Norma SIA 380/1:2009 Presentazione del metodo di calcolo
|
|
- Margherita Bianchini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Istituto Sostenibilità Applicata Ambiente Costruito Dipartimento Ambiente Costruzioni e Design Norma SIA 380/1:2009 Presentazione del metodo di calcolo Ing. Sergio Tami, docente SUPSI-DACD e libero professionista sergio.tami@ifec.ch, SUPSI / DACD / ISAAC Corso SIA 380/1: 2009 L energia termica nell edilizia 2010
2 Fonti In generale Parte delle tabelle, degli articoli, delle figure riportate nella presentazioni sono estratte dalla norma SIA 380/1:2009 di proprietà della SIA - Società Ingegneri e Archiettetti. Inoltre vengono riportati estratti degli articoli del RUEn Regolamento sull Utilizzazione dell Energia emanato dalla Repubblica del Canton Ticino.
3 CAPITOLO 1 Capitolo 1 - Introduzione
4 L energia negli edifici A cosa sono dovuti i consumi di energia in un edificio? Fabbisogno termico per il riscaldamento > SIA 380/1 Fabbisogno termico per l acqua calda sanitaria Fabbisogno elettrico per l illuminazione artificiale Fabbisogno elettrico per gli elettrodomestici (frigo, lavastoviglie, ) Fabbisogno elettrico per ausiliari(pompe, ) Fabbisogno elettrico per la climatizzazione Fabbisogno elettrico per la ventilazione meccanica Attenzione: per i singoli fabbisogni, nel corso degli anni sono cambiate le proporzioni!!
5 Metodo di calcolo secondo RUEn
6 Metodo di calcolo secondo RUEn
7 CAPITOLO 2 Capitolo 2 Le principali novità della norma SIA 380/1
8 Le principali novità
9 Le principali novità Modifiche principali tra versione 2001 > 2007: risolvere aspetti puntuali di calcolo SIA 380/1:2001 > EN 832, SIA 380/1:2007 > EN ISO nuova formula per la determinazione del grado di sfruttamento degli apporti termici calcolo dell effetto in caso di interruzione del riscaldamento c è un leggero inasprimento dei limiti per i locali alti (non essendo più fatta la correzione in funzione dell altezza di SRE) la modifica nel considerare il grado di sfruttamento degli apporti solari incide solo marginalmente
10 Le principali novità Modifiche principali tra versione 2007 e 2009: introdurre MuKEn2008 (decisa dalla Conferenza dei direttori cantonali dell energia senza coinvolgimento SIA) esigenze puntuali valori limite -20% per elementi opachi e -13% per elementi trasparenti (c. Minergie P) elementi sostituiti nei risanamenti > valgono esigenze per nuovo nessunacorrezionedovutaal climaesterno(se 7,0 < Te < 10) esigenze globali esigenze globali: valori limite 25% (per stabili abitativi 30%) valori limite risanamento + 125% rispetto a nuovo(prima + 140%) > corrisponde a c. valorilimite 2001 per edificinuovi correzioneclimaticase Te 8,5 C paria 8% per ognik (prima: 4%) daticlimaticisia 2028 al postodisia 381/2 (c. Te=+ 0,7 C e Gglobale=-6%) > si compensano!
11 CAPITOLO 3 Capitolo 3 Le esigenze puntuali
12 Esigenze puntuali Coeff. U singoli Nuovi edifici Nuovi edifici Senza verifica ponti termici Edifici risanati 0,17 0,25 0,17 0,25 0,17 0,25 0,17 0,25
13 Esigenze puntuali
14 Esigenze puntuali
15 Esigenze puntuali
16 Esigenze puntuali
17 CAPITOLO 4 Capitolo 4 Le esigenze globali
18 Esigenze globali Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento Verificaesigenzeglobali: Q h,li Q h IlfabbisognotermicoperilriscaldamentoQ h deveessereinferioreallimiteimpostoq h,li. Valorelimite: Q h,li =Q h,li,0 + Q h,li (A th /A E ) Fabbisognotermicoperilriscaldamento: Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s )
19 Esigenze globali Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento Primi passi Definire l involucro termico dell edificio > parte climatizzata(riscaldata) Definire la categoria/le categorie dell edificio CalcolarelasuperficiediriscaldamentoenergeticoA E
20 Esigenze globali Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento
21 Esigenze globali Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento Unità di misura internazionale: J Neibilancitermicisiutilizzapercomodità: MJ (Jx10 6 ) Irisultativengonoespressiin: MJ/m 2 riferitialm 2 disuperficiediriferimentoenergetico Calcolo della A E secondo norma SIA 416/1:2007, Indici di calcolo per l impiantistica degli edifici -Misure degli elementi costruttivi, grandezze di riferimento e indici di calcolo per la fisica della costruzione, l energia e l impiantistica degli edifici
22 CAPITOLO 4 Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento Il bilancio termico Q h
23 Esigenze globali CalcolodelfabbisognotermicoperilriscaldamentoQ h Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s )
24 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s ) Verso l aria esterna Verso locali non riscaldati o terreno areica = Q T U. A.( θ i θ ). t e c = Q T U. A.( θ i θ ). t. b e c x lineare puntuale Q T = ψ. l.( θi θ ). t e = Q T χ. n.( θi θ ). t e c c
25 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Dati di calcolo
26 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Supplemento di regolazione per la temperatura ambiente θi,g
27 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Supplemento per elementi con sistema di riscaldamento incorporato o antistante
28 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Dati climatici > norma SIA 2028:2008 Estratto Norma SIA 2028:2008, Dati climatici per la fisica della costruzione, per l energia e per l impiantistica degli edifici
29 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Coefficientidiriduzioneb u risp.b w
30 Esigenze globali PerditepertrasmissioneQ T = Q T U. A.( θi θ ). t. b e c x Coefficientidiriduzioneb u risp.b w
31 Esigenze globali PerditeperventilazioneQ V Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s ) V Q = ( ϑ ϑ ).. ρ. c V i e A aria E aria
32 Esigenze globali PerditeperventilazioneQ V V Q = ( ϑ ϑ ).. ρ. c V i e A aria E aria Dati di calcolo
33 Esigenze globali PerditeperventilazioneQ V V Q = ( ϑ ϑ ).. ρ. c V i e A aria E aria Dati di calcolo In prima approssimazione: 1,15 KJ/m 3 K
34 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s ) Elettrico Q ie = Q ei. f el. t c. AE 365 Persone Q ip = Q. t. t. P p c A A E p Sole Q s = G. A. g. F F x w s. F
35 Esigenze globali Gradodisfruttamento η g Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s )
36 Esigenze globali Gradodisfruttamento η g Q h =Q T +Q V - η g (Q i +Q s )
37 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Parteelettrica Q ie = Q ei. f el. t c. AE 365 Dati di calcolo
38 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partepersone Q ip = Q. t. t. P p c A A E p Dati di calcolo
39 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
40 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
41 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
42 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
43 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
44 Esigenze globali GuadagniutilizzatiQ ug Partesole Q s = G. A. g. F F x w s. F
45 CAPITOLO 4 Calcolo dei limiti secondo RUEn Q h,li
46 Esigenze globali CalcolodelvalorelimiteQ h,li Valorelimite:Q h,li =Q h,li,0 + Q h,li (A th /A E ) Valori in vigori fino al Valori limite per edifici nuovi Valori limite per trasformazione o cambiamenti di destinazione Q h,li,0 MJ/m 2 Q h,li MJ/m 2 Qh,li trasformazione o cambiamento di destinazione MJ/m ,40 * Q h,li edifici nuovi
47 Esigenze globali CalcolodelvalorelimiteQ h,li Valorelimite:Q h,li =Q h,li,0 + Q h,li (A th /A E )
48 CAPITOLO 5 Capitolo 5 Aspetti aggiuntivi
49 Aspetti aggiuntivi
50 Aspetti aggiuntivi Analisi casi calcolati con SIA 380/1:2001 U m edio involucro in base a rapporto A/SRE (da 2007: Ath/AE) 1.2 U medio involucro [W/(m2K)] A/SRE
51 Aspetti aggiuntivi Analisi casi calcolati con SIA 380/1:2001 Spessore m edio isolante in base a rapporto A/SRE (da 2007: Ath/AE) Spessore isolante [cm] A/SRE
52 Aspetti aggiuntivi
53 Aspetti aggiuntivi
54 Aspetti aggiuntivi
55 Aspetti aggiuntivi
56 Aspetti aggiuntivi
Come procedere per conseguire il marchio MINERGIE : passi chiave
Come procedere per conseguire il marchio MINERGIE : passi chiave Centro di certificazione MINERGIE Ticino Sede: SUPSI Istituto di sostenibilità applicata all ambiente costruito ISAAC Lugano, sede di Canobbio
DettagliRUEn Involucro 01/10/2010. Ing. Sergio Tami. IFEC consulenze SA CP 505 / CH-6802 Rivera. Tel +41 91 935 97 00 Fax +41 91 935 97 09 www.ifec.
RUEn Involucro Ing. Sergio Tami Acustica Fisica della Ambiente costruzione IFEC consulenze SA CP 505 / CH-6802 Rivera Tel +41 91 935 97 00 Fax +41 91 935 97 09 www.ifec.ch 1 2 SIA 380/1 Esigenze puntuali
DettagliRegolamento sull utilizzazione dell energia(ruen) e modifica della legge edilizia
Regolamento sull utilizzazione dell energia(ruen) e modifica della legge edilizia Ing. Jody Trinkler - UACER Evoluzione dei consumi energetici sul territorio cantonale, dal 1950 Ripartizione dei consumi,
DettagliEfficienza energetica negli edifici
Efficienza energetica negli edifici Marco Filippi Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino data conferenza In Italia si contano circa 13 milioni di edifici, di cui l 85% sono a destinazione residenziale,
DettagliAiuto all applicazione EN-5 Raffreddamento, de-/umidificazione
Aiuto all applicazione EN-5 Raffreddamento, de-/umidificazione Contenuti e scopo Questo aiuto all applicazione tratta delle procedure e delle esigenze inerenti la progettazione, l installazione e la sostituzione
DettagliEfficienza energetica degli edifici: strategie operative
Attività di di FORMAZIONE tecnici comunali Efficienza energetica degli edifici: strategie operative Arch. Arianna Palano Dipartimento BEST, Politecnico di Milano 1. TECNICHE PER LA VAUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
DettagliFattori di incertezza nella certificazione energetica
Incrementare il valore degli edifici civili e industriali Il valore dell affidabilità delle misure, prove e certificazioni nella Diagnosi Energetica 18 Aprile 2012 Fattori di incertezza nella certificazione
DettagliISOLAMENTO TERMICO E VENTILAZIONE NEGLI EDIFICI INDUSTRIALI ISOLAMENTO TERMICO E VENTILAZIONE DEGLI EDIFICI INDUSTRIALI
ISOLAMENTO TERMICO E VENTILAZIONE DEGLI EDIFICI INDUSTRIALI BISOGNA ISOLARE GLI EDIFICI INDUSTRIALI? D.Lgs. 192/2005 integrato con il D.Lgs. 311/2006 art. 3 (ambito di intervento) Delibera 158/2008 Regione
DettagliRisparmio energetico degli edifici:
Risparmio energetico degli edifici: FOCUS SULLA NORMATIVA REGIONALE Relatore: Arch. SIMONA ALAURIA Certificatore Energetico per la Regione Liguria Studio Tecnico Amatori Sanremo (IM) 1. Concetto di risparmio
Dettagli4.1. Potenza elettrica specifica (esigenza puntuale), procedura semplificata 4.2. Calcolo del fabbisogno elettrico annuo E V (esigenza globale)
Aiuto all applicazione EN-13 Energia elettrica, SIA 380/4, Parte ventilazione/climatizzazione Contenuto e scopo La presente scheda tratta le esigenze energetiche degli edifici per la parte impianti di
DettagliQuanto calore consumano gli edifici residenziali in Ticino? Aggiornamento della metodologia di stima dell indice energetico per il fabbisogno termico
Analisi Quanto calore consumano gli edifici residenziali in Ticino? Aggiornamento della metodologia di stima dell indice energetico per il fabbisogno termico Pamela Bianchi, Luca Pampuri, Giorgia Crivelli,
DettagliImpianti tecnici nell edilizia storica
Impianti tecnici nell edilizia storica Docente: Prof. Francesca Cappelletti Collaboratore: Arch. Chiara Tambani 1 Programma 1) INVOLUCRO EDILIZIO: caratterizzazione termica e verifiche Resistenza termica
DettagliATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA. Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5 COMMITTENTE : EDIFICIO : Casa a schiera BOLOGNA INDIRIZZO : COMUNE : BOLOGNA Rif.: C:\Users\manuel.canella\Desktop\BOLOGNA
DettagliALLEGATO I. (Articolo 11)
ALLEGATO I. (Articolo 11) REGIME TRANSITORIO PER LA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 1. Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d uso all articolo 3 del
DettagliALLEGATO 1 ALLEGATO TECNICO al regolamento per la certificazione dei consumi di energia negli edifici
ALLEGATO 1 ALLEGATO TECNICO al regolamento per la certificazione dei consumi di energia negli edifici COMUNE DI PERANO (CH) CERTIFICAZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA NEGLI EDIFICI RELAZIONE TECNICO INDICE
DettagliLa Finestra sul PVC PUBBLICATE LE NUOVE VERSIONI DELLA UNI/TS 11300-1 E -2 E UNI/TR 11552
La Finestra sul PVC La Finestra sul PVC n. 80 del 08/10/2014 PUBBLICATE LE NUOVE VERSIONI DELLA UNI/TS 11300-1 E -2 E UNI/TR 11552 Il 2 ottobre sono state pubblicate da UNI le nuove versioni della UNI/TS
DettagliLa certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico.
La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. Il CERTIFICATO ENERGETICO : la Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 dicembre 2002
DettagliAppendice A DESCRIZIONE DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO E PARAMETRI DI VERIFICA. (Allegato 1, Capitolo 3)
Appendice A (Allegato 1, Capitolo 3) DESCRIZIONE DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO E PARAMETRI DI VERIFICA SOMMARIO 1 PARAMETRI DELL EDIFICIO DI RIFERIMENTO... 2 1.1 Parametri relativi al fabbricato... 2 1.2
DettagliDIRETTIVA 2002/91/CE Dlgs 311/06 e NUOVI IMPIANTI
DIRETTIVA 2002/91/CE Dlgs 311/06 e NUOVI IMPIANTI Ing. Laurent SOCAL 19/06/2007 Ing. SOCAL - Certificazione energetica 1 Allegato I Nuovi edifici Nuovo edificio applicazione integrale Ristrutturazione
DettagliArch. Olivia Carone Milano, Casa dell Energia, 27 novembre 2014
«Condominio, nuove sfide per una gestione professionale dell immobile» Il Protocollo CasaClima e CasaClima R Certificazione di Qualità Arch. Olivia Carone Milano, Casa dell Energia, 27 novembre 2014 Il
Dettaglisoggetto titolo corso data inizio data fine APITFORMA CORSO PER CERTIFICATORI ENERGETICI 16.03.2010 01.06.2010
APITFORMA CORSO PER CERTIFICATORI ENERGETICI (PARAGRAFO 4.2 DELL ALLEGATO ALLA D.G.R. N. 43-11965) SEDE CORSO : ORARIO 18,00 22,00 soggetto titolo corso data inizio data fine APITFORMA CORSO PER CERTIFICATORI
DettagliCollegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Cagliari Viale Regina Elena, 23 09124 CAGLIARI I CORSO 2011
I CORSO 2011 FORMAZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE DEL SOGGETTO CERTIFICATORE ENERGETICO IN EDILIZIA SECONDO LINEE GUIDA NAZIONALI Soggetto organizzatore: Collegio Periti Industriali e Periti Industriali
DettagliTipologie di intervento
CORSO DI LAUREA INGEGNERIA EDILE- ARCHITETTURA La certificazione energetica degli edifici IL DECRETO LEGISLATIVO 192/2005 Tipologie di intervento TIPOLOGIA 1 Edifici di nuova costruzione; Ristrutturazione
DettagliContenuto e obiettivi
Aiuto all applicazione EN-2 Protezione termica degli edifici Contenuto e obiettivi Il presente aiuto all applicazione tratta delle esigenze relative alla protezione termica degli edifici in inverno e in
DettagliVerso una qualità energetica certificata: L esperienza di SACERT
Verso una qualità energetica certificata: L esperienza di SACERT Dott. Ing. Paolo Cocchi Coordinatore Regione Emilia Romagna per SACERT Ferrara, 27/09/2007 contatto: 349 / 18 68 488 PROBLEMATICHE ENERGETICHE
DettagliCalendario corso: AA090.8 "Certificatore Energetico in Edilizia"
Calendario corso: AA090.8 "Certificatore Energetico in Edilizia" G L Data Argomento Descrizione Docente Codocente Luogo Aula 1 1 Lun 24/02/2014 Il certificatore. Inquadramento legislativo. Ruolo e funzione
DettagliCostituiscono una discontinuità geometrica o di materiale dell involucro edilizio Rappresentano una «via preferenziale» di trasmissione del calore
I PONTI TERMICI Costituiscono una discontinuità geometrica o di materiale dell involucro edilizio Rappresentano una «via preferenziale» di trasmissione del calore Il loro contributo sulla quota di energia
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliCORSO DI FORMAZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
CORSO DI FORMAZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Durata 80 ore + 2 ore di ulteriore esercitazione (project work) Conforme al D.P.R. 16 aprile 2013 n. 75 MODULO I 6 ore LA
DettagliCORSO BASE modulo 1 4 h
ALLEGATO I - CB 1/5 CORSO BASE modulo 1 4 h Introduzione Protezione climatica ed ambientale Effetto serra naturale e di derivazione antropogena Emissioni con effetti sul clima Effetti sui cambiamenti climatici
DettagliREQUISITI MINIMI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE, CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI E RELATIVA METODOLOGIA DI CALCOLO IN PROVINCIA DI TRENTO
Allegato parte integrante Allegato A ALLEGATO A REQUISITI MINIMI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE, CLASSIFICAZIONE DEGLI EDIFICI E RELATIVA METODOLOGIA DI CALCOLO IN PROVINCIA DI TRENTO Pag. 1 di 6 All. 002
Dettagli2. L applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa:
Simulazione tema d esame S_002 1. Indicare l affermazione errata: a. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell edificio; b. la
DettagliCorso di Aggiornamento - 16 ore in Aula
NUOVA PRESTAZIONE ENERGETICA IN EDILIZIA Requisiti e modalità di calcolo, relazione di progetto e linee guida per la redazione dell APE in vigore dal 1 ottobre 2015 Corso di Aggiornamento - 16 ore in Aula
DettagliCertificazione energetica: procedure e. dalla UNI TS 11300
CONVEGNO Requisiti di rendimento energetico e procedure di certificazione energetica degli edifici, la progettazione edilizia verso la riduzione dell utilizzo di energia fossile Certificazione energetica:
DettagliCertificazione energetica degli edifici
degli edifici Restructura 2010 Lingotto Fiere 25 novembre 2010 Ing. Franco Cavallo Concetti generali Elenco dei certificatori Corsi di formazione e verifica finale SICEE Classificazione degli edifici Attestato
DettagliCorso di aggiornamento 1
REGIONE LOMBARDIA - Accompagnamento e formazione degli Enti Locali nella predisposizione di Piani d Azione Locali per l attuazione del Protocollo di Kyoto nell ambito dei processi di Agenda 21 Locale Certificazione
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliProgettista(i) degli impianti termici e dell isolamento termico dell'edificio
ALLEGATO E (Allegato I, comma 15) RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO
DettagliCalcolo Del Fabbisogno. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 95
Calcolo Del Fabbisogno Scolastico 2014-2015 95 Fabbisogno termico Il fabbisogno termico di un edificio è la differenza tra le perdite di calore durante il periodo di riscaldamento e gli apporti termici
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliLEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E. D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59
LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 COMMITTENTE : CONI SPA EDIFICIO : PISCINA MILANO CONI INDIRIZZO : VIA MONTEVIDEO N.20
DettagliRegolamento sull utilizzazione dell energia (RUEn)
9.1.7.1.6 Regolamento sull utilizzazione dell energia (RUEn) (del 16 settembre 2008) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO Scopo e campo di applicazione richiamati: la Legge cantonale
DettagliRegolamento sull utilizzazione dell energia (RUEn) (del 16 settembre 2008)
Regolamento sull utilizzazione dell energia (RUEn) (del 16 settembre 2008) 9.1.7.1.6 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamati: - la Legge cantonale sull energia dell 8 febbraio
DettagliCOMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento
DettagliDall edificio alla certificazione energetica. Rilievi con tecniche termografiche
ing. Bruno De Nisco Studio:Via Umbria,83 65122 Pescara Tel/Fax: 085.385253 Cell: 348.9372528 Dall edificio alla certificazione energetica. Rilievi con tecniche termografiche EDIFICIO ed edificazione Per
DettagliPER MIGLIORARE L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
PER MIGLIORARE L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI LA FINESTRA: COMPONENTE CHIAVE PER MIGLIORARE L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI. Il mercato europeo del serramento 2006 è suddiviso in modo da ottenere
DettagliPresentazione Software CELESTE Aggiornato alla versione del 28.07.09 n 373
CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORE ENERGETICO DELLA REGIONE LIGURIA Presentazione Software CELESTE Aggiornato alla versione del 28.07.09 n 373 Docente: Prof. Ing Paolo CAVALLETTI 1/41 Software di Diagnosi
DettagliSeminario sulla Certificazione energetica degli edifici
Seminario sulla Certificazione energetica degli edifici Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli Seconda Università degli Studi di Napoli Necessità di contenere i consumi energetici nel settore edilizio
DettagliVerso una qualità energetica certificata degli edifici: l esperienza di SACERT
2 Giornata Sull uso razionale dell Energia Negli edifici civili e del terziario Associazione Italiana Economisti dell Energia Verso una qualità energetica certificata degli edifici: l esperienza di SACERT
DettagliRISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA nuove disposizioni legislative nazionali. Milano, 09 ottobre 2015
RISPARMIO ENERGETICO IN EDILIZIA nuove disposizioni legislative nazionali Milano, 09 ottobre 2015 Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15/07/201 le nuove disposizioni legislative nazionali primo decreto contiene
DettagliGli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti:
all articolo 3 del D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 (per edifici costituiti da parti appartenenti a categorie differenti, specificare le diverse categorie) Numero delle unità immobiliari Committente(i) Progettista(i)
DettagliLa pompa di calore: l importanza del dimensionamento
Sede: Gruppo promozionale svizzero per le pompe di calore - GSP Centro d informazione per la Svizzera Italiana Responsabile: SUPSI Istituto di sostenibilità applicata all ambiente costruito ISAAC Lugano,
DettagliIl fabbisogno di energia primaria degli edifici nelle nuove procedure della Regione Lombardia
EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI ED ENERGIE DA FONTI RINNOVABILI NEL NUOVO QUADROLEGISLATIVO politiche, procedure, buone pratiche Il fabbisogno di energia primaria degli edifici nelle nuove procedure
DettagliPROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO: M1 - NORMATIVA EUROPEA E NAZIONALE Introduzione Problema economico/problema politico/problema ambientale NORMATIVA COMUNITARIA - DIRETTIVA 2002/91/CE Punti cardine/attestato
DettagliREGOLAMENTO RISPARMIO ENERGETICO E CERTIFICAZIONE ENERGETICA REGIONE LIGURIA Aprile 2008
REGOLAMENTO RISPARMIO ENERGETICO E CERTIFICAZIONE ENERGETICA REGIONE LIGURIA Aprile 2008 Ing. Laurent SOCAL Clausola di cedevolezza La Liguria sta applicando la clausola di cedevolezza (art. 17 del Dlgs
DettagliD.1 Direttiva Europea 2002/91/CE. Fonti Rinnovabili di Energia Prof. Claudia Bettiol A.A. 2003-04
1 2 Obbiettivi: 1. Tutela dell ambiente DIRETTIVA 2002/91/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia 2. Emissioni di biossido di carbonio 3.
DettagliTecnologie impiantistiche per l edilizia l certificata
Tecnologie impiantistiche per l edilizia l certificata Brasimone 27 maggio 2008 Quadro normativo sul solare termico Ing. Massimiliano Rossi Norme di prodotto UNI EN 12975 Parte 1 e 2 (Collettori solari)
DettagliWorkshop L ammodernamento energetico degli edifici
Workshop L ammodernamento energetico degli edifici 28.05.2013, Manno TI-277 Programma Programma Download Download Introduzione al tema 16% 16% 2% 20% 33% Traffico Economia domest. Industria Verkehr Haushalt
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI
COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI Elaborato redatto ai sensi dell art. 123, comma 1, lettera d) del Regolamento Edilizio
DettagliEdifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali
Progettazioni e Consulenze Termotecniche Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Presentazione in Milano - 19 novembre 2010 Per garantire il confort indoor negli Edifici Evoluti Bertelli gli impianti
DettagliStandard MINERGIE A, ora anche nell ammodernamento
Standard MINERGIE A, ora anche nell ammodernamento SUPSI Campus Trevano 19.09.2013 TI 045 A Carlo Gambato Centro certificazione MINERGIE Ticino Visione dello standard Minergie A Concetto «Casa a zero energia»
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti IL MINISTRO DELLA SALUTE (per
Dettagliminergie TI-042 04-2011
minergie TI-042 54 04-2011 Ammodernare secondo efficienza energetica e il valore dell immobile aumenta Approfittare dell ammodernamento dell immobile per ridurre della metà il suo fabbisogno energetico
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliORDINANZA MUNICIPALE
Comune di Castel San Pietro telefono 091 646 15 62 / fax 091 646 89 24 e-mail info@castelsanpietro.ch ORDINANZA MUNICIPALE concernente gli incentivi per il risparmio energetico e l utilizzo di energia
DettagliLEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E. D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59
LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 COMMITTENTE : EDIFICIO : Appartamento VICENZA INDIRIZZO : COMUNE : VICENZA INTERVENTO
DettagliLe 5 promesse di CasaZera. zero consumo di suolo, zero spreco di risorse, zero tempo, zero energia, zero errori di progetto
Le 5 promesse di CasaZera zero consumo di suolo, zero spreco di risorse, zero tempo, zero energia, zero errori di progetto CasaZera è Un sistema completo di costruzione basato sull integrazione di componenti
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORI ENERGETICI
Il Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara in collaborazione con la Società S.Z.S. s.n.c. organizza CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORI ENERGETICI (ai sensi della DGR VIII/5018 del 26 giugno
DettagliComplesso residenziale, Trondheim
Complesso residenziale, Trondheim Fig. 3.54 Sezione verticale. Immagini tratte da: Hegger, Fuchs, Stark, Zeumer, Energy Manual Sustainable Architecture, Institut fur internazionale Architektur-Dokumentation
DettagliDecreto 192 e 311: nuova concezione dell'involucro edilizio e obbligatorietà del solare termico
FIERA NUOVA BERGAMO Alta efficienza e basso consumo: analisi economiche e soluzioni intelligenti Decreto 192 e 311: nuova concezione dell'involucro edilizio e obbligatorietà del solare termico D.Lgs n.
DettagliMini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica)
Mini corso in fiera BESTClass 2.1 (software per la certificazione energetica) Per i partecipanti in omaggio 1 SACERT SISTEMA DI ACCREDITAMENTO PER CERTIFICATORI COSA È SACERT R SACERT (Sistema per l'accreditamento
DettagliEnergia solare e aspetti fiscali
Novità e attualità sul solare Giornata di aggiornamento per addetti ai lavori 3 luglio 2014 Hotel Unione, Bellinzona Giordano Macchi Vicedirettore, Dipl. Math. ETH, Lic.sc.econ., MAS SUPSI in Tax Law Repubblica
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
DECRETO 11 marzo 2008. Attuazione dell articolo 1, comma 24, lettera a) della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per la definizione dei valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORI ENERGETICI
Il Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara in collaborazione con la Società S.Z.S. s.n.c. organizza CORSO DI FORMAZIONE PER CERTIFICATORI ENERGETICI (ai sensi della DGR VIII/5018 del 26 giugno
DettagliENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE; L ENERGIA E L AMBIENTE ENEA. Opera nei settori dell energia, dell ambiente e delle nuove tecnologie;
Ente pubblico di ricerca ENEA Opera nei settori dell energia, dell ambiente e delle nuove tecnologie; E a supporto delle politiche di competitività e dello sviluppo sostenibile in campo energetico-ambientale
DettagliCentro Edile per la Sicurezza e la Formazione
Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione Il presente depliant è stato stampato su carta riciclata. SISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER L ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI SISTEMI E MATERIALI
DettagliUNIAMO LE ENERGIE. 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni
UNIAMO LE ENERGIE 7-11 ottobre 2009 Torino Esposizioni Aggiornamento dello STRALCIO DI PIANO PER IL RISCALDAMENTO AMBIENTALE E IL CONDIZIONAMENTO e disposizioni attuative della l.r. 13/2007 IN MATERIA
DettagliPrestazione energetica degli edifici
Prestazione energetica degli edifici Perugia 31/03/11 Park Hotel, Ponte San Giovanni Ing. Alessandro Canalicchio Valutazione energetica Sono previsti due modi per la valutazione energetica secondo la EN
DettagliLEZIONI DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE TECNICA E STRUTTURALE 2014-15 L INVOLUCRO OPACO
LEZIONI DEL LABORATORIO DI PROGETTAZIONE TECNICA E STRUTTURALE 2014-15 L INVOLUCRO OPACO 1. LA TRASMITTANZA TERMICA La grandezza più importante per caratterizzare il comportamento termico dell involucro
DettagliNOVITA' IMPOSTE DAL DECRETO LGS. n. 311/2006 SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
NOVITA' IMPOSTE DAL DECRETO LGS. n. 311/2006 SULLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Il decreto legislativo n. 311 del 29.12.2006 (che modifica il precedente decreto n. 192/2005), pubblicato sulla
DettagliContenuti e obiettivi
Aiuto all applicazione EN-1 Parte massima di energia non rinnovabile nelle costruzioni nuove Contenuti e obiettivi Questo aiuto all applicazione tratta delle esigenze minime da rispettare in relazione
DettagliCertificazione Energetica Regione Lombardia Gli indicatori di prestazione energetica degli edifici e l efficienza energetica degli impianti
Certificazione Energetica Regione Lombardia Gli indicatori di prestazione energetica degli edifici e l efficienza energetica degli impianti DISPOSIZIONI REGIONE LOMBARDIA 2 2. DEFINIZIONI 1/3 DISPOSIZIONI
DettagliLe evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia
Le evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia L allegato energetico al Regolamento Edilizio arch. filippo loiodice 12 ottobre 2011 Passirano I pesi in media.. in media.senza
DettagliRisparmio energetico in edilizia Soluzioni per il risparmio negli edifici esistenti
Azione 1 RISPARMIARE ENERGIA a) AGIRE SUGLI STILI DI USO AGIRE SUI COMPORTAMENTI PERSONALI E DI GRUPPO b) CONOSCERE LO STATO ENERGETICO DEL PROPRIO EDIFICIO DIAGNOSI ENERGETICA AUDIT Cosa posso fare per
DettagliL Agenzia CasaClima informa
L Agenzia CasaClima informa Deliberazione della giunta provinciale n. 362 del 4 marzo 2013 Riassunto della delibera sulla prestazione energetica nell edilizia in Provincia di Bolzano (deliberazione della
DettagliCORSO VALUTAZIONE, EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
CORSO VALUTAZIONE, EFFICIENZA E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Secondo linee guida nazionali emanate in applicazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modifiche ed integrazioni
DettagliCONTO TERMICO E POMPE DI CALORE
CONTO TERMICO E POMPE DI CALORE IN COSA CONSISTE? Consiste in un meccanismo di incentivazione di un elenco di interventi che, intervenendo sul parco edilizio ed impiantistico esistente, mirano all efficientamento
DettagliSTRUTTURE TRASPARENTI. Arch. Luca Berra LEZIONE DEL 15.04.2015
STRUTTURE TRASPARENTI Arch. Luca Berra LEZIONE DEL 15.04.2015 1 NORMATIVA TECNICA NAZIONALE UNI EN 410:2000. Vetro per edilizia - Determinazione delle caratteristiche luminose e solari delle vetrate. UNI
DettagliApporti termici. Corso di Energetica degli Edifici. Docenti: Prof. Ing. Marco Dell Isola Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Cassino
Corso di Energetica degli Edifici Docenti: Prof. Ing. Marco Dell Isola Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Cassino Ing. Fernanda Fuoco Facoltà di Ingegneria Università degli studi di Cassino
DettagliMasterplan ZIPA VERDE
Masterplan ZIPA VERDE il piano idea e il prg Ambito di nuova urbanizzazione TT1.9 SUL 143.000 mq Destinazioni d uso: industrie e artigianato di produzione (compatibili con l eco-distretto), complessi terziari,
DettagliCantiere Galassi-Varmo
Cantiere Galassi-Varmo Riccardo Berti 27 ottobre 2014 1 1 Norme tecniche di riferimento UNI 10351 Materiali da costruzione. Conduttività termica e permeabilità al vapore; UNI 10355 Murature e solai. calcolo;
DettagliLe nuove disposizioni di legge per l efficienza energetica degli impianti ed esempi di calcolo per la progettazione di edifici a energia quasi zero
1 Le nuove disposizioni di legge per l efficienza energetica degli impianti ed esempi di calcolo per la progettazione di edifici a energia quasi zero Dott. Stefano Silvera Technical support Edilclima 2
DettagliRoma, 11 e 12 Novembre 2015, dalle 9.00 alle 18.00 Istituto Salesiano Sacro Cuore, Via Marsala n. 42 SONO STATI RICHIESTI CREDITI FORMATIVI
NUOVA PRESTAZIONE ENERGETICA IN EDILIZIA Requisiti e modalità di calcolo, relazione di progetto e linee guida per la redazione dell APE in vigore dal 1 ottobre 2015 Corso di Aggiornamento - 16 ore in Aula
DettagliNuovo DPR 59/09 Nuovo DM 26/06/09. COSA PREVEDE LA LEGGE IN MATERIA ENERGETICA (nuove costruzioni di edifici industriali_artigianali_commerciali)
Nuovo DPR 59/09 Nuovo DM 26/06/09 COSA PREVEDE LA LEGGE IN MATERIA ENERGETICA (nuove costruzioni di edifici industriali_artigianali_commerciali) DPR 59/09 1. Nella documentazione da allegare al momento
DettagliProvvedimenti inerenti il risparmio energetico contenuti nella legge finanziaria 2008
Provvedimenti inerenti il risparmio energetico contenuti nella legge finanziaria 2008 Ecoincentivi: interventi sul risparmio energetico e modifiche apportate portate nella finanziaria 2008 per la detrazione
DettagliCorso di formazione per Soggetti Certificatori abilitati alla Certificazione Energetica degli Edifici
Corso di formazione per Soggetti Certificatori abilitati alla Certificazione Energetica degli Edifici Confcooperative - Federabitazione Bergamo Corso erogato secondo quanto previsto dal D.G.R. del 7 giugno
DettagliGUIDA PER UN CORRETTO INSERIMENTO DEI DATI AGGIUNTIVI Sistema di certificazione energetica degli edifici - S.A.C.E.
Manuale d uso SACE Modulo Controlli Certificatori Energetici Rev. 01 Rev. 01 del 03-12-2014 Rif. Progetto Sistema per l esecuzione di verifiche e controlli sulle attività di certificazione energetica degli
DettagliDLGS 192 Interventi per il controllo del surriscaldamento estivo
DLGS 192 Interventi per il controllo del surriscaldamento estivo 1-Efficaci elementi di schermatura delle superfici vetrate ( esterni o interni) 2-Ottimizzare la ventilazione naturale 3-Eventuale ventilazione
DettagliL EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI
EFFICIENZA ENERGETICA NELL EDILIZIA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE L EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI Ing. EZIO PIREDDU Commissione Energia e Impianti Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari
Dettagli