Grandezze fotometriche 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Grandezze fotometriche 1"

Transcript

1 Grandezze fotometriche 1 Le grandezze fotometriche sono definite partendo dalle grandezze radiometriche ma tenendo conto della curva di risposta dell occhio umano, che agisce come un fattore di peso. In altri termini, data una grandezza radiometrica (necessariamente spettrale, cioè costituita da un insieme di valori relativi a lunghezze d onda diverse), si deve valutare il seguente integrale: 780 A v = 683 V( ) A e ( ) d 380 dove A e ( ) è la grandezza radiometrica spettrale, V( ) è la curva di sensibilità fotopica dell occhio umano normalizzata a 1, A v è la grandezza fotometrica che noi vogliamo calcolare e 683 è il fattore di scala fotopico (sarebbe 1700 se utilizzassi la curva scotopica V ( ) ) 1

2 Grandezze fotometriche 2 RADIOMETRIA FOTOMETRIA Grandezza radiometrica Simbolo Unità di misura Grandezza fotometrica Simbolo Unità di misura Flusso radiante (radiant flux) Φ e W Intensità radiante (radiant intensity) I e W/sr Radianza (radiance) L e W/(sr m 2 ) Irradiamento (irradiance) E e W/m 2 Emettenza energetica (radiant exitance) M e W/m 2 Flusso luminoso (luminous flux) Φ v lm Intensità luminosa (luminous intensity) I v lm/sr = cd Luminanza lm/(sr m (luminance) L 2 ) v = cd/m 2 Illuminamento lm/m (illuminance) E 2 = v lux Emettenza luminosa (luminous exitance) M v lm/m 2 2

3 Grandezze fotometriche 3 Per esempio, supponiamo di avere una sorgente formata da tre LED monocromatici che emette un flusso radiante totale di 3 W, di cui 2 W a 440 nm, 0.5 W a 540 nm e 0.5 W a 630 nm. Calcolare il flusso luminoso in regime fotopico. Φ v = 683 (0.023* * *0.5) = 683 ( ) = = 448 lm. Si noti che il contributo maggiore è dato dalla componente verde; invece la componente blu, pur di maggiore flusso radiante, contribuisce in modo quasi trascurabile al flusso luminoso. 3

4 Grandezze fotometriche 4 Per l illuminamento retinico si utilizza una particolare unità di misura, il Troland (simbolo Td): 1 Td = illuminamento retinico convenzionale che si ha quando una superficie di luminanza 1 cd/m 2 è vista attraverso una pupilla di 1 mm 2 Esistono sia il Troland fotopico che il Troland scotopico. La pupilla umana può variare di diametro da 2 mm (area 3 mm 2 ) a circa 8 mm (area 50 mm 2 ). Quindi in condizioni di bassa luce Td corrispondono a 0.05 cd/m 2 emesse dalla superficie illuminata (regime scotopico, pupilla aperta), mentre in condizioni di alta luce 1000 Td corrispondono a 3000 cd/m 2 (regime fotopico, pupilla chiusa) 4

5 Grandezze fotometriche 5 Il coefficiente η esprime, per una data sorgente, l efficienza luminosa, cioè il rapporto tra una grandezza fotometrica e la corrispondente radiometrica (per esempio, lumen / Watt). La massima efficienza luminosa in regime fotopico è 683 lm/w (radiazione ottica a 555 nm). Ovviamente il valore di η dipende dal tipo di sorgente: le lampade ad incandescenza hanno η = 15 20, i LED bianchi di ultima generazione arrivano a 130, le lampade fluorescenti a bassa pressione sui 50, altre lampade (ioduri metallici, sodio ad alta pressione) a valori vicini o superiori a 100 5

6 Definizione di candela La grandezza fondamentale della fotometria è l intensità luminosa (luminous intensity), la cui unità di misura nel S.I. è la candela (simbolo cd). La sua definizione più recente è la seguente: Una candela è l intensità luminosa, in una data direzione, di una sorgente che emette energia radiante monocromatica a frequenza Hz (corrispondenti a 555 nm, n.d.r.) e la cui intensità radiante in quella direzione è 1/683 W/sr 6

7 Unità di misura 1 Le altre unità di misura che ci interessano sono: Flusso luminoso (luminous flux o luminous power), unità di misura lumen (lm): è il flusso luminoso emesso in 1 sr da una sorgente puntiforme che ha una intensità luminosa uniforme di 1 cd; quindi: 1 lm = 1cd sr. Luminanza (luminance), unità di misura cd/m 2 (= nit, nt): una sorgente estesa, piana ed uniforme ha una luminanza di 1 cd/m 2 quando ha un area di 1 m 2 ed emette un intensità luminosa di 1 cd Illuminamento (illuminance), unità di misura lm/m 2 (= lux): una superficie presenta un illuminamento di 1 lux quando ha un area di 1 m 2 e su di essa incide un flusso di 1 lm 7

8 Unità di misura 2 Relazione tra candele, lumen e lux 8

9 Luminanza 1 Se Φ v è il flusso emesso lungo la direzione v emesso da un area δa nell angolo solido δω: L v (θ) = δ 2 Φ v (θ) /(δa δω cosθ) δa cosθ rappresenta l area emittente δa proiettata lungo la direzione v 9

10 Luminanza 2 La luminanza (radianza) è indipendente dalla distanza di una sorgente estesa uniforme, perché l area osservata aumenta con la distanza, compensando la riduzione di intensità 10

11 Luminanza 3 Si definisce superficie lambertiana una superficie uniformemente diffondente che segue perfettamante la legge di Lambert: I e (θ) = I e (0)cosθ (dove θ è la direzione di osservazione; ovviamente il pedice e, indice di unità di misura radiometriche, si può sostituire con il pedice v). Per una superficie lambertiana: δ 2 Φ v = δi v (θ) δω = δi v (0) δω cosθ Dalla definizione di luminanza discende immediatamente che, ad area costante: L v = costante 11

12 Luminanza 4 Per una superficie lambertiana vale la relazione: E v = π L v La grandezza fotometrica luminanza e la corrispondente grandezza radiometrica radianza sono estremamente importanti: basti considerare che l occhio umano è a tutti gli effetti un rivelatore di luminanza. 12

13 Valori tipici I v e E v 13

14 Esempi di misure fotometriche Misure di intensità luminosa generata da lampade per illuminazione Misure di flusso luminoso Misure di illuminamento di superfici Misure spettrali per la caratterizzazione di LED 14

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche

Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai - Università di Bologna Illuminotecnica - Grandezze Fotometriche Massimo Garai DIN - Università di Bologna http://acustica.ing.unibo.it Massimo Garai - Università di Bologna 1 Radiazione

Dettagli

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https// UnitÄ fotometriche: lumen, candele, lux. Con la comparsa nel mercato di lampade e lampadine a LED sono diventati comuni anche i termini di lumen, candele e lux. UnitÄ di misura fotometriche molto importanti

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.

Dettagli

TIPOLOGIE DI LAMPADINE

TIPOLOGIE DI LAMPADINE TIPOLOGIE DI LAMPADINE TEMPERATURA DI COLORE Una lampadina LED con temperatura (Kelvin) tra i 2700 e i 3500 ci avviciniamo alla gradazione colore che corrisponde alle vecchie e tradizionali lampadine

Dettagli

LUCE - LIGHT. Tavole - Table

LUCE - LIGHT. Tavole - Table LUCE - LIGHT Tavole - Table Massimo Francalanci Illuminazione cinefotografica 12 1THz = 1x cicli per secondo - cycles/second -9 1nm = 1x metri - meters ev = electronvolt Rosso - Red 650nm Arancio - Orange

Dettagli

Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina

Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html

Dettagli

Università di Roma Sapienza Facoltà di Medicina e Odontoiatria. Ruolo dell illuminazione nell ipovisione. Nicola Pescosolido

Università di Roma Sapienza Facoltà di Medicina e Odontoiatria. Ruolo dell illuminazione nell ipovisione. Nicola Pescosolido Università di Roma Sapienza Facoltà di Medicina e Odontoiatria Ruolo dell illuminazione nell ipovisione Nicola Pescosolido Grandezze fotometriche riassumendo. L intensità luminosa I (cd) genera un flusso

Dettagli

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA

Bocchi Carlotta matr Borelli Serena matr Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30. Grandezze fotometriche ILLUMINOTECNICA Bocchi Carlotta matr. 262933 Borelli Serena matr. 263448 Lezione del 5/05/2016 ora 8:30-10:30 NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA ILLUMINOTECNICA Che cos'è la luce e le cara7eris9che delle onde ele7romagne9che

Dettagli

Grandezze Fisiche caratteristiche

Grandezze Fisiche caratteristiche Grandezze Fisiche caratteristiche 1 Benessere Ambientale: Illuminazione Grandezze Fisiche: Frequenza ν Velocità c È il numero di oscillazioni che l onda compie nell unità di tempo. È l inverso del periodo,

Dettagli

multistudioformazione LUCE NECESSITA e RISORSA

multistudioformazione LUCE NECESSITA e RISORSA multistudioformazione LUCE NECESSITA e RISORSA liceo scientifico Giordano Bruno Mestre - Venezia 26 novembre 2009 COS E LA LUCE? La luce è una forma di energia costituita da onde elettromagnetiche che

Dettagli

Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina

Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it

Dettagli

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP SERVICE COSTI DI ESERCIZIO BENESSERE SOSTENIBILITÀ RENDIMENTO SICUREZZA IDENTITÀ SALUTE KEY WORDS

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso

Dettagli

Corso di impianti tecnici FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA. Prof. Ing. Marco Cecconi

Corso di impianti tecnici FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA. Prof. Ing. Marco Cecconi Facoltà di Architettura - Laurea magistrale in Architettura a ciclo unico Corso di impianti tecnici FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA Prof. Ing. Marco Cecconi marco.cecconi@ingenergia.it Obiettivi Introdurre

Dettagli

Un immagine. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Rappresentazione numerica energia luminosa. B(x,y) = intensità luminosa in (x,y)

Un immagine. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Rappresentazione numerica energia luminosa. B(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Un immagine Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Rappresentazione numerica energia luminosa Y X x y B(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso Fisica della luce e grandezze fotometriche

Dettagli

L oggetto stesso Il meccanismo visuale dell osservatore Le qualità spettrali della sorgente luminosa Le dimensioni dell oggetto Lo sfondo

L oggetto stesso Il meccanismo visuale dell osservatore Le qualità spettrali della sorgente luminosa Le dimensioni dell oggetto Lo sfondo Da cosa dipende il colore di un oggetto? L oggetto stesso Il meccanismo visuale dell osservatore Le qualità spettrali della sorgente luminosa Le dimensioni dell oggetto Lo sfondo Color Constancy I w #

Dettagli

Sensibilità al Contrasto

Sensibilità al Contrasto Sensibilità al Contrasto La capacità dell uomo di percepire gli oggetti e i loro dettagli dipende da alcuni fattori: 1. La dimensione dell oggetto 2. La distanza dell oggetto 3. Il contrasto tra aree circostanti

Dettagli

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it

Dettagli

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa

Un immagine digitale. Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Un immagine digitale Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Numero finito di pixel Rappresentazione numerica dell energia luminosa Y X x y f(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Tre livelli di image

Dettagli

Il fenomeno luminoso

Il fenomeno luminoso Un immagine Dimensioni finite (X,Y) No profondità inerente Rappresentazione numerica energia luminosa Y X x y B(x,y) = intensità luminosa in (x,y) Il fenomeno luminoso Fisica della luce e grandezze fotometriche

Dettagli

LE GRANDEZZE RADIOMETRICHE ED I LIMITI DI ESPOSIZIONE ROA

LE GRANDEZZE RADIOMETRICHE ED I LIMITI DI ESPOSIZIONE ROA LE GRANDEZZE RADIOMETRICHE ED I LIMITI DI ESPOSIZIONE ROA franco fusi Dip Scienze Biomediche UNIFI Ringrazio il Dr A. Guasti per il materiale didattico 1 LA RADIAZIONE OTTICA La radiazione ottica comprende

Dettagli

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria

Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Ottica fisiologica (1): sorgenti e radiometria Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html

Dettagli

LA LUCE: energia radiante capace di eccitare la retina e dar luogo alla sensazione visiva

LA LUCE: energia radiante capace di eccitare la retina e dar luogo alla sensazione visiva LA LUCE: energia radiante capace di eccitare la retina e dar luogo alla sensazione visiva cc LA LUCE: cc diurna notturna LA LUCE: lunghezza d onda del visibile cc 400/800 nm LA LUCE: lunghezza d onda del

Dettagli

Fondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra

Fondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Fondamenti di illuminotecnica Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Ispra, 24 novembre 2014 Luce Cos è la luce 1 nm = 10-9 m La luce è radiazione elettromagnetica, visibile all'uomo. la lunghezza

Dettagli

Grandezze Radiometriche e Fotometriche

Grandezze Radiometriche e Fotometriche Corso di Ottica visuale Corso di laurea in Ottica ed Optometria Facoltà di Scienze M.F.N. - Università del Salento Grandezze Radiometriche e Fotometriche Prof. M. Di Giulio - 2015 Potenza ed energia La

Dettagli

DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO

DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO DIMENSIONAMENTO ILLUMINOTECNICO Giovanni Parrotta Classe concorso A040 Prerequisiti: Grandezze fotometriche Le relazioni che individuano le grandezze fotometriche sono relative a sorgenti puntiformi, ovvero

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica Le radiazioni elettromagnetiche come Onde radio Radiazioni infrarosse Raggi X Raggi gamma etc Grandezze caratteristiche Lunghezza d onda L onda passa 5 volte al secondo Frequenza Sono comprese nell intervallo

Dettagli

ELEMENTI DI ILLUMINOTECNICA Generalità

ELEMENTI DI ILLUMINOTECNICA Generalità CAPITOLO 3 3. Generalità L illuminotecnica riguarda lo studio dell illuminazione artificiale e naturale di spazi interni o esterni, e si propone lo scopo di consentire, in condizioni di comfort buone prestazioni

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Corso di Elaborazione Elettronica di Immagini CENNI DI FOTOMETRIA E ILLUMINOTECNICA Fotometria Motivazione: Dare una misura dell intensità luminosa che rispecchi il funzionamento

Dettagli

Introduzione alla radiazione ottica: concetti di base

Introduzione alla radiazione ottica: concetti di base Introduzione alla radiazione ottica: concetti di base Giovanni D Amore ARPA Piemonte, Centro Regionale Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti ONDA ELETTROMAGNETICA SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONE OTTICA

Dettagli

ILLUMINOTECNICA. parti 1-2

ILLUMINOTECNICA. parti 1-2 ILLUMINOTECNICA parti 1-2 1 L Illuminotecnica è la parte di Fisica Tecnica che studia come illuminare in modo naturale e/o artificiale spazi ed ambienti, sia interni che esterni, al fine di assicurare

Dettagli

FISICA TECNICA: ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE DI INTERNI 1

FISICA TECNICA: ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE DI INTERNI 1 paolo carlizza (paolo.carlizza) FISICA TECNICA: ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE DI INTERNI 15 February 2013 Mi sembrava cosa incompleta non descrivere le procedure illuminotecniche che si adottano nel caso si

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche 3 Grandezze fotometriche Fabio Peron Alessandra Vivona Anno Accademico 2016-2017 Università IUAV di Venezia la proprietà letteraria e i diritti sono riservati agli autori il presente materiale può essere

Dettagli

Seminario di aggiornamento sull illuminazione esterna

Seminario di aggiornamento sull illuminazione esterna Seminario di aggiornamento sull illuminazione esterna Introduzione alle problematiche relative all illuminazione pubblica Paolo Soardo Unità fotometriche La luce è energia che si propaga per onde elettromagnetiche

Dettagli

Impianti di illuminazione

Impianti di illuminazione Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e sulla qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori

Dettagli

I primi stadi della visione

I primi stadi della visione I primi stadi della visione Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html

Dettagli

I primi stadi della visione

I primi stadi della visione I primi stadi della visione Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html

Dettagli

Dall occhio al cervello (1)

Dall occhio al cervello (1) Dall occhio al cervello (1) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2018.html

Dettagli

Fabio Peron. Grandezze fotometriche. Sensibilità dell occhio umano. Sensibilità dell occhio umano

Fabio Peron. Grandezze fotometriche. Sensibilità dell occhio umano. Sensibilità dell occhio umano Grandezze fotometriche Flusso luminoso caratteristica propria delle sorgenti luminose; Intensità luminosa caratteristica propria delle sorgenti luminose; Lezioni di illuminotecnica. Grandezze illuminotecniche

Dettagli

Fabio Peron. Grandezze fotometriche. Sensibilità dell occhio umano. Sensibilità dell occhio umano

Fabio Peron. Grandezze fotometriche. Sensibilità dell occhio umano. Sensibilità dell occhio umano Grandezze fotometriche Flusso luminoso caratteristica propria delle sorgenti luminose; Intensità luminosa caratteristica propria delle sorgenti luminose; Lezioni di illuminotecnica. Grandezze illuminotecniche

Dettagli

La candela. La storia della realizzazione della candela

La candela. La storia della realizzazione della candela La candela La storia della realizzazione della candela 1860 La prima realizzazione di riferimento per la misura delle luce utilizza delle candele ricavate dal grasso di balena (spermaceti). 1898 Il passo

Dettagli

Impianti di illuminazione. Impianti Industriali

Impianti di illuminazione. Impianti Industriali Impianti Industriali 2-2009 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e la qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli

Dettagli

Le radiazioni ottiche artificiali: cenni di fisica e grandezze radiometriche e fotometriche. Il Titolo VIII capo V del D.Lgs. 81/08.

Le radiazioni ottiche artificiali: cenni di fisica e grandezze radiometriche e fotometriche. Il Titolo VIII capo V del D.Lgs. 81/08. Le radiazioni ottiche artificiali: cenni di fisica e grandezze radiometriche e fotometriche. Il Titolo VIII capo V del D.Lgs. 81/08 Pina Scandurra Il Capo V del titolo VIII del D.Lgs. 81/08, noto ormai

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale Le sorgenti di luce costituiscono il mezzo attraverso cui si assicura ad un ambiente una qualità illuminotecnica. La luce costituisce uno strumento di progettazione SORGENTI DI LUCE DISPONIBILI ARTIFICIALE

Dettagli

Impianti di illuminazione. Impianti Industriali

Impianti di illuminazione. Impianti Industriali Impianti Industriali 2-2009 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e la qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli

Dettagli

Esempi di esposizione professionale alle radiazioni ottiche

Esempi di esposizione professionale alle radiazioni ottiche CONVEGNO ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI AI CAMPI ELETTROMAGNETICI E ALLE RADIAZIONI ALLA LUCE DEL D. LGS. 81/2008 Esempi di esposizione professionale alle radiazioni ottiche BOLZANO 11 Giugno 2010 EURAC AUDITORIUM

Dettagli

Lezioni del Corso Tecnica del Controllo Ambientale

Lezioni del Corso Tecnica del Controllo Ambientale Facoltà di Ingegneria - Polo di Frosinone Lezioni del Corso Tecnica del Controllo Ambientale lezione n.02 A.A. 2005-2006 docente: ing. Giorgio Ficco Indice 1. Il Colore 2. Le Sorgenti Luminose 3. Elementi

Dettagli

Corso di Fisica Tecnica - a.a. 2010/ Docente: Prof. Carlo Isetti

Corso di Fisica Tecnica - a.a. 2010/ Docente: Prof. Carlo Isetti CAPITOLO 17A ILLUMINOTECNICA 17.1 Generalità L illuminotecnica si occupa di illuminazione artificiale e naturale sia di spazi esterni che interni con lo scopo di consentire buone prestazioni visive in

Dettagli

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08)

DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) Radiazioni Ottiche Artificiali -ROA- Cosa sono Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Fonte ISPESL 1 DEFINIZIONI (D.Lgs. 81/08) si intendono per radiazioni ottiche:

Dettagli

Click Tecnologie L AZIENDA TECNOLOGIE

Click Tecnologie L AZIENDA TECNOLOGIE Smart Lighting VISION Diffondere nel più breve tempo possibile una delle tecnologie d illuminazione più efficienti ed ecologiche attualmente sul mercato: l induzione 03 MISSION Investiamo importanti risorse

Dettagli

SIT. Servizio di Taratura in Italia Banca Dati a cura della Segreteria SIT. pag. 1/8. Centro_124

SIT. Servizio di Taratura in Italia Banca Dati a cura della Segreteria SIT. pag. 1/8. Centro_124 Banca Dati a cura della Segreteria pag. 1/8 Centro n 124: DELTA OHM s.r.l. Via G. Marconi, 5 35030 CASELLE DI SELVAZZANO (PD) - ITALIA Telefono +39 049 89 77 150 Telefax +39 049 63 55 96 E-mail deltaohm@tin.it

Dettagli

Fotometria e radiometria

Fotometria e radiometria Fotometria e radiometria Spettro luminoso Ricordiamo che la radiazione luminosa energia elettromagnetica che si propaga nello spazio. Il campo elettrico e magnetico vibrano su due piani ortogonali tra

Dettagli

LABORATORIO DI COSTRUZIONI

LABORATORIO DI COSTRUZIONI ILLUMINOTECNICA Obiettivi: L illuminotecnica si pone come obiettivo l acquisizione delle nozioni di base e la conoscenza di alcune tecniche e strumenti orientati alla progettazione illuminotecnica, al

Dettagli

DISPENSE DI PROGETTAZIONE OTTICA PROGETTAZIONE DI STRUMENTI OTTICI. Cap.9 FOTOMETRIA E SPETTROMETRIA

DISPENSE DI PROGETTAZIONE OTTICA PROGETTAZIONE DI STRUMENTI OTTICI. Cap.9 FOTOMETRIA E SPETTROMETRIA DISPENSE DI PROGETTAZIONE OTTICA PROGETTAZIONE DI STRUMENTI OTTICI Cap.9 FOTOMETRIA E SPETTROMETRIA Ing. Fabrizio Liberati Cap.9 FOTOMETRIA E SPETTROMETRIA 9.1 Misura della luce La luce è la porzione dello

Dettagli

Fondamenti di illuminotecnica

Fondamenti di illuminotecnica Fondamenti di illuminotecnica Corso di Fisica Tecnica Ambientale Scienze dell Architettura Grandezze del moto oscillatorio E ( m) Periodo T (s) tempo occorrente per compiere una oscillazione frequenza

Dettagli

Fondamenti di illuminotecnica e Sicurezza sul lavoro: modulo illuminotecnica

Fondamenti di illuminotecnica e Sicurezza sul lavoro: modulo illuminotecnica Giornata di formazione e informazione A.F.Varese - Luino Laura Blaso - Ricercatrice ENEA Fondamenti di illuminotecnica e Sicurezza sul lavoro: modulo illuminotecnica Luino, 21 maggio 2015 Luce Cos è la

Dettagli

Impianti di illuminazione. Impianti di illuminazione

Impianti di illuminazione. Impianti di illuminazione Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e sulla qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori

Dettagli

NUOVE TECNOLOGIE PER

NUOVE TECNOLOGIE PER NUOVE TECNOLOGIE PER L ILLUMINAZIONE DI AMBIENTI Lorenzo Fellin, Pietro Fiorentin, Elena Pedrotti Laboratorio di Fotometria ed Illuminotecnica Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università degli Studi

Dettagli

ASCISSE S.r.l. Fonometri Microclima Vibrazioni Termocamere Illuminamento Campi elettromagnetici

ASCISSE S.r.l. Fonometri Microclima Vibrazioni Termocamere Illuminamento Campi elettromagnetici ASCISSE S.r.l. Fonometri Microclima Vibrazioni Termocamere Illuminamento Campi elettromagnetici Via F.A. Pigafetta,30 00154 Roma Tel. 06.57.41.292 Fax 06.57.43.322 E.mail info@ascisse.it web www.ascisse.it

Dettagli

Alcune istruzioni per l utilizzo del programma DataStudio nell esperienza della diffrazione da singola fenditura.

Alcune istruzioni per l utilizzo del programma DataStudio nell esperienza della diffrazione da singola fenditura. Alcune istruzioni per l utilizzo del programma DataStudio nell esperienza della diffrazione da singola fenditura. Ecco un breve elenco delle operazioni da fare nell utilizzo del software. Si controlli

Dettagli

mentre la legge della rifrazione richiede sin α = n sin α sin β = n sin β. (2) Sostituendo le (1) nella seconda delle (2): sin α + sin

mentre la legge della rifrazione richiede sin α = n sin α sin β = n sin β. (2) Sostituendo le (1) nella seconda delle (2): sin α + sin 10. Appendici... ogni numero è il raggio di un cerchietto o la lunghezza di una linea retta o l andamento di un ellisse o l angolo di entrata o di uscita o un indice del tempo... D. Del Giudice: Atlante

Dettagli

CONDIZIONAMENTI AMBINETALI PER LA SALUTE ED IL BENESSERE 1

CONDIZIONAMENTI AMBINETALI PER LA SALUTE ED IL BENESSERE 1 Università degli Studi di Genova ditec Dipartimento di Termoenergetica e Condizionamento Ambientale CORSO DI CONDIZIONAMENTI AMBINETAI PER A SAUTE ED I BENESSERE 1 (C.. Ing. Biomedica) Prof. uca A. TAGIAFICO

Dettagli

NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA

NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA Giulia Voltolini matr. 233527, Luca Giglioli matr. 231963 Lezione del 9/05/2014 ora 14:30-17:30 NOZIONI DI ILLUMINOTECNICA 1_introduzione 2_la propagazione della luce 3_le grandezze fotometriche 4_la percezione

Dettagli

ALLEGATO D L UTILIZZO DI SORGENTI EFFICIENTI

ALLEGATO D L UTILIZZO DI SORGENTI EFFICIENTI ALLEGATO D L UTILIZZO DI SORGENTI EFFICIENTI L uso di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa costituisce un ulteriore criterio tecnico imposto dalla normativa regionale, affinchè

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

L illuminazione del futuro: i LED e il loro controllo. 11/04/2010 x I.T.I.S. F.Corni - Modena - ing.g.vicenzi 1

L illuminazione del futuro: i LED e il loro controllo. 11/04/2010 x I.T.I.S. F.Corni - Modena - ing.g.vicenzi 1 L illuminazione del futuro: i e il loro controllo 11/04/2010 x I.T.I.S. F.Corni - Modena - ing.g.vicenzi 1 Classificazione delle sorgenti luminose 11/04/2010 x I.T.I.S. F.Corni - Modena - ing.g.vicenzi

Dettagli

Impianti di illuminazione. Impianti Meccanici 1

Impianti di illuminazione. Impianti Meccanici 1 Impianti Meccanici 1 L di un locale industriale influenza la percentuale di infortuni e la qualità della produzione Illuminamento scarso significa : - Un progressivo senso di stanchezza degli operatori;

Dettagli

Criteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale

Criteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale Criteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale A cura di: Iole Pinto; Andrea Bogi, Nicola Stacchini Laboratorio Agenti Fisici ASL 7 Siena Si ringrazia l Ing.

Dettagli

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass

Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it

Dettagli

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA. Lezione n 2: Grandezze fotometriche fondamentali 2. Ing. Oreste Boccia

CORSO DI FISICA TECNICA 2 AA 2013/14 ILLUMINOTECNICA. Lezione n 2: Grandezze fotometriche fondamentali 2. Ing. Oreste Boccia CORO D FCA TECNCA AA 13/14 LLUMNOTECNCA Lezione n : Granezze fotometriche fonamentali ng. Oreste Boccia 1 LLUMNAMENTO Effetto prootto al flusso luminoso sulla superficie illuminata Granezza puntuale: varia

Dettagli

Fondamenti di illuminotecnica

Fondamenti di illuminotecnica Fondamenti di illuminotecnica Corso di Fisica Tecnica Ambientale Scienze dell Architettura Grandezze del moto oscillatorio E λ (μm) Periodo T (s) tempo occorrente per compiere una oscillazione frequenza

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale. Illuminotecnica Le radiazioni elettromagnetiche come Onde radio Radiazioni infrarosse Raggi X Raggi gamma etc Grandezze caratteristiche Lunghezza d onda L onda passa 5 volte al secondo Frequenza Sono comprese nell intervallo

Dettagli

COMFORT IN UFFICIO LA LUCE

COMFORT IN UFFICIO LA LUCE COMFORT IN UFFICIO LA LUCE Parte 1: Nozioni base e fondamenti di illuminotecnica CONTENUTI 1. Caratteristiche della sorgente luminosa - Intensità luminosa - Flusso luminoso - Efficienza luminosa - Temperatura

Dettagli

Grandezza Strumento in taratura Campo di misura Incertezza (*) Note

Grandezza Strumento in taratura Campo di misura Incertezza (*) Note Tabella allegata al Certificato: 124T rev. 27 Responsabile: sig. Pierantonio BENVENUTI Sostituto per grandezze acustiche: dott. Roberto MARTINELLI Sostituto per grandezze fotometriche e velocità d aria:

Dettagli

RISCHIO ILLUMINAZIONE

RISCHIO ILLUMINAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO RISCHIO ILLUMINAZIONE Vincenzo Duraccio University of Cassino Department of Industrial Engineering e-mail: duraccio@unicas.it telefono: 0776-2993721 Videoterminali Microclima

Dettagli

PARATHOM CL P 40 6 W/827 E14 FR

PARATHOM CL P 40 6 W/827 E14 FR PARATHOM CL P 40 PARATHOM CLASSIC P Lampade LED, forma classica a sfera, con attacco a vite per sostituzione diretta Aree applicative Illuminazione generale Applicazioni domestiche Illuminazione d'accento

Dettagli

Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici. prof. ing. Luigi Maffei

Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici. prof. ing. Luigi Maffei Strumenti e tecniche di misura per grandezze fotometriche e caratteristiche delle superfici prof. ing. Luigi Maffei Le grandezze fotometriche Sono definite per valutare in termini quantitativi le caratteristiche

Dettagli

Raccolta dell energia solare

Raccolta dell energia solare Legame tra radiometria e fotometria La radiometria si occupa dello studio della misura delle radiazioni elettromagnetiche indipendentemente dalla loro collocazione nello spettro. Il watt (W) è l unità

Dettagli

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale

Facoltà di Architettura- Corso di Tecnica del Controllo Ambientale Il comfort luminoso o visivo Il comfort visivo è una necessità essenziale dell uomo che può influenzare le prestazioni lavorative, la salute e la sicurezza, l umore e l atmosfera.. (manuale dell Illuminating

Dettagli

Alessandro Farini: Dispense di Illuminotecnica per le scienze della visione

Alessandro Farini: Dispense di Illuminotecnica per le scienze della visione Capitolo 1 Radiazione elettromagnetica e occhio In questo capitolo prendiamo in considerazione alcune grandezze fondamentali riguardanti l illuminazione e alcuni concetti legati alla visione umana che

Dettagli

CAPITOLO 6 ILLUMINOTECNICA

CAPITOLO 6 ILLUMINOTECNICA CAPITOLO 6 ILLUMINOTECNICA Generalità L illuminotecnica riguarda lo studio dell illuminazione artificiale e naturale di spazi interni o esterni al fine di consentire alle persone buone prestazioni visive

Dettagli

N. 1. ILLUMINAZIONE (approfondimenti) FORMAZIONE SPECIFICA STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

N. 1. ILLUMINAZIONE (approfondimenti) FORMAZIONE SPECIFICA STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 ILLUMINAZIONE (approfondimenti) Approfondimenti N. 1 FORMAZIONE SPECIFICA STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Versione 1.0 27/10/2016 Spettro visibile

Dettagli

Valutazione mediante calcoli

Valutazione mediante calcoli Valutazione mediante calcoli Esposizione radiante: integrale nel tempo della Radianza, espressa in Joule per unità di area irradiata (J/m 2 ) Definizioni delle grandezze radiometriche Potenza radiante:

Dettagli

ILLUMINOTECNICA. Spettro o.e.m. Sensibilità occhio. Grandezze illuminotecniche

ILLUMINOTECNICA. Spettro o.e.m. Sensibilità occhio. Grandezze illuminotecniche U V - A Spettro o.e.m. Sensibilità occhio ILLUMINOTECNICA R A G G I x R A G G I γ ULTRAVIOLETTI U V - C U V - B VISIBILE Infrarossi Onde radio 100 280 315 380 780 10 6 nm Grandezze illuminotecniche La

Dettagli

La corretta illuminazione dei locali e dei posti di lavoro e necessaria per consentire, in modo agevole,lo svolgimento delle mansioni in tutte le stag

La corretta illuminazione dei locali e dei posti di lavoro e necessaria per consentire, in modo agevole,lo svolgimento delle mansioni in tutte le stag Unitamente ad altri fattori ambientali che condizionano lo stato di benessere, l illuminazione assume nel campo del lavoro una estrema importanza, in quanto un suo razionale impiego non solo favorisce

Dettagli

LE SORGENTI LUMINOSE. Ing. Elena Pedrotti

LE SORGENTI LUMINOSE. Ing. Elena Pedrotti LE SORGENTI LUMINOSE Ing. Elena Pedrotti Il fenomeno della VISIONE Spettro del visibile: da 380 a 680 nm FLUSSO LUMINOSO V(λ) POTENZA LUMINOSA POTENZA RADIANTE SPETTRO DI EMISSIONE Potenza irradiata per

Dettagli

Sensori ottici. Caratterizzazione dei sensori ottici: principio di funzionamento e grandezza misurata

Sensori ottici. Caratterizzazione dei sensori ottici: principio di funzionamento e grandezza misurata Sensori ottici Caratterizzazione dei sensori ottici: principio di funzionamento e grandezza misurata 1. lo spettro elettromagnetico 2. le grandezze fotometriche (le unità di misura del S.I.) 3. l assorbimento

Dettagli

Proiettore 10 watt. Proiettore 20 watt. Proiettori a LED di Potenza. Specifiche. Specifiche

Proiettore 10 watt. Proiettore 20 watt. Proiettori a LED di Potenza. Specifiche. Specifiche Proiettori a LED di per l industria e la comunicazione visiva 2012 Proiettori a LED di Proiettore 10 watt Proiettore a LED di da 10 watt. Equivalente ad una lampada alogena da 100 watt. Ideale per vetrine,

Dettagli

ILLUMINOTECNICA PER LA PROGETTAZIONE

ILLUMINOTECNICA PER LA PROGETTAZIONE PROGETTARE CON LA LUCE MODULO 1 ILLUMINAZIONE PER INTERNI ILLUMINOTECNICA PER LA PROGETTAZIONE INDICE PRINCIPI DI VISIONE UMANA PRINCIPALI GRANDEZZE ILLUMINOTECNICHE Grandezze quantitative Grandezze percettive

Dettagli

Grafica al Calcolatore Rendering ed Illuminazione - 1. Introduzione al rendering

Grafica al Calcolatore Rendering ed Illuminazione - 1. Introduzione al rendering Grafica al Calcolatore Rendering ed Illuminazione - 1 Introduzione al rendering Grafica al Calcolatore Rendering ed Illuminazione - 2 Il metodo del pittore: ray casting Grafica al Calcolatore Rendering

Dettagli

naturale per assicurare condizioni di benessere in relazione

naturale per assicurare condizioni di benessere in relazione Illuminotecnica Fondamenti Definizioni Illuminotecnica Studia i problemi attinenti all illuminazione artificiale e naturale per assicurare condizioni di benessere in relazione alla sensazione visiva. Fotometria

Dettagli

SMART CITIES GAMMA APOLLO

SMART CITIES GAMMA APOLLO SMART CITIES e n h a n c e r s CATALOGO TECNICO 2013 IT-CT-2013-APOLLO-01 GAMMA APOLLO VERSIONI PRODOTTO 24 LED 27 W con alimentatore 36 LED 40 W con alimentatore 48 LED 53 W con alimentatore 54 LED 60

Dettagli

Fisica della Visione Programma ragionato

Fisica della Visione Programma ragionato 1 2 Prima parte La visione è un complesso insieme di processi fisici, fisiologici, neurologici e psicologici che portano alla percezione degli stimoli luminosi derivanti dalla radiazione elettromagnetica

Dettagli

Le principali grandezze illuminotecniche

Le principali grandezze illuminotecniche Le principali grandezze illuminotecniche La qualità della Luce assume un ruolo fondamentale per la realizzazione di un progetto illuminotecnico: i fotoni interagiscono con la materia, gestendo la percezione

Dettagli