La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
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- Gabriella Rinaldi
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1 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di Filca Cooperative all esigenza di attuare nel settore delle costruzioni rigorose politiche di risparmio energetico e di rispetto dell ambiente. Avviato nel 2004, il Progetto ha tra gli obiettivi la riduzione dei da fonti non rinnovabili ottenendo il beneficio di diminuire le emissioni di CO 2 in atmosfera, cioè un modo concreto per contrastare i danni del surriscaldamento del Pianeta. Nel periodo sono stati 45 gli interventi edilizi avviati per unità, il 66% delle quali in classe energetica A identificate dal marchio BIOCASApiùFilca-Qualità Certificata e Assicurata. Le politiche finalizzate a realizzare edifici sempre più efficienti sotto il profilo energetico hanno consentito di conseguire un risultato eccellente, tenuto conto che l impegno sottoscritto nel Rapporto 2007 per il triennio prevedeva un numero di abitazioni ad altissima efficienza energetica non inferiore al 10% di quelli avviati, quota poi elevata nel 2008 al 20%. Al fine di costruire edifici sempre più efficienti sotto il profilo energetico, nel Rapporto 2009 era stato definito l obiettivo di adottare lo standard BIOCASApiù per un numero non inferiore al 50% delle unità abitative avviate nel periodo I complessi residenziali con inizio lavori nel 2010 sono 16 per 682 unità, delle quali 544 in classe energetica A e 8 a consumo zero (complessivamente l 81%), mentre sono 130 quelle in classe B. Al 100% degli interventi appaltati a partire dal secondo semestre 2011 sarà applicato lo standard BIOCASA La quantificazione su base annua dell abbattimento dei energetici e della minore emissione di anidride carbonica con l applicazione dello standard BIOCASA tiene conto sia della profonda evoluzione del quadro normativo in materia, a partire dall ottobre 2005, sia dei miglioramenti dei livelli di efficienza introdotti dal Progetto nelle versioni 2006, 2007 e , per assicurare prestazioni più elevate rispetto a quelle ottenute con l applicazione dei parametri previsti dalla legislazione vigente nei vari periodi. La Legge 10 del 1991 ha normato il contenimento dei energetici, utilizzando per la verifica il coefficiente di dispersione volumica (Cd); questo sino all entrata in vigore del D.lgs.192 dell agosto 2005, che ha introdotto come parametro il FEP; a sua volta il D.lgs. 311 del 29 dicembre 2006 ha individuato un nuovo indice, denominato EPi. La Regione Lombardia, quale Ente competente in materia energetica, nel 2007 e nel dicembre 2008 ha emanato, in conformità con i principi fissati dai Decreti legislativi, le Disposizioni inerenti all efficienza energetica in edilizia, che comprendono altresì la disciplina per la certificazione energetica. Il Progetto BIOCASA ha definito gli standard indicati nella tabella seguente. versione progetto normativa vigente standard BIOCASA Biocasa 2005 Legge 10/1991 C d 30% Biocasa 2006 Decreto legislativo 192/2005 FEP 20% Biocasa 2007 Decreto legislativo 311/2006 Anticipo al 1 luglio 2007 delle prestazioni previste per il gennaio 2010 Biocasa Biocasa 2012 Delibere Regione Lombardia 5018 e 5773 del dicembre 2008 Delibere Regione Lombardia 5018 e 5773 del dicembre 2008 EP h - 10% e comunque con prestazioni idonee a collocare l immobile nella classe energetica B; classe energetica A (BIOCASApiù); BIOCASA A+ Filca Consumo Zero BIOCASApiù (classe energetica A) BIOCASA A+ Filca Consumo Zero Gli effetti di BIOCASA sui e sul contenimento delle emissioni climalteranti sono stati calcolati analizzando gli interventi consegnati, in costruzione e in programma al 31 dicembre 2010,
2 e per ciascuna iniziativa si è considerato lo specifico standard applicato comparandolo con i livelli prestazionali previsti dalle normative. Interventi consegnati al 31 dicembre 2011 Le cooperative associate, al 31 dicembre 2011, hanno consegnato 72 interventi BIOCASA per alloggi, dei quali 11 BIOCASA 2005 normati dalla L. 10/1991 per 194 unità, 44 BIOCASA per abitazioni normati dal D.lgs. 192/2005 (985 standard BIOCASA e 196 standard BIOCASApiù); 17 interventi BIOCASA 2008 per 661 alloggi normati dalle Deliberazioni della Giunta Regionale /2007 e 8745/2008 (9 interventi per 277 unità standard BIOCASA e 8 interventi per 384 unità BIOCASApiù). Per calcolare la riduzione, su base annua, dei energetici e delle emissioni di anidride carbonica rispetto alla legislazione vigente, si è adottata la metodologia di seguito illustrata. Per quanto attiene agli 11 interventi soggetti alla Legge 10/1991, è stato preso in esame un alloggio medio (circa 100 metri quadrati), alimentato a gas metano, abitato da quattro persone, localizzato in un area climatica media della Lombardia e con una normale conduzione d uso. Comparando i livelli prestazionali definiti a livello legislativo con quelli ottenuti dallo standard del Progetto 2005, si è stimato che il minor fabbisogno di energia termica per il riscaldamento di una BIOCASA consente un risparmio del 30%, grazie all incremento degli isolamenti e al maggiore rendimento dell impianto di climatizzazione. I annui si riducono di circa 420 metri cubi di gas metano e, di conseguenza, l emissione in atmosfera di anidride carbonica diminuisce di 826 chilogrammi. L acqua mediamente consumata in un anno, secondo dati statistici, in un alloggio di 100 mq abitato da 4 persone è di circa 365 metri cubi. Il consumo di acqua potabile, con l aiuto dei dispositivi previsti dal Progetto, si abbatte di almeno il 30%, vale a dire nel caso in esame, di circa 110 metri cubi. Considerando l energia mediamente necessaria ad attivare i processi per immettere l acqua nella rete urbana (vedi nota 2 tabella), si stima una riduzione di CO 2 di 27 chilogrammi. Un minor consumo di acqua genera anche un risparmio dell energia necessaria al suo riscaldamento per usi domestici. La quota di acqua che si riscalda è il 30% del totale, pertanto la quantità non riscaldata è di 33 metri cubi. I di gas metano si riducono quindi (anche grazie al miglior rendimento delle caldaie) di circa 137 metri cubi, equivalenti a una diminuzione di CO 2 di 269 chilogrammi. Si è altresì stimato un calo conseguente dei elettrici del 12%, pari a 360 kwh e a 159 chilogrammi di CO 2. I valori sono riassunti nella tabella seguente. Tipologie di Progetto BIOCASA 2005 Consumi CO 2 /anno Termici per riscaldamento mc metano (5) 30% 420 mc metano 826 Kg CO 2 1 Idrici 365 mc acqua 30% 110 mc acqua 27 Kg CO 2 2 Termici per acqua calda sanitaria 377 mc metano 36% 137 mc metano 269 Kg CO Elettrici kwh 12% 360 kwh 169 Kg CO 2 4 Totale riduzione di CO 2 stimata Kg CO 2 (5) Consumi generati standard Legge 10/1991. Note
3 I benefici dei 44 interventi soggetti al D.lgs. 192/2005, sono stati quantificati applicando la stessa metodologia, con la sola eccezione dei parametri relativi all energia termica per il riscaldamento. Per i termici, infatti, sono stati confrontati i livelli prestazionali previsti dalla normativa nazionale con lo standard BIOCASA definito nel Progetto Allo scopo di semplificare i conteggi, lo standard del Progetto BIOCASA 2007 è stato equiparato a quello della versione 2006, anche se le prestazioni sono sensibilmente superiori, così come non è stato valutato l apporto derivante dall utilizzo dei collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Tipologie di Consumi generati standard D.lgs. 192/05 Termici per riscaldamento mc metano 20% Progetto BIOCASA mc metano CO 2 /anno* 393 Kg CO 2 Nota: (*) Coefficiente utilizzato: 1,966 kg CO 2 per ogni mc di metano utilizzato (fonte: Ministero dell Ambiente). Per i 196 alloggi BIOCASApiù., sono stati considerati i di energia termica prodotti dai livelli prestazionali di cui al D.lgs. 192/2005 e determinati i risparmi legati allo specifico standard. Tipologie di Consumi generati standard D.lgs. 192/05 Termici per riscaldamento mc metano 40% Progetto BIOCASApiù 400 mc metano CO 2 /anno* 786 Kg CO 2 Nota: (*) Coefficiente utilizzato: 1,966 kg CO 2 per ogni mc di metano utilizzato (fonte: Ministero dell Ambiente). Il decremento, su base annua, dei energetici dei 17 interventi per 661 alloggi realizzati con lo standard BIOCASA 2008 è stato calcolato prendendo in esame un alloggio di circa 90 metri quadrati, alimentato a gas metano, abitato da 3,5 persone (valore medio). La riduzione della superficie e del numero degli utenti è stata stabilita considerando le caratteristiche degli immobili in costruzione. Si è poi applicata la metodologia precedentemente esposta. I valori annui per alloggio sono indicati nella tabella. ALLOGGIO DI 90 Metri quadrati CON 3,5 PERSONE Progetto BIOCASA Tipologie di Consumi CO 2 /anno Note Termici per riscaldamento 720 mc metano (5) 10% 72 mc metano 142 Kg CO 2 1 Idrici 319 mc acqua 30% 96 mc acqua 24 Kg CO 2 2 Termici per acqua calda sanitaria 299 mc metano 30% 90 mc metano 176 Kg CO Elettrici kwh 12% 315 kwh 148 Kg CO 2 4 Totale riduzione di CO 2 stimata 490 Kg CO 2 (5) Consumi generati standard Legge 10/1991.
4 I valori annui relativi alle BIOCASE consegnate al 31 dicembre 2011 sono riassunti nella successiva tabella. N BIOCASE CONSEGNATE AL 31 DICEMBRE 2011 Tipologie di globale CO 2 /anno Note Termici per riscaldamento mc metano 850 t CO 2 1 Idrici mc acqua 53 t CO 2 2 Termici per acqua calda sanitaria mc metano 487 t CO Elettrici kwh 331 t CO 2 4 Totale minore emissione di CO 2 stimata t CO 2 Interventi in costruzione al 31 dicembre 2011 Le cooperative associate, al 31 dicembre 2010, hanno in costruzione 33 interventi BIOCASA per unità, normati dalle Delibere Regione Lombardia 5018 e 5773/2007 (36 interventi per unità standard BIOCASApiù; 1 intervento per 8 abitazioni standard BIOCASA A+ Filca Consumo Zero; 6 interventi per 126 alloggi standard BIOCASA). La diminuzione su base annua dei energetici e delle conseguenti emissioni di anidride carbonica ottenuta con lo standard BIOCASA, rispetto alla normativa, è stata calcolata con la metodologia illustrata nel paragrafo precedente. Per gli interventi realizzati con lo standard BIOCASApiù sono stati considerati una riduzione di 72 metri cubi di metano e 142 chilogrammi di minore emissione di CO 2 per ciascuna abitazione, mentre per l edificio residenziale a consumo zero sono stati calcolati una diminuzione di 144 metri cubi di metano e 284 chilogrammi di minore emissione di CO 2 per unità. I valori annui relativi alle BIOCASE in costruzione al 31 dicembre 2011 sono riassunti nella tabella seguente. N BIOCASE IN COSTRUZIONE AL 31 DICEMBRE 2011 Tipologie di globale CO 2 /anno Note Termici per riscaldamento mc metano 337 t CO 2 1 Idrici mc acqua 30 t CO 2 2 Termici per acqua calda sanitaria mc metano 221 t CO Elettrici kwh 185 t CO 2 4 Totale minore emissione di CO 2 stimata 773 t CO 2 Interventi in programma al 31 dicembre 2011 Al 31 dicembre 2011 sono 39 gli interventi delle Associate in programma, per alloggi, normati dalle Delibere della Giunta Regionale /2007 e 8745/2008, che adotteranno lo standard BIOCASApiù (Progetto BIOCASA 2012). I benefici annui in termini di minori energetici e di contenimento delle emissioni climalteranti rispetto alla nuova normativa regionale, sono stati calcolati con la metodologia già esposta.
5 Per gli interventi BIOCASApiù i risparmi di energia termica implicano un ulteriore riduzione di 72 metri cubi di metano e 142 chilogrammi di minore emissione di CO 2 per alloggio. I valori annui relativi alle BIOCASE in programma al 31 dicembre 2011 sono riassunti nella tabella seguente. N BIOCASE IN PROGRAMMA AL 31 DICEMBRE 2011 Tipologie di globale CO 2 /anno Note Termici per riscaldamento mc metano 470 t CO 2 1 Idrici mc acqua 39 t CO 2 2 Termici per acqua calda sanitaria mc metano 294 t CO Elettrici kwh 246 t CO 2 4 Totale minore emissione di CO 2 stimata t CO 2 I benefici di BIOCASA sui annui di energia termica, di energia elettrica e di acqua, nonché sul contenimento di CO 2, relativi agli interventi consegnati, in costruzione e in programma al 31 dicembre 2011, sono riportati nella seguente tabella. BIOCASE (n. unità) al 31/12/2011 TERMICI (mc metano) RIDUZIONE CONSUMI ANNUI ELETTRICI (kwh) IDRICI (mc) minori emissioni annue CO 2 (tonnellate) Consegnate In costruzione In programma Totale Considerando che ogni tonnellata di CO 2 richiede 100 alberi per essere eliminata con il processo di fotosintesi, le tonnellate di minori emissioni annue di anidride carbonica equivalgono all azione di alberi BIOCASE: MINORI CONSUMI, MINORE co 2 IN ATMOSFERA L azione di alberi
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