CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

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1 CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n 37 del 24 marzo 2015 O G G E T T O : POSIZIONE CREDITORIA E DEBITORIA DEL COMUNE DI MONTESARCHIO PER CONFERIMENTO RIFIUTI IN MODO AUTONOMO, NEI CONFRONTI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNITÀ TECNICA AMMINISTRATIVA - ACCETTAZIONE SOMMA RESIDUALE L'ANNO DUEMILAQUINDICI il giorno ventiquattro del mese di MARZO alle ore 16,30 con prosieguo, nel Palazzo del Comune di Montesarchio, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei sig.ri: 1) Francesco DAMIANO SINDACO - PRESIDENTE 2) Avv. Giuseppe IZZO COMPONENTE 3) Dr. Nicola STRIANI COMPONENTE 4) Dr.ssa Annalisa CLEMENTE COMPONENTE SONO ASSENTI: 1) Dr. Catello DI SOMMA COMPONENTE 2) Antonio DE MIZIO COMPONENTE IL PRESIDENTE constatata la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta. Verbalizza la seduta il Segretario Generale Dr. Cosimo Francesca. I PARERI EX ARTT comma - e 147/bis - 1 comma - D.Lgs. n 267/2000 sono allegati alla presente

2 L A G I U N T A C O M U N A L E PREMESSO che in vigenza dello stato di emergenza rifiuti nella Regione Campania periodo al , questo ente, negli anni , ha provveduto in modo autonomo ai conferimenti di rifiuti organici ed ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata; VISTO il decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 201O, n. 26, avente ad oggetto: "Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l 'avvio della fase post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezion e civile "; VISTO l 'articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, il quale dispone la costituzione, mediante Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, della Unità stralcio e Unità operativa per la chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania. VISTO l'articolo 3, comma I, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, secondo cui l'unità stralcio di cui al suddetto articolo 2, entro trenta giorni dalla propria costituzione, avvia le procedure per l'accertamento della massa attiva e passiva derivante dalle attività compiute durante lo stato di emergenza rifiuti in Campania ed imputabili alle Strutture commissariali e del Sottosegretariato di Stato all'emergenza rifiuti di cui all'articolo 1 del decreto-legge n. 90 del 2008; VISTO l'articolo 3, comma 3, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, che prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottarsi entro il termine di cui al comma 1, sono stabilite le modalità e i termini per la presentazione all'unità delle istanze da parte dei creditori delle Strutture commissariali, nonché per il riconoscimento e il pagamento dei relativi debiti.

3 VISTO l'articolo 3, comma 4, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, secondo cui "a seguito del definitivo accertamento della massa attiva e passiva, contro cui è ammesso ricorso giurisdizionale, l'unità stralcio, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, predispone uno o più piani di estinzione delle passività sulla base delle istanze di cui al comma 3 e previa comunicazione degli stessi piani al Ministero dell'economia e delle finanze, provvede al pagamento dei debiti ivi iscritti, dando priorità, in via graduata nell'ambito del piano, ai crediti privilegiati, ai crediti recati da titoli esecutivi definitivi, a quelli derivanti da un atto transattivo tenendo conto della data di esigibilità del credito originario, ai crediti di lavoro, nonché agli altri crediti in relazione alla data di esigibilità". VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2010, rep. n. 7, con il quale vengono costituite, nell 'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, l 'Unità Stralcio e l'unità Operativa per la chiusura dell'emergenza rifiuti in Campania, ai sensi del l'articolo 2 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26; VISTO l'articolo 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 201O, rep. n. 7, con il quale vengono definite le procedure per l'accertamento della massa passiva derivante dalle attività delle pregresse gestioni commissariali e di quelle del Sottosegretario di Stato per l'emergenza rifiuti in Campania, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26; VISTO il Decreto del 10 dicembre 2010, n. 903, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 2010, n. 286, con cui il Capo dell'unità Stralcio ha indetto un avviso pubblico per la formazione della massa passiva, attraverso l'invio di apposita istanza da parte dei creditori rivolto a tutti coloro che intendano avvalersi della procedura prevista dall 'articolo 3 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26; VISTO il comma 3 dell'articolo 5 del Decreto del Capo Unità Stralcio del 10 dicembre 2010, n. 903, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 2010, n. 286 secondo cui l'unità Stralcio provvede all'accertamento dei singoli crediti e al loro inserimento nella massa passiva mediante procedure che garantiscono la par condicio dei creditori, in relazione alle specifiche ragioni di credito, ed a seguito di valutazione compiuta da un 'apposita commissione istituita dal Capo dell'unità Stralcio con proprio decreto;

4 VISTA l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 28 gennaio 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 10 febbraio 2011, e s.m.i.; VISTO l'art. 15, comma 2, dell'o.p.c.m. n. 3920/2011, in particolare la lettera b), che prevede che l'unità Tecnica-Amministrativa è preposta: "alla gestione degli effetti dell'avviso pubblico di accertamento della massa passiva di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2010, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a tale scopo"; PRESO ATTO che questo Comune, ai sensi della normativa sopra richiamata, ha prodotto istanza di ammissione alla massa passiva di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2010; VISTO il piano di estinzione delle passività relative ai crediti residuali, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del d.l. 195/09 - convertito con modificazioni dalla legge 26/02/2010 n. 26 -, dell'art. 5 del d.p.c.m. rep. 7 del 13/01/2010 e dell'articolo 5, comma 3, del decreto del capo unita' stralcio 01/12/2010 n. 903, sottoscritto in data 23 gennaio 2013, da cui risulta che l istanza prodotta da questo Comune è stata ammessa parzialmente; RILEVATO che con nota prot. U del 14 febbraio 2013 l Unità Tecnica Amministrativa O.P.C.M. n. 3920/2011 n. 4018/2012 comunicava. che l istanza di ammissione alla massa passiva presentata da codesto Comune rientra nel predetto piano di estinzione per l importo di ,88; CONSIDERATO che risulta una posizione debitoria di questo Comune per un ammontare complessivo pari ad ,92, scaturente dalla tariffa conferimento rifiuti nel periodo 16/12/ /12/2009; RITENUTI sussistenti i presupposti per compensare in via amministrativa gli importi risultanti a debito con quelli risultanti a credito per la causale di che trattasi e tanto ai sensi degli artt e segg. del Codice Civile; RILEVATO che, in virtù della compensazione con gli importi di cui questo Comune risulta debitore, permane il saldo attivo a favore del Comune di Montesarchio per ,96;

5 VISTO: Che in data 4 marzo 2013, vennero richiesti alla Unità Tecnica - Amministrativa, ai sensi della Legge n. 241/90 copia degli atti di riconoscimento del credito e dell ammissione parziale; Che in data 11 marzo 2013, pervenne nota prot. U del di assenso accesso agli atti per la formazione della massa passiva di cui alla nota soprarichiamata; Che con nota prot. U del 14 giugno 2013, l Unità Tecnica Amministrativa O.P.C.M. n. 3920/2011 n. 4018/2012, trasmetteva atto di diffida e messa in mora per la posizione debitoria di ,92 (residua somma dei costi sostenuti per il servizio di smaltimento rifiuti indifferenziati dal al ), con allegata scheda contabile periodo dal al ; Che con nota prot del 26 giugno 2013, trasmessa a mezzo fax e PEC all Unità Tecnica Amministrativa, venne contestato tale atto di diffida e messa in mora, chiarendo che la posizione debitoria pari ad ,92 era inglobata nel credito riconosciuto nel piano di estinzione pari ad ,88; Che con nota prot. U del veniva sollecitata la chiusura della posizione di questo ente, quale attività definitiva dell Unità relativa agli interventi per il ciclo di gestione dei rifiuti in Campania- Commissariato straordinario per la liquidazione; Che in data 9 Settembre 2013 sono stati acquisiti, in copia informale, i Verbali della Commissione per la valutazione delle istanze di insinuazione alla massa passiva. Dalla lettura dei verbali si rileva che la Commissione approvava e ammetteva l istanza di questo ente con ammissione parziale per un importo di ,88 evidenziando la compensazione con il debito di ,92, nulla definendo sul mancato riconoscimento di tutte le somme richieste; Che l art. 4 del Decreto Legge n. 90/2008 convertito nella Legge n. 123 del 14 luglio 2008 Misure straordinarie per fronteggiare le emergenze nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania ha previsto che le risorse finanziarie sono vincolate all'attuazione, da parte del Commissario delegato, del piano di smaltimento rifiuti e non sono suscettibili di pignoramento o sequestro, con sospensione di ogni azione esecutiva ; Che è pervenuta in data 26 Gennaio 2015, nota di compensazione in via amministrativa ex art e seguenti del Codice Civile al fine delle sistemazione delle reciproche posizioni debitorie e creditorie dell Unità Tecnica Amministrativa Art.5 D.L. N. 136/2013 e D.P.C.M. del della Presidenza del Consiglio dei Ministri,

6 VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta, espresso dal Responsabile del Settore POLIZIA LOCALE Cap Silvano Barbieri - ai sensi dell'articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo n 267; e relativa attestazione da cui risulta che la stessa comporta un introito pari a ,96, oltre alla definizione della posizione creditoria e debitoria dell Ente nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri unità tecnica amministrativa; A VOTI UNANIMI, ESPRESSI CON VOTAZIONE PALESE DELIBERA 1) per le motivazioni addotte in narrativa e che qui si intendono riportate, di evidenziare: a. che in vigenza dello stato di emergenza rifiuti nella Regione Campania periodo al , questo ente, negli anni , ha provveduto in modo autonomo ai conferimenti di rifiuti organici ed ingombranti provenienti dalla raccolta differenziata; b. che pertanto, nell ottica del piano di estinzione delle passività relative ai crediti residuali, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del d.l. 195/09 - convertito con modificazioni dalla legge 26/02/2010 n. 26 -, dell'art. 5 del d.p.c.m. rep. 7 del 13/01/2010 e dell'articolo 5, comma 3, del decreto del capo unita' stralcio 01/12/2010 n. 903, risulta un credito vantato da questo Comune pari ad euro ,88; c. che risulta una posizione debitoria di questo Comune per un ammontare complessivo pari ad ,92, scaturente dalla tariffa conferimento rifiuti nel periodo 16/12/ /12/2009; d. che sussistono i presupposti per compensare in via amministrativa gli importi risultanti a debito con quelli risultanti a credito per la causale di che trattasi e tanto ai sensi degli artt e segg. del Codice Civile; e. che quindi, allo stato, in virtù della compensazione con gli importi di cui questo Comune risulta debitore, permane il saldo attivo a favore del Comune di Montesarchio per ,96; 2) in virtù di quanto evidenziato, onerare il Settore Polizia Municipale dell avvio del procedimento finalizzato ad ottenere l accedito dell importo di cui questo Comune risulta creditore;

7 3) di dichiarare, con separata ed unanime votazione, stante l urgenza a provvedere, la presente delibera immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 comma 4 del Decreto Legislativo n 267. IL SINDACO (Francesco Damiano) IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Cosimo Francesca)

8 E copia conforme all originale per uso amministrativo Montesarchio, lì IL SEGRETARIO GENERALE ===================================================== PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata nel sito informatico istituzionale del Comune di Montesarchio ex art. 32 Legge n 69 del 18 giugno 2009 e s.m. e i. per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna (art. 124 comma 1 Decreto Legislativo n 267). Montesarchio, lì 27 marzo 2015 IL RESPONSABILE DELL UFFICIO DI SEGRETERIA ===================================================== IL SOTTOSCRITTO SEGRETARIO GENERALE, VISTI GLI ATTI D'UFFICIO A T T E S T A CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE: E' stata trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ed il relativo testo è stato messo a disposizione dei Consiglieri, nella stessa data di affissione all'albo Pretorio, così come prescritto dall'art. 125 Decreto Legislativo n 267 CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E' DIVENUTA ESECUTIVA perchè dichiarata immediatamente eseguibile (Art. 134 comma 4 Decreto Legislativo n 267); Montesarchio, lì IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================== PER L'ESECUZIONE della presente deliberazione è competente il SETTORE POLIZIA MUNICIPALE IL SEGRETARIO GENERALE ===================================================================================

9 CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI COMPETENZA DELLA GIUNTA COMUNALE O G G E T T O : POSIZIONE CREDITORIA E DEBITORIA DEL COMUNE DI MONTESARCHIO PER CONFERIMENTO RIFIUTI IN MODO AUTONOMO, NEI CONFRONTI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI UNITÀ TECNICA AMMINISTRATIVA - ACCETTAZIONE SOMMA RESIDUALE Il sottoscritto Responsabile del SETTORE POLIZIA MUNICIPALE, ai sensi degli artt comma e 147/bis del D.Lgs. n 267/2000 e s.m. e i. e dell art. 7 del vigente regolamento sui controlli interni, approvato con deliberazione Consiliare n 3 del 25 gennaio 2013, in merito alla proposta di deliberazione di cui all oggetto ESPRIME parere favorevole di regolarità tecnica e ne attesta la legittimità, la regolarità e la correttezza. ATTESTA altresì, che la stessa comporta un introito pari a ,96, oltre alla definizione della posizione creditoria e debitoria dell Ente nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri unità tecnica amministrativa. Montesarchio, lì 24 marzo 2015 Il Responsabile del Settore Polizia Municipale (Cap. Silvano Barbieri)