29 NOVEMBRE L anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore.

Transcript

1 Novena a Maria Immacollata 2012 mediittando iill Magniiffiicatt

2 29 NOVEMBRE L anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore. Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, poiché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli. (Is 61,10) Prima dell annuncio dell angelo, Maria, aveva dei doni particolari che il Signore le aveva fatto? Sapeva di essere stata concepita senza peccato? Questo rimane segreto nel suo cuore. Quando incontrò l angelo, Maria comunque capisce di essere entrata in contatto con il soprannaturale. Si può dire che Maria, proprio perché illuminata dalla grandezza della presenza di Dio in lei, ha la percezione della propria nullità, la accoglie e si offre a Dio perché si compia in lei la sua volontà. In questo modo realizza nella sua vita l atto di fede più grande della storia. il suo maggior bisogno si è di vivere in spirito di fede, farsi più coraggio. (Lett. a E. Bernardi, , p. 162) : O Maria donna del sì, il Signore ha fatto in Te grandi cose! Tu sei stata povera, umile e pura: per questo hai veduto Dio, hai parlato con Lui e hai detto un sì grande come la vita. Tu, uscendo povera dalla casa di Nazareth, hai portato la ricchezza della Buona Notizia a Elisabetta e a ciascuno di noi: da quel giorno il Tuo Magnificat è il canto dei poveri di tutto il mondo, è il grido della nostra speranza. Tu hai creduto ciecamente nel Dio mite e umile incontrato a Betlemme e sei rimasta a Lui fedele fino alla Croce: per questo sei diventata madre della Chiesa, madre nostra. Prega il Signore per noi, chiedi per noi fede forte e coraggiosa come la tua. Amen Canto:Tota pulcra Manuale canossiano p. 398 o altro canto

3 30 NOVEMBRE Perché ha guardato l umiltà della sua serva. D ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Allora Maria disse Eccomi sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua Parola (Lc 1; 38) Maria è realmente una creatura povera, figlia del popolo, una ragazza di un paese tra i più sperduti della Giudea, non di famiglia ricca anche se blasonata, discendente da David. Non ha niente: ha la povertà, il sorriso, la bontà; è cosciente del dono di Dio e della gratuità di quanto Dio ha operato in Lei. Soprattutto Maria, è una giovane donna con una forte fede che le permette di affidarsi totalmente a Dio. Chiediamo a Maria, che ci dia la coscienza che nulla c è in noi di nostro, quello che siamo è dono di Dio e non possiamo disporne come vogliamo: dobbiamo accettarlo con semplicità, con fedeltà e fede, con gioia, come Lei, pietra povera eletta dal Signore. Dio ti mette nella dolce necessità di cercare Lui solo e cercarlo nella via della Fede oscura, ma sicura. (Lett. a C. Carminati, , p. 1175) Signore tu sai quanto grande sia la nostre miseria e povertà, eppure ci hai chiamato a seguirti. Tu sai quanto povera di amore e di testimonianza è la tua chiesa, eppure tu la ami e la tieni in vita. Con Maria ti diciamo grazie e per sua intercessione ti chiediamo di aiutarci a vivere con responsabilità, la fiducia che riponi in noi; aiutaci a sviluppare e far crescere in noi la stessa Sua fede. Amen 1 DICEMBRE Grandi cose ha fatto in me l Onnipotente e Santo è il suo nome. Benedici il Signor, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi benefici. (Sl 103)

4 Ecce ancilla Domini ecco la schiava del Signore. Maria sa ben poche cose. Quando dice eccomi, le è chiaro con certezza assoluta che quella è la volontà di Dio, e quindi l accetta incondizionatamente. L eccomi di Maria non si riferisce unicamente al visibile, non solo a quello che viene rivelato, ma anche a quello che non viene rivelato. L Eccomi, che Maria porterà sempre con sé, si snoderà per tutta la sua vita caratterizzata da grandi sacrifici e dolori, sostenuta solo dalla Sua forte fede nella bontà del Padre. Se le sembra di non sentire la fede viva che vorrebbe non importa, l atto della volontà è quello che decide. (Lett. a M. Rosmini, , p. 2621) Maria, tu eri tutta ascolto, per questo hai potuto rispondere "sì" alla volontà di Dio. Con te e come te, vogliamo ascoltare la Parola. Donaci la tua capacità di ascolto e la tua fede per rispondere come te: "Sia fatto di me secondo la tua Parola". Amen 2 DICEMBRE Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. La grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono. (Sl 103, 17) Maria sembra quasi scomparire all interno di una moltitudine, i poveri del Signore, i timorati di Dio, sui quali scende, come su di lei, la Misericordia del Padre. Le grandi opere, compiute da Lui a favore della sua serva, innalzata nella povertà e nell umiltà, si ripetono con forza impressionante a vantaggio di tutti i poveri e gli umili della terra. Ciò che rende possibile la misericordia del Signore, è solo la fede in Lui. speriamo nella sola Misericordia di Dio. (a Carolina Durini , p. 78) Signore, tutti noi abbiamo provato tante volte, nella nostra vita, il bisogno e il beneficio della Tua misericordia. Signore se Tu ancora reggi il mondo, sebbene gli uomini e le donne di sempre, non ti temano e non ti

5 riconoscano, è solo per la tua grande misericordia. Per questo dono di grazia che tu ci fai con gratuità, il nostro cuore gioisce. Ti preghiamo, per intercessione di Maria, di credere profondamente nella tua misericordia, così che il nostro cuore si apra all amore. Amen 3 DICEMBRE Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore. Voglio cantare in onore del Signore: perché ha mirabilmente trionfato. Mia forza e mio canto è il Signore, egli mi ha salvato. (Es 15) Maria legge l opera di Dio in lei alla luce delle opere del Signore per il suo popolo, ma vede anche il futuro del popolo, frutto di ciò che Dio ha fatto in lei: l incarnazione di Gesù. Accogliendo il dono dell incarnazione, Maria permette a Dio di realizzare la storia della salvezza. In questa prospettiva, Maria canta che Dio ha disperso i superbi, deposto i potenti, rimandato a mani vuote i ricchi. Dio vuole da lei uno spirito generoso, mia cara Signore e ci conviene vivere collo spirito e vita di fede, non già col sentimento naturale. (Lett. a donna Bettina, sett. 1820, 4016) Signore, aggrappati a noi stessi, ci costruiamo castelli di presunzione e di autonomia. Tutto il male contro l uomo, nasce da questa scelta. Insegnaci l umiltà di Maria perché possiamo vivere totalmente affidati a Te, perché tu possa compiere in noi la tua opera di salvezza. Amen 4 DICEMBRE Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Egli libererà il povero che invoca e il misero che non trova aiuto, avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri. (Sl 71) Il Signore si schiera sempre dalla parte degli ultimi. Il suo è un progetto che è spesso nascosto sotto il terreno opaco delle vicende umane, che vedono trionfare «i superbi, i potenti e i ricchi». Eppure la sua forza

6 segreta è destinata alla fine a svelarsi, per mostrare chi sono i veri eletti di Dio: «Coloro che lo temono», fedeli alla sua parola; «gli umili, gli affamati, Israele suo servo», ossia la comunità del popolo di Dio che, come Maria, è costituita da coloro che sono «poveri», puri e semplici di cuore. È quel «piccolo gregge» che è invitato a non temere perché al Padre è piaciuto dare ad esso il suo regno. Comprendendo che tutto il mio caro piccolo gregge si trova alquanto angustiato. Questo è il momento di ripetere veramente, non vogliate temere o piccolo gregge, perché il Padre Celeste vi tiene apparecchiata la corona, ma parlando coll'affetto di madre, che vi porto debbo aggiungere, coraggio mio piccolo gregge, a non abbattervi tanto facilmente! ( A. D. Faccioli 14 Maggio 1825) O Dio, sorgente della vita e della gioia, che riveli la tua potenza ai poveri e ai piccoli, che abbatti i superbi e innalzi gli umili, che fai grazia a chi crede nel tuo amore, volgi su di noi il tuo sguardo paterno. Facci gustare la gioia che fu di Maria. Facci dono di una profonda sintonia spirituale. Aiutaci a comunicare nella fede, quanto la tua Parola dice alla nostra vita, per arricchirci a vicenda mentre camminiamo insieme. Amen 5 DICEMBRE Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa e tu provvedi loro il cibo a suo tempo. Tu apri la tua mano e sazi la fame di ogni vivente. (Sl 144) Condividere significa dividere-con. Dio ci ha ricolmato di doni, grandi e piccoli; ma i doni di Dio per essere conservati, vanno donati, condivisi con gli altri. Maria, ha ricevuto da Dio, il dono più grande: Gesù, che lei ha donato e continua a donare all umanità. Anche noi, come lei, arricchiti dalla presenza di Gesù in noi, possiamo condividere con gli altri ogni dono che ci viene dalla bontà e gratuità del Padre.

7 Dio è grande e l intercessione di Maria santissima è quasi onnipotente; onde confidiamo in loro. (Lett. a Mons. F.M. Zoppi, , p. 1075) O Dio, nostra forza e nostra speranza, senza di te noi non siamo in grado di vivere la vera gratuità con i nostri fratelli e sorelle. Manda su di noi la tua misericordia e il dono del tuo Spirito, perché come Maria, impariamo a non trattenere nulla per noi e a condividere con gli altri tutto ciò che siamo e abbiamo. Amen 6 DICEMBRE Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia. Ringrazino il Signore per la sua misericordia e per i suoi prodigi a favore degli uomini. (Sl 107) Nei momenti migliori, il popolo d Israele ha sentito la grandezza di Dio e si è riconosciuto povero e piccolo davanti a Lui. Anche Maria si è già proclamata: serva del Signore, eppure quanta grandezza in questa sudditanza. Ricordandosi della sua misericordia, dice Maria, come se Dio potesse dimenticarsi della fedeltà alla sua parola di salvezza, Lui che è il Dio fedele. Ma è solo espressione di preghiera, quasi a ricordare all uomo che Dio è fedele e non dimentica nulla. Infatti Dio non si dimentica dell uomo, semmai siamo noi che ci dimentichiamo di Lui. Dio non dimentica di usare misericordia e perdono a questi suoi figli che tante volte si sono allontanati da Lui. sa bene che il Signore la sostiene per la sua misericordia, onde non si prenda nessun pensiero. (Lett. a E. Bernardi, , p. 45) Vergine Maria, tu che sei stata maestra di misericordia, rendici come te esperti del primo passo. Non farci rimandare a domani un incontro di pace e di perdono che possiamo concludere oggi. Liberaci dalla tristezza

8 del nostro attendere sempre il primo passo degli altri. Intercedi per noi quella fede radicale che ci rende consapevoli della gratuità della misericordia del Padre e ci spinge a donarla largamente a tutti coloro che ne hanno bisogno. Amen 7 DICEMBRE Come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. L Angelo del Signore disse ad Abramo: benedirò coloro che ti benediranno e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra. (Gn 12, 3) Che cosa ha capito Maria della storia del rapporto tra Dio e Abramo? Ha avvertito certamente l amore esclusivo, geloso di Dio verso il popolo discendente di Abramo. Maria ha esperienza di questo amore che sente verso di Lei da parte del Signore. Il Signore ha promesso la sua misericordia, cioè il suo amore misericordioso, il suo perdono. In tutto il discorso c è una forte accentuazione della fedeltà del Signore. Il Signore è fedele per sempre, non manca di parola, e realizzerà in Cristo, morto e risorto, le sue promesse di salvezza. Di questa fedeltà, Maria ha una grande e sicura consapevolezza in quell avverbio di tempo, che chiude il cantico: per sempre. Il Signore ha promesso una volta, la sua promessa è parola per l eternità. faccia quello che può e metta nelle mani del Signore quello che fa e quello che non può fare. Si fidi di Lui. (Lett. a E. Bernardi, , p. 51) Vergine Maria, serva della Parola, che hai ascoltato e custodito nel cuore, aiutaci a mettere Gesù al centro della nostra vita e credere alla fedeltà delle sue promesse. Togli da noi il sentimento di rassegnazione di fronte a ciò che non capiamo, perché possiamo accogliere nella fede i misteri della nostra salvezza. Amen