La capacità dei moderni telescopi hanno permesso di estendere le nostre
|
|
- Monica Donati
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Un asteroide (chiamato anche pianetino o planetoide) è un corpo celeste, per certi aspetti, simile per composizione a un pianeta terrestre, più piccolo e il più delle volte privo di una forma sferica; ha in genere un diametro inferiore al chilometro, anche se non mancano corpi di grandi dimensioni, in quanto anche i corpi particolarmente massicci recentemente scoperti nel Sistema solare esterno sono da considerarsi, alla luce delle recenti considerazioni dell IAU, a- steroidi. Gli asteroidi probabilmente sono residui del disco protoplanetario che non sono stati incorporati nei pianeti, durante la formazione del sistema. La maggior parte degli asteroidi orbita nella fascia principale, e alcuni di essi hanno degli asteroidi satelliti. Hanno il più delle volte orbite caratterizzate da un'elevata eccentricità. Asteroidi con le dimensioni di un masso o anche meno (secondo l'unione A- stronomica Internazionale, corpi di massa compresa fra 10-9 e 10 7 kg), sono conosciuti come "meteoroidi".mentre asteroidi composti prevalentemente di ghiaccio sono conosciuti invece come comete. Infatti, alcuni asteroidi sono quello che rimane di vecchie comete, che nel corso di ripetuti avvicinamenti al Sole, hanno perso il loro ghiaccio e sono adesso composti per lo più di roccia. Il 1 gennaio 1801 l'astronomo italiano Giuseppe Piazzi scoprì quello che allora venne definito un "pianetino", assai poco luminoso, orbitante nella fascia tra Marte e Giove, e che in seguito sarà classificato come asteroide. Da quel giorno gli studiosi cercano di individuare le origini dei singoli "planetini" e delle famiglie di questi "corpuscoli". Prendendo come riferimento gli asteroidi formatisi nel sistema solare, quelli vicini ai pianeti come la Terra e a Marte mostrano lo spettro dei minerali rocciosi mescolati con il ferro, mentre quelli vicini a Giove tendono a essere scuri e rossastri, indice di una composizione non molto diversa da quella della nebulosa primordiale, che circa 4,5 miliardi di anni fa avrebbe prodotto i pianeti da condensare. Da questo, in base alle più accreditate ipotesi, in una prima fase i minuscoli corpi solidi si aggregarono per formare i mattoncini dei pianeti, ma nella zona oltre Marte, a causa degli effetti delle risonanze gravitazionali dovuti alla massa di Giove, furono impedite le formazioni di corpi con diametro superiore a 1000 chilometri. La miriade di corpuscoli che non riuscirono ad essere inglobati all'interno dei pianeti in formazione divennero asteroidi, e tra essi i più grandi raggiunsero una temperatura sufficiente per consentire una differenziazione chimica; in seguito a ciò in alcuni di essi si formò l'acqua, in altri fenomeni vulcanici. Pagina 2 di 10
3 L'interferenza di Giove sulle orbite primarie degli asteroidi fece aumentare gradualmente le loro collisioni, che portarono a numerose distruzioni e mutilazioni dalle quali sopravvissero i corpi più grandi, mentre i corpuscoli più piccoli furono proiettati fuori dal sistema solare. Pertanto alcuni asteroidi tra cui anche i meteoriti, rappresentano i resti di questi protopianeti, mentre altri, come le comete, sono corpi ancora più primitivi, che non sono riusciti a differenziarsi e quindi sono testimonianze di un passato molto remoto, vicino alle origini del sistema solare. Per quanto riguarda la struttura, gli studiosi hanno avanzato l'ipotesi che accanto alla conformazione tipica solida e rocciosa, gli asteroidi più grandi di un chilometro non siano monolitici, ma piuttosto aggregati di frammenti piccoli o addirittura pile di pietre frammentate sulla falsariga delle comete, come proposero per la prima volta Don Davis e Clark Chapman. Oltre asteroidi sono già stati numerati e catalogati, mentre altre centinaia di migliaia (alcune stime superano il milione) attendono ancora di essere scoperti. L'asteroide più grande del sistema solare interno è Cerere, con un diametro di km; seguono Pallade e Vesta, entrambi con diametri sui 500 km; da notare che i tre sono anche gli unici asteroidi di forma approssimativamente sferica della fascia principale. Numerosi oggetti asteroidali del sistema solare esterno quali Eris, Sedna, Orco, Quaoar, Issione e Varuna, sono più grandi di Cerere. Pagina 3 di 10
4 Un numeroso gruppo di asteroidi, oltre un migliaio, è costituito dai cosiddetti troiani. Questi asteroidi hanno orbite molto simili a quella di Giove. Sono suddivisi in due gruppi: uno precede Giove di 60 gradi nella sua orbita e l'altro lo segue ad una medesima distanza angolare. In altre parole, i troiani occupano due dei cinque punti lagrangiani del sistema Sole-Giove, l'l4 e l'l5, dove le orbite sono stabili. Gruppi simili di asteroidi, molto più piccoli e meno numerosi, sono stati scoperti anche nei punti lagrangiani L4 e L5 del sistema Sole-Marte e del sistema Sole-Nettuno. Gli asteroidi centauri orbitano attorno al Sole in mezzo ai pianeti giganti, ovvero oltre l'orbita di Giove. Il primo asteroide scoperto di questa categoria fu Chirone, nel 1977, è un asteroide di più di 100 km di diametro, anche se gli altri conosciuti sono più piccoli. Si presume che questi oggetti siano asteroidi o ex-comete che sono state espulse dalle loro orbite originali e pertanto le nuove orbite li portano in regioni relativamente poco popolate dagli asteroidi tradizionali. La capacità dei moderni telescopi hanno permesso di estendere le nostre conoscenze sugli oggetti transnettuniani. Al giorno d oggi vengono comunemente riconosciute tre grandi distribuzioni asteroidali oltre l'orbita di Nettuno: la fascia di Edgeworth- Kuiper, il disco diffuso e la nube di Oort. La fascia di Kuiper è la sorgente di circa la metà delle comete che arrivano nel nostro sistema solare. Le prime scoperte risalgono al 1992, quando David Jewitt dell'università delle Hawaii e Jane Luu dell Università di Harvard individuarono dei corpi ghiacciati poco oltre l'orbita di Nettuno. Si conosce molto poco degli asteroidi della fascia di Kuiper, in quanto appaiono come minuscoli puntini anche nei telescopi più potenti. Pagina 4 di 10
5 La loro classificazione e composizione chimica è per adesso materia di speculazioni e discussione. Alcuni di questi asteroidi si sono rivelati essere non molto più piccoli di Plutone o della sua luna Caronte. È stata proprio la scoperta, negli ultimi anni, di oggetti di dimensioni sempre maggiori - Quaoar, con i suoi 1200 km di diametro, scoperto nel 2002; Eris, nel 2003, con un diametro stimato di 2400 km, appartenente alla regione del disco diffuso - a portare l'unione Astronomica Internazionale, durante l'assemblea generale del 24 agosto 2006 a promulgare definitivamente la definizione ufficiale di pianeta. Nella stessa occasione è stata riconosciuta l'appartenenza di Plutone ed Eris alla nuova classe dei pianeti nani. Gli asteroidi vengono classificati in base alla tipologia spettrale, che corrisponde alla composizione del materiale superficiale dell'asteroide. Il numero degli asteroidi conosciuti nelle diverse classi spettrali potrebbe non corrispondere alla loro distribuzione effettiva, perché alcuni tipi di asteroidi sono più facili da osservare di altri, pertanto il loro numero viene quindi sovrastimato. Asteroidi di tipo C - Il 75% degli asteroidi conosciuti. La C sta per "carbonacei". Sono estremamente scuri (albedo 0,03), simili alle meteoriti carbonacee. Questi asteroidi hanno all'incirca la stessa composizione del Sole, tranne l'idrogeno, l'elio e altri e- lementi volatili. I loro spettri hanno colori relativamente blu, e sono molto piatti e senza strutture evidenti. Asteroidi di tipo S il 17% degli asteroidi conosciuti. La S sta per "silicio". Sono oggetti relativamente luminosi (albedo 0,1-0,22). Hanno una composizione metallica (principalmente silicati di nichel, ferro e magnesio). Lo spettro di questi asteroidi ha una forte componente rossa, ed è simile alle meteoriti ferrose. Asteroidi di tipo M - Questa classe comprende quasi tutti gli altri asteroidi. La M sta per "metallico". Sono asteroidi piuttosto brillanti (albedo 0,1-0,18), sembrano fatti di nichel-ferro quasi puro. Pagina 5 di 10
6 Ci sono altri tipi di asteroidi, molto più rari: remoti. Asteroidi di tipo G - Una suddivisione degli asteroidi di tipo C, distinta dal punto di vista spettrale per le differenze nell'assorbimento degli ultravioletti. Il principale rappresentante di questa classe è l'asteroide numero 1, ossia Ceres. Asteroidi di tipo E - La E sta per enstatite. Raccoglie asteroidi di ridotte dimensioni che orbitano principalmente nella parte interna della Fascia principale e che probabilmente hanno avuto origine dal mantello di asteroidi di grandi dimensioni, distrutti dalle varie collisioni, in tempi Asteroidi di tipo R - La R sta per (colore e spettro) rossastro. Asteroidi di tipo V - La V sta per Vesta, un grosso asteroide di cui si pensa che questi potrebbero esserne frammenti. Molti asteroidi sono stati classificati in gruppi e famiglie in base alle loro caratteristiche orbitali. A parte le suddivisioni più ampie, è abitudine nominare un gruppo di asteroidi dal primo asteroide scoperto tra gli appartenenti al gruppo.. I gruppi sono associazioni dinamicamente sciolte, mentre le famiglie sono molto più compatte e sono il risultato della disgregazione catastrofica di un progenitore nel passato. Al giorno d oggi, la quasi totalità delle famiglie scoperte appartiene alla Fascia principale. Esse furono inizialmente riconosciute da Kiyotsugu Hirayama nel 1918 e sono spesso chiamate famiglie Hirayama in suo onore. Il 35% degli oggetti della Fascia principale appartengono a famiglie dinamiche, o- gnuna delle quali si pensa sia stata originata dalla collisione tra due grandi asteroidi nel passato. Una famiglia è stata associata all'oggetto trans-nettuniano Haumea. Fino al 1998, e per alcuni aspetti ancora oggi, gli asteroidi venivano scoperti con un procedimento in quattro fasi. Per prima cosa, una regione del cielo veniva fotografata con un telescopio a grande campo. Venivano prese coppie di fotografie della stessa regione, separate in genere da un'ora di tempo. In un secondo momento, le due pellicole della stessa regione venivano osservate sotto uno stereoscopio, che permetteva di trovare ogni oggetto che si fosse mosso tra le due esposizioni, il famoso effetto blink. Poiché le stelle sono fisse, mentre gli oggetti del Sistema Solare si sono mossi leggermente durante l'ora di tempo trascorsa tra le due foto, ogni asteroide risalta come un punto in movimento Pagina 6 di 10
7 Terzo, una volta che un corpo in movimento fosse stato trovato, si misuravano le sue posizioni in modo molto preciso, usando come riferimento stelle presenti sulla fotografia, le cui posizioni siano conosciute con grande precisione. Alla fine di queste tre fasi non si ha ancora una scoperta, ma solo un candidato asteroide. La fase finale era di inviare i risultati al Minor Planet Center, dove, a partire dalle posizioni misurate, veniva calcolata un'orbita preliminare e venivano calcolate le effemeridi per i giorni successivi. Una volta che l'oggetto veniva ritrovato grazie alle predizioni (segno che tutti i passi precedenti erano stati svolti senza errori), l'astronomo, il gruppo di astronomi o il dilettante che aveva fatto le osservazioni ne era riconosciuto lo scopritore e aveva il diritto di proporre all'unione Astronomica Internazionale il nome da dare all'asteroide. Quando l'orbita di un asteroide viene confermata, esso viene numerato, e più tardi può anche ricevere un nome (per esempio, 1 Cerere o 2060 Chirone). I primi vennero chiamati con nomi derivati dalla mitologia greco-romana, ma come si può intuire quando questi nomi iniziarono a scarseggiare, ne vennero usati altri: nomi di persone famose, nomi delle mogli degli scopritori, addirittura nomi di attori di televisione. Alcuni gruppi hanno nomi derivati da un tema comune, per esempio i Centauri sono tutti chiamati a partire da centauri leggendari, mentre i Troiani portano i nomi degli eroi delle guerre di Troia. A partire dal 1998, un gran numero di telescopi automatizzati percorrono tutte le fasi di cui sopra da soli, usando camere CCD e computer collegati direttamente al telescopio, che calcolano l'orbita e vanno a ripescare l'asteroide in seguito. Tali sistemi scoprono ormai la maggior parte degli asteroidi, ed ognuno è gestito da un gruppo di astronomi e tecnici. In italia c è l Asiago DLR Asteroid Survey. Prima dell'era dei viaggi spaziali, gli asteroidi erano soltanto dei puntini luminosi anche se osservati con i più grandi telescopi. La loro forma e le caratteristiche della superficie rimanevano un mistero. Le prime fotografie ravvicinate di un asteroide vennero scattate dalla sonda Galileo, agli asteroidi Gaspra nel 1991, e Ida nel Nel 1996 la NASA ha lanciato la prima missione dedicata allo studio di un asteroide: Pagina 7 di 10
8 La sonda NEAR Shoemaker, dopo aver effettuato nel 1997 il sorvolo dell'asteroide Mathilde, atterrò sull'asteroide Eros nel 2001, determinandone la densità con estrema precisione a partire dalle misure del campo gravitazionale. Altri asteroidi visitati da sonde in rotta per altre destinazioni sono: 9969 Braille (da Deep Space 1 nel 1999) Annefrank (da Stardust nel 2002). Nel settembre del 2005, la sonda giapponese Hayabusa ha iniziato lo studio dell'asteroide Itokawa e dovrebbe riportare sulla Terra campioni della superficie. La sonda Hayabusa ha incontrato numerosi contrattempi, compresi i guasti di due dei tre ugelli di reazione, che controllano l'orientazione della sonda rispetto al sole e mantengono il puntamento dei pannelli solari, e di due dei quattro motori a ioni. Il lancio della missione Dawn della NASA, diretta verso Cerere e Vesta, è avvenuto nel mese di settembre del Il 5 settembre 2008 la sonda Rosetta dell'esa è transitata ad 800 km dall'asteroide 2867 Šteins. Per la sonda, è previsto un secondo incontro il 10 luglio 2010 con 21 Lutetia. Inoltre, la NASA ha programmato di dirigere la sonda New Horizons verso un centauro nel Negli ultimi tempi, si è sviluppato molto interesse attorno agli asteroidi la cui orbita interseca quella della Terra e che potrebbero, nel corso dei secoli, scontrarsi con essa. La quasi totalità degli asteroidi near-earth sono classificati, a seconda del semiasse maggiore della loro orbita e della distanza da Sole del loro perielio, come asteroidi Amor, a- steroidi Apollo o asteroidi Aten. Definiamo Asteroide Near- Earth asteroidi la cui orbita è vicina a quella della Terra. Alcuni di essi costituiscono un pericolo perché le loro orbite intersecano quella terrestre. Gli Asteroidi Aten hanno il raggio orbitale medio inferiore ad una unità astronomica (UA, distanza tra Terra e Sole) mentre il loro afelio è maggiore del perielio terrestre,queste caratteristiche rendono la loro orbita interna a quella della Terra. Pagina 8 di 10
9 Gli Asteroidi Apollo hanno il semiasse maggiore ad una unità astronomica e un perielio (q) inferiore a 1,017 UA. Gli Asteroidi Amor hanno il raggio orbitale medio compreso tra quello della Terra e quello di Marte mentre il perielio è leggermente fuori dall'orbita terrestre (circa 1,017-1,3 UA). Questi oggetti incrociano spesso l'orbita di Marte, ma non quella della Terra. Le due lune di Marte, Deimos e Phobos potrebbero essere due asteroidi Amor catturati dalla gravità del pianeta rosso. Le minacce potenziali per il nostro pianeta sono costituite dagli asteroidi delle famiglie Aten e Apollo, mentre quelli della famiglia Amor non intersecano l'orbita terrestre ma alcuni di essi possono avvicinarsi molto. Sono stati proposti diversi modi per modificarne l'orbita, nel caso fosse confermato il rischio di collisione, tuttavia la scarsa conoscenza della struttura interna di tali oggetti impedisce di prevedere nel dettaglio come reagirebbero ad un impatto o ad un'esplosione causata nelle loro vicinanze per defletterli o distruggerli. Persino i modelli che cercano di prevedere le conseguenze di un impatto catastrofico con la Terra sono ancora di dubbia validità a causa dell'impossibilità di sottoporli a prova sperimentale. Pagina 9 di 10
10 Il corso online Astronomia di Base, viene trasmesso utilizzando il Network Skylive Telescopi Remoti. Per poter accedere al Network Skylive, è necessario collegarsi al sito Skylive.it e scaricare il Client Skylive NG. Per mezzo di questo è possibile osservare in diretta dai telescopi siti in Italia e in Australia, nonché seguire eventi online. Le fotografie utilizzate nelle lezioni e nelle dispense sono di proprietà della NA- SA e dell ESA. Gli argomenti trattati nelle lezioni sono frutto di conoscenze personali nonché dell utilizzo di fonti varie: libri, dispense, internet. Relatori lezioni online: Antonino Cutri Antonio De Pieri Luca Scarparolo (Jarod) (Acer_35) (Luca.Scarparolo) Grafica: Daniela Gozzi (Dany) Creazione dispense: Antonio De Pieri Daniela Gozzi Testi lezioni: Antonio De Pieri Stefano Missiaggia (Stefano79) Luca Scarparolo Si ringrazia tutto lo staff del Network Skylive Telescopi Remoti, per la possibilità e il supporto offertoci. Gruppo Facebook Skylive Telescopi Remoti Astronomia di base Pagina 10 di 10
ASTEROIDI. Sezione I Pianeti Testo Parte XVII. Argomenti trattati. Iperastro- Il Sistema Solare-Gli Asteroidi-Parte XVII. Immagini degli Asteroidi
Sezione I Pianeti Testo Parte XVII Argomenti trattati ASTEROIDI Introduzione Caratteristiche degli Asteroidi Immagini degli Asteroidi 105 Introduzione I corpi minori del Sistema Solare sono così chiamati
DettagliIL PIANETA INESPLORATO
PLUTONE Ma Plutone è realmente un pianeta? Ecco quello che gli astronomi hanno discusso negli anni passati, quando alcuni membri dell Unione Astronomica Internazionale hanno dimostrato che Plutone ha una
DettagliIn questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare.
Ciao! Ti ricordi la cipolla di cui abbiamo parlato all inizio e che rappresentava il Sistema Solare? Abbiamo descritto finora solo la parte più interna, cioè la parte fino a Plutone. Se un passo è la distanza
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi 16 Febbraio 2018 Sistema solare Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it Il Sistema solare Dinamica
DettagliIn questa zona siamo molto lontani dal Sole quindi qui l attrazione gravitazionale del Sole sarà molto più debole, e così anche il vento solare.
Ciao! Ti ricordi la cipolla di cui abbiamo parlato all inizio e che rappresentava il Sistema Solare? Abbiamo descritto finora solo la parte più interna, cioè la parte fino a Plutone. Se un passo è la distanza
DettagliUniversità Primo Levi
Università Primo Levi 23 Febbraio 2018 L acqua nel Sistema solare Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna http://www.bo.astro.it/~bedogni/ email: roberto.bedogni@oabo.inaf.it oppure robob5206@gmail.com
DettagliCiao a tutti! Gli asteroidi
Ciao a tutti! Abbiamo finora descritto le proprietà dei corpi più interni del Sistema Solare, cioè i pianeti ed i loro satelliti. Prendendo come misura l Unità Astronomica (UA, la distanza media della
DettagliPLUTONE. Labardi-Tofani 5 L NONO PIANETA O NANO PIANETA?
PLUTONE Labardi-Tofani 5 L NONO PIANETA O NANO PIANETA? Plutone è un pianeta nano orbitante nelle regioni periferiche del sistema solare, con un'orbita eccentrica a cavallo dell'orbita di Nettuno fu scoperto
Dettagli1. Le stelle. corpi celesti di forma sferica. costituite da gas (idrogeno ed elio)
LE STELLE 1. Le stelle corpi celesti di forma sferica costituite da gas (idrogeno ed elio) producono energia al loro interno tramite reazioni di fusione nucleare, la emettono sotto forma di luce che arriva
DettagliCollisioni cosmiche. Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli 12 febbraio 2013
Collisioni cosmiche Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli 12 febbraio 2013 Sommario L incontro ravvicinato con 2012 DA14 Gli asteroidi: che cosa sono, dove sono Orbite e determinazione orbitale Incontri
Dettagli1AEC 27/03/2014 MARIE CURIE IL SISTEMA SOLARE. Sistema solare al M. Curie
IL SISTEMA SOLARE Sole Il Sole è la stella più vicina alla terra da cui dista dalla terra circa 149,6 milioni di Km, il nostro pianeta si muove intorno ad essa e ne riceve energia sotto forma di calore
DettagliCiao a tutti! Gli asteroidi
Ciao a tutti! Abbiamo finora descritto le proprietà dei corpi più interni del Sistema Solare, cioè i pianeti ed i loro satelliti. Prendendo come misura l Unità Astronomica (UA, la distanza media della
DettagliCiao! fascia di Kuiper
Ciao! Abbiamo finora descritto le proprietà dei corpi più interni del Sistema Solare, cioè i pianeti ed i loro satelliti. Siamo arrivati a Plutone che è 40 volte più distante dal Sole di quanto non lo
DettagliI CORPI MINORI. Astronomia Lezione 6 ??? Giuseppe Piazzi 1801 CERERE
I CORPI MINORI Il Sistema Solare contiene innumerevoli altri corpi oltre ai pianeti principali: si tratta dei corpi minori, come asteroidi, comete, meteore e oggetti transnettuniani scoperti negli ultimi
DettagliIL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE
IL SISTEMA SOLARE HA AVUTO ORIGINE CIRCA 4 MILIARDI E MEZZO DI ANNI FA DA UNA NUBE DI GAS E MINUSCOLE PARTICELLE SOLIDE, CHIAMATE DAGLI SCIENZIATI POLVERE. A CAUSA DELLA FORZA DI GRAVITA QUESTE PARTICELLE
DettagliOrigine ed evoluzione del Sistema solare-introduzione
Origine ed evoluzione del Sistema solare-introduzione Primo Levi 2013-Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700
DettagliCorso di ASTRONOMIA DI BASE
Corso di ASTRONOMIA DI BASE - 2012 I S I S T E M I P L A N E T A R I Skylive Telescopi Remoti Esercitazione alla serata numero 10 del Corso di Astronomia di Base I sistemi planetari Esercitazione alla
DettagliIL SISTEMA SOLARE. Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da :
IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è un insieme di corpi celesti E formato da : IL SISTEMA SOLARE I pianeti sono Corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma
DettagliObiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle
Obiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle scienze PON C1-Codice: C-1-FSE-2013-2614 - Lezioni di astronomia
DettagliBreve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni
Breve lezione di Astronomia Sistema Solare con le sue relative dimensioni Elenco dei pianeti dall interno verso l esterno del sistema solare Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 19 novembre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 19 novembre Cielo del 19 novembre a Remanzacco Galassie M 31 - M 32 Urano Nettuno Miram Phi Tauri Nebulosa M 76 Stella Polare Ammasso M 15 Doppio Ammasso del Perseo
DettagliViaggio nel Sistema Solare
Seconda Scuola Estiva di Astronomia Lecce 22 Luglio 2015 Viaggio nel Sistema Solare IL SISTEMA SOLARE Sistema costituito da una stella centrale (il Sole), da otto pianeti che le orbitano intorno, e da
Dettagli1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le
1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le leggi di Keplero Il Sistema solare le orbite dei pianeti
DettagliESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE: OLTRE SATURNO
SAIt XXI Scuola Estiva di Astronomia Stilo (Reggio Calabria) 25 30 luglio 2016 ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE: OLTRE SATURNO Mauro Dolci Società Astronomica Italiana INAF Osservatorio Astronomico di Teramo
DettagliSistema solare interno: Pianeti terrestri. Mercurio
Sistema solare interno: Pianeti terrestri Mercurio Mercurio è il pianeta più vicino al Sole dista da questo 0,4 UA ed è il pianeta più piccolo 0,055 masse terrestri. Mercurio non possiede satelliti naturali
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare" IV" Pianeti nani, asteroidi e comete!
Introduzione allo studio del Sistema Solare" IV" Pianeti nani, asteroidi e comete! Lezione SP 4! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, SP 4, Vladilo (2011)! 1! Pianeti nani! Definizione! International
DettagliAccelerazione di Gravità. Gruppo 3: Simone dalla Pietà, Anna Possamai, Sveva Striuli, Matteo Visotto
Accelerazione di Gravità Gruppo 3: Simone dalla Pietà, Anna Possamai, Sveva Striuli, Matteo Visotto Il sistema solare si trova nel braccio di Orione della Via Lattea, poco lontano dal disco galattico.
Dettaglicorpi minori del sistema solare
pannelli medi_opt.indd 1 17-09-2010 12:57:11 corpi minori del sistema solare La fascia asteroidale all interno e la fascia di Kuiper all esterno Un mosaico, mantenendo le dimensioni reciproche, di alcuni
DettagliIl Sistema Solare. Che cos è?
L ITTE G. Galilei in collaborazione con Lora Stefano e l Associazione Celi Perduti -Astronomia Alto Vicentino- presenta il Progetto: Alla riscoperta dell Astronomia 1 lezione: Il Sistema Solare 2 lezione:
DettagliA spasso tra i pianeti
A spasso tra i pianeti 18 Giugno 2010 - ore 21 Santarcangelo di Romagna R. Sancisi-Oss.Astronomico di Bologna INAF R. Bedogni-Oss.Astronomico di Bologna INAF La sonda Voyager I ha esplorato
DettagliGruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE. Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!)
Gruppo Astrofili Astigiani Beta Andromedae IL SISTEMA SOLARE Un gran bel giramento di sfere (ma non solo!) IL SISTEMA SOLARE 1. Concezioni storiche del sistema solare 2. Descrizione dei pianeti 3. Come
DettagliI sobborghi del Sistema Solare. Emanuele Schembri
I sobborghi del Sistema Solare Emanuele Schembri 17 novembre 2017 I quartieri periferici I telescopi e, soprattutto, le missioni spaziali hanno gettato molta luce su quello che noi chiamiamo convenzionalmente
DettagliSalve ragazze e ragazzi!
Salve ragazze e ragazzi! Iniziamo la nostra avventura alla scoperta del Cielo con queste prime pagine. Speriamo siate tutti curiosi di imparare cosa succede nell Universo nel quale anche noi, con la nostra
DettagliSalve ragazze e ragazzi!
Salve ragazze e ragazzi! Abbiamo finora visto, nella nostra descrizione del Sistema Solare, le proprietà dei corpi più interni del sistema solare: i pianeti ed i loro satelliti. Prendendo come misura la
DettagliASTEROIDI. natura delle orbite: gli asteroidi hanno orbite con una eccentricità estremamente variabile (da circolari a fortemente ellittiche);
ASTEROIDI definizione: corpi rocciosi di forma e dimensioni variabili (da qualche chilometro ad alcune centinaia di chilometri); localizzazione: gli asteroidi sono collocati a. in una zona compresa tra
DettagliFondamenti di Astrofisica. Alessandro Marconi
Alessandro Marconi Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Largo E. Fermi 2 email: marconi@arcetri.astro.it, alessandro.marconi@unifi.it
DettagliFascia degli asteroidi: sono considerati un pianeta mancato. Pianeti giovani esterni sono: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. più vicini al Sole;
IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal Sole, dai pianeti, comete, meteore, asteroidi. Pianeti terrestri interni (a partire dal Sole) sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte. Fascia degli asteroidi:
DettagliI pianeti interni del Sistema Solare. Sabato 12 Gennaio 2016 Ing. Claudio Costa, Unione Astrofili Italiani
Corso di astronomia per tutti I pianeti interni del Sistema Solare Sabato 12 Gennaio 2016 Ing. Claudio Costa, Unione Astrofili Italiani La strada che abbiamo fatto grazie alla tecnologia: una mia ripresa
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa dell 11 ottobre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa dell 11 ottobre Cielo del 15 settembre a Remanzacco Nettuno Saturno Urano Albireo Nebulosa M 57 P Cygni Galassia M 81 Ammasso M 13 Stella Polare La Luna sorge alle
DettagliFrancesco Palla Osservatorio Astrofisico di Arcetri Pianeti e Sistemi Planetari: 400 anni dopo Galileo
Francesco Palla Osservatorio Astrofisico di Arcetri Pianeti e Sistemi Planetari: 400 anni dopo Galileo Palermo, 27.2.2009 1609: Anno mirabile per l astronomia 1609 anno mirabile per l astronomia Astronomicus
DettagliAFAM - Remanzacco. Serata osservativa del 15 settembre
AFAM - Remanzacco Serata osservativa del 15 settembre Cielo del 15 settembre a Remanzacco Nettuno Plutone Saturno Urano Albireo Nebulosa M 57 P Cygni Galassia M 81 Ammasso M 13 Stella Polare La Luna sorge
DettagliRIPASSO SISTEMA SOLARE
RIPASSO SISTEMA SOLARE Per sistema solare si intende un insieme di corpi celesti che orbitano intorno al Sole. Nel sistema solare oltre alla Terra, ci sono 7 pianeti--->mercurio, Venere, Marte, Giove,
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Test d ingresso
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Test d ingresso Abilità linguistiche (Lingua italiana) Cognome e nome (in stampatello) Firma_ Cassino, 8 settembre 2016 1 A. Grafia, suoni, punteggiatura.
DettagliIntroduzione allo studio del Sistema Solare IV parte
Introduzione allo studio del Sistema Solare IV parte Lezione SP 4 G. Vladilo Astronomia Osservativa C, SP 4, Vladilo (2011) 1 Asteroidi e comete Popolazioni residue di una vasta distribuzione di corpi
DettagliOGGI VI RACCONTIAMO COME E FATTO IL SISTEMA SOLARE
OGGI VI RACCONTIAMO COME E FATTO IL SISTEMA SOLARE Anche il cielo fa parte dell ambiente in cui viviamo e basta un attimo per vedere come cambia di continuo, ma puoi cominciare a guardare il cielo, lo
DettagliSalve ragazze e ragazzi!
1 Salve ragazze e ragazzi! Iniziamo la nostra avventura alla scoperta del Cielo con queste prime pagine. Speriamo siate tutti curiosi di imparare cosa succede nell Universo nel quale anche noi, con la
DettagliIl sistema solare. Enrico Degiuli Classe Terza
Il sistema solare Enrico Degiuli Classe Terza Il sistema solare E formato dal Sole e da tutti i corpi celesti che gli orbitano attorno: 8 pianeti 5 pianeti nani Decine di satelliti naturali Migliaia di
DettagliAbbiamo parlato del Sole, della Luna e di un po di altre cosette, qua e là, che fanno parte del Sistema Solare.
Ciao! Abbiamo parlato del Sole, della Luna e di un po di altre cosette, qua e là, che fanno parte del Sistema Solare. Ti ricordi della cipolla??? Bene, stavolta partiamo dall interno. C è il Sole, poi
DettagliI corpi lontani-transnettuniani
I corpi lontani-transnettuniani Parametri orbitali e fisici di Urano Distanza dal Sole (U,A,) = 19,19 Distanza dal Sole (km) = 2 870 990 000 Periodo di rivoluzione (anni) = 84,01 Eccentricità = 0,0461
DettagliPLUTONE. Dal 2006 Plutone non è più un pianeta del sistema solare..quei cattivacci di astronomi lo hanno degradato a pianeta nano!
PLUTONE Dal 2006 Plutone non è più un pianeta del sistema solare..quei cattivacci di astronomi lo hanno degradato a pianeta nano! (Secondo me a Plutone non è andata giù..) Si sa quando si è infelici si
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si
DettagliIl Sistema Solare: pianeti di tipo gioviano, pianeti nani e oggetti minori
Il Sistema Solare: pianeti di tipo gioviano, pianeti nani e oggetti minori Pianeti gassosi Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono pianeti di tipo gioviano e sono detti gassosi. Sono caratterizzati da massa
DettagliUNA VECCHIA COMETA TORNA A FARCI VISITA
UNA VECCHIA COMETA TORNA A FARCI VISITA La cometa Giacobini-Zinner, ufficialmente 21P/Giacobini-Zinner, è una cometa periodica appartenente alla famiglia cometaria di Giove. È stata scoperta all'osservatorio
DettagliOrigine ed evoluzione del Sistema solare. 23/03/2006 R. Bedogni INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna
Origine ed evoluzione del Sistema solare 23/03/2006 R. Bedogni INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna http://naomi.bo.astro.it/~bedogni/ 1 Il Sistema solare -il nostro giardino di casa Il nostro Sistema
DettagliLa roccia terrestre più antica? Trovata sulla Luna
RIPORTATA A CASA DAGLI ASTRONAUTI DELL APOLLO 14 La roccia terrestre più antica? Trovata sulla Luna Author : Maura Sandri Date : 25/01/2019 Scoperto un antichissimo frammento di origine terrestre in un
DettagliUna Panoramica del Sistema Solare. Lezione 5
Una Panoramica del Sistema Solare Lezione 5 Sommario Pianeti: orbite e proprietà I pianeti Terrestri I pianeti Gioviani I pianeti nani della Kuiper Belt I detriti spaziali (Comete, Asteroidi, Meteoroidi)
DettagliMART E IL PIANE T A ROS S O
MART E IL PIANE T A ROS S O Presentazione a cura di Edoardo Ciucci Classe 1 D POSIZIONE DEL PIANE T A ROS S O Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e l'ultimo dei
DettagliI CORSO DI ASTRONOMIA
I CORSO DI ASTRONOMIA Alla scoperta del Sistema Solare 10 ottobre 2015 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Cos è il Sistema Solare; Il Sole;
DettagliESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE
ESERCIZI SCIENZE: SISTEMA SOLARE 1. Scrivi i nomi dei pianti del Sistema Solare che compaiono nell immagine Sole= 2. Dai le seguenti definizioni Pianeta terrestre= Satelliti galileiani= Pianeta nano= Stella=
DettagliTRE.. o perfino QUATTRO
CHE CAOS! Gli astronomi ormai hanno trovato diversi sistemi solari dentro la nostra galassia e sono riusciti anche a studiare le caratteristiche dei loro pianeti. Hanno così realizzato che il nostro sistema
DettagliScritta da Roberto Bonamico
Il quartiere e dintorni Terra = Appartamento ( 0.000000001 AL) Sistema solare = Palazzo (0.01 AL) Sistema stellare del sole = Quartiere ( 30.000 AL) Nube interstellare locale Nube interstellare locale
DettagliMissione New Horizons: alla scoperta di Plutone
Missione New Horizons: alla scoperta di Plutone E' stato battezzato erroneamente come il nono pianeta, ma di un pianeta racconta in realtà la fase embrionale; con il suo 'satellite' Caronte costituisce
DettagliLa Misura del Mondo. 4 Le distanze nel sistema solare. Bruno Marano Dipartimento di Astronomia Università di Bologna
La Misura del Mondo 4 Le distanze nel sistema solare Dipartimento di Astronomia Università di Bologna La triangolazione tra la Torre degli Asinelli, Porta S.Felice, il ponte sul Reno e il Colle della Guardia
DettagliLa formazione del Sistema solare
La formazione del Sistema solare Primo Levi 2013- Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/
DettagliChe cosa contiene il Sistema Solare?
Il Sistema Solare Il Sistema Solare Come sai, il pianeta su cui viviamo, la Terra, gira senza sosta intorno al Sole. Saprai anche che non è l unico: ci sono altri sette pianeti, e in più i loro satelliti,
DettagliCiao! fa parte dell ambiente in cui viviamo
Ciao! E la prima volta che ci incontriamo e oggi apriremo per la prima volta il nostro immaginario Osservatorio: ti accompagnerò in questa avventura alla scoperta del Cielo. Comincia a guardare il cielo,
Dettagli22 gennaio Ing. Giovanni Frati Giovanni Todesca Simone Cosparsi
22 gennaio 2014 Ing. Giovanni Frati Giovanni Todesca Simone Cosparsi La temperatura sulla superficie del Sole è di circa 5.500 gradi Negli strati sottostanti aumenta, fino a raggiungere nel nucleo
DettagliIl geoide è una superficie perpendicolare in ogni punto alla direzione della verticale direzione della forza di gravità, irregolarità
Geoide Il geoide è una superficie perpendicolare in ogni punto alla direzione della verticale, cioè alla direzione della forza di gravità, che tiene conto delle irregolarità della superfice terrestre (presenza
DettagliI pianeti del Sistema solare - tabelle
I pianeti del Sistema solare - tabelle Primo Levi-Roberto Bedogni INAF Osservatorio Astronomico di Bologna via Ranzani, 1 40127 - Bologna - Italia Tel, 051-2095721 Fax, 051-2095700 http://www.bo.astro.it/~bedogni/primolevi
DettagliGLI ORIZZONTI DELLA CHIMICA: ASTROCHIMICA. Prof. Savino LONGO
GLI ORIZZONTI DELLA CHIMICA: ASTROCHIMICA Prof. Savino LONGO Astrochimica & Astrobiologia Astrochimica: ramo della chimica che si occupa dei fenomeni chimici che avvengono nello spazio. Astrobiologia:
DettagliNettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal
Nettuno Nettuno è l'ottavo e più lontano pianeta del Sistema solare partendo dal Sole. Si tratta del quarto pianeta più grande, considerando il suo diametro, e addirittura il terzo se si considera la sua
DettagliPanoramica del Sistema Solare. Lezione 5
Panoramica del Sistema Solare Lezione 5 Sommario Pianeti: orbite e proprietà I pianeti Terrestri I pianeti Gioviani Gli oggetti Trans-Nettuniani I detriti spaziali (Comete, Asteroidi, Meteoroidi) 2 I Pianeti
DettagliIL PIANETA URANO. Il pianeta fu SCOPERTO nel 1781 da WILLIAM HERSCHEL.
IL PIANETA URANO Il pianeta fu SCOPERTO nel 1781 da WILLIAM HERSCHEL. A causa di un URTO PLANETARIO L ASSE del pianeta È INCLINATO DI CIRCA 90 e quindi Urano ruota su se stesso con MOTO RETROGRADO Il SUO
DettagliProf. LACARIA IL SISTEMA SOLARE
IL SISTEMA SOLARE NASCITA DEL SISTEMA SOLARE Sole NASCITA DEL SISTEMA SOLARE NASCITA DEL SISTEMA SOLARE Venere Mercurio Terra Sole Marte Saturno asteroidi Giove Urano Nettuno Plutone Da questi planetesimi,
DettagliL universo e il sistema solare. Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA
L universo e il sistema solare Come possiamo osservare l universo? VISTA SONDE, SATELLITI, NAVICELLE TELESCOPI STRUMENTI A TERRA Quanto tempo ci vuole? UNITA DI MISURA NELLO SPAZIO C = Velocità della luce
DettagliCiao! Che cosa abbiamo detto finora del Sistema Solare?
Ciao! Che cosa abbiamo detto finora del Sistema Solare? Perché si chiama sistema e quale posto occupa il Sole. Quale si pensa sia la sua forma come la si conosce oggi grazie all osservazione del cielo
DettagliCorso di Fisica della Terra e dell Atmosfera Gaetano Festa
Corso di Fisica della Terra e dell Atmosfera Gaetano Festa Obiettivi del corso Come è fatta la Terra (solida e fluida)? Quali sono i meccanismi che ne determinano la dinamica? Comprendere ed applicare
DettagliRiepilogo lezione 2. Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia. Forza gravitazionale
Riepilogo lezione 2 Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia Forza gravitazionale Chi consuma meno energia? Visita al Planetario di Milano Giovedi 17 gennaio Ore 14,30 (essere presenti
DettagliSezione Il Sistema Solare Testo Parte IV
Sezione Il Sistema Solare Testo Parte IV Argomenti trattati FORMAZIONE DEL SISTEMA SOLARE La formazione del Sistema Solare La teoria di Laplace Obiezioni alla Teoria di Laplace Il Sistema Solare: la nebulosa
DettagliCorso di aggiornamento UNICAM per docenti di Scuola Secondaria Superiore Camerino (MC) Febbraio - Maggio 2011!!! Manlio Bellesi
Corso di aggiornamento UNICAM per docenti di Scuola Secondaria Superiore Camerino (MC) Febbraio - Maggio 2011!!! Manlio Bellesi DEFINIZIONI Il Sistema Solare è costituito da: Una stella 8 (OTTO!) pianeti
DettagliIl sistema solare. Sole Pianeti Leggi di Keplero
Il sistema solare Sole Pianeti Leggi di Keplero PIANETA Corpo celeste di forma sferica che non brilla di luce propria STELLE Corpi celesti di forma sferica che brillano di luce propria Il Sistema Solare
DettagliLA MISSIONE STARDUST La cometa 81P/Wild2 al microscopio Alla ricerca dell origine della vita
LA MISSIONE STARDUST La cometa 81P/Wild2 al microscopio Alla ricerca dell origine della vita Maria Elisabetta Palumbo Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astrofisico di Catania Le Comete Possono
DettagliPLUTONE. Sezione I Pianeti Testo Parte XVI. Argomenti trattati. Iperastro- Il Sistema Solare-Plutone-Parte XVI
Sezione I Pianeti Testo Parte XVI Argomenti trattati PLUTONE Introduzione Cenni Storici Esplorazione con sonde spaziali di Plutone Fisica di Plutone Parametri orbitali e dati fisici di Plutone Satelliti
DettagliOlimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior
Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale Reggio Calabria 17 Aprile 2011 Prova Teorica - Categoria Junior Problema 1. La Luna piena, nelle migliori condizioni osservative, ha una magnitudine
DettagliFacciamo finta di volare Dove siamo adesso? altre lezioni su lezioni preparate con materiale da
Facciamo finta di volare Dove siamo adesso? altre lezioni su www.giocomania.org lezioni preparate con materiale da www.scopriticielo.it E Firenze, il Cupolone... ci sei mai stato? Voliamo più alto, questa
Dettagli8. I pianeti uno per uno
1 8. I pianeti uno per uno 1. Mercurio (diametro: 4875 km). È il pianeta più vicino al Sole e, avendo piccola massa, riesce a trattenere alla superficie solo una piccola quantità di gas, per cui la sua
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA
ISTITUTO PARITARIO GARDEN HOUSE PROGETTO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Percorso didattico scientifico / Astronomico SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA : L universo con gli occhi di un bambino La costruzione
DettagliScopri il pianeta del nostro sistema solare In 90 minuti attraverso l'universo Su un'escursione tra Ehrenfriedersdorf e Drebach
Scopri il pianeta del nostro sistema solare In 90 minuti attraverso l'universo Su un'escursione tra Ehrenfriedersdorf e Drebach sistema solare - Sonnensystem Il sistema solare è il sistema planetario costituito
DettagliLA FORMAZIONE DEL SISTEMA SOLARE
Corso di aggiornamento UNICAM per docenti di Scuola Secondaria Superiore Camerino (MC) Febbraio Maggio 2011 LA FORMAZIONE DEL SISTEMA SOLARE Manlio Bellesi L idea che il Sole e i pianeti si siano formati
DettagliLe Galassie I mattoni dell Universo
Le Galassie I mattoni dell Universo Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Da Terra vediamo solo una grande fascia di stelle, gas e polveri Questa ad esempio è la zona della costellazione
DettagliAlla ricerca di un altra Terra! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera
Alla ricerca di un altra Terra! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera TRAPPIST-1 ed i 7 pianeti Sono notizie ormai quasi comuni quelle relative alla scoperta di un pianeta simile alla
Dettagli1 Il termine meteora deriva dal greco e significa
Progetto PRISMA 1 Il termine meteora deriva dal greco e significa SOSPESO NELL ARIA E un corpo solido costituito prevalentemente da materiali a base di silicati e da leghe ferro-nichel, che, provenendo
DettagliLa nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza
La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono
Dettaglil sistema solare Questo insieme di corpi costituisce il Sistema Solare e si è originato da una medesima nube circa 5 miliardi di anni fa.
l sistema solare Il Sistema Solare rappresenta, per così dire, il nostro "vicinato" nello spazio. La Terra, che è casa nostra, orbita attorno al Sole compiendo una rivoluzione, ossia un giro, all'anno.
DettagliOLTRE LA BOTANICA. Numero 4 La sezione aurea in astronomia. = Cerchio Altazimutale di Ramsden, Osservatorio Astronomico "G.S.
LA SEZIONE AUREA DAGLI ATOMI ALLE STELLE Numero 4 La sezione aurea in astronomia = Cerchio Altazimutale di Ramsden, Osservatorio Astronomico "G.S.Vaiana", Palermo = Rubrica curata da Francesco Di Noto
DettagliLa nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza
La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono
DettagliLe stelle, l universo e il piccolo puntino blu. Enrico Degiuli Classe Terza
Le stelle, l universo e il piccolo puntino blu Enrico Degiuli Classe Terza Nascita di una stella Le nebulose sono regioni dello spazio caratterizzate dalla presenza di polveri e gas. Se si forma una zona
DettagliCon la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad
Con la parola Universo possiamo intendere tutto ciò che ci circonda: le stelle, i pianeti e tutti gli altri oggetti che vediamo nel cielo (insieme ad una enorme quantità di altre cose che non vediamo)
DettagliI pianeti uno per uno
Approfondimento 1 I pianeti uno per uno 1. Mercurio (diametro: 4875 km). È il pianeta più vicino al Sole e, avendo piccola massa, riesce a trattenere alla superficie solo una piccola quantità di gas, per
Dettagli