9. RETE DEL TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA

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1 Parte seconda Rete del trasporto pubblico su gomma RETE DEL TRASPORTO PUBBLICO SU GOMMA Nuovo assetto del Trasporto Pubblico Locale dell area extraurbana L impostazione strategica del Programma Triennale dei Servizi, , porta ad una gerarchizzazione del sistema del trasporto pubblico su gomma mediante il mezzo autobus -, con caratteristiche di integrazione ed evoluzione molto marcate, che rendono indispensabili accordi interaziendali e interventi infrastrutturali di diversa natura attuabili per fasi successive. Si tratta di interventi mirati a migliorare l interconnessione delle reti, la velocità commerciale e la regolarità dei servizi e comprendono quindi interventi sulla strutturazione dei percorsi: dalla sistemazione delle sedi stradali interessate, alle corsie riservate, ecc.; sugli spazi di fermata e di capolinea, sui percorsi pedonali di accesso, sulle tecnologie di circolazione dei mezzi: semafori asserviti, controllo centralizzato del traffico, tele-informazione, ecc.. Questa strategia si presenta sicuramente complessa da attuare, dovendo definire un sistema di accordi d integrazione fra ferro e gomma e fra servizi interurbani e servizi urbani, migliorandone le condizioni di mobilità e consentendo, negli anni futuri, di contenere le risorse di esercizio, per migliorare progressivamente l efficienza e l efficacia del sistema. Le infrastrutture necessarie per attuare la nuova rete, riguardano la disponibilità dei previsti nodi di interscambio, indispensabili per articolare la nuova rete in linee di forza e microreti. I nodi devono infatti essere infrastrutturati in modo tale da consentire sia la movimentazione e la sosta dei veicoli, sia un idonea movimentazione e attesa dei passeggeri. 9.1 ARTICOLAZIONE STRATEGICA DELLA NUOVA RETE La nuova rete viene strutturata su un ossatura di linee di forza, comprendente, oltre alle ferrovie (sulle quali in prospettiva si auspica l introduzione di servizi di tipo metropolitano), una serie di autolinee forti corrispondenti alle direttrici a maggiore domanda attuale e potenziale, instradate su percorsi chiari e ben definiti, senza deviazioni e velocizzati attraverso l eliminazione di tutte quelle tortuosità che oggi caratterizzano gran parte delle linee extraurbane. Queste linee di forza riprendono in buona parte il tracciato di linee esistenti, opportunamente riqualificate e potenziate in termini di frequenza, che viene prevista cadenzata e mnemonica, definiti in relazione all entità della domanda. Si mira in particolare all arresto del trend negativo della domanda e anzi al recupero della domanda perduta negli anni passati agendo sul miglioramento della frequenza e della qualità del servizio, unitamente alla velocizzazione del percorso, che consentirà parallelamente di contenerne i costi di esercizio, legati più ai tempi di percorrenza che non ai chilometri percorsi. Velocizzazione in termini di: - eliminando le tortuosità oggi esistenti; - individuando percorsi diretti di penetrazione a Bergamo sulle tratte altrimenti sovrapposte alle linee di forza previste dal Comune di Bergamo nell Area Urbana; - definendo interventi infrastrutturali e tecnologici che favoriscano la circolazione dei mezzi pubblici rispetto ai mezzi privati, quali corsie riservate e semafori asserviti, non solo nell Area Urbana di Bergamo,

2 200 Infrastrutture per la mobilità Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ma anche, ove possibile, in ambito extraurbano e nell attraversamento dei singoli Comuni. Il sistema delle linee di forza sarà temporaneamente e parzialmente sovrapposto alle ferrovie in attesa che queste ultime vengano adeguate, come frequenza e capacità, alle esigenze della domanda gravitante su Bergamo. Anzi, il P.T.S. prevede addirittura alcune linee automobilistiche di supporto alla ferrovia, in particolare la nuova linea F Bergamo Treviglio, per poter disporre già da subito di frequenze elevate. La struttura del sistema è impostata in modo da agevolare il progressivo attestamento delle linee di forza in corrispondenza con le principali stazioni del sistema ferroviario, in particolare nei nodi di: Treviglio, Verdello, Ponte San Pietro, Seriate, Albano S.Alessandro, Montello e Grumello, che verranno opportunamente strutturati e dotati di idonee attrezzature di interscambio. La gerarchizzazione del servizio viene accompagnata da una ridenominazione delle linee di forza, dalla localizzazione dei nodi di interscambio, dalla definizione e ridenominazione delle linee delle microreti di media e bassa forza che saranno fra loro interconnessi in corrispondenza dei nodi di interscambio, da attrezzare non più come semplici fermate, ma come vere e proprie piccole stazioni, con presenza di pensiline e servizi all utenza. I nodi di primo livello individuati dal P.T.S , saranno localizzati a: Bergamo FS, Seriate FS, Ponte S.Pietro FS, Terno D Isola FS, Villa D Almè ex-fvb, Alzano (ospedale), Albino ex-fvs, Albano S.Alessandro Est, Montello FS, Grumello FS, Lovere centro, Romano di L. FS, Treviglio FS, Treviglio ovest FS, Caravaggio FS, Verdello FS, Capriate autostrada. Fra i vari nodi d interscambio di primo e secondo livello, figura il nodo localizzato ad Albino, individuato all interno del P.T.S come nodo di secondo livello. In previsione della realizzazione e dell entrata in esercizio della linea 1 Tramviaria Bergamo-Albino, sarà contestualmente classificato e strutturato come nodo di primo livello, sulla quale si attesteranno i flussi passeggeri del trasporto pubblico su gomma provenienti dall alta Valle Seriana. Il sistema delle linee di forza, comprendono: la linea Z : linea di forza dell Isola. Percorso: Trezzo (MI) Capriate Bottanuco Suisio Chignolo Bonate Sotto Bonate Sopra Ponte S.Pietro Bergamo; la linea A : linea di forza della Val San Martino. Percorso: Brivio (LC) Villa d Adda Carvico Sotto il Monte Terno d Isola Ponte S.Pietro Bergamo; la linea P : linea di forza della destra Brembo. Percorso: Almenno S.Salvatore Almenno S.Bartolomeo Brembate Sopra Ponte S.Pietro, con prolungamenti a Villa d Almè e Presezzo; la linea B : linea di forza della Val Brembana. Percorso: Piazza Brembana S.Giovanni Bianco S.Pellegrino Terme Zogno Sedrina Villa d Almè Almè Bergamo (con diramazione Zogno Serina Oltre il Colle) (si è temporaneamente abbandonata l ipotesi di percorso celere Almè-Bergamo); la linea S : linea di forza della Val Seriana. Percorso: Castione Rovetta Clusone Ponte Nossa Colzate Fiorano Gazzaniga Albino Nembro Alzano Bergamo (con diramazioni Fiorano Leffe Peia/Gandino e Pradalunga e percorso celere Alzano Bergamo);

3 Parte seconda Rete del trasporto pubblico su gomma 201 la linea C : linea di forza della Val Cavallina. Percorso: Boario (BS) Rogno Costa Volpino Lovere Endine Spinone Casazza Trescore S.Paolo d Argon Albano Bergamo (con percorso celere Albano Bergamo); la linea D : linea di forza della direttrice di Brusaporto Percorso: Trescore/Carobbio Gorlago Montello Costa Mezzate Bagnatica Brusaporto Bergamo; la linea E : linea di forza della Val Calepio. Percorso: Tavernola Predore Sarnico Villongo Credaro Castelli Calepio Tagliuno Grumello Telgate Bolgare Costa Mezzate Montello (con corse prolungate ad Albano Bergamo integrative della ferrovia Brescia Bergamo); la linea L : linea di forza locale di Lovere. Percorso: Costa Volpino/Castro Lovere Pianico Sovere (con corse prolungate nelle frazioni); la linea Q : linea di forza del Basso Oglio. Percorso: Mornico Calcinate Cavernago Bergamo (con prolungamenti secondari Mornico Cividate Calcio Chiari (BS) e Mornico Palosco Palazzolo (BS) e con percorso celere Seriate Bergamo); la linea R : linea di forza per Romano. Percorso: Soncino (CR) Fontanella Antegnate Covo Romano Martinengo Ghisalba Cavernago Bergamo (con percorso celere Seriate Bergamo); la linea M : linea di forza della Cremasca. Percorso: Mozzanica Fornovo S.G. Bariano Cologno Urgnano Zanica Bergamo (con prolungamenti a Crema (CR)); la linea T : linea di forza suburbana Caravaggio Treviglio. Percorso: circolare con valenza urbana per i comuni di Treviglio e Caravaggio. La tratta Treviglio Cassano Gessate è stata scorporata e rimarrà di competenza della Provincia di Milano, che non ha accettato la proposta di trasferimento della competenza relativamente alla tratta Gessate Cassano. la linea V : linea di forza della direttrice Sud-Ovest. Percorso: Trezzo (MI) Brembate Boltiere Osio Sotto Verdellino Verdello, con la nuova aggiunta di corse diramate da Osio Sotto a Dalmine; la linea F : linea di forza integrativa della ferrovia Treviglio Bergamo. Percorso: integrativo percorso FS; presuppone accordi di orario e tariffari con FS. Individuazione delle sottoreti e caratteristiche delle procedure concorsuali Si individuano 3 sottoreti di competenza della Provincia di Bergamo (oltre alla sottorete dell area urbana, di competenza del Comune di Bergamo), denominate come Ovest, Est e Sud e risultano così articolate: - la Sottorete Ovest include i servizi di TPL che convergono a Bergamo dalle Valli Brembana e Imagna e dall Area Isola-San Martino.

4 202 Infrastrutture per la mobilità Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - la Sottorete Est si estende a Nord-Est dell area urbana di Bergamo e include i servizi di TPL. delle Valli Seriana e Cavallina e della sponda bergamasca del Lago d Iseo. - la Sottorete Sud è la più estesa delle tre sottoreti, ma presenta una domanda meno concentrata, caratterizzandosi per essere pianeggiante e con insediamenti più dispersi. Tale sottorete è poco interrelata con le sottoreti Ovest ed Est, mentre presenta problemi di coordinamento con le Province limitrofe di Brescia, Cremona, Lodi e Milano. Ciascuna delle sottoreti presenta un mix di linee forti e di linee di media e bassa forza. Si prevede inoltre che il futuro gestore di ogni sottorete possa ricorrere al sub-affidamento dei servizi in modo che questi possano essere eserciti da operatori locali comportando una notevole flessibilità di servizio e un estensione del servizio sia spaziale (raggiungendo frazioni oggi non servite) che temporale (con possibilità di corse a orario variabile in funzione della domanda). Per quanto riguarda le linee di media e bassa forza, ossia le microreti, la Provincia di Bergamo lascerà un ampio margine di flessibilità nelle gare, fermo restando il rispetto di una serie di vincoli relativi alle connessioni da garantire e al numero minimo di corse da effettuare nei diversi giorni-tipo. In questo modo, si garantirebbe anche un organizzazione del servizio più adeguata ad ambiti locali, per i quali è più difficile da parte della Provincia definire rigidamente una soluzione ottimale. Per poter però valutare concretamente e obiettivamente le proposte che verranno presentate dalle aziende che concorreranno alle gare, la Provincia ha comunque già individuato preliminarmente le possibili soluzioni alternative che potranno conseguire gli obiettivi di contenimento dei costi e di conseguimento degli obiettivi. Riguardo alle microreti, va precisato che nei contratti di servizio si prevederà: - l obbligo del gestore di garantire il servizio a prevalente utenza scolastica in modo diretto, senza rotture di carico (confermando quindi l attuale servizio); - la facoltà per lo stesso gestore di utilizzare, per il servizio di cui sopra, le corse di microrete in aggiunta o in sostituzione delle corse relative alle linee di forza. La Tavola di Sintesi del trasporto pubblico su gomma dell ambito provinciale, tratta dal P.T.S , e posta nelle Tavole in allegato alla fine del documento (Tav. D5.4 - Le reti del trasporto pubblico su gomma)

5 Parte seconda Rete del trasporto pubblico su gomma 203 Figura 9.1 Linee di forza delle sottoreti extraurbane Fonte: Piano Triennale dei Servizi, area extraurbana, , a cura del Servizio Trasporti, Provincia di Bergamo

6 204 Infrastrutture per la mobilità Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Figura La nuova rete dell area extraurbana: linee di forza e microreti Fonte: Piano Triennale dei Servizi, area extraurbana, , a cura del Servizio Trasporti, Provincia di Bergamo

7 Parte seconda Rete del trasporto pubblico su gomma 205 Figura 9.3 Nodi di interscambio di primo e di secondo livello Fonte: Piano Triennale dei Servizi, area extraurbana, , a cura del Servizio Trasporti, Provincia di Bergamo

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