Archivistica e biblioteconomia (mod. B) Dispensa di Biblioteconomia
|
|
- Valentino Leone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICE Concetto di biblioteconomia... 2 Organizzazione bibliotecaria italiana Biblioteche pubbliche statali Biblioteche pubbliche non statali Il personale delle biblioteche I servizi bibliotecari
2 CONCETTO DI BIBLIOTECONOMIA a cura di Eleonora Todde La Biblioteconomia è la scienza che studia l organizzazione e il funzionamento delle biblioteche; ma è anche l insieme delle norme che regolano la vita delle biblioteche. I settori di studio di questa scienza sono: - l amministrazione della biblioteca; - l edilizia e l arredamento della biblioteca; - l acquisizione del materiale (acquisto o dono); - la catalogazione dei libri (le varie tipologie di cataloghi e le relative norme per la loro realizzazione); - la classificazione (i metodi di suddivisione dei testi per classi); - la collocazione e la segnatura (i metodi di posizionamento dei libri e le indicazioni di questa sistemazione); - la conservazione e la tutela del patrimonio librario. Per biblioteca si intede il luogo adibito alla custodia dei libri, alla loro classificazione e catalogazione, e alla loro fruizione (consultazione o prestito). Si tratta di una raccolta di varia dimensione di libri. Il compito essenziale della biblioteca è raccogliere il materiale, ordinarlo e infine descriverlo in modo da renderlo accessibile al maggior numero di persone. L aspetto della fruizione, dell informazione e del servizio verso il pubblico sono aspetti qualificanti delle biblioteche relativamente recenti. Infatti in passato veniva maggiormente curato l aspetto conservativo a dispetto dell aspetto divulgativo. Il concetto di fruizione del patrimonio non deve comunque sovrastare la corretta conservazione dei testi, poiché le due cose non si escludono a vicenda: infatti, un accurata conservazione garantisce una migliore diffusione. 2
3 Le biblioteche in linea generale si suddividono in: - biblioteche generali di conservazione e di ricerca; - biblioteche di ricerca specializzata; - biblioteche di pubblica lettura. 3
4 ORGANIZZAZIONE BIBLIOTECARIA ITALIANA Le biblioteche nell organizzazione italiana vengono suddivise in pubbliche, private, scolastiche (delle scuole di ogni ordine e grado, al servizio degli studenti e degli insegnanti), delle università (si rivolge ai docenti e studenti universitari sia per la didattica che per la ricerca), di istituto (si rivolge agli studenti e docenti di uno specifico indirizzo di studi, afferiscono a un singolo istituto universitario), speciale (per una particolare tipologia di utenti), specializzata (per un pubblico specializzato), di enti culturali e di ricerca (ad un pubblico ristretto di specialisti). Le biblioteche pubbliche sono a loro volta suddivise in: 1. biblioteche statali; 2. biblioteche non statali. Ciasuna biblioteca pubblica deve possedere delle prerogative essenziali, quali: - un numero congruo di materiali (valido sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo); - una corretta catalogazione e sistemazione del materiale; - ambienti idonei al servizio che deve prestare; - un orario che risponda alle esigenze del pubblico; - il personale qualificato. Inoltre il compito che deve assolvere è quello di animazione culturale ed educazione del pubblico attraverso l organizzazione di attività e manifestazioni di promozione culturale e di stimolo alla lettura. In caso una biblioteca pubblica non sia in grado di assolvere ai propri compiti e non riesca a mantenersi autonomamente ed economicamente l organizzazione bibliotecaria 4
5 italiana prevede l associazione tra più biblioteche, costituendo quello che viene chiamato sistema bibliotecario. Biblioteche minori (di scarsa consistensa) si appoggeranno ad una maggiore che fungerà da centro del sistema. In un sistema bibliotecario, le biblioteche non autonome si differenziano in: - biblioteche alimentate nei centri fino a abitanti - biblioteche collegate nei centro fino a abitanti 5
6 Sistema bibliotecario Biblioteca centro del sistema Biblioteca alimentata Biblioteca collegata Deve rimanere aperta almeno 3 ore al giorno Deve ottenere in deposito materiale dalla biblioteca centrale del sistema Deve ottenere in prestito materiale dalla biblioteca centrale del sistema o da altre biblioteche statali e non statali Deve rimanere aperta 40 ore settimanali Deve avere uno spazio per le attività culturali Deve avere un fondo annuo di spesa per l'acquisto di materiale e per l'organizzazione di eventi di carattere locale 6
7 BIBLIOTECHE PUBBLICHE Biblioteche statali Biblioteche non statali Biblioteche nazionali centrali Biblioteche nazionali Biblioteche degli enti locali (comunali, provinciali, regionali) Biblioteche universitarie Biblioteche degli enti religiosi soppressi 7
8 1. BIBLIOTECHE PUBBLICHE STATALI Le biblioteche pubbliche statali sono elencate nel Regolamento approvato con D.P.R. 5 luglio 1995, n. 417 che sostituisce il Regolamento approvato con D.P.R. 5 settembre 1967, n Le biblioteche statali si distinguono principalmente in: - biblioteche nazionali centrali; - biblioteche nazionali; - biblioteche universitarie; - biblioteche delle congregazioni religiose soppresse. Le biblioteche afferenti al Ministero dei beni e le attività culturali sono 46 di cui sette sono identificate come biblioteche nazionali e due come biblioteche nazionali centrali (quelle che all unità d Italia erano localizzate nei capoluoghi dei principali stati preunitari). Biblioteche nazionali centrali: 1. Firenze (1861); 2. Roma (1876). Lo scopo delle Biblioteche nazionali centrali è quello di raccogliere, conservare e mettere a disposizione degli utenti tutto quello che si pubblica in Italia. Sono definite biblioteche di conservazione. Biblioteche nazionali: 1. Torino; 2. Milano; 3. Venezia; 4. Napoli; 8
9 5. Bari; 6. Potenza; 7. Cosenza. Lo scopo delle Biblioteche nazionali, oltre raccogliere le più importanti opere pubblicate in Italia e all estero, è quello di accrescere la cultura del territorio regionale a cui appartengono. Biblioteche universitarie: 1. Pavia; 2. Genova; 3. Padova: 4. Modena; 5. Pisa; 6. Roma; 7. Napoli; 8. Cagliari; 9. Sassari. Nelle città più importanti svolgono il ruolo di biblioteche pubbliche cittadine, ricevendo il deposito obbligatorio delle copie provinciali. Le biblioteche delle congregazioni religiose soppresse passavano allo Stato italiano con la legge del 1866 che stabiliva l incameramento dei loro beni ma affidava alla Chiesa la conservazione e la cura degli edifici, delle biblioteche e degli archivi di notevole rilevanza, sotto la vigilanza dello Stato. Le biblioteche delle congregazioni religiose soppresse sono: - abbazia di Casamari a Veroli (Frosinone); - abbazia di Montecassino (Frosinone); - certosa di Trisulti a Collepardo (Frosinone); - abbazia di Farfa (Rieti); - abbazia di San Nilo a Grottaferrata (Roma); 9
10 - monastero di Santa Scolastica a Subiaco (Roma); - abbazia di Santa Giustina (Padova); - abbazia di Praglia a Teolo (Padova); - abbazia di Montevergine a Mercogliano (Avellino); - badia di Cava dei Tirreni (Salerno); - oratorio dei Gerolomini (Napoli). Tra le biblioteche statali rientrano anche quelle situate a Cremona, Trieste, Lucca, la Biblioteca Isontina di Gorizia, la Biblioteca medica, la Biblioteca Baldini, l Angelica, la Casanatense e la Vallicelliana a Roma, la Palatina di Parma, la Marucelliana, la Riccardiana e la Medicea Laurenziana di Firenze; la Biblioteca reale di Torino. Secondo il D.P.R. 417 del 1995 i compiti delle biblioteche statali sono i seguenti: - raccogliere e conservare la produzione editoriale italiana; - conservare, accrescere e valorizzare le proprie raccolte storiche; - raccogliere e conservare la produzione editoriale straniera in base alle specificità delle proprie raccolte e degli utenti; - fornire informazioni bibliografiche; - catalogare il posseduto; - assicurare la circolazione del materiale. 10
11 2. BIBLIOTECHE PUBBLICHE NON STATALI L Italia non vanta una lunga tradizione di biblioteche degli enti locali. Uno sviluppo quasi incontrollato è riscontrabile negli ultimi 25 anni del Questo accrescimento è principalmente dovuto a tre cause: 1. un motivo istituzionale: negli anni Settanta, infatti, si conclude l originario sistema regionale previsto dalla Costituzione e nascono le Regioni a statuto ordinario. Le prime leggi regionali spingono all apertura di biblioteche di pubblica lettura con l intento di impostare una nuova politica culturale sul territorio; 2. l aumento della popolazione scolastica e la scolarizzazione di nuovi strati sociali; 3. un nuovo clima sociale e politico attento alla partecipazione alla vita culturale. Tra le biblioteche pubbliche non statali rientrano le biblioteche degli enti locali, e quindi: 1. Biblioteche comunali; 2. Biblioteche provinciali; 3. Biblioteche regionali. Il compito della valorizzazione dei beni culturali, fra cui le biblioteche, rientra tra i compiti della legislazione corrente spettante alle Regioni. In base all art. 117 della Costituzione, modificato dalla Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, stabilische che in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali «spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato». L art. 118 della Costituzione, sempre modificato dalla L. cost. 3/2001, stabilisce una forma di coordinamento tra Stato e Regione in materia di beni culturali. 11
12 In base a queste normative e alla L. 22 luglio 1975, n. 382, si ha il traferimento delle competenze amministrative in materia di istituti bibliotecari alle Regioni. In Sardegna la normativa in materia è disciplinata dalla Legge regionale 20 settembre 2006, n. 14 Norme in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura. Lo sviluppo di servizi bibliotecari locali favorito principalmente dal motivo istituzionale porta ad un periodo di proliferazione normativa regionale in materia, agevolato anche dal D.P.R. 14 gennaio 1972, n. 3 con cui si attua il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative in materia di assistenza scolastica e di musei e biblioteche di enti locali e dei relativi personali e uffici. Un primo periodo, che va dal 1972 fino alla fine degli anni Ottanta, in cui le leggi regionali incentivavano gli enti locali alla costituzione di biblioteche di pubblica lettura. Negli anni Novanta la normativa regionale si sposta in direzione del concetto di una biblioteca come centro di documentazione, informazione e lettura e non come centro culturale. A seguito della legge Bassanini n. 59/1997 sul decentramento delle funzioni e sulla semplificazione amministrativa e della Legge costituzionale n. 3/2001 sulla riforma federalista, la nuova normativa tende a disciplinare in un unico testo tutti i diversi ambiti culturali, sottolineando in questo caso la funzione di tutela e valorizzazione dei beni librari. La mancanza di coordinamento a livello statale ha portato a una proliferazione di normative regionali, spesso contradditorie. Per sopperire alla frammentazione legislativa le autonomie locali hanno sottoscritto nel 2004 un apposito documento denominato Linee di politica bibliotecaria delle Autonomie: il testo mira a sviluppare a livello nazionale un intervento di politica bibliotecaria, con lo scopo di ottenere una particolare attenzione all organizzazione, distribuzione ed efficacia dei servizi bibliotecari. 12
13 3. IL PERSONALE DELLE BIBLIOTECHE All interno delle biblioteche troviamo due categorie di personale: - personale tecnico (bibliotecari e collaboratori dei bibliotecari); - personale non tecnico (che non ha competenze di tipo bibliografico e biblioteconomico). L ordinamento del personale dei Ministeri, e quindi anche delle biblioteche statali, ha suddiviso il personale in otto qualifiche: I. attività semplici; II. attività semplici con conoscenze elementari; III. attività tecnico-manuali senza cooscenze specialistiche; IV. attività tecniche o amministrative con conoscenze specialistiche; V. attività con conoscenze specialistiche e responsabilità eventuale di guida di altri; VI. attività di conoscenze professionali e responsabilità di unità operative; VII. attività con preparazione professionale e responsabilità di unità organizzative; VIII. attività con preparazione professionale, responsabilità organizzativa e responsabilità verso l esterno. Il bibliotecario è un funzionario della qualifica VII (stabilito dal profilo professionale n. 265 del D.P.R. 29 dicembre 1984, n. 1219). Deve possedere la laurea e il diploma di specializzazione in paleografia, biblioteconomia e bibliografia generale. Deve inoltre conoscere il greco, il latino e una lingua straniera. Il collaboratore bibliotecario è un impiegato della qualifica VII (stabilito dal profilo professionale n. 266 del D.P.R. 29 dicembre 1984, n. 1219). Deve possedere la laurea e la conoscenza del latino e di una lingua straniera. 13
14 3. I SERVIZI BIBLIOTECARI Il materiale conservato in una biblioteca non è solamente quello librario ma anche pubblicazioni periodiche, microfilms e microfiches, testi su supporto magnetico o ottico, manifesti, almanacchi e pubblicazioni simili. A seconda della tipologia della biblioteca, questa assumerà forme differenti: - le biblioteche di conservazione sono caratterizzate da ampi depositi o magazzini in cui i libri vengono disposti negli scaffali secondo precise direttive (vengono dette a scaffale chiuso proprio perché il materiale librario non è a piena disposizione del pubblico); - le biblioteche di pubblica lettura hanno il materiale librario in scaffalatture a disposizione del pubblico (vengono per questo dette a scaffale aperto). La biblioteca risulta suddivisa in due aree: 1. un area interna, dove si svogono i servizi di organizzazione e conservazione; 2. un area esterna, dei servizi al pubblico. I servizi della biblioteca sono essenzialmente otto: 1. il settore amministrativo cura il pagamento dei fornitori, tiene il registro cronologico di entrata dei libri; 2. la direzione funzione di coordinamento e programmazione dell intera biblioteca, compreso il settore amministrativo e finanziario; 3. la selezione e l acquisto dei libri selezione del materiale da inserire nel patrimonio della biblioteca; 4. la catalogazione redazione e cura dei cataloghi; 5. il servizio periodici gestione e cura dei periodici; 6. i magazzini e il prestito gestione dei depositi della biblioteca; 7. il reference al pubblico offre le informazioni bibliografiche al pubblico; 14
15 8. il settore dei libri rari gestione delle collezioni speciali. La scelta delle pubblicazioni da acquisire è influenzata in primo luogo dalla presenza o meno del materiale nella biblioteca o nel sistema bibliotecario a cui aderisce, in secondo luogo dalla tipologia di biblioteca e di utenza. Il materiale può essere acquisito tramite dono, scambio, deposito obbligatorio, acquisto. Una volta entrato nella biblioteca il materiale viene registrato nel registro cronologico di ingresso dove vengono registrati i seguenti dati: - il numero progressivo; - la data di registrazione; - la provenienza (elementi identificativi del fornitore); - la descrizione dell oggetto (autore principale, titolo, editore, anno di edizione); - il numero di volumi o fascicoli; - la modalità di acquisizione; - la stima del valore. Dopo la registrazione, viene effettuata la bollatura (l apposizione dei bolli sul frontespizio, sull ultima pagina, all interno ogni 100 pagine, su tutte le tavole che non facciano parte del testo). La bollatura testimonia l appartenenza del materiale alla biblioteca. A ciascun testo deve essere assegnata una collocazione precisa all interno della biblioteca (con una segnatura che stabilisce in maniera univoca questa precisa collocazione). Per aiutare il bibliotecario nella collocazione si ha l inventario topografico, composto di schede in cui vengono segnati i materiali secondo l ordine di collocazione. La segnatura può seguire un criterio cronologico (ordinare e collocare il materiale in base alla data di stampa), un criterio topografico o per editore, per altezza. Il materiale viene poi messo a disposizione degli utenti attraverso il servizio di consultazione, il prestito locale o interbibliotecario, la fotoriproduzione. 15
16 La biblioteca deve fornire dei servizi al pubblico tra cui: - l accesso e i primi interventi informativi (l utente prende visione dei servizi offerti dalla biblioteca); - l orientamento dei lettori (attreverso gli appositi strumenti di descrizione del materiale); - la fruizione diretta del materiale nella sala consultazione. Gli strumenti di orientamento dei lettori sono le bibliografie (repertori di libri organizzati per argomento o area geografica) e i cataloghi. I cataloghi sono delle liste con indicati alcuni elementi fondamentali: - titolo; - nome e cognome dell autore/curatori; - edizione; - luogo di pubblicazione; - editore; - anno di pubblicazione; - numero e dimensioni delle pagine; - titolo della collana e numerazione; - accessi fondamentali del volume (cognome e nome dell autore, soggetto, numero di classificazione per la materia del libro); - segnatura di collocazione e numero d ingresso. Il catalago può essere alfabetico per autore, alfabetico per soggetti, sistematico per materia o classificato (classificazione decimale Dewey). Il catalogo deve inoltre rispettare le norme valide in Italia: - le ISBD (regole per la descrizione del libro); 16
17 - le RICA (regole per il catalogo degli autori); - il soggettario indicato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze (per quanto riguarda la classificazione per soggetto delle opere); - la CDD (sistema di classificazione decimale Dewey per l accesso alla materia). 17
BIBLIOTECONOMIA BIBLIOGRAFIA BIBLIOLOGIA DEFINIZIONI E AMBITI GENERALI
Walter Capezzali Fonti di documentazione, istituti, metodi e strumenti di ricerca IL RECUPERO DELL INFORMAZIONE 2 BIBLIOTECONOMIA BIBLIOGRAFIA BIBLIOLOGIA DEFINIZIONI E AMBITI GENERALI DEFINIZIONE DELLE
DettagliTavola Biblioteche per regione e ripartizione geografica - Anno 2017 (a)
Indice delle tavole Tavola 4.1 - Biblioteche per regione e ripartizione geografica - Anno 2017 Tavola 4.2 - Biblioteche per tipologia amministrativa - Anno 2017 Tavola 4.3 - Biblioteche per tipologia funzionale
DettagliBIBLIOTECHE STATALI. Regione Provincia Comune Denominazione Indirizzo CAP Telefono Sito Web E-Mail
BASILICATA POTENZA POTENZA Biblioteca Nazionale Potenza Via del Gallitello, 103 85100 0971 394211 www.bnpz.beniculturali.it bn-pz@beniculturali.it CALABRIA COSENZA COSENZA Biblioteca Nazionale Cosenza
DettagliMinistero. e del turismo ARCHIVI. dei beni e delle attività culturali
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ARCHIVI Denominazione Istituto Provincia Comune ABRUZZO Archivio di stato dell'aquila Archivio di stato dell'aquila sezione Avezzano Archivio
Dettagli461, ,83 159, , , , , ,88 834, ,90 289, ,90 654, ,76 226,95 2.
ACCREDITAMENTI SU CONTABILITA' SPECIALE Importi da accreditare istituti Centro di costo IRPEF Componente IRAP netta (8,50% di I) ACCREDITA MENTI L'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche
DettagliTOTALI ,00 BUDGET TOTALE UNITA' Centro di costo ISTITUTO. Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell' Abruzzo 46 3.
Centro di costo TOTALE UNITA' BUDGET DI ISTITUTO paesaggistici dell' Abruzzo paesaggistici della Basilicata paesaggistici della Calabria paesaggistici della Campania paesaggistici dell'emilia Romagna paesaggistici
DettagliUFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DISPONIBILI AMMINISTRAZIONE CENTRALE
Allegato 3 UFFICI DIRIGENZIALI DI LIVELLO NON GENERALE DISPONIBILI AMMINISTRAZIONE CENTRALE SEGRETARIATO GENERALE 1. Servizio III - Ufficio studi 2. Servizio IV - Servizio ispettivo - N. 13 Dirigenti con
Dettaglipag. 3 PERSONALE IN SERVIZIO COMPLESSIVO.. 22.228 POSTI DISPONIBILI COMPLESSIVI.. 667 (3% su tutto il personale)
pag. 3 PERSONALE IN SERVIZIO COMPLESSIVO.. 22.228 DISPONIBILI COMPLESSIVI.. 667 (3% su tutto il personale) ASSEGNATI. 661 (3% sul personale di ogni singolo Ufficio) RESIDUI.. 6.../. pag. 4 ABRUZZO Soprintendenza
DettagliManuale di biblioteconomia
rfl{lrfl Bibliografia e :l~rfl Biblioteconomia Giorgio Montecchi Fabio Venuda Manuale di biblioteconomia l IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI DEPCIA K 1104 Manuale di bibliotecono01ia
DettagliART. 12 CENTRALINISTI NON VEDENTI PROGETTI NAZIONALI 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00
LOMBARDIA LOMBARDIA LOCALI LOMBARDIA - MILANO 0,00 0,00 0,00 2.009,00 0,00 0,00 0,00 2.009,00 TOTALI 0,00 0,00 0,00 2.009,00 0,00 0,00 0,00 2.009,00 1801 DI MILANO - MILANO 0,00 0,00 0,00 5.794,00 152,00
DettagliCarta delle collezioni
Soprintendenza Archivistica del Veneto e del Trentino-Alto Adige. Sede di Trento BIBLIOTECA Carta delle collezioni Prima edizione 31 agosto 2015 Soprintendenza Archivistica del Veneto e del Trentino-Alto
DettagliBUDGET LORDO DIPENDENTE CAPITOLI DI SPESA PG 3 SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA 1.
STRAORDINARIO 2019 BUDGET LORDO DIPENDENTE CAPITOLI DI SPESA PG 3 IMPORTO RIPARTITO CAPITOLI DI SPESA PG 3 IMPORTO RIPARTITO LOMBARDIA CULTURALI PER LA LOMBARDIA CULTURALI PER LA LOMBARDIA - MILANO TOTALI
DettagliCONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA
CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA Art. 1. Finalità La Biblioteca castellana, di seguito indicata come Biblioteca, ha lo
DettagliCAPITOLI DI SPESA PG 4 LOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO PER LA LOMBARDIA
RICHIESTE ISTITUTI SU FONDO - PRIMA ASSEGNAZIONE TURNAZIONI ANNO 2018 LOMBARDIA TURNAZIONI CAPITOLI DI SPESA PG 4 IMPORTO RIPARTITO SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI
DettagliLOMBARDIA LIGURIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO PER LA LOMBARDIA
RICHIESTE ISTITUTI SU FONDO - SECONDA ASSEGNAZIONE TURNAZIONI ANNO 2018 LOMBARDIA TURNAZIONI CAPITOLI DI SPESA PG 4 IMPORTO RIPARTITO SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI
DettagliDirezione generale per il cinema ,00
Centro di costo TOTALE UNITA' BUDGET DI ISTITUTO Uffici di diretta collaborazione del Ministro 15 9.900,00 Segretariato generale 67 44.220,00 Direzione generale per gli archivi 98 64.680,00 Direzione generale
DettagliLOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA TOTALI 0,
RICHIESTE ISTITUTI SU FONDO - TURNAZIONI ANNO 2019 - PRIMO SEMESTRE LOMBARDIA TURNAZIONI SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA - MILANO 0,00 CAPITOLI
DettagliNUMERO DIPENDENTI DEL MINISTERO DIVISI PER ISTITUTO
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO (MIBACT) Direzione Generale Organizzazione GARA D APPALTO, AI SENSI DEL D. LGS.VO 50 DEL 18 APRILE 2016, DEI SERVIZI DI GOVERNANCE DEI SISTEMI
DettagliLOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA LIGURIA
STRAORDINARIO - RIMASTO DA PAGARE ANNO 2018 STRAORDINARIO CAPITOLI DI SPESA PG 3 LOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE
DettagliINDICE. Prefazione... 11
INDICE Prefazione... 11 l. DAL LIBRO ALLA BIBLIOTECA... 15 Il libro... 15 Per una fenomenologia del libro: il supporto fisico e il testo... 15 Le procedure analitiche della comunicazione scritta... 16
DettagliCAPITOLO/ PG 4 PERSONALE IN SERVIZIO IMPORTO BUDGET 4001/4501
REGIONE LOMBARDIA TURISMO PER LA LOMBARDIA CAPITOLO/ PG 4 PERSONALE IN SERVIZIO IMPORTO BUDGET 27 13.688,00 PALAZZO DUCALE DI MANTOVA 105 53.230,00 POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA 63 31.938,00 PINACOTECA
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA SPECIALISTICA DELL IPRASE
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA SPECIALISTICA DELL IPRASE BIBLIOTECA SPECIALISTICA DELL'IPRASE Art. 1 ISTITUZIONE DELLA BIBLIOTECA IPRASE ha istituito con determinazione del Direttore
DettagliL attività dell Archivio della Produzione Editoriale lombarda. Maddalena Prina
L attività dell Archivio della Produzione Editoriale lombarda Maddalena Prina Legge n. 106/2004 Legge n. 106/2004 ha stabilito che, allo scopo di conservare la memoria della cultura e della vita sociale
DettagliMAPPATURA SEDI RSU MIBACT
MAPPATURA SEDI RSU MIBACT ISTITUTO NON SEDE DI ISTITUTO SEDE RSU REGIONE PROV. COMUNE RSU - ACCORPATO del turismo per l'abruzzo, con sede a L Aquila arti e paesaggio per la città dell Aquila e i Comuni
DettagliSeminari di aggiornamento in SBN
PROSPETTO SEMINARI DI AGGIORNAMENTO E MODULI E DI PREPARAZIONE A SBN Tutti i moduli sono seguiti da una verifica finale effettuata dal funzionario regionale responsabile del procedimento per SBN. Ogni
DettagliLOMBARDIA SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO PER LA LOMBARDIA
RICHIESTE ISTITUTI SU FONDO - RIMASTO DA PAGARE FUA - ANNO 2017 TURNAZIONI ART. 12 COMMA 3 REPERIBILITA' SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E PER LA LOMBARDIA - MILANO
DettagliBiblioteca come standardizzazione. Daniela Fiaschi, Pisa 14/10/2005
Biblioteca come standardizzazione Daniela Fiaschi, Pisa 14/10/2005 La biblioteca è il luogo in cui i documenti vengono raccolti, conservati e descritti Descrizione = mediazione tra documento e fruitore=utilizzazione
DettagliComune di Sant Agostino P r o v i n c i a d i F e r r a r a. Regolamento comunale del Servizio Biblioteca
Comune di Sant Agostino P r o v i n c i a d i F e r r a r a Regolamento comunale del Servizio Biblioteca Approvato con deliberazione C.C. n.52 del 20/12/2012 Modificato con deliberazione C.C. n.34 del
DettagliMinistero per i beni e le attività culturali
Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale bilancio Circolare n. 112 Prot. n. 13386 Roma, 22 novembre 2018 Class. 16.19.10/4 Ai Segretariati regionali del Ministero per i beni e le
DettagliUSO DEL SOFTWARE GESTIONALE SEBINA OPEN LIBRARY
USO DEL SOFTWARE GESTIONALE SEBINA OPEN LIBRARY (SOL) MODULO GESTIONE CATALOGO CONCETTI BASE 1 CONCETTI BASE: LA CATALOGAZIONE E il processo attraverso il quale la biblioteca fa conoscere e rende disponibile
DettagliBIBLIOTECA Indirizzo:
Programma di acquisizione libraria Allegato alla Circolare Prot. n. 210580 del 6 marzo 2007 BIBLIOTECA Indirizzo: 1. Finalità della biblioteca e della raccolta. 2. Carta delle collezioni. La Biblioteca
DettagliTEST Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., in materia di procedimento amministrativo, la motivazione è obbligatoria per...
1. Ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., in materia di procedimento amministrativo, la motivazione è obbligatoria per... 1) ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l organizzazione
DettagliMinistero per i beni e le attività culturali
MiBAC DG-BI_STAFF 03/07/2019 0010600-P [16.37.07/2/2019] Ministero per i beni e le attività culturali Direzione generale bilancio Circolare n. 54 Prot. n. 10600 Roma, 3 luglio 2019 Class. 16.37.07/2 Ai
DettagliCOSTITUZIONE BIBLIOTECA COMUNALE ED APPROVAZIONE STATUTO E RELATIVO REGOLAMENTO (Delibera del Consiglio Comunale n. 107 del 24/04/1976)
COSTITUZIONE BIBLIOTECA COMUNALE ED APPROVAZIONE STATUTO E RELATIVO REGOLAMENTO (Delibera del Consiglio Comunale n. 107 del 24/04/1976) ART. 1 E costituita la Biblioteca Pubblica Comunale di Randazzo alla
DettagliBiblioteconomia o e Bibliografia
Manuale di Biblioteconomia o e Bibliografia SUB Gottingen... _... VII Edizione 2005 A 20885 a cura di Nunzio Silvestro Con apposita sezione sull'informatica nelle biblioteche Gruppo Editoriale Esselibri
DettagliMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione generale bilancio
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione generale bilancio IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 2, comma 197, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191 che prevede l unificazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Tutela, valorizzazione, conservazione e gestione dei beni
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione generale bilancio Circolare n. 53 Prot. n. 6480 Roma, 4 giugno 2018 Class. 16.19.10/4 Ai Segretariati regionali del Ministero dei beni
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348
DettagliPRIMA PROVA SCRITTA Il GDPR, il nuovo regolamento in materia di privacy, da quando dovrà essere applicato?
CONCORSO PUBBLICO PER SOLI ESAMI PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO CON CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO DI NR. 2 ISTRUTTORI DIRETTIVI AMMINISTRATIVI SPECIALISTI SOCIO- CULTURALI/BIBLIOTECARI, CAT. D,
DettagliANAGRAFE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE
Pagina 1 ANAGRAFE DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE Modulo per aggiornamento anagrafica *CODICE ANAGRAFE BIBLIOTECHE (es. RM1700): * campo obbligatorio 1 GENERALE 1.1 Dati anagrafici - *Denominazione ufficiale:
DettagliStrutture richiedenti: DIREZIONE LEGALE E CENTRALE ACQUISTI Sede di lavoro: Via Festa del Perdono, 7 - Milano
Strutture richiedenti: DIREZIONE LEGALE E CENTRALE ACQUISTI Sede di lavoro: Via Festa del Perdono, 7 - Milano Categoria C CODICE 1 Titolo della posizione: Addetto al servizio per la tenuta del protocollo
DettagliREGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUDITTA GRISI ROBECCO D OGLIO
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUDITTA GRISI DI ROBECCO D OGLIO INDICE TITOLO I. ISTITUZIONE E FINALITA DEL SERVIZIO Art. 1 Funzioni Art. 2 Interventi e attività Art. 3 Forme di coordinamento TITOLO
DettagliPER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO DI ASSISTENTI DI BIBLIOTECA PROVA PRESELETTIVA
Domanda nr. 1. Qual è la legge regionale lombarda vigente in materia di biblioteche: A. L.R. 109/94 B. L.R. 81/85 C. La Regione non ha competenze in materia Domanda nr. 2. Cafelib è: A. Un Opac B. Un software
DettagliReg. n COMUNE DI CASALE CREMASCO VIDOLASCO PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
Reg. n COMUNE DI CASALE CREMASCO VIDOLASCO PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Allegato alla deliberazione C.C. n. 5 del 09.02.2016 Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione generale bilancio
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione generale bilancio IL DIRETTORE GENERALE VISTO l art. 2, comma 197, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191 che prevede l unificazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MARCON (VE)
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MARCON (VE) ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI, ISTITUZIONE E FINALITÀ 1) Il Comune di Marcon (VE) riconosce le funzioni peculiari del Servizio Biblioteca all interno del
DettagliCOMUNE DI MONTALDO ROERO
COMUNE DI MONTALDO ROERO (Provincia di CUNEO) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Approvato con delibera C.C. N. 24 del 20/07/2015 ARTICOLO 1 E istituita la biblioteca del Comune di Montaldo
DettagliConsiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE
- 1 - TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Attribuzioni Art. 3 - Programmazione dell attività Art. 4 - Ordinamento Art. 5 - Direttore Art. 6 - Risorse umane Art. 7
DettagliL analisi del personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a cura del controllo di gestione
Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale Servizio II - Bilancio e programmazione L analisi del personale del Ministero per i Beni e le Attività
DettagliCoordinamento Nazionale Beni Culturali
Coordinamento Nazionale Beni Culturali c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27 Tel. 06 6723 2348-2889 Fax. 06 6785 552 - info@unsabeniculturali.it -
DettagliREGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO (SBA)
REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO (SBA) Art. 1 Fini istituzionali 1. Il Sistema Bibliotecario d Ateneo (S.B.A.) ha lo scopo di sviluppare e organizzare in forme coordinate l acquisizione,
DettagliIstituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia.
Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha approvato, Il Presidente della Regione promulga la seguente legge: Art. 1 Istituzione. 1. È istituito,
DettagliComune di Ronco Scrivia
Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 27 del 28.06.2006 ART. 1 FUNZIONI La Biblioteca è un servizio comunale avente la
DettagliABRUZZO. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'abruzzo, con sede a L Aquila
ABRUZZO Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'abruzzo, con sede a L Aquila 2 Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la città
DettagliREGOLAMENTO della BIBLIOTECA
REGOLAMENTO della BIBLIOTECA A) DISPOSIZIONI GENERALI pag. 2 B) NORME D USO pag. 2 C) CONSULTAZIONE pag. 2 D) DISTRIBUZIONE pag. 3 E) DEPOSITO pag. 4 F) SANZIONI pag. 4 G) RIPRODUZIONI pag. 4 H) RIPRODUZIONI
DettagliAccordo in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche
Accordo in materia di descrizione bibliografica e trattamento delle raccolte appartenenti alle biblioteche ecclesiastiche Il 5 dicembre 2006 l Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della
DettagliCampione numerico totale. Campione effettivamente analizzato
BIBLIOTECHE E SCUOLE Campione numerico totale Infanzia 24 Primarie 22 Secondarie di primo grado 13 Secondarie di secondo grado 8 Totale 67 Campione effettivamente analizzato Infanzia 24 Primarie 21 Secondarie
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GUGLIELMO BARTOLETTI Indirizzo Via Giovanni Prati 22, 50124 Firenze Telefono 055 / 222539 Cell. 347 / 8084357
DettagliSettore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area: ANIMAZIONE CULTURALE VERSO MINORI LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO VIA CAVAGLIETTI,
TITOLO DEL PROGETTO La Biblioteca: un piacere da riscoprire SETTORE E AREA D INTERVENTO Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area: ANIMAZIONE CULTURALE VERSO MINORI ENTE TITOLARE DEL PROGETTO Comune
Dettagli(emanato con D.R. n. 1099/14 del ) REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO (SBA)
(emanato con D.R. n. 1099/14 del 30.12.2014) REGOLAMENTO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO (SBA) Art. 1 Fini istituzionali l. Il Sistema Bibliotecario d Ateneo (SBA), conformemente a quanto previsto all
DettagliRegolamento della Legge delle biblioteche 1 (del 19 maggio 1993)
Regolamento della Legge delle biblioteche 1 (del 19 maggio 1993) 5.5.2.2.1 IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO richiamata la Legge delle biblioteche dell 11 marzo 1991, d e c r e t
DettagliANTROPOLOGO ARCHEOLOGO ARCHITETTO BIBLIOTECARIO ARCHIVISTA BIOLOGO
MiBACT ABRUZZO I (A) AMMINISTRATIV O (B) AMMINISTRATIV O Segretariato regionale per l'abruzzo - L'AQUILA -1-1 -2-2 -1-1 -1-2 -7-9 Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell'aquila
DettagliTavola 6.1 Numero di copie (in migliaia) per materia trattata e dimensione dell'editore - Anno 2007
C u l t u r a 6 Il presente capitolo si propone di dare informazioni sugli orientamenti della popolazione della regione in relazione all offerta culturale presente nel fenomeno: Musei, Monumenti, Aree
DettagliIstituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione
Istituzioni di diritto pubblico C.d.L. in Scienze dell educazione educazione prof. R. Di Maria Parte speciale: legislazione scolastica e diritto all istruzione profili costituzionalistici l. 59/1997 delega
DettagliComune di Brugine Provincia di Padova RETE BIBLIOTECARIA PROVINCIALE 1 BACINO BIBLIOGRAFICO DELLA SACCISICA E DEL CONSELVANO
Comune di Brugine 35020 Provincia di Padova RETE BIBLIOTECARIA PROVINCIALE 1 BACINO BIBLIOGRAFICO DELLA SACCISICA E DEL CONSELVANO REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI BRUGINE Approvato con deliberazione
DettagliDi questa donazione si dà notizia nelle comunicazioni del Consiglio del CIB tenutosi in data
Costituzione del fondo Nel maggio del 2008 la sede IAL di Pordenone attraverso il Centro Polifunzionale dell Università di Udine con sede in Pordenone ha contattato l allora CIB di Economia e Giurisprudenza
DettagliSCHEDA STATISTICA ANNUALE Mod. 3 - biblioteche speciali e di conservazione DATI RELATIVI ALL'ANNO 2008
SCHEDA STATISTICA ANNUALE Mod. 3 - biblioteche speciali e di conservazione DATI RELATIVI ALL'ANNO 2008 DENOMINAZIONE DELLA BIBLIOTECA: Sistema Bibliotecario di Ateneo Università degli Studi di Trento INDIRIZZO:
DettagliComponent IRAP Centro di costo e netta (8,50% di I) IRPEF
IRPEF Component IRAP Centro di costo e netta (8,50% di I) Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini" 9.875,58 26.700,63 3.422,10 Museo Nazionale d'arte Orientale 10.523,16
Dettagli- le opere miscellanee (atti di convegni, scritti in onore) e le miscellanee rilegate in volume
Criteri per l'esclusione dal prestito Indice Criteri generali Criteri specifici: Antichistica Filosofia Storia Storia dell Arte In generale sono esclusi dal prestito: - i periodici - le opere di consultazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ZERO BRANCO ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI, ISTITUZIONE E FINALITÀ
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ZERO BRANCO ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI, ISTITUZIONE E FINALITÀ 1) Il Comune di Zero Branco riconosce le funzioni peculiari del Servizio Biblioteca all interno dell
DettagliInFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi
informabiblioteche InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi informabiblioteche informa è il nuovo servizio del Sistema bibliotecario
DettagliIndice delle tavole statistiche
STATISTICHE CULTURALI. ANNI -16 1 Indice delle tavole statistiche 1 Musei, mostre e altri luoghi della cultura Tavola 1.1 Tavola 1.2 Tavola 1.3 Tavola 1.4 Tavola 1.5 Tavola 1.6 Tavola 1.7 Tavola 1.8 Tavola
DettagliREGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE DI PIOBBICO
COMUNE DI PIOBBICO Provincia di Pesaro e Urbino Tel. 0722/986225 Fax n. 0722/986427 III SETTORE Servizi Demografici - Pubblica Istruzione - Sociali -Culturali e Turistici REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE
DettagliSTATISTICHE TRIENNIO Assemblea degli Utenti del Polo Bibliotecario Ferrarese 18 APRILE 2013
STATISTICHE TRIENNIO 2010-2012 Assemblea degli Utenti del Polo Bibliotecario Ferrarese 18 APRILE 2013 Le biblioteche del polo UFE 2010-2012 12 13 2011 Totale 66 10 2010 Totale 66 10 4 12 Totale 64 31 comune
DettagliIndice delle tavole statistiche
STATISTICHE CULTURALI. ANNI -2017 1 Indice delle tavole statistiche 1 Musei, mostre e altri luoghi della cultura Tavola 1.1 - Istituti statali di antichità e d arte, visitatori paganti e non paganti e
DettagliPROFILO PROFESSIONALE STORICO DELL ARTE
PROFILO PROFESSIONALE STORICO DELL ARTE 1.Premessa Normativa di riferimento Quadro europeo delle qualifiche e Raccomandazioni 2008/C11/01 (EQF) e dalla Raccomandazione 2009/C155/02 (ECVET) Compiti e attività
DettagliSCHEDA STATISTICA ANNUALE Mod. 3 - biblioteche speciali e di conservazione DATI RELATIVI ALL'ANNO 2015
SCHEDA STATISTICA ANNUALE Mod. 3 - biblioteche speciali e di conservazione DATI RELATIVI ALL'ANNO 2015 DENOMINAZIONE DELLA BIBLIOTECA: Sistema Bibliotecario di Ateneo Università degli Studi di Trento INDIRIZZO:
DettagliR e g o l a m e n t o
R e g o l a m e n t o Regolamento della BIBLIOTECA COMUNALE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera numero 5 del 27/04/2015 Esecutivo il 27/04/2015 Pagina 1 di 9 INDICE Articolo Titolo Pagina 1 Finalità
DettagliI.C.S. Virgilio 4. Biblioteca Scolastica. Scuola Primaria
I.C.S. Virgilio 4 Biblioteca Scolastica Scuola Primaria Leggendo s impara Regolamento Biblioteca PREMESSA La Biblioteca Scolastica della scuola primaria occupa un posto di rilievo all interno del Piano
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Tutela, valorizzazione, conservazione e gestione dei beni
DettagliREGOLAMENTO BIBLIOTECA CIVICA. Deliberazione divenuta esecutiva l 11/12/2007 Il presente Regolamento è entrato in vigore l 11/12/2007
COMUNE DI SOVIZZO REGOLAMENTO BIBLIOTECA CIVICA Approvazione Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 29/11/2007 Pubblicazione Pubblicato all Albo Pretorio il 30/11/2007 per 15 giorni
DettagliIl buco nero delle biblioteche scolastiche.
Il buco nero delle biblioteche scolastiche. Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Con il contributo di: Elisa Molinari, Danilo Ferrando Lettura, e infrastrutture per la lettura, nella scuola italiana.
DettagliIndice delle tavole statistiche
STATISTICHE CULTURALI. ANNO 2015 1 Indice delle tavole statistiche 1 Patrimonio storicoartistico Tavola 1.1 Tavola 1.2 Tavola 1.3 Tavola 1.4 Musei e istituti similari per natura prevalente della struttura
DettagliRegolamento della BiblioMediateca
Regolamento della BiblioMediateca Finalità e profitti della Biblioteca Art. 1 La Biblioteca Comunale di Calimera ha lo scopo di offrire a tutti i membri della comunità, nel pieno rispetto di tutte le opinioni
DettagliScuola secondaria. Scuola elementare di I grado
Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO Sistema Bibliotecario d'ateneo
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO Sistema Bibliotecario d'ateneo Art. 1 PRINCIPI GENERALI Art. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO Art. 3 IMPEGNI DELLE BIBLIOTECHE E DEGLI UTENTI Art. 4 NUMERO DI OPERE E DURATA
DettagliCOMUNICATO N. 01/18 RIUNIONE 3 GENNAIO 2018 SIGLATO ACCORDO CONCERNENTE LA MAPPATURA DELLE SEDI DI RSU
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero del turismo Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348 Fax Tiscali 1786070337 info@unsabeniculturali.it
DettagliCOMUNICATO N. 01/18 RIUNIONE 3 GENNAIO 2018 SIGLATO ACCORDO CONCERNENTE LA MAPPATURA DELLE SEDI DI RSU
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero del turismo Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348 Fax Tiscali 1786070337 info@unsabeniculturali.it
Dettagli!Ministero per i Beni e re.9lttività Culturali
!Ministero per i Beni e re.9lttività Culturali Direzione generale per l' organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio e il personale Servizio V Circolare n. A D A tutti gli Istituti
DettagliINFORMAZIONI ESPERIENZE LAVORATIVE. FEDERICI, Martina 6, Via Maia, 00175, Roma (Rm) Indirizzo
MARTINA FEDERICI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FEDERICI, Martina 6, Via Maia, 00175, Roma (Rm) Cellulare 349.7926289 E-mail martykuma@libero.it Codice Fiscale FDRMTN78L66H501D
DettagliSCUOLA SECONDARIA STATALE DI 1 GRADO BI.S.I. BIBLIOTECA SCOLASTICA INNOVATIVA ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTO A.S
SCUOLA SECONDARIA STATALE DI 1 GRADO AD INDIRIZZO MUSICALE GAETANO CAPORALE Piazza Falcone e Borsellino n.8 80011 ACERRA ( NAPOLI) Tel./Fax 081/8857104 e-mail: namm15100q@istruzione.it ; namm15100q@pec.istruzione.it
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA
COMUNE DI MARCELLINA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELL ANTIQUARIUM IN MONTE DOMINICI Antiquarium IN MONTE DOMINICI L'Antiquarium è una struttura di tipo museale adibita
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: COMUNE DI FERRARA voce 1 TITOLO DEL PROGETTO: LEGGERE CON UN CLICK : LA LETTURA DIGITALE - 2^ edizione SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
DettagliBarbone Maria Via Verdi, Trento
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ufficio Barbone Maria Via Verdi, 8 38122 Trento Telefono +39 0461 283027 Fax +39 0461 282910 E-mail maria.barbone@unitn.it Nazionalità
DettagliArt. 1. Ambito della disciplina
Organo: Ministero del lavoro e della previdenza sociale Documento: Decreto 7 novembre 1996, n. 687 (G.U. n. 17 del 22 gennaio 1997) Oggetto: Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici
DettagliREGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO - UDINE
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE N. COPERNICO - UDINE La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell attuale
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 857 del 09/08/2013 Codice identificativo
COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-11 / 857 del 09/08/2013 Codice identificativo 922570 PROPONENTE Servizi istituzionali - Cultura - Turismo OGGETTO CONVENZIONE TRA IL COMUNE
Dettagli