Regolamento Cdl Magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali
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- Simona Lazzari
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1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali Classe LM-87 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 Approvato dal Consiglio di Facoltà di Scienze sociali, politiche e del Territorio in data 3 aprile 2009 Emanato con Decreto Rettorale n in data 31 luglio 2009 ARTICOLO 1 Funzioni e struttura del regolamento Il presente regolamento, deliberato dalle competenti strutture didattiche in conformità con l ordinamento didattico attivo per l intero ciclo degli studi, secondo la procedura prevista dall art.5 dello Statuto di Ateneo e dall art.16 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo redatto ai sensi del D.M.270/2004, disciplina gli aspetti organizzativi della didattica del corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, afferente alla classe LM-87 Nell anno accademico è attivato il I anno di corso del Corso di Laurea in (ClasseLM-87). Il II anno di corso sarà attivato nell a.a /2011ed entra in vigore all atto dell emanazione con decreto rettorale. Il presente regolamento ha acquisito il parere favorevole della Commissione Didattica paritetica del Consiglio Didattico in merito alla coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati per il Corso di Studio ARTICOLO 2 Obiettivi formativi specifici Il corso si pone l obiettivo di creare professionalità in grado di conoscere, progettare, coordinare, innovare le politiche e i servizi sociali, anche sulla base delle più recenti definizioni delle politiche sociali nell ambito della legislazione nazionale e regionale. Il profilo che si intende formare può operare, sia in ambito pubblico che nel privato sociale, nel campo della pianificazione, progettazione ed gestione dei servizi, ai vari livelli territoriali e nei vari ambiti, e comprenderà la dirigenza e la gestione dei servizi e degli interventi. Più specificatamente, il corso forma un professionista che sia in grado di progettare, organizzare e gestire servizi socio-sanitari, dirigere gruppi di lavoro, coordinare prestazioni erogate e personale impiegato in tali servizi. Destinatari del corso sono sia i laureati del corso di laurea triennale in servizio sociale che intendono conseguire il titolo magistrale, sia coloro che, in possesso di lauree e competenze idonee all accesso, intendano occuparsi della progettazione, direzione e gestione dei servizi. I laureati di questo corso devono: -possedere conoscenze avanzate nelle discipline sociologiche e del servizio sociale (SPS/07) dimostrando di saper far riferimento al quadro sociale e legislativo entro cui i piani di intervento nel campo dei servizi vanno sviluppati; -possedere adeguate capacità di analisi dei fenomeni sociali e di interpretazione delle tendenze della loro evoluzione, nonché padronanza dei diversi metodi di impostare e condurre indagini sociali, accompagnate da adeguata interpretazione dei relativi risultati (SPS/07); -essere in grado di conoscere il territorio (M-GGR/01) interpretandone i bisogni, ai fini della progettazione, della gestione di interventi, della formazione, valutazione e delle risorse umane
2 (SPS/08) e della sperimentazione di programmi, nei settori della sanità, della famiglia, della marginalità sociale, della prevenzione del disagio (M-PSI/08), della promozione delle pari opportunità, nel quadro generale delle politiche del welfare; -conoscere adeguatamente metodi e tecniche relative al monitoraggio ed alla valutazione degli esiti e dell'impatto sociale dei singoli programmi di intervento; -essere in grado di operare con un elevato grado di autonomia e di svolgere funzioni di direzione e coordinamento di gruppi di lavoro, strutture ed aree di elevata complessità (SPS/08); -essere in grado di programmare e gestire i servizi sociali in una prospettiva di solidarietà sociale ed istituzionale, secondo il principio di collaborazione tra le amministrazioni competenti, favorendo la concertazione istituzionale e sociale; -possedere le competenze e gli strumenti necessari per la gestione e la comunicazione dell informazione (SPS/08); -padroneggiare le forme della comunicazione scritta e orale in almeno un altra lingua, oltre la propria, ai fini della comunicazione istituzionale in ambito europeo (L-LIN/12). A tal fine il percorso formativo prevede -attività dedicate all acquisizione di conoscenze avanzate nei campi della sociologia e del servizio sociale, che costituiscono il nucleo centrale della formazione e comprendono una formazione analitico-metodologica che permetta al laureato di gestire le basi conoscitive e le metodologie specifiche necessarie alla programmazione, organizzazione e monitoraggio delle politiche, oltre all acquisizione delle competenze indispensabili per sostenere argomentazioni e risolvere problemi, legati alle attività di programmazione sociale e socio-sanitaria (SPS/07); -un rafforzamento delle conoscenze giuridiche acquisite nel corso della laurea triennale, con un approfondimento nel campo degli ambiti giuridici di maggior rilevanza per la gestione dei servizi (IUS/01); -un approfondimento di temi in campo psicologico in modo da consentire al laureato di conoscere di disagio psichico nell età evolutiva, con particolare riferimento alle dinamiche socio-relazionali annesse (M-PSI/08); -un approfondimento delle conoscenze in campo economico, per fornire al laureato magistrale gli strumenti teorici per la comprensione dei più recenti modelli di sviluppo economico, con particolare riferimento alle aziende del terzo settore ed al più ampio ambito della governance delle politiche sociali (SECS-P/07, SECS-P/08); -attività esterne, in forma di tirocini formativi, da svolgersi presso enti ed amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati e/o di privato sociale che si occupino della gestione, della programmazione o di valutazioni dei servizi sociali, al fine di consentire agli studenti di instaurare un rapporto importante con il mondo del lavoro. I laureati saranno esperti di elevata qualificazione e potranno ricoprire il ruolo di funzionari/dirigenti o consulenti liberi professionisti nella Pubblica Amministrazione, nelle aziende private, negli uffici studi, nei centri di ricerca, nelle organizzazioni non governative, nelle agenzie di cooperazione, nelle associazioni di categoria, nelle organizzazioni di terzo settore; potranno esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale. I laureati nel CDS in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, afferente alla classe potranno esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali Il corso prepara pertanto alle professioni di: dirigenti di organizzazioni di interesse nazionale e sopranazionale, specialisti della gestione nella pubblica amministrazione, specialisti della gestione e
3 del controllo nelle imprese private. ARTICOLO 3 Requisiti curriculari e verifica dell adeguatezza della preparazione iniziale Requisiti curriculari Ai fini dell accesso al Corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali è richiesto allo studente il possesso dei seguenti requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale: aver acquisito durante la laurea triennale almeno 30 CFU nelle discipline sociologiche e del servizio sociale (SPS/07), 14 CFU nelle discipline psicologiche, 8 CFU nelle discipline giuridiche e una adeguata conoscenza della lingua inglese con almeno 8 CFU ed elementi di base dell'informatica. Il Corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali prevede un numero programmato di iscrizioni, la cui entità è stabilità di anno in anno dal Consiglio della Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio. Per l anno accademico , il numero di immatricolazioni programmato è pari a 80 iscritti. Si aggiungono 3 posti riservati agli studenti stranieri. Possono presentare domanda per l ammissione alla Laurea magistrale tutti coloro che hanno conseguito una laurea di primo livello, un Diploma universitario in Servizio sociale o una Laurea del vecchio ordinamento. L ammissione alla Laurea magistrale è vincolata alla valutazione del possesso dei requisiti curriculari e di conoscenza, effettuata da una apposita Commissione nominata dal Consiglio della Facoltà di Scienze Sociali Politiche e del Territorio. I criteri, la modalità e la tempistica per l accesso al Corso di Laurea magistrale saranno resi noti mediante bando, pubblicato sul sito della Facoltà e del CDS. Modalità di verifica dell adeguata preparazione iniziale L'adeguatezza della preparazione è verificata con l'accertamento dell'acquisizione di alcune conoscenze e competenze indispensabili per accedere al Corso di laurea magistrale attraverso un colloquio orale su argomenti coerenti con i requisiti di accesso. La Facoltà organizza le prove di verifica in tre periodi dell anno, in concomitanza con le sessioni di appello di Laurea. Le modalità e la data di scadenza delle relative domande sarà indicata con apposito bando pubblicato sul sito della Facoltà e del CDS. ARTICOLO 4 Frequenza e verifica del profitto Forme didattiche Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, lavori di piccoli gruppi, esercitazioni, laboratori, seminari, simulazioni, giochi di ruolo, analisi e discussione di casi, problem solving. Modalità di verifica del profitto Le verifiche avverranno attraverso diverse modalità in relazione al tipo di attività didattica o laboratoriale e saranno articolate in prove intermedie e finali. Quindi oltre alla consueta forma orale o scritta dell esame potranno avvenire anche attraverso la redazione di paper e la conseguente
4 discussione orale dell elaborato stesso al termine di ogni modulo e/o di gruppi di moduli, oppure anche attraverso lavori e verifiche in classe. Frequenza La frequenza di norma non è obbligatoria ma fortemente consigliata data l organizzazione del Corso di Laurea magistrale che intende privilegiare e incentivare l interazione tra docenti e studenti. Annualmente verranno comunque segnalati quei moduli didattici e quei laboratori che, per la specificità delle attività svolte, rendono la frequenza particolarmente utile. Tirocini formativi e stage Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare un tirocinio professionalizzante pari a 10 CFU. Il tirocinio si svolge in un servizio pubblico o privato, in cui sia presente il servizio sociale, appositamente convenzionato con l Università, con la supervisione di un assistente sociale, iscritto all Albo A dell Ordine degli assistenti sociali, sulla base di un Progetto formativo. Per le caratteristiche del Corso di Laurea magistrale le attività riguardanti i tirocini e gli stage, sia in Italia che all estero, hanno l obiettivo di guidare il tirocinante nella comprensione delle funzioni gestionali, di pianificazione e programmazione nel campo dei servizi sociali, delle politiche sociali e delle risorse umane, nonché di valutazione della qualità dei servizi, e/o di consentire una verifica orientata alla sperimentazione di metodologie avanzate e innovative del Servizio Sociale e della Ricerca nell ambito del Servizio. La verifica dei risultati avverrà quindi attraverso l analisi dei punti di forza e di debolezza del lavoro teorico-pratico svolto dal tirocinante con l ausilio dell assistente sociale supervisore di riferimento del tirocinio e sotto la guida del docente responsabile della Guida al tirocinio Al termine del tirocinio lo studente dovrà sostenere un esame finale nel quale saranno valutate le competenze acquisite; alla valutazione in trentesimi concorrerà la valutazione dell assistente sociale supervisore. La Commissione di valutazione è composta dal docente di guida al tirocinio e dal docente di Formazione valutazione e politiche delle risorse umane nei servizi sociali. Prova finale La Prova Finale consiste in un elaborato scritto su una tematica attinente al Curriculum del Corso di Laurea. L'attribuzione di 15 crediti alla prova finale comporta un impegno complessivo minimo nella redazione dell'elaborato di 375 ore. La prova finale per il conseguimento del titolo consisterà in un elaborato originale tendente a dimostrare le capacità critiche acquisite dal candidato sul piano teorico-pratico delle tecniche di analisi dei fenomeni sociali e della programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. L elaborato potrà consistere in: un elaborato teorico su aspetti specifici della disciplina di riferimento la ricostruzione storica o teorica del dibattito su temi specifici una ricerca empirica un elaborato di progettazione e valutazioni di servizi in continuità con attività laboratoriali o di tirocinio Attività di orientamento e tutorato Il CCL può organizzare attività di orientamento e tutorato in conformità con il Regolamento di Ateneo per il Tutorato e a quanto deliberato dal Consiglio di Facoltà.
5 Scansione delle attività formative e appelli d'esame Le attività didattiche del Corso si articolano in lezioni frontali, laboratori e attività seminariali. La verifica della preparazione degli studenti per i vari insegnamenti potrà avvenire tramite: esami orali e scritti, tesine, colloqui. Per le attività formative articolate in moduli la valutazione finale del profitto è comunque unitaria. Con il superamento dell'accertamento conclusivo lo studente acquisisce i CFU attribuiti all'attività formativa in oggetto. Le verifiche saranno effettuate annualmente nelle sessioni di febbraio, giugno, luglio, settembre, ottobre per un totale di almeno 6 appelli d esame. Saranno previste due sessioni straordinarie, in dicembre e in marzo o aprile, in periodi di sospensione delle attività didattiche definiti annualmente dalla Facoltà. Appelli straordinari, da svolgere in concomitanza con il periodo di attività didattica, saranno possibili solo per gli studenti fuori-corso. Le attività formative a scelta dello studente potranno consistere in esami di profitto in discipline erogate dalla Facoltà, così come nella frequenza, debitamente attestata, di laboratori e seminari attivati sia dalla Facoltà sia da altre strutture universitarie con previa attribuzione di crediti formativi. Per tutte le attività formative l accertamento finale, oltre all acquisizione dei relativi CFU, comporta l attribuzione di un voto espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di laurea. Non comportano l attribuzione di un voto espresso in trentesimi, ma un giudizio di idoneità, la prova di informatica e la frequenza ai laboratori non previsti all interno di specifiche discipline. ARTICOLO 5 Impegno orario delle attività formative e Studio individuale L'impegno complessivo relativo al CFU, in rapporto ai vari tipi di attività previste, è determinabile in : a) 7,5 ore per l'attività didattica, le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare allo studio individuale. b) 25 ore di studio individuale per ogni credito formativo assegnato all'elaborazione del lavoro finale; c) 25 ore di lavoro individuale per ogni CFU assegnato al tirocinio. d) 100 ore di lavoro individuale per la stesura della prova finale ARTICOLO 6 Piano degli studi individuale Tutti gli studenti sono tenuti a presentare un piano di studio entro i termini e secondo le modalità fissate dal CCS. Il corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali è organizzato in un unico curriculum per il quale il CCS propone un piano di studio standard; in tal caso il piano di studio si intende automaticamente approvato. Le attività formative autonomamente scelte dallo studente, purché coerenti con il progetto formativo ai sensi dell articolo 10, comma 5, lettera d) del D.M. 270/2004 e approvate dal CCS, potranno essere scelte tra gli insegnamenti attivati nei corsi di laurea dell Ateneo. Le scelte relative a tali attività formative sono effettuate autonomamente dallo studente e sono registrate con il voto e il numero di CFU che a loro compete. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quelli proposti dalla Facoltà, ma nel rispetto dei vincoli previsti dall ordinamento didattico del Corso di laurea e nell ambito delle attività formative effettivamente erogate e del numero di CFU stabilito, dovrà presentare un piano di studio personalizzato entro i termini stabiliti annualmente dalla Facoltà. Il piano di studio deve
6 essere approvato dal CCS, previo esame da parte della Commissione didattica del CCL stesso, che terrà conto delle esigenze di formazione culturale e di preparazione professionale dello studente, e degli obiettivi specifici del Corso di studio. ARTICOLO 7 Propedeuticità Non si ritiene necessario indicare delle propedeuticità. ARTICOLO 8 Docenti del corso di studio Ai sensi dell Art.1m comma 9 del D.M.16, marzo 2007, si elencano di seguito i docenti di riferimento del corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali Vincenzo Farina Prof. associato IUS/01 Maria Mancarella Ricercatrice SPS/07 Per quanto riguarda gli insegnamenti relativi ai corsi previsti negli anni istituiti, ma non ancora attivati (II anno), allo stato attuale si indicano quali presumibili relativi docenti di riferimento i seguenti nominativi: Flavia Lecciso Ricercatrice M-PSI/08 Concetta Lodedo Ricercatrice SPS/08 Insegneranno nel corso pur non essendone referenti, ma comunque garantendo i requisiti di qualità Luigi Spedicato Prof. associato SPS/08 Piccioli Resta Prof associato M-GGR/01 Dell Atti Prof. associato SECS-P/08 Davide Borrelli Ricercatore SPS/08 Giovanna Gallo Ricercatrice L-LIN/12 Monica Fait Ricercatrice SECS-P/08 Attività di ricerca a supporto delle attività formative Il Corso di Laurea magistrale intende incrementare le attività di ricerca e di ricerca/intervento con la realizzazione di progetti che coinvolgono studenti e operatori dei servizi nella costruzione di politiche e di servizi in collaborazione con gli enti locali di diversi territori con particolare riferimento, ma non esclusivo, alle città di Lecce e Brindisi e al territorio salentino. Intende inoltre consolidare e incrementare la rete con le università europee ed extraeuropee in modo di rendere sempre più agito il principio di internazionalizzazione delle conoscenze e di aumentare le possibilità di scambi proficui tra diverse aree di ricerca a tutto vantaggio di una cooperazione scientifica di qualità. ARTICOLO 10 Riconoscimento delle conoscenze, delle competenze e abilità professionali o di esperienze di formazione pregressa
7 Riconoscimento CFU Per immatricolarsi al Corso di Laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi tutti gli studenti dovranno partecipare al concorso di ammissione di cui all apposito bando. Solo se in graduatoria in posizione utile, gli studenti potranno chiedere il riconoscimento di eventuali crediti già acquisiti per un numero massimo di 60 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell ambito di corsi di laurea magistrale. ARTICOLO 11 Mobilità degli studenti Il trasferimento da altri corsi di studio o da altri atenei è consentito previa verifica delle conoscenze e competenze effettivamente possedute. L eventuale riconoscimento dei CFU avverrà ad opera del CCS secondo i seguenti criteri: a) se lo studente proviene da un Corso di studio della medesima classe, i CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare sono interamente riconosciuti. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCS. b) se lo studente proviene da un Corso di studio appartenente ad una classe diversa, i CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare sono interamente riconosciuti tranne che per l ambito delle discipline del servizio sociale. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCS; In caso di riconoscimento viene mantenuta la valutazione conseguita. Il corso di laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, previa istruttoria e parere della commissione didattica, riconosce i CFU riconducibili a specifiche discipline e/o ad attività opzionali e/o tirocinio formativo, nonché le conoscenze, le competenze, le abilità professionali e le esperienze di formazione pregressa. Tanto in considerazione della pertinenza delle predette con gli obiettivi formativi del corso di laurea e con il suo ordinamento didattico, nonché nel rispetto dei limiti imposti dalla vigente normativa. Il riconoscimento non potrà essere effettuato più di una volta. ANNOTAZIONI È parte integrante del presente Regolamento l elenco degli insegnamenti del corso di studio suddivisi per anni di corso, con l indicazione dei SSD di riferimento, dell attività formativa e dell ambito disciplinare di afferenza, dei CFU assegnati e dell eventuale articolazione in moduli. Tale elenco è prodotto dal sistema SIADI di gestione dell offerta didattica. Gli obiettivi formativi specifici di ciascun insegnamento e di ogni altra attività formativa saranno registrati dal sistema SIADI di gestione dell offerta formativa Le informazioni, riguardanti gli insegnamenti che sono attivati in ciascun anno accademico, e valide per l intero corso biennale di studi, saranno inserite telematicamente, con la cadenza temporale prevista dalle strutture accademiche, ed entreranno a far parte del curriculum di ciascun studente iscritto in quell anno. Tali informazioni integrano il presente regolamento didattico e, nella loro forma definitiva, inserita in banca dati, andranno allegate al presente Regolamento e sottoposte al controllo dei competenti Organi universitari. L allegato, dal momento della sua stesura, sarà pertanto conforme a quanto inserito in banca dati. Esso conterrà, analiticamente: 1) gli insegnamenti che vengono attivati in ciascun anno accademico;
8 2) il settore scientifico disciplinare di ciascun insegnamento; 3) il totale delle ore di lezioni per ciascun insegnamento e le ore di studio presunte per ciascuna ora di lezione; 4) l eventuale presenza di esercitazioni o di seminari; 5) le modalità con le quali sarà impartito ciascun insegnamento; 6) i CFU attribuiti a ciascun insegnamento; 7) gli obiettivi formativi di ciascun insegnamento; 8) l eventuale propedeuticità; 9) le modalità per l accertamento del profitto;
9 Organizzazione del Corso di laurea Magistrale Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU Discipline sociologiche e di servizio sociale Discipline giuridiche Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi 32 IUS/01 Diritto privato IUS/10 Diritto amministrativo M-PSI/08 Psicologia clinica Discipline politiche, economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Totale crediti per le attività caratterizzanti Attività affini o integrative L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese M-GGR/01 Geografia settore CFU 8 8 Totale crediti per le attività affini ed integrative 16 Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare CFU A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 8 Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 15 Ulteriori conoscenze linguistiche Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) Abilità informatiche e telematiche Tirocini formativi e di orientamento 12 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Totale crediti altre attività 35 CFU totali per il conseguimento del titolo 120
10 Laurea Magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali Primo anno insegnamento CFU SSD area Diritto di famiglia e minori 8 IUS/01 Car.giurid Diritto amministrativo 6 IUS/10 Car.giurid. Ricerca sociale applicata al servizio sociale 12 SPS/07 Car. soc Formazione valutazione e politiche delle risorse umane 6 SPS/08 Affine nei servizi sociali Organizzazione e pianificazione del territorio 8 M-GGR/01 Affine Teorie degli effetti sociali dei media 6 SPS/08 Car soc Lingua inglese 8 L-LIN/12 Affine Economia aziendale 6 SECS-P/08 Carat. Econ. TOTALE CFU 60 Secondo anno insegnamento CFU SSD area Psicologia clinica dello sviluppo: tecniche di 9 M-PSI/08 Car. Psicvalutazione, intervento e prevenzione Comunicazione nelle organizzazioni sociali 8 SPS/08 Carat. Soc. Economia e gestione delle imprese del terzo settore 8 SECS-P/08 Carat. Econ. Attività a scelta dello studente 8 Altre at. Form Tirocinio 10. Altre at. Form Guida al tirocinio 2 Altre at. Form Prova finale 15 Altre at. Form TOTALE CFU 60
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