REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE DETERMINAZIONI

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1 REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE DETERMINAZIONI Premesse L'entrata in vigore del nuovo Regolamento di organizzazione di Arpa Piemonte approvato con decreto n. 90 del 16/09/2009 ha reso necessaria una revisione del procedimento amministrativo relativo all'adozione delle determinazioni e al conseguimento del parere di regolarità contabile nonché alla valutazione di coerenza tra l esercizio della funzione delegata e gli indirizzi generali forniti dalla Direzione Generale. Definizione Ai sensi dell'art. 26 c.2 e 3. del Regolamento di organizzazione dell Agenzia per determinazioni dirigenziali si intendono gli atti amministrativi delegati a rilevanza esterna. Hanno funzioni di gestione delegate e, pertanto, la competenza ad adottare atti amministrativi a rilevanza esterna nella forma della determinazione i Responsabili delle Strutture organizzative complesse ed i Dirigenti individuati con specifico provvedimento. Art. 1) Le determinazioni adottate dai Responsabili delle strutture organizzative complesse e dai dirigenti delegati a svolgere funzioni di gestione vengono assunte di iniziativa del dirigente stesso ovvero su proposta del responsabile del procedimento ove soggetto diverso e non competente ad adottare l atto. Il Responsabile di struttura semplice e il dirigente non delegato, in quanto responsabili del procedimento, possono proporre l adozione di determinazioni al Responsabile di struttura complessa. Ove individuato in relazione a singoli procedimenti, il responsabile dell istruttoria del procedimento firma in calce alla determinazione. Art. 2) La struttura formale della determinazione, di cui al fac-simile allegato al presente regolamento, si articola nei seguenti elementi: - intestazione consistente nella indicazione del Responsabile di Struttura complessa che adotta l'atto; - motivazione, nella quale vengono esposte le fasi dell'istruttoria procedimentale e vengono valutati comparativamente i diversi interessi coinvolti, con indicazione delle ragioni che supportano tale valutazione; se la determinazione viene adottata su proposta di un Responsabile di struttura semplice, ovvero del Responsabile del procedimento, nella premessa tale proposta viene integralmente riportata. - Preambolo, riportante gli estremi della normativa in base alla quale il provvedimento è adottato. Gli stessi dirigenti verificano che le proposte di determinazione non siano in contrasto con le norme di legge, con quelle dello statuto e dei regolamenti, oltre che con eventuali decreti da cui traggano origine ed attestano la regolarità amministrativa delle determinazioni che adottano. - Dispositivo, consistente nella parte precettiva dell'atto. - Luogo - Data Sottoscrizione del Responsabile di Struttura Complessa o del Dirigente delegato che adotta il provvedimento. 1

2 Sottoscrizione del proponente (Responsabile di Struttura semplice o altro dirigente non delegato in quanto Responsabile del procedimento) Sottoscrizione del responsabile dell istruttoria. Ogni pagina della determinazione (riportante a piè di pagina il numero progressivo) e degli allegati parte integrante e sostanziale viene siglata dal proponente. Alla determinazione viene premesso un frontespizio nel quale vengono riportati la denominazione della Struttura complessa, il numero e la data del provvedimento, una breve sintesi dell'oggetto (di regola contenuta in tre righe). Art. 3) Con la sottoscrizione da parte del Responsabile di struttura complessa o del Dirigente delegato la determinazione è perfetta, ma l'efficacia della medesima rimane sospesa fino a quando non si sia esaurita la fase del controllo successivo di regolarità contabile, di competenza del Responsabile della struttura complessa Ufficio contabilità e controllo. La Direzione Generale mantiene la funzione di valutazione di coerenza tra l esercizio della funzione delegata e gli indirizzi generali forniti dalla Direzione Generale, controlli in tal senso vengono svolti dal Direttore Amministrativo (su delega del Direttore Generale, ai sensi dell'art. 26, comma 5, del Regolamento di organizzazione dell'agenzia secondo la procedura più oltre specificata) che potrà chiedere un riesame del provvedimento evidenziando elementi di contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi generali dell'agenzia. Art. 4) Ogni determinazione deve essere caricata in bozza sull'applicativo Atti Amministrativi completa di tutti gli allegati facenti parte integrante e sostanziale del provvedimento. Ogni bozza viene numerata dall'applicativo secondo una numerazione provvisoria e può essere modificata sostituendo i testi caricati con altri rivisti e aggiornati. La versione definitiva andrà stampata, siglata in ogni pagina, inclusi allegati facenti parte integrante e sostanziale dell atto, dal proponente/responsabile del procedimento e sottoscritta dal Dirigente che adotta l'atto. Dopo la sottoscrizione ogni determinazione, nel testo sottoscritto, deve essere 'consolidata' sull'applicativo Atti (cioè il testo dell'atto, così come è stato sottoscritto, allegati inclusi, viene reso immodificabile e numerato in modo definitivo). A consolidamento effettuato l'operatore dovrà : se indicato dal Dirigente che ha adottato l'atto, creare e inserire sull'applicativo una copia con "omissis" da rendere accessibile a tutti gli utenti oppure lasciare visibile il testo integrale dell'atto (si segnala che l applicativo non consente di predisporre un testo con omissis degli allegati); ristampare la prima pagina riportante il numero definitivo della determinazione e sostituirla a quella riportante il numero provvisorio. L'applicativo funge da repertorio unico delle determinazioni dei Dirigenti dell'agenzia -Responsabili di struttura complessa o individuati con provvedimento apposito. La sequenza della numerazione ha cadenza annuale, a far data dal 1 gennaio di ogni anno, per tutta l'agenzia. Art. 5) Entro due (tre per le strutture che hanno sede fuori Torino) giorni lavorativi dall'adozione l'originale della determinazione con spillato il modello per il parere contabile già compilato con gli estremi dell'atto, deve pervenire alla Struttura Complessa Ufficio Contabilità e Controllo con nota protocollata di trasmissione e di richiesta che l'atto venga sottoposto a controllo contabile. 2

3 Un funzionario della SC ricevente attesta la ricezione della determinazione apponendo sul modello destinato al parere contabile la data di ricevimento dell'atto. Entro 5 giorni lavorativi da quello di ricezione come sopra attestato il Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo esamina il provvedimento ed esprime il proprio parere, relativamente alla regolarità contabile dell'atto. Il termine è sospeso in caso di richiesta di chiarimenti/documentazione integrativa da parte del Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo. Il Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo esamina l'atto originale e appone il parere di regolarità contabile sull'apposito modello. Se l'atto presenta movimento contabile ed è ritenuto regolare dal punto di vista contabile e della copertura finanziaria, il Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo o suo incaricato effettua l'impegno ovvero accerta l'entrata sull applicativo amministrativo-contabile. Qualora l'atto risulti irregolare Il responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo appone il parere negativo di regolarità contabile sull'apposito modello. Il modello viene quindi trasmesso via fax/mail al dirigente che ha adottato l atto. Se l atto ha ottenuto parere contabile NEGATIVO, il modello viene altresì inviato, per opportuna conoscenza, al Direttore Amministrativo. In caso di parere di regolarità contabile NEGATIVO l'atto rimane privo di effetti. In caso di determinazione adottata dal responsabile delle procedure di verifica della regolarità contabile, la regolarità contabile dell atto e l esistenza di copertura finanziaria vengono attestate nelle premesse del provvedimento. Art. 6) La verifica dell'atto relativamente alla valutazione di coerenza tra l esercizio della funzione delegata e gli indirizzi generali forniti dalla Direzione Generale (art. 26 c. 5) viene effettuata dal Direttore Amministrativo su formale delega del Direttore Generale, mediante esame a video dei file archiviati sull Applicativo Atti, avvalendosi, ogniqualvolta lo ritenga necessario, del supporto della SS Affari Generali e Legali. Se riscontra una mancanza di coerenza con gli indirizzi generali forniti dalla Direzione Generale con nota protocollata indirizzata al Dirigente che ha adottato l'atto, ne chiede il riesame ovvero la revoca evidenziando gli elementi di contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi generali dell Agenzia. Qualora il dirigente che ha adottato l atto ritenga di non attenersi alle osservazioni del Direttore Amministrativo, comunica per iscritto al medesimo le proprie ragioni; nel caso in cui, viceversa, ritenga di uniformarvisi, provvede ad annullare, revocare o rettificare il provvedimento. Art. 7) Le determinazioni originali con spillato il modello riportante il parere contabile restano presso la Struttura semplice Ragioneria per essere esaminate dal Collegio dei Revisori. Conformemente alla normativa vigente (D. Lgs. 30/07/1999 n. 286) ed al Regolamento (art. 45 c. 1) il Collegio dei Revisori dei Conti effettua il controllo di regolarità amministrativa e contabile. Art. 8) La Struttura semplice Ragioneria mensilmente trasmette gli originali delle determinazioni complete di parere contabile, alla Struttura semplice Affari Generali e Legali. La trasmissione avviene con nota di accompagnamento protocollata riportante l elenco dei provvedimenti allegati. Gli originali delle determinazioni a partire dall anno 2010 verrano conservati in un archivio unico presso la sede di Torino tenuto dalla Struttura semplice Affari Generali e Legali in ordine di anno, numero e data. Per essi non è previsto scarto. 3

4 Art. 9) Gli operatori che hanno caricato e consolidato le determinazioni sull applicativo Atti sono tenuti a tenere aggiornato l archivio presente sull applicativo per quanto riguarda i Dati accessori, gli Atti Collegati e i Dati di bilancio riportando data e contenuto del parere contabile, estremi dei movimenti contabili ed eventuali osservazioni o richieste di riesame da parte del Direttore Amministrativo e del Collegio dei Revisori dei Conti. Art. 10) A cura della Struttura Semplice Affari Generali e Legali un elenco riportante in ordine cronologico gli estremi (numero, data, struttura/dirigente delegato) delle determinazioni divenute esecutive e il relativo oggetto viene pubblicato con frequenza quindicinale nell apposito Albo istituito presso la sede centrale e sul sito internet dell Agenzia dove rimane pubblicato per 15 gg consecutivi. Analogo elenco elaborabile e stampabile dall'applicativo Atti viene affisso presso tutte le sedi periferiche per 15 gg. consecutivi. 4

5 [Regolamento di adozione delle determinazioni Allegato n. 1 Fac simile di determinazione] LOGO ARPA IN BIANCO E NERO AGENZIA REGIONALE PER PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE ENTE DI DIRITTO PUBBLICO Istituita con Legge Regionale n. 60 del 13 Aprile 1995 Sede Legale : Via Pio VII, TORINO PARTITA IVA AREA/UFFICIO/STRUTTURA SEMPLICE/DIPARTIMENTO (denominazione) (Indirizzo) DETERMINAZIONE N DEL OGGETTO : (max tre righe)-

6 [Regolamento di adozione delle determinazioni Allegato n. 1 Fac simile di determinazione] IL RESPONSABILE DELL AREA/DELL UFFICIO/DELLA STRUTTURA SEMPLICE/ IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Presa visione della proposta del Responsabille della Struttura semplice /del Responsabile del procedimento, di seguito integralmente riportata: ovvero qualora il Responsabile di Struttura complessa provveda di propria iniziativa Premesso che (Esposizione in forma narrativa racchiusa tra virgolette, qualora si tratti della proposta del Responsabile di Struttura semplice o del Responsabile del procedimento degli esiti della fase istruttoria del procedimento amministrativo, consistenti nella ricostruzione delle circostanze di fatto e di diritto che costituiscono i presupposti del provvedimento, nei quali si sostanzia la motivazione dell atto. La narrazione deve concludersi con la sintesi del dispositivo proposto.) Verificata la regolarità giuridico amministrativa della presente proposta. Tutto ciò premesso [qualora l atto venga adottato su proposta] Ritenuto di condividere i contenuti della proposta sopra riportata e di disporre in conformità ad essa; DETERMINA Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si richiamano integralmente, [Luogo e data] Il Responsabile dell Area/dell Ufficio/della Struttura Semplice/ Il Direttore del Dipartimento [qualora l atto venga adottato su proposta] Il Responsabile della S.S / del Procedimento [se previsto] Il Responsabile dell istruttoria

7 [Regolamento di adozione delle determinazioni Allegato n. 1 Fac simile di determinazione]

8 [Regolamento di adozione delle determinazioni Allegato n. 2 Fac simile modello parere di regolarità contabile ] LOGO ARPA IN BIANCO E NERO IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA COMPLESSA UFFICIO CONTABILITA E CONTROLLO Esaminata la determinazione n. del pervenuta il adottata dal Dirigente Responsabile della Struttura : [denominazione] ad oggetto: [ ] chiede chiarimenti/documentazione integrativa per i motivi più oltre indicati (la documentazione inviata verrà allegata al presente modello). Torino, lì Il Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo [ ] esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile e alla copertura finanziaria della determinazione in esame e procede alla registrazione del movimento contabile ivi previsto accertamento/impegno n. cap. accertamento/impegno n. cap. Bilancio di previsione Bilancio di previsione [ ] esprime PARERE NEGATIVO in ordine alla regolarità contabile della determinazione in esame per i motivi più oltre indicati. Comunica il presente parere al Responsabile della sopra indicata Struttura Complessa/ Semplice, mediante trasmissione del presente modello via fax al n. /via mail all indirizzo Torino, lì Il Responsabile dell Ufficio Contabilità e Controllo