RACCOLTA E RITIRO BATTERIE ESAUSTE PER VENDITA A TERZI IMC Livorno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RACCOLTA E RITIRO BATTERIE ESAUSTE PER VENDITA A TERZI IMC Livorno"

Transcript

1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO ATTIVITÀ DA SVOLGERE (DA CONTRATTO ) RACCOLTA E RITIRO BATTERIE ESAUSTE PER VENDITA A TERZI IMC Livorno - 1 -

2

3 TABELLA I SOGGETTI COINVOLTI DATI DEL SITO PRODUTTIVO RESPONSABILE STRUTTURA RICHIEDENTE RESPONSABILE DEL CONTRATTO TOLOMEO GIUSEPPE INDIRIZZO VIA FICUCELLA SCALO FS MADDALONI CASERTA TELEFONO g.tolomeo@trenitalia.it TOLOMEO GIUSEPPE DATORE DI LAVORO DI SITO / DELEGATO INDIRIZZO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA OVE VIENE AFFIDATO IL LAVORO RESPONSABILE STABILIMENTO INDIRIZZO VIA FICUCELLA SCALO FS MADDALONI CASERTA TELEFONO g.tolomeo@trenitalia.it TOLOMEO GIUSEPPE INDIRIZZO VIA FICUCELLA SCALO FS MADDALONI CASERTA TELEFONO g.tolomeo@trenitalia.it IMC Livorno VIA P.PISANA 282 LIVORNO BRANCHETTI RICCARDO VIA P. PISANA LIVORNO TELEFONO R.BRANCHETTI@TRENITALIA.IT RSPP ERALDO DEGL INNOCENTI VIA P.PISANA 282 LIVORNO TELEFONO E.DEGLINNOCENTI@TRENITALIA.IT ORARIO DI LAVORO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA DAL LUNEDì AL VENERDì - 3 -

4 TABELLA II DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO ATTIVITÀ DA SVOLGERE (DA CONTRATTO ) LUOGO DOVE VERRÀ SVOLTA LA PRESTAZIONE DELL I.A. ATTIVITÀ LAVORATIVE DI TRENITALIA INTERFERENTI CON L I. A. RACCOLTA E RITIRO BATTERIE ESAUSTE PER VENDITA A TERZI IMC Livorno D.L. Livorno. Circolazione stradale all interno del D.L. Livorno ATTIVITÀ LAVORATIVE DI TERZI INTERFERENTI CON L I.A. Circolazione stradale all interno del D.L. Livorno DURATA DEI LAVORI BIENNALE FREQUENZA PREVISTA PER LE OPERAZIONI DURATA MEDIA PREVISTA PER LE ATTIVITÀ 12 EVENTI 2 ORE - 4 -

5 TABELLA III DESCRIZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO DATORE DI LAVORO DI SITO RSPP DI SITO REFERENTE DI SITO ALTRI OPERATORI PRESENTI SUL SITO TRENITALIA (DIVISIONE/DIREZIONE/UP) ALTRA SOCIETÀ DEL GRUPPO FS (RFI ITALFER ECC) TOLOMEO GIUSEPPE Degl innocenti Eraldo Branchetti Riccardo II.AA. all interno del D.L. Livorno che interferiscono solo con circolazione stradale U.P. Area Tirrenica, UU.PP. Uffici di Trenitalia e U.P. Manutenzione che interferiscono solo con circolazione stradale No NEL SITO SONO PRESENTI I SEGUENTI ELABORATI, CHE LA DITTA APPALTATRICE POTRÀ CONSULTARE PRIMA DELLA RIUNIONE DI COORDINAMENTO E DELLA CONSEGUENTE PREDISPOSIZIONE DEL DUVRI INTEGRATIVO: ELENCO DOCUMENTI PIANO D EMERGENZA ED ELENCO INCARICATI AI SERVIZI DI ANTINCENDIO, PRIMO SOCCORSO, EVACUAZIONE RAPIDA PLANIMETRIA ITINERARI PERCORRIBILI PLANIMETRIA INTERVIE CONSERVATI PRESSO CONSERVATI PRESSO GLI UFFICI DELL IMPIANTO TRENO TOSCANA PRESSO LA SEDE IT TOSCANA E IMC LIVORNO PRESSO LA SEDE IT TOSCANA E IMC LIVORNO - 5 -

6 TABELLA IV INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI IN AMBITO FERROVIARIO PRESENTI NEL SITO DI TRENITALIA Allegato 1B - 6 -

7 TABELLA IV bis INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI RISCHI IN AMBITO FERROVIARIO PRESENTI IN AREE NON DI TRENITALIA P.M

8 TABELLA V INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE RISCHI da INTERFERENZE X SI NO Sostanze pericolose ( agenti cancerogeni,biologici, atmosfere esplosive ecc.)_ Lavorazioni pericolose con rischi particolari ( di cu l allegato XI del T.U. 81) Impianti, Attrezzature e/o Macchinari Agenti fisici (calore, rumore, radiazioni, polveri, ecc.) Mezzi meccanici, elettrici, ecc. Lavorazione in quota Ambiente di lavoro ( intervento con infrastrutture mobili, ecc. ) X Altro Interferenze da circolazione stradale all interno del Deposito Locomotive di Livorno via P. Pisana, 282 COSTI X RISCHI da INTERFERENZE X SI NO Se barrato NO specificare i motivi : - 8 -

9 TABELLA VI STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA MISURE necessarie per eliminare e/o ridurre i Rischi da Interferenze Transennare o delimitare le aree a rischio Segnalare e/o illuminare adeguatamente aree a rischio Confinare e proteggere la lavorazione per i lavoratori interferenti X Lavorare in tempi distinti e non interferenti con la presenza di altri lavoratori Trasferire la lavorazione in aree protette e/o dedicate X Utilizzo di Addetto/i alla protezione del cantiere Uso di attrezzature e/o macchinari per ridurre insalubrità ambientale Altro : Coordinamento (segue tabella V) Apprestamenti Descrizione Quantità Unità di misura Misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti Descrizione Quantità Unità di misura Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all esecuzione del contratto presso i locali/luoghi del datore di lavoro) Descrizione Quantità Unità di misura Mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.) - 9 -

10 Descrizione Quantità Unità di misura Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti Descrizione Quantità Unità di misura (segue tabella V) Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva Descrizione Quantità Unità di misura Formazione Aggiornamenti - Riunioni di coordinamento - ecc Descrizione Quantità Unità di misura 1 N VOCE 0102 Riunioni di coordinamento volte a determinare misure relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. OS.MC.A.0102.A Riunioni di coordinamento volte a determinare misure relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna)

11 TABELLA VI STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (I criteri seguiti per la quantificazione dei costi per la sicurezza sono esplicitati in appendice alla tabella) STIMA dei costi non soggetti a ribasso per la riduzione dei rischi da interferenza Prezzario di riferimento: Tariffa dei prezzi OS RFI dizione 2013 Apprestamenti Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale Misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all esecuzione del contratto presso i locali/luoghi del datore di lavoro) Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale Mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.) Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale

12 Segue tabella VI Interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva Descrizione Quantità Unità di misura Costo unitario Totale Formazione Aggiornamenti - Riunioni di coordinamento - ecc Descrizione Quantità Unità di misura VOCE 0102 Riunioni di coordinamento volte a determinare misure relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. OS.MC.A.0102.A Riunioni di coordinamento volte a determinare misure relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna) Costo unitario Totale 1 n 210,07 210,07 Totale costo delle misure per Rischi da Interferenza : 210,07 Quota di riserva per spese impreviste 2 Costo complessivo delle misure per Rischi da Interferenza : 210,07 L importo dei costi della sicurezza da interferenze, non assoggettabile a ribasso d asta, è stato definito in base alla valutazione ricognitiva dei rischi da interferenza standard relativi alla tipologia della 2 L eventuale quota di riserva per spese impreviste va determinata in relazione alla tipologia del contratto (durata, oggetto, ecc.) in ogni caso in cui si prevedono modifiche/integrazioni delle prestazioni nella vigenza del contratto

13 prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del servizio e alle misure rivolte all eliminazione o alla riduzione di tali rischi. Dal computo effettuato in base alla valutazione dei rischi standard effettuata nel DUVRI 1 fase risulta che l importo complessivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d asta è pari a Euro 210,07 (Euro duecentodieci,07. Il suddetto importo è suscettibile di rideterminazione a seguito di proposte integrative dell aggiudicatario da formularsi entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori previa valutazione

14 NORME COMPORTAMENTALI DI CARATTERE GENERALE L'Impresa appaltatrice nell'esecuzione di qualunque genere di lavori di sua specifica competenza deve attenersi a tutte le norme di legge - generali e speciali - esistenti in materia di prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro, tutela dell ambiente, in materia previdenziale ed assistenziale, uniformandosi scrupolosamente a qualsiasi altra norma e procedura interna esistente o che potrà essere successivamente emanata in merito dalla Società Trenitalia e/o dal Sito produttivo. Essa inoltre, a propria cura e spese e sotto l'esclusiva responsabilità sua e del personale tecnico preposto ed incaricato, è obbligata all'osservanza ed all'adozione di tutti i provvedimenti e le cautele necessarie a garantire l'incolumità delle maestranze proprie e di terzi ed evitare danni di ogni specie. L impresa deve preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi di emergenza comunicando a Trenitalia eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. Deve inoltre: impiegare per l'esecuzione dei lavori personale competente ed idoneo, adeguatamente istruito sul lavoro da svolgere, sulle modalità d'uso dei macchinari, degli impianti, delle attrezzature e dei mezzi di protezione previsti, nonché informato sulle norme di sicurezza generali e speciali per l'esecuzione dei lavori affidati dotare i propri lavoratori di tessera di riconoscimento ai sensi dell art. 26 c.8 del D.Legs. 81/08, che i lavoratori devono esibire in modo visibile; mettere a disposizione dei propri dipendenti dispositivi di protezione individuale appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni e operazioni da effettuare e disporre per il corretto uso dei dispositivi stessi da parte del personale indossare obbligatoriamente e con continuità vestiario idoneo che permetta anche la identificazione come gruppo industriale; disporre affinché i propri dipendenti non usino sul luogo di lavoro indumenti personali e abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni ed alle caratteristiche degli impianti, costituiscano pericolo per l'incolumità personale (es. anelli, bracciali, collane, orologi con cinturini metallici, indumenti svolazzanti). I capelli lunghi dovranno essere tenuti raccolti; prendere visione dei piani di emergenza interni e delle norme per la circolazione a piedi, con cicli o con mezzi motorizzati delle aree in cui si debba andare ad operare; non intralciare in alcun modo le vie e le uscite di emergenza; le vie di fuga in generale devono essere mantenute costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza e devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere, anche se temporanei. mantenere sempre raggiungibili i mezzi di estinzione o di gestione dell emergenza. disalimentare dopo l uso tutte le apparecchiature elettriche a funzionamento discontinuo scollegando dalla presa il relativo cavo d alimentazione e curando di avvolgerlo onde non creare possibili intralci al passaggio; non utilizzare materiali, macchine, impianti ed attrezzature di proprietà di Trenitalia S.p.A., se non espressamente autorizzato nel contratto di appalto o in apposita autorizzazione scritta da parte del Committente o dal Responsabile del Sito produttivo; attenersi scrupolosamente alle segnalazioni di pericolo, di obbligo, di divieto ed alle norme di comportamento richiamate dagli appositi cartelli segnaletici; segnalare con apposita cartellonistica eventuali ostacoli correlati ai lavori in corso, informando il SPP e il Responsabile dell impianto in modo formale dei provvedimenti intrapresi e, a fine giornata di lavoro, lasciare gli ambienti di lavoro ordinari e puliti; non utilizzare, vendere, scambiare o detenere sostanze alcoliche o illecite nelle proprietà della Società Trenitalia SpA, né presentarsi al lavoro in condizioni tali da eseguire i propri compiti sotto gli effetti di alcool o sostanze illecite; tenere un contegno corretto ed astenersi da qualsiasi atto che possa arrecare danno a colleghi od intralciare l'attività lavorativa; I lavoratori non devono allontanarsi dal proprio posto di lavoro e dalla zona loro assegnata, senza giustificato motivo; L'ingresso di qualsiasi tipo di autoveicolo di proprietà dell'impresa appaltatrice all'interno del Sito produttivo è consentito esclusivamente per il carico/scarico di materiali. L'impiego di qualsiasi

15 altro mezzo all'interno dello stabilimento deve essere preventivamente autorizzato. La velocità non dovrà in nessun caso superare il limite prescritto di 10 km/ora; L'ingresso di minori di età all'interno dell Impianto deve essere preventivamente autorizzato dal Responsabile del Sito produttivo, in conformità a quanto disposto dalle vigenti leggi in materia di lavoro minorile. L attuazione delle attività oggetto di servizio non devono creare ostacoli alla percorrenza dei luoghi. L eventuale percorso alternativo deve essere adeguatamente segnalato e sicuro per gli utilizzatori. La collocazione di attrezzature e di materiali non devono costituire inciampo, così come il deposito non deve avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; la raccolta e l allontanamento del materiale deve essere disposta al termine delle lavorazioni. Dovranno essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio, in caso di apertura di botole e simili. Nel caso di impianti di sollevamento dovrà essere posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione. L impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare bagnate e quindi a rischio scivolamento. I lavoratori dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni fornite. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere. Nel caso di interventi su impianti elettrici con l esecuzione eventuale di manovre di interruzione dell alimentazione elettrica il referente di Trenitalia, preventivamente informato, dovrà avvertire il proprio personale affinché si attenga al rispetto delle indicazioni concordate. Nel caso di attività che prevedano interferenze con le attività lavorative, in particolare se comportino produzione di odori sgradevoli, elevate emissioni di rumore, produzione di polveri, etc. o limitazioni alla accessibilità dei luoghi di lavoro, dovrà essere informato il competente servizio di prevenzione e protezione e dovranno essere fornite informazioni ai dipendenti circa le modalità di svolgimento delle lavorazioni e le sostanze utilizzate. Il Referente di Trenitalia, preventivamente informato dell intervento, dovrà avvertire il proprio personale ed attenersi alle indicazioni specifiche che vengono fornite. Qualora dipendenti avvertissero segni di fastidio o problematiche legate allo svolgimento dei lavori (eccessivo rumore, insorgenza di irritazioni, odori sgradevoli, polveri, etc.) il Datore di Lavoro dovrà immediatamente attivarsi convocando i responsabili dei lavori, allertando il S.P.P. (ed eventualmente il medico competente) al fine di attuare le misure atte all eliminazione degli eventuali rischi per gli operatori. Le attrezzature da lavoro utilizzate dovranno essere efficienti sotto il profilo della sicurezza ed il prelievo dell energia elettrica avverrà nel rispetto delle caratteristiche tecniche compatibili con il punto di allaccio. Nel caso che un attività lavorativa preveda l impiego di fiamme libere questa sarà preceduta: - dalla verifica sulla presenza di materiali infiammabili in prossimità del punto di intervento (es.: locale sottostante, retrostante, ecc.); - dall accertamento della salubrità dell aria all interno di vani tecnici a rischio; - all accertamento dello svilupparsi di fumi: in tale caso si opererà con la massima cautela garantendo una adeguata ventilazione dell ambiente di lavoro anche installando aspiratori localizzati; - dalla verifica sulla presenza di un presidio antincendio in prossimità dei punti di intervento; - dalla conoscenza da parte del personale della procedura di gestione dell emergenza, comprendente, anche, l uso dei presidi antincendio disponibili. Comunque, per l inizio delle lavorazioni con fiamme libere, obbligatoriamente, deve sempre essere assicurata la presenza di mezzi estinguenti efficienti a portata degli operatori. L impiego di prodotti chimici da parte di Imprese deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda tecnica (scheda che deve essere presente in sito insieme alla documentazione di sicurezza ed essere esibita su richiesta del Datore di Lavoro o del Referente e dal competente servizio di prevenzione e protezione aziendale). Per quanto possibile, gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo. E fatto divieto di miscelare tra loro prodotti diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati

16 L impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. Nella zona delle operazioni dopo aver fatto uso dei materiali si dovrà verificare attentamente che gli stessi prodotti non siano rimasti involontariamente nelle aree oggetto d intervento. L eventuale deposito di materiale infiammabile dovrà essere oggetto di richiesta preventiva al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di antincendio. In caso di sversamento delle sostanze chimiche si dovrà provvedere ad arieggiare il locale ovvero la zona, ed ad utilizzare, secondo le schede di sicurezza, gli idonei materiali per l assorbimento, che devono essere presenti nel cantiere qualora si utilizzino tali sostanze. Quanto raccolto dovrà essere posto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente. Dovranno comunque essere rispettate scrupolosamente le istruzioni contenute nelle apposite "schede di rischio" nell utilizzo di sostanze chimiche. In materia di gestione dei rifiuti: Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari, la delimitazione e la segnalazione delle aree per il deposito temporaneo. La Ditta Appaltatrice deve raccogliere i rifiuti prodotti durante l attività, separandoli per tipologia e provvedere al loro smaltimento in accordo alle prescrizioni della normativa vigente. Il deposito temporaneo dei rifiuti prodotti dalla ditta appaltatrice va effettuato rispettando le prescrizioni stabilite dalla normativa vigente (in particolare D. Lgs. 152/2006) e nelle zone opportunamente individuate nel sopralluogo preventivo. Non dovranno essere abbandonati rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del servizio. E vietato abbandonare i rifiuti sul suolo e nel sottosuolo. E vietato conferire ai depositi temporanei presenti nella struttura i rifiuti derivanti dalla attività della ditta appaltatrice. Le operazioni di travaso di rifiuti di tipo liquido vanno eseguite sempre in presenza di sistemi di contenimento, in particolare se dette operazioni vengono effettuate sui piazzali esterni. Le operazioni di trasporto di rifiuti di tipo liquido vanno eseguite utilizzando recipienti adeguati (provvisti di: idonee chiusure, accessori e dispositivi per effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di svuotamento e riempimento e di prese agevoli per la movimentazione). Dovrà essere evitato l accumulo di carta e rifiuti infiammabili che non dovranno mai trovarsi in prossimità di fonti di calore ed uscite di sicurezza. I rifiuti, in modo particolare quelli imbevuti di grassi ed oli devono essere riposti in appositi contenitori ubicati nelle zone precedentemente individuate ed opportunamente segnalati. Le violazioni a tutti gli obblighi su elencati possono portare ad azioni da parte della Società Trenitalia SpA

CITTA DI GRAVINA IN PUGLIA (Città Metropolitana di Bari) P.I C.F II Direzione Area Finanziaria

CITTA DI GRAVINA IN PUGLIA (Città Metropolitana di Bari) P.I C.F II Direzione Area Finanziaria CITTA DI GRAVINA IN PUGLIA (Città Metropolitana di Bari) P.I. 00364980722 C.F. 82000970721 II Direzione Area Finanziaria SERVIZIO DI PULIZIA GIORNALIERA E PERIODICA DEGLI IMMOBILI ADIBITI AD UFFICI E/O

Dettagli

Terziarizzazione Sostituzione portoni industriali officine Peretola

Terziarizzazione Sostituzione portoni industriali officine Peretola DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI ai sensi Art.26 Comma 3 del D.Lgs.81/08 Terziarizzazione Sostituzione portoni industriali officine Peretola affidata a: con sede in 1. Introduzione

Dettagli

Centro di Ricerca Biomedica Applicata - CRBA Policlinico S.Orsola-Malpighi, Pad.20, 4 piano Via Massarenti 9, Bologna

Centro di Ricerca Biomedica Applicata - CRBA Policlinico S.Orsola-Malpighi, Pad.20, 4 piano Via Massarenti 9, Bologna ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FORNITURA DI STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA CON INSTALLAZIONE Centro di Ricerca Biomedica Applicata - CRBA Policlinico S.Orsola-Malpighi, Pad.20, 4 piano Via Massarenti

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FORNITURA IN NOLEGGIO E LA MANUTENZIONE FULL RISK DI UN APPARECCHIATURA TC DA ALMENO 16 STRATI PER LE ESIGENZE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE VETERINARIE

Dettagli

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Comune di Gabicce Mare DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Comune di Gabicce Mare ALLEGATO 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO (art. 26 comma 1 lett. b D.Lgs 81/08) e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE

Dettagli

Il calcolo degli oneri della sicurezza

Il calcolo degli oneri della sicurezza Il calcolo degli oneri della sicurezza Durata: 06 22 Il calcolo degli oneri della sicurezza Pier Luigi GHISI Oneri della sicurezza 2/8 Le metodologie di calcolo errate Oggi resta ancora diffusa l abitudine

Dettagli

COMUNE DI PORCARI APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI EDIFICI COMUNALI PER LA DURATA DI MESI 24

COMUNE DI PORCARI APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI EDIFICI COMUNALI PER LA DURATA DI MESI 24 APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI EDIFICI COMUNALI PER LA DURATA DI MESI 24 DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) - COSTI PER LA SICUREZZA DEL LAVORO E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Allegato 1e DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO REP. N.... PER SERVIZIO DI MENSA PRESSO LE STRUTTURE DELLA POLIZIA DI STATO DELL ITALIA DATORE

Dettagli

FORNITURA DI SERVIZI DI DESKTOP OUTSOURCING (tutte le sedi dell Ateneo) (DUVRI) (Art. 26, D. L.vo 81/08)

FORNITURA DI SERVIZI DI DESKTOP OUTSOURCING (tutte le sedi dell Ateneo) (DUVRI) (Art. 26, D. L.vo 81/08) ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FORNITURA DI SERVIZI DI DESKTOP OUTSOURCING (tutte le sedi dell Ateneo) Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI) (Art. 26, D. L.vo 81/08)

Dettagli

DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti con particolare riferimento a PALAZZO LETI SANSI Spoleto

DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti con particolare riferimento a PALAZZO LETI SANSI Spoleto DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI relativo alle misure adottate per eliminare i rischi da interferenze ai sensi dell articolo 26 del D.Lgs. 81/08 DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA - D.U.V.R.I. PRELIMINARE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA - D.U.V.R.I. PRELIMINARE GARA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SEPARAZIONE DEI RIFIUTI, CARICAMENTO, TRASPORTO, RECUPERO E SMALTIMENTO DELLE MACERIE NEI COMUNI DI ACCUMOLI E AMATRICE INTERESSATI DAL

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26 D. Lgs 81/08)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26 D. Lgs 81/08) DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26 D. Lgs 81/08) 1. Ditta esecutrice delle attività Ragione sociale: Sede Legale/indirizzo: Datore di lavoro/amministratore Unico: Responsabile

Dettagli

Sicurezza nei contratti pubblici

Sicurezza nei contratti pubblici Sicurezza nei contratti pubblici Problematiche e prospettive applicative Gestione della sicurezza nei contratti pubblici di servizi e forniture Torino Centro congressi 11 dicembre 2008 Consigliere Ing.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE 1 di 27 -D.U.V.R.I. (art. 3, c. 1, lett. a della L. 123/07 e art. 26 D. lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 integrato con l art. 16 del D.Lgs. 106/09) Oggetto dell appalto: FORNITURA ARTICOLATA IN LOTTI - DI PATCHES,

Dettagli

COMUNE DI CADONEGHE Provincia di Padova. Servizio di pulizia degli immobili Comunali

COMUNE DI CADONEGHE Provincia di Padova. Servizio di pulizia degli immobili Comunali COMUNE DI CADONEGHE Provincia di Padova Servizio di pulizia degli immobili Comunali DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008) 1. CONSIDERAZIONI GENERALI

Dettagli

DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza)

DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) Allegato C alla determinazione n 125 SA del 25.03.2014 Gara a procedura negoziata per l affidamento dei servizi di pulizia igiene ambientale

Dettagli

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)

Dettagli

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico)

Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti. (D.U.V.R.I. Specifico) Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I. Specifico) I N D I C E 1. PREMESSE 2. DEFINIZIONI 3. OGGETTO DELL'APPALTO 4. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO 5. ANAGRAFICA

Dettagli

Agenzia Nazionale PER L AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

Agenzia Nazionale PER L AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA RDO nr. 1988723 Lotto 2 Allegato nr. 3 DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 Oggetto Appalto: Procedura negoziata ex

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Art. 26 del D.Lgs. 9/04/2008 n. 81 INDIVIDUAZIONE

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI ESISTENTI, MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA

VALUTAZIONE DEI RISCHI ESISTENTI, MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA VALUTAZIONE DEI RISCHI ESISTENTI, MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ai sensi dell'art.7 del D.Lgs. 626/94 Ai sensi di quanto stabilito all'art. 7 del D.Lgs

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e Per i rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale, fare riferimento al paragrafo 0.9 Attività analizzata: Manutenzioni

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I.

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D.U.V.R.I. Il presente documento è redatto ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 Appalto: PER LA FORNITURA DI PNEUMATICI NUOVI,

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA CANTIERE DEI LAVORI DI MIRANO (VE) PRESSO I.P.A.B. LUIGI MARIUTTO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ai sensi dell art. 26 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 come modificato

Dettagli

ALLEGATO 1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

ALLEGATO 1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ALLEGATO 1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO e

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER RIDURRE LE INTERFERENZE ART. 26 D.LGS. 81/2008 (CONTRATTO DI APPALTO O CONTRATTO D'OPERA) SOMMARIO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER RIDURRE LE INTERFERENZE ART. 26 D.LGS. 81/2008 (CONTRATTO DI APPALTO O CONTRATTO D'OPERA) SOMMARIO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER RIDURRE LE INTERFERENZE (CONTRATTO DI APPALTO O CONTRATTO D'OPERA) SOMMARIO 1. IDENTIFICAZIONE DEL CONTRATTO... 1 2. DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE L IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE

Dettagli

COMUNE DI CASIER. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ( art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

COMUNE DI CASIER. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ( art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) COMUNE DI CASIER Allegato G) al capitolato DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ( art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) DIRIGENTE : Dott.ssa Cinzia Gellini Responsabile del Settore

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI ALLEGATI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI ALLEGATI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (Art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) ALLEGATI Oggetto dell appalto: Gestione Palazzetto dello Sport Luglio 2018 Committente Lavori Comune di Marcon

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONI DEI RISCHI PER INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs 81/2008 e D.Lgs. 106/2009)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONI DEI RISCHI PER INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs 81/2008 e D.Lgs. 106/2009) COMUNE DI VICENZA Istituzione Biblioteca civica Bertoliana DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONI DEI RISCHI PER INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs 81/2008 e D.Lgs. 106/2009) PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO DEL

Dettagli

Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81)

Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81) Versione 1 Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81) DOLO, lì 29/06/2011 Datore di lavoro committente Redattore Pag. 1

Dettagli

IRCCS - Istituto Tumori Bari. Servizio di Prevenzione e Protezione ! $!! "! Pagina 1 di 36

IRCCS - Istituto Tumori Bari. Servizio di Prevenzione e Protezione ! $!! ! Pagina 1 di 36 IRCCS - Istituto Tumori Bari!!!!! $!!! #!! &'(! &! &)*+,) Pagina 1 di 36 1.!!... 3 1.1. SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 1.2. OGGETTO DEL DOCUMENTO... 4 1.3. SPECIFICHE DEL SERVIZIO SI RISTORAZIONE COLLETTIVA...

Dettagli

SOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)

SOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB) SOMMARIO SEZIONE IV 6 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (Allegato XV punto 2.1.2 lettera

Dettagli

DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza)

DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) EX PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E FINANZIARI Allegato E alla determinazione n 175/SA del 09.06.2015 DUVRI (Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza) Procedura

Dettagli

(Allegato B ) alla determinazione dirigenziale n 40 del 25 maggio 2016

(Allegato B ) alla determinazione dirigenziale n 40 del 25 maggio 2016 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA PER SERVIZIO DI CATALOGAZIONE CENTRALIZZATA NELL AMBITO DELLA RETE BIBLIOTECARIA ReDoS (ai sensi dell art. 26, comma 3 del D.lgs 81/2008) Nelle

Dettagli

Oggetto appalto: FORNITURA E POSA IN OPERA DI SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE

Oggetto appalto: FORNITURA E POSA IN OPERA DI SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL TERRITORIO COMUNALE Documento Unico di Valutazione dei rischi Ai sensi dell Art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 2008 e successivi aggiornamenti Azienda Committente: Comune di Bordighera Azienda Appaltatrice Oggetto appalto: FORNITURA

Dettagli

CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA

CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA PROT. N. 38230 DEL 25/11/2016 CITTA DI ALBIGNASEGO PROVINCIA DI PADOVA Settore 3 - Sviluppo infrastrutturale Via Milano, 7 35020 Albignasego (PD) OGGETTO: SERVIZIO ANNUALE DI GESTIONE OPERATIVA DELL IMPIANTO

Dettagli

Agenzia Nazionale PER L AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

Agenzia Nazionale PER L AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITA ORGANIZZATA RDO nr. 2270400 Lotto 1 Allegato nr. 5 DUVRI CIG: Z7E2831918 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 Oggetto Appalto: Procedura

Dettagli

Biblioteca Comunale degli Intronati Istituzione del Comune di Siena

Biblioteca Comunale degli Intronati Istituzione del Comune di Siena Biblioteca Comunale degli Intronati Istituzione del Comune di Siena SERVIZIO DI GESTIONE DI BIBLIOTECA PUBBLICA PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE DEGLI INTRONATI DI SIENA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI

Dettagli

DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti con particolare riferimento a PALAZZO LETI SANSI - Spoleto

DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti con particolare riferimento a PALAZZO LETI SANSI - Spoleto DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI relativo alle misure adottate per eliminare i rischi da interferenze ai sensi dell articolo 26 del D.Lgs. 81/08 DUVRI Rischi ambientali e da interferenze presenti

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.) ALLEGATO 5 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (ex. art. 26, comma 1, lett. b. del D.Lgs. n 81/2008 e s.m.) IDENTIFICAZIONE DEL LAVORO OGGETTO DELL APPALTO Impresa affidataria Da

Dettagli

Allegato 2/C. COMMITTENTE (non coincidente con il datore di lavoro): DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI. dott. Ciro Danieli

Allegato 2/C. COMMITTENTE (non coincidente con il datore di lavoro): DIREZIONE CENTRALE ACQUISTI. dott. Ciro Danieli Allegato 2/C DOCUMENTO RICOGNITIVO EX ART. 26, COMMA 3-TER, DEL D.LGS. 81/08 DI VALUTAZIONE DEI RISCHI STANDARD DA INTERFERENZE PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI OPERATIVI USO UFFICIO COMMITTENTE

Dettagli

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. PAGINA 1 di 10 ALLEGATO G.1 Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro Azienda Committente Sede Legale Sede Operativa FTSA Piazza Cavour 2, Poggibonsi (SI) Via Piave 40, Poggibonsi (SI) D.U.V.R.I.

Dettagli

APPALTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO COMUNALE DUVRI. Art. 26, comma 4, D.Lgs. 81/08

APPALTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO COMUNALE DUVRI. Art. 26, comma 4, D.Lgs. 81/08 COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO (Provincia di Roma) AREA 1 POLITICHE EDUCATIVE E SOCIO CULTURALI P.zza Vittorio Veneto C.A.P. 00060 Tel.06/901740214 Fax 06/90160015 APPALTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO e MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Art. 26 Decreto

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs. n. 81/2008 e D.Lgs. n. 106/2009)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs. n. 81/2008 e D.Lgs. n. 106/2009) Comune di Bologna Servizio di Prevenzione e Protezione PIAZZA MAGGIORE n 6 40124 BOLOGNA TEL. 051.219.3570 FAX 051.219.3348 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs. n.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE RDO Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile 2008 n 81

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE RDO Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 Allegato 4 al bando DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE RDO 1215542 Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile 2008 n 81 Oggetto Appalto: FORNITURA, POSA IN OPERA E MANUTENZIONE

Dettagli

DUVRI (DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE) (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008)

DUVRI (DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE) (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008) CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SERVIZIO PULIZIA IMMOBILI COMUNALI ALLEGATO A DUVRI (DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE) (art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008) ANAGRAFICA DELL APPALTO

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale BR

Azienda Sanitaria Locale BR Allegato DUVRI Azienda Sanitaria Locale BR Via Napoli n. 8 72100 Brindisi Casale - P. IVA 01647800745 Web: http://www.sanita.puglia.it - e-mail: protocollo.asl.brindisi@pec.rupar.puglia.it; patrimonio.asl.brindisi.it@pec.rupar.puglia.it;

Dettagli

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO. ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO CULTURALE IN PRESENZA DI CANTIERI DI RESTAURO ing. PAOLO IANNELLI- Ministero per i beni e le attività culturali 1 Specificità dei cantieri di restauro occasione di studio (disponibilità

Dettagli

COMUNE DI SPILIMBERGO

COMUNE DI SPILIMBERGO COMUNE DI SPILIMBERGO Documento unico di valutazione dei rischi derivanti da attività affidate ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 art. 26. Ditta:.. Attività:.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INDIVIDUZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (L.123/07 - art. 26 del D.Lgs. 81/08) STAZIONE APPALTANTE:

Dettagli

Art.26 c.3 D.L.vo 81/08 (DUVRI)

Art.26 c.3 D.L.vo 81/08 (DUVRI) ALLEGATO N.1 (Da allegare alla RDA / RDC) A.S.A. - AZIENDA SERVIZI AMBIENTALI SpA LIVORNO Contratti d appalto o d opera o di somministrazione Cooperazione e coordinamento all attuazione delle misure di

Dettagli

COMUNE DI SACROFANO (Città Metropolitana di Roma Capitale)

COMUNE DI SACROFANO (Città Metropolitana di Roma Capitale) COMUNE DI SACROFANO (Città Metropolitana di Roma Capitale) Appalto Servizio di refezione scolastica per la Scuola dell Infanzia e Primaria D.U.V.R.I. 1 COMUNE DI SACROFANO Città Metropolitana di Roma Capitale

Dettagli

PALAZZO DUCALE Fondazione per la Cultura

PALAZZO DUCALE Fondazione per la Cultura PALAZZO DUCALE Fondazione per la Cultura DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti) Data: Ente Committente: Appalto: Prestazioni: INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE

Dettagli

gozzi 9 D.U.V.RI. elaborato n. Visto: Il Direttore generale dell Ardiss - dott.ssa Cinzia Cuscela - Il progettista dott. arch.

gozzi 9 D.U.V.RI. elaborato n. Visto: Il Direttore generale dell Ardiss - dott.ssa Cinzia Cuscela - Il progettista dott. arch. Agenzia regionale per il diritto agli studi superiori c.f./p.iva 01241240322 www.ardiss.fvg.it direzione@ardiss.fvg.it ardiss@certregione.fvg.it gozzi Procedura aperta per la fornitura, il trasporto, l

Dettagli

- Prescrizioni e Limitazioni - Gestione del servizio pulizie negli ambienti a rischio.

- Prescrizioni e Limitazioni - Gestione del servizio pulizie negli ambienti a rischio. Documento di valutazione dei Rischi da interferenza Art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Impresa/ Affidatario: con sede in Via.. Oggetto dell affidamento: Appalto per servizi di pulizia, compresi i materiali

Dettagli

3. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL'IMPRESA APPALTATRICE

3. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL'IMPRESA APPALTATRICE Allegato 6 3. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL'IMPRESA APPALTATRICE 3.1 DATI DELL'IMPRESA APPALTATRICE Ragione Sociale Sede Legale Via n CAP Tel. Fax E-mail P.IVA C.F. Iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INAIL_

Dettagli

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI PER L ALLESTIMENTO DI UN GREEN DATA CENTER DI ATENEO SAN PIERO A GRADO

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI PER L ALLESTIMENTO DI UN GREEN DATA CENTER DI ATENEO SAN PIERO A GRADO FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI PER L ALLESTIMENTO DI UN GREEN DATA CENTER DI ATENEO SAN PIERO A GRADO DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E MISURE

Dettagli

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (Art. 26 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (Art. 26 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) COMUNE DI SAN VITTORE OLONA D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA (Art. 26 D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO IN AGGIUDICAZIONE

Dettagli

DIREZIONE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LE RISORSE UMANE

DIREZIONE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LE RISORSE UMANE RDO nr. 1654469 Allegato nr. 3 DUVRI DIREZIONE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LE RISORSE UMANE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Ai sensi dell art. 26 comma 3 del DLgs 9 aprile

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE (art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE (art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE (art. 26 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) 1) Committente: Azienda

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 4, D.LGS. N. 81/2008)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 4, D.LGS. N. 81/2008) DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (ART. 26, COMMA 4, D.LGS. N. 81/2008) DIRIGENTE DEL SETTORE: ing. Roberta Spigariol Dirigente del Settore LL.PP., Infrastrutture e Sport. DITTA ASSEGNATARIA:

Dettagli

Comune di Città di Castello DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI ALLEGATI

Comune di Città di Castello DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI ALLEGATI Comune di Città di Castello DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (Art. 26 comma 3 ter D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) ALLEGATI Oggetto dell appalto: FUNZIONI AUSILIARIE CONNESSE AL SERVIZIO DI

Dettagli

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DUVRI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI Generalità Il presente documento viene predisposto ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. 81/08, nonché della Determinazione dell Autorità per la

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZE ART. 18 E 26 e All. XVII D.Lgs 81/08 e s.m.i. e Per i rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale, fare riferimento al paragrafo 0.9. SCHEDA Nr.4 Attività analizzata:

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA CANTIERE DEI LAVORI PRESSO I.P.A.B. LUIGI MARIUTTO MIRANO - VE LAVORI DI: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DITTA AGGIUDICATARIA: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA ai sensi dell art.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI COMUNE DI BREDA DI PIAVE Provincia di Treviso DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INDIVIDUZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (L.123/07

Dettagli

Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese

Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese Fornitura ed installazione di arredi e attrezzature per l allestimento dei locali da destinare ad incubatore d imprese DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) Allegato 5 Direzione Regionale del Lazio Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) (AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 81/08 Allegato al contratto di appalto relativo al.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 81/08 Allegato al contratto di appalto relativo al. (art. 26 comma 3 D.Lgs. 8/8) Aprile 2 di 5 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA NEGLI APPALTI EX ART.26 c.3 DEL D.Lgs. 8/8 Allegato al contratto di appalto relativo al Servizio presso la Biblioteca

Dettagli

CITTA DI QUARRATA. Provincia di Pistoia. Servizio Affari Generali e Attività Negoziali

CITTA DI QUARRATA. Provincia di Pistoia. Servizio Affari Generali e Attività Negoziali Allegato 8 APPALTO: SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DI COMPETENZA COMUNALE dal 01.01.2009 al 31/12/2012 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI AREZZO CORSO DI AGGIORNAMENTO C.S.E.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI AREZZO CORSO DI AGGIORNAMENTO C.S.E. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI AREZZO CORSO DI AGGIORNAMENTO C.S.E. LA LEGISLAZIONE IN TEMA DI SICUREZZA D.U.V.R.I. Dr.ssa STOLZUOLI Stefania Arezzo, 05 maggio 2011 1 Contratto d opera art.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Allegato DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO REP. N. DEL PER SERVIZIO DI MENSA PRESSO LE STRUTTURE DELLA POLIZIA DI STATO LOTTO DATORE DI LAVORO

Dettagli

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo Pag. 1 di 5 Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali del Servizio Calcolo Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato a svolgere

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZE (in conformità all art comma del D.Lgs. N. 81/2008)

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZE (in conformità all art comma del D.Lgs. N. 81/2008) COMUNE DI PONSACCO SERVIZIO DI FORNITURA DI DERRATE ALIMENTARI AL CENTRO COTTURA DI VIA GIUSTI D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZE (in conformità all art. 26 3 comma del D.Lgs.

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA nei contratti di appalto, d'opera o di somministrazione art. 26 comma 3 dlgs 81/2008 GESTIONE, CONDUZIONE, MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI E CONTABILIZZAZIONE

Dettagli

SETTORE III Servizi Sociali e Servizi al Cittadino Ufficio Pubblica Istruzione D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze

SETTORE III Servizi Sociali e Servizi al Cittadino Ufficio Pubblica Istruzione D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ALLEGATO n. 5 SETTORE III Servizi Sociali e Servizi al Cittadino Ufficio Pubblica Istruzione D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO

Dettagli

CONSORZIO CIMITERIALE dei Comuni di Frattamaggiore, Grumo Nevano e Frattaminore ************

CONSORZIO CIMITERIALE dei Comuni di Frattamaggiore, Grumo Nevano e Frattaminore ************ DUVRI CONSORZIO CIMITERIALE dei Comuni di Frattamaggiore, Grumo Nevano e Frattaminore ************ PRELIMINARE Azienda Committente: Consorzio Cimiteriale Impresa esecutrice: Lavori da eseguire: Servizio

Dettagli

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali di Officina e di Progettazione Elettronica

Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali di Officina e di Progettazione Elettronica Pag. 1 di 5 Norme di comportamento del personale autorizzato a lavorare nei locali di Officina e di Progettazione Elettronica Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato,

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO E SCHEMA DI CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA E CUSTODIA DEGLI IMMOBILI SEDI DI ATTIVITA ISTITUZIONALI ED IMMOBILI AD USO SERVIZI IGIENICI PUBBLICI DI COMPETENZA COMUNALE

Dettagli

DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE DEI RISCHI da INTERFERENZE

DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE DEI RISCHI da INTERFERENZE . DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE DEI RISCHI da INTERFERENZE Ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.Lgs 81/08 Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2,

Dettagli

INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE

INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE DUVRIDUVRID DDDDD DUVRI INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81) Data: Azienda Committente: Comune RIVARA (TO) Appalto:

Dettagli

D.U.V.R.I. 0 Pagina 2 di 11 DUVRI - Pulizia Vasche - Copia.doc Tipo di documento Revisione Pagina

D.U.V.R.I. 0 Pagina 2 di 11 DUVRI - Pulizia Vasche - Copia.doc Tipo di documento Revisione Pagina INDICE Introduzione... 3 1. Rischi introdotti in azienda da parte dell appaltatore... 4 1.1. Descrizione dell appalto... 4 1.2. Rischi specifici dell appaltatore introdotti nei luoghi di lavoro della committente...

Dettagli

(Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs 9 Aprile 2008, n. 81) DUVRI

(Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs 9 Aprile 2008, n. 81) DUVRI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E DELLE MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs 9 Aprile 2008, n. 81) DUVRI Affidamento della concessione della gestione del Teatro Condominio

Dettagli

DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE

DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE DUVRI Azienda committente: PROVINCIA DI AREZZO Appalto/Contratto d opera : Appalto dei servizi di pulizia e sanificazione degli uffici provinciali in Arezzo e periferici distinti su n. 3 lotti Lavori da

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA Provincia di Torino

COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA Provincia di Torino COMUNE DI SAN PIETRO VAL LEMINA Provincia di Torino (C.A.P. 10060) - Piazza Resistenza n 11-0121-543131 - FAX 0121-544800 e-mail: sanpietrovallemina@comune.sanpietrovallemina.to.it P.IVA 02909290013 C.Fisc.

Dettagli

NOTE INFORMATIVE ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.

NOTE INFORMATIVE ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i. Padova, Prot. Spett.le NOTE INFORMATIVE ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i. [per InfoCamere RIFERIMENTO Ordine / Contratto n.... del...] CLAUSOLE CONTRATTUALI INTEGRATIVE SULLE MISURE DI

Dettagli

Comune di Livorno. Servizio di Prevenzione e Protezione. Azienda Committente: Comune di Livorno Azienda Appaltatrice:

Comune di Livorno. Servizio di Prevenzione e Protezione. Azienda Committente: Comune di Livorno Azienda Appaltatrice: Comune di Livorno Servizio di Prevenzione e Protezione Documento Unico di Valutazione dei rischi Ai sensi dell Art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 2008 e successivi aggiornamenti Azienda Committente: Comune di

Dettagli

Documento Informativo della Sicurezza Scheda di rischio

Documento Informativo della Sicurezza Scheda di rischio Documento Informativo della Sicurezza Scheda di rischio Scheda Nr. Area Impianti Revisione Foglio 15 Area Picchianti Comune di Livorno Centri di Raccolta Livorno Nord Centro di Raccolta Livorno Sud 01

Dettagli