spettacoli ANNO SCOLASTICO 2012/2013

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Federico Pisani
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1 spettacoli ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Schedía Teatro via P. Beretta, 5 Magenta (MI) tel contatto Riccardo Colombini info@schediateatro.it

2 LA VOCE DELLA LUNA 5-10 anni Necessario spazio oscurabile (preferibile quadratura nera) Spazio scenico minimo: 6 X 5 m. Carico elettrico complessivo: 7 KV Tempo di smontaggio: 2 h circa Durata: 50 minuti circa teatro d'attore COSTO: 1.000,00 + IVA 10% di Riccardo Colombini con Sara Cicenia, Riccardo Colombini regia Giorgio Putzolu scene Aurelio Colombo, Anna Romanello pupazzi Salvatore Fiorini Nel quartiere di Guglielmo è arrivata una nuova gattina: è Carmen e viene addirittura dalla Spagna. Guglielmo, gatto sensibile e un po sognatore, è già pazzo di lei, anche se ancora non la conosce e, per quel poco che gli hanno raccontato, Carmen sembra proprio un peperino! Ma a lui non importa è pronto a trovare il modo giusto per conquistarla! Certo, il suo compito non è facile gli amici non lo capiscono, lo prendono in giro, gli rimproverano di non avere più tempo per loro, e anche Carmen si rivela davvero un caratterino niente male Ma la sfida più grande è un altra: rendere accogliente agli occhi di Carmen il nuovo quartiere in cui vive, trasformarlo e farne la sua nuova casa. Guglielmo si mette al lavoro, ma si imbatte nel prepotente Ercole, il bullo del quartiere. Tra mille equivoci e una chiacchierata con la luna, Guglielmo capisce finalmente che, per conquistare la sua gattina, dovrà far incontrare la poesia di Carmen con quella che anche lui porta dentro di sé.

000,00 + IVA 10% di Riccardo Colombini con Sara Cicenia, Riccardo Colombini regia Giorgio Putzolu scene Aurelio Colombo, Anna Romanello pupazzi Salvatore Fiorini Nel quartiere di Guglielmo è arrivata

3 SUSSURRI 9-12 anni Spazio completamente oscurabile (preferibile quadratura nera) Spazio scenico minimo: 6 X 7 m Carico elettrico complessivo: 8 KV Tempo di smontaggio: 1 h circa teatro d'attore, teatro d'ombra COSTO: 1.500,00 + IVA 10% Liberamente ispirato a Il tempo delle parole sottovoce di Anne - Lise Grobéty in scena Sara Cicenia, Maria Concetta Gravagno, Irina Lorandi testo e regia Riccardo Colombini Questa storia si svolge in Germania negli anni 30. Marie è una bambina come tante altre. Va a scuola e le piace giocare, soprattutto con la sua amica Sarah. La sua migliore amica. Abitano proprio una accanto all altra. Marie ha anche una sorella più grande, Kristine, e un papà che è il migliore amico del papà di Sarah. Kristine si occupa di Marie, le fa da mamma, anche se qualche volta vorrebbe andarsene via. Lei sente che sta arrivando qualcosa di terribile, di crudele, di orribile. Ascolta la radio. Kristine ha paura, vorrebbe scappare. Ma deve badare a Marie. Marie intanto continua a giocare con Sarah, ignara di tutto. Finché un giorno le cose cominciano a cambiare. La maestra dice a Sarah di andarsi a sedere all ultimo banco e poi di non venire proprio più a scuola. Marie è triste. Le manca la sua amica. Kristine è sempre più preoccupata. Parla sempre sottovoce. L unica cosa che urla sempre è la radio, che Kristine accende sempre più spesso, e ne esce una voce cattiva, prepotente, feroce. Marie comincia a non poterne più. E stanca di giocare da sola. Di dover parlare sempre sottovoce. Vorrebbe gridare al mondo che lei e Sarah saranno amiche per sempre, ma non si può perché altrimenti quello della radio la viene a prendere. E una notte Sarah e la sua famiglia partono. Sottovoce. E partendo, lasciano a Marie e a Kristine un regalo bello come l amicizia: la sorellina di Sarah La loro amicizia è quello che gli uomini della radio non potranno mai distruggere.

500,00 + IVA 10% Liberamente ispirato a Il tempo delle parole sottovoce di Anne - Lise Grobéty in scena Sara Cicenia, Maria Concetta Gravagno, Irina Lorandi testo e regia Riccardo Colombini Questa

4 IN UN PAESE TUTTO BIANCO 4-8 anni Spazio scenico minimo: 6 X 5 m Carico elettrico complessivo: 7 KV Tempo di smontaggio: 1 h circa teatro d'attore, narrazione, teatro danza COSTO: 600,00 + IVA 10% Liberamente ispirato al racconto Gli uomini rossi di Pef con Sara Cicenia movimenti di scena Gabriella Valenti testo e regia Riccardo Colombini In un paese tutto bianco vivono gli uomini rossi. Sono molto vecchi, senza mogli né figli. La loro unica occupazione è tagliare ceppi di abete e trasportarli al loro villaggio. E così ogni giorno, da sempre. Solo quando viene il momento di scrivere a Natale Piccolo, gli uomini rossi interrompono il loro lavoro. Natale Piccolo (chissà se davvero esiste?) assicura agli uomini rossi di non ammalarsi per poter continuare a lavorare! Loro tutti gli anni scrivono a Natale Piccolo una letterina e lui tutti gli anni li esaudisce: niente raffreddore, niente mal di pancia, niente malattie insomma. E un giorno una sorpresa. Un bambino arriva tra gli uomini rossi e porta con sé una misteriosa valigetta piena di... malattie! Non si sa chi sia né da dove venga e è anche piuttosto antipatico. Che sia davvero Natale Piccolo?

Sono molto vecchi, senza mogli né figli. La loro unica occupazione è tagliare ceppi di abete e trasportarli al loro villaggio. E così ogni giorno, da sempre.

5 I SOGNI DI ELMER 4-8 anni Spazio scenico minimo: 4 X 4 m Carico elettrico complessivo: 6 KW Tempo di smontaggio: 2 h circa teatro d'attore COSTO: 1.100,00 + IVA 10% liberamente tratto da Elmer, l elefante variopinto di David McKee con Sara Cicenia, Riccardo Colombini testo e regia Giorgio Putzolu in collaborazione con Instabile Quick Lo spettacolo è disponibile anche in lingua inglese (traduzione di Paola Molteni Fleetwood) Gli uomini hanno bisogno di spazio, la città si avvicina, preceduta dalla discarica e dalla spazzatura sparsa dappertutto. Tutti gli animali, commossi, hanno già salutato la savana. Solo gli elefanti hanno cercato di resistere, ma ora stanno organizzandosi per partire. Tra loro, Elmer, un elefantino colorato molto particolare che non vuole abbandonare la savana. Elmer sogna a colori, gioca a colori, vive a colori. Come tutti i bambini, trasforma la realtà in un avventura fantastica. È curioso, tocca tutto e, sporcandosi dei colori del mondo, diventa irriconoscibile agli altri... Il nonno, che pure di solito condivide la curiosa vivacità di Elmer, si arrabbia: Elmer si è di nuovo sporcato, ritardando ancora la partenza. Ma il branco preme, bisogna andare! Approfittando di un attimo di distrazione del nonno, Elmer comincia a trasformare tutta la spazzatura in materiale vivo e colora su una grande tela la terra pulita, il cielo africano, l erba e il sole: la savana torna così ad essere una terra fantastica, piena di vita e di colore. Dalla tela colorata emergeranno pian piano gli animali della savana: un serpente, che lascerà ad Elmer la sua muta e che gli insegnerà ad accettare il cambiamento; una giraffa, che gli farà apprezzare il cielo e gli regalerà le stelle; un leone, che gli farà conoscere la rabbia. Il gioco, però, porterà Elmer ad allontanarsi dal luogo conosciuto. Elmer conoscerà il senso di smarrimento, di paura e di solitudine, che lo condurrà, nel tentativo di ritrovare il nonno, fino al cimitero degli elefanti. Una zanna, particolarmente colorata, lo colpirà per la sua bellezza. E sarà proprio quella zanna che gli permetterà di salvare la savana e di ritrovare il nonno. Una zanna che contiene una piccola magia: un fiore che colorerà Elmer dell unico colore che gli manca: il rosso!

spettacolo è disponibile anche in lingua inglese (traduzione di Paola Molteni Fleetwood) Gli uomini hanno bisogno di spazio, la città si avvicina, preceduta dalla discarica e dalla spazzatura sparsa

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