SEZIONE 1 DOMANDA. per il conferimento di materiali di rifiuto presso l Impianto di trattamento inerti e compostaggio di Genova, Via Carpenara 45

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1 Pagina 1 di 7 IMPIANTO VAL VARENNA SEZIONE 1 N autorizzazione All A.M.I.U. P.zza Piccapietra, GENOVA DOMANDA per il conferimento di materiali di rifiuto presso l Impianto di trattamento inerti e compostaggio di Genova, Via Carpenara 45 Il Richiedente (1) nella sua qualità di (2) del /della (3) con sede a Via CAP telefono fax Codice Fiscale Partita I.V.A. attività C H I E D E di essere autorizzato a conferire i seguenti materiali di rifiuto codice (4) quantità annua presunta (m.cubi o Kg) Provenienti da (5) (riportare anche eventuali dati già dichiarati): Denominazione o ragione sociale dell impresa produttrice: Codice Fiscale (N Partita IVA): Via n. civico CAP Comune Denominazione o ragione sociale dell impresa produttrice: Codice Fiscale (N Partita IVA): Via n. civico CAP Comune Il Richiedente dichiara che il trasporto del materiale di rifiuto sarà effettuato (6): direttamente con automezzi di proprietà avvalendosi dei sottoelencati trasportatori terzi a ciò debitamente abilitati da autorizzazione ai sensi di legge: Ragione Sociale : codice fiscale (N Partita IVA) Sede : Via n. CAP Comune N Albo Trasportatori

2 Pagina 2 di 7 Ragione Sociale : codice fiscale (N Partita IVA) Sede : Via n. CAP Comune N Albo Trasportatori Il trasporto ed il conferimento del predetto materiale sarà effettuato a cura e spese del richiedente con periodicità (7) Il Richiedente si impegna a comunicare, nel corso della validità dell autorizzazione a conferire rifiuti, qualsiasi variazione degli elementi su riportati Indicare il nome e cognome del richiedente 2. Per gli Enti - pubblici o privati - o le Società, indicare la qualifica del richiedente (Sindaco, Consigliere Delegato, Legale Rappresentante, ecc.) nonché gli estremi da cui risulti la legittimazione a sottoscrivere. 3. Indicare la denominazione o ragione sociale degli Enti e Società richiedenti 4. Indicare il codice del rifiuto del Catalogo Europeo dei rifiuti (Dlgs 22/97) 5. Nel caso di rifiuti prodotti in conto proprio o trasportati in conto terzi indicare, se esistono, più sedi di provenienza. Nel caso di cantieri temporanei (es. cantieri edili) indicare la sede legale della Società che gestisce i cantieri. 6. Barrare la voce che interessa. 7. Indicare se giornaliera, settimanale, quindicinale, mensile o annuale. Il Richiedente dichiara: di aver preso visione di quanto indicato nelle Sezioni 2,3,4 della Domanda di autorizzazione; di adempiere a quanto in essi riportato. DATA FIRMA LEGGIBILE

3 Pagina 3 di 7 SEZIONE 2 Il Richiedente si obbliga ad effettuare il conferimento dei materiali sopra indicati alle condizioni stabilite da A.M.I.U. Il Richiedente si impegna inoltre a vincolare il rilascio dell autorizzazione al conferimento di rifiuti dietro la presentazione di opportune garanzie finanziarie ad insindacabile giudizio dell AMIU. 1. Il trasporto dei rifiuti sarà effettuato direttamente, con automezzi di proprietà, e/o avvalendosi di trasportatori terzi a ciò debitamente abilitati da autorizzazione ai sensi di legge, e precedentemente comunicati. In ogni caso, il trasporto ed il conferimento del rifiuto all'impianto di via Carpenara 45 - Genova dovrà essere effettuato con autocarri aventi p.t.t. compreso tra 3,5 tonn e 24 tonn. 2. Il Richiedente si impegna a comunicare, nel corso della validità dell'autorizzazione a conferire rifiuti, qualsiasi variazione degli elementi su riportati. 3. Nel caso in cui il legale rappresentante dell Ente Pubblico e/o ditta privata non possa procedere direttamente a firmare la richiesta di autorizzazione potrà essere delegato a tale compito altra persona specificamente incaricata con delega scritta. La delega, potrà essere trasmessa via fax a VARE e dovrà contenere:? I dati completi dell Ente Pubblico e/o Ditta (Ragione sociale, P. IVA e C.F., indirizzo, CAP)? Cognome e nome della persona delegata a firmare la richiesta di autorizzazione.? Cognome e nome del legale rappresentante dell Ente Pubblico/Ditta e la sua firma. La delega in originale dovrà quindi essere fatta pervenire a VARE contestualmente al conferimento successivo, in caso di mancata presentazione dell originale verrà impedito il conferimento. Il Richiedente si obbliga ad effettuare il conferimento dei materiali indicati nel prospetto Sezione 4 alle condizioni stabilite da A.M.I.U. e precisamente: a) i materiali conferiti dovranno essere esenti da altri tipi di rifiuti identificati dai codici del Catalogo Europeo di cui all'all.to A del D. Lgs. 22/97 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare NON DOVRANNO CONTENERE: AMIANTO, VERNICI, SMALTI ed ogni altro genere di rifiuto che possa pregiudicare la qualità dei materiali ottenuti dopo il trattamento di vagliatura e frantumazione. In tali casi non sarà ammesso il conferimento del carico trasportato. b) Qualora i rifiuti inerti dovessero contenere percentuali superiori al 5 % di materiali estranei non pericolosi, tipo PLASTICA, LEGNO, CARTA, CONTENITORI METALLICI, l impianto Val Varenna potrà a suo insindacabile giudizio accettarne o meno il conferimento e, in caso positivo sarà comunque applicato un prezzo maggiorato del 10 % rispetto a quello previsto dal tariffario vigente. c) Qualora i rifiuti compostabili dovessero contenere percentuali superiori al 5 % di materiali estranei non pericolosi, tipo PLASTICA, CONTENITORI METALLICI, l impianto Val Varenna potrà a suo insindacabile giudizio accettarne o meno il conferimento e, in caso positivo sarà comunque applicato un prezzo maggiorato del 10 % rispetto a quello previsto dal tariffario vigente.

4 Pagina 4 di 7 4. Il conferimento dei rifiuti e il ritiro del materiale ottenuto dal recupero sarà effettuato a totale, diretto ed esclusivo rischio e responsabilità del Richiedente per quanto di competenza e per ogni danno che possa essere cagionato - direttamente o indirettamente dalle operazioni di carico e scarico - all'a.m.i.u., a beni dell'a.m.i.u. nonché a terzi (fra questi compresi i dipendenti, a qualsiasi titolo, dell'a.m.i.u.), con obbligo di manleva, da parte del Richiedente, in favore dell'a.m.i.u., da ogni responsabilità in caso di danni arrecati a persone, cose o animali di terzi. 5. A.M.I.U., all'atto dello scarico dei materiali conferiti, si riserva di effettuare opportuni campionamenti e analisi di laboratorio, al fine di verificare l'ammissibilità degli stessi nell'impianto. Nel caso in cui si rilevi la presenza di materiali estranei che rendano inammissibile il conferimento presso l'impianto (es. presenza di amianto, solventi, vernici, ecc), il Richiedente si impegna a:? rifondere le spese derivanti da campionamenti ed analisi effettuate sui rifiuti conferiti;? ritirare il carico conferito ed a rifondere le eventuali spese derivanti da tale operazione (utilizzo di personale ed attrezzature). 6. Il Richiedente è consapevole che eventuali conferimenti di residui contenenti rifiuti pericolosi saranno segnalati all'autorità Giudiziaria per gli adempimenti del caso. 7. Il Richiedente si impegna, inoltre, a rispettare, direttamente o tramite il trasportatore incaricato, gli orari di apertura dell'impianto e le sottoindicate modalità di conferimento:? gli autocarri devono accedere al piano di sversamento rifiuti a passo d'uomo rispettando la segnaletica presente nello stabilimento;? gli automezzi A.M.I.U. di qualsiasi tipo hanno la precedenza sui mezzi privati;? non impegnare l'area di scarico se non già sgombra da altri automezzi e comunque attendere le comunicazioni degli operatori addetti all impianto;? prima di effettuare lo scarico verificare che nessun operatore sia nelle vicinanze dell'autocarro; la distanza degli stessi dovrà essere non inferiore a m 20;? terminate le operazioni di scarico è fatto divieto di ripartire con il cassone rialzato; lo stesso dovrà riassumere la posizione di riposo, dopodichè l'automezzo potrà lasciare definitivamente la zona di scarico. 8. Il Richiedente dichiara di essere a conoscenza e di accettare che A.M.I.U.., in caso di necessità, possa sospendere o ridurre le quantità di rifiuti conferibili senza preavviso. 9. Il Richiedente dichiara di essere a conoscenza e di accettare che l'a.m.i.u., a proprio insindacabile giudizio, possa procedere alla sospensione od alla revoca dell'autorizzazione in caso di inadempienza alle disposizioni stabilite dal presente disciplinare, e, comunque, per ogni motivo ritenuto valido. 10. Il Richiedente dichiara di essere a conoscenza che ogni conferimento dovrà essere accompagnato dal "FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE E TRASPORTO DEI RIFIUTI" previsto dall'art. 15 del D. Lgs. 22/97, vidimato e compilato in 4 copie e firmato in originale dal produttore o detentore di tali rifiuti. 11. Il Richiedente dichiara di essere a conoscenza che, ai sensi della L. 675/96 "Tutela dei dati personali", il trattamento dei dati personali acquisiti dall'a.m.i.u. è diretto esclusivamente alle attività di adempimento agli obblighi contabili, fiscali e prescritti dalla normativa sui rifiuti.

5 Pagina 5 di 7 Dichiara altresì di essere a conoscenza che i dati raccolti potranno essere comunicati e diffusi nell'ambito sopra citato. La presente domanda autorizza al conferimento dei rifiuti presso gli impianti A.M.I.U. di Val Varenna per un periodo massimo di 45 giorni, in attesa dell autorizzazione che verrà rilasciata dal Legale Rappresentante di A.M.I.U. L autorizzazione definitiva avrà durata di due anni; dopo questo periodo essa dovrà essere rinnovata. La sottoscrizione della Domanda vale anche quale informativa e consenso, ai sensi della L. 675/96. SEZIONE 3 1. DATI DA INSERIRE DA PARTE DEI CONFERITORI NEL FORMULARIO RIFIUTI ALLA PRIMA SEZIONE DENOMINATA DESTINATARIO. Denominazione o Ragione sociale AMIU Genova S.p.A. P.zza Piccapietra, Genova Luogo di Destinazione Via Carpenara, Genova Cod. fis N. Autorizzazione / Albo 124 del 2/6/1999 Trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti nel proprio stabilimento di: (indicare l indirizzo del luogo di produzione ). SEZIONE 4 POSSONO ESSERE CONFERITI ALL IMPIANTO DI TRATTAMENTO INERTI I SEGUENTI RIFIUTI TIPOLOGIA RIFIUTO rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purché privi di amianto PUNTO DEL D.M. 5/2/98 7.1; 7.3; 7.4 CODICI C.E.R scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci e

6 Pagina 6 di cemento mattoni mattonelle e ceramica materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci , e rifiuti urbani non differenziati PROVENIENZA attività di demolizione, frantumazione e costruzione; selezione da RSU e/o RSAU: manutenzione reti; attività di produzione di lastre e manufatti in fibrocemento provenienti da soggetti operanti sul territorio del Comune di Genova e Comuni autorizzati. CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO E DESCRIZIONE DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA ANALITICA materiale inerte, laterizio e ceramica cotta con eventuale presenza di frazioni metalliche, legno, plastica, carta e isolanti escluso amianto. E stato effettuato il test di cessione ai sensi dell art. 9 del D.M. 05/02/98 STATO FISICO Solido non polverulento, solido polverulento POSSONO ESSERE CONFERITI ALL IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO I SEGUENTI RIFIUTI TIPOLOGIA RIFIUTO Tipologia: rifiuti compostabili per la produzione di composti di qualità PUNTO DEL D.M. 5/2/ CODICI C.E.R scarti di tessuti vegetali scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche scarti inutilizzabili per il consumo e la trasformazione scarti di corteccia e sughero segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce scarti di corteccia e legno imballaggi in legno legno, diverso da quello di cui alla voce

7 Pagina 7 di rifiuti biodegradabili di cucine e mense rifiuti biodegradabili rifiuti di mercati PROVENIENZA a) frazione umida derivante da raccolta differenziata di Rifiuti Solidi Urbani b) coltivazione e raccolta dei prodotti agricoli c) attività forestali e lavorazione del legno vergine d) lavorazione dei prodotti agricoli e) fabbricazione di manufatti in legno non impregnato, imballaggi, cassette, pallets f) manutenzione del verde ornamentale CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO E DESCRIZIONE DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA ANALITICA a) il rifiuto è costituito unicamente dalla frazione umida separata al momento della raccolta differenziata presso i mercati e/o presso le attività di ristorazione, con l assoluta esclusione di rifiuti pericolosi b) il rifiuto deriva dalle ordinarie pratiche agricole sul territorio svolte da imprese private e/o da Enti Pubblici c) il rifiuto deriva dalle ordinarie pratiche forestali effettuate sul territorio da parte di imprese private e/o da Enti Pubblici d) il rifiuto deriva da lavorazioni con trattamenti fisici o termici senza impiego di sostanze denaturanti e) il rifiuto non proviene da lavorazioni che prevedono l impiego di trattamenti chimici e generalmente proviene da attività ortofrutticole (cassette), spedizionieri (pallets), falegnamerie (segatura, corteccia) f) il rifiuto è costituito unicamente dalla frazione ligneo cellulosica derivante dalla manutenzione del verde ornamentale (es. Servizio Giardini e Foreste del Comune di Genova, attività di giardinaggio, ecc) ed è assolutamente esclusa la presenza di rifiuti derivanti dallo spazzamento manuale o meccanizzato di pertinenze pubbliche o private. STATO FISICO Solido non polverulento

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