Struttura demografica della popolazione. in Provincia di Cremona. 15 Censimento generale della popolazione. e delle abitazioni

Transcript

1 Ufficio Statistica Provincia di Cremona Sistema Statistico Nazionale Struttura demografica della popolazione in Provincia di Cremona al 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni (9 ottobre 2011) Dati definitivi 1

2 SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 3 UNO SGUARDO AL CONTESTO REGIONALE La popolazione residente in Lombardia pag. 4 I cittadini stranieri residenti in Lombardia pag. 5 Distribuzione territoriale della popolazione pag. 6 Composizione della popolazione per età pag. 8 Indice di vecchiaia e di dipendenza pag. 10 IL DETTAGLIO COMUNALE La popolazione residente nei comuni della provincia di Cremona pag. 11 Popolazione residente divisa per genere e densità pag. 13 Popolazione residente per distretto pag. 16 I cittadini stranieri nei comuni della provincia di Cremona pag. 17 Stranieri: Confronto tra i censimenti 2001 e 2011 pag. 20 I cittadini stranieri per distretto pag. 23 Distribuzione della popolazione sul territorio provinciale pag. 23 Cartina con la popolazione nei comuni divisa per fasce pag. 24 La popolazione comunale divisa per classi d età pag. 25 La popolazione nei distretti divisa per classi d età pag. 27 Indici di vecchiaia e di dipendenza nei comuni pag. 28 Indici di vecchiaia e di dipendenza nei distretti pag. 30 2

3 INTRODUZIONE Il censimento della popolazione e delle abitazioni rileva, per ciascun comune, la totalità delle persone dimoranti abitualmente, consentendo di conoscere la struttura demografica e sociale dell Italia e dei suoi territori. Il 9 ottobre 2011 è la data di riferimento del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, caratterizzato da numerose innovazioni metodologiche e tecniche, progettate per semplificare l impatto organizzativo sui comuni, valorizzare i dati amministrativi, recuperare tempestività nella diffusione dei dati definitivi, ridurre il carico statistico sulle famiglie. A differenza del 2001, la consegna dei questionari alle famiglie registrate nelle anagrafi comunali è avvenuta tramite spedizione postale. I cittadini hanno avuto l opportunità di compilare il questionario on line o, in alternativa, di compilare il questionario cartaceo e restituirlo agli uffici postali o ai centri di raccolta appositamente istituiti sul territorio comunale. In occasione del Censimento del 2011, per la prima volta, alcune informazioni di carattere socio economico sono state rilevate su base campionaria attraverso l uso di due tipi di questionario: uno in forma ridotta, con pochi quesiti, tra cui quelli indispensabili per la produzione dei dati richiesti dall Unione Europea ad un elevato dettaglio territoriale e uno in forma completa in cui sono state aggiunte le altre variabili previste nel piano di rilevazione. I questionari sono stati predisposti tenendo in considerazione la normativa nazionale ed europea, la nuova strategia di rilevazione, la necessità di assicurare la confrontabilità internazionale, le richieste degli utilizzatori del dato censuario e per garantire la continuità di alcune serie storiche. I dati rilevati sul territorio nazionale evidenziano che: la popolazione residente in Italia ammonta a unità; rispetto al 2001 ( residenti) l'incremento è stato del 4,3%, da attribuire esclusivamente alla componente straniera; i cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni della penisola, mentre gli italiani diminuiscono nel mezzogiorno oltre che in Piemonte, Liguria e Friuli-Venezia Giulia; nel periodo intercensuario i maggiori incrementi di popolazione si rilevano nelle regioni del Centro-Nord; mentre nelle regioni del Sud e delle Isole si registrano incrementi lievi o perdite di popolazione. La popolazione censita, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre 2012, diviene riferimento legale per il Paese fino alla successiva rilevazione censuaria ed è perciò definita "popolazione legale", salvo che non intervengano modifiche dipendenti da eventuali variazioni territoriali nella circoscrizione comunale, posteriori alla suindicata data del 9 ottobre Sul data warehouse I.Stat sono da oggi disponibili i dati definitivi relativi alla popolazione residente per comuni, sesso, anno di età e cittadinanza (italiana e straniera). 3

4 UNO SGUARDO AL CONTESTO REGIONALE La popolazione residente in Lombardia Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Lombardia costituita dalle persone che vi hanno dimora abituale è pari a individui. La densità abitativa è di 406,7 abitanti per Kmq. Nel confronto tra le province, Milano risulta la più popolosa con il 31% degli abitanti, seguita dalle province di Brescia e Bergamo, rispettivamente con il 13% e l 11% della popolazione. Cremona registra il 4% dei residenti lombardi, al pari di Mantova, seguita solo da Lecco col 3% degli abitanti e da Lodi e Sondrio, entrambe col 2%. La densità demografica più alta si registra nella provincia di Monza-Brianza, con oltre abitanti per Kmq, seguita dalla provincia di Milano, con abitanti per Kmq. La densità più bassa si ha invece in provincia di Sondrio con 56,3 abitanti per Kmq, probabilmente a causa del territorio interamente montuoso. Delle quattro province del Po, Pavia, Mantova e Cremona mostrano livelli di densità demografica ben al di sotto dei valori medi regionali (rispettivamente 181,175 e 202), mentre Lodi si contraddistingue per una maggiore pressione demografica (286), perché posizionata in prossimità dell area urbana milanese. Considerando la struttura per genere, si nota in tutto il territorio una maggiore presenza della componente femminile. In Lombardia le donne sono il 51,4% del totale e superano gli uomini di unità. La differenza è dovuta sostanzialmente al progressivo invecchiamento della popolazione ed alla maggiore speranza di vita delle donne. Su questo aspetto a livello provinciale non si segnalano variazioni rilevanti. Popolazione residente per genere e provincia Province maschi femmine totale % Densità per Kmq BERGAMO % 398,9 BRESCIA % 258,8 CREMONA % 202,0 COMO % 455,5 LECCO % 412,1 LODI % 286,1 MANTOVA % 174,6 MILANO % 1.924,4 MONZA E BRIANZA % 2.071,9 PAVIA % 180,7 SONDRIO % 56,3 VARESE % 727,4 LOMBARDIA % 406,7 4

5 I cittadini stranieri residenti in Lombardia Con riferimento alla componente straniera, si precisa che il campo di osservazione del censimento comprende le persone che risultano abitualmente dimoranti in Italia e che non hanno cittadinanza italiana, compresi gli apolidi. Per gli stranieri non comunitari il requisito per essere censiti come residenti, oltre alla dimora abituale è il possesso di un regolare titolo di soggiorno in Italia. Sulla base dei risultati censuari, nell ultimo decennio in Lombardia la popolazione straniera è quasi triplicata, passando da a unità (+196,4%). Lo stesso incremento si registra per l incidenza percentuale degli stranieri sui residenti, che è passa dal 3,5% del 2001 al 9,8% del In valore assoluto il numero di cittadini stranieri è cresciuto in tutte le province lombarde, anche se l incremento maggiore si è avuto a Lodi e a Pavia (+324% e +331%), mentre a Cremona gli stranieri sono aumentati del 239% passando da a Nel 2011 la maggior parte dei cittadini stranieri lombardi risiede a Milano, Brescia e Bergamo (34%, 16% e 12% del totale regionale), mentre a Cremona risiede il 4%, come a Como, seguiti da Lecco, Lodi e Sondrio (rispettivamente col 3%, 2% e 1%). L incidenza percentuale più alta di stranieri sui residenti si registra a Brescia (12,5%) e a Mantova (12,1%), seguono Milano (10,7%), Bergamo (10,3%) e Cremona (10,2%). Stranieri residenti per provincia: confronto tra i censimenti e incidenza percentuale Province % stranieri (2011) incidenza % sul totale popolazione (2011) variazione% BERGAMO % 10,3% 253% BRESCIA % 12,5% 215% CREMONA % 10,2% 239% COMO % 7,2% 196% LECCO % 7,5% 195% LODI % 10,1% 324% MANTOVA % 12,1% 220% MILANO % 10,7% 148% MONZA E BRIANZA % 7,0% 250% PAVIA % 8,6% 331% SONDRIO % 4,2% 219% VARESE % 7,6% 183% LOMBARDIA % 9,8% 196% 5

6 Distribuzione territoriale della popolazione Al 9 ottobre 2011 la Lombardia risulta composta da comuni, il 70% dei quali ha una popolazione inferiore ai abitanti e solo il 4% una popolazione superiore ai abitanti. In particolare, nelle province di Sondrio e Cremona si registrano le più alte percentuali di comuni al di sotto dei abitanti: rispettivamente il 93% e il 90%. All opposto le province di Milano e Monza-Brianza sono caratterizzate da elevate percentuali di comuni con popolazione oltre i abitanti (rispettivamente il 20% e il 24%). Numero di comuni per classe di ampiezza demografica Province fino a da a da a valori assoluti da a oltre Totale BERGAMO BRESCIA CREMONA COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA composizione percentuale BERGAMO 23% 46% 29% 1% 0% 100% BRESCIA 13% 53% 32% 1% 0% 100% CREMONA 29% 61% 9% 1% 1% 100% COMO 28% 53% 17% 1% 1% 100% LECCO 20% 63% 16% 1% 0% 100% LODI 11% 75% 11% 2% 0% 100% MANTOVA 3% 57% 36% 4% 0% 100% MILANO 1% 27% 52% 16% 4% 100% MONZA E BRIANZA 0% 20% 56% 22% 2% 100% PAVIA 45% 43% 11% 1% 1% 100% SONDRIO 36% 56% 6% 1% 0% 100% VARESE 16% 49% 31% 1% 2% 100% LOMBARDIA 21% 49% 25% 3% 1% 100% La popolazione si distribuisce per il 22% in comuni di ampiezza demografica inferiore ai abitanti, per il 37% in comuni della classe intermedia dai ai abitanti, per il 41% nella restante classe di comuni oltre i abitanti. Anche in questo caso la situazione non è omogenea: si passa dalle province di Sondrio e Lodi nelle quali il 66% ed il 50% delle persone risiede in comuni sotto ai abitanti a quelle di Monza Brianza e Milano dove il 58% e il 71% delle persone risiede in comuni di oltre abitanti. 6

7 Popolazione residente per classe di ampiezza demografica dei comuni Province Comuni fino a ab. da a ab. da a ab. valori assoluti da a ab. oltre abitanti Totale BERGAMO BRESCIA CREMONA COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA composizione percentuale BERGAMO 3% 28% 51% 7% 11% 100% BRESCIA 1% 24% 53% 6% 15% 100% CREMONA 6% 42% 23% 9% 19% 100% COMO 4% 37% 35% 11% 14% 100% LECCO 2% 46% 38% 14% 0% 100% LODI 2% 48% 31% 19% 0% 100% MANTOVA 0% 24% 53% 22% 0% 100% MILANO 0% 4% 25% 22% 49% 100% MONZA E BRIANZA 0% 5% 37% 44% 14% 100% PAVIA 9% 32% 29% 7% 24% 100% SONDRIO 12% 98% 36% 20% 0% 166% VARESE 2% 21% 46% 7% 24% 100% LOMBARDIA 2% 20% 37% 16% 25% 101% 7

8 Composizione della popolazione per età I prospetti seguenti riportano la popolazione residente divisa per grandi classi di età nei due ultimi censimenti e le relative variazioni assolute e percentuali. Dai dati si evidenzia che il fenomeno dell invecchiamento è una delle caratteristiche demografiche del decennio. In Lombardia la percentuale di popolazione con 65 anni e oltre passa dal 18,2% del 2001 al 20,8% del 2011, con una crescita del 22,9%. Parallelamente si riscontra una diminuzione delle persone appartenenti alla classe d età anni che passano dal 34,7% al 28,7% con un calo dell 11,1%. In controtendenza, i più giovani (da 0 a 14 anni) crescono nel decennio censuario, passando dal 13,2% al 14,3% con una crescita del 16,3%. Anche in provincia di Cremona si rileva lo stesso andamento: dal 2001 al 2011 la popolazione con più di 65 anni aumenta di unità (+15%), mentre diminuiscono le persone della classe d età anni passando da a (- 9%) e crescono i giovani di età compresa tra 0 e 14 anni, passando da a (+15%). Popolazione residente per classi d età ai censimenti 2001 e 2011 valori assoluti Face d'età e oltre totale censimento 2011 BERGAMO BRESCIA CREMONA COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA censimento 2001 BERGAMO BRESCIA CREMONA COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA

9 Popolazione residente per classi d età ai censimenti 2001 e 2011 variazioni assolute e variazioni percentuali Face d'età e oltre totale Variazioni assolute BERGAMO BRESCIA CREMONA COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA Variazioni percentuali BERGAMO 18,4% -7,5% 21,5% 19,8% 60,5% 11,6% BRESCIA 21,1% -6,6% 19,7% 17,1% 61,7% 11,7% CREMONA 15,0% -9,2% 13,5% 3,7% 53,3% 6,5% COMO 13,2% -9,4% 18,5% 16,6% 52,2% 9,2% LECCO 11,2% -10,9% 16,3% 17,7% 58,1% 8,0% LODI 22,8% -3,0% 21,2% 13,7% 54,7% 13,2% MANTOVA 24,4% -7,7% 16,3% 1,6% 38,3% 8,1% MILANO 14,8% -15,9% 8,4% 13,6% 49,3% 3,3% MONZA E BRIANZA 16,2% -11,1% 17,0% 23,3% 74,5% 9,6% PAVIA 21,0% -6,7% 17,2% 1,0% 41,8% 8,5% SONDRIO -0,9% -17,1% 15,2% 11,3% 44,2% 2,2% VARESE 12,9% -11,2% 14,2% 18,2% 49,5% 7,3% LOMBARDIA 16,3% -11,1% 14,7% 14,2% 52,9% 7,4% 9

10 Indice di vecchiaia e di dipendenza Nei dieci anni considerati, l indice di vecchiaia (rapporto percentuale tra la popolazione con 65 anni e oltre e quella con meno di 15 anni) aumenta in Lombardia passando dal 138,1% al 145,9%. Il valore minimo si registra in provincia di Bergamo (117,5%), mentre in provincia di Pavia e di Cremona si registrano i valori più alti (rispettivamente 182,6% e 165%). In controtendenza rispetto al processo di invecchiamento generale della popolazione, sono le province di Mantova e di Pavia in cui si registrano nel 2011 valori del tasso di vecchiaia più bassi rispetto a quelli del Oltre all indice di vecchiaia, vengono qui considerati altri tre indicatori sintetici della struttura per età della popolazione: gli indici di dipendenza totale, giovanile e senile, basati sulla ripartizione della popolazione in tre categorie: le età pre - lavorative (da 0 a 14 anni), le età lavorative (da 15 a 64 anni) e le età post lavorative (65 anni e oltre). L indice di dipendenza giovanile è il rapporto percentuale tra la popolazione con meno di 15 anni e la popolazione tra 15 e 64 anni; l indice di dipendenza senile è il rapporto percentuale tra la popolazione di 65 anni e oltre e la popolazione tra 15 e 64 anni e l indice di dipendenza totale è la somma dei due indici di dipendenza. A livello regionale l indice di dipendenza giovanile passa dal 19,2% al 21,9%, l indice di dipendenza senile passa dal 26,5% al 32% e quello totale dal 45,7% al 54%. Quest ultimo valore sta a significare che 100 persone in età lavorativa hanno teoricamente a carico, oltre a se stesse, altre 54 persone, di cui 32 in età post lavorativa e 22 in età pre lavorativa. Nel decennio intercensuario l andamento crescente del carico sociale ed economico che pesa sulla popolazione in età lavorativa si verifica pressoché in tutte le province. In provincia di Cremona l indice di dipendenza totale nel 2011 è pari al 55% (di cui il 20% è giovanile ed il 35% senile). Indice di vecchiaia e indici di dipendenza (giovanile, senile e totale) ai Censimenti 2001 e 2011 INDICE DI VECCHIAIA INDICE DI DIPENDENZA giovanile INDICE DI DIPENDENZA senile INDICE DI DIPENDENZA totale Province BERGAMO 117,5 108,2 23,6 21,2 27,7 22,9 51,3 44,1 BRESCIA 125,0 119,3 23,4 20,4 29,2 24,4 52,5 44,8 CREMONA 165,0 165,0 20,7 18,4 34,2 30,4 54,9 48,8 COMO 143,6 130,2 21,7 20,0 31,2 26,1 53,0 46,1 LECCO 141,3 124,0 22,3 20,6 31,5 25,5 53,9 46,1 LODI 135,2 135,6 21,7 19,2 29,3 26,0 50,9 45,2 MANTOVA 158,6 177,9 21,5 18,0 34,0 32,0 55,5 50,0 MILANO 159,3 150,5 21,5 18,0 34,2 27,1 55,7 45,1 MONZA E BRIANZA 136,9 119,3 22,3 19,7 30,5 23,5 52,7 43,2 PAVIA 182,6 199,5 19,6 17,1 35,8 34,1 55,4 51,2 SONDRIO 149,3 124,3 21,1 21,0 31,5 26,1 52,6 47,0 VARESE 152,4 137,1 21,6 19,4 32,9 26,6 54,5 46,0 LOMBARDIA 145,9 138,1 21,9 19,2 32,0 26,5 54,0 45,7 10

11 IL DETTAGLIO COMUNALE La popolazione residente nei comuni della provincia di Cremona Al censimento 2011 la popolazione legale in provincia di Cremona ammonta a abitanti, di cui sono maschi e femmine. I comuni che registrano la maggior percentuale di abitanti sono Cremona, Crema e Casalmaggiore rispettivamente con il 19,5%, il 9,3% e il 4,2% della popolazione. Rispetto al censimento del 2001 la popolazione è aumentata del 6% passando da a In questo decennio i comuni che hanno avuto un incremento percentuale maggiore sono stati Torlino Vimercati (+ 52%) e Martignana di Po (+ 50%). Quelli che invece hanno avuto un maggior decremento sono Derovere, Pessina Cremonese e Ca d Andrea (-11%). COMUNI Popolazione Popolazione Composizione % pop Variaz. assoluta Variaz. % Acquanegra Cremonese ,4% 76 6% Agnadello ,1% % Annicco ,6% 178 9% Azzanello ,2% 47 7% Bagnolo Cremasco ,3% 265 6% Bonemerse ,4% % Bordolano ,2% 54 10% Ca' d'andrea ,1% % Calvatone ,4% 12 1% Camisano ,4% 78 6% Campagnola Cremasca ,2% 77 13% Capergnanica ,6% % Cappella Cantone ,2% 43 8% Cappella de' Picenardi ,1% 15 4% Capralba ,7% % Casalbuttano ed Uniti ,1% 10 0% Casale Cremasco-Vidolasco ,5% % Casaletto Ceredano ,3% 83 8% Casaletto di Sopra ,2% -38-6% Casaletto Vaprio ,5% % Casalmaggiore ,2% % Casalmorano ,5% 27 2% Casteldidone ,2% 7 1% Castel Gabbiano ,1% 63 16% Castelleone ,7% 572 6% Castelverde ,6% % Castelvisconti ,1% -20-6% Cella Dati ,2% -31-5% Chieve ,6% % Cicognolo ,3% % Cingia de' Botti ,4% 94 7% Corte de' Cortesi ,3% % Corte de' Frati ,4% 55 4% Credera Rubbiano ,5% 24 1% Crema ,3% 110 0% Cremona ,5% % 11

12 COMUNI Popolazione Popolazione Composizione % pop Variaz. assoluta Variaz. % Cremosano ,4% % Crotta d'adda ,2% -16-2% Cumignano sul Naviglio ,1% 45 11% Derovere ,1% % Dovera ,1% % Drizzona ,2% 1 0% Fiesco ,3% % Formigara ,3% -22-2% Gabbioneta-Binanuova ,3% -69-7% Gadesco-Pieve Delmona ,6% % Genivolta ,3% 93 9% Gerre de' Caprioli ,4% % Gombito ,2% 22 4% Grontardo ,4% % Grumello Cremonese ed Uniti ,5% -37-2% Gussola ,8% 73 3% Isola Dovarese ,3% -12-1% Izano ,6% % Madignano ,8% 52 2% Malagnino ,4% % Martignana di Po ,5% % Monte Cremasco ,7% % Montodine ,7% % Moscazzano ,2% 37 5% Motta Baluffi ,3% 12 1% Offanengo ,6% 358 6% Olmeneta ,3% 36 4% Ostiano ,8% 2 0% Paderno Ponchielli ,4% -41-3% Palazzo Pignano ,1% 258 7% Pandino ,5% % Persico Dosimo ,9% % Pescarolo ed Uniti ,4% 123 8% Pessina Cremonese ,2% % Piadena ,0% 64 2% Pianengo ,7% 191 8% Pieranica ,3% % Pieve d'olmi ,4% % Pieve San Giacomo ,5% % Pizzighettone ,9% -82-1% Pozzaglio ed Uniti ,4% % Quintano ,3% % Ricengo ,5% % Ripalta Arpina ,3% % Ripalta Cremasca ,9% % Ripalta Guerina ,1% 99 23% Rivarolo del Re ed Uniti ,6% 158 8% Rivolta d'adda ,2% % Robecco d'oglio ,7% 193 9% Romanengo ,8% % Salvirola ,3% % 12

13 COMUNI Popolazione Popolazione Composizione % pop Variaz. assoluta Variaz. % San Bassano ,6% 147 7% San Daniele Po ,4% -60-4% San Giovanni in Croce ,5% % San Martino del Lago ,1% -3-1% Scandolara Ravara ,4% % Scandolara Ripa d'oglio ,2% -13-2% Sergnano ,0% % Sesto ed Uniti ,9% % Solarolo Rainerio ,3% 18 2% Soncino ,2% 387 5% Soresina ,5% 351 4% Sospiro ,9% -19-1% Spinadesco ,4% 40 3% Spineda ,2% 13 2% Spino d'adda ,9% % Stagno Lombardo ,4% 113 8% Ticengo ,1% 18 4% Torlino Vimercati ,1% % Tornata ,1% -30-6% Torre de' Picenardi ,5% -72-4% Torricella del Pizzo ,2% -43-6% Trescore Cremasco ,8% % Trigolo ,5% 80 5% Vaiano Cremasco ,1% 247 7% Vailate ,2% % Vescovato ,1% 335 9% Volongo ,2% -42-7% Voltido ,1% % TOTALE ,0% % Sull intero territorio provinciale la densità abitativa è pari a 202 abitanti per Kmq, mentre se si considerano i singoli comuni, la densità maggiore si registra nel comune di Monte Cremasco (1.003 abitanti per Kmq,) seguito da Cremona e Crema, rispettivamente con 989 e 956 abitanti per Kmq. Popolazione residente per genere e densità COMUNI Maschi Femmine Totale Kmq Densita' Acquanegra Cremonese , Agnadello , Annicco , Azzanello ,15 64 Bagnolo Cremasco , Bonemerse , Bordolano ,13 76 Ca' d'andrea ,14 28 Calvatone ,47 94 Camisano , Campagnola Cremasca , Capergnanica , Cappella Cantone ,

14 COMUNI Maschi Femmine Totale Kmq Densita' Cappella de' Picenardi ,15 31 Capralba , Casalbuttano ed Uniti , Casale Cremasco-Vidolasco , Casaletto Ceredano , Casaletto di Sopra ,59 64 Casaletto Vaprio , Casalmaggiore , Casalmorano , Casteldidone ,80 53 Castel Gabbiano ,81 78 Castelleone , Castelverde , Castelvisconti ,70 34 Cella Dati ,13 29 Chieve , Cicognolo , Cingia de' Botti ,41 95 Corte de' Cortesi con Cignone ,79 88 Corte de' Frati ,33 70 Credera Rubbiano , Crema , Cremona , Cremosano , Crotta d'adda ,02 50 Cumignano sul Naviglio ,63 67 Derovere ,90 31 Dovera , Drizzona ,74 47 Fiesco , Formigara ,68 88 Gabbioneta-Binanuova ,75 57 Gadesco-Pieve Delmona , Genivolta ,67 63 Gerre de' Caprioli , Gombito ,13 70 Grontardo , Grumello Cremonese ed Uniti ,24 84 Gussola , Isola Dovarese , Izano , Madignano , Malagnino , Martignana di Po , Monte Cremasco , Montodine , Moscazzano , Motta Baluffi ,66 59 Offanengo , Olmeneta , Ostiano , Paderno Ponchielli ,

15 COMUNI Maschi Femmine Totale Kmq Densita' Palazzo Pignano , Pandino , Persico Dosimo , Pescarolo ed Uniti ,62 97 Pessina Cremonese ,10 30 Piadena , Pianengo , Pieranica , Pieve d'olmi ,40 67 Pieve San Giacomo , Pizzighettone , Pozzaglio ed Uniti ,38 72 Quintano , Ricengo , Ripalta Arpina , Ripalta Cremasca , Ripalta Guerina , Rivarolo del Re ed Uniti ,29 76 Rivolta d'adda , Robecco d'oglio , Romanengo , Salvirola , San Bassano , San Daniele Po ,68 63 San Giovanni in Croce , San Martino del Lago ,36 46 Scandolara Ravara ,08 86 Scandolara Ripa d'oglio , Sergnano , Sesto ed Uniti , Solarolo Rainerio ,45 88 Soncino , Soresina , Sospiro , Spinadesco ,22 91 Spineda ,33 61 Spino d'adda , Stagno Lombardo ,96 39 Ticengo ,06 56 Torlino Vimercati ,69 79 Tornata ,27 48 Torre de' Picenardi , Torricella del Pizzo ,32 28 Trescore Cremasco , Trigolo , Vaiano Cremasco , Vailate , Vescovato , Volongo ,95 73 Voltido ,31 33 Totale ,

16 Popolazione residente per distretto Dividendo ulteriormente la popolazione nei tre distretti (cremonese, cremasco e casalasco) si ha la seguente situazione: la maggior parte della popolazione risiede nel distretto cremasco (il 45%, abitanti), seguono il distretto cremonese (44%, abitanti) e quello casalasco (11%, abitanti). La densità maggiore si ha nel distretto cremasco con 281 persone per Kmq, seguito da quello cremonese con 188 persone per Kmq e da quello casalasco (108). Di seguito il dettaglio. Distretti Maschi Femmine Totale Kmq Densità Cremonese ,17 188,3 Cremasco ,95 281,3 Casalasco ,45 108,5 Totale ,57 202,0 Popolazione residente per distretto (censimento 2011) casalasco 11% cremonese 44% cremasco 45% 16

17 I cittadini stranieri nei comuni della provincia di Cremona Alla data del censimento 2011 i cittadini stranieri residenti in provincia di Cremona sono (il 10% del totale dei residenti), di cui maschi e femmine. Il comune che registra più cittadini stranieri in valore assoluto è Cremona con unità, seguito da Crema e Casalmaggiore (rispettivamente e 2.218). Se si considera l incidenza percentuale degli stranieri sui residenti, le graduatorie cambiano totalmente. Il valore più alto si registra nel comune di Corte de Cortesi col 25% di stranieri sul totale residenti, seguito da Cappella de Picenardi (23%), Torricella del Pizzo, Bordolano e Solarolo Rainerio (20%), mentre a Cremona gli stranieri sono l 11% dei residenti, a Crema l 8% e a Casalmaggiore il 15%. Il comune in cui gli stranieri incidono di meno sul totale della popolazione è Ripalta Guerina col 2%, seguito da Capergnanica e Izano (3%). Comuni Stranieri Totale popolazione % stranieri su residenti Acquanegra Cremonese % Agnadello % Annicco % Azzanello % Bagnolo Cremasco % Bonemerse % Bordolano % Ca' d'andrea % Calvatone % Camisano % Campagnola Cremasca % Capergnanica % Cappella Cantone % Cappella de' Picenardi % Capralba % Casalbuttano ed Uniti % Casale Cremasco-Vidolasco % Casaletto Ceredano % Casaletto di Sopra % Casaletto Vaprio % Casalmaggiore % Casalmorano % Casteldidone % Castel Gabbiano % Castelleone % Castelverde % Castelvisconti % Cella Dati % Chieve % Cicognolo % Cingia de' Botti % Corte de' Cortesi con Cignone % Corte de' Frati % Credera Rubbiano % Crema % 17

18 Comuni Stranieri Totale popolazione % stranieri su residenti Cremona % Cremosano % Crotta d'adda % Cumignano sul Naviglio % Derovere % Dovera % Drizzona % Fiesco % Formigara % Gabbioneta-Binanuova % Gadesco-Pieve Delmona % Genivolta % Gerre de' Caprioli % Gombito % Grontardo % Grumello Cremonese ed Uniti % Gussola % Isola Dovarese % Izano % Madignano % Malagnino % Martignana di Po % Monte Cremasco % Montodine % Moscazzano % Motta Baluffi % Offanengo % Olmeneta % Ostiano % Paderno Ponchielli % Palazzo Pignano % Pandino % Persico Dosimo % Pescarolo ed Uniti % Pessina Cremonese % Piadena % Pianengo % Pieranica % Pieve d'olmi % Pieve San Giacomo % Pizzighettone % Pozzaglio ed Uniti % Quintano % Ricengo % Ripalta Arpina % Ripalta Cremasca % Ripalta Guerina % 18

19 Comuni Stranieri Totale popolazione % stranieri su residenti Rivarolo del Re ed Uniti % Rivolta d'adda % Robecco d'oglio % Romanengo % Salvirola % San Bassano % San Daniele Po % San Giovanni in Croce % San Martino del Lago % Scandolara Ravara % Scandolara Ripa d'oglio % Sergnano % Sesto ed Uniti % Solarolo Rainerio % Soncino % Soresina % Sospiro % Spinadesco % Spineda % Spino d'adda % Stagno Lombardo % Ticengo % Torlino Vimercati % Tornata % Torre de' Picenardi % Torricella del Pizzo % Trescore Cremasco % Trigolo % Vaiano Cremasco % Vailate % Vescovato % Volongo % Voltido % Totale % 19

20 Stranieri: confronto tra i Censimenti 2001 e 2011 Rispetto al censimento 2001 la popolazione straniera è passata, a livello provinciale, da a , aumentando del 239%, ovvero di unità. L aumento maggiore in valore assoluto si è avuto a Cremona con unità, mentre l incremento percentuale più elevato si è registrato nel comune di Chieve (+1.230%) che è passato da 10 a 133 stranieri, seguito da Ticengo e Ripalta Guerina (+1.100%). Di seguito il dettaglio comunale. Comuni stranieri 2001 stranieri 2011 Variazione assoluta variazione % Acquanegra Cremonese % Agnadello % Annicco % Azzanello % Bagnolo Cremasco % Bonemerse % Bordolano % Ca' d'andrea % Calvatone % Camisano % Campagnola Cremasca % Capergnanica % Cappella Cantone % Cappella de' Picenardi % Capralba % Casalbuttano ed Uniti % Casale Cremasco-Vidolasco % Casaletto Ceredano % Casaletto di Sopra % Casaletto Vaprio % Casalmaggiore % Casalmorano % Casteldidone % Castel Gabbiano % Castelleone % Castelverde % Castelvisconti % Cella Dati % Chieve % Cicognolo % Cingia de' Botti % Corte de' Cortesi con Cignone % Corte de' Frati % Credera Rubbiano % Crema % Cremona % Cremosano % 20

21 Comuni stranieri 2001 stranieri Variazione assoluta variazione % Crotta d'adda % Cumignano sul Naviglio % Derovere % Dovera % Drizzona % Fiesco % Formigara % Gabbioneta-Binanuova % Gadesco-Pieve Delmona % Genivolta % Gerre de' Caprioli % Gombito % Grontardo % Grumello Cremonese ed Uniti % Gussola % Isola Dovarese % Izano % Madignano % Malagnino % Martignana di Po % Monte Cremasco % Montodine % Moscazzano % Motta Baluffi % Offanengo % Olmeneta % Ostiano % Paderno Ponchielli % Palazzo Pignano % Pandino % Persico Dosimo % Pescarolo ed Uniti % Pessina Cremonese % Piadena % Pianengo % Pieranica % Pieve d'olmi % Pieve San Giacomo % Pizzighettone % Pozzaglio ed Uniti % Quintano % Ricengo % Ripalta Arpina % Ripalta Cremasca % Ripalta Guerina % Rivarolo del Re ed Uniti %

22 Comuni stranieri 2001 stranieri 2011 Variazione assoluta variazione % Rivolta d'adda % Robecco d'oglio % Romanengo % Salvirola % San Bassano % San Daniele Po % San Giovanni in Croce % San Martino del Lago % Scandolara Ravara % Scandolara Ripa d'oglio % Sergnano % Sesto ed Uniti % Solarolo Rainerio % Soncino % Soresina % Sospiro % Spinadesco % Spineda % Spino d'adda % Stagno Lombardo % Ticengo % Torlino Vimercati % Tornata % Torre de' Picenardi % Torricella del Pizzo % Trescore Cremasco % Trigolo % Vaiano Cremasco % Vailate % Vescovato % Volongo % Voltido % Totale % 22

23 I cittadini stranieri per distretto Suddividendo i cittadini stranieri per distretto, si nota che quasi la metà dei cittadini stranieri risiede nel distretto cremonese (47%), seguito da quello cremasco (38%) e casalasco (15%). Diversa è l incidenza percentuale degli stranieri sui residenti: è maggiore nel distretto casalasco (14%), seguita dal distretto cremonese (11%) e cremasco (9%). Distretti Stranieri % stranieri Popolazione % stranieri su residenti Cremonese % % Cremasco % % Casalasco % % Totale % % I cittadini stranieri nei tre distretti (censimento 2011) Casalasco 15% Cremonese 47% Cremasco 38% Distribuzione della popolazione sul territorio provinciale Come accennato nei paragrafi precedenti, la provincia di Cremona registra una delle più alte percentuali di comuni al di sotto dei abitanti, di tutta la Lombardia. In provincia di Cremona 103 comuni, ovvero il 90%, hanno meno di abitanti; 9 comuni un numero di abitanti tra e abitanti (l 8%) e solo 3 comuni superano i abitanti (Cremona, Crema e Casalmaggiore). La popolazione provinciale risiede per il 6% nei comuni con meno di abitanti, per il 42% (la maggior parte) nei comuni tra e abitanti, per il 19% nei comuni tra e abitanti e per il 33% nei comuni con più di abitanti. Classe di ampiezza demografica Nr comuni % comuni popolazione % popolazione < abitanti 33 29% % tra e % % tra e % % > abitanti 3 3% % TOTALE % % 23

24 POPOLAZIONE LEGALE AL CENSIMENTO 2011 (9 OTTOBRE 2011) Legenda Comuni con più di abitanti Comuni da 5000 a abitanti Comuni da 1000 a 5000 abitanti CREMA Comuni fino a 1000 abitanti CREMONA CASALMAGGIORE

25 La popolazione comunale divisa per classi di età Dividendo ulteriormente la popolazione provinciale per le principali classi d età si ha la seguente situazione: le persone con più di 65 anni sono , pari al 22% della popolazione totale; quelle in età lavorativa (15-64 anni) sono , pari al 65% della popolazione provinciale ed il rimanente 13% è costituito da under 15 (47.808). Comuni 0-14 % % 65 e oltre % TOTALE Acquanegra Cremonese ,2% ,1% ,7% Agnadello ,3% ,8% ,0% Annicco ,7% ,5% ,8% Azzanello ,2% ,6% ,2% 717 Bagnolo Cremasco ,5% ,0% ,5% Bonemerse ,6% ,3% ,1% Bordolano 83 13,4% ,1% ,6% 621 Ca' d'andrea 50 10,4% ,8% ,8% 480 Calvatone ,4% ,4% ,2% Camisano ,6% ,0% ,4% Campagnola Cremasca ,8% ,3% 95 13,9% 683 Capergnanica ,0% ,6% ,4% Cappella Cantone 76 13,2% ,1% ,7% 577 Cappella de' Picenardi 67 15,3% ,1% ,7% 439 Capralba ,3% ,0% ,7% Casalbuttano ed Uniti ,1% ,1% ,9% Casale Cremasco-Vidolasco ,3% ,8% ,9% Casaletto Ceredano ,6% ,1% ,4% Casaletto di Sopra 78 14,2% ,9% 76 13,9% 548 Casaletto Vaprio ,0% ,5% ,5% Casalmaggiore ,2% ,8% ,0% Casalmorano ,3% ,9% ,9% Castel Gabbiano 82 18,0% ,7% 83 18,2% 455 Casteldidone 50 8,7% ,7% ,6% 576 Castelleone ,6% ,3% ,1% Castelverde ,8% ,1% ,1% Castelvisconti 37 11,2% ,2% 81 24,5% 330 Cella Dati 51 9,2% ,6% ,1% 553 Chieve ,9% ,5% ,6% Cicognolo ,0% ,6% ,5% 955 Cingia de' Botti ,6% ,6% ,9% Corte de' Cortesi con Cignone ,2% ,4% ,5% Corte de' Frati ,5% ,2% ,3% Credera Rubbiano ,5% ,4% ,1% Crema ,3% ,5% ,2% Cremona ,6% ,1% ,3% Cremosano ,4% ,5% ,1% Crotta d'adda 97 14,8% ,7% ,5% 654 Cumignano sul Naviglio 67 15,0% ,2% 84 18,8% 447 Derovere 34 11,0% ,3% 83 26,8% 310 Dovera ,7% ,9% ,4% Drizzona 65 11,8% ,5% ,7% 552 Fiesco ,2% ,4% ,4% Formigara ,6% ,4% ,1%

26 Comuni 0-14 % % 65 e oltre % TOTALE Gabbioneta-Binanuova 86 9,6% ,7% ,7% 899 Gadesco-Pieve Delmona ,6% ,7% ,7% Genivolta ,4% ,7% ,9% Gerre de' Caprioli ,6% ,1% ,3% Gombito 89 14,0% ,5% ,5% 636 Grontardo ,1% ,1% ,8% Grumello Cremonese ed Uniti ,7% ,8% ,5% Gussola ,2% ,8% ,1% Isola Dovarese ,8% ,5% ,7% Izano ,9% ,0% ,1% Madignano ,8% ,3% ,9% Malagnino ,6% ,5% ,9% Martignana di Po ,6% ,7% ,7% Monte Cremasco ,9% ,4% ,7% Montodine ,1% ,4% ,5% Moscazzano ,8% ,6% ,6% 822 Motta Baluffi ,6% ,2% ,2% 980 Offanengo ,1% ,8% ,1% Olmeneta ,5% ,5% ,1% 967 Ostiano ,9% ,7% ,4% Paderno Ponchielli ,5% ,2% ,3% Palazzo Pignano ,3% ,2% ,5% Pandino ,5% ,6% ,9% Persico Dosimo ,1% ,7% ,2% Pescarolo ed Uniti ,6% ,2% ,2% Pessina Cremonese 84 12,5% ,7% ,8% 673 Piadena ,2% ,0% ,8% Pianengo ,7% ,0% ,2% Pieranica ,1% ,9% ,9% Pieve d'olmi ,1% ,6% ,3% Pieve San Giacomo ,9% ,3% ,9% Pizzighettone ,0% ,5% ,4% Pozzaglio ed Uniti ,4% ,0% ,5% Quintano ,7% ,7% ,6% 910 Ricengo ,7% ,7% ,6% Ripalta Arpina ,7% ,9% ,4% Ripalta Cremasca ,6% ,1% ,3% Ripalta Guerina 89 16,6% ,4% 91 17,0% 535 Rivarolo del Re ed Uniti ,1% ,8% ,1% Rivolta d'adda ,1% ,5% ,4% Robecco d'oglio ,8% ,0% ,1% Romanengo ,7% ,8% ,5% Salvirola ,3% ,3% ,4% San Bassano ,5% ,4% ,1% San Daniele Po ,1% ,2% ,8% San Giovanni in Croce ,4% ,8% ,7% San Martino del Lago 52 11,0% ,4% ,6% 473 Scandolara Ravara ,9% ,7% ,4% Scandolara Ripa d'oglio 63 10,1% ,8% ,1% 623 Sergnano ,2% ,6% ,2% Sesto ed Uniti ,6% ,5% ,9%

27 Comuni 0-14 % % 65 e oltre % TOTALE Solarolo Rainerio ,2% ,0% ,8% Soncino ,7% ,8% ,5% Soresina ,7% ,6% ,7% Sospiro ,3% ,4% ,3% Spinadesco ,9% ,3% ,8% Spineda 73 11,5% ,2% ,3% 633 Spino d'adda ,4% ,2% ,4% Stagno Lombardo ,6% ,4% ,9% Ticengo 58 12,9% ,7% 91 20,3% 448 Torlino Vimercati 58 12,9% ,0% 72 16,0% 449 Tornata 66 13,4% ,5% ,0% 491 Torre de' Picenardi ,8% ,9% ,3% Torricella del Pizzo 77 11,4% ,7% ,9% 678 Trescore Cremasco ,3% ,6% ,1% Trigolo ,1% ,3% ,6% Vaiano Cremasco ,0% ,0% ,0% Vailate ,6% ,1% ,3% Vescovato ,3% ,7% ,0% Volongo 69 11,9% ,9% ,1% 578 Voltido 45 11,1% ,5% ,4% 405 Totale ,4% ,6% ,1% La popolazione nei distretti divisa per classi di età Considerando la popolazione divisa per fasce d età nei tre distretti, si evidenzia che la percentuale più alta di anziani risiede nell area casalasca (48% del totale provinciale), mentre la più alta percentuale di bambini tra gli 0 e i 15 anni risiede nell area cremasca (48%), così come la maggior parte di cittadini di età compresa tra i 15 e i 65 anni (46%). Di seguito il dettaglio. Distretti 0-15 % % 65 e oltre % totale Cremonese % % % Cremasco % % % Casalasco % % % Totale % % % Distribuzione della popolazione nei tre distretti per fasce d'età Cremonese Cremasco Casalasco oltre 65 27

28 Indici di vecchiaia e di dipendenza nei comuni L'indice di vecchiaia è un indicatore sintetico del grado d'invecchiamento della popolazione. Si ottiene rapportando l'ammontare della popolazione anziana (oltre i 65 anni) a quella dei bambini sotto i 15 anni. Alla data del Censimento 2011 questo indice a livello provinciale è pari a 165, ovvero, per 100 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni sono presenti 165 persone di età superiore ai 65 anni. Se si considerano i singoli comuni, l indice di vecchiaia più elevato si registra a Cingia de Botti (330), seguito da Ca d Andrea e San Daniele Po (276); mentre il più basso si registra a Ricengo (59) e Quintano (76). L indice di dipendenza totale rapporta invece il numero di persone che non sono economicamente autonome per ragioni demografiche (gli anziani al di sopra dei 65 anni e i giovani fino ai 14 anni), al numero di persone che si presume debbano sostenerli con la loro attività (popolazione tra i 15 e i 64 anni). Alla data del Censimento 2011 questo indice è pari a 55, ovvero 100 persone in età lavorativa, oltre a se stesse hanno a carico altre 55 persone che non sono economicamente autonome. Di queste, 21 sono giovani al di sotto dei 14 anni, in età pre lavorativa (indice di dipendenza giovanile) e 34 sono anziani al di sopra dei 65 anni, in età post lavorativa (indice di dipendenza senile). L indice di dipendenza totale più elevato si rileva nel comune di Cingia de Botti (83), mentre il più basso nel comune di Casaletto di Sopra (39). Comuni Indice vecchiaia Indice dipendenza giovanile 28 Indice dipendenza senile Indice dipendenza totale Acquanegra Cremonese 187% 21% 40% 61% Agnadello 92% 24% 22% 45% Annicco 195% 20% 40% 60% Azzanello 156% 22% 35% 57% Bagnolo Cremasco 137% 20% 27% 47% Bonemerse 110% 23% 25% 49% Bordolano 161% 21% 33% 54% Ca' d'andrea 276% 17% 47% 64% Calvatone 173% 21% 37% 58% Camisano 133% 22% 29% 52% Campagnola Cremasca 88% 23% 20% 42% Capergnanica 141% 19% 27% 46% Cappella Cantone 142% 19% 27% 47% Cappella de' Picenardi 175% 26% 46% 72% Capralba 117% 21% 24% 45% Casalbuttano ed Uniti 239% 20% 49% 69% Casale Cremasco-Vidolasco 92% 26% 24% 50% Casaletto Ceredano 136% 20% 27% 47% Casaletto di Sopra 97% 20% 19% 39% Casaletto Vaprio 85% 25% 21% 46% Casalmaggiore 148% 22% 32% 54% Casalmorano 203% 20% 40% 59% Castel Gabbiano 101% 28% 29% 57% Casteldidone 272% 13% 35% 48% Castelleone 155% 21% 32% 53% Castelverde 131% 20% 27% 47% Castelvisconti 219% 17% 38% 56% Cella Dati 251% 14% 34% 48% Chieve 98% 21% 21% 42% Cicognolo 143% 24% 34% 57% Cingia de' Botti 330% 19% 64% 83%

29 Indice dipendenza giovanile 29 Indice dipendenza senile Indice dipendenza totale Comuni Indice vecchiaia Corte de' Cortesi con Cignone 145% 22% 31% 53% Corte de' Frati 178% 19% 34% 53% Credera Rubbiano 161% 18% 30% 48% Crema 196% 19% 38% 57% Cremona 226% 19% 42% 61% Cremosano 98% 20% 20% 40% Crotta d'adda 165% 24% 40% 65% Cumignano sul Naviglio 125% 23% 28% 51% Derovere 244% 18% 43% 61% Dovera 126% 22% 28% 49% Drizzona 202% 18% 37% 55% Fiesco 85% 27% 23% 51% Formigara 217% 18% 40% 58% Gabbioneta-Binanuova 269% 15% 40% 54% Gadesco-Pieve Delmona 101% 25% 25% 50% Genivolta 171% 21% 36% 57% Gerre de' Caprioli 86% 22% 19% 41% Gombito 154% 22% 33% 55% Grontardo 155% 22% 34% 56% Grumello Cremonese ed U. 194% 20% 39% 59% Gussola 156% 22% 35% 57% Isola Dovarese 231% 22% 52% 74% Izano 114% 22% 25% 47% Madignano 114% 22% 25% 46% Malagnino 109% 21% 23% 44% Martignana di Po 101% 25% 25% 50% Monte Cremasco 105% 22% 23% 44% Montodine 116% 22% 26% 48% Moscazzano 139% 23% 32% 55% Motta Baluffi 217% 18% 40% 58% Offanengo 135% 21% 29% 50% Olmeneta 175% 17% 29% 46% Ostiano 189% 21% 39% 59% Paderno Ponchielli 221% 18% 40% 58% Palazzo Pignano 115% 21% 24% 44% Pandino 131% 22% 28% 50% Persico Dosimo 114% 22% 25% 48% Pescarolo ed Uniti 141% 20% 29% 49% Pessina Cremonese 167% 19% 31% 50% Piadena 188% 21% 40% 61% Pianengo 109% 23% 26% 49% Pieranica 105% 24% 25% 49% Pieve d'olmi 144% 22% 31% 53% Pieve San Giacomo 158% 22% 34% 56% Pizzighettone 188% 21% 39% 60% Pozzaglio ed Uniti 122% 21% 26% 47% Quintano 76% 24% 18% 42% Ricengo 59% 29% 17% 46% Ripalta Arpina 125% 22% 27% 49% Ripalta Cremasca 160% 19% 30% 49% Ripalta Guerina 102% 25% 26% 51% Rivarolo del Re ed Uniti 164% 22% 37% 59% Rivolta d'adda 178% 21% 37% 58%