DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
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- Jacopo Rosi
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1 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato A Indicazioni e norme generali SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI PROPAGAZIONE Non è consentito il ricorso a materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). Le varietà, opportunamente selezionate tramite il miglioramento genetico, si distinguono in autunnali o non alternative e primaverili o alternative. Nel primo caso sono cultivar che necessitano di un periodo minimo di vernalizzazione per fiorire e quindi devono essere seminate esclusivamente in autunno. Nel secondo caso sono indifferenti all esposizione di un periodo di vernalizzazione e quindi la loro semina può essere effettuata sia in autunno che in primavera. AVVICENDAMENTO
2 Il colza, quale coltura miglioratrice, si colloca perfettamente dopo i cereali autunno vernini (frumento tenero e duro, orzo, segale, avena, triticale e farro). Non è consentito il ristoppio. Per il pericolo di attacchi di alcune malattie, come Sclerotinia sclerotiorum, non è possibile la successione con soia, fagiolo e girasole. FERTILIZZAZIONE Le dosi relative al soddisfacimento dei fabbisogni in macroelementi (azoto, fosforo e potassio) sono riportate nella scheda di concimazione allegata. È assolutamente vietato fornire concimi minerali azotati in fase d impianto della coltura, ad eccezione di quei casi in cui si rivela la necessità, desumibile dall analisi del terreno, di apportare fosforo e potassio mediante l uso di concimi organici o minerali complessi contenenti i tre macroelementi. In tale epoca la somministrazione di azoto non può comunque essere superiore a 30 kg/ha. L apporto di azoto deve essere frazionato, affinché ne venga ottimizzata l assunzione da parte della coltura, ed effettuato esclusivamente in post-emergenza della coltura. Si può procedere con un primo intervento pari a circa 40 kg/ha di azoto tra gennaio e febbraio ed effettuare la somministrazione della restante parte poco prima dell inizio della levata. L apporto dei concimi a base di fosforo e potassio deve essere eseguito unicamente in pre-semina e solo quando l analisi del terreno eseguita evidenzia la dotazione di tali elementi nutritivi corrispondente a valori: scarso o normale. Nel primo caso la quota di concime somministrata corrisponde alla dose di mantenimento e alla dose di arricchimento, nel secondo caso la quota fornita è pari alla dose di mantenimento. Quando la dotazione è elevata non si deve effettuare alcuna concimazione. Il colza inoltre è una coltura ad elevata necessità di zolfo e quindi tale elemento può essere fornito unitamente agli altri elementi nutritivi attraverso la concimazione mediante solfato potassico o solfato ammonico senza superare la dose di 75 kg/ha di SO 2 che influirebbe negativamente su un eccessivo tenore di tioglucosinolati. Possono essere eseguite distribuzione a base di fertilizzanti organici ponendo particolare attenzione alle norme igienico sanitarie che vincolano l utilizzo dei reflui di origine zootecnica. Il liquame può essere distribuito in copertura prima della fase di levata perché a tale epoca corrisponde un grado di efficienza alta. Documentazione da conservare in azienda (fino a 2 anni dopo il termine dell impegno) Certificato di analisi. Scheda di fertilizzazione a dose standard o Piano di fertilizzazione aziendale. L annotazione degli acquisti e degli impieghi dei concimi azotati su apposito registro vidimato dall ARUSIA e disponibile presso gli stessi uffici. In caso di fertilizzanti prodotti in azienda (letame, compost ecc.) è necessaria un autocertificazione. La conservazione della documentazione fiscale di acquisto di concimi e i relativi registri. IRRIGAZIONE Non si esegue alcun intervento irriguo. RACCOLTA L epoca di raccolta del colza, eseguita mediante mietitrebbiatrici da frumento opportunamente regolate, corrisponde a quando l umidità dei semi è scesa sotto il 14% (silique secche e semi di colore nero e nella pianta è rimasta verde solo la metà inferiore dello stelo). DIFESA FITOSANITARIA
3 L annotazione degli impieghi di fitofarmaci e diserbanti sui registri di cui alla DGR 975/03 e disponibili presso l ARUSIA. Documentazione da conservare in azienda (fino a 2 anni dopo il termine dell impegno) La conservazione della documentazione fiscale di acquisto di fitofarmaci e diserbanti e i relativi registri. I criteri di intervento ed i principi attivi ammessi sono riportati nella Scheda di Difesa. DISERBO L annotazione degli impieghi di fitofarmaci e diserbanti sui registri di cui alla DGR 975/03 e disponibili presso l ARUSIA. La conservazione della documentazione fiscale di acquisto di fitofarmaci e diserbanti e i relativi registri. In caso di diserbo, i criteri di intervento ed i principi attivi ammessi sono riportati nella Scheda di Diserbo.
4 COLZA CONCIMAZIONE AZOTO Note decrementi Quantitativo di AZOTO da sottrarre (-) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni: Apporto di AZOTO standard in situazione DOSE STANDARD: 135 kg/ha di N; Quantitativo di AZOTO che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard in funzione delle diverse condizioni. Il quantitativo massimo che l agricoltore potrà aggiungere alla dose standard anche al verificarsi di tutte le situazioni è di: 40 kg/ha: produzioni inferiori a 1,7 t/ha; produzioni superiori a 3,2 t/ha; 20 kg: in caso di elevata dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione); 20 kg: in caso di apporto di ammendante nell anno precedente; 80 kg: nel caso di successione a medicai, prati > 5 anni; 40 kg: negli altri casi di prati a leguminose o misti. 20 kg: in caso di scarsa dotazione di sostanza organica (linee guida fertilizzazione); 30 kg: in caso di interramento di paglie o stocchi della coltura precedente; 15 kg: in caso di forte lisciviazione dovuta a surplus pluviometrico in specifici periodi dell anno (es. pioggia superiore a 300 mm nel periodo ottobre-febbraio). COLZA CONCIMAZIONE FOSFORO
5 Note decrementi Quantitativo di P 2 O 5 da sottrarre (-) alla dose standard: Apporto di P 2 O 5 standard in situazione Quantitativo di P 2 O 5 che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard: 10 kg: se si prevedono produzioni inferiori a 1,7 t/ha. DOSE STANDARD 50 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale; 70 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa. 0 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata. 10 kg: se si prevedono produzioni superiori a 3,2 t/ha; COLZA CONCIMAZIONE POTASSIO Note decrementi Quantitativo di K 2 O da sottrarre (-) alla dose standard: Apporto di K 2 O standard in situazione Quantitativo di K 2 O che potrà essere aggiunto (+) alla dose standard: produzioni inferiori a 1,7 t/ha. DOSE STANDARD 40 kg/ha: in caso di terreni con dotazione normale; 80 kg/ha: in caso di terreni con dotazione scarsa. 0 kg/ha: in caso di terreni con dotazione elevata. produzioni superiori a 3,2 t/ha.
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