UNINDUSTRIA RIMINI Lunedì, 20 ottobre 2014

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1 UNINDUSTRIA RIMINI Lunedì, 20 ottobre 2014

2 UNINDUSTRIA RIMINI Lunedì, 20 ottobre /10/2014 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 MARIO GRADARA «Condhotel, bomba a orologeria rischiamo una colata di cemento» 1 20/10/2014 Corriere di Romagna Pagina 5 Edilizia bloccata dalla burocrazia "Dreamini" indica la via d' uscita 3 20/10/2014 Corriere di Romagna Pagina 5 Hotel trasformati in appartamenti Con lo "Sblocca Italia", ora si /10/2014 Corriere di Romagna Pagina 5 Ruspe in azione in via della Fiera, va giù il vecchio palazzo dei 6

3 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) «Condhotel, bomba a orologeria rischiamo una colata di cemento» Comune in allarme per la parte turistica del decreto Sblocca Italia. CON DHOTEL: «una bomba a orolgeria che fa saltare in aria i progetti di riqualificazione e di rigenerazione della zona mare». L' amministrazione comunale esprime forte preoccupazione per alcune previsioni in tema di riqualificazione turistica contenute nel decreto Sblocca Italia, in fase di approvazione. Palazzo Garampi fa sapere di attendere non senza apprensione il passaggio conclusivo in aula, per il via libera definitivo al decreto. A Palazzo Garampi ci sono dubbi se nel decreto ci sarà o meno il divieto di trasferire cubature tra due strutture con la stessa gestione. Un esempio: se una stessa proprietà avesse due alberghi, uno vista mare a Marina Centro, e l' altro in via Lagomaggio, grazie alla norma meno restrittiva con trasferimento di cubature potrebbe trasformare il 40% del totale delle cubature in appartamenti in vendita. Ovvero l' intero albergo vista mare in appartamenti in vendita e quello in via Lagomaggio lasciandolo a ricettivo. Il che diventerebbe un 'tana libera tutti' per proprietari che non hanno alcun interesse nel turismo ma semmai nella speculazione immobiliare. Due le norme dello Sblocca Italia che preoccupano Rimini. Entrambe riguardano appunto il possibile cambio d' uso degli alberghi in residenziale. I Condhotel appunto: la possibilità cioè di vendere parte delle camere degli alberghi più pregiati come appartamenti, in via definitiva, anziché affittarle. Con percentuale massima del 40% sul totale delle stanze. I timori del Comune sono legati ai criteri per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera. L' altra norma giudicata 'a rischio' prevede che la variazione da turistico ricettiva a residenziale non sia più considerata urbanisticamente rilevante e quindi sia sempre consentita. «Siamo molto preoccupati e monitoreremo il dibattito parlamentare dice il sindaco Andrea Gnassi. Questa cosa per Rimini e in generale per tutte le città costiere turistiche può essere molto negativa». Si mostra invece ottimista la parlamentare Pd Emma Petitti. «Sventato il rischio di speculazione immobiliare», afferma come prima firmataria di un emendamento al decreto 'Sblocca Italia', accolto dal governo. «L' emendamento spiega Petitti cancella un' ambiguità del testo originario, che modificava le norme unendo la categoria 'residenziale' a quella delle 'strutture turistiche ricettive'. Così si rischiava di veder trasformate strutture ricettive in appartamenti. Per quanto riguarda Rimini ciò poteva risultare un elemento di distorsione e di vero e proprio freno ai progetti di riqualificazione previsti dal piano strategico e dal Masterplan sui quali l' amministrazione e gli operatori stanno lavorando e investendo». Palazzo Garampi non mostra lo stesso ottimismo. Da vedere come sarà la versione definitiva. Continua > 1

4 Pagina 4 < Segue Mario Gradara. Il Resto del Carlino (ed. Rimini) MARIO GRADARA 2

5 Pagina 5 Corriere di Romagna CRISI DEL MATTONE. Edilizia bloccata dalla burocrazia "Dreamini" indica la via d' uscita RIMINI. Progettare una nuova città è il tema di un incontro pubblico organizzato dal centro culturale Dreamini che, dopo le proposte di privatizzazione del settore fieristico congressuale, intende occuparsi del problema del rilancio dell' edilizia. «A Rimini è la burocrazia a farla da padrona recita la nota di presentazione bloccando il settore con interminabili e dispendiosi iter procedurali. In un quadro, oltretutto, in cui le funzioni dell' ente pubblico si sono appesantite in questi anni in maniera abnorme. Tale situazione, in un contesto di grave crisi economica, ha portato alla paralisi del settore». L' appuntamento è per sabato, ore 11, all' hotel Savoia, lungomare Murri 13. Relatori saranno l' architetto Marino Bonizzato, che fa parte del team vincitore del concorso per il Teatro Galli, l' architetto Alessandro Franco, co progettista dei concorsi dello Stadio del Nuoto e del recupero dell' ex fornace di Riccione, lo studio GGA, che porterà alcuni esempi di riqualificazione funzionale, e l' architetto Claudio Masini, co vincitore del concorso per il ponte di Tiberio. A loro si affiancherà Claudio Marcella (Gecos), impegnato nel project financing della torre sul piazzale Kennedy progettata dall' inglese Norman Foster. 3

6 Pagina 5 Corriere di Romagna Hotel trasformati in appartamenti Con lo "Sblocca Italia", ora si può L' imprenditore che ha due strutture ricettive può trasformare in residenziale il 40 per cento del volume totale Bocciati gli emendamenti nati in Riviera, a rischio la riqualificazione della zona mare. Gnassi: sono preoccupato. RIMINI. La rendita immobiliare è un nemico difficile da sconfiggere. Tanto è vero che lo "Sblocca Italia" rischia di trasformare in appartamenti, metri quadrati finora destinati al ricettivo Tutto grazie ai Condo hotel. Il fatto. Venerdì le commissioni parlamentari hanno approvato il testo del cosiddetto "Sblocca Italia". Il via libera non è ancora definitivo, la discussione passa in aula. Sono però successe delle cose che in riva all' Adriatico e in particolare a Rimini, hanno generato un po' di preoccupazione. Sono stati bocciati alcuni emendamenti (nati anche grazie all' interessamento riminese) relativamente ai Condo hotel. Condo che?. Il nome è strano, ma alla fine si capisce molto bene cosa c'è sotto. Si tratta di una formula ricettiva nuova nuova che alla fine del percorso trasforma le camere d'albergo in appartamenti. Eccolo qua lo spettro della rendita immobiliare che fa capire come mai il sindaco Andrea Gnassi (Pd) abbia i nervi scoperti. Nel testo licenziato dalle commissioni spiegavano ieri gli uffici comunali c'è un via libera senza se e senza ma ai condo hotel in base a una generica normativa nazionale, mentre sono stati bocciati gli emendamenti che demandavano alle Regioni e ai Comuni la possibilità o meno di prevedere la trasformazione e il divieto di trasferimento di cubature tra due strutture con la stessa gestione. Non c'è trucco. A questo punto un esempio è obbligatorio. L'i mpre ndit ore tal dei tali possiede due alberghi: uno a Marina centro con vista mare e un altro a monte della ferrovia e quindi in una zona turisticamente meno pregiata. Grazie alla norma dello Sblocca Italia approvata in commissione venerdì, il proprietario può avere la possibilità di sommare le due cubature e trasformare il 40 per cento del totale in appartamenti destinati alla vendita. Non ci vuole Nostradamus per pronosticare che il condominio verrà realizzato nella parte pregiata della città, lasciando l' albergo nelle retrovie. "Ennò".Il sindaco Gnassi segue gli sviluppi con u na certa apprensione. «Siamo preoccupati, monitoriamo la situazione, per Rimini sarebbe un bel guaio». Già nella fase della presentazione, erano stati evidenziati i rischi dell' o perazione condo, soprattutto per Continua > 4

7 Pagina 5 < Segue Corriere di Romagna una riviera che ha dichiarato guerra al cemento e alla rendita immobiliare. Il rischio è che saltino i progetti di riqualificazione della zona mare. 5

8 Pagina 5 Corriere di Romagna Domenica prossima si replica, cambia anche la viabilità. Tutta l' area liberata fa parte del progetto "Acquarena" e impianto del nuoto. Ruspe in azione in via della Fiera, va giù il vecchio palazzo dei congressi Dai e dai, alla fine anche l'ultima porzione del vecchio palazzo dei congressi viene abbattuta. Ieri le ruspe hanno lavorato senza sosta nella parte rimasta ancora in piedi, quella vicina a via della Fiera, che quindi è stata chiusa al traffico dalla polizia municipale. Si replica domenica prossima, sempre dalle ore 8 alle 20. Tutta l'area deve infatti essere liberata perchè fa parte del progetto Acquarena, il nuovo impianto del nuoto. 6