ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE

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1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I.S. CSTF01601C - LICEO SCIENTIFICO CSPS01601A Via Seccagno 1 Telefax (0984) B I S I G N A N O (Cosenza) PROCEDURA DI ORGANIZZAZIONE PRIMO SOCCORSO a. s. 2010/2011 redazione a cura del prof. Sergio Napoli, RSPP della Scuola INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. ALLEGATI LISTA DI DISTRIBUZIONE Agli Addetti designati alla gestione dell emergenza Pronto Soccorso Al personale docente e non docente interessato

2 1. scopo Definire le responsabilità e i compiti per la corretta organizzazione del Primo Soccorso all interno dell Istituto. Garantire una corretta modalità di gestione della cassetta di pronto soccorso e dei punti di medicazione. 2. campo di applicazione A tutto il personale che, all interno della scuola, può svolgere a vario titolo un intervento di primo e pronto soccorso, sia sul personale sia sugli allievi. 3. terminologia e abbreviazioni - D.S.: Dirigente Scolastico; - PS :Pronto Soccorso; - RSPP :Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione; - RLS: Rappresentante Lavoratori Sicurezza; - PRIMO SOCCORSO: Semplici manovre orientate a mantenere in vita l infortunato e a prevenire complicazioni; - CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO: contenitore conforme per posizionamento, custodia, accessibilità, etichettatura, contenuto, completezza e corretto stato d uso ai presidi di cui all art. 2 del Decreto 388/03; - PUNTI DI MEDICAZIONE: contenitori con presidi di primo soccorso a tipologia e quantità semplificata, rispetto a quelli della Cassetta di Pronto Soccorso di cui all art. 2 Decreto 388/03; - PIANO DI PRONTO SOCCORSO: Indica cosa fare in caso di interventi di pronto soccorso. E definito dal D.S. in collaborazione con il RSPP e deve essere portato a conoscenza degli addetti al PS e al RLS.Contiene le informazioni su chi, come e quando attivare il 118. Tale piano è parte integrante del piano di emergenza. 4. responsabilità Vedi paragrafo seguente. 5. descrizione delle attività Compiti e responsabilità dei vari dei soggetti Il D.S. secondo quanto previsto dalle norme vigenti (artt. 4 e 12 e 15 del D.Lgs. 626/94 e succ. mod. e integraz., e dal Decreto 388/2003), ha la responsabilità di: - designare gli addetti all emergenza per le misure di PS in numero sufficiente; - garantire la formazione specifica; - assicurare la presenza di adeguate attrezzature; - prendere i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso tenendo conto anche di altre eventuali persone presenti sul luogo di lavoro. I lavoratori nominati non possono rifiutare la designazione se non per giustificato motivo. Compiti dell addetto al PS Conoscere il piano di Pronto Soccorso previsto all interno del piano di emergenza e i regolamenti dell istituto. Attuare tempestivamente e correttamente, secondo la formazione avuta, le procedure di intervento e soccorso. Tenere un elenco delle attrezzature e del materiale di medicazione, controllandone efficienza e scadenza.

3 Tenersi aggiornato sulla tipologia degli infortuni che accadono, confrontandosi con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della scuola. Essere di esempio per il personale lavorando in sicurezza e segnalando le condizioni di pericolo. Cassetta di Pronto Soccorso e Punti di Medicazione Il DS deve mettere a disposizione dei lavoratori e dei soggetti ad essi equiparati la Cassetta di Pronto Soccorso, custodita in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, in cui siano costantemente assicurati la completezza ed il corretto stato d uso dei presidi in essa contenuti, per garantire un primo soccorso rapido ed efficace. Al fine di raggiungere il medesimo obiettivo è opportuno che il DS renda inoltre disponibili, all interno della scuola, contenitori dotati di presidi di pronto soccorso analoghi a quelli contenuti nella Cassetta di PS, definibili Punti di Medicazione. Ciò si rende necessario per la presenza costante di persone non lavoratori, ad es. gli allievi, e la complessità logistico-organizzativa delle strutture scolastiche. Per rendere più semplice l individuazione delle aree in cui collocare la cassetta di Pronto Soccorso ed i Punti di Medicazione il DS deve operare una disamina riguardo: - n. di lavoratori presenti o ad essi equiparati (Decreto 388/2003); - le aree (aule scolastiche, corridoi, palestre, laboratori) dell edificio scolastico nelle quali si sono verificati, o si possano verificare con maggiore probabilità, eventi infortunistici; - n. di allievi presenti; - dislocazione delle aule su più piani e/o in diversi edifici; - aule con attività a rischio ; - particolari condizioni sanitarie di allievi o personale presenti all interno dell istituto. I Punti di Medicazione devono essere dotati come minimo di: sapone, guanti non sterili, disinfettante clorato, garze, cerotti. Solo a titolo esemplificativo si suggerisce: - il posizionamento della Cassetta di PS presso l Ambulatorio (ove presente), o presso l aula insegnanti o presso il magazzino delle pulizie - il posizionamento dei punti di medicazione ad ogni piano della scuola, in Palestra, nelle adiacenze dei laboratori. Risulta inoltre utile dotare le classi e/o sezioni, di un pacco di guanti non sterili da indossare durante il soccorso ad un allievo nel caso di possibile contatto con fluidi biologici. Caratteristica della cassetta di PS Ogni cassetta di Pronto Soccorso deve essere: - segnalata con cartello di salvataggio quadrato: croce bianca in campo verde; - dotata di chiusura, ma non chiusa a chiave; - posizionata a muro, in luogo protetto, possibilmente vicino ad un lavandino per potersi lavare le mani prima e dopo l intervento; - contrassegnata con un numero o con etichetta specifica, in modo da agevolare le operazioni di reintegro dei presidi; - facilmente asportabile in caso di bisogno. Il contenuto della cassetta di PS, di contenuto conforme ai requisiti minimi previsti dalle norme vigenti, viene presentato in allegato.

4 Gestione della cassetta di PS e dei punti di medicazione a) utilizzo corrente La cassetta di PS e i punti di medicazione sono utilizzabili, oltre che dall addetto al PS, anche dal resto del personale. In tal caso è importante che in un momento successivo sia data informazione all addetto dell utilizzo del contenuto della cassetta di PS o del punto di medicazione, al fine di ripristinare i presidi usati. controllo periodico E fondamentale da parte dell addetto PS, definito responsabile della tenuta di quella determinata cassetta di ps o punto di medicazione, il controllo periodico per mantenerne il contenuto in quantità e stato di conservazione adeguati. Il controllo deve essere eseguito : - una volta al mese; - successivamente in occasione di un infortunio per il quale si possa pensare o si ha la certezza che il contenuto della cassetta sia significativamente alterato. Si suggerisce quindi di verificare: - la presenza dei presidi per tipologia e quantitativo; - la integrità; - le date di scadenza del presidio integro; - le indicazioni specifiche di conservazione e di durata del presidio aperto. Se al termine del controllo emerge la necessità di acquistare dei presidi, l addetto al PS informerà il DSGA, che vi provvederà. Il reintegro deve avvenire nel minore tempo possibile. Il DS valuta l opportunità di tenere una scorta di presidi. 6. riferimenti - D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni - Ministero della sanità- ISS- Ministero della Pubblica istruzione Linee guida per gli interventi di educazione alla salute e di prevenzione delle infezioni da HIV nelle scuole Decreto 388 del 15 luglio archiviazione La presente procedura viene consegnata agli operatori in indirizzo. E custodita in originale, insieme al PVR, nell Ufficio di Direzione o nella Vicepresidenza. Sarà verificata ed eventualmente aggiornata con cadenza biennale e comunque in presenza di modifiche che comportino la necessità di aggiornamento. Le procedure precedenti sono archiviate e conservate nel medesimo luogo. 8. allegati Allegato 1 - Elenco dei presidi sanitari contenuti nella cassetta di pronto soccorso Allegato 1bis - Elenco dei presidi sanitari contenuti nei Punti di Medicazione; Allegato 2 - Modulo di controllo presidi sanitari cassetta di pronto soccorso; Allegato 2 bis - Modulo di controllo presidi sanitari Punto di Medicazione; Allegato 3 - Istruzione Operativa Prevenzione delle malattie a trasmissione ematica ; Allegato 4 - Opuscolo Brevi note e nozioni di Pronto Soccorso.

5 Allegato 1 ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO L elenco dei presidi è quello previsto dall allegato 1 del D.Lgs. 388/2003, "REGOLAMENTO RECANTE LENCO PRESIDI DISPOSIZIONI SANITARI SUL PER PRONTO LA CASSETTA SOCCORSO DI AZIENDALE, PRONTO SOCCORSO IN ATTUAZIONE ALL'ART. 15 COMMA 3 DEL D.LGS. 626/94, e successive modifiche e integrazioni. La cassetta di Pronto Soccorso, (opportunamente segnalata e dotata di chiusura) è posizionata a muro nella bidelleria del piano terra, è facilmente asportabile in caso di intervento e si compone di due contenitori A e B, nel secondo dei quali sono custoditi le attrezzature (termometro, apparecchio per la pressione ecc.); che contengono, rispettivamente : Contenitore A N. 5 paia di guanti sterili monouso. N. 2 flaconi di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml. (*) N. 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml. N. 2 rotoli di cerotto alto 2,5 cm. N. 2 confezione di cerotti di varie misure. N. 1 confezione di cotone idrofilo da 100 g. N. 10 compresse di garze sterili 10x10 in buste singole. N. 2 compresse di garza sterile 18x40 in buste singole. N. 1 confezione di rete elastica di misura media. N. 2 confezioni di ghiaccio pronto uso. N. 2 teli sterili monouso. N. 2 sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari. N. 1 flacone di gel igienizzante mani (amuchina) da ml. 80 N. 1 confezione di cicatrene in polvere da 15 g. Contenitore B N. 3 lacci emostatici. N. 1 termometro. N. 1 paio di forbici. N. 2 paia di pinzette da medicazione sterili monouso. N. 1 Visiera Paraschizzi. N. 1 Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. Entrambi i contenitori A e B N. 1 Elenco dei presidi contenuti. N. 1 Istruzione Prevenzione malattie a trasmissione ematica N. 1 Opuscolo con brevi note e nozioni di Pronto Soccorso N. 1 Modulo per la verifica del controllo

6 (*) La dotazione complessiva di 1 litro, in confezioni da 125 ml., è ripartita tra Cassetta di P.S. e Punti di Medicazione (2 confezioni per ciascuno dei cinque presidi esistenti nell Istituto). Allegato 1 bis ELENCO PRESIDI SANITARI PER I PUNTI DI MEDICAZIONE Con la nozione di Punti di Medicazione vengono indicati dei contenitori con presidi di primo soccorso a tipologia e quantità semplificata, rispetto a quelli della Cassetta di Pronto Soccorso di cui all art. 2 Decreto 388/03. I contenitori Punti di medicazione, opportunamente segnalati, dotati di chiusura e facilmente asportabili in caso di intervento, sono posizionati a muro rispettivamente nella bidelleria primo piano (P.M. 1), nel laboratorio di Fisica (P.M. 2), nel laboratorio di Chimica (P.M. 3) e nel locale Palestra (P.M. 4). Contengono almeno : N. 2 paia di guanti non sterili. N. 2 flaconi di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 m1. N. 1 confezione di cerotti di varie misure. N. 1 confezione di cotone idrofilo da 50 o da 100 g. N. 10 compresse di garze sterili 10x10 in buste singole. N. 1 rotolo di cerotto alto 2,5 cm. N. 1 confezione di rete elastica di misura media. N. 1 sacchetto monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari. N. 1 paio di forbici. N. 2 lacci emostatici. N. 1 Elenco dei presidi contenuti. N. 1 Istruzione Prevenzione malattie a trasmissione ematica N. 1 Opuscolo con brevi note e nozioni di Pronto Soccorso N. 1 Modulo per la verifica del controllo Inoltre, risulta utile consigliare la presenza di : N. 1 flacone di gel igienizzante mani (amuchina) da ml. 80 Infine, il solo Punto di Medicazione interno al locale Palestra, conterrà, anche : N. 2 confezioni di ghiaccio pronto uso.

7 Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Documento redatto in data Allegato 2 ) MODULO CONTROLLO PRESIDI SANITARI CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO (contenitori A + B ) Legenda ANNO SCOLASTICO / Firma addetto: Firma leggibile dell addetto che esegue il controllo. Data controllo: Scrivere la data Compilazione tabella: indicare con una X Firma addetto --/--/ /--/ /--/ /--/---- Data controllo N. Stato del presidio Contenuto 5 Paia di Guanti sterili monouso 2 Flac. di sol. cut. iodopovidone 10% di iodio da 125 ml 3 Flac. di soluz. fisiologica (sodio cloruro 0,9%) 500 ml 2 Rotolo di cerotto alto 2,5 cm 2 Confezione di cerotti di varie misure 1 Confezione di cotone idrofilo da 100 g 10 Compresse di garze sterili 10x10 in buste singole 2 Compresse di garza sterile 18x40 in buste singole 1 Confezione di rete elastica di misura media 2 Confezione di ghiaccio pronto uso istantaneo 3 Lacci emostatici 2 Teli sterili monouso 1 Termometro 1 Paio di forbici 2 Paio di pinzette in confezione sterile monouso 2 Sacchetti monouso per raccolta dei rifiuti sanitari 1 Visiera Paraschizzi 1 Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa 1 Opuscolo con brevi note e nozioni di Pronto Soccorso 1 Elenco dei presidi contenuti 1 modulo per la verifica del controllo 1 Istruzione Prevenzione malattie a trasmissione ematica 1 Flacone di gel igienizzante mani (amuchina) da ml Confezione di cicatrene in polvere da 15 g. Alla data del controllo la cassetta è risultata: conforme con necessità di reintegro dei presidi indicati Per l acquisto una copia del presente modulo è stata consegnato in data a (Nome Cognome). All arrivo del materiale richiesto consegnare all addetto di PS (Nome Cognome)

8 Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Conforme Sostituire / integrare Documento redatto in data Allegato 2 bis ) MODULO CONTROLLO PRESIDI SANITARI PUNTO DI MEDICAZIONE N. (**) Legenda ANNO SCOLASTICO / Firma addetto: Firma leggibile dell addetto che esegue il controllo. Data controllo: Scrivere la data Compilazione tabella: indicare con una X Firma addetto --/--/ /--/ /--/ /--/---- Data controllo N. Stato del presidio Contenuto 2 Paia di Guanti non sterili 1 Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 o da 250 ml 1 Confezione di cerotti di varie misure 1 Confezione di cotone idrofilo da 50 o da 100 g 1 Busta di compresse di garze sterili 10 x 10 1 Rotolo di cerotto alto 2,5 cm 1 Confezione di rete elastica di misura media 1 Sacchetto monouso per raccolta dei rifiuti sanitari 1 Paio di forbici 2 Lacci emostatici 1 Flacone di gel igienizzante mani (amuchina) da ml Opuscolo con brevi note e nozioni di Pronto Soccorso 1 Elenco dei presidi contenuti 1 modulo per la verifica del controllo 1 Istruzione Prevenzione malattie a trasmissione ematica 2 Confezioni di ghiaccio pronto uso istantaneo (*) (*) Solo per il Punto di Medicazione interno al locale Palestra (**) Indicare : - 01 per Punto di Medicazione bidelleria piano primo; - 02 per Punto di Medicazione laboratorio di Fisica; - 03 per Punto di Medicazione laboratorio di Chinica; - 04 per Punto di medicazione locale Palestra; Alla data del controllo la cassetta è risultata: conforme con necessità di reintegro dei presidi indicati Per l acquisto una copia del presente modulo è stata consegnato in data a (Nome Cognome). All arrivo del materiale richiesto consegnare all addetto di PS (Nome Cognome)

9 Allegato 3 Istruzione Operativa PREVENZIONE DELLE MALATTIE A TRASMISSIONE EMATICA LISTA DI DISTRIBUZIONE Da affiggere all interno della cassetta di Pronto Soccorso o dei Punti di Medicazione A tutti i collaboratori scolastici A tutti gli addetti al Pronto soccorso 1. SCOPO Procedura Operativa utile ad evitare rischi di trasmissione di malattie ematiche durante le operazioni di soccorso, disinfezione di ferite. 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Al fine di evitare la trasmissione di malattie che si trasmettono con liquidi organici infetti, in particolare sangue (epatite B - epatite C - AIDS etc.), si danno le seguenti indicazioni: E necessario indossare guanti monouso ogni volta si preveda di venire in contatto con liquidi organici di altre persone (es. per medicazioni, igiene ambientale) Gli strumenti didattici taglienti (forbici, punteruoli, cacciaviti ecc.) devono essere preferibilmente personali e comunque, qualora si imbrattino di sangue, devono essere opportunamente disinfettati. Il disinfettante da utilizzare per le superfici e/o i materiali imbrattati di sangue o altri liquidi organici è una soluzione di cloro attivo allo 0,5% che si ottiene diluendo 1 parte di candeggina in 9 parti di acqua (es 1 bicchiere di candeggina in 9 di acqua) Per la disinfezione delle superfici e delle attrezzature si procede come indicato di seguito: - indossare guanti monouso - allontanare il liquido organico dalla superficie con carta assorbente - detergere la superficie con soluzione detergente - disinfettare con una soluzione di cloro attivo allo 0,5% preparata come detto sopra e lasciare agire la soluzione per un tempo minimo di 10 minuti - sciacquare con acqua - allontanare tutto il materiale utilizzato direttamente nel sacchetto apposito per la raccolta dei rifiuti sanitari - togliere i guanti, gettarli nel sacchetto porta-rifiuti, chiudere il sacchetto contenente i rifiuti e smaltirlo - lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone N.B.: è necessario controllare la composizione del prodotto a base di Ipoclorito di sodio a disposizione, ed assicurarsi che abbia una concentrazione di cloro attivo al 5-6%.

10 Allegato 4 BREVI NOTE E NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO ATTIVAZIONE DEL CHE COS'È IL 118? Corrisponde al numero telefonico che ogni cittadino deve utilizzare in caso di emergenza sanitaria È un servizio gratuito che può essere richiesto da qualsiasi apparecchio telefonico sia di rete fissa che mobile QUANDO CHIAMARE IL 118? Malori di qualsiasi natura Incidenti Tutte le situazioni di pericolo di vita (anche presunto) In presenza di un incidente, è necessario non lasciarsi prendere dal panico, ma intervenire con rapidità ed in modo adeguato, almeno per evitare ulteriori danni. Simultaneamente si chiameranno i genitori. Con questa finalità sono riportate alcune semplici indicazioni circa il corretto comportamento da adottare nel caso in cui lo studente abbia un infortunio. INTOSSICAZIONI (ingestione, contatto, inalazione di una sostanza velenosa) Telefonare al più presto al 118 o al Centro Antiveleni per accertarsi che la sostanza sia realmente tossica e per ottenere i primi consigli sul corretto comportamento da adottare. COSA FARE : Indicare: il tipo di sostanza ingerita il nome commerciale del prodotto ( vedi etichetta) la quantità e l'ora probabile dell'assunzione, indicando con la maggior precisione possibile la dose assunta* l'età e il peso del bambino/ragazzo comunicare l'insorgenza di qualsiasi sintomo sospetto indicare se il soggetto è affetto da eventuali patologie di base che possano aggravare la situazione Nel caso si debba trasportare lo scolaro in ospedale, è necessario presentarsi con il prodotto o il suo contenitore o con qualsiasi cosa possa contribuire all'identificazione della sostanza in causa, eventualmente con i residui di vomito o con gli abiti sporchi dal prodotto. Nel caso in cui il bambino/ragazzo perda i sensi e respiri con difficoltà, è necessario slacciare gli abiti, distenderlo su un piano rigido e posizionare la testa di lato per evitare il soffocamento, quindi contattare immediatamente il 118 e seguirne le indicazioni. COSA NON FARE: Non stimolare il vomito se non indicato dal Centro Antiveleni o dal 118 Non somministrare latte o olio Non somministrare acqua o sostanze alcoliche da bere * Note pratiche per la determinazione approssimativa della dose assunta: Bicchiere di plastica: 80 ml. Bicchiere di vino: 120 ml. Bicchiere d acqua: 200 ml. Tazza da caffé: 30 ml. Cucchiaio da minestra: 10 ml. Cucchiaio da tè: 3 ml. Cucchiaio da caffé: 2 ml. Sorso da assetato: 30 ml. USTIONI COSA FARE: Allontanare al più presto la fonte di calore

11 Attivare tempestivamente i soccorsi Se i vestiti hanno preso fuoco ed il bambino/ragazzo spaventato inizia a correre occorre fermarlo, stenderlo a terra cercando di spegnere il fuoco con coperte non sintetiche. Bagnare abbondantemente con acqua fresca per consentire il raffreddamento COSA NON FARE: Non staccare i vestiti se sono adesi alla cute Non applicare il ghiaccio Non rompere le vescicole contenenti liquido sieroso Non applicare unguenti o altre sostanze se non su diretta prescrizione medica FERITE COSA FARE Utilizzare guanti in lattice o in vinile sterili monouso Detergere la ferita con soluzione fisiologica. Se è una ferita sporca lavare prima con acqua e sapone e poi sciacquare con soluzione fisiologica. Se la ferita è superficiale, dopo la detersione, disinfettare con la soluzione di iodopovidone o l'acqua ossigenata utilizzando le compresse di garza sterile. Se sanguina applicare garze effettuando una compressione Se le ferite sono profonde o estese occorre rivolgersi all'ospedale N.B. E' bene presentarsi con il tesserino delle vaccinazioni attestante la data dell'ultima vaccinazione antitetanica COSA NON FARE Non rimuovere l'eventuale oggetto conficcato Non utilizzare cotone idrofilo per detergere la ferita Non applicare soluzioni alcoliche SOFFOCAMENTO Se l'oggetto non riesce ad essere espulso ed è presente tosse e il bambino parla, non tentare manovre ma tranquillizzare il bambino e contattare il 118. Se il bambino non respira chiamare immediatamente il 118 e seguirne le indicazioni. Sarebbe auspicabile che in ogni realtà scolastica siano sempre presenti uno o più operatori addestrati ad interventi di rianimazione pediatrica, denominati PBLS (Pediatric Basic Life Support ). E' perciò importante incentivare il personale docente e non, a frequentare appositi corsi organizzati dal servizio 118, competente per zona, e a mantenersi formati con appositi corsi d'aggiornamento. FOLGORAZIONI Nel caso di una folgorazione con ustioni più o meno gravi, deve essere contattato immediatamente il 118. N.B. nel prestare soccorso al bambino per evitare di ricevere a vostra volta una scarica elettrica, occorre prima disinserire l'impianto elettrico. TRAUMI Nel caso in cui lo scolaro è vittima di un trauma grave a livello del capo e presenti vomito COSA FARE Per traumi importanti contattare il 118 In presenza di trauma cranico evitare che il bambino/ragazzo giri la testa parlandogli di fronte e guardandolo in faccia Garantire che i pericoli sul luogo dell'evento siano tutti eliminati Proteggere l'infortunato dagli eventi atmosferici con coperte o materiale impermeabile COSA NON FARE Non muoverlo Non improvvisare manovre di soccorso Non somministrare alcun tipo di bevanda Non rimuovere gli oggetti conficcati In caso di trauma lieve applicare ghiaccio pronto per l'uso.

12 GESTIONE DELLE TERAPIE PROGRAMMATE E DELLE EMERGENZE MEDICHE A SEGUITO DI PATOLOGIE IN ATTO L'esigenza di tutelare l'inserimento scolastico di soggetti affetti da patologie croniche o acute in trattamento terapeutico, compatibili con la frequenza scolastica, è da tempo all'attenzione delle Istituzioni. Come indicato nella recente Circolare Regionale 30/SAN del , la risposta a tali problematiche richiede l'individuazione di garanzie e di percorsi di intervento sostenibili. Pertanto, una soluzione adeguata ai bisogni espressi dalla realtà scolastica, alla luce della riorganizzazione dei Servizi Sanitari, è possibile soltanto attraverso un accordo tra i vari attori istituzionalmente coinvolti nella tutela della salute degli alunni. E' in quest'ottica che la presenza di bambini o studenti in condizioni di particolare fragilità dovrà prevedere l'elaborazione da parte della scuola, insieme al Medico curante e alla famiglia, di un progetto condiviso che tenga conto delle esigenze specifiche. LE TERAPIE PROGRAMMATE - CRITERI PER L'ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA I criteri a cui ci si dovrà attenere per l'autorizzazione sono: l'assoluta necessità che il farmaco venga somministrato in orario scolastico e la possibilità che la somministrazione venga effettuata da personale non sanitario, fermo restando che il personale potrà effettuare tale somministrazione solo volontariamente e sulla base di un rapporto fiduciario con la famiglia. La somministrazione di farmaci per via parenterale o per altra via potrà avvenire soltanto previo addestramento del personale scolastico, con la collaborazione del Medico curante e dei genitori. MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELL' INTERVENTO Ogni richiesta di autorizzazione per la somministrazione di farmaci, dovrà essere presentata dai genitori al Dirigente Scolastico, con modulistica appositamente predisposta (Allegato 3: Richiesta di autorizzazione per la somministrazione di farmaci a scuola e Allegato 4: Autorizzazione per la somministrazione). Come previsto nella modulistica, la prescrizione dovrà essere corredata di indicazioni, sottoscritte dal Medico curante in modo chiaro, inequivocabile e non discrezionale, inerenti la posologia, la modalità di somministrazione, le eventuali cautele da adottarsi, la durata della terapia. Dopo l'autorizzazione del Dirigente Scolastico, il genitore/tutore, consegnerà alla scuola il farmaco in confezione integra e fornirà un recapito telefonico al quale sia sempre disponibile egli stesso o un suo delegato per eventuali emergenze. Per situazioni cliniche di particolare rilievo, il Dirigente Scolastico potrà consultare il Medico del Distretto Socio Sanitario di riferimento che, acquisita la necessaria documentazione della famiglia e dal Medico curante, avrà cura di coordinare la predisposizione di un protocollo specifico, individuando di volta in volta le soluzioni più idonee. LE EMERGENZE MEDICHE A SEGUITO DI PATOLOGIE IN ATTO Il genitore, nell'interesse del proprio figlio, è tenuto a segnalare qualsiasi patologia che potenzialmente possa determinare una situazione d'emergenza. S'intende per EMERGENZA una situazione tale da richiedere un intervento immediato non procrastinabile (entro pochi minuti), che se non attuato mette a rischio la vita stessa del soggetto e per il quale l'istituzione scolastica ha il dovere di fornire adeguati interventi di primo soccorso. CRITERI PER L'ATTIVAZIONE DEL PROGRAMMA - MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELL'INTERVENTO L'attivazione del programma ricalca quello già previsto per l'autorizzazione alla somministrazione di farmaci (utilizzo degli Allegati 3 e 4, ed eventuale addestramento del personale scolastico). Nel certificato del medico curante dovranno essere indicate con precisione le modalità d'intervento.

13 POSSIBILI CASI D'EMERGENZA SHOCK ANAFILATTICO I sintomi possono esordire con prurito (palpebre, bocca), nausea, talvolta orticaria, sudorazione, irritabilità, broncospasmo e laringospasmo (grosse difficoltà respiratorie con respiro corto frequente e sibilante), collasso. Intervento immediato: 1. rimuovere la causa dell'allergia (se è conosciuto e se è possibile) 2. chiamare il 118 ed i genitori 3. somministrare adrenalina secondo le indicazioni contenute nel certificato del medico curante e seguire al contempo le indicazioni telefoniche del 118 in attesa del suo arrivo. E' possibile e più frequente che in un soggetto allergico si scatenino reazioni meno violente, ma comunque a rischio d'evoluzione verso lo shock anafilattico, quali: edema e prurito buccale con iniziali difficoltà respiratorie. In tal caso va somministrato un cortisonico orale alle dosi consigliate nel succitato certificato medico e va comunque chiamato il 118. In caso di importante broncospasmo in un soggetto asmatico l'immediata somministrazione di salbutamolo sotto forma di spray inalante (Ventolin spray) può risultare salvavita. Anche in questo caso è fondamentale un attestato medico, indicante il dosaggio e la capacità del soggetto di assumere spray inalanti o la necessità dell'uso di distanziatori. CONVULSIONI Intervento immediato: 1. posizionare correttamente il soggetto, secondo le indicazioni fornite dal Medico curante 2. chiamare il 118 ed i genitori 3. somministrare diazepam per via rettale (Micronoan) al dosaggio precedentemente indicato dal medico curante e seguire le indicazioni del 118 in attesa del suo arrivo. Nei bambini di età inferiore ai 6 anni, con precedenti di convulsioni febbrili, è importante, se la temperatura ascellare supera i 38 C, somministrare immediatamente un antipiretico del tipo e alle dosi indicate dal Medico curante. IPOGLICEMIA E' possibile che il soggetto diabetico vada incontro a episodi di ipoglicemia che, se non curati, possono causare un progressivo aggravamento delle condizioni del bambino fino al coma. Di massima importanza è conoscere i sintomi d'esordio: pallore, sudorazione, sensazione di fame, mal di testa, difficoltà di concentrazione, nervosismo, affaticamento, vertigini, vista annebbiata, confusione mentale, dolori addominali. Non tutti sono presenti contemporaneamente, basta perciò la comparsa di uno o più di questi sintomi per porre il sospetto di ipoglicemia. Al primo apparire di tale sintomatologia va somministrato zucchero, secondo le indicazioni fornite dal medico curante. Se la sintomatologia persiste, si rende necessario chiamare il 118. AUTOSOMMINISTRAZIONE DI FARMACI Anche per situazioni particolari in cui è prevista l'autosomministrazione di farmaci a scuola (es.: diabete mellito, asma allergico), il Genitore o lo studente stesso, se maggiorenne, farà richiesta al Dirigente Scolastico compilando l'apposito modulo (Allegati 3 e 4). CONSERVAZIONE E CUSTODIA DEI FARMACI Si dovrà provvedere ad una corretta conservazione e custodia dei farmaci e dei presidi sanitari in genere nell'ambito scolastico (individuazione di un responsabile, custodia sotto chiave con chiave reperibile, conservazione a temperatura controllata quando richiesto, ecc.).

14 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO SOMMINISTRAZIONE A MINORENNI Io sottoscritto... genitore/tutore dell.alunno/studente... frequentante la classe/sezione... della scuola d.infanzia/primaria/secondaria... chiedo la somministrazione allo stesso di terapia farmacologica in ambito scolastico, come da prescrizione medica allegata. Autorizzo, contestualmente, il personale scolastico identificato dal Dirigente Scolastico alla somministrazione del farmaco e sollevo lo stesso personale da ogni responsabilità penale e civile derivante dalla somministrazione della terapia farmacologia di cui alla allegata prescrizione medica e di seguito descritta. la possibilità che lo stesso si auto-somministri la terapia farmacologica in ambito scolastico, come da prescrizione medica allegata. AUTO-SOMMINISTRAZIONE PER MAGGIORENNI Io sottoscritto... frequentante la classe/sezione... della scuola secondaria... comunico la necessità di assumere in ambito scolastico la terapia farmacologica, come da prescrizione medica allegata. Farmaco... Dosi... Orari... Periodo di somministrazione... Modalità di conservazione... Data... firma del genitore/tutore firma del Dirigente scolastico o dello studente maggiorenne Note La richiesta/autorizzazione va consegnata al Dirigente Scolastico Essa ha la validità specificata dalla durata della terapia ed è comunque rinnovabile nel corso dello stesso anno scolastico se necessario. Nel caso di necessità di terapia continuativa, che verrà specificata, la durata è per l'anno scolastico corrente, ed andrà rinnovata all'inizio del nuovo anno scolastico. I farmaci prescritti per i minorenni vanno consegnati in confezione integra e lasciati in custodia alla scuola per tutta la durata della terapia.

15 AUTORIZZAZIONE PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO Cognome... Nome... Data di nascita... Residente... Telefono... Scuola... Classe... Necessita della seguente terapia in ambito e orario scolastico Nome commerciale del farmaco... Dose e modalità di somministrazione... Orario 1a dose... 2a dose... 3a dose... 4a dose... Durata terapia... Modalità di conservazione Nome commerciale del farmaco... Evento per il quale somministrare il farmaco Dose e modalità di somministrazione... Eventuali note di primo soccorso Indicare se è stato predisposto un protocollo di intervento e se è stata effettuata la formazione degli operatori scolastici incaricati Modalità di conservazione Data... Timbro e firma del medico Constatata l'assoluta necessità si autorizza la somministrazione della terapia prescritta in ambito e orario scolastico. Data Timbro e firma del Dirigente Scolastico

16 Protocollo n. Preg.ma DIRIGENTE SCOLASTICO SEDE Preg.ma DIRETTORE S.G.A. SEDE OGGETTO : Richiesta di fornitura per reintegro dei presidi sanitari di pronto soccorso Con la presente, si porta all attenzione delle SS. LL. che, in data odierna, il sottoscritto addetto di P.S. sig.... ha proceduto, secondo la procedura predisposta dal RSPP, al controllo della cassetta di Pronto Soccorso e dei 4 Punti di Medicazione presenti nell Istituto. Dal risultato del controllo è risultata la necessità di procedere al reintegro dei seguenti presidi : Si prega, pertanto, di procedere alla fornitura richiesta entro il più breve tempo possibile, consegnando i presidi richiesti al sottoscritto che provvederà all immediato reintegro. Bisignano... L Addetto di pronto Soccorso incaricato :

17 Protocollo n. Preg.mo Addetto P.S. sig.... SEDE OGGETTO : Consegna fornitura per reintegro dei presidi sanitari di pronto soccorso Con la presente, giusta Vostra Richiesta del, si consegnano alla S.V. i presidi sanitari in seguito elencati necessari al reintegro della Cassetta di P.S. e dei Punti di Medicazione. Sarà Vostra cura procedere con immediatezza al suddetto reintegro. Bisignano... Il Dirigente Scolastico Per accettazione e conferma : NOTE EVENTUALI :

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