Livello Rete. Servizi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Livello Rete. Servizi"

Transcript

1 Livello Rete Spostamento dei pacchetti dal mittente al destinatario, attraverso subnet intermedi (router) Occorre: conoscere la topologia della rete scegliere di volta in volta il cammino migliore (routing) gestire il flusso dei dati e le congestioni (flow control e congestion control) gestire le problematiche dovuti alla presenza di reti diverse (internetworking) Decidere: servizi offerti al livello transport organizzazione interna della subnet di comunicazione Servizi Servizi orientati alla connessione - solitamente affidabile le peer entitiy stabiliscono una connessione, negoziandone i parametri (di qualità, di costo,...), alla quale viene associato un identificatore tale identificatore viene inserito in ogni pacchetto da inviare comunicazione bidirezionale, i pacchetti viaggiano in sequenza lungo il cammino assegnato alla connessione il controllo di flusso è fornito automaticamente (parametri, es: dimensione delle finestre scorrevoli) Complessità ---> nodi della sottorete Servizi senza connessione la sottorete è considerata inerentemente inaffidabile,gli host devono provvedere alla correzione degli errori e al controllo di flusso il servizio offerto dal livello network è datagram, non si duplicano sui livelli le funzioni di controllo degli errori e del flusso i pacchetti viaggiano indipendentemente; tutti devono contenere un identificatore (l'indirizzo) della destinazione Complessità ---> host (livello trasporto) RT4.2

2 Tipi di servizio e organizzazione subnet Servizi: - con/senza connessione - con/senza affidabilità Frequenti: con connessione e affidabile - senza connessione e non affidabile Subnet - organizzazione basato su connessioni (detti circuiti virtuali): la subnet stabilisce un circuito virtuale: crea un cammino fra la sorgente e la destinazione (sul quale si avrà tipicamente traffico di un servizio con connessione) tutti i router lungo il cammino ricordano, in una apposita struttura dati, la parte di loro competenza di tale cammino (linea in e out) quando arrivano pacchetti con l' ID di tale circuito virtuale, vengono instradati di conseguenza (tutti nello stesso modo) senza connessioni i router instradano ogni pacchetto in base all indirizzo di destinazione, decidendo ogni volta come farlo proseguire i router hanno tabelle di instradamento (routing table)che indicano, per ogni destinazione la linea in uscita (nel caso sopra solo per setup) se offre un servizio con connessione, il livello 3 lo fa credere al livello superiore, ma i pacchetti viaggiano indipendentemente e sono riordinati dal livello 3 solo a destinazione, prima della consegna al livello 4 RT4.3 Subnet - confronto Subnet basata su connessioni Subnet connectionless Banda trasmissiva Minore (piccole ID in ogni pacchetto) Maggiore (intero indirizzo di dest. in ogni pacchetto) Spazio sui router Maggiore Minore (strutture dati per i circuiti virtuali) Ritardo per il setup Presente Assente Ritardo per il routing Assente Presente Congestione Minore (risorse allocate Maggiore (possibile in ogni momento) in anticipo) Vulnerabilità Alta Bassa i servizi offerti sono indipendenti dalla realizzazione interna della subnet servizi con connessione su circuiti virtuali servizi senza connessione su subnet datagram servizi con connessione su subnet datagram servizi senza connessione su circuito virtuale (es: IP su subnet ATM) RT4.4

3 Algoritmi di routing Instradare i pacchetti sulla subnet multi hop fra router Algoritmo di routing in una subnet datagram l'algoritmo è riapplicato ad ogni pacchetto in una subnet basata su circuiti virtuali, solo nel setup del circuito - session routing Proprietà - requisiti: correttezza semplicità robustezza (cadute di linee e/o router e riconfigurazioni della topologia) stabilità equità ottimalità Definizione di criteri: minimizzare il ritardo medio pacchetti massimizzare il throughput totale dei pacchetti Trade-off RT4.5 Algoritmi di routing - classificazione algoritmi non adattivi (static routing) le decisioni di routing sono prese in anticipo, all'avvio della rete, e comunicate ai router che poi vi si attengono sempre algoritmi adattivi (dynamic routing) le decisioni di routing sono riformulate (traffico, topologia della rete,...) molto spesso differiscono per come ricevono le informazioni > localmente > dai router adiacenti > da tutti i router quanto spesso rivedono le decisioni > a intervalli di tempo prefissati > quando il carico cambia > quando la topologia cambia quale metrica di valutazione adottano > distanza > numero di hop > tempo di transito stimato RT4.6

4 Principio di ottimalità se il router j è nel cammino ottimo fra i e k, allora anche il cammino ottimo fra j e k è sulla stessa strada i j k Cammino ottimo fra i e k l'insieme dei cammini ottimi da tutti i router a uno specifico router di destinazione costituiscono un albero, detto sink tree per quel router Gli algoritmi di routing - cercano e trovano i sink tree per tutti i possibili router destinazione - instradano i pacchetti esclusivamente lungo tali sink tree RT4.7 Tipi di routing Algoritmi (o politiche) isolate routing calcolato con sole informazioni locali, indipendentemente dal resto (stato degli altri nodi e stato della rete) es. SNA/IBM distribuite i nodi cooperano e comunicano frequentemente il proprio stato e quello della rete es. Internet centralizzate un centro di controllo conosce lo stato globale e calcola il cammino ottimo per ogni coppia (mittente,destinatario) e dirama le tabelle es. TYMNET miste combinazione di politiche isolate e centralizzate es. TRANSPAC Es. isolata: algoritmo hot potato RT4.8

5 shortest path routing flooding flow-based routing Algoritmi statici 1/3 Shortest path routing un host di gestione della rete mantiene un grafo che rappresenta la subnet nodi --> router, archi --> linee punto-punto All'avvio della rete applica al grafo un algoritmo per il calcolo del cammino minimo fra ogni coppia di nodi (es. algoritmo di Dijkstra ('59) ) invia le informazioni a tutti i router Misura da minimizzare, tipicamente: numero di hop (archi) da attraversare lunghezza dei collegamenti tempo medio di accodamento e trasmissione una combinazione di lunghezza, banda trasmissiva, traffico medio,... Algoritmi statici 2/3 Flooding invio a tutte le linee eccetto a quella da cui il pacchetto è arrivato tecniche per limitare il traffico generato: inserire in ogni pacchetto un contatore decrementato ad ogni hop, quando il contatore arriva a zero, il pacchetto viene scartato; inizializzazione inserire la coppia (source router ID, sequence number) in ogni pacchetto; ogni router esamina tali informazioni e ne tiene traccia, e quando le vede per la seconda volta scarta il pacchetto selective flooding: i pacchetti vengono duplicati solo sulle linee che vanno all'incirca nella giusta direzione (mantenendo apposite tabelle) Non è utilizzabile in generale come algoritmo di routing, però è utile: in campo militare o di situazione critiche (massima affidabilità e robustezza) per l'aggiornamento contemporaneo di informazioni distribuite come strumento di paragone per altri algoritmi, poichè trova sempre anche il cammino minimo RT4.9 RT4.10

6 Algoritmi statici 3/3 Flow-based routing calcola in anticipo il traffico atteso su ogni linea deriva una stima del ritardo medio atteso per ciascuna linea su tali informazioni basa le decisioni di routing Informazioni necessarie: topologia matrice delle quantità di traffico T(i,j) stimate fra ogni coppia (i,j) di router capacità (es in bps) delle linee punto a punto Assunzioni: traffico stabile nel tempo e noto a priori ritardo su ciascuna linea proporzionale al traffico sulla linea e inversamente proporzionale alla velocità della linea (leggi della teoria delle code) Ritardo medio dell'intera rete (somma pesata dei singoli ritardi), con peso di una linea L (traffico su L / traffico totale ) scelta di un algoritmo di routing determinazione dei percorsi per il collegamento fra ogni coppia di router calcolo del traffico su ogni linea L (somma dei T(i,j) instradati su L) calcolo del ritardo di ogni linea calcolo del ritardo medio della rete ripete il procedimento con vari algoritmi di routing, scegliendo alla fine quello che minimizza il ritardo medio dell'intera rete RT4.11 Algoritmi dinamici 1/3 Distance vector routing In ogni router mantiene una tabella (vector) con, per ogni router, distanza (# hop, ritardo,...) dal router linea in uscita - Per i vicini immediati stima diretta della distanza dei collegamenti tramite invio e misura del tempo di ritorno di speciali pacchetti ECHO - A intervalli regolari ogni router manda/riceve la tabella a/da tutti i vicini - Quando un router riceve nuove informazioni, ricalcola la tabella migliore come minore somma di: distanza fra il router ed un suo vicino immediato (misurazione diretta) distanza fra quel vicino immediato ed il router destinazione (tabella ricevuta dal vicino immediato) - Algoritmo buono ma molto lento nell adattamento (topologia non nota) Algoritmo di routing di ARPANET usato anche in Internet col nome di RIP (Routing Internet Protocol) nelle prime versioni di DECnet e IPX RT4.12

7 Esempio Algoritmi dinamici 2/3 A B C D E (dopo 1 scambio) (dopo 2 scambi) (dopo 3 scambi) (dopo 4 scambi) Tutti i router vedono lentamente aumentare sempre più la distanza per arrivare ad A - problema del count-to-infinity Se distanza = # hop, limite diametro della rete se distanza = ritardo, l'upper bound molto alto per non interrompere cammini Problema non risolto efficacemente distanze da A A B C D E RT4.13 Algoritmi dinamici 3/3 Link state routing ogni router mantiene informazioni sullo stato dei collegamenti con i vicini immediati (misura del ritardo di linea) e distribuisce tali informazioni a tutti ogni router ricostruisce localmente la topologia completa della rete e calcola il cammino minimo fra se e tutti gli altri 1. scoprire i vicini e identificarli 2. misurare il costo (ritardo o altro) delle relative linee 3. costruire un pacchetto con tali informazioni 4. mandare il pacchetto a tutti gli altri router 5. previa ricezione degli analoghi pacchetti che arrivano dagli altri router, costruire la topologia dell'intera rete 6. calcolare il cammino più breve a tutti gli altri router - Invio di pacchetti HALLO - pacchetto: id mittente, # sequenza, età pacchetto, lista vicini - costruzione e invio ad intervalli regolari e/o quando accade un evento - flooding, età per scartare Usato in Internet OSPF (Open Shortest Path First) IS-IS (Intermediate System-Intermediate System), per DECnet e poi adottato da OSI. Gestisce indirizzi di diverse architetture (OSI, IP, IPX) per reti miste o multiprotocollo RT4.14

8 Routing gerarchico Per reti grandi - Rete divisa in zone (regioni) - router interni : sanno come arrivare a tutti gli altri router della regione - router di confine: particolari router a cui i router interni che devono spedire a router di un'altra regione inviano i dati i router di confine si conoscono Due (o più) livelli di routing: un primo livello di routing interno ad ogni regione un secondo livello di routing fra tutti i router di confine Router di confine Regione Tabelle di routing: router interni una entrata per ogni altro router interno (linea) una entrata per ogni altra regione (router di confine) Tabelle di routing: router di confine una entrata per ogni altra regione (prossimo router di confine) Router interni RT4.15 Controllo della Congestione Problema di gestione della rete Congestione del traffico, degradazione delle prestazioni Pacchetti consegnati Massima capacità della rete Situaz. ideale Situaz. desiderabile Congestione Pacchetti spediti buffer limitati nel router processore troppo lento nel router linea di trasmissione troppo lenta Propagazione controllo della congestione controllo di flusso nei livelli 2,3 e 4 (singola connessione sorgente-destinazione) Approcci : open loop (senza controreazione) - closed loop (con controreazione) RT4.16

9 Open Loop - Leaky bucket Open loop - Algoritmo Token bucket Regolazione del traffico - prevenzione Algoritmo Leaky bucket (secchio che perde) Regolazione dell input a ritmo costante Host: (nell'interfaccia di rete o in sw) - leaky bucket per regolare i pacchetti in rete con data rate fissato (b bps) - mantiene nel buffer i pacchetti accodati per la trasmissione - possibile perdita Anche traffico bursty non crea problemi in rete se data rate medio b bps altrimenti si ha perdita pacchetti Interfaccia con alg. leaky bucket Rete Host Flusso irregolare Flusso regolare (secchio di gettoni) Consente irregolarità controllate nel flusso in uscita sulla rete - si accumula un credito trasmissivo con un certo data rate quando non si trasmette nulla - quando si trasmette si sfrutta tutto il credito disponibile, alla massima velocità consentita dalla linea - secchio di token, creati con cadenza prefissata entro un max (M) - per tramettere un pacchetto deve essere disponibile un token - dati k token nel secchio e h > k pacchetti da trasmettere, i primi k sono trasmessi subito e gli altri aspettano Velocità di trasmissione velocità di generazione dei token Trasmissione burst I pacchetti non vengono mai scartati Se necessario, si avverte il livello superiore per fermare la produzione dati Algoritmi per regolare il traffico host-router e router-router Se il router sorgente deve fermarsi e non ha spazio sufficiente, si può aver perdita RT4.17 RT4.18

10 Open Loop - Flow Specification Accordo di mittente-subnet-destinatario sul traffico tramite specifica delle caratteristiche del traffico da inviare (data rate, burstiness,...) della qualità del servizio (max ritardo, % perdita,...) Struttura dati per descrive tali grandezze Accordo prima della trasmettere Controllo della congestione nelle reti basate su circuiti virtuali In generale più facile per la preallocazione delle risorse admission control : politica di ammissione di nuovi circuiti virtuali Close Loop - Choke packet Un router controlla il grado di utilizzo delle sue linee di uscita, misurando l'utilizzo istantaneo U e accumulando la storia passata in una media esponenziale M M nuovo = a M vecchio + (1 - a)u a in [ 0,1] peso della storia passata (1 - a) peso dell'informazione recente Se M è vicina ad una soglia di pericolo prefissata, il router esamina i pacchetti in ingresso se sono destinati alla linea d'uscita in allarme invia all'host di origine del pacchetto un choke packet per diminuire il flusso Se l'host sorgente riceve il choke packet diminuisce il flusso (es. lo dimezza) ignora i successivi choke packet per un tempo prefissato successivamente si rimette in attesa di altri choke packet Se ne arrivano altri, riduce ancora il flusso, altrimenti lo aumenta di nuovo Reazione lenta RT4.19 hop-by-hop choke packet Miglioramento: ogni router sul percorso, appena riceve i choke rallenta subito Più veloce, ma richiede più spazio nei router sul percorso RT4.20

11 Connessione di reti eterogenee: diversi formati di pacchetti e indirizzi meccanismi di controllo dell'errore meccanismi di controllo della congestione max dimensione dei pacchetti Internetworking Diverse architetture di rete servizi offerti dai vari livelli modalità di indirizzamento max dimensione dei pacchetti Tecniche Bridge - livello data link router multiprotocollo: gestione contemporanea di più pile di protocolli Rete OSI Pacchetti OSI Rete OSI Tunneling Connessione di reti uguali tramite una diversa rete Rete di tipo A Rete di tipo B Tunnel Rete di tipo A Router Multiprotocollo B non ha router multiprotocollo un router designato nelle due reti A è multiprotocollo e incapsula i pacchetti delle reti di tipo A dentro pacchetti di tipo B, consegnandoli alla rete di tipo B Rete IP Rete di Router Multiprotocollo Pacchetti IP Rete IP RT4.21 Rete di tipo A Header rete A... Header rete B Rete di tipo B Header rete A... Rete di tipo A Header... rete A RT4.22

12 Internetworking Frammentazione - pacchetti troppo grandi - il livello rete della rete di origine deve spezzare i pacchetti in frammenti prima di consegnarli alla rete di transito - il livello rete della rete destinazione deve ricomporre i frammenti appena arrivano dalla rete di transito (es. IP) Circuiti virtuali concatenati Se tutte le reti offrono servizi connessi nel livello network si può costruire un circuito virtuale le reti eterogenee come concatenazione di circuiti virtuali : attraverso i router multiprotocollo - creano le porzioni di circuito virtuale - vi instradano poi i pacchetti Transport gateway - simile meccanismo a livello trasporto Application gateways - conversione di dati a livello applicazione Es: invio di un da host Internet a un utente OSI - composizione secondo il formato Internet, indirizzo OSI - invio con consegna a mail gateway (server di - conversione dei formati) - estrazione testo, inserzione in un nuovo msg di formato OSI (standard X.400) - invio su rete OSI ( a livello 4) RT4.23 Internetwork routing Singole reti componenti: entità autonome AS (Autonomous System) Routing complessivo a due livelli primo livello - Interior Gateway Protocol (IGP) algoritmo di routing interno ad AS Diversi AS possono utilizzare diversi IGP Anche gerarchico per grandi AS secondo livello - Exterior Gateway Protocol (EGP) algoritmo di routing fra AS tipicamente riguarda i router multiprotocollo deve spesso tener conto di specifiche leggi nazionali (es., divieto di transito dati), le decisioni di routing devono adattarsi a tali direttive RT4.24

13 Internet - livello rete Internet: collezione di AS interconnessi - componenti backbone principali (linee ad alta velocità) reti regionali (USA) reti nazionali (Europa e resto del mondo) reti locali US backbone Regional network Europe backbone National network Internet - IP Architettura TCP/IP IP (Internet Protocol, RFC 791) protocollo datagram e non affidabile riceve i dati dal livello transport, li incapsula in pacchetti di dimensione massima pari a 64 Kbyte (usualmente circa byte) instrada i pacchetti sulla subnet con eventuale frammentazione a destinazione > riassembla (se necessario) i frammenti in pacchetti > estrae i dati del livello transport > li consegna al livello transport nell'ordine di arrivo (anche disordinati) Version IHL Type of service Total length Identification 32 bit D F M F Fragment offset Time to live Protocol Header checksum Source address Formato header IP Destination address IP LAN IP LAN Options RT4.25 RT4.26

14 Pacchetto IP - Header Version numero di versione del protocollo (4) IHL lunghezza header in parole di 32 bit [5,15] Type of service affidabilità e velocità richieste - ignorato dai router Total length lunghezza del pacchetto (inclusi dati), massimo byte. Identification i frammenti di uno stesso pacchetto hanno ugual valor DF don't fragment =1, non frammentare anche scegliendola via più lenta MF more fragments =1, il pacchetto non è ancora finito Fragment offset indice del frammento nel pacchetto. Time to live contatore (iniz. 255) decrementato ad ogni hop (o sec) se=0 il pacchetto viene scartato Protocol codice del protocollo di livello transport per consegna dei dati Header checksum somma le parole dell header e si complementa ad uno si ricalcola ad ogni hop (time to live cambia) Source e destination address Options solo cinque oggi definite Formato security: quanto è segreto il pacchetto; header IP Security quanto è segreto il pacchetto strict source routing cammino da seguire loose source routing lista di router da non mancare record route ogni router appende il suo indirizzo Timestamp e un timestamp RT4.27 Pacchetto IP - Indirizzi 32 bit - codifica unica network number.host number Gli indirizzi sono assegnati alle interfacce di rete - un host con X interfacce di rete (es. router connesso ad una LAN e ad X-1 linee punto-punto) ha X indirizzi - un host con una interfaccia di rete ha un unico indirizzo IP Assegnamento indirizzi: autorità nazionali (NIC, Network Information Center) coordinate a livello mondiale 32 bit Classe della rete IP A B C D E Network Network Network Host Multicast address (indirizzo di gruppo) Riservato per uso futuro Host Host Formati degli indirizzi RT4.28

15 Rappresentazione decimale di indirizzi IP Pacchetto IP - Indirizzi speciali Loopback: pacchetto non inviato ma elaborato come in arrivo - per test di rete 32 bit Byte 1 Byte 2 Byte 3 Intervallo di indirizzi 8 Class A: Network ID 1 to to 255 Host ID 0 to to 255 Network ID Host ID Class B: 128 to to to to 255 Network ID Host ID Class C: 192 to to to to 254 Multicast address Class D (multicast): 224 to to to to 254 Class E (riservata): 240 to to to to a a a a a Questo host Un host su questa network Broadcast su questa network Broadcast a una altra netw. Loopback 0 Network Host Tutti uni Tutti uni Qualunque numero Classe A: 126 reti di 16 milioni di host Classe B: reti di ca host Classe C: 2 milioni reti di 254 host Es. indirizzo IP Rete. Host RT4.29 RT4.30

16 IP - Protocolli di controllo e di routing ICMP (Internet Control Message Protocol, RFC 792) Controllo dell operatività delle subnet - scambio msg fri i router, destination unreachable Redirect timestamp request, reply time exceeded echo request, reply ARP (Address Resolution Protocol, RFC 826) deriva dall'indirizzo IP dell'host di destinazione, l'indirizzo di livello data link necessario per inviare il frame RARP (Reverse Address Resolution Protocol, RFC 903) trovare quale indirizzo IP corrisponda a un dato indirizzo data link Interior Gateway Protocol (IGP) RIP (Routing Information Protocol) di tipo distance vector OSPF (Open Shortest Path First), di tipo link state - anche routing gerarchico Interior Gateway Protocol (IGP) BGP (Border Gateway Protocol) di tipo distance vector può gestire politiche di instradamento configurate manualmente nei router mantiene (e scambia) il costo e il cammino completo per le altre destinazioni - risolvere il problema del count to infinity (scarto dei cammini in caso di guasto di linea) RT4.31 IPv6 versione 6 : successore di IP versione 4 (IPv6, RFC , standard IETF) principali requisiti di progetto Aumento del numero di indirizzi maggiore efficienza nei router (tavole più piccole, routing più veloce) Miuglior supporto del traffico real time maggiore sicurezza ai dati riservati principali differenze rispetto a IPv4 indirizzi di 16 byte -> indirizzi IP, ovvero 7*10 23 ind. IP per mq header semplificato: 7 campi contro 13 funzioni di autentificazione e privacy, basate su crittografia gestione della QoS attraverso un campo flow label, per istituire pseudoconnessioni negoziate in anticipo RT4.32

Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE

Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 3-1 Il Livello RETE Servizi del livello Rete Organizzazione interna Livello Rete basato su Circuito Virtuale Livello Rete basato

Dettagli

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 4-1 Il Protocollo IP IPv4 Datagram IP: formato Indirizzi IP: formato Protocolli di controllo IP mobile

Dettagli

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004

Reti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004 Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere

Dettagli

Reti di calcolatori. Samuel Rota Bulò DAIS Università Ca Foscari di Venezia. Livello rete

Reti di calcolatori. Samuel Rota Bulò DAIS Università Ca Foscari di Venezia. Livello rete Reti di calcolatori Livello Rete Samuel Rota Bulò DAIS Università Ca Foscari di Venezia R8.1 Livello Network - scopo Spostamento dei pacchetti dal mittente al destinatario, attraverso subnet intermedi

Dettagli

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.

A intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini. Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio

Dettagli

IP Internet Protocol

IP Internet Protocol IP Internet Protocol Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 13 IP - 1/20 IP IP è un protocollo a datagrammi In spedizione: Riceve i dati dal livello trasporto e

Dettagli

Livello di Rete. Prof. Filippo Lanubile. Obiettivo

Livello di Rete. Prof. Filippo Lanubile. Obiettivo Livello di Rete Circuiti virtuali e datagram La funzione di instradamento Costruzione della tabella di routing Algoritmi di routing adattivi: distance vector routing e link-state routing Routing gerarchico

Dettagli

Protocolli di Comunicazione

Protocolli di Comunicazione Protocolli di Comunicazione La rete Internet si è sviluppata al di fuori dal modello ISO-OSI e presenta una struttura solo parzialmente aderente al modello OSI. L'architettura di rete Internet Protocol

Dettagli

Indirizzi IP. Indirizzi IP

Indirizzi IP. Indirizzi IP Indirizzi IP Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 12 IPaddr - 1/17 Indirizzi IP Un aspetto fondamentale delle reti virtuali è l'utilizzo di un formato di indirizzo

Dettagli

Appunti del corso di Sistemi di elaborazione: Reti I PROF. G. BONGIOVANNI

Appunti del corso di Sistemi di elaborazione: Reti I PROF. G. BONGIOVANNI Appunti del corso di Sistemi di elaborazione: Reti I PROF. G. BONGIOVANNI 5) IL LIVELLO TRE (NETWORK)...2 5.1) Servizi offerti... 2 5.2) Organizzazione interna della subnet... 3 5.3) Algoritmi di routing...

Dettagli

ICMP OSI. Internet Protocol Suite. Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS. Application XDR. Presentation. Session RPC. Transport.

ICMP OSI. Internet Protocol Suite. Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS. Application XDR. Presentation. Session RPC. Transport. ICMP Application Presentation Session Transport Telnet FTP SMTP SNMP TCP e UDP NFS XDR RPC Network Data Link Physical OSI ICMP ARP e RARP IP Non Specificati Protocolli di routing Internet Protocol Suite

Dettagli

Reti di Calcolatori. Il software

Reti di Calcolatori. Il software Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla

Dettagli

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1

Dettagli

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP 4-1 Il Protocollo IP IPv4 Datagram IP: formato Indirizzi IP: formato Protocolli di controllo IP mobile IP senza classe IPv6 4-2

Dettagli

Protocollo IP e collegati

Protocollo IP e collegati Protocollo IP e collegati Argomenti trattati: formato del pacchetto IP; servizi del protocollo IP; formato degli indirizzi; instradamento dei datagrammi; classi di indirizzi A, B, C, D; indirizzi speciali,

Dettagli

Il routing in Internet Exterior Gateway Protocols

Il routing in Internet Exterior Gateway Protocols Il routing in Internet Exterior Gateway Protocols A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Exterior Gateway Protocols I protocolli di tipo EGP sono diversi da quelli di tipo IGP All interno di un AS si persegue l

Dettagli

Politecnico di Bari. Facoltà di Ingegneria Elettronica. Corso di Reti di Telecomunicazioni

Politecnico di Bari. Facoltà di Ingegneria Elettronica. Corso di Reti di Telecomunicazioni Politecnico di Bari Facoltà di Ingegneria Elettronica Corso di Reti di Telecomunicazioni Internet Protocol versione 4 Generalità sulle reti IP... 2 Lo header IP versione 4... 3 Concetti generali sugli

Dettagli

Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e

Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e TCP/IP Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici Introduzione al TCP/IP TCP/IP

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete

Reti di Telecomunicazioni Mobile IP Mobile IP Internet Internet Protocol header IPv4 router host indirizzi IP, DNS URL indirizzo di rete IP Analizziamo con sufficiente dettaglio il sistema denominato IP, usato per consentire a due computer mobili di spostarsi liberamente in altre reti pur mantenendo lo stesso indirizzo IP. In particolare,

Dettagli

Svantaggi della Commutazione di Circuito. Commutazione di Pacchetto. Struttura di un Pacchetto

Svantaggi della Commutazione di Circuito. Commutazione di Pacchetto. Struttura di un Pacchetto Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre / Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Svantaggi della Commutazione

Dettagli

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat.

158.110.1.3 158.110.1.2 SWITCH. 100 Mb/s (UTP cat. 5E) 158.110.1.1 158.110.3.3 158.110.3.2. 10 Mb/s SWITCH. (UTP cat. 5E) 100 Mb/s. (UTP cat. Università degli Studi di Udine Insegnamento: Reti di Calcolatori I Docente: Pier Luca Montessoro DOMANDE DI RIEPILOGO SU: - Livello network 1. Si deve suddividere la rete 173.19.0.0 in 510 subnet. Qual

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it) ICMP ARP RARP DHCP - NAT ICMP (Internet

Dettagli

Reti di Calcolatori. IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP

Reti di Calcolatori. IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP Reti di Calcolatori IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 4-1 Il Protocollo IP IPv4 Datagram IP: formato Indirizzi IP: formato Protocolli di controllo IP mobile

Dettagli

Argomenti della lezione

Argomenti della lezione Multicast IP Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e dei protocolli applicativi

Dettagli

Il modello TCP/IP. Sommario

Il modello TCP/IP. Sommario Il modello TCP/IP Il protocollo IP Mario Cannataro Sommario Introduzione al modello TCP/IP Richiami al modello ISO/OSI Struttura del modello TCP/IP Il protocollo IP Indirizzi IP Concetto di sottorete Struttura

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) OSPF I lucidi presentati al corso sono uno

Dettagli

Fondamenti di routing (pag.34)

Fondamenti di routing (pag.34) Fondamenti di routing (pag.34) UdA2L1 Il livello di rete (Network layer) è il livello 3 della pila ISO/OSI. Questo livello riceve datagrammi (pacchetti) dal livello di trasporto e forma pacchetti che vengono

Dettagli

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP

IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO RETE IN INTERNET Protocollo IP Il Protocollo IP IPv4 Datagram IP: formato Indirizzi IP: formato Protocolli di controllo IP mobile IP senza classe IPv6 4-1 4-2

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

Il livello Network del TCP/IP. Il protocollo IP (versione 4)

Il livello Network del TCP/IP. Il protocollo IP (versione 4) Il livello Network del TCP/IP. Il protocollo IP (versione 4) L architettura TCP/IP (il cui nome più preciso è ) è formata da diversi componenti, che si posizionano nello stack dei protocolli a partire

Dettagli

Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: 1 ora e 20 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento.

Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: 1 ora e 20 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni quesito per lo svolgimento. Infrastrutture e Protocolli per Internet Prof. A. Capone a Prova in itinere Luglio 004 Cognome Nome Matricola Tempo a disposizione per lo svolgimento: ora e 0 min Avvertenza: Si usi lo spazio dopo ogni

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il livello rete in Internet Il protocollo

Dettagli

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Una definizione di Rete Una moderna rete di calcolatori può essere definita come:

Dettagli

Routing (instradamento) in Internet. Internet globalmente consiste di Sistemi Autonomi (AS) interconnessi:

Routing (instradamento) in Internet. Internet globalmente consiste di Sistemi Autonomi (AS) interconnessi: Routing (instradamento) in Internet Internet globalmente consiste di Sistemi Autonomi (AS) interconnessi: Stub AS: istituzione piccola Multihomed AS: grande istituzione (nessun ( transito Transit AS: provider

Dettagli

Protocollo ICMP, comandi ping e traceroute

Protocollo ICMP, comandi ping e traceroute Protocollo ICMP, comandi ping e traceroute Internet Control Message Protocol Internet Control Message Protocol (ICMP): usato dagli host, router e gateway per comunicare informazioni riguardanti il livello

Dettagli

network subnet host Classe A poche reti di dimensioni molto grandi 127

network subnet host Classe A poche reti di dimensioni molto grandi 127 INDIRIZZAMENTO IP Gli indirizzi IP, che devono essere univoci sulla rete, sono lunghi 32 bit (quattro byte) e sono tradizionalmente visualizzati scrivendo i valori decimali di ciascun byte separati dal

Dettagli

TEST DI RETI DI CALCOLATORI I (9400N) anno 1999/2000

TEST DI RETI DI CALCOLATORI I (9400N) anno 1999/2000 TEST DI RETI DI CALCOLATORI I (9400N) anno 1999/2000 1) Quanti sono i livelli del modello ISO/OSI: A. 3 B. 7 C. 6 D. non è definito un numero massimo non è definito un numero massimo 2) Due entità ad un

Dettagli

I protocolli di routing dell architettura TCP/IP

I protocolli di routing dell architettura TCP/IP I protocolli di routing dell architettura TCP/IP Silvano GAI sgai@cisco.com Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi routing-ip - 1 Copyright: si veda nota a

Dettagli

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer

Internet. Introduzione alle comunicazioni tra computer Internet Introduzione alle comunicazioni tra computer Attenzione! Quella che segue è un introduzione estremamente generica che ha il solo scopo di dare un idea sommaria di alcuni concetti alla base di

Dettagli

ARP e instradamento IP

ARP e instradamento IP ARP e instradamento IP A.A. 2003/2004 Walter Cerroni Relazione Indirizzi Fisici Indirizzi IP Software di basso livello nasconde gli indirizzi fisici e consente ai livelli superiori di lavorare solo con

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI. Che cosa sono gli IS e gli ES?

RETI DI CALCOLATORI. Che cosa sono gli IS e gli ES? RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Quinta Esercitazione Che cosa sono gli IS e gli ES? Il termine Intermediate System (IS) è un termine OSI che indica un nodo (tipicamente un router) che ha capacità

Dettagli

Internet e protocollo TCP/IP

Internet e protocollo TCP/IP Internet e protocollo TCP/IP Internet Nata dalla fusione di reti di agenzie governative americane (ARPANET) e reti di università E una rete di reti, di scala planetaria, pubblica, a commutazione di pacchetto

Dettagli

III - 2. Il Livello Rete. Corso di RETI DI CALCOLATORI (9 CFU) a.a II anno / II semestre. Il Livello Rete.

III - 2. Il Livello Rete. Corso di RETI DI CALCOLATORI (9 CFU) a.a II anno / II semestre. Il Livello Rete. Livello rete in Internet Corso di RETI DI CALCOLATORI (9 CFU) a.a. 2016-2017 II anno / II semestre Mantenimento della semplicità all aumentare delle funzioni Sfruttamento della modularità (indipendenza

Dettagli

Interconnessione di reti

Interconnessione di reti Interconnessione di reti Collegamenti tra reti eterogenee Instradamento (routing) e inoltro (forwarding) IPv4 - indirizzi IP e MAC - sottoreti IPv6 - evoluzione di Internet DNS - Domain Name System Conclusioni

Dettagli

UDP. Livello di Trasporto. Demultiplexing dei Messaggi. Esempio di Demultiplexing

UDP. Livello di Trasporto. Demultiplexing dei Messaggi. Esempio di Demultiplexing a.a. 2002/03 Livello di Trasporto UDP Descrive la comunicazione tra due dispositivi Fornisce un meccanismo per il trasferimento di dati tra sistemi terminali (end user) Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it

Dettagli

Interdomain routing. Principi generali e protocolli di routing. Argomenti della presentazione. Nota di Copyright. Routing interdominio

Interdomain routing. Principi generali e protocolli di routing. Argomenti della presentazione. Nota di Copyright. Routing interdominio Interdomain routing Principi generali e protocolli di routing Interdomain_routing - 1 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Gestione degli indirizzi - Address Resolution Protocol (ARP) - Reverse Address Resolution Protocol (RARP) - Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).

Topologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica). Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:

Dettagli

Interdomain routing. Principi generali e protocolli di routing. Mario Baldi

Interdomain routing. Principi generali e protocolli di routing. Mario Baldi Interdomain routing Principi generali e protocolli di routing Mario Baldi Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino http://staff.polito.it/mario.baldi Interdomain_routing - 1 Nota

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Gestione degli indirizzi

Gestione degli indirizzi Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Gestione degli indirizzi -Address Resolution Protocol (ARP) -Reverse Address Resolution Protocol (RARP) -Dynamic Host Configuration Protocol

Dettagli

IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico

IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico IP e subnetting Ip IP (Internet Protocol) sta al livello 2 della scala Tcp/Ip o al livello 3 della scala ISO/OSI. Un indirizzo IP identifica in modo logico (non fisico come nel caso del MAC Address) una

Dettagli

3. Introduzione all'internetworking

3. Introduzione all'internetworking 3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia

Dettagli

Livello di Rete. Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it

Livello di Rete. Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it Livello di Rete Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da copyright. All material copyright 1996-2007 J.F Kurose

Dettagli

Reti di Calcolatori 18-06-2013

Reti di Calcolatori 18-06-2013 1. Applicazioni di rete [3 pts] Si descrivano, relativamente al sistema DNS: Compito di Reti di Calcolatori 18-06-2013 a) i motivi per i quali viene usato; b) l architettura generale; c) le modalità di

Dettagli

Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema. Dal livello A al livello B

Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema. Dal livello A al livello B Identità sulla rete protocolli di trasmissione (TCP-IP) L architettura del sistema contenuto della comunicazione sistema per la gestione della comunicazione sottosistema C sottosistema B sottosistema A

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 8 -

Informatica per la comunicazione - lezione 8 - Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:

Dettagli

Internet Control Message Protocol ICMP. Struttura di un Messaggio ICMP. Segnalazione degli Errori

Internet Control Message Protocol ICMP. Struttura di un Messaggio ICMP. Segnalazione degli Errori I semestre 03/04 Internet Control Message Protocol ICMP Comunica messaggi di errore o altre situazioni che richiedono intervento Errore di indirizzo o di istradamento Congestione in un router Richiesta

Dettagli

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11)

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11) Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori (a.a. 2010/11) Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) Il protocollo IP Frammentazione

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente

Dettagli

ICMP. Internet Control Message Protocol. Silvano GAI. sgai[at]cisco.com. Mario BALDI. mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.

ICMP. Internet Control Message Protocol. Silvano GAI. sgai[at]cisco.com. Mario BALDI. mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario. ICMP Internet Control Message Protocol Silvano GAI sgai[at]cisco.com Mario BALDI mario.baldi[at]polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi Fulvio RISSO fulvio.risso[at]polito.it ICMP - 1 Copyright: si

Dettagli

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci

CORSO DI RETI SSIS. Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci CORSO DI RETI SSIS Lezione n.2. 2 Novembre 2005 Laura Ricci IL DOMAIN NAME SYSTEM (DNS) Indirizzi IP poco adatti per essere memorizzati da utenti umani è prevista la possibiltà di associare nomi simbolici

Dettagli

GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2. Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2. Struttura di un indirizzo IP 2

GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2. Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2. Struttura di un indirizzo IP 2 GLI INDIRIZZI DELL INTERNET PROTOCOL (IP ADDRESS) 2 Fondamenti sugli indirizzi dell Internet Protocol 2 Struttura di un indirizzo IP 2 Le classi degli indirizzi IP 3 Indirizzi di Classe A 3 Indirizzi di

Dettagli

Internetworking TCP/IP: esercizi

Internetworking TCP/IP: esercizi Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria dell Informazione Fondamenti di Reti di Telecomunicazione prof. A. Capone Internetworking TCP/IP: esercizi 1 Esercizio 7.1 Si consideri la rete in figura dove

Dettagli

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6

GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6 GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:

Dettagli

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP

MODELLI ISO/OSI e TCP/IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 1 Reti di Calcolatori MODELLI ISO/OSI e TCP/IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 2 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni Capitolo VIII

RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni Capitolo VIII Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA A.A. 2011/12 - II Semestre RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione Elementi di Informatica e Programmazione Le Reti di Calcolatori (parte 2) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela

Dettagli

Il protocollo IP (Internet Protocol)

Il protocollo IP (Internet Protocol) Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Il protocollo IP (Internet Protocol) -Servizi offerti da IP -Formato del pacchetto IP 1 Il servizio di comunicazione offerto da IP Connectionless

Dettagli

Multicast e IGMP. Pietro Nicoletti www.studioreti.it

Multicast e IGMP. Pietro Nicoletti www.studioreti.it Multicast e IGMP Pietro Nicoletti wwwstudioretiit Multicast-2004-1 P Nicoletti: si veda nota a pag 2 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slides) è protetto dalle leggi sul

Dettagli

VPN CIRCUITI VIRTUALI

VPN CIRCUITI VIRTUALI & TUNNELING 1 Il termine VPN viene pesantemente abusato, con varie definizioni ma possiamo definire intuitivamente una VPN considerando dapprima l'idea dì una rete privata. Le aziende con molte sedi si

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori

Corso di Reti di Calcolatori Corso di Reti di Calcolatori IP switch uplink FDDI backbone global server porta Fddi Prof. Orazio Mirabella HUB SWITCH Ethernet SWITCH Ethernet Eth. 10Base-T SWITCH Ethernet TCP/IP Cenni Storici Internet

Dettagli

PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP

PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP PROF. Filippo CAPUANI TCP/IP Sommario Introduzione al TCP/IP Indirizzi IP Subnet Mask Frame IP Meccanismi di comunicazione tra reti diverse Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati e pubblici Introduzione

Dettagli

Autonomous system (AS) Autonomous system: perchè? Autonomous system. Autonomous system: perchè? Autonomous system: perchè?

Autonomous system (AS) Autonomous system: perchè? Autonomous system. Autonomous system: perchè? Autonomous system: perchè? Autonomous system (AS)! Zona della rete! Omogenea! Indipendente dal punto di vista amministrativo 09CDUdc Reti di Calcolatori Routing Interdominio! Livello gerarchico superiore di routing Tipico esempio

Dettagli

Reti. Reti e interconnessione di reti - Internetwork WAN 1 WAN 1. Router multiprotocollo (gateway) Terminologia

Reti. Reti e interconnessione di reti - Internetwork WAN 1 WAN 1. Router multiprotocollo (gateway) Terminologia Reti Reti e interconnessione di reti - Internetwork WAN WAN Router multiprotocollo (gateway) Terminologia internet - internetwork :interconnessione di più reti generiche Internet - la specifica internetwork,

Dettagli

Apparecchiature di Rete

Apparecchiature di Rete All interno delle reti troviamo delle apparecchiature, utilizzate per gestire le trasmissioni tra gli elementi della rete e per creare interconnessioni tra reti differenti Livello 7 Livello 6 Livello 5

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione Elementi di Informatica e Programmazione Le Reti di Calcolatori (parte 2) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela

Dettagli

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls

Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica NAT & Firewalls 1 NAT(NETWORK ADDRESS TRANSLATION) MOTIVAZIONI NAT(Network Address Translation) = Tecnica di filtraggio di pacchetti IP con sostituzione

Dettagli

La sicurezza delle reti

La sicurezza delle reti La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?

Dettagli

Quanto sono i livelli OSI?

Quanto sono i livelli OSI? RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione Quanto sono i livelli OSI? Esistono 7 livelli OSI. 2 Sergio PORCU 1 Livello 1: Fisico Il livello fisico si occupa della trasmissione dei singoli

Dettagli

Programmazione in Rete

Programmazione in Rete Programmazione in Rete a.a. 2005/2006 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/prog-rete/prog-rete0506.htm dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 Sommario della

Dettagli

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8 Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2007/8 Livelli di rete e architettura Client-Server Lez 12 architettura client-server 1 Scorsa lezione: comunicazione Gli utenti chiedono comunicazione

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni Capitolo XIII

RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni Capitolo XIII Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA A.A. 2008/09 - II Semestre RETI DI CALCOLATORI Lucidi delle Lezioni

Dettagli

Internet, così come ogni altra rete di calcolatori possiamo vederla suddivisa nei seguenti componenti:

Internet, così come ogni altra rete di calcolatori possiamo vederla suddivisa nei seguenti componenti: Pagina 1 di 8 Struttura di Internet ed il livello rete Indice Struttura delle reti Estremità della rete Il nucleo della rete Reti a commutazione di pacchetto e reti a commutazione di circuito Funzionalità

Dettagli

Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008

Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008 Progetto di RHS MicroAODV per Reti di Sensori A.A. 2007/2008 Si consideri una rete di sensori MicaZ con sistema operativo TinyOS, dove ogni nodo è identificato da un ID unico e dove è presente un solo

Dettagli

Forme di indirizzamento

Forme di indirizzamento Anno Accademico 2013-2014 CdS in INFORMATICA e COMUNICAZIONE DIGITALE Lucidi del corso di Reti di Calcolatori e Comunicazione Digitale Modulo 3 - TCP/IP: Lo strato di rete (parte II) Prof. Sebastiano Pizzutilo

Dettagli

8. IP: Instradamento dei datagrammi

8. IP: Instradamento dei datagrammi 8. IP: Instradamento dei datagrammi 8.1. Introduzione L'instradamento è la terza funzione fondamentale di un servizio di comunicazione di livello rete 8.2. L'instradamento in una internet Instradamento

Dettagli

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP

Inizializzazione degli Host. BOOTP e DHCP BOOTP e DHCP a.a. 2002/03 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/~auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in Informatica 1 Inizializzazione degli Host Un

Dettagli

Reti. Reti. IPv4: concetti fondamentali. arp (address resolution protocol) Architettura a livelli (modello OSI)

Reti. Reti. IPv4: concetti fondamentali. arp (address resolution protocol) Architettura a livelli (modello OSI) Reti Architettura a livelli (modello OSI) Prevede sette livelli: applicazione, presentazione, sessione, trasporto, rete, collegamento dei dati (datalink), fisico. TCP/IP: si può analizzare in maniera analoga

Dettagli

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli. Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte

Dettagli

Laurea in INFORMATICA

Laurea in INFORMATICA Laurea in INFORMATICA INTERNET e RETI di CALCOLATORI A.A. 24/25 Capitolo MESSAGGI di ERRORE e di CONTROLLO alberto.polzonetti@unicam.it Internet Control Message Protocol Il protocollo è un servizio best

Dettagli

Gli indirizzi dell Internet Protocol. IP Address

Gli indirizzi dell Internet Protocol. IP Address Gli indirizzi dell Internet Protocol IP Address Il protocollo IP Prevalente è ormai diventato nell implementazione di reti di computer la tecnologia sintetizzata nei protocolli TCP- Ip IP è un protocollo

Dettagli

TCP/IP. Principali caratteristiche

TCP/IP. Principali caratteristiche TCP/IP Principali caratteristiche 1 TCP/IP Caratteristiche del modello TCP/IP Struttura generale della rete Internet IL MONDO INTERNET Reti nazionali e internazionali ROUTER Rete Azienade ROUTER ROUTER

Dettagli

RoutingInternet Protocol. Algoritmi di instradamento di tipo Distance vector

RoutingInternet Protocol. Algoritmi di instradamento di tipo Distance vector RoutingInternet Protocol Algoritmi di instradamento di tipo Distance vector Algoritmi di instradamento del tipo Distance Vector Gli algoritmi di instradamento basati sul Distance Vector(o algoritmo di

Dettagli

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1 MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione

Dettagli

ARP (Address Resolution Protocol)

ARP (Address Resolution Protocol) ARP (Address Resolution Protocol) Il routing Indirizzo IP della stazione mittente conosce: - il proprio indirizzo (IP e MAC) - la netmask (cioè la subnet) - l indirizzo IP del default gateway, il router

Dettagli