Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante

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1 Deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 giugno 2014 e approvata seduta stante 3) Definizione, ai sensi dell articolo 4 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 49, del piano triennale per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico-amministrativo, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che con rapporto di lavoro a tempo determinato: determinazioni. OMISSIS UDITA VISTO VISTO VISTI VISTI VISTE VISTI ESAMINATA VISTE VISTA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE la relazione del Presidente; lo Statuto della Università degli Studi del Sannio, emanato con Decreto Rettorale del 13 giugno 2012, n. 781, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 3 luglio 2012, n. 153, ed, in particolare, gli articoli 32 e 34; il contesto normativo di riferimento di carattere generale, come richiamato e specificato nelle premesse; gli interventi previsti per il reclutamento straordinario di professori associati, come descritti in premessa; i Punti Organico relativi all anno 2013, assegnati alla Università degli Studi del Sannio con Decreto Ministeriale del 9 agosto 2013, numero 713; le indicazioni operative per l utilizzo dei Punti Organico relativi all anno 2013 e alcune significative novità in materia di programmazione triennale del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico-amministrativo, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che con rapporto di lavoro a tempo determinato, previste dalla nota ministeriale del 17 ottobre 2013, numero di protocollo 21381; i Punti Organico disponibili negli anni 2014 e 2015, calcolati, in conformità a quanto previsto dall articolo 1, comma 460, lettera b), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, entro il limite del contingente corrispondente ad una spesa pari al cinquanta per cento di quella relativa al corrispondente personale complessivamente cessato dal servizio nell anno precedente e tenuto conto di quanto disposto dalla nota ministeriale del 17 ottobre 2013, numero di protocollo 21381, come richiamata nelle premesse; la disciplina dei Tecnologi a tempo determinato, previsti dall articolo 24-bis della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, come introdotto dall articolo 54 del Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 aprile 2012, n. 35; le deliberazioni assunte dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 28 e del 30 maggio 2014, ai fini della definizione della controversia in atto con il Ministero della Istruzione, della Università e della Ricerca, nata a seguito del reclutamento di cinque ricercatori a tempo determinato, ai sensi dell articolo 1, comma 14, della Legge 4 novembre 2010, n. 230; la deliberazione con la quale, nella seduta del 16 dicembre 2013, il Senato Accademico ha, tra l altro, espresso parere favorevole all avvio 1

2 VISTA VISTA VISTA dell iter procedurale preordinato alla predisposizione ed alla approvazione del Piano triennale per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico-amministrativo, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che con rapporto di lavoro a tempo determinato successivamente alla conclusione dell iter procedurale preordinato alla predisposizione ed alla approvazione del Programma di Sviluppo della Università degli Studi del Sannio per il Triennio ; la deliberazione con la quale, nella seduta del 16 dicembre 2013, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l altro, deliberato di autorizzare l avvio dell iter procedurale preordinato alla predisposizione ed alla approvazione del Piano triennale per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico-amministrativo, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che con rapporto di lavoro a tempo determinato successivamente alla conclusione dell iter procedurale preordinato alla predisposizione ed alla approvazione del Programma di Sviluppo della Università degli Studi del Sannio per il Triennio ; la deliberazione con la quale, nella seduta del 21 marzo 2014, il Senato Accademico ha espresso parere favorevole alla approvazione della nuova Ipotesi di Programma di Sviluppo della Università degli Studi del Sannio per il Triennio , predisposta in coerenza con Indicatori e Parametri per il Monitoraggio e la Valutazione dei Programmi delle Università , come definiti dal Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2014, n. 104; la deliberazione con la quale, nella seduta del 26 marzo 2014, il Consiglio di Amministrazione ha: approvato il Piano Strategico della Università degli Studi del Sannio per il Triennio , predisposto in coerenza con Indicatori e Parametri per il Monitoraggio e la Valutazione dei Programmi delle Università , come definiti dal Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2014, n. 104, con gli emendamenti proposti nel corso del dibattito, che, con i relativi allegati, forma parte integrante del presente verbale; autorizzato il Rettore ad adottare tutti gli atti connessi e conseguenti, ivi compresa la trasmissione al Ministero della Istruzione, della Università e della Ricerca del Piano Strategico della Università degli Studi del Sannio per il Triennio , che deve essere perfezionata nel rispetto delle modalità definite dalla Direzione Generale per la Università, lo Studente e il Diritto allo Studio Universitario del Dipartimento per la Università, la Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca del medesimo Ministero con Decreto Direttoriale del 14 febbraio 2014, n. 444, e mediante l utilizzo degli schemi-tipo della Scheda di Programmazione di Ateneo, che deve essere compilata per ciascuna linea di intervento relativa alle azioni e agli obiettivi per i quali l ateneo intende concorrere alle assegnazioni ministeriali, e della Scheda di Sintesi di Ateneo, che deve essere compilata in relazione alle informazioni contenute nelle 2

3 schede precedenti, allegate al predetto Decreto Direttoriale per formarne parte integrante; ATTESA pertanto, la necessità di definire, ai sensi dell articolo 4 del Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 49, e tenendo conto delle indicazioni contenute nella nota ministeriale del 17 ottobre 2013, numero di protocollo 21381, il Piano triennale per la programmazione del reclutamento del personale docente, ricercatore, dirigente e tecnico-amministrativo, compresi i collaboratori ed esperti linguistici, sia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che con rapporto di lavoro a tempo determinato ; VALUTATA a tal fine, la opportunità, nelle more del perfezionamento delle trattative finalizzate alla definizione del piano di rientro proposto dal Ministero della Istruzione, della Università e della Ricerca per la risoluzione della controversia nata a seguito del reclutamento di cinque ricercatori a tempo determinato, ai sensi dell articolo 1, comma 14, della Legge 4 novembre 2010, n. 230, di prevedere, sin da ora, l utilizzo dei punti organico attualmente disponibili, con riferimento sia a quelli previsti dal Piano straordinario per il reclutamento di Professori di Seconda Fascia che a quelli ordinari derivanti dal turn-over ; VISTA la deliberazione assunta dal Senato Accademico nella seduta del 18 giugno 2014; PRESO ATTO di quanto emerso nel corso del dibattito; ESAMINATA la proposta di deliberazione; SENTITO il Direttore Generale; PRESO ATTO degli esiti della votazione, DELIBERA - di autorizzare: l utilizzo dei punti organico ordinari, derivanti dal turn-over, ed, in particolare: a) dei punti organico relativi allo scorso anno, assegnati alla Università degli Studi del Sannio con Decreto Ministeriale del 9 agosto 2013, n. 713, pari a 0,69; b) nelle more della emanazione del Decreto Ministeriale che, ai sensi dall articolo 1, comma 460, lettera b), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, dovrà definire, per il corrente anno, il contingente complessivo entro il quale il sistema delle istituzioni universitarie statali potrà procedere ad assunzioni di personale docente e tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato e, conseguentemente, assegnare alle singole istituzioni universitarie i punti organico utilizzabili a tal fine e nel rispetto delle indicazioni operative contenute nella nota ministeriale del 17 ottobre 2013, numero di protocollo 21381, come richiamata nelle premesse, del venti per cento del valore in termini di punto organico delle unità di personale docente, ricercatore e tecnico ed amministrativo che sono cessate dal servizio lo scorso anno e che equivale a 0,84 punti organico ; c) nelle more della emanazione del Decreto Ministeriale che, ai sensi dall articolo 1, comma 460, lettera b), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, dovrà definire, per il prossimo anno, il contingente complessivo entro il quale il sistema delle istituzioni universitarie statali potrà procedere ad assunzioni di personale docente e tecnico-amministrativo con rapporto 3

4 di lavoro a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato e, conseguentemente, assegnare alle singole istituzioni universitarie i punti organico utilizzabili a tal fine e nel rispetto delle indicazioni operative contenute nella nota ministeriale del 17 ottobre 2013, numero di protocollo 21381, come richiamata nelle premesse, del venti per cento del valore in termini di punto organico delle unità di personale docente, ricercatore e tecnico ed amministrativo che cesseranno dal servizio nel corrente anno e che equivale a 0,20 punti organico ; la destinazione dei punti organico ordinari, derivanti dal turn-over, pari complessivamente a 1,73, alla copertura dei posti di personale docente e tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato di seguito specificati: un posto di ricercatore a tempo determinato di cui all articolo 24, comma 3, lettera b), della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, pari a 0,50 punti organico, fermo restando che, nel terzo anno di contratto, è necessario impegnare altri 0,20 punti organico per l eventuale passaggio del ricercatore a tempo determinato nel ruolo dei professori di seconda fascia; tre posti di professori di prima fascia, pari, complessivamente, a 0,90 punti organico, con un residuo di 0,33 punti organico ; la copertura dei tre posti di professori di prima fascia mediante procedure di chiamata ai sensi dell articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240; l utilizzo dei punti organico previsti dal Piano straordinario per la chiamata dei professori di seconda fascia che, con riferimento al triennio , ammontano complessivamente a 3,60, per la copertura di cinque posti di professori di seconda fascia, pari, complessivamente, a 3,50 punti organico, con un residuo di 0,10 punti organico ; la copertura dei cinque posti di professori di seconda fascia innanzi specificati mediante procedure di chiamata ai sensi dell articolo 18 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240; l utilizzo di quota parte dei residui dei punti organico attualmente disponibili, con riferimento sia a quelli previsti dal Piano straordinario per il reclutamento di Professori di Seconda Fascia, pari a 0,10, che a quelli ordinari, pari a 0,10, per la copertura di un posto di professore di seconda fascia mediante procedura di chiamata ai sensi dell articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, pari 0,20 punti organico ; - di rinviare ad una fase successiva la assegnazione di: un posto di professore di seconda fascia mediante procedura di chiamata ai sensi dell articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, pari 0,20 punti organico ; un posto di ricercatore a tempo determinato di cui all articolo 24, comma 3, lettera b), della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, pari a 0,50 punti organico ; - di rinviare, successivamente al perfezionamento delle trattative finalizzate alla definizione del piano di rientro proposto dal Ministero della Istruzione, della Università e della Ricerca per la risoluzione della controversia nata a seguito del reclutamento di cinque ricercatori a tempo determinato, ai sensi dell articolo 1, comma 14, della Legge 4 novembre 2010, n. 230, la definizione delle modalità di utilizzo di quota parte dei residui dei punti organico derivanti dal turn-over, pari a 0,23; 4

5 - di approvare il seguente iter procedurale per la copertura dei cinque posti di professore di seconda fascia come innanzi specificati: entro il 15 luglio 2014: a) i Consigli di Dipartimento individuano, con riferimento ai singoli posti da coprire, i settori concorsuali e i settori scientifico-disciplinari e propongono la attivazione delle relative procedura di chiamata; b) il Senato Accademico esprime in merito il proprio parere; c) il Consiglio di Amministrazione approva le proposte avanzate dai Consigli di Dipartimento; entro il 31 luglio 2014, predisposizione, emanazione e pubblicazione di bandi di concorso e avvisi di selezione per la copertura dei predetti posti; - con specifico riferimento all utilizzo dei punti organico previsti dal Piano straordinario per il reclutamento di Professori di Seconda Fascia, di approvare un ulteriore, eventuale iter procedurale, come di seguito specificato: nel caso in cui dovessero risultare vincitori delle procedure di chiamata, ai sensi dell articolo 18 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, per la copertura di cinque posti di professori di seconda fascia i ricercatori già in servizio di ruolo presso la Università degli Studi del Sannio, i punti organico che, in tal modo, si renderanno disponibili, pari a 2,50, verranno utilizzati per la copertura, con le medesime modalità, di tre posti di professori di seconda fascia, pari, complessivamente, a 2,10 punti organico, con un residuo pari a 0,40 punti organico ; successivamente, nel caso in cui dovessero risultare vincitori delle procedure di chiamata, ai sensi dell articolo 18 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, per la copertura di tre posti di professori di seconda fascia i ricercatori già in servizio di ruolo presso la Università degli Studi del Sannio, i punti organico che, in tal modo, si renderanno disponibili, pari a 1,50, verranno utilizzati, insieme al predetto residuo, pari a 0,40 punti organico, per la copertura di sette posti di professori di seconda fascia, pari, complessivamente, a 1,90 punti organico, con le seguenti modalità: un posto di professore di seconda fascia, pari a 0,70 punti organico, mediante procedura di chiamata ai sensi dell articolo 18, comma 4, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240; sei posti di professori di seconda fascia, pari, complessivamente, a 1,20 punti organico, mediante procedura di chiamata ai sensi dell articolo 24, comma 6, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240; in entrambe le ipotesi innanzi specificate: d) il Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico, approva la ripartizione tra i Dipartimenti, sulla base dei criteri innanzi specificati, dei posti di professori di seconda fascia derivanti dall utilizzo dei punti organico che si sono resi ulteriormente disponibili; e) i Consigli di Dipartimento individuano, con riferimento ai singoli posti da coprire, i settori concorsuali e i settori scientifico-disciplinari e propongono la attivazione delle relative procedura di chiamata; f) il Senato Accademico esprime in merito il proprio parere; b) il Consiglio di Amministrazione approva le proposte avanzate dai Consigli di Dipartimento; qualora si dovessero verificare ipotesi diverse da quelle innanzi contemplate, le determinazioni conseguenti verranno assunte dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato Accademico; 5

6 - di approvare i criteri e gli indicatori preordinati alla ripartizione tra i Dipartimenti di posti di professori di prima fascia, derivanti dall utilizzo dei punti organico ordinari attualmente disponibili, come di seguito specificati: CRITERI 1) numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento; 2) risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca ; 3) numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale o la idoneità ai sensi della Legge 3 luglio 1998, n. 210 INDICATORI Indicatore 1: numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento. Peso relativo: 33,3% La numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento viene calcolata rapportando il numero totale di docenti e di ricercatori che afferiscono ad un Dipartimento al totale di docenti e di ricercatori dell Ateneo. Indicatore 2: risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca. Peso relativo: 33,3% I risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca vengono quantificati con il seguente procedimento: definizione dello Indicatore di Prestazione Relativa, che valuta il Dipartimento nel suo complesso; normalizzazione del predetto Indicatore sulla base di Dipartimenti Virtuali ; lo Indicatore di Prestazione Relativo viene utilizzato come Indicatore di Prestazione Relativa Corretto = 0,5 + Indicatore di Prestazione Relativa di ciascun Dipartimento. Indicatore 3: numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale o la idoneità ai sensi della Legge 3 luglio 1998, n. 210 Peso relativo: 33,3% La numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale viene calcolata rapportando, per ciascun Dipartimento, il numero dei docenti che ha effettivamente conseguito la abilitazione scientifica nazionale con il numero di professori di seconda fascia che afferiscono al Dipartimento, nel caso di abilitazione per l accesso al ruolo di professore di prima fascia, e con il numero di ricercatori che afferiscono al Dipartimento, ivi compresi quelli a tempo determinato, nel caso di abilitazione per l accesso al ruolo di professore di seconda fascia; - di approvare i criteri e gli indicatori preordinati alla ripartizione tra i Dipartimenti di posti di professori di seconda fascia e di ricercatori a tempo determinato derivanti dall utilizzo dei punti organico attualmente disponibili, con riferimento sia a quelli previsti dal Piano straordinario per il reclutamento di Professori di Seconda Fascia che a quelli ordinari derivanti dal turn-over, come di seguito specificati: CRITERI 1) numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento; 2) carico didattico medio convenzionale dei docenti ; 3) risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca ; 4) numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale. INDICATORI Indicatore 1: numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento. Peso relativo: 25% 6

7 La numerosità dei docenti di ciascun Dipartimento viene calcolata rapportando il numero totale di docenti e di ricercatori che afferiscono ad un Dipartimento al totale di docenti e di ricercatori dell Ateneo. Indicatore 2: carico didattico medio convenzionale dei docenti. Peso relativo: 25% Il carico didattico medio convenzionale dei docenti si ottiene rapportando il carico didattico medio convenzionale complessivo di un Dipartimento alle sue potenzialità didattiche. Il carico didattico medio convenzionale complessivo di un Dipartimento viene quantificato con il seguente procedimento: ad ogni Corso di Laurea vengono attribuiti centottanta Crediti Formativi Universitari ; ad ogni Corso di Laurea Magistrale vengono attribuiti centoventi Crediti Formativi Universitari ; ad ogni Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico vengono attribuiti trecento Crediti Formativi Universitari ; ad un Credito Formativo Universitario corrispondono, convenzionalmente, otto ore di didattica frontale ; le potenzialità didattiche vengono definite utilizzando anche le indicazioni contenute nel Decreto del Ministro della Istruzione, della Università e della Ricerca del 30 gennaio 2013, numero 47, come successivamente modificato ed integrato dal Decreto del Ministro della Istruzione, della Università e della Ricerca del 23 dicembre 2013, numero 1059, con riferimento al calcolo dell indicatore della Didattica Assistita (DID), pari a centoventi ore, per i professori di prima e di seconda fascia, e a sessanta ore, per i ricercatori universitari; tenendo conto dei predetti parametri, viene preliminarmente calcolato il carico didattico medio convenzionale complessivo di ateneo e successivamente il carico didattico medio convenzionale complessivo di ogni Dipartimento. Indicatore 3: risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca. Peso relativo: 25% I risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca vengono quantificati con il seguente procedimento: definizione dello Indicatore di Prestazione Relativa, che valuta il Dipartimento nel suo complesso; normalizzazione del predetto Indicatore sulla base di Dipartimenti Virtuali ; lo Indicatore di Prestazione Relativo viene utilizzato come Indicatore di Prestazione Relativa Corretto = 0,5 + Indicatore di Prestazione Relativa di ciascun Dipartimento. Indicatore 4: numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale Peso relativo: 25% La numerosità dei docenti che hanno conseguito la abilitazione scientifica nazionale viene calcolata rapportando, per ciascun Dipartimento, il numero dei docenti che ha effettivamente conseguito la abilitazione scientifica nazionale con il numero di professori di seconda fascia che afferiscono al Dipartimento, nel caso di abilitazione per l accesso al ruolo di professore di prima fascia, e con il numero di ricercatori che afferiscono al Dipartimento, ivi compresi quelli a tempo determinato, nel caso di abilitazione per l accesso al ruolo di professore di seconda fascia; 7

8 - di approvare la ripartizione tra i Dipartimenti, sulla base dei predetti criteri, di tre posti di professori di prima fascia e di quindici posti di seconda fascia, derivanti dall utilizzo dei punti organico attualmente disponibili, con riferimento sia a quelli previsti dal Piano straordinario per il reclutamento di Professori di Seconda Fascia che a quelli ordinari derivanti dal turn-over, come di seguito specificata e articolata: Posti di professore di prima fascia Numero Posti Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi: 0,93; Dipartimento di Ingegneria 1,22; Dipartimento di Scienze e Tecnologie 0,85; Posti di professore di seconda fascia Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi: 4,82; Dipartimento di Ingegneria 5,87; Dipartimento di Scienze e Tecnologie 4,31; - di approvare la assegnazione, sulla base della predetta ripartizione, di tre posti di professore di prima fascia e di cinque posti di professore di seconda fascia, come innanzi specificati, nel modo seguente: Posti di professore di prima fascia Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi: 1; Numero Posti Dipartimento di Ingegneria 1; Dipartimento di Scienze e Tecnologie 1; Posti di professore di seconda fascia Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi: 2; Dipartimento di Ingegneria 2; Dipartimento di Scienze e Tecnologie 1; - di approvare i seguenti indirizzi ai quali i Dipartimenti dovranno attenersi ai fini della individuazione, con riferimento ai singoli posti da coprire, delle aree e dei settori concorsuali e dei settori scientifico-disciplinari: a) applicare i criteri individuati ai fini della ripartizione dei posti tra i Dipartimenti, come innanzi specificati, ad eccezione di quello relativo alla numerosità dei docenti ; b) tenere conto dell impegno istituzionale di aree e settori, distinguendo tra incarichi elettivi e incarichi conferiti mediante l istituto della delega; c) evitare, in sede di ripartizione dei posti tra i vari settori concorsuali e settori scientifico-disciplinari afferenti al Dipartimento, una eccessiva concentrazione delle risorse disponibili, fatti salvi i casi eccezionali e/o straordinari debitamente motivati; - di approvare, ai fini dell utilizzo dei punti organico, sia ordinari che straordinari, che si renderanno successivamente disponibili e di quelli residui non ancora utilizzati, come innanzi specificati, i seguenti criteri di ripartizione, applicabili di norma e fatte comunque salve, in presenza di situazioni eccezionali e/o straordinarie, eventuali deroghe debitamente motivate: a) ogni Dipartimento potrà utilizzare i punti organico derivanti dalle cessazioni di docenti e ricercatori che vi afferiscono; b) i punti organico derivanti dalle cessazioni di unità di personale tecnico ed amministrativo dovranno essere utilizzati per le medesime finalità; 8

9 - di rinviare ogni determinazione in merito alla programmazione delle assunzioni di unità di personale tecnico ed amministrativo con rapporto di lavoro a tempo determinato successivamente alla definizione della nuova struttura organizzativa e della dotazione organica del predetto personale, comprensiva del relativo fabbisogno. 9