Anno Rapporto ambientale
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1 Anno 2014 Rapporto ambientale
2 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel In base alla valutazione degli aspetti/impatti ambientali che caratterizzano le attività dell azienda, la direzione, in conformità a quanto previsto dal documento della politica ambientale, valuta la prestazione raggiunta e individua gli obiettivi di miglioramento. L impegno orientato a creare nel personale una cultura dell ambiente e della sicurezza, ci consente di individuare e raggiungere in modo costante gli obiettivi e traguardi di miglioramento posti. Gli indicatori che caratterizzano gli aspetti ambientali dell attività, ci confermano che l impatto ambientale è sempre sotto controllo e progressivamente ridotto, ciò grazie anche all efficienza raggiunta dal Sistema di Gestione Ambientale. 2 GLI INDICATORI Gli indicatori individuati sono quelli relativi a: Consumo di acqua Consumo di metano Consumo di energia elettrica Emissione di CO 2 Consumo di solvente Produzione di rifiuti Per ciascun indicatore sono presi a riferimento, sia i valori assoluti che il rapporto con il volume di produzione realizzato e definito come consumo specifico o produzione specifica. Il riferimento al volume di produzione consente di studiare l andamento dei singoli processi produttivi coinvolti e di approntare le migliori soluzioni applicabili alle fasi suscettibili di miglioramento, quali ad esempio: la progettazione del prodotto, le materie prime utilizzate, gli impianti di produzione e servizio, le procedure di lavoro, gli scarti e ogni altro fattore su cui l azienda può intervenire. Il volume di produzione è dato, per ciascun anno, dal valore complessivo della superficie delle targhe prodotte. Considerato il tempo ormai trascorso dall avvio del Sistema di Gestione Ambientale e visto che i dati relativi a ciascun indicatore non riportano più significative variazioni nel tempo, si ritiene utile limitare l analisi statistica agli ultimi cinque anni di esercizio per quanto riguarda i valori assoluti.
3 2.1 CONSUMO DI ACQUA Il salto nella riduzione dei consumi verificata nell anno 2012 è da attribuirsi all entrata in esercizio della macchina automatica per l incisione chimica e la conseguente modifica della fase di lavaggio che in precedenza era di tipo manuale. Nell anno 2013 il risparmio di acqua si è incrementato in quanto l uso della macchina di incisione ha coperto tutto l anno, a ciò si aggiunge un minor utilizzo dell acqua per il lavaggio telai e un minor utilizzo dell impianto di ossidazione anodica. Nell anno 2014 si è registrato un aumento nei consumi di acqua dovuti ad un aumento dell utilizzo della linea di ossidazione anodica rispetto all anno precedente. Si conferma la forte riduzione dei consumi rispetto all anno L attenzione nel consumo dell acqua ed il risparmio conseguente è confermato anche dall andamento della curva del consumo specifico per unità di prodotto.
4 2.2 CONSUMO DI METANO Il consumo di metano per l anno 2014 è rimasto in linea con i consumi precedenti dopo la riduzione avvenuta nel 2011 grazie all introduzione del forno di asciugatura e polimerizzazione. L ulteriore riduzione nell anno 2014 è attribuibile in parte maggiore al ridotto utilizzo dell impianto di riscaldamento a causa di una stagione climatica più calda e in parte minore al ridotto utilizzo dell aspirazione dalla linea di incisione manuale. L uso della linea di incisione manuale viene sempre più sostituita dall uso dalla linea di incisione automatica che necessita di un aspirazione inferiore.
5 La valutazione fatta in merito ai valori di consumo assoluto è valida anche per il consumo specifico.
6 2.3 CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA Nel 2014 si evidenzia un aumento dei consumi assoluti rispetto all anno precedente in concomitanza di un aumento delle superfici lavorate. Il consumo specifico conferma invece un ulteriore riduzione che è da attribuire ad un uso continuativo della linea automatica di incisione chimica che, operando in ambiente chiuso ha comportato la drastica riduzione delle portate aspirate dalle cappe poste sulla linea manuale dismessa e alla sostituzione della macchina per il lavaggio dei telai con una nuova macchina più efficiente anche dal punto di vista dei consumi elettrici. Al fine di meglio valutare la ripartizione dei consumi tra le diverse unità di produzione, come giò fatto per i consumi di acqua, ci si propone di introdurre contatori di consumo in punti significativi della rete interna di alimentazione elettrica.
7 2.4 Emissione di CO 2 Connessa all attività produttiva Visti gli andamenti dei consumi energetici, al fine di valutare in modo omogeneo l impatto ambientale connesso ai consumi di metano ed energia elettrica si ritiene utile monitorate la quantità di CO 2 immessa nell atmosfera. Il consumo di metano è un aspetto di impatto diretto in quanto legato alla produzione di energia richiesta agli impianti termici presenti in azienda, il consumo di energia elettrica è un impatto indiretto in quanto non è autoprodotta ma è prelevata dalla rete di distribuzione. Di seguito si riportano i dati statistici di CO 2 immessa in atmosfera.
8 I grafici evidenziano come la progressiva riduzione dei consumi energetici comporti anche il contenimento dell impatto rappresentato dall emissione di gas serra.
9 Considerato il maggiore impatto connesso al consumo di energia elettrica si ritiene che sia opportuno avviare un studio dettagliato sulla gestione delle diverse tipologie di utenze elettriche individuando le possibilità di ottimizzazione dei consumi. 2.5 CONSUMO DI SOLVENTI
10 Il solvente è una delle principali materie prime utilizzate e assume rilievo per la valutazione della prestazione ambientale; l obiettivo, raggiunto anche negli anni passati, è quello di utilizzare prodotti a minor impatto per la salute e per l ambiente, oltre a ciò sono in atto processi per il contenimento del consumo di solvente come il recupero per distillazione e il contenimento delle emissioni diffuse. Per questo aspetto un miglioramento è stato ottenuto dalla sostituzione della vecchia cabina di verniciatura con un nuovo impianto chiuso. Per l anno 2012 l incremento di produzione ha determinato un conseguente aumento del consumo di solvente, in particolare per la fase di lavaggio e recupero dei telai. Per far fronte a questa situazione nel 2013 è stata sostituita la macchina di lavaggio telai con una del tipo a ciclo chiuso e recupero dei vapori di solvente prima dell apertura a fine ciclo. Questo intervento ha permesso la riduzione del consumo specifico di solvente e un aumento dell efficienza di recupero da parte del distillatore. Nel 2014 si conferma come gli interventi posti in essere nel 2013 siano efficaci e la loro efficacia aumenti al crescere della produzione.
11 2.6 PRODUZIONE DI RIFIUTI
12 I dati riportati in merito alla produzione totale di rifiuti e a quella specifica mostrano un andamento discontinuo nel tempo, che per l anno 2011 è da attribuire allo smaltimento straordinario di rifiuto liquido prodotto dagli interventi di manutenzione straordinaria dell impianto di depurazione e dalla rigenerazione di bagni dell ossidazione anodica. Il dato 2014, al netto di smaltimenti straordinari non connessi al ciclo di produzione, indica che la produzione specifica di rifiuto per unità di prodotto è in diminuzione. Con il mantenimento della certificazione secondo ISO 14001, Siti Targhe conferma la bontà della scelta di dotarsi di un sistema di gestione ambientale; il costante raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della prestazione ambientale ha consentito la riduzione dell impatto ambientale dell attività e, fattore di non secondaria importanza, si è anche dimostrato un elemento di risparmio economico conseguente al contenimento del consumo di materie prime e di energia.
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