COMUNE DI ROMANS D ISONZO PROVINCIA DI GORIZIA

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1 COMUNE DI ROMANS D ISONZO PROVINCIA DI GORIZIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA ANNO 2013 N. 37 del Reg. Delibere OGGETTO: APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO SUL MANTENIMENTO DELL'UFFICIO MANDAMENTALE DEL CATASTO FONDIARIO PERIFERICO. L'anno 2013, il giorno 29 del mese di Novembre alle ore 18:30 nella sala consigliare, in seguito a convocazione disposta con avviso contenente l ordine del giorno, recapitato ai singoli Consiglieri, si è riunito il Consiglio comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Presente/Assente Furlan Davide Sindaco Presente Antonioli Daniela Consigliere Presente Bernardi Ilario Consigliere Presente Bosch Alessio Consigliere Presente Calligaris Massimiliano Consigliere Presente Calligaris Michele Consigliere Presente Careddu Stefano Consigliere Presente Godeas Beniamino Consigliere Presente Guadagnini Andrea Capo Gruppo Presente Marchetto Primo Consigliere Presente Menotti Graziella Consigliere Presente Milocco Tommaso Consigliere Presente Montanari Francesco Consigliere Assente Tortul Flavio Consigliere Presente Vidani Cristina Capo Gruppo Assente Visintin Stefano Consigliere Presente Zorzenon Anna Consigliere Presente Assiste il Segretario De Rosa Maria Grazia. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il Sig. Furlan Davide nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti iscritti all'ordine del giorno e su questi il Consiglio comunale adotta la seguente deliberazione: Comune di Romans d'isonzo Deliberazione n. 37 del 29/11/2013 1

2 OGGETTO: Approvazione Ordine del Giorno sul mantenimento dell Ufficio mandamentale del Catasto Fondiario Periferico. IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la lettura dell Ordine del Giorno inerente il mantenimento dell Ufficio mandamentale del Catasto Fondiario Periferico; IL SINDACO invita all adozione dell ordine del giorno sottolineando l importanza rivestita dal Catasto ex austriaco vigente nelle nostre realtà, il quale abbinato al sistema del libro fondiario (a gestione regionale) offre eccezionali elementi di certezza, garanzia del diritto, della probatorietà, della qualità tecnica e della pubblicità immobiliare; SEGUITA esauriente discussione; RITENUTO di provvedere in merito; CON voti favorevoli n. 15, contrari n. 0, astenuti n.0, espressi nelle forme di legge su n. 15 Consiglieri comunali presenti aventi diritto di voto; d e l i b e r a di approvare l Ordine del Giorno inerente il mantenimento dell Ufficio mandamentale del Catasto Fondiario Periferico, che allegato al presente atto ne fa parte integrante e sostanziale. Comune di Romans d'isonzo Deliberazione n. 37 del 29/11/2013 2

3 Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco F.to Davide FURLAN Il Segretario F.to Maria Grazia DE ROSA ATTESTAZIONE DI INIZIO PUBBLICAZIONE La presente deliberazione oggi 04/12/2013 viene affissa all Albo pretorio, ove vi rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi Addì, 04/12/2013 Il Responsabile della Pubblicazione F.to Alessandra PETEANI Copia conforme all originale, in carta libera ad uso amministrativo. Lì, 04/12/2013 L Impiegato Responsabile Alessandra PETEANI Comune di Romans d'isonzo Deliberazione n. 37 del 29/11/2013 3

4 ORDINE DEL GIORNO SUL MANTENIMENTO DELL UFFICIO MANDAMENTALE DEL CATASTO FONDIARIO PERIFERICO Si coglie con crescente preoccupazione da parte delle amministrazioni locali dei territori coinvolti (Cormòns, Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, Mossa, Farra d Isonzo, Gradisca d Isonzo, Romàns d Isonzo, Moraro, Mariano del Friuli, Medea, Villesse, Dolegna del Collio, Sagrado e Chiopris Viscone) la volontà da parte dell ex Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate) di avviare un processo di razionalizzazione eliminando gli Uffici mandamentali del Catasto Fondiario periferici di Cormons e Monfalcone, per accentrarli nell unica sede di Gorizia. Lo scopo di questa operazione sarebbe quello di conseguire risparmi di spesa relativamente ai canoni d affitto pagati attualmente, nonché di ottimizzare il servizio razionalizzando l impiego del personale in un unica sede. Si ricorda che l Ufficio Tavolare di Cormons è già stato trasferito a Gradisca nel corso del 2012, in attuazione della L.R. 11 agosto 2011, n. 11, raggruppando così le competenze tavolari dei mandamenti di Cormons e di Gradisca. In questo modo il ventilato trasferimento dell Ufficio del Catasto Fondiario di Cormons a Gorizia non seguirebbe nemmeno l accorpamento già concretizzato dalla Regione per gli Uffici Tavolari, risultando in tal modo un accorpamento fine a sé stesso, privo di reali benefici all utenza e foriero solo di un ulteriore spezzettamento delle funzionalità. Nelle Province autonome di Trento e Bolzano (dove vige il nostro stesso sistema) gli Uffici del Catasto e del Tavolare sono funzionanti in ogni mandamento e, nel loro completo decentramento, sono ubicati ovunque nello stesso immobile, garantendo così il massimo livello di concretezza, di funzionalità ed efficienza. Da noi invece, si vuole ricondurre il sistema catastale ex Austriaco (ignorando l accoppiata con il Tavolare prevista dalla legge) ad un sistema di tipo Italiano, cioè identificato per province (peraltro con una riforma in itinere che ne prevede il superamento). Il primo passo sembra possa essere il trasferimento del Catasto Fondiario di Chiopris Viscone nella sede di Udine; a seguire sono in bilico le posizioni degli Uffici di Cormòns e di Monfalcone (destinati a Gorizia) e di Cervignano (anch esso destinato ad Udine). Per avviare una vera razionalizzazione che salvaguardi anche il servizio fornito ai cittadini si dovrebbe partire dalla considerazione di come il sistema del Catasto ex austriaco vigente nelle nostre realtà, abbinato al sistema del Libro Fondiario (a gestione regionale), basato sulla reciproca

5 corrispondenza delle banche dati catastali e tavolari, offra straordinari elementi di certezza, di garanzia del diritto, della probatorietà, della qualità tecnica e della pubblicità immobiliare. Si dovrebbe di conseguenza tendere all accentramento di questi due uffici, mantenendo inalterato il territorio mandamentale di competenza (a Cervignano già sono presenti presso un unica sede il Catasto Fondiario, il Tavolare e il Catasto Fabbricati). Con unanimi voti il Consiglio Comunale DELIBERA di impegnare il Sindaco e la Giunta ad attivarsi verso tutti gli enti coinvolti affinché l eventuale razionalizzazione degli uffici del Catasto Fondiario situati in Provincia di Gorizia tenga conto di quanto espresso in premessa, salvaguardando un adeguato servizio ai cittadini.