ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
|
|
- Ornella Landi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
2 INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce con il livello superiore fornendo servizi nel rispetto delle convenzioni e delle regole (protocollo). Il dialogo tra due livelli paritetici avviene materialmente tramite il servizio dal livello N-1. C'è da precisare che il trasferimento dei pacchetti non avviene direttamente tra il livello di host 1 e il livello di host 2. Ogni livello di host 1 effettua il controllo dei dati al livello sottostante, a seguire il dato viene trasmesso da host 1 a host 2 mediante un mezzo fisico presente nel livello 1. Il dato, raggiunto l'host 2, passa da ogni livello a quello superiore sino a raggiungere il livello N.
3 COMUNICAZIONE TRA LIVELLI PARITETICI Nessun messaggio è trasferito direttamente dal livello di una stazione al livello corrispondente dell'altra stazione, il messaggio passa da un livello a quello sottostante fino a quello più basso che gestisce la trasmissione. Ogni livello aggiunge al messaggio un header(intestazione) con informazioni di controllo ed eventualmente un trailer con informazioni aggiuntive. Quando il messaggio arriva alla stazione destinataria risale lungo i vari livelli. Ogni livello toglie le informazioni aggiunte dal livello corrispondente e le utilizza per la propria elaborazione passando il resto del messaggio ai livelli superiori.
4 COMUNICAZIONE TRA LIVELLI PARITETICI
5 MODELLO ISO/OSI
6 LIVELLO FISICO Il livello fisico è il livello 1 del modello ISO/OSI. In trasmissione questo livello riceve dal livello data link la sequenza di bit da trasmettere e la converte in segnali adatti al mezzo trasmissivo. Il flusso di bit sul mezzo di trasmissione avviene in modo seriale, ovvero un bit alla volta, la trasmissione si dice parallela quando i bit vengono trasmessi contemporaneamente. In pratica il livello fisico definisce tutte le caratteristiche meccaniche, elettriche e funzionali per la ricezione e la trasmissione dei segnali.
7 I SEGNALI Per codificare e trasportare i dati vengono utilizzate onde elettromagnetiche, la serie di oscillazioni usate costituisce un segnale. Poiché i mezzi trasmissivi utilizzati sono di tipo fisico, la trasmissione del segnale al loro interno avviene in modo analogico, occorre una conversione del segnale in digitale. Per segnale analogico si intende un segnale che varia in modo continuo nel tempo. Il segnale si definisce digitale quando varia in modo discreto nel tempo mantenendo per un certo intervallo di tempo lo stesso valore, cambiando poi bruscamente.
8 SEGNALE ANALOGICO
9 SEGNALE DIGITALE
10 CONVERSIONE DEL SEGNALE La conversione analogico-digitale si può suddividere in quattro parti principali: 1) Filtraggio del segnale. 2) Campionamento del segnale. 3) Quantizzazione dei campioni. 4) Codifica dei campioni quantizzati. FILTRAGGIO DEL SEGNALE Il filtro anti-alias è un filtro utilizzato prima del campionamento di un segnale, al fine di restringere la banda del segnale stesso. CAMPIONAMENTO DEL SEGNALE Il campionamento è una tecnica che consiste nel convertire un segnale continuo nel tempo in un segnale discreto, valutandone l'ampiezza a intervalli di tempo regolari. In questo modo, a seguito di una successiva operazione di quantizzazione e conversione, è possibile ottenere una stringa digitale (discreta nel tempo e nell'ampiezza) che approssimi quella continua originaria. In parole povere il campionamento consiste nell'andare a "sentire" il valore del segnale analogico in diversi istanti di tempo. Il tempo che intercorre tra una valutazione e l'altra si chiama periodo di campionamento.
11 CONVERSIONE DEL SEGNALE QUANTIZZAZIONE DEL SEGNALE Quando si misura una grandezza, l'insieme di valori che essa può assumere in natura è un insieme continuo e composto da infiniti punti. Perché una grandezza sia trasmissibile e codificabile con un numero finito di bit, è però necessario far sì che possa assumere solo un numero finito di valori discreti; ciò avviene tramite la quantizzazione. Il valore possibile della grandezza in questione viene innanzitutto limitato tra un massimo e un minimo, che definiscono la dinamica del quantizzatore; inoltre, il suo valore verrà ricondotto al più prossimo di quelli definiti. Con la quantizzazione vengono, però, introdotti degli errori chiamati errori di quantizzazione, dovuti alla differenza tra il valore quantizzato e il suo valore "reale" nel campo continuo. L'insieme di questi errori porta al rumore di quantizzazione.
12 CONVERSIONE DEL SEGNALE CODIFICA La codifica è l'alterazione delle caratteristiche di un segnale per renderlo più adatto per una applicazione. Ad esempio: Ottimizzare il segnale per la trasmissione. Migliorare la qualità e l'affidabilità di una trasmissione. Migliorare il contenuto di un'informazione. Riconoscere e correggere gli errori e aumentare la sicurezza della trasmissione.
13 LIVELLO DATA LINK Il livello data link si occupa della suddivisione in frame, del controllo degli errori di trasmissione e del controllo di flusso. Dopo aver ricevuto i dati dal livello di rete li suddivide in frame aggiungendo informazioni di controllo e passando i frame al livello fisico che li invia sul mezzo trasmissivo. La trasmissione può essere di due tipi: sincrona oppure asincrona.
14 TRASMISSIONE ASINCRONA Nella trasmissione asincrona il carattere trasmesso viene preceduto e seguito da segnali che indicano l'inizio e la fine del carattere stesso, tali segnali vengono detti segnali di start e di stop.
15 TRASMISSIONE SINCRONA Nella trasmissione sincrona i caratteri da inviare vengono raggruppati in frame. Ogni frame viene fatto precedere da caratteri di sincronizzazione per far sì che la stazione ricevente si sincronizzi sulla velocità di trasmissione della stazione mittente.
16 ERRORI DI TRASMISSIONE Gli errori di trasmissione sono gestiti aggiungendo in coda al frame un codice di controllo detto checksum. Esistono due tipi di codice: codice correttore e codice rilevatore. Il codice rilevatore ha solo il compito di individuare gli errori ma non di correggerli lasciando tale compito ai livelli superiori. Il codice correttore ha invece il compito di individuare e correggere gli errori prima di passare i frame al livello di rete. In genere questo caso è compreso nei servizi affidabili, percui bisogna avvertire il mittente per far sì che egli ritrasmetta il frame.
17 CONTROLLO DI FLUSSO Questo problema riguarda i servizi connessi e affidabili. Il livello data link ha il compito di garantire che i vari frame inviati vengano tutti ricevuti correttamente, vengano inoltre ricevuti nell'ordine esatto senza che siano spedite due copie dello stesso frame. Per garantire una trasmissione affidabile i frame persi o danneggiati devono essere rispediti al ricevente. Quando il mittente invia un frame il ricevente gli manda un riscontro come conferma della avvenuta ricezione. Per evitare duplicazioni i frame vengono numerati cosi il ricevente controlla la numerazione e scarta i frame gia ricevuti.
18 PROBLEMI DI VELOCITA' Nel caso in cui il mittente sia più veloce del destinatario può verificarsi che il ricevente inizi a perdere frame perchè non è in grado di gestirli a quella velocità. E' compito del controllo di flusso impedire che ciò non accada obbligando il mittente a rispettare la velocità del ricevente. Il mittente si blocca fino a quando il destinatario lo avverte che è nuovamente disponibile a ricevere frame. Esistono due tipologie per il controllo di flusso: stop and wait e sliding windows.
19 STOP AND WAIT E' utilizzata per il trasferimento dei dati in un unica direzione, il mittente può mandare un nuovo frame al solo dopo essersi assicurato che sia stato ricevuto il frame precedente. Ogni volta che il mittente spedisce un frame il ricevente manda un riscontro(ack), solo dopo aver ricevuto il riscontro il mittente può inviare un nuovo frame. Se entro un certo periodo di tempo calcolato dal mittente con un timer, il ricevente non manda il riscontro, il mittente ha l'incarico di rimandare lo stesso frame.
20 SLIDING WINDOWS Nei protocolli sliding windows, il mittente può inviare più di un frame anche se non ha ancora ricevuto il riscontro per il primo frame inviato. La tecnica comunque garantisce che nessun frame vada perso e che i frame arrivino in ordine corretto.
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA)
LIVELLO DATA LINK (DI LINEA) 1 TRASMISSIONE 2 FRAMING 3 CONTROLLO DEGLI ERRORI 4 CONTROLLO DI FLUSSO 1 Asincrona 2 Sincrona 1 Orientata al byte 2 Orientata al bit 1 Codici correttori 2 Codici Rivelatori
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliIl livello Data-Link e i suoi protocolli
Il livello Data-Link e i suoi protocolli Modulo 5 (Integrazione) Livello Data-Link Abbiamo visto che il Livello Data link provvede a: o offrire servizi al livello network con un'interfaccia ben definita;
DettagliProgramma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Sistemi operativi di rete (locale) In una LAN si vogliono condividere
DettagliQuanto sono i livelli OSI?
RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione Quanto sono i livelli OSI? Esistono 7 livelli OSI. 2 Sergio PORCU 1 Livello 1: Fisico Il livello fisico si occupa della trasmissione dei singoli
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliSuono: aspetti fisici. Tutorial a cura di Aldo Torrebruno
Suono: aspetti fisici Tutorial a cura di Aldo Torrebruno 1. Cos è il suono Il suono è generalmente prodotto dalla vibrazione di corpi elastici sottoposti ad urti o sollecitazioni (corde vocali, corde di
DettagliReti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it
Reti LAN IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Le LAN Una LAN è un sistema di comunicazione che permette ad apparecchiature indipendenti di comunicare fra loro entro un area limitata
DettagliComunicazione codifica dei dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Comunicazione codifica dei dati Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Trasmissione dati La trasmissione dati,permette di trasmettere a distanza informazioni di tipo digitale
DettagliTrasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof.
Interfacce di Comunicazione Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ 2 Trasmissione
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 8 -
Informatica per la comunicazione - lezione 8 - I multipli 1 KB (kilo) = 1000 B 1 MB (mega) = 1 mln B 1 GB (giga) = 1 mld B 1 TB (tera) = 1000 mld B Codifica binaria dei numeri Numerazione con base 10:
DettagliPer essere inviato il dato deve essere opportunamente codificato in modo da poter essere trasformato in SEGNALE, elettrico oppure onda luminosa.
La trasmissione dell informazione N.R2 La comunicazione tra due calcolatori si realizza tramite lo scambio di dati su un canale di comunicazione, esiste quindi un TRASMETTITORE che invia dei dati e un
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente
DettagliARP (Address Resolution Protocol)
ARP (Address Resolution Protocol) Il routing Indirizzo IP della stazione mittente conosce: - il proprio indirizzo (IP e MAC) - la netmask (cioè la subnet) - l indirizzo IP del default gateway, il router
DettagliNelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine. port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento
I protocolli del livello di applicazione Porte Nelle reti di calcolatori, le porte (traduzione impropria del termine port inglese, che in realtà significa porto) sono lo strumento utilizzato per permettere
Dettagli3. Introduzione all'internetworking
3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia
DettagliLe reti. Introduzione al concetto di rete. Classificazioni in base a
Le reti Introduzione al concetto di rete Classificazioni in base a Software di rete OSI e TCP/IP Definizione di rete Vantaggi delle reti Reti ad architettura centralizzata e distribuita Sistemi aperti
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Una definizione di Rete Una moderna rete di calcolatori può essere definita come:
DettagliReti e Internet: introduzione
Facoltà di Medicina - Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica III anno Prof. Crescenzio Gallo Reti e Internet: introduzione c.gallo@unifg.it Reti e Internet: argomenti Tipologie di reti Rete
Dettaglie-government La Posta Elettronica Certificata
Creare un canale preferenziale di contatto tra lo Stato e il cittadino attraverso la forza di internet La Posta Elettronica Certificata Francesco Cipollone francesco.cipollone@gmail.com La Posta Elettronica
DettagliLivello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile
Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile Gaia Maselli maselli@di.uniroma1.it Queste slide sono un adattamento delle slide fornite dal libro di testo e pertanto protette da copyright.
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliUna panoramica su HL7
HL7 è uno standard ANSI di integrazione molto importante per tutto il Sistema Informativo Sanitario in generale e per il sistema RIS/PACS in particolare. L'acronimo HL7 sta per Health Level Seven, ossia
Dettaglila scienza della rappresentazione e della elaborazione dell informazione
Sistema binario Sommario informatica rappresentare informazioni la differenza Analogico/Digitale i sistemi di numerazione posizionali il sistema binario Informatica Definizione la scienza della rappresentazione
DettagliCos è. Protocollo TCP/IP e indirizzi IP. Cos è. Cos è
Protocollo TCP/IP e indirizzi IP Il protocollo TCP/IP è alla base dei sistemi di trasmissione dati impiegati sulle reti locali e su Internet. Nato nel Gennaio 1983 negli Stati Uniti come sistema di comunicazione
DettagliStandard di comunicazione
Standard di comunicazione Organizzato a livelli per ridurne la complessità e aumentarne la flessibilità il numero dei livelli e le loro funzionalità dipendono dal tipo di rete ogni livello formalizza un
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliProgetto SINTESI - Dominio Provinciale
- Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi R.T.I. per Pag. 2 di 19 Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 9 4 VERIFICA DELLE BOZZE E LORO INVIO... 12 5 COMUNICAZIONI
DettagliConfigurazione di Outlook Express
OUTLOOK Outlook Express è il client di posta elettronica sviluppato da Microsoft, preinstallato su sistemi operativi Windows a partire da Windows 98 fino all'uscita di Windows XP. Con l'arrivo di Windows
DettagliCoordinazione Distribuita
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza 21.1 Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliMANUALE DI RIFERIMENTO
- Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi UALE DI RIFERIMENTO Procedura COB Import tracciato Ministeriale Preparato da: Paolo.Meyer Firma Data Verificato da: Carlo di Fede Firma Data Approvato da:
DettagliReti diverse: la soluzione nativa
Reti diverse: la soluzione nativa Quando si deve trasmettere un messaggio attraverso reti diverse, per il mezzo fisico, per il protocollo di accesso o altro, a che livello si colloca la procedura di traduzione
DettagliLa firma digitale CHE COSA E'?
La firma digitale La Firma Digitale è il risultato di una procedura informatica che garantisce l autenticità e l integrità di messaggi e documenti scambiati e archiviati con mezzi informatici, al pari
DettagliTECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Confronto tra ISO-OSI e TCP/IP, con approfondimento di quest ultimo e del livello di trasporto in cui agiscono i SOCKET. TCP/IP
DettagliLa Fatturazione Elettronica
Informazioni Generali : La trasmissione di una fattura elettronica in formato Xml alla PA, obbligatoria a partire dal prossimo giugno (a scaglioni) avviene attraverso il Sistema di Interscambio (SdI),
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione Le Reti di Calcolatori (parte 2) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela
DettagliRete di accesso / Rete di trasporto
Rete di accesso / Rete di trasporto Per un operatore i costi legati alle reti di trasporto sono principalmente costi legati all esercizio e alla manutenzione della rete ( Operation and maintenance ). In
DettagliElementi di teoria dei segnali /b
Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni
DettagliModello di riferimento OSI Descrizione dei livelli
Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Principali organismi di standardizzazione Modello di riferimento OSI Descrizione dei livelli 6.2 User N+1_Layer User REQUEST RESPONSE CONFIRMATION
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione Le Reti di Calcolatori (parte 2) Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela
DettagliInternet e protocollo TCP/IP
Internet e protocollo TCP/IP Internet Nata dalla fusione di reti di agenzie governative americane (ARPANET) e reti di università E una rete di reti, di scala planetaria, pubblica, a commutazione di pacchetto
DettagliUn metodo per il rilevamento degli errori: la tecnica del Bit di Parità
Appunti: Tecniche di rilevazione e correzione degli errori 1 Tecniche di correzione degli errori Le tecniche di correzione degli errori sono catalogabili in: metodi per il rilevamento degli errori; metodi
DettagliReti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1
MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione
DettagliDispositivi di rete. Ripetitori. Hub
Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate
DettagliIntroduzione. Coordinazione Distribuita. Ordinamento degli eventi. Realizzazione di. Mutua Esclusione Distribuita (DME)
Coordinazione Distribuita Ordinamento degli eventi Mutua esclusione Atomicità Controllo della Concorrenza Introduzione Tutte le questioni relative alla concorrenza che si incontrano in sistemi centralizzati,
DettagliTrasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione
Commutazione 05.2 Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -05: Reti a di circuito Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in
DettagliQUANTIZZAZIONE diverse fasi del processo di conversione da analogico a digitale quantizzazione
QUANTIZZAZIONE Di seguito lo schema che illustra le diverse fasi del processo di conversione da analogico a digitale. Dopo aver trattato la fase di campionamento, occupiamoci ora della quantizzazione.
DettagliChe differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)
FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed
DettagliStandard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica
I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard
DettagliProcedura SMS. Manuale Utente
Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...
DettagliAltro esempio di HTML
HTML (Hyper Text Markup Language) Linguaggio per descrivere una pagina di ipertesto Specifica come dovra apparire quando sara visualizzata, quali collegamenti contiene e dove portano Comando in HTML: riguarda
DettagliProcedura Import tracciato ministeriale
Progetto SINTESI Dominio Provinciale Modulo Applicativo:COB Procedura Import tracciato ministeriale 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 10 4 VERIFICA DELLE BOZZE E
DettagliSistema acquisizione dati
12 Sistema acquisizione dati 3.1 Introduzione: Per convertire i segnali analogici trasmessi dai sensori in segnali digitali dobbiamo usare i convertitori analogici digitali o più comunemente chiamati ADC(Analog-to-Digital
DettagliLE RETI: LIVELLO FISICO
LE RETI: LIVELLO FISICO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni La telematica è la disciplina che nasce dalla combinazione delle telecomunicazioni (telefono, radio, tv) con l informatica. L oggetto
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 13 -
Informatica per la comunicazione" - lezione 13 - Funzionamento di una password" 1: l utente tramite il suo browser richiede l accesso a una pagina del server; 2: il server richiede il nome utente e la
DettagliSicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto.
Aylook e Privacy pag. 1 di 7 aylook, il primo sistema di videoregistrazione ibrida Privacy Compliant in grado di ottemperare alle richieste in materia di rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori.
DettagliI canali di comunicazione
I canali di comunicazione tipo velocità min velocità max doppino telefonico 300bps 10 mbps micro onde 256kbps 100 mbps satellite 256kbps 100 mbps cavo coassiale 56 kbps 200 mbps fibra ottica 500 kbps 10
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliCOMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/2005
COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/005 1. Gli esercizi devono essere risolti su fogli separati: uno per la prima parte del compito (esercizi 1/4), uno per la seconda parte (esercizi
DettagliDNS-Tunneling. Reference to. Ettore di Giacinto Luca Montunato http://www.pilug.org
DNS-Tunneling Reference to Ettore di Giacinto Luca Montunato http://www.pilug.org Se, in un sistema, è possibile trasmettere bits ad un altro, ed esso risponde a questa trasmissione, è praticamente impossibile
DettagliWord processor funzione Stampa Unione
Word processor funzione Stampa Unione La funzione Stampa unione permette di collegare un documento che deve essere inviato ad una serie di indirizzi ad un file che contenga i nominativi dei destinatari.
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliINFORMATICA. Automa TRATTAMENTO AUTOMATICO DELLE INFORMAZIONI
Automa L automa è un sistema, che imita il comportamento umano, in grado di ricevere informazioni dall'esterno (input), reagire alle stesse elaborandole (processing), e inviare informazioni di nuovo all'esterno
DettagliApparecchiature di Rete
All interno delle reti troviamo delle apparecchiature, utilizzate per gestire le trasmissioni tra gli elementi della rete e per creare interconnessioni tra reti differenti Livello 7 Livello 6 Livello 5
DettagliCAPITOLO 1. Introduzione alle reti LAN
CAPITOLO 1 Introduzione alle reti LAN Anche se il termine rete ha molte accezioni, possiamo definirla come un gruppo di due o più computer collegati. Se i computer sono collegati in rete è possibile scambiarsi
DettagliCORSO DI RETI SSIS. Lezione n.3 9 novembre 2005 Laura Ricci
CORSO DI RETI SSIS Lezione n.3 9 novembre 2005 Laura Ricci IL LIVELLO TRASPORTO realizza un supporto per la comunicazione logica tra processi distribuiti comunicazione logica = astrazione che consente
DettagliMODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2
MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2 Indice 1 Dalla traccia al modello 2 1.1 BAS................................................ 4 I Traccia Si consideri il problema della gestione efficiente dei servizi
DettagliI sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso:
3.1 GENERALITÀ Per sistema di controllo si intende un qualsiasi sistema in grado di fare assumere alla grandezza duscita un prefissato andamento in funzione della grandezza di ingresso, anche in presenza
DettagliNOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE
Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche
DettagliJ+... J+3 J+2 J+1 K+1 K+2 K+3 K+...
Setup delle ConnessioniTCP Una connessione TCP viene instaurata con le seguenti fasi, che formano il Three-Way Handshake (perchè formato da almeno 3 pacchetti trasmessi): 1) il server si predispone ad
DettagliIl problema del produttore e del consumatore. Cooperazione tra processi
Il problema del produttore e del consumatore Cooperazione tra processi Risorsa consumabile I processi disgiunti possono interferire tra loro a causa dell'uso di risorse permanenti, ma ognuno di essi ignora
DettagliReti diverse: la soluzione nativa
Reti diverse: la soluzione nativa Quando si deve trasmettere un messaggio attraverso reti diverse, per il mezzo fisico, per il protocollo di accesso o altro, a che livello si colloca la procedura di traduzione
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliUniversità degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica. NAT & Firewalls
Università degli Studi di Pisa Dipartimento di Informatica NAT & Firewalls 1 NAT(NETWORK ADDRESS TRANSLATION) MOTIVAZIONI NAT(Network Address Translation) = Tecnica di filtraggio di pacchetti IP con sostituzione
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliPage 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.
Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliIstruzioni (1): L elaborato verrà letto, compilato e fatto girare per verificare la correttezza della sintassi e delle operazioni svolte
Istruzioni (1): L elaborato può essere svolto in gruppi di massimo 4 persone (si raccomanda caldamente l aggregazione) NON dovete annunciarmi preventivamente che elaborato volete fare: sceglietene uno
DettagliSistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo
Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliMODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it
MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo
DettagliInformatica per la Storia dell Arte
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Informatica per la Storia dell Arte Anno Accademico 2014/2015 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione
DettagliVPN CIRCUITI VIRTUALI
& TUNNELING 1 Il termine VPN viene pesantemente abusato, con varie definizioni ma possiamo definire intuitivamente una VPN considerando dapprima l'idea dì una rete privata. Le aziende con molte sedi si
DettagliENTRARE NEL SISTEMA. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1
ENTRARE NEL SISTEMA Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 ENTRARE NEL SISTEMA Compare il box di LOGIN in cui inserire il nome utente e la password fornite tramite posta elettronica dall indirizzo
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema
DettagliMANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE
1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma
DettagliEsercizi su: Ritardi di trasferimento Commutazione Sorgenti di Traffico
Esercizi su: Ritardi di trasferimento ommutazione Sorgenti di raffico Esercizio 1 Un sistema trasmissivo della velocità di 100 kb/s presenta una lunghezza di 500 km. Si calcoli il tempo che intercorre
DettagliALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES
ALLEGATO 14 PROBLEMATICHE APPLICATIVE PASSERELLA ESPORTAZIONE DATI E CAPRES 1 INTRODUZIONE Il presente documento illustra le problematiche tecniche emerse nell utilizzo degli applicativi Viriato e Capres
DettagliLe caselle di Posta Certificata attivate da Aruba Pec Spa hanno le seguenti caratteristiche:
1 di 6 05/01/2011 10.51 Supporto Tecnico Quali sono le caratteristiche di una casella di posta certificata? Come ricevere e consultare messaggi indirizzati alle caselle di posta certificata? Come posso
DettagliParte II: Reti di calcolatori Lezione 24
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Parte II: Reti di calcolatori Lezione 24 Martedì 27-05-2014 1 Una volta che una
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 1 Reti di Calcolatori MODELLI ISO/OSI e TCP/IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 2 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto
DettagliCitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl
CitySoftware PROTOCOLLO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it SISTEMA DI PROTOCOLLAZIONE AUTOMATICA Realizzato
DettagliGuida Rapida di Syncronize Backup
Guida Rapida di Syncronize Backup 1) SOMMARIO 2) OPZIONI GENERALI 3) SINCRONIZZAZIONE 4) BACKUP 1) - SOMMARIO Syncronize Backup è un software progettato per la tutela dei dati, ed integra due soluzioni
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
Dettagli