LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA. MODALITA OPERATIVE
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- Luciano Fedele
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1 LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA. MODALITA OPERATIVE
2 Oggetto: D.Lgs. 81/08 dell I.to C. Colombo di Torre G. NA. LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA. MODALITÀ OPERATIVE. Ai fini di ottemperare a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, lo scrivente RSPP ing. Minichini in allegato alla Documento di Valutazione dei Rischi compila la presente relazione al fine di individuare modalità OPERATIVE per l eliminazione o riduzione dei rischi durante eventuali interventi di manutenzione ordinaria da parte del personale scolastico. In particolare,questo documento nasce al fine di individuare le modalità operative e le principali norme di comportamento, durante i lavori di manutenzione ordinaria (AUTORIZZATI dal Dirigente), con l'utilizzo di arnesi, scale, vernici, ecc. al fine di ridurre al minimo i rischi da parte del personale ATA addetto. Non rientra nelle prescrizioni del presente documento i lavori di manutenzione - segue lista- che vengono affidate a ditte specializzate esterne e quindi non di competenza del personale ATA interno alla scuola. Le ditte esterne debbono, comunque, provvedere ad un proprio piano di sicurezza. La lista dei lavori affidati alle ditte esterne è la seguente: 1) Interventi di adeguamento, trasformazione, manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto elettrico, di illuminazione, di riscaldamento, idrico. 2) Interventi per il taglio dell'erba e potatura piante. 3) Derattizzazione e disinfestazione. 4) Interventi di edilizia e di tinteggiatura. 5) Travaso di gasolio per riscaldamento. 6) Manutenzione impianti antincendio. 7) Trasporto a rifiuto di materiale ingombrante (sedie, tavoli, scaffali, ecc.) 8) Interventi di manutenzione dei macchinari di laboratorio, dei computers, delle stampanti, delle fotocopiatrici, del citofono, della linea telefonica, ecc. 9) Interventi di riparazione dei suppellettili (esempio; banchi, sedie, scaffali, ecc.)
3 Seguono le prescrizioni per gli eventuali interventi di manutenzione ordinaria da parte del personale scolastico. CAPITOLO I ATTREZZI DA LAVORO Premessa Attrezzi da Lavoro Questo paragrafo è finalizzato ad consentire un utilizzo nel rispetto delle norme di sicurezza degli attrezzi da lavoro. Gli attrezzi di lavoro devono essere: a) installate correttamente come previsto dal fabbricante b) conformi alle norme di sicurezza c) non modificate rispetto alle loro caratteristiche tecniche d) non manomesse e) utilizzate correttamente come previsto dalle istruzioni f) soggette a periodica manutenzione, i cui interventi debbono essere annotati sui apposito registro g) custoditi in luoghi adatti a non degradare il loro stato fisico, mettendo in pericolo la sicurezza di funzionamento Inoltre l'operatore deve segnalare al dirigente scolastico o al direttore amministrativo o al rappresentante dei lavoratori o al responsabile della sicurezza- possibilmente in forma scrittaogni anomalia, inconveniente rilevato nella attrezzatura di lavoro messa a disposizione. Si ricorda che: È compito del Datore di Lavoro informare e/o istruire i lavoratori delle modalità di uso e di impiego delle attrezzature messe a loro disposizione. Paragrafo I- Utilizzo Scale Portatili. Questo paragrafo è finalizzato ad consentire un utilizzo nel rispetto delle norme di sicurezza delle scale portatili. Le scale semplici portatili a mano, devono essere costituite con materiale adatto alle condizioni di impiego, devono essere sufficientemente resistenti all'insieme e nei singoli elementi e devono avere dimensioni appropriate al loro uso. Dette scale se di legno devono avere i pioli fissati ai montanti mediante incastro. Esse devono inoltre essere provviste di: a) Dispositivi antiscivolo alle estremità inferiori dei due montanti; b) Ganci di trattenuta o appoggi antiscivolo alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala. Le misure di cui ai punti "a" e "b" non sono richieste per scale provviste alle estremità superiori di dispositivi di trattenuta.
4 Quando l'uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da altra persona. Per l'uso di scale portatili composte di due o più elementi innestati, oltre a quanto precedentemente prescritto, si devono osservare le seguenti disposizioni: a) La lunghezza della scala in opera non deve superare i 15 metri, salvo particolari esigenze, nel qual caso le estremità superiori dei montanti devono essere assicurate a parti fisse; b) Le scale in opere lunghe più di 8 metri devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di flessione; c) Nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala quando se ne effettua lo spostamento laterale; d) Durante l'esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala Nel caso di scale doppie, queste non devono superare l'altezza di 5 metri e devono essere provviste di catena di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite stabilito di sicurezza. NOTA GENERALE. Durante l'utilizzo delle scale suddette, l'operatore deve essere munito di scarpe non scivolose, con tacco basso e chiuse (esempio non è possibili l'utilizzo di pantofole, zoccoli, scarpe con tacchi a spillo, ecc.) Paragrafo II- Utilizzo di Materie o Prodotti Taglienti o Pungenti. Questo paragrafo è finalizzato ad consentire un utilizzo nel rispetto delle norme di sicurezza di materie o prodotti taglienti o pungenti, quali lamiere sottili, trucioli metallici, vetri,aghi. Nell'uso di materiale o prodotti in grado di produrre tagli o punture è necessario l'utilizzo di guanti da lavoro. E' necessario anche l'utilizzo di occhiali di protezione, nel caso che, durante gli interventi di manutenzione, fosse possibili che schegge o piccoli pezzi di materiale possano colpire gli occhi dei lavoratori. Paragrafo III- Utensili da Lavoro Questo paragrafo è finalizzato ad consentire un utilizzo nel rispetto delle norme di sicurezza degli utensili da lavoro, quali: a) trapani b) altri utensili ( martelli, giraviti, pinze, lime, forbici) TRAPANI I pezzi da forare al trapano, che possono essere trascinati in rotazione dalla punta dell'utensile, devono essere trattenuti mediante morsetti o mezzi appropriati. ALTRI UTENSILI L'utilizzo di altri utensili, comunemente usati per piccole manutenzioni, come martelli, giraviti, ecc. deve essere effettuato con la dovuta attenzione, per i martelli si prescrive anche l'utilizzo di guanti da lavoro.
5 CAPITOLO II SOSTANZE CHIMICHE,IRRITANTI E ALLERGICHE Paragrafo IV - Utilizzo di Vernici Questo paragrafo è finalizzato ad consentire un utilizzo nel rispetto delle norme di sicurezza di piccole quantità di vernici per piccoli interventi di manutenzione. Si consiglia l'utilizzo di vernici ad acqua; nel caso fosse necessario effettuare interventi in cui è previsto l'utilizzo di vernici contenenti piombo o altre sostanze dannose alle vie respiratorie o comunque irritante al contatto con la pelle e con gli occhi, si prescrive l'utilizzo di guanti da lavoro, occhiali a protezione degli occhi nonché adeguata maschera a protezione delle vie respiratorie. I locali in cui sono applicate tali vernici debbono essere - durante la lavorazione e a fine lavoro- sufficientemente aerati. Paragrafo V- Interventi di Pulizia Locali Questo paragrafo è indirizzato al personale addetto alla pulizia dei locali. Per pulizia dei locali si intende tali interventi: a) utilizzo di scope per la rimozione della polvere e corpi solidi dal pavimento b) utilizzo di strofinacci per rimuovere la polvere c) utilizzo di alcoli, saponi, ecc. allo stato puro o diluiti in acqua al fine di pulire e igienizzare pavimenti, mattonelle, suppellettili, ecc. d) utilizzo di acidi, saponi allo stato puro o diluiti in acqua al fine di pulire e igienizzare lavabi e w.c. 1) Protezione delle Vie Respiratorie. Durante gli interventi - di cui ai punti a,b - di rimozione delle polvere, si prescrive l'utilizzo di camici e maschere da lavoro individuali. 2) Protezione della Pelle. Durante gli interventi - di cui ai punti c,d - di pulizia e igienizzazione, si prescrive l'utilizzo di camici e guanti monouso. Per gli operatori particolarmente sensibili ai vapori prodotti dai saponi e dagli acidi si prescrive anche l'utilizzo di adeguate maschere e occhiali protettivi da lavoro individuali. CAPITOLO III IMPIANTO ELETTRICO Paragrafo VI - Piccoli Interventi di Manutenzione all'impianto Elettrico Questo paragrafo è indirizzato al personale addetto a piccoli interventi di manutenzione ordinaria dell'impianto elettrico e di illuminazione. Per piccoli interventi di manutenzione si intende: a) fornitura e posa in opera di lampade, in sostituzione di quelle non funzionanti b) pulizia periodica delle plafoniere c) interventi di ripristino dell'adeguato stato di sicurezza per prese e per interruttori luci sporgenti dalla relativa scatola contenitrice d) sostituzione di prese e interruttori luci, in sostituzione di quelli non funzionanti
6 Tutti gli interventi debbono essere effettuati senza che sia presente tensione elettrica sull'utilizzatore e/o su parte dell'impianto soggetto alla manutenzione. Al fine di garantire l'assenza di tensione sull'utilizzatore e/o parte dell'impianto soggetto alla manutenzione procedere come segue: 1) intervenire sull'interruttore ( magnetotermico e/o differenziale) generale di protezione bipolare o quadripolare ovvero assicurarsi che vengano interrotte sia le fasi e sia il neutro 2) nel caso in cui l'interruttore di protezione non sia presidiabile dall'operatore ovvero sia distante dal luogo dell'intervento è necessario che un secondo operatore sia nei pressi di detto interruttore onde evitare che accidentalmente venga riarmato 3) dopo aver disarmato l'interruttore di protezione, verificare l'assenza di tensione elettrica con la dovuta strumentazione ( cercafase, voltmetro, ecc.), avendo, comunque, verificato il perfetto funzionamento di tali strumenti prima del loro utilizzo. L RSPP - ing. Minichini
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