1. QUALI SONO GLI ORGANI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE? 2. IL POLICLINICO TOR VERGATA È DOTATO DI AUTONOMIA:

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1 1. QUALI SONO GLI ORGANI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE? IL DIRETTORE GENERALE, IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO. IL DIRETTORE GENERALE, IL MAGNIFICO RETTORE E IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO. IL DIRETTORE GENERALE, IL COLLEGIO SINDACALE E L ORGANO D INDIRIZZO. 2. IL POLICLINICO TOR VERGATA È DOTATO DI AUTONOMIA: ORGANIZZATIVA, AMMINISTRATIVA, PATRIMONIALE E CONTABILE NORMATIVA E ORGANIZZATIVA PATRIMONIALE 3. SULLA BASE DI QUALI DEI SEGUENTI PRINCIPI E CRITERI DIRETTIVI SONO STIPULATI I PROTOCOLLI D INTESA REGIONE-UNIVERSITA? PROMUOVERE E DISCIPLINARE L INTEGRAZIONE DELL ATTIVITÀ ASSISTENZIALE, FORMATIVA E DI RICERCA TRA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E UNIVERSITÀ. INDIVIDUARE, TRA L ALTRO, IL NUMERO DEI DOCENTI DI PRIMA E SECONDA FASCIA CHE L UNIVERSITÀ DOVRÀ ASSUMERE NEI PROPRI RUOLI PER CIASCUN ANNO ACCADEMICO. CONCORDARE LE MODALITÀ DI RECLUTAMENTO DEI DOCENTI E RICERCATORI AFFERENTI ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DELL ATENEO. 4. L'ANNO ACCADEMICO: HA INIZIO IL 1 NOVEMBRE E TERMINA IL 31 OTTOBRE DELL'ANNO SUCCESSIVO HA INIZIO IL 1 NOVEMBRE E TERMINA IL 31 MARZO DELL'ANNO SUCCESSIVO HA INIZIO IL 1 OTTOBRE E TERMINA IL 30 NOVEMBRE DELL'ANNO SUCCESSIVO 5. QUALE E LA NORMATIVA CHE DISCIPLINA I RAPPORTI TRA IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E L UNIVERSITA? IL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. 382 DEL IL DECRETO LEGISLATIVO N. 502 DEL IL DECRETO LEGISLATIVO N. 517 DEL IL DIRETTORE GENERALE DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE E : NOMINATO DALLA REGIONE, D INTESA CON IL RETTORE DELL UNIVERSITÀ. NOMINATO DALLA REGIONE E DAL RETTORE DELL UNIVERSITÀ. NOMINATO DAL RETTORE DELL UNIVERSITÀ D INTESA CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE. 7. LA COMPOSIZIONE DELL ORGANO D INDIRIZZO DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE E : STABILITA NEI PROTOCOLLI D INTESA REGIONE/UNIVERSITÀ, NEL NUMERO MASSIMO DI CINQUE MEMBRI. STABILITA PER LEGGE NEL NUMERO DI ALMENO CINQUE MEMBRI. STABILITA D INTESA TRA IL RETTORE DELL UNIVERSITÀ E IL DIRETTORE GENERALE DELL A.O.U. 8. IL MODELLO ORDINARIO DI GESTIONE OPERATIVA DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE PREVISTO DAL D.LGS. 517/99 E : RINVIATO ALL ATTO AZIENDALE, PURCHÈ SIA COMUNQUE ASSICURATO L ESERCIZIO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI, DIDATTICHE E DI RICERCA. DIPARTIMENTALE, AL FINE DI ASSICURARE L ESERCIZIO INTEGRATO DELLE ATTIVITÀ ASSISTENZIALI, DIDATTICHE E DI RICERCA. STABILITO DAL DIRETTORE GENERALE E DAL RETTORE CON SPECIFICA INTESA. 9. SPETTA AL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO: DELIBERARE IN ORDINE ALL'USO DEI BENI IN DOTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELIBERARE IN ORDINE ALLA VENDITA DEI BENI IN DOTAZIONE DEL DIPARTIMENTO 1

2 DELIBERARE IN ORDINE ALL'USO DEI BENI IN DOTAZIONE DELLA BIBLIOTECA 10. I CRITERI GENERALI PER L ADOZIONE DELL ATTO AZIENDALE PREVISTO DALL ART. 3 DEL D.LGS. 517/99 SONO STABILITI: DA APPOSITA NORMATIVA REGIONALE. NEI PROTOCOLLI D INTESA STIPULATI TRA LA REGIONE E L UNIVERSITÀ. DAL D.P.R 382/80 E SS.MM.II., LE CUI DISPOSIZIONI SONO RICHIAMATE DAL D.LGS. 517/ L ATTO AZIENDALE DI CUI ALL ART. 3 DEL D.LGS. 517/99 E EMANATO DAL: RETTORE E DIRETTORE GENERALE. COLLEGIO DI DIREZIONE, SENTITI IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E DIRETTORE SANITARIO. DAL DIRETTORE GENERALE. 12. IL COLLEGIO DI DIREZIONE DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE E COMPOSTO DA: DIRETTORE GENERALE, DIRETTORE SANITARIO, DIRETTORE AMMINISTRATIVO E DIRETTORE DELLA UOC CONTROLLO DI GESTIONE DIRETTORE SANITARIO, DIRETTORE AMMINISTRATIVO, DIRETTORI DEI DIPARTIMENTI. DA TUTTI I PROFESSORI UNIVERSITARI TITOLARI DI INCARICO DI DIRETTORE DI DIPARTIMENTO. 13. QUALE E IL TERMINE PREVISTO DAL D.LGS. 517/99 DI SPERIMENTAZIONE DELLE DUE TIPOLOGIE DI AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE? TRE ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO. QUATTRO ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO. QUATTRO ANNI DALLA EMANAZIONE, PER CIASCUNA A.O.U. DEL PROPRIO ATTO AZIENDALE. 14. COSA S INTENDE PER DIPARTIMENTI AD ATTIVITA INTEGRATA? SONO STRUTTURE INTERNE DELLE AOU, PREVISTE DAL D.LGS. 517/99, NELL AMBITO DELLE QUALI SI SVILUPPA L OTTIMALE COLLEGAMENTO DELL ATTIVITÀ ASSISTENZIALE, DIDATTICA E RICERCA. SONO STRUTTURE INTERNE DELLE ASL, PREVISTE DAL D.LGS. 502/92, NELL AMBITO DELLE QUALI SI SVILUPPA L INTEGRAZIONE DI TUTTE LE DISCIPLINE SPECIALISTICHE PRESENTI NELL AZIENDA STESSA. SONO STRUTTURE FACENTI PARTE DELL ORGANIZZAZIONE INTERNA DELLE UNIVERSITÀ OVE SI SVILUPPA L INTEGRAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA CON QUELLA DI RICERCA. 15. L ESERCIZIO DELL ATTIVITA ASSISTENZIALE PER I DOCENTI E RICERCATORI UNIVERSITARI AFFERENTI ALLA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA COSTITUISCE UN OBBLIGO? SI, SENZA LA PREVISIONE DI ALCUNA DEROGA. SI, FATTI SALVI I CASI TASSATIVAMENTE PREVISTI DALLA LEGGE. NO, COSTITUISCE SOLO UN DIRITTO. 16. L ATTO AZIENDALE DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE STBILISCE, TRA L ALTRO: L AFFERENZA DEI SINGOLI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI AI DIPARTIMENTI, ASSICURANDO LA COERENZA TRA IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DI INQUADRAMENTO E LA SPECIALIZZAZIONE DISCIPLINARE POSSEDUTA E L ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO. L AFFERENZA DEI SINGOLI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI AI DIPARTIMENTI, ASSICURANDO LA COERENZA TRA IL CURRICULUM PROFESSIONALE POSSEDUTO E L ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO. L AFFERENZA DEI SINGOLI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI AI DIPARTIMENTI, SULLA BASE DI CRITERI DI ANZIANITÀ E PROFESSIONALITÀ DEGLI STESSI. 17. NELL'UNIVERSITÀ I REGOLAMENTI DIDATTICI SONO APPROVATI DA: 2

3 SENATO ACCADEMICO CONSIGLI DI FACOLTÀ RETTORE 18. A CHI RISPONDE IL PERSONALE UNIVERSITARIO AFFERENTE ALLA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA DELL ADEMPIMENTO DEI PROPRI DOVERI ASSISTENZIALI? AL DIRETTORE GENERALE. AL DIRETTORE SANITARIO. AL RETTORE. 19. L ATTRIBUZIONE AI PROFESSORI DI PRIMA FASCIA DELL INCARICO DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA E EFFETTUATA DAL? DIRETTORE GENERALE SENTITO IL DIRETTORE SANITARIO E IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO CUI AFFERISCE LA STRUTTURA COMPLESSA. RETTORE, SENTITO IL DIRETTORE GENERALE. DIRETTORE GENERALE, D INTESA CON IL RETTORE, SENTITO IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO CUI AFFERISCE LA STRUTTURA COMPLESSA. 20. I RAPPORTI FRA LE DIVERSE ARTICOLAZIONI ORGANIZZATIVE DELL'UNIVERSITÀ DEBBONO ESSERE IMPRONTATI AL PRINCIPIO DI: LEALE COLLABORAZIONE TRASPARENZA ECONOMICITÀ E FUNZIONALITÀ 21. L ATTRIBUZIONE AI PROFESSORI E RICERCATORI DELL INCARICO DI STRUTTURA SEMPLICE E AFFETTUATA DAL? DIRETTORE GENERALE, SU PROPOSTA DEL RESPONSABILE DELLE STRUTTURA COMPLESSA DI APPARTENENZA. DIRETTORE GENERALE, SENTITO IL RETTORE. DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA DI APPARTENENZA, SENTITO IL DIRETTORE GENERALE. 22. IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA E NOMINATO: DAL DIRETTORE GENERALE, SU PROPOSTA DEL RETTORE DELL UNIVERSITÀ. DAL DIRETTORE GENERALE D INTESA CON IL RETTORE DELL UNIVERSITÀ, SCELTO TRA I RESPONSABILI DELLE STRUTTURE COMPLESSE DI CUI SI COMPONE IL DIPARTIMENTO. DAL DIRETTORE GENERALE SU PROPOSTA DEL COLLEGIO DI DIREZIONE, SCELTO TRA I RESPONSABILI DELLE STRUTTURE COMPLESSE DI CUI SI COMPONE IL DIPARTIMENTO. 23. PER TUTTI GLI ADEMPIMENTI DI CARATTERE FINANZIARIO E CONTABILE, IL DIRETTORE DI È COADIUVATO DA: IL SEGRETARIO AMMINISTRATIVO I PROFESSORI DEL DIPARTIMENTO IL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO 24. PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI E DELLE CONVENZIONI DELL'UNIVERSITÀ DEVE ESSERE UDITO IL SENATO ACCADEMICO: SI NO, DEVE ESSERE UDITO SOLO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE NO, DEVE ESSERE UDITO SOLO IL RETTORE 25. NEL CASO DI GRAVISSIME MANCANZE AI DOVERI D UFFICIO DA PARTE DI UN PROFESSORE UNIVERSITARIO AFFERENTE ALLA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA IN SERVIZIO PRESSO UNA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA: IL PROFESSORE UNIVERSITARIO VIENE ALLONTANATO DALL AZIENDA CON PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE GENERALE, SENTITO IL RETTORE. 3

4 IL PROFESSORE UNIVERSITARIO VIENE ALLONTANATO DALL AZIENDA CON PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE GENERALE, PREVIO PARERE CONFORME DI UN APPOSITO COMITATO. IL PROFESSORE UNIVERSITARIO VIENE SOTTOPOSTO AL GIUDIZIO DEL CUN. 26. IL COMITATO COSTITUITO A NORMA DELL ART. 5 COMMA 14 DEL D.LGS. 517/99 ESPRIME: PARERE ENTRO TRE GIORNI DALLA RICHIESTA IN MERITO ALLA EVENTUALE SOSPENSIONE DALL ATTIVITÀ ASSISTENZIALE DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI NEI CASI DI GRAVISSIME MANCANZE AI DOVERI D UFFICIO. PARERE ENTRO 24 ORE DALLA RICHIESTA IN MERITO ALLA EVENTUALE SOSPENSIONE DALL ATTIVITÀ ASSISTENZIALE DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI NEI CASI DI GRAVISSIME MANCANZE AI DOVERI D UFFICIO. PARERE ENTRO TRE GIORNI DALLA RICHIESTA IN MERITO ALLA SOSPENSIONE DALL ATTIVITÀ DIDATTICA, RICERCA E DI ASSISTENZA DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI NEI CASI DI GRAVISSIME MANCANZE AI DOVERI D UFFICIO. 27. NELL'UNIVERSITÀ LE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SONO FONTI NORMATIVE DELL'ATENEO: SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO E AI REGOLAMENTI NO 28. LO SVOLGIMENTO DELL OPZIONE PER L ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA PER IL DOCENTE UNIVERSITARIO COMPORTA: L OPZIONE PER IL TEMPO PIENO UNIVERSITARIO. CHE IL PROFESSORE UNIVERSITARIO RINUNCIA A SVOLGERE ATTIVITÀ DI DIDATTICA E DI RICERCA ALL INTERNO DEL PROPRIO ATENEO. NON INCIDE SUL REGIME DI IMPEGNO UNIVERSITARIO. 29. L OZPIONE PER L ATTIVITA LIBERO PROFESSIONALE INTRAMURARIA RESA DAL DOCENTE UNIVERSITARIO PUO ESSERE MODIFICATA? SÌ, ALL INIZIO DI OGNI ANNO ACCADEMICO. SI, ENTRO IL 30 NOVEMBRE DI CIASCUN ANNO. NO, MAI. 30. AL PROFESSORE UNIVERSITARIO CHE SVOLGE ATTIVITA ASSISTENZIALE VIENE CORRISPOSTO UN TRATTAMENTO ECONOMICO AGGIUNTIVO: GRADUATO IN RELAZIONE ALLE RESPONSABILITÀ CONNESSE AI DIVERSI TIPI DI INCARICO E IN RELAZIONE AI RISULTATI OTTENUTI. GRADUATO IN RELAZIONE AI DIVERSI TIPI DI INCARICO E IN RELAZIONE ALL ATTIVITÀ DI RICERCA CLINICA SVOLTA NELL AZIENDA. GRADUATO IN RELAZIONE ESCLUSIVAMENTE AL RUOLO UNIVERSITARIO RICOPERTO. 31. IL TRATTAMENTO ECONOMICO AGGIUNTIVO CORRISPOSTO AI DOCENTI UNIVERSITARI AI SENSI DELL ART. 6 DEL D.LGS. 517/99: È INCREMENTATO DI ANNO IN ANNO CON APPOSITO D.P.C.M.; E SOGGETTO A VARIAZIONI IN FUNZIONE DELL ANZIANITÀ DI SERVIZIO DEL DOCENTE. PUÒ ESSERE ADEGUATO IN BASE AGLI INCREMENTI PREVISTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL SSN. 32. QUALE DEI SEGUENTI ARTICOLI E STATO OGGETTO DI ESPRESSA ABROGAZIONE DA PARTE DEL D.LGS. 517/99: L ART. 102 DEL DPR 382/80 NELLA PARTE IN CUI DISCIPLINA IL TRATTAMENTO ECONOMICO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DOCENTE CHE SVOLGE ATTIVITÀ ASSISTENZIALE. 4

5 L ART. 102 DEL DPR 382/80 NELLA PARTE IN CUI PREVEDE CHE L AFFIDAMENTO DELLE FUNZIONI ASSISTENZIALI DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE AVVENGA NEL RISPETTO DELL AFFERENZA AI RAGGRUPPAMENTI DISCIPLINARI STABILITI DALLA VIGENTE NORMATIVA UNIVERSITARIA. L ART. 2 DEL D.LGS. 229/93 NELLA PARTE IN CUI PREVEDE CHE IL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE IN QUANTO PERSONALE IN REGIME DI DIRITTO PUBBLICO È ASSOGGETTATO ALLA NORMATIVA SPECIALE. 33. IL D.LGS. 517/99 SI APPLICA A: TUTTO IL PERSONALE DOCENTE, RICERCATORE E NON DOCENTE AFFERENTE ALLA FACOLTÀ DI MEDICINA DELL UNIVERSITÀ IN SERVIZIO NELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE. TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE IN SERVIZIO PRESSO LE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE. TUTTO IL PERSONALE DOCENTE, RICERCATORE E DIPENDENTE DEL SSN IN SERVIZIO PRESSO LE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE. 34. L ATTIVITA ASSISTENZIALE DEL DOCENTE UNIVERSITARIO E STRETTAMENTE CONNESSA ED INSCINDIBILE CON QUELLA DIDATTICA. CORRELATA A QUELLA DIDATTICA. STRETTAMENTE CONNESSA ED INSCINDIBILE CON QUELLA DI INSEGNAMENTO E DI RICERCA. 35. IL CONTRATTO DEL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA E SOTTOSCRITTO TRA IL MEDICO E: L UNIVERSITÀ. L UNIVERSITÀ E L AZIENDA OVE SI SVOLGE LA FORMAZIONE. L UNIVERSITÀ E LA REGIONE. 36. AL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL D.LGS. 368/1999 E INIBITO: L ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE. L ESERCIZIO DI ATTIVITÀ LIBERO PROFESSIONALE ALL ESTERNO DELLE STRUTTURE OVE SI SVOLGE LA FORMAZIONE. NON È PREVISTA ALCUNA INIBIZIONE. 37. AL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL D.LGS. 368/99: È CORRISPOSTA ANNUALMENTE UNA BORSA DI STUDIO. E CORRISPOSTO UN RIMBORSO SPESE. È CORRISPOSTO UN TRATTAMENTO ECONOMICO ANNUO DETERMINATO OGNI TRE ANNI CON APPOSITO DECRETO. 38. PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI E DELLE CONVENZIONI DELL'UNIVERSITÀ DEVE ESSERE UDITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: SI NO, DEVE ESSERE UDITO SOLO IL RETTORE NO, DEVE ESSERE UDITO SOLO IL SENATO ACCADEMICO 39. L ATTIVITA DEL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA PUO : SOSTITUIRE QUELLA DEL PERSONALE DI RUOLO. IN NESSUN CASO SOSTITUIRE QUELLA DEL PERSONALE DI RUOLO. SOSTITUIRE QUELLA DEL PERSONALE DI RUOLO, MA SOLO SE PREVISTO DAL RELATIVO STATUTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE CUI AFFERISCE IL MEDICO. 40. AI SENSI DEL D.LGS. 368/99 LA COPERTURA ASSICURATIVA DEL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA E A CARICO: DELLE AZIENDE SANITARIE OVE SI SVOLGE LA FORMAZIONE. 5

6 DELLE UNIVERSITÀ, SEDE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE. DELLA REGIONE. 41. IL NUMERO DEI MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA PER CIASCUN TUTORE NON PUO ESSERE SUPERIORE A: o CINQUE. o VARIA A SECONDA DELLA SPECIALIZZAZIONE E COMUNQUE È FISSATO IN CIASCUNO STATUTO DI SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE. o TRE. 42. PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI E DELLE CONVENZIONI CHE IMPEGNANO IL DIPARTIMENTO, SI PROCEDE SULLA BASE DI DELIBERA DI: o CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO o CONSIGLIO DI FACOLTÀ o SENATO ACCADEMICO 43. IL TUTORE CHE SEGUE IL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA E : DESIGNATO ANNUALMENTE DAL CONSIGLIO DELLA SCUOLA, SULLA BASE DI REQUISITI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE SCIENTIFICA, DI ADEGUATO CURRICULUM PROFESSIONALE, DI DOCUMENTATA CAPACITA' DIDATTICO-FORMATIVA. DESIGNATO ANNUALMENTE DAL RESPONSABILE DELLA UNITÀ OPERATIVA OVE SI SVOLGE LA ATTIVITÀ FORMATIVA. INDIVIDUATO E NOMINATO DAL DIRETTORE GENERALE DELL AZIENDA OVE SI SVOLGE LA FORMAZIONE D INTESA COL RETTORE DELL UNIVERSITÀ. 44. LA FORMAZIONE DEL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA IMPLICA: LA PARTECIPAZIONE GUIDATA ALLA TOTALITA' DELLE ATTIVITA' MEDICHE, NONCHE' LA GRADUALE ASSUNZIONE DI COMPITI ASSISTENZIALI E L'ESECUZIONE DI INTERVENTI CON AUTONOMIA VINCOLATE ALLE DIRETTIVE RICEVUTE DAL TUTORE, DI INTESA CON LA DIREZIONE SANITARIA E CON DIRIGENTI RESPONSABILI DELLE STRUTTURE DELLE AZIENDE SANITARIE PRESSO CUI SI SVOLGE LA FORMAZIONE. LA PARTECIPAZIONE GUIDATA ALLA TOTALITÀ DELLE ATTIVITÀ MEDICHE, NONCHÉ LA GRADUALE ASSUNZIONE DI COMPITI ASSISTENZIALI E L ESECUZIONE DI INTERVENTI CON AUTONOMIA VINCOLATE ALLE DIRETTIVE DEI DIRETTORI DEI DIPARTIMENTI DELLE AZIENDE SANITARIE PRESSO CUI SI SVOLGE LA FORMAZIONE. LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ ASSISTENZIALE SECONDO LIMITI E RESPONSABILITÀ ESPRESSAMENTE INDICATI NEI RISPETTIVI STATUTI DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE. 45. IL CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA HA DURATA: ANNUALE, RINNOVABILE DI ANNO IN ANNO PER UN PERIODO DI TEMPO COMPLESSIVAMENTE UGUALE A QUELLO DELLA DURATA DEL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE. DI QUATTRO ANNI. NON HA DURATA. 46. IL MEDICO IN FORMAZIONE SPECIALISTICA PUO FREQUENTARE L AZIENDA SANITARIA: SI, SEMPRE. SOLO SE PREVISTO DALLO STATUTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE. SI, SOLO SE REGOLARMENTE AUTORIZZATO ALLA FREQUENZA. 47. LA TRASFORMAZIONE DELLE UNIVERSITA IN FONDAZIONI DI DIRITTO PRIVATO: NON È PREVISTA DALLA NORMATIVA VIGENTE. E PREVISTA DAL D.L. 112/08 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI CON L.133/08 (DECRETO BRUNETTA). E PREVISTO DAL D.P.R. 382/80 SUL RIORDINAMENTO DELLA DOCENZA UNIVERSITARIA. 6

7 48. IL RAPPORTO DI IMPIEGO DEL PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE UNIVERSITARIO E DISCIPLINATO DA: DAL D.LGS.165/01 COME IL RESTANTE PERSONALE DIPENDENTE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, DUNQUE CONTRATTUALMENTE MEDIANTE CCNL. DA APPOSITA NORMATIVA, IN ATTESA DELLA SPECIFICA DISCIPLINA CHE LO REGOLI IN MODO ORGANICO ED IN CONFORMITÀ AI PRINCIPI DELL AUTONOMIA UNIVERSITARIA, IN QUANTO PERSONALE IN REGIME DI DIRITTO PUBBLICO. DA APPOSTI REGOLAMENTI EMANATI DA CIASCUN ATENEO, NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DELL AUTONOMIA UNIVERSITARIA. 49. IL PERSONALE DIPENDENTE DALLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE DI CUI ALLA LETT. A) ART. 2 DEL D.LGS. 517/99 E RICOMPRESO NEL COMPARTO DI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA: DEL PERSONALE DELLE UNIVERSITÀ; DEL PERSONALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. DEL PERSONALE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI. 50. QUALE TRA I SEGUENTI CCNL DISCIPLINA IL COLLOCAMENTO NELLE FASCE A.O.U. DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE AZIENDE OSPEDALIERE UNIVERSITARIE DI CUI ALLA LETT. A) ART. 2 DEL D.LGS. 517/99: CCNL COMPARTO SSN QUADRIENNIO NORMATIVO 2002/2005. CCNL COMPARTO UNIVERSITÀ QUADRIENNIO NORMATIVO 2002/2005. CCNL COMPARTO UNIVERSITÀ QUADRIENNIO NORMATIVO 1998/ I DOCENTI E RICERCATORI UNIVERSITARI SONO SOTTOPOSTI AD UN GIUDIZIO DI CONFERMA SUCCESSIVAMENTE ALL IMMISSIONE IN RUOLO? SI, OGNI TRE ANNI DALL IMMISSIONE IN RUOLO. NO. NON È PREVISTO ALCUN GIUDIZIO DI CONFERMA. SI, DOPO TRE ANNI DALL IMMISSIONE IN RUOLO. 52. IN COSA CONSISTE IL TITOLO DI PROFESSORE AGGREGATO? E UN TITOLO ATTRIBUITO AI RICERCATORI, ASSISTENTI DEL RUOLO AD ESAURIMENTO NONCHÉ EX INCARICATI STABILIZZATI NEL CASO DI AFFIDAMENTO DI CORSI E MODULI DI INSEGNAMENTO COMPATIBILMENTE CON LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEFINITA DAI COMPETENTI ORGANI ACCADEMICI E PER LA DURATA DELL INCARICO. E UN TITOLO ATTRIBUITO A DOCENTI E RICERCATORI UNIVERSITARI NEL CASO DI SVOLGIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO PER CORSI TENUTI PRESSO FACOLTÀ DIVERSE DA QUELLE DI APPARTENENZA E SOLO PER MATERIE AFFINI A QUELLA DI TITOLARITÀ. E UN TITOLO ATTRIBUITO A DOCENTI E RICERCATORI DURANTE I PERIODI DI CONGEDO ALL ESTERO PER MOTIVI DI STUDIO E RICERCA NON SUPERIORE AD UN ANNO ACCADEMICO. 53. COSA IDENTIFICA L ACRONIMO MED/17 MALATTIE INFETTIVE? UNA SIGLA CHE COMPARE SUI FARMACI UTILIZZATI NELLA CURA DI PATOLOGIE INFETTIVO LOGICHE. UNA SIGLA CHE IDENTIFICA UN RAGGRUPPAMENTO DI SPERIMENTAZIONI CLINICHE NEL CAMPO DELLE MALATTIE INFETTIVE. UN SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE DI AFFERENZA DEI DOCENTI E RICERCATORI UNIVERSITARI DEFINITO CON DECRETO MINISTERIALE. 54. CON QUALI PROCEDURE AVVIENE IL RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI ORDINARI E ASSOCIATI? ATTRAVERSO PROCEDURE CONCORSUALI DI VALUTAZIONE COMPARATIVA NELL AMBITO DEL PROPRIO RAGGRUPPAMENTO DISCIPLINARE. ATTRAVERSO PROCEDURE CONCORSUALI PER TITOLI ED ESAMI COMPRENDENTI ALMENO UNA PROVA SCRITTA CONSISTENTE IN UN PROGETTO DIDATTICO. 7

8 ATTRAVERSO UN COLLOQUIO VALUTATIVO DA SOSTENERE CON APPOSITE COMMISSIONI COSTITUITE PRESSO IL MIUR. 55. IL RECLUTAMENTO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI PRESUPPONE: L AUTORIZZAZIONE DEL MINISTRO. LA COPERTURA FINANZIARIA E I LIMITI DI SPESA. IL PARERE DEL CUN. 56. IL REGIME DI IMPEGNO A TEMPO DEFINITO PREVEDE: UN IMPEGNO PER ATTIVITÀ DIDATTICA DI 120 ORE E PER ATTIVITÀ DI RICERCA DI 80 ORE. UN IMPEGNO NON INFERIORE A 250 ORE ANNUE DI ATTIVITÀ DI DIDATTICA DI CUI 80 DI DIDATTICA FRONTALE. UN IMPEGNO PER ATTIVITÀ DI RICERCA NON SUPERIORE A 350 ORE E NON INFERIORE A IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO NELL'UNIVERSITÀ È L'ORGANO CHE: INDIRIZZA, PROGRAMMA E COORDINA LE ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO GESTISCE IL DIPARTIMENTO PROGRAMMA LE ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO 58. NELL'UNIVERSITÀ LE COMPETENZE DI UN ORGANO O DI UNA STRUTTURA: POSSONO ESSERE DELEGATE AD ORGANI O STRUTTURE DIVERSE, NONCHÉ A COMMISSIONI PERMANENTI O AD HOC, NEI CASI PREVISTI DALLO STATUTO, DAI REGOLAMENTI D'ATENEO O DELLE STRUTTURE NON POSSONO ESSERE DELEGATE POSSONO ESSERE DELEGATE NEI CASI PREVISTI DALLO STATUTO, DAI REGOLAMENTI D'ATENEO O DELLE STRUTTURE 59. NELL'UNIVERSITÀ LE DELIBERE DEL SENATO ACCADEMICO SONO FONTI NORMATIVE DELL'ATENEO: SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO E AI REGOLAMENTI SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO NO 60. L IDONEITA SCIENTIFICA NAZIONALE DI CUI AL D.LGS. 164/2006 ATTRIBUISCE: IL DIRITTO A SVOLGERE ATTIVITÀ SCIENTIFICA ALL INTERNO DI UN ATENEO. IL DIRITTO ALLA DOCENZA UNIVERSITARIA. IL REQUISITO NECESSARIO PER PARTECIPARE ALLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO. 61. I REGOLAMENTI DIDATTICI SONO EMANATI: CON DECRETO DAL RETTORE CON DELIBERA DEL SENATO ACCADEMICO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DI FACOLTÀ 62. IL RUOLO DEI PROFESSORI UNIVERSITARI E COSTITUITO DA: DOCENTI ORDINARI E STRAORDINARI. DOCENTI DI I FASCIA, DI II FASCIA, RICERCATORI. DOCENTI DI I FASCIA, DI II FASCIA, RICERCATORI, PROFESSORI AGGREGATI. 63. SPETTA AL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO NELL'UNIVERSITÀ: PROPORRE AL SENATO ACCADEMICO LE INIZIATIVE RITENUTE OPPORTUNE PER LO SVILUPPO DEL DIPARTIMENTO PROPORRE AL CONSIGLIO DI FACOLTÀ LE INIZIATIVE RITENUTE OPPORTUNE PER LO SVILUPPO DEL DIPARTIMENTO PROPORRE AL PRESIDE DI FACOLTÀ LE INIZIATIVE RITENUTE OPPORTUNE PER LO SVILUPPO DEL DIPARTIMENTO 64. LA DISTINZIONE DEI DOCENTI UNIVERSITARI IN PROFESSORI ORDINARI E ASSOCIATI INDICA CHE: 8

9 I PRIMI GODONO DI PIENA LIBERTÀ DIDATTICA E I SECONDI LI SUPPORTANO NELL ATTIVITÀ DI RICERCA. I PRIMI POSSONO OPTARE PER UN REGIME DI IMPEGNO A TEMPO PIENO O DEFINITO E I SECONDI SONO OBBLIGATORIAMENTE COLLOCATI NEL REGIME DI IMPEGNO A TEMPO PIENO. ENTRAMBI GODONO DI LIBERTÀ DIDATTICA E DI RICERCA, MENTRE DIVERSE SONO LE RESPONSABILITÀ ED I COMPITI. 65. AI SENSI DELL ART. 11 DEL DPR 382/80 IL REGIME DI IMEGNO A TEMPO PIENO E? COMPATIBILE CON LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ SCIENTIFICHE E PUBBLICISTICHE PURCHÈ TALI ATTIVITÀ NON CORRISPONDANO AD ALCUN ESERCIZIO PROFESSIONALE. E COMPATIBILE CON LO SVOLGIMENTO DI QUALSIASI ATTIVITÀ PROFESSIONALE E DI CONSULENZA ESTERNA. E INCOMPATIBILE CON LO SVOLGIMENTO DI QUALSIASI ATTIVITÀ SVOLTA AL DI FUORI DEL PROPRIO ATENEO. 66. IL SENATO ACCADEMICO DELL'UNIVERSITÀ PER DELIBERARE IL REGOLAMENTO GENERALE D'ATENEO, DEVE SENTIRE IL CONSIGLIO DEGLI STUDENTI: SI NO NO, DEVE SENTIRE SOLO I CONSIGLI DI FACOLTÀ 67. NELL'UNIVERSITÀ I DECRETI DEL RETTORE SONO FONTI NORMATIVE DELL'ATENEO: NO SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO E AI REGOLAMENTI SI, SONO FONTI NORMATIVE INSIEME ALLO STATUTO 68. LA GIUNTA DI DIPARTIMENTO NELL'UNIVERSITÀ COADIUVA, NELL'ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI: IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO IL CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO IL PERSONALE DOCENTE DEL DIPARTIMENTO 69. I MEMBRI DELLA GIUNTA DI DIPARTIMENTO NELL'UNIVERSITÀ DURANO IN CARICA: DUE ANNI ACCADEMICI TRE ANNI ACCADEMICI CINQUE ANNI ACCADEMICI 9