si spiega soprattutto in virtù del sopra citato passaggio al nuovo sistema contabile che, come già ricordato, ha reso necessario trasferire a livello centrale tutte le economie sussistenti a fine esercizio. Per il resto, le voci di spesa più rilevanti che gravano sulla ricerca sono in primis le indennità di missione, seguite dalle spese di pubblicazione e dalle spese per l organizzazione di convegni ed iniziative scientifiche. Cap. F.U Indennità di missione e rimborsi spese viaggi 1.878, Pubblicazioni, giornali e riviste 5.647, Cancelleria e altri materiali di consumo 2.495, Studi, consulenze e indagini 2.057, Pubblicità 1.210, Organizzazione manifestazioni e convegni , Altre spese per servizi 751, Manutenzione ordinaria e riparazione apparecchiature 66, Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni 722, Licenze software 260, Commissioni bancarie 2,66

7 4336 Valori bollati 133, Trasferimenti interni correnti ,11 TOTALE ,97 Per le spese effettuate sul capitolo valgono le stesse considerazioni sopra riportate, in particolare per quanto riguarda la composizione della voce di gran lunga più consistente, ovvero i trasferimenti interni correnti verso l Amministrazione. Le altre principali tipologie di spesa su questo capitolo sono tipicamente quelle per organizzazione di manifestazioni e convegni, per spese di pubblicazione e per acquisto di materiale di cancelleria. Alle spese appena elencate vanno infine aggiunte le movimentazioni dei capitoli relativi alle partite di giro, che sono i seguenti: 9140 Anticipazione di fondi economali 1.500,00 TOTALE 1.500,00 GESTIONE RESIDUI Come già riportato in apertura nella dimostrazione dell avanzo di amministrazione, il bilancio del Dipartimento di Studi Internazionali ha registrato, all apertura dell esercizio 2012, residui attivi per un totale di ,03 e residui passivi per un totale di ,81. Passando ad una rapida analisi della loro composizione, è possibile suddividerli per codice SIOPE come segue: Residui attivi 1420 Interessi attivi 1.295,03

8 3500 Trasferimenti interni correnti , Altre partite di giro (anticipazioni) 2.000,00 TOTALE ,03 Residui passivi Cap. F.U Indennità di missione e rimborsi spese viaggi 5.018, Pubblicazioni, giornali e riviste 1.352, Cancelleria e altri materiali di consumo 166, Assistenza informatica e manutenzione software 179, Altre spese per servizi 118, Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni 55, Trasferimenti interni correnti 6.000, Hardware 2.260,68 TOTALE ,14 Cap. F.U Indennità di missione e rimborsi spese viaggi 233, Pubblicazioni, giornali e riviste 308,50

9 2222 Pubblicità 606, Organizzazione manifestazioni e convegni 9.130, Assistenza informatica e manutenzione software 249, Altre spese per servizi 660, Manutenzione ordinaria e riparazione apparecchiature 216, Licenze software 109, Commissioni bancarie 3, Trasferimenti interni correnti 1.295, Hardware 1.046,51 TOTALE ,07 Alla chiusura dell esercizio, in data 31/12/2012, per le motivazioni già esposte in precedenza attinenti al cambiamento di regime contabile tutte le economie sono state trasferite all Amministrazione Centrale, e pertanto i residui attivi e passivi iscritti a bilancio sono per forza di cose pari a zero. Il Segretario Amministrativo dott. Stefano Ragni Il Direttore prof. Piero Toffano